Riassunto: Seguito di "Una sorpresa
inattesa".
Cosa sa Isabel di Vilandra?
Data creazione: mese di luglio 2002
Valutazione contenuti: Per tutti
Disclaimer: I personaggi di Roswell appartengono
alla Upn, mentra Marzia, Connie, Mark, Francesca, Lucas, i nemici, i vari
parenti che sono miei personaggi! Il racconto è di proprietà del sito
Roswell.it
La mia e-mail:
dimatti@libero.it
Note: Questo è il penultimo capitolo. È
leggermente corto, ma avevo bisogno di sbarazzarmi di questa storia e non sono
riuscita a fare di meglio, perdonatemi!
Ci sono ancora dei riferimenti alle fanfiction “Holy”
e
“La piramide di luce”.
Passarono così molti giorni in
tranquillità, almeno apparente! Infatti abbiamo tralasciato alcuni particolari
molto importanti. Che cosa contenevano quelle due lettere date a Michael e Tess?
E Isabel, cosa sa di Vilandra?
È arrivata l’estate. A casa di Marzia, a Roswell, lei e sua sorella stavano
parlando nel salotto, sole in casa ad eccezione del piccolo Leo che dormiva al
piano di sopra.
Marzia:- Izzy, allora? Come ti senti? Va meglio adesso?-
Isabel:- Cosa Marzia? A che ti riferisci?-
Marzia:- Il nome Vilandra che ti dice? Dai! Ne abbiamo parlato a lungo su Antar!
Eri entrata in paranoia! Sono passati più di tre anni da quando hai riavuto la
memoria, e ti sei decisa a parlare un poco della tua vita passata solo il mese
scorso, su Antar! Perché?-
Isabel:- Perché mi chiedi? Ma hai la minima idea di cosa significhi sapere che
il mio tradimento ha ucciso la nostra famiglia e distrutto il nostro pianeta?-
Marzia:- Izzy, sai che io conosco questi avvenimenti, e lo sai anche molto
bene! Come conosci anche il perché nessuno di noi ti abbia mai fatto domande
sui tuoi ricordi, a parte il fatto di non ferirti!-
Isabel:- E sarebbe?-
Marzia:- Semplicemente per noi Vilandra non esiste più, almeno non come la
traditrice! Tu invece sei ancora convinta di essere malvagia, ma non lo sei!
Eri solo innamorata della persona sbagliata! Altrimenti al compleanno di nostro
padre non avresti unito le tue forze con quelle di Zan contro i nemici! Isabel,
insomma, Vilandra, Zan e Tame sono morti, e non torneranno mai più indietro! Tu
adesso sei semplicemente Isabel Evans, una bellissima ragazza di Roswell, con
un fratello, una sorella, un bellissimo nipotino ed un ragazzo stupendo che ti
ama tantissimo!-
Isabel:- Ma io in passato ero un mostro!-
Marzia:- Ora, io ho iniziato questa discussione nella speranza di chiuderla
qui, stasera! Hai detto bene, eri, non sei! I tuoi dubbi e le tue incertezze ti
stanno facendo isolare dagli altri, dalla tua famiglia, da Alex! Max è
preoccupatissimo, perché con lui non ne parli?-
Isabel:- Hai ragione, solo è più forte di me! Tu sei l’unica con cui io riesca
ad affrontare questo argomento…-
Marzia:- Mi fa piacere che almeno tu riesca a parlarne con me, ma ti devi
mettere in testa che ci sono molte persone là fuori che sono disposte ad
ascoltarti. Sono i tuoi amici, la tua famiglia!-
Isabel:- Va bene…-
Marzia:- Ok, così va bene! Andiamo in bagno, ti lavi la faccia dalle lacrime e
poi usciamo ed andiamo al Crashdown.-
Isabel:- Ma il discorso non è finito!…-
Marzia:- Lo so bene… ma almeno abbiamo chiarito le cose! Ora non fare aspettare
altri tre anni e deciditi!-
Isabel:- Ok… Stasera parlerò con Ma x ed Alex, però tu mi devi stare vicino e
mi devi sostenere, chiaro?-
Marzia:- Izzy, sono o non sono tua sorella? Dai, avanti andiamo a prendere Leo
di sopra e andiamo!-
E così le due ragazze si diressero al Crashdown con il piccolo Leo che, ormai
sveglio, giocava con la sua zia…
Arrivate al locale, si accorgono che è “leggermente” affollato
Marzia:- Me ne ero scordata! Oggi c’è quel convegno di ortodontisti annuale…
Mannaggia! Forza Isabel! Andiamo a dare una mano alle ragazze, saranno
stremate!-
Isabel:- Ok, allora quel discorsetto lo rimandiamo a dopo la chiusura!-
Le due principesse si cambiano e lasciano il bimbo con il suo papà che è nel
retro con tutti i ragazzi, e vanno ad aiutare le povere Liz, Maria e Tess,
anche lei intenzionata a salvare le due amiche terrestri…
Crashdown, ore 00:49
Liz:- Uff! Anche questa è fatta! Il locale è pulito, la clientela se n’è
andata, e noi siamo stanche morte!-
Maria:- Concordo in pieno! Ragazze, siete state gentilissime ad aiutarci oggi!-
Max:- Ahhhh… che stanchezza!-
Marzia:- Zitto tu, fratello scellerato! Potevate darci anche voi una mano! Ed
invece siete rimasti di là ad oziare per tutta la serata! L’unico che scuso è
Michael che stava sfornando hamburger ed anelli di saturno a più non posso!-
Isabel:- Concordo in pieno! Voi quattro siete impossibili!-
Kyle:- Ma… scusate! Dove la trovavamo noi la divisa del Crashdown?-
Tess:- Zitto anche tu, microcefalo! Poi dicono che noi siamo il sesso debole!-
Kyle:- Microcefalo? A me? E tu che saresti, grandissima donna?-
Tess:- Ahah! E così mi prendi anche in giro? Bene, puoi scordarti di venire a
dormire a letto stanotte, il divano è il posto migliore per te!-
Kyle:- No, dai, amore! Non dire così!-
Marzia:- Dai! Non litigate! Mi sembrate Michael e Maria tre anni fa!-
Michael:- Cosacosacosa?-
Maria:- Pffff… non farmi ricordare quel periodo, ti prego, altrimenti non la
smetto più di ridere!-
Liz:- Ok, finiamola qui! È stata una giornata pesante per tutti. Il mio
consiglio è di tornarsene ognuno a casa propria a riposarsi!-
Marzia:- Sono assolutamente d’accordo! Questa piccola peste (indica il figlio
in braccio a Lucas) va messo a letto!-
Max:- Alex, vuoi un passaggio?-
Alex:- Volentieri! Grazie!-
Lucas:- Bene ragazzi! Ci vediamo domani!-
Michael:- Ciao!-
Così il gruppo si divide, ma Isabel, invece di far portare a casa Alex, chiede
di poter passare prima per casa di Marzia
Max:- Eccoci arrivati! Scusaci, Marzia, per questo cambio di programma, ma
Isabel ci ha ordinato di venire qui…-
Marzia:- Lo so. Aspettate solo un istante che metto questo piccolino a letto e
sono subito giù!-
I quattro rimasti si accomodano sul divano e gli sguardi di Max e Alex sono
continuamente fissati si Isabel, molto interessata alle punte delle sue scarpe
in quel momento…
Marzia:- Eccomi qui! Isabel, allora, tocca a te!-
La ragazza si siede accanto la sorella e le stringe una mano nel tentativo di
confortarla
Isabel:- Beh, ecco… io vi devo parlare di una cosa successa più o meno tre anni
fa, e che il nostro viaggetto su Antar ha fatto tornare a galla… si tratta di
Vilandra!-
Alex:- Dicci!-
Isabel:- Ecco… Non sapete tutta la storia. Marzia, la sera che nostro padre ci
aveva chiamato e ci aveva detto di usare la Piramide di luce per risvegliare i
miei ricordi, ci disse che Vilandra non era come me, lei era… diciamo che si è
innamorata della persona sbagliata! Comunque, ci disse che probabilmente
Vilandra aveva tradito il suo popolo e la sua famiglia per poter stare con…
Kivar, ricordi, Max?-
Max:- Sì…-
Isabel:- Non ne eravamo certi, ma c’era questa possibilità… Non so come ma
quando ho riaquisito la memoria è stato come se non ricordassi niente lo
stesso, a parte quello che mi serviva, poi, quando siamo andati su Antar ed
abbiamo risvegliato anche la memoria di Max, Marzia gli ha chiesto di costruire
una barriera per proteggere il rifugio, ed io l’ho preso in giro dicendogli che
la doveva fare più resistente di quella del nostro palazzo, ed allora lui mi ha
detto una cosa che mi ha fatto tornare tutta la mia memoria in un solo attimo…-
Marzia:- Max, ricordi anche quella frase? Le hai detto “Mi offendi sorella! Ti
rammento che i nemici sono entrati con l’inganno, altrimenti la difesa che
avevo progettato avrebbe resistito!” …-
Isabel:- Appunto, in quel momento mi ricordai tutto, ma non lo diedi a vedere,
mi decisi a parlarne solo dopo qualche giorno con Marzia…-
Alex:- E tu ti porti tutto dentro da un mese? Perché non ce ne hai mai
parlato?-
Isabel:- Lo sto facendo ora… È molto difficile per me dire queste cose…
ammettere la mia colpa riguardo tutta questa situazione…-
Max:- Ce ne rendiamo conto… Ma devi ricordare che tu non sei più Vilandra.-
Isabel:- Lo so. Marzia me l’ha ripetuto talmente tante volte che me ne sono
convinta!-
Max:- E brava la nostra sorellina! Isabel, ora che ci hai detto tutto, stai
meglio?-
Isabel:- Molto meglio…-
Alex:- Bene! Sappi che su di noi puoi sempre contare!-
Isabel:- Grazie!-
Da quella sera Isabel era meno tesa e tutto il gruppo se ne accorse, ma non
fecero domande.
Continua...
Scritta
da Marzy |