Streghe Italia Fan Fiction

UN MONDO PARALLELO


RIASSUNTO: Le sorelle Halliwell scopriranno che esisterà un mondo parallelo di magia rispetto a quello che conoscono loro.

DATA DI COMPOSIZIONE: 08/06/2004

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLA STORIA: Ambientato alla fine della 5^ stagione, dopo gli altri racconti da me scritti: "Ritorni e arrivi in casa Halliwell" e "Pericolo incombente".

VALUTAZIONE: adatto a tutti

DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti dei racconti inclusi sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati nei racconti presenti sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Si ricorda inoltre che i personaggi di “Harry Potter” utilizzati nei racconti presenti sono di proprietà di J.K. Rowling e sono utilizzati senza il permesso dell’autrice e non a fini di lucro.


SAN FRANCISCO. LUNEDI’ MATTINA. CASA DI ANTARES ED ANGEL.

Antares stava spiegando ad Angel il motivo per cui le sembrava giusto trovare un lavoro, voleva partecipare anche economicamente alla vita di coppia, perché non trovava corretto che fosse solo lui a sobbarcarsi tutte le spese della casa.
La quartogenita Halliwell aveva una laurea in ingegneria nucleare conseguita presso l’università di New York, la città dove era cresciuta. Però non ne andava fiera. Perché allora iscriversi a questa facoltà? Era stato suo papà che l’aveva fatto in quanto era il suo sogno da bambino, ma i suoi genitori gliel’avevano impedito, perché desideravano che il figlio diventasse promotore finanziario come il nonno.

SAN FRANCISCO. MARTEDI’ MATTINA. P4A.

Le cinque sorelle Halliwell erano andate al P4A per dare una mano a Piper a sistemare tutto il materiale che era arrivato dai fornitori. Antares ne approfittò per dare la notizia del suo matrimonio con Angel, le sue sorelle erano contentissime per lei, Piper addirittura cominciò a parlare dei preparativi come se fosse lei a doversi sposare. Nel retro del negozio si materializzò Cole, era andato lì perché voleva fare l’ennesimo tentativo di riconquistare Phoebe, rimase dietro la porta per poterla guardare di nascosto. Intanto le cinque sorelle, che non si erano accorte della presenza di Cole, stavano per andare nel retro quando, così come Cole, si sentirono trascinare via da una forza misteriosa.

HOGWARTS. AULA DI INCANTESIMI

Il professor Vitious aveva spiegato agli alunni di Griffondoro e di Corvonero l’incantesimo per far sparire gli oggetti. I ragazzi si stavano esercitando con diversi risultati. Vitious chiamò alla cattedra Neville per provare l’incantesimo. Neville si avvicinò, era paonazzo, era certo di fare una brutta figura davanti a tutti i suoi compagni, il suo compito era quello di far il portapenne del professore.
Neville pronunciò l’incantesimo, ma come al suo solito sbagliò la pronuncia. Nel centro dell’aula si formò un vortice d’aria che durò un minuto, quando questo svanì comparvero sei persone: le sorelle Halliwell e Cole.
Phoebe (rivolta a Cole): “Cosa cavolo ci fai qui?”
Cole: “La stessa cosa che ci fai tu.”
Paige: “Phoebe, non mi sembra il momento adatto per metterti a litigare con Cole.”
Piper: “E’ meglio scoprire dove siamo finite e come ci siamo finite.”
Prue: “Ragazze, abbiamo un problema!”

Le ragazze e Cole si guardarono attorno e videro che tutti i ragazzi avevano le bacchette puntate contro di loro, Antares disse che non avevano cattive intenzioni. Il professor Vitious capì che erano arrivati lì a causa dell’incantesimo sbagliato da Neville. Antares chiese a che cosa servivano le bacchette, il professor Vitious rispose che servivano per effettuare gli incantesimi, Paige obiettò che bastava pronunciare un incantesimo, perché questo facesse effetto, Vitious ribatté che senza era impossibile.
Cole capì immediatamente che esistevano due mondi di magia diversi, il professore disse che dovevano seguirlo.

HOGWARTS. UFFICIO DI SILENTE.

Vitious li accompagnò nell’ufficio del preside di Hogwarts, qui oltre a Silente c’era la professoressa McGranitt. Vitious spiegò loro cosa era successo nella sua aula, Silente, con sorpresa dei due professori, non era stupito. Silente spiegò loro che esistevano due mondi di magia ognuno con i suoi modi di operare. La professoressa McGranitt chiese se il mondo delle sorelle Halliwell e di Cole era pericoloso per il loro, Silente disse che le due realtà potevano tranquillamente convivere se entrambe le parti lo avessero voluto.
Silente chiese se qualcuno di loro poteva tenere delle lezioni per far conoscere agli studenti di Hogwarts la loro magia, Antares rispose che poteva occuparsene lei dato che al momento era disoccupata, gli fece presente che non poteva trascurare il suo ruolo di strega. Silente rassicurò Antares che in qualsiasi momento avrebbe potuto lasciare la scuola per occuparsi dei suoi doveri, disse anche che potevano andare e che appena l’orario delle lezioni fosse stato pronto avrebbe contattato Antares.
Le ragazze e Cole uscirono dall’ufficio di Silente e si diressero verso il cortile della scuola. Piper si chiese come sarebbero tornati a casa, Antares le ricordò che sia lei che Cole avevano il potere di smaterializzarsi e che se avessero preso loro per mano sarebbero tornate anche loro a casa. Antares prese per mano Phoebe e Paige, Cole prese per mano Piper e Prue e scomparvero sotto gli occhi stupiti di alcuni studenti tra cui Ron, Hermione e Harry.

SAN FRANCISCO. MARTEDI’ POMERIGGIO. CASA DI ANTARES ED ANGEL

Le sorelle Halliwell e Cole si materializzarono nel salotto di casa di Antares, ad aspettarli c’era Angel che era preoccupato, perché non riusciva a mettersi in contatto con la sua fidanzata. Antares gli raccontò quello che era successo e che aveva accettato un lavoro come insegnante, ma si era pentita di averlo fatto, perché come al solito aveva agito d’impulso.
Prue, Piper, Phoebe e Paige ritornarono a casa, Cole rimase con Antares ed Angel. Stavano parlando del più e del meno quando dalla finestra aperta entrò un gufo che lasciò cadere una lettera sulle gambe di Antares, i tre si guardarono perplessi, Antares aprì la lettera e dal sigillo si accorse che arrivava da Hogwarts, lesse quanto segue:



SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS.
Direttore: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo, Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei maghi)

Carissima Signora Halliwell,
insieme alla presente lettera troverà in allegato il suo contratto e l’orario delle sue lezioni.
Colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.

Direttore
Albus Silente

Allegati: orario e contratto

Antares lesse l’orario e il contratto che fece leggere anche ad Angel e Cole perché desiderava avere un loro parere, secondo loro poteva firmare perché era fatto solo ed esclusivamente a suo vantaggio. Antares lo firmò, si chiese come avrebbe fatto a rispedirlo a Silente, cercò di pensare ad un incantesimo, una volta formulato cominciò a pronunciarlo:

Invio questo messaggio …

Non fece in tempo a finire che si accorse che il gufo aveva una zampetta protesa verso di lei, Antares capì che bastava legare la lettera alla zampa dell’uccello e questo l’avrebbe consegnata a Silente.
L’uccello volò via dalla finestra e dopo 30 minuti era di ritorno con un’altra lettera, Antares la prese e il gufo volò di nuovo via. Questa seconda lettera erano i ringraziamenti di Silente. Antares si rese conto che il preside non le aveva detto quando avrebbe dovuto incominciare, in quell’istante ritornò il gufo con una terza lettera, era di nuovo Silente che si scusava per essersi dimenticato di dirle che avrebbe dovuto cominciare giovedì. Ad Antares prese il panico, non aveva ancora preparato nessuna lezione.

HOGWARTS. GIOVEDI’ MATTINA. SALA GRANDE

Tutti gli studenti di Hogwarts erano nella Sala Grande per la colazione. Silente si alzò e cercò di attirare l’attenzione su di sé.

Silente: “Attenzione prego, voglio presentarvi la vostra nuova insegnante. Si chiama
Antares Halliwell e insegnerà una nuova materia: Differenza nella magia. A
lei la parola signora Halliwell.”
Antares: “Per prima cosa buongiorno a tutti. Spero di essere all’altezza del compito
che mi è stato affidato. All’inizio avrò bisogno del vostro aiuto, perché non
conosco ancora molto del vostro mondo.”

Antares si risiedette. Tutti i ragazzi, tranne i Serpeverde, cominciarono ad applaudire, Antares si sentì sollevata. Al tavolo dei Serpeverde Malfoy stava dicendo ai suoi fedeli compari Tiger e Goyle che era riprovevole che una strega di un mondo diverso dal loro potesse insegnare in una scuola come Hogwarts.
Antares era già arrivata nell’aula che le era stata assegnata quando fu raggiunta dagli studenti di Griffondoro e di Corvonero del terzo anno. Spiegò che in questa prima lezione avrebbero dovuto semplicemente presentarsi. Suonò la campanella, gli studenti lasciarono la classe per dirigersi alle rispettive lezioni.

HOGWARTS. VENERDI’ MATTINA. AULA DI DIFFERENZA NELLA MAGIA.

Le prime due ore della giornata furono abbastanza turbolente per Antares in quanto i Serpeverde non facevano altro che denigrarla. Passò la sua ora libera nell’aula insegnanti sfogandosi con la McGranitt, Minerva la rassicurò dicendole che i Serpeverde si comportavano così con tutti, Silente compreso, e non perché odiavano lei in particolare.
Antares ritornò nella sua aula, dopo pochi minuti fu raggiunta dagli studenti del Griffondoro e dei Corvonero del 5° anno. La prima ora passò tranquilla, i ragazzi si erano presentati, Antares decise di passare la seconda ora a far parlare i ragazzi sulla questione delle bacchette, chiese chi di loro voleva parlargliene; Hermione, Harry e Ron alzarono la mano, Antares disse che potevano parlare a turno.

Hermione: “Le bacchette non sono fatte dello stesso legno. All’interno contengono piume di diversi animali come la fenice o l’unicorno.”
Antares: “Unicorno?! Fenice?! Ma allora non fanno parte della leggenda!”
Harry: “Nella foresta proibita ci sono degli unicorni e Silente possiede una fenice. Tornando alle bacchette sono loro a scegliere il mago e non viceversa.”
Ron: “Bisogna stare attenti a non romperle in quanto se uno lancia un incantesimo questo si ritorce contro al mago che lo ha pronunciato.”

La lezione andò avanti, alla fine Antares ritornò a casa.

SAN FRANCISCO. VENERDI’ POMERIGGIO. CASA DI ANTARES ED ANGEL

Antares telefonò alle sue sorelle e Leo per invitarli a cena, perché voleva parlare con loro a proposito di un’idea che le era venuta. Le sorelle e Leo accettarono volentieri, Antares passò il resto del pomeriggio a preparare la cena.
Verso le 18 Angel ritornò a casa, le chiese perché aveva preparato tutto quel cibo, lei gli spiegò che aveva invitato le sorelle e Leo a cena. In quel momento si materializzò Cole.

Cole: “Avete ospiti a cena?”
Angel: “Si, ci sono le sorelle di Antares e Leo”
Antares: “Mi farebbe piacere che anche tu rimanessi a cena con noi”
Cole: “A me farebbe piacere, ma non credo che sia la stessa cosa per le tue sorelle.”
Antares: “Cole non ti preoccupare. Io sono libera di invitare chi mi pare e piace. E poi le mie sorelle sanno quanto ci tengo a te, quindi credo che capiranno. E poi potrebbe essere l’occasione giusta per far capire a Phoebe che sei cambiato.”
Angel: “Antares ha ragione. Devi solo fare le mosse giuste.”
Cole: “Ok. Mi avete convinto.”

Alle 20 arrivarono gli ospiti, si sedettero a tavola, Antares spiegò loro il motivo per cui le aveva chiamati.

Antares: “Vi ho chiamato perché mi piacerebbe che voi partecipaste alle mie lezioni.”
Paige: “Cosa dovremmo fare?
Antares: “Mi piacerebbe che ognuno di voi raccontasse della propria esperienza come strega o come demone.”
Piper: “A me sembra una buona idea.”
Antares: “Mi piacerebbe che anche Angel parlasse della sua esperienza come fidanzato di una strega. Ma per questo dovrò chiedere il permesso a Silente. Perché da quel che ho capito nel loro mondo è impossibile che un essere magico conviva con un essere che non ha poteri.”

Le sue sorelle, Leo, Cole ed Angel erano entusiasti dell’idea, ognuno di loro aveva già cominciato a pensare a quello che avrebbe detto. Intanto che loro parlavano Antares scrisse una lettera a Silente per chiedere se anche Angel poteva prendere parte a una lezione. Inviò la lettera al preside con un incantesimo, dopo mezz’ora arrivò un gufo, purtroppo Silente non le aveva dato il permesso.

HOGWARTS. LUNEDI’ MATTINA. AULA DI DIFFERENZA NELLA MAGIA

Antares stava facendo lezione agli studenti del Griffondoro e del Corvonero del primo anno quando fu interrotta da Silente.

Silente: “Professoressa Halliwell posso parlarle un attimo?”
Antares: “Certamente.”
Silente: “Ho una proposta da farle a proposito della sua idea che considero veramente ottima. Mi piacerebbe che invece di far partecipare le sue sorelle, Leo e Cole alle singole lezioni teneste una conferenza mercoledì pomeriggio dopo le lezioni davanti a tutta la scuola.”
Antares: “Immagino che lei abbia già deciso che debba essere così.”
Silente: “Si.”
Antares: “Allora mi deve andare bene per forza. Avviserò la mia famiglia.”

HOGWARTS. DORMITORI DELLE QUATTRO CASE.

Nelle bacheche nei dormitori delle 4 casa apparse il seguente annuncio:

SI INFORMANO GLI STUDENTI
CHE NELLA GIORNATA DI
MERCOLEDI’ ALLE ORE 17.00
SI TERRA’ PRESSO LA SALA
GRANDE UNA CONFERENZA
TENUTA DALLA PROFESSORESSA
ANTARES HALLIWELL.
OSPITI: PRUE HALLIWELL,
PIPER HALLIWELL, PHOEBE
HALLIWELL, PAIGE MATTHEWS,
LEO WYATT E COLE TURNER.
E’ OBBLIGATORIA LA PRESENZA
DI TUTTI GLI STUDENTI DI TUTTE
LE CASE E DI TUTTI GLI ANNI

FIRMATO
Albus Silente

Gli studenti cominciarono immediatamente a parlare di questa conferenza, alcuni di loro erano entusiasti della cosa, alcuni di loro la consideravano una cosa inaudita per una scuola come Hogwarts, inutile dire che questi ultimi erano i Serpeverde.
Antares contattò tramite il pensiero le sue sorelle per avvertirle che Silente aveva indetto una conferenza con tutti loro per mercoledì pomeriggio alle 17. Prue, Piper, Phoebe, Paige e Leo incominciarono ad organizzarsi. Antares contattò con il pensiero Cole per avvertire pure lui.

HOGWARTS. MERCOLEDI’ POMERIGGIO. ORE 16.50. SALA GRANDE

Era arrivato il fatidico giorno. Prue, Piper, Phoebe, Antares, Paige, Leo e Cole si erano materializzati in Sala Grande.
Per l’occasione i tavoli della Case erano stati tolti per far posto a delle sedie. Tutti gli studenti avevano già preso posto, in prima fila c’erano tutti gli insegnanti di Hogwarts, il tavolo degli insegnanti era stato lasciato alla famiglia Halliwell, Leo e Cole. A prendere la parola per prima fu Antares, per prima cosa presentò le sue sorelle, Leo e Cole, poi decise di parlare della sua esperienza.
Cominciò raccontando che suo padre l’aveva portata via da casa quando aveva solamente 4 mesi e l’aveva portata a New York, città dove ha vissuto fino ai 25 anni. Continuò spiegando come era venuta a conoscenza di essere una strega, successe quando aveva 6 anni, era in giardino che stava giocando con i suoi gatti quando uno di loro stava per correre sulla strada e presa dalla paura fece un gesto strano delle mani e così facendo bloccò il gatto, salvandolo. Il padre dalla finestra aveva assistito alla scena, chiamò Antares in casa e le spiegò la storia della sua famiglia.
Antares in un primo momento rimase sconvolta dalla notizia di essere una strega ed era molto arrabbiata per il fatto che il padre non le avesse detto di avere delle sorelle. Poi parlò della scuola che aveva frequentato, dell’università e di come si sentì quando conobbe le sue sorelle, continuò parlando di quanto era importante per lei il rapporto con Cole. Le sembrava molto importante spiegare agli studenti come era riuscita a portare dalla parte del bene Belthazor (il nome demoniaco di Cole), il demone più potente, temuto persino dai suoi simili, finì con il parlare del suo rapporto con Angel. Poi fu Prue a prendere la parola, seguita da Piper, Phoebe, Paige, Leo e Cole.
La conferenza continuò con le domande degli studenti.

Harry: “I miei genitori sono stati uccisi da Voldemort, il mago oscuro più potente del nostro mondo. Io non li ho conosciuti, perché avevo appena un anno quando loro morirono. La mia domanda é questa: cosa si prova ad essere in contatto con persone che sono morte, ma che, sotto forma di fantasmi, possono tornare?”
Prue: “Per noi è veramente molto importante poter essere ancora in contatto con nostra nonna e nostra madre, perché loro ci sono state vicine ogni volta che  avevamo bisogno di loro.”
Ron: “Io ho cinque fratelli più grandi e una sorella più piccola. Ho sempre dovuto confrontarmi con Bill, Charlie e Percy, i tre più grandi, che a detta di tutti, sono migliori di me. Quindi vorrei chiedere a Piper, cosa ha provato ad essere la sorella maggiore, anche se per poco.”
Piper: “Ti assicuro che non é stato assolutamente facile. Ho dovuto affrontare situazioni che fino al giorno prima aveva sostenuto Prue e che io non ho mai affrontato. Le responsabilità sono veramente tante. Lei ha persino sacrificato la sua stessa vita per salvarmi. Io non so se al suo posto avrei fatto lo stesso.”
Hermione: “Vorrei fare una domanda a Phoebe. Vorrei cortesemente sapere cosa ha provato quando ha scoperto che Cole era un demone. E che cosa ha provato quando é venuta a conoscenza del rapporto fra lui e Antares.”
Phoebe: “Quando ho scoperto che Cole era un demone, ero molto innamorata quindi avevo fiducia in lui e in cuor mio sapevo che era buono, anche se ero convinta che fosse stato il mio amore a renderlo tale e non immaginavo di certo che dietro ci fosse un’altra persona, per giunta mia sorella. Poi quando é ritornato ad essere cattivo ho fatto di tutto per ucciderlo e ci sono riuscita, ma Antares l’ha riportato in vita. Io non credo che potrò perdonare Cole per tutto il male che mi ha fatto, ma sono veramente felice che Cole sia importante per mia sorella. La vedo felice insieme a lui, quindi sono la prima ad essere felice per loro.”
Neville: “Io sono figlio unico. Volevo fare una domanda a Paige. Da quel che ho capito lei credeva di essere figlia unica fino al giorno prima di conoscere le sue sorelle, non come Antares che ha scoperto della loro esistenza a 6 anni. Volevo sapere se era più felice prima da figlia unica o adesso che ha delle sorelle.”
Paige: “Sono molto più felice adesso, perché so che quando ho bisogno di qualcuno non sono sola e ho qualcuno su cui contare.”
Malfoy: “Vorrei fare una domanda a Cole. Non é pentito di essere passato dalla parte del bene?”
Cole: “Assolutamente no. Perché ho potuto conoscere persone meravigliose e che mi hanno accettato per quello che ero. Mentre quando facevo parte del male i miei stessi simili mi odiavano.”
McGranitt: “Io vorrei fare una domanda ad Antares. Quando hai scoperto di avere delle sorelle e che tu eri più potente di loro non temevi che una volta venute a conoscenza della tua esistenza, loro sarebbero state invidiose di te?”
Antares: “Inizialmente si, infatti ogni volta che combattevo al loro fianco rimanevo invisibile, un po’ perché non potevo manifestarmi, un po’ perché temevo la loro gelosia. Ma a un certo punto ho deciso di rischiare, sapevo di avere delle sorelle intelligenti e che probabilmente avrebbero capito il motivo che aveva spinto i miei genitori a portarmi via.”
Seamus: “Volevo fare una domanda a Leo, per te é stato molto difficile tenere il segreto a proposito di Antares e Paige.”
Leo: “Per quanto riguarda Paige non ne sapevo niente anch’io, io sapevo solo di Antares. Si é stato difficile, soprattutto quando mi sono fidanzato con Piper. Io sono una persona leale e tenermi il segreto con lei é stato praticamente come tradirla. Ma sapevo che non potevo dirle niente, e ho dovuto resistere.”

A questo punto la conferenza finì. Le sorelle Halliwell, Leo e Cole ritornarono a casa e gli studenti di Hogwarts ritornarono nei loro dormitori.

Scritto da Valentina


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