RITORNI E ARRIVI IN CASA HALLIWELL
DATA DI COMPOSIZIONE: 02/10/03
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Alla fine della 5ª stagione.
VALUTAZIONE: adatto a tutti
DISCLAIMER
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito
"Streghe Italia", e che tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed" utilizzati
sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Giovedì mattina. Le tre sorelle
Halliwell erano in salotto dove stavano parlando del più e del meno quando
squillò il telefono.
Andò a rispondere Phoebe.
Phoebe: “Pronto!”
Victor: “Ciao Phoebe.. Sono tuo papà!”.
Phoebe: “Papà! Ma che bellissima sorpresa! Sono veramente felice di sentirti”.
Victor: “Anch’io piccola mia. Tu e le tue sorelle come state? E il piccolo
Matthew?”
Phoebe: “Noi stiamo bene. Il piccolo Matthew cresce felice e sereno. Anche se
queste in casa Halliwell sono parole un po’ grosse. Dovresti vederlo.”
Victor: “Lo vedrò, Phoebe. Sabato sarò li a San Francisco per motivi di lavoro.
Ma
ho anche chiesto al mio capo di concedermi dei giorni in più per stare un
po’ con la mia famiglia.”
Phoebe: “Allora ti aspettiamo sabato. A presto.”
Victor: “A presto.”
Phoebe corse in salotto per dare la notizia alle sue sorelle. Piper era
felicissima di poter riabbracciare suo padre dopo cinque anni dalla sua ultima
visita. Paige (la figlia che Patty ha avuto dal suo angelo bianco, Sam, dopo che
Victor l’aveva abbandonata) era curiosa di conoscere il padre delle sue sorelle.
Sabato pomeriggio. Le tre sorelle erano in casa che aspettavano con ansia
l’arrivo di Victor. Finalmente suonò il campanello. Phoebe e Piper corsero verso
la porta litigando su chi delle due dovesse aprire. Ma, come dice il proverbio:
fra i due litiganti il terzo gode, fu Paige ad aprire la porta.
Victor: “Salve, ragazze”.
Paige non fece neanche in tempo a salutarlo che Phoebe e Piper gli saltarono al
collo.
Si accomodarono in salotto. E parlarono felici per tutto il pomeriggio e la
sera.
La mattina seguente fecero colazione tutti assieme. Ma la loro pace fu
interrotta dall’arrivo di un demone, il quale li imprigionò tutti all’interno di
una ragnatela tranne il piccolo Matthew che era in camera sua a dormire.
Stranamente questo demone se ne andò via subito.
Pochi istanti dopo arrivò Leo che le liberò immediatamente.
Le tre sorelle Halliwell corsero in soffitta per consultare il “Libro delle
Ombre”. Fortunatamente Paige riuscì a cogliere un particolare di questo demone.
Attorno agli occhi aveva delle specie di tatuaggi che sembravano zampe di ragno.
Consultando il libro scoprirono che il demone che le aveva attaccate era
Aracnide. Purtroppo non c’era scritto come sconfiggerlo. Quindi Piper, Phoebe e
Paige dovevano contare solo sulle loro forze.
Il trio tornò in cucina per parlare sul da farsi mentre alla televisione
divulgarono la notizia che tutti i negozi legati al mondo della stregoneria
erano stati presi di mira da un essere con dei tatuaggi a forma di zampa di
ragno.
Le tre sorelle decisero di andare nell’ultimo negozio preso di mira dal demone.
Victor raccomandò a loro di agire con prudenza.
Giunte al negozio Phoebe toccando uno degli oggetti presenti nel negozio ebbe
una premonizione. Vide Aracnide uccidere una strega in un negozio dall’altra
parte della città. Si precipitarono immediatamente in questo negozio. E vi
trovarono il demone che alla loro vista se ne andò via. Sembrava quasi che
avesse paura delle sorelle Halliwell.
Parlando con la proprietaria di quest’ultimo negozio, Philly, si resero conto
che era proprio lei che il demone cercava. In quanto lei era in possesso d’un
amuleto, datogli di recente da un demone, che in passato apparteneva alla
famiglia di Aracnide e che serviva a proteggerlo dalle streghe e dagli altri
demoni.
Ma allora perché colpire il trio? Per caso il demone sapeva che le tre sorelle
sarebbero corse in aiuto di Philly? Ma allora perché non tentare di ucciderle
subito?
Le tre sorelle passarono i giorni successivi nel tentativo di trovare il modo di
sconfiggere il demone. In quel momento giunse Aracnide. Le tre sorelle fecero in
tempo a pronunciare “Il potere del trio coincide col mio! Il potere del trio
coincide col mio! Il potere del trio coincide col mio!”. Questo non sortì il
risultato voluto in quanto Aracnide se ne andò via scintillando. Nello stesso
tempo dietro di loro comparve una fitta nebbia che si dissolse dopo pochi
istanti portando una graditissima sorpresa: Prue.
Vi lascio immaginare lo stupore delle tre sorelle!! Ovviamente Piper, Paige e
Phoebe si chiesero come era possibile che il potere del trio avesse riportato in
vita la loro sorella maggiore. Passato l’iniziale sgomento le quattro sorelle
furono contente di essere di nuovo insieme. La più felice di tutte era Paige in
quanto non aveva mai conosciuto Prue.
A seguito dei racconti delle sorelle anche Prue cercò di capire come sconfiggere
Aracnide. Mentre le quattro sorelle erano al P4 (Piper decise di chiamarlo così
dopo la resurrezione di Prue) si fece vivo il demone. Le quattro sorelle stavano
per utilizzare i loro poteri quando il demone le bloccò immediatamente.
Aracnide: “Io non sono qui per distruggere voi Halliwell.”
Prue: “Allora perché sei qui?”
Aracnide: “Sono qui per chiedere il vostro aiuto.”
Piper: “Il nostro aiuto??? Noi non aiuteremo mai un demone!”
Aracnide: “E se vi dicessi che se voi non mi date il vostro aiuto io vi
ucciderò. Cosa
dite?”
Paige: “E cosa dovremmo fare per te?”
Aracnide: “Intanto dovrete procurarmi l’amuleto in possesso di Philly e
ovviamente
potrete ben immaginare che se non me lo procurate ucciderò voi e
lei. E poi dovreste mettermi in contatto con Cole.”
Phoebe: “Cole è morto”.
Aracnide: “Vi sbagliate. Cole è vivo. Non so dove sia ma è vivo. Mi ha rubato
l’amuleto qualche giorno fa per potermi uccidere. Da quel che so Cole
sta cercando di uccidere tutti i demoni per potervi salvare. Quindi io devo
cercare di ucciderlo e poi ovviamente ucciderò voi”
Piper: “Allora per quale motivo dovremmo aiutarti a trovare Cole se poi ci
ucciderai? Tanto vale che tu ci uccida subito. E poi comunque non sappiamo
come contattare Cole.”
Aracnide: “Come contattare Cole sta a voi scoprirlo. Quello che devo fare io è
uccidere Cole, anche se non sarà facile soprattutto perché penso che voi
lo aiuterete. D’altronde il suo scopo è quello di aiutare voi. Quindi
perché voi non dovreste aiutare lui?”
Prue: “Chi ci dice che non stai mentendo?”
Aracnide: “Sta a voi scoprire anche questo.”
E sparì.
Prue: “Ragazze, la lotta con Aracnide non sarà facile. La mia paura è che il suo
scopo sia quello di farci contattare Cole in maniera di unire i loro poteri per
poterci sconfiggere. Dovremmo unire le nostre forze per sconfiggerlo e capire
esattamente dove vuole arrivare.”
In quel preciso istante le sorelle avvertirono una presenza all’interno della
casa, si guardarono intorno per vedere se era ritornato Aracnide, ma non videro
nessuno. Loro padre, che nel frattempo aveva tenuto d’occhio Matthew, chiese
cosa era successo. Le quattro sorelle gli spiegarono l’accaduto, compresa la
strana sensazione che avevano avvertito. Victor (che ebbe un brivido freddo alla
schiena) capì immediatamente chi c’era dietro la presenza che le quattro sorelle
avevano avvertito, ma non sapeva se doveva dirlo alle figlie oppure tacere per
il bene di un’altra persona coinvolta. Quella presenza era Antares, un’altra
figlia sua e di Patty. Victor non se ne era andato per dissapori con la madre,
ma per portare al sicuro Antares, anche lei una strega come le sue sorelle.
Antares oltre ad avere i suoi poteri (invisibilità, lettura del pensiero,
capacità di ritrovare le altre persone con una specie di radar) aveva anche i
poteri delle sue sorelle, tranne quelli che Paige ha ereditato da suo padre.
Antares poteva passare questi poteri alle sorelle nel caso in cui queste
avessero persi i poteri. Victor e Patty presero la decisione di portar via
Antares per proteggere lei e le sorelle nel caso in cui fossero venuti meno i
poteri dell’una o delle altre.
Nel frattempo le sorelle Halliwell si chiesero se Cole era veramente ancora
vivo. Decisero di consultare il “Libro delle Ombre” alla ricerca di un
incantesimo che servisse per richiamare le persone che si credevano morte. Lo
trovarono, ma non fecero in tempo a pronunciarlo in quanto si ritrovarono Cole
di fronte. E le sorelle avvertirono di nuovo una presenza all’interno della
casa.
Cole: “Ragazze io sono qui per aiutarvi. Dovete credermi. Ho già ucciso tanti
demoni prima che vi attaccassero. Vi ho fatto credere di essere morto, perché
se fossi rimasto qui voi avreste cercato di uccidermi e non avrei potuto
aiutarvi nella caccia ai demoni.”
Phoebe: “Non voglio più vederti. Stai sicuro che cercherò di ucciderti
definitivamente.”
“Non puoi” disse una voce. Le quattro sorelle e Victor si guardarono intorno e
non videro nessuno.
Prue: “Chi è stato a parlare?”
Inizialmente non apparve nessuno. Victor guardò da dove proveniva la voce
sapendo benissimo che li c’era Antares. La guardò sperando che lei non si
manifestasse alle sorelle anche se sapeva che era un suo diritto conoscerle.
Quindi la decisione di rendersi visibile spettava solo a lei, anche se in cuor
suo Victor sperava che non lo facesse.
Antares aveva letto i pensieri del padre quindi per un po’ rimase invisibile.
Poi tramite il pensiero spiegò che era arrivato il momento di dire la verità
alle sorelle e che lei era in grado di proteggersi da sola. D’altronde appena
aveva avuto i poteri incominciò a battersi contro i demoni.
A questo punto Antares si rese visibile.
Paige: “Chi sei tu?”
“Io sono Antares”
Piper: “E chi sei?”
Antares: “Io sono vostra sorella.”
Prue, Piper, Phoebe e Paige in coro: “Cosa nostra sorellaaaaaa!!!!!”
Prue: “Papà è vero quello che sta dicendo?”
Antares fece per parlare, ma Victor prese la parola.
Victor: “Ragazze avete diritto a una spiegazione. E io posso darvela. E’ vero
Antares è vostra sorella.”
Così le sorelle vennero a sapere della loro quinta sorella e del perché i loro
genitori non avessero detto niente.
Antares: “Adesso ci sono delle cose che preferisco spiegarvi. Intanto posso
dirvi che
io sono sempre stata vicina a voi. Tante volte vi siete chieste come certi
demoni riuscivate a sconfiggerli facilmente. Ero io a sconfiggerli.
Per quanto riguarda i miei poteri posso scintillare. E voi direte:
ma come questo è un potere da demone. E’ vero infatti me l’ha regalato
Cole tempo fa dopo che l’ho aiutato a sconfiggere dei demoni. A proposito
altri miei poteri sono quelli di parlare e leggere tramite il pensiero. E ho
come una specie di radar per trovare le persone. E ho anche un legame con
Cole. Ma non intendo un legame d’amore. E’ un legame magico. Io posso
farlo resuscitare quando voglio. Dopo che voi l’avete ucciso l’ho riportato
in vita. E sono riuscita nuovamente a riportarlo sulla retta via. Come era
già capitato in passato quando voi credevate che fosse stato l’amore per
Phoebe a cambiarlo. Non chiedetemi il perché di questo legame, non lo so
nemmeno io. So solo che tutte le volte che qualcuno cercherà di farlo fuori
io lo farò resuscitare. Conosco Cole so che può vincere il suo lato cattivo.
Detto questo, ci penserò io ad aiutarvi a sconfiggere Aracnide.”
Piper: “ Come intendi fare per sconfiggere il demone? Sul libro delle ombre non
c’è
nessun incantesimo o pozione capace di sconfiggerlo.”
Phoebe: “E’ vero noi ci abbiamo provato e non ci siamo riuscite.”
Prue: “E poi ti ricordo che vuole ucciderci. E questo sicuramente vale anche per
te.”
Antares: “Per quanto riguarda Aracnide io ho un piano. Funzionerà, credetemi.
Basta fargli credere che lo aiuteremo.”
Prue, Piper, Phoebe e Paige decisero di avere fiducia in Antares. Passarono
immediatamente all’attacco. Cole era già stato chiamato per tenersi pronto.
Antares mostrò quello che una sua amica aveva preparato per loro: un amuleto
simile a quello che Aracnide voleva. Le sorelle pronunciarono l’incantesimo per
contattarlo.
Aracnide: “Perché mi avete convocato?
Phoebe: “Perché siamo pronte ad aiutarti. In fondo il nostro scopo è anche il
tuo,
cioè quello di sconfiggere definitivamente Cole. Tieni l’amuleto che ti
proteggerà.”
In quell’istante comparve Cole. Aracnide immediatamente scagliò contro di lui la
sua ragnatela. Ma Antares, invisibile, tolse immediatamente la ragnatela. Questo
lasciò Aracnide perplesso, perché credette che i suoi poteri non fossero validi
per Cole. Cole contraccambiò scagliandogli una sfera di fuoco addosso. Per un
po’ continuarono così. Fino a quando le sorelle decisero di intervenire unendo
istantaneamente i loro poteri con quelli di Cole. Aracnide fu sconfitto.
Le sorelle si resero conto che Antares aveva ragione a proposito di Cole.
La sera stessa Prue, Piper, Phoebe, Paige, Antares, Victor e Cole festeggiarono
al P4A, chiamato così in onore anche di Antares.
Scritto da Valentina