PERICOLO INCOMBENTE
DATA DI COMPOSIZIONE: dal 30/11 al 23/12/2003
PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLA STORIA: Ambientato alla fine della 5^ stagione, dopo l’altro racconto da me scritto: "Ritorni e arrivi in casa Halliwell".
VALUTAZIONE: adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto appartengono al sito Streghe Italia. I personaggi di Streghe / Charmed sono della Warner Bros Television /Spelling Entertainment e sono utilizzati senza permesso degli autori e senza scopi di lucro.
SABATO SERA. CASA HALLIWELL.
Prue: “Antares! Tutte noi ragazze vorremmo che tu venissi ad abitare qui”
Antares: “Perché?”
Phoebe: “Perché Prue, Piper ed io abbiamo vissuto insieme fin dalla nascita.
Quando ne abbiamo scoperto l’esistenza, Paige è venuta ad abitare con
noi. Vorremmo che anche tu facessi la stessa cosa.”
Antares: “Mi dispiace, ma non posso.”
Paige: “Perché non puoi?”
Antares: “Come voi sapete papà mi ha portato via per proteggerci. Io vi ho rivelato
la mia esistenza, ma devo comunque rimanere in disparte. Per di più
io e Angel (il fidanzato di Antares) conviviamo.”
Piper: “Può venire ad abitare qui anche lui.”
Antares: “Ti ringrazio, Piper. Ma preferisco rimanere a casa mia.”
Prue: “Dai Antares. A noi piacerebbe tanto che tu venissi ad abitare qui.”
Antares: “Vi ringrazio, ma io ed Angel abbiamo bisogno della nostra intimità.”
Piper: “Sorellina credimi ti capisco. Anch’io molte volte ho desiderato andare
ad abitare in un’altra casa per godermi mio marito. Però sono rimasta qui
per il bene della nostra famiglia. E poi noi vorremmo conoscerti meglio.”
Antares: “Anch’io voglio conoscervi meglio. Infatti penso che verrò a
trovarvi tutte le volte che vorrò e voi potrete venire a casa mia tutte le volte
che vorrete.”
Antares: “Piper, tu e Leo come fate ad avere intimità in una casa con
tante persone? Non vi sono mai capitati momenti di imbarazzo?”
Piper: “Eccome se ce sono stati. Ti lascio immaginare cosa sia successo. In effetti
non è facile avere privacy.”
Antares: “Io tengo molto alla mia riservatezza. Sarà perché sono abituata alla
solitudine sin da quando avevo pochi mesi e sono praticamente cresciuta
come figlia unica. Cercate di capirmi, per favore.”
Prue: “Va bene, Antares. Rispetteremo la tua decisione.”
Antares: “Grazie. Che ne dite di venire a pranzo da me domani?”
Paige: “Ok. Per noi va bene.”
DOMENICA A MEZZOGIORNO. CASA DI ANTARES ED ANGEL.
Le cinque sorelle Halliwell, Leo ed Angel stavano pranzando tranquillamente quando ricevettero una visita inaspettata: Penny e Patty o meglio il loro spirito dato che erano già morte precedentemente.
Questa era la prima volta che le due vedevano le 5 ragazze insieme, ma non approvavano del tutto il fatto che Antares si fosse unita alle sorelle.
Patty: “Non immaginate come sia felice di vedervi tutte cinque insieme. Spero che
voi (rivolta a Prue, Piper, Phoebe e Paige) non siate arrabbiate con me per il
fatto che non vi ho detto niente di Antares. Vostro padre sicuramente vi
avrà spiegato il motivo della nostra decisione.”
Paige: “Mamma stai tranquilla non siamo assolutamente arrabbiate con te.
Capiamo le vostre ragioni. Adesso però speriamo di poter continuare a
vivere la nostra vita tutte insieme.”
Patty: “Certo che potete, ma ovviamente fate attenzione. Antares deve stare ancora
il più possibile in disparte per gli stessi motivi per cui l’abbiamo portata
via.”
Piper: “Potreste togliermi una curiosità? Nella nostra famiglia c’è la tradizione
di avere nomi che incominciano con la P, tranne Antares. Perché?”
Penny: “Fu tuo padre a decidere il suo nome. Volle darle un nome con una
lettera diversa per distinguerla per via dei poteri particolari che la
caratterizzano.”
Patty: “Però noi non siamo qui per parlare della nostra famiglia. Siamo qui per
mettervi in guardia da un pericolo incombente.”
Penny: “Ok, ragazze. Lasciateci parlare senza interruzioni. E non fateci domande.
Per il momento accontentatevi di quello che vi diremo. Una nostra
fonte, che non possiamo assolutamente rivelare, ci ha avvertite che,
le forze del male, si stanno organizzando segretamente per distruggere l’intera umanità.”
Le sorelle, sgomente per quanto appena appreso, si chiesero come avrebbero potuto fronteggiare la situazione.
Penny e Patty se ne andarono. Non sapevano come comportarsi. Andarono a casa Halliwell per consultare il “Libro delle Ombre”, ma purtroppo non era di aiuto. Anche gli anziani, consultati da Leo, non sapevano nient’altro.
Antares voleva contattare Cole, ma le sue sorelle non erano d’accordo in quanto non si fidavano ancora totalmente di lui. Decise allora di contattarlo tramite il pensiero dandogli appuntamento a casa sua alle 10 di quella sera. Verso le nove di sera Antares salutò le sorelle e se ne tornò a casa. Angel era sul divano a guardare la televisione. Lei gli si sedette a fianco appoggiando la testa sulla sua spalla. Angel capì immediatamente che Antares era triste. La strinse forte a sé e le diede un grandissimo bacio. Poi se ne andò in camera da letto a leggere un libro, perché aveva intuito che era meglio lasciarla sola. Non voleva assolutamente metterla a disagio. Sapeva che quando Antares si sarebbe sentita pronta avrebbe parlato con lui.
Antares era confusa. Avrebbe voluto aiutare le sorelle in maniera attiva, ma non le era permesso farlo. Decise di rimandare alla mattina dopo l’incontro con Cole, perché in quel momento desiderava stare sola con Angel. Lo raggiunse in camera. Si stese di fianco a lui e lo abbracciò forte. Si mise a piangere. Angel la consolò.
LUNEDI’ MATTINA.
Antares si alzò presto. Aveva fatto fatica ad addormentarsi la notte precedente. Avendo bisogno di distrarsi decise di preparare una sontuosa colazione per Angel e Cole. Appena ebbe finito di preparare la colazione arrivò Angel e nello stesso momento Cole si materializzò in cucina. Antares era felice, perché era in compagnia delle persone a lei più care. Decisero di passare insieme tutta la giornata, fecero una gita fuori San Francisco. Si divertirono molto, nessuno di loro pensava ai propri problemi.
Tornati a casa, Antares si ricordò il motivo per cui aveva contattato Cole. Gli spiegò quello che era venuta a sapere da sua mamma e da sua nonna e di come si sentiva lei. Cole le disse che probabilmente era meglio stare per un po’ lontano dalle sue sorelle.
Antares: “Ci stiamo dimenticando del pericolo che stiamo per correre. A proposito
hai sentito qualcosa in merito?”
Cole: “Non so niente purtroppo, ma ti assicuro che farò il possibile per avere
notizie. Ti voglio ricordare una cosa molto importante. Tu non sei
sola. Tu hai me. E anche Angel.”
Antares: “Si ma Angel non fa parte delle forze del male.”
Cole: “E’ vero, ma è l’uomo che ami e che ti ama. L’amore è una cosa importante,
può aiutare a superare i momenti difficili. E la stessa cosa vale per
un’amicizia profonda. Questo me l’hai insegnato proprio tu, con il tuo
atteggiamento nei miei confronti. E’ grazie a te se sono diventato la
persona che sono, grazie alla fiducia che tu hai riposto in me.
Potrà sembrarti strano, ma nei momenti più difficili mi bastava pensare
che tu fossi al mio fianco per riuscire a sconfiggere i demoni che mi
stavano dando la caccia.”
LUNEDI’ POMERIGGIO. CASA HALLIWELL.
Antares si materializzò in soffitta spaventando le sorelle che erano intente a consultare il “Libro delle Ombre”. Antares spiegò loro tutto quello che stava passando in quel momento ed esse inizialmente non capivano perché di quel suo stato d’animo. Erano convinte che per lei fosse stata una gioia conoscerle.
Antares disse loro che in effetti era così, ma questo la faceva star male, perché non poteva aiutarle in maniera attiva. L’unica cosa che poteva fare era quella di consultare il “Libro delle Ombre”.
Paige: “Puoi continuare a stare accanto a noi e combattere?.”
Antares: “ Vi ho aiutato quando ho avuto il permesso dalla mamma e dalla nonna. E
la stessa cosa è successa per tutte quelle volte che ho aiutato Cole. Questa
volta mi hanno detto di farlo nella maniera più discreta possibile e questo
significa che posso solo ed esclusivamente consultare il ‘Libro delle Ombre’.”
Prue: “Sei sicura di non avere frainteso quello che intendevano?”
Antares: “Si, ho chiesto loro, tramite il pensiero, dei chiarimenti.”
Piper: “Lo so sorellina che ti senti confusa, ma anche semplicemente un piccolo
aiuto può esserci utile. Quindi non ti devi sentire in disparte.”
Antares: “Ma abbiamo già consultato il libro e non ci è servito a niente.”
Phoebe: “ Tantissime volte alla prima lettura il manuale delle streghe sembrava
non essere di aiuto e invece rileggendolo siamo riuscite a trovare
qualcosa di utile. Come fosse possibile questo rimane ancora
un mistero.”
A questo punto Antares si smaterializzò e tornò a casa sua da Angel e da Cole che la stavano aspettando per avere sue notizie. Spiegò loro che cosa era successo a casa delle sue sorelle e che aveva preso la decisione di prendersi un periodo di pausa da loro. Cole disse che era venuto a conoscenza di ulteriori dettagli, anche se non erano molti, a proposito del pericolo che stavano per correre.
Cole: “Antares ho saputo di un piccolo dettaglio a proposito del
pericolo che stiamo per correre. Non è molto, ma è meglio di niente. Tutto
questo lo sta organizzando un demone chiamato Delastor. Non lo conosco,
ma almeno so chi devo colpire per primo.”
Antares: “Come hai fatto a scoprirlo?”
Cole: “Mi sono recato giù negli inferi per …”
Antares: “Cosaaaa!!! Ma sei pazzo!!! Per te è pericoloso recarti laggiù”
Cole: “Non ti preoccupare ho agito con la massima prudenza. Comunque lasciami
terminare il discorso.”
Così Cole le spiegò che aveva origliato una conversazione fra due demoni, mentre era alla ricerca del Grimoire (il “Libro delle Ombre” del male). Antares intuendo i progetti di Cole si raccomandò di stare il più attento possibile.
LUNEDI’ SERA.
Antares e Angel trascorsero una magnifica serata insieme nel migliore ristorante della città. Quando tornarono a casa trovarono una sorpresa: Penny. Era venuta a parlare con Antares a proposito dei suoi sentimenti. Le disse che aveva fatto la cosa giusta quando aveva deciso di rimanere per un po’ lontana dalle sorelle .
Antares: “C’è un consiglio che voglio chiederti. Cole è venuto a conoscenza de fatto
che il demone che sta organizzando il tutto si chiama Delastor. Devo dirlo
alle mie sorelle? E come dirglielo?”
Penny: “Informazione importante. Non preoccuparti ci penserò io ad avvertire
le ragazze dicendo che la notizia arriva dalla mia fonte.
Sempre che tu non ti offenda.”
Antares: “Assolutamente no. E poi un’altra domanda. Cole vuole sconfiggere
Delastor da solo. Lo devo aiutare?”
Penny: “Tesoro, per il momento devi aspettare. Prima di darti il permesso
di aiutarlo voglio sapere da lui i dettagli precisi del suo piano. Quindi digli che appena può contatti me o Patty.”
Antares: “Certo nonna. Glielo dirò.”
A questo punto Penny se ne andò.
MARTEDI’ MATTINA. CASA HALLIWELL.
Piper era in cucina dove stava preparando la colazione per le sue sorelle quando arrivò la nonna. Piper le stava per chiedere se sapeva qualcosa sul demone organizzatore, ma non fece in tempo in quanto la nonna se ne andò via appena dopo averle rivelato il nome di Delastor.
Piper chiamò le altre sorelle e disse loro di recarsi immediatamente in soffitta per consultare il “Libro delle Ombre”. Paige (che stava ancora dormendo) obiettò che ormai lo avevano guardato più volte senza trovare nulla di interessante, Piper allora l’informò di ciò che aveva appena saputo dalla nonna: il nome del demone che stava minacciando il mondo.
Ma purtroppo sul “Libro delle Ombre” non si parlava di Delastor. L’indizio che aveva avuto non era loro di aiuto.
Le sorelle essendosi rese conto che il loro obiettivo principale era quello di sconfiggere tutte le forze del male decisero di lasciare da parte i loro lavori o le ricerche di lavoro.
Phoebe: “Potremmo organizzare un convegno di tutte le streghe esistenti al mondo
per unire le nostre forze.”
Prue: “Scusa, ma come facciamo a contattarle? E poi dove le convochiamo? In casa
nostra non c’è spazio e soprattutto come faremo a fare tutto di nascosto dagli
esseri umani senza farci vedere?!”
Phoebe: “Hai ragione, non ci avevo pensato!”
Paige: “Potremmo convocare il convegno in mezzo al deserto del Sahara. Lì
sicuramente ci sarebbe spazio sufficiente per tutte.”
Piper: “Si ma come faremo per parlare con tutte in una volta nel deserto del
Sahara?”
Paige: “E vero. Potremmo contattarle in più giorni. Così riusciremo ad
organizzarci.”
Phoebe: “E se nel frattempo i demoni venissero alla luce? Come faremo a
sconfiggerli se siamo tutte nello stesso posto?”
Prue: “Dovremmo rischiare. Dobbiamo pur fare qualcosa, non possiamo stare
con le mani in mano.”
Andarono a consultare il “Libro delle Ombre” alla ricerca di un incantesimo per convocare tutte le streghe. Fortunatamente lo trovarono e questo aveva due possibilità di scelta o convocarle tutte nel posto da dove veniva formulata la magia (cosa che ovviamente non era possibile) oppure in un posto adatto all’occasione.
Le quattro sorelle pronunciarono la formula:
Magico mondo delle streghe
uniamo i nostri poteri per convocare
le nostre simili.
Convocale in questo luogo
oppure, magico mondo,
destina tu il posto.
Le ragazze videro partire da casa loro tantissime lettere.
MARTEDI’ POMERIGGIO. CASA DI ANTARES E ANGEL.
Mentre stava chiacchierando in salotto con Angel, Antares si ritrovò in mano una lettera. Antares in un primo momento non voleva aprirla in quanto aveva il terrore che fosse opera di Delastor. Stava per strapparla quando, fortunatamente, vide che il mittente erano le sue sorelle. Allora la aprì e lesse questo messaggio:
PRUE, PIPER, PHOEBE E PAIGE HALLIWELL
SONO LIETE DI CONTATTARE LA SIGNORIA VOSTRA
PRESSO IL DESERTO DEL SAHARA
NEL GIORNO 31 OTTOBRE P.V.
E’ obbligatoria le presenza.
Vi lascio immaginare lo stupore dei due. Antares contattò tramite il pensiero Prue per chiederle spiegazioni della lettera. Prue le spiegò quale decisione avevano preso.
Antares era scettica sul piano delle sorelle.
Era convinta di ciò, perché tutte quelle volte che le era stato permesso di parlare con altre streghe si era resa conto che molte di esse prendevano alla leggera la loro condizione. Infatti utilizzavano i loro poteri o per trovare l’anima gemella o per fare soldi, e non li utilizzavano quasi mai per sconfiggere il male. Solo poche erano coscienti del loro compito. Antares sperava nel piano di Cole.
Lo contattò tramite il pensiero, e lui arrivò immediatamente. Antares gli chiese se avesse già elaborato una strategia. Cole rispose che non ne aveva trovata ancora una, ma che aveva già sconfitto almeno una cinquantina di demoni.
Per poco Antares non svenne, in quel momento sentì l’irrefrenabile impulso di prenderlo a pugni, ma cercò di controllarsi.
Antares: “Cole, perché non mi hai detto che saresti andato in giro per gli inferi ad
eliminare i tuoi simili?”
Cole: “Perché se te l’avessi detto saresti corsa ad aiutarmi e io non ho
assolutamente intenzione di metterti in difficoltà con tua mamma e tua
nonna.”
Antares: “Ho parlato con mia nonna e mi ha detto che vuole sapere da te cosa hai
in mente, vuole valutare se concedermi il permesso di aiutarti. Quindi mi devi dire le tue intenzioni.”
Cole: “Semplice: voglio andare negli inferi per sconfiggere più demoni possibili.”
Antares: “Cole dammi la mano.”
Cole: “Perché?”
Antares: “Perché voglio fare una prova.”
Cole le dette la mano. Antares provò a rendersi invisibile al fine di rendere invisibile anche Cole. Lui capì immediatamente che intenzioni aveva Antares. Lei contattò immediatamente sua mamma e sua nonna per chiedere il permesso di aiutarlo. Penny e Patty glielo concessero.
Antares: “Nonna, mamma! Vorrei un chiarimento. In genere mi permettete di
aiutare Cole, mentre non posso combattere al fianco delle mie sorelle.
Perché?”
Patty: “A questo punto c’è una cosa che devi sapere. Questo legame che hai con
Cole ti rende ancora più forte e anche immortale. Dandoti il permesso di
aiutare Cole volevamo che tu lo capissi. Mentre se combatti da sola o con
le tue sorelle l’immortalità svanisce, rimani potentissima, però vulnerabile.
Capisci ora?”
Antares: “Si. Grazie per avermelo detto. Ora so come devo agire e agirò con la
massima prudenza.”
Penny: “Cosa pensi del piano delle tue sorelle?”
Antares: “Non sono molto sicura che funzioni, perché molte delle streghe che
ho conosciuto non hanno capito l’uso reale dei poteri. Quindi non saranno
molto d’aiuto. Hanno utilizzato l’incantesimo per convocare tutte le streghe,
ma secondo me avrebbero dovuto modificarlo in maniera da scegliere solo ed
esclusivamente le persone giuste.”
Penny: “Siamo perfettamente d’accordo con te. Ora ti dobbiamo salutare. Pensa
a quello che ci hai appena detto.”
Antares e Cole inizialmente non capivano cosa intendesse dire la nonna, passarono
il resto della giornata a pensarci su. Finché Angel capì cosa Penny intendeva.
Angel: “Tua nonna, secondo me, intendeva dire di modificare l’incantesimo per
scegliere le streghe adatte a questo.”
Antares: “Angel sei un genio. Lo farò subito. In fin dei conti un piccolo aiuto alle
mie sorelle lo posso dare.”
Antares si materializzò (rimanendo invisibile) nella soffitta di Casa Halliwell per leggere la formula pronunciata dalle sorelle. Il “Libro delle Ombre” era aperto proprio nella pagina esatta così ricopiò l’incantesimo e se ne tornò a casa sua.
Antares fece le seguenti modifiche:
Magico mondo delle streghe
uniamo i nostri poteri per convocare
le nostre simili.
Convocale in questo luogo
oppure, magico mondo,
destina tu il posto.
Intanto scegli le persone adatte
che sai tu.
Corretto incantesimo
occorre presentare alle dovute
streghe.
Antares vide partire da casa delle lettere, e si ritrovò con una copia di tutte in mano. Antares le aprì per vedere se aveva effettuato le modifiche esatte.
Ne aprì una e vi lesse quanto segue:
PRUE, PIPER, PHOEBE E PAIGE
CON LA PRESENTE VENGONO INFORMATE
DEL CAMBIAMENTO DEL LORO INCANTESIMO.
PER SPECIFICHE VEDERE FAC SIMILE
DELLE LETTERE SPEDITE.
Ne aprì un’altra e lesse quanto segue:
SIAMO SPIACENTI DI INFORMARLA
CHE LA NOSTRA PRECEDENTE LETTERA
LE E’ ARRIVATA PER ERRORE.
COGLIAMO L’OCCASIONE PER
PORGERLE I NOSTRI PIU’ CORDIALI SALUTI.
N.B: Questa lettera è un fac-simile
Aprì l’ultima lettera con il seguente messaggio:
PRUE, PIPER, PHOEBE E PAIGE HALLIWELL
SONO LIETE DI CONFERMARLE LA SUA
PARTECIPAZIONE NEL DESERTO DEL SAHARA
PER IL 31 OTTOBRE P.V.
E’ obbligatoria le presenza.
N.B: Questa lettera è un fac-simile
Anche Prue, Piper, Phoebe e Paige ricevettero queste lettere. Vi lascio immaginare lo stupore. Antares intuendo che anche le sorelle avessero ricevuto le lettere informò immediatamente Prue del cambiamento che lei aveva fatto all’incantesimo pronunciato da loro e per quale motivo.
Le sorelle la ringraziarono moltissimo.
MERCOLEDI’ MATTINA. CASA DI ANTARES E ANGEL
Suonò il campanello, andò Angel ad aprire. Era un fattorino che doveva consegnare un pacco per Antares. Angel firmò la ricevuta e le portò il pacco.
Insieme al pacco c’era anche un biglietto, Antares lo aprì e lesse quanto segue:
TI MANDIAMO QUESTO PICCOLO
PENSIERO PER L’AIUTO
CHE CI HAI DATO. SAPPIAMO
QUALE SFORZO TI SIA COSTATO
E QUINDI CI TENIAMO
MOLTISSIMO A RINGRAZIARTI
E FARTI SAPERE CHE TI
VOGLIAMO UN MONDO DI BENE.
Prue, Piper, Phoebe e Paige.
Antares aprì il pacco e vi trovò un bellissimo completo intimo, molto sexy. Angel moriva dalla voglia di vederlo indosso ad Antares. Lei andò subito a provarlo, tornò da Angel con il completo indosso e poi andarono in camera da letto…
Passato un po’ di tempo andarono in cucina per mangiare qualcosa, era venuta ad entrambi una fame tremenda.
Antares si ricordò che era il 31 ottobre e che quindi era il giorno prestabilito per l’incontro nel deserto del Sahara. Inizialmente era tentata di andare per vedere che piano attuavano le sue sorelle, ma confidava di più in quello di Cole in quanto lui era un demone e ciò poteva essere sfruttato a loro favore.
In quel momento in cucina si materializzò Cole che l’informò che aveva ucciso altri suoi simili, questa volta le sue vittime erano state una ventina.
MERCOLEDI’ POMERIGGIO. DESERTO DEL SAHARA.
A questo appuntamento erano presenti una decina di streghe. Ognuna di loro aveva fatto un incantesimo per rendere l’ambiente più vivibile.
Prue: “Care amiche streghe, voi vi starete chiedendo come mai vi abbiamo
contattato e perché in questo luogo. Adesso vi spiegherò il motivo.
Abbiamo saputo da una nostra fonte, che preferisce rimanere anonima,
che un giorno, non si sa quale e forse non si saprà mai, i demoni provenienti
su dagli inferi tenteranno contemporaneamente di sconfiggere il mondo delle
streghe e dei mortali. Vi chiediamo di aiutarci a sconfiggere il male e di
indicare il modo migliore per farlo.”
Divine: “Io un’idea c’è l’avrei.”
Così Divine spiegò il suo piano. Le sorelle Halliwell erano d’accordo. L’idea di Divine era quello di utilizzare i mezzi in loro possesso per trovare o creare incantesimi che richiamassero i demoni in maniera separata per poterli sconfiggere.
Prue, Piper, Phoebe e Paige tornarono a casa e andarono immediatamente in soffitta per consultare il “Libro delle Ombre” per poter contattare separatamente i demoni e sconfiggerli.
A quel punto si presentò loro madre per dire una cosa molto importante e nello stesso tempo la nonna si presentò ad Antares e a Cole.
Patty: “Ragazze vi devo dire una cosa molto importante riguardo al pericolo
incombente che state per correre.”
Patty e Penny spiegarono che non erano assolutamente in pericolo in quanto quello che gli avevano detto era solo un modo per metterle alla prova. Cole era stato contattato da Penny e Patty per mettere in atto il loro piano. In pratica era un esame e l’avevano tutte e cinque superato brillantemente.
Scritto da Valentina