RIASSUNTO: seguito di
"Memoirs 1" con nuove e sempre più inimmaginabili rivelazioni...
DATA DI
COMPOSIZIONE: 14-15 Maggio 2001
VALUTAZIONE: adatto a tutti
DISCLAIMER: tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla casa di produzione Warner Bros. Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it
E-MAIL:
francescadarimini@hotmail.com
Aspetto le vostre critiche e le vostre opinioni…
Quel posto era familiare a Max…chissà dove
si trovava, era tutto così strano, poi capì…
Era nuovamente nel luogo che sua madre
gli mostrava in sogno da circa tre mesi…questa volta però era lì in carne
ed ossa ed era cosciente.
Ma perché si trovava li?!
Poi le immagini che aveva visto poco prima gli tornarono in mente e fu come se
una frusta lo colpisse…Isabel su Antar lo aveva ucciso! Era stata lei…senza
pietà…la sorella che adorava!
Il suo grido, un misto di dolore e rabbia, squarciò il silenzio di quel
luogo…ma nessuno giunse a consolarlo…
Michael non riusciva a vedere
la strada, guidava a memoria, era troppo sconvolto…
Lui e Max si erano detti delle cose orribili…e ora forse non avrebbe più
avuto occasione di chiedergli scusa per avergli dato del vigliacco!
Si fermò di fronte al negozio di souvenir indiani e scese come una furia
urlando:
“Dov’è River Dog?! Ho bisogno di lui..” le lacrime gli impedirono di
proseguire in modo continuo…”Vi prego….aiutatemi….River Dog……”
Si avvicinò al corpo di Max e lo sollevò, ma appena le sue mani entrarono in
contatto con la sua pelle il corpo privo di vita ebbe un sussulto…
Michael sgranò gli occhi e cominciò a gridare speranzoso e incredulo:
“MAX….MAX…..SVEGLIATI!….”
Ma dopo quel breve momento di vita il corpo dell’amico era ricaduto in quel
sonno…o meglio la morte aveva di nuovo avuto il sopravvento.
Max aveva sentito come un
richiamo, come se qualcuno stesse cercandolo disperatamente ma lui non aveva la
forza per rispondere e in fondo non sapeva se voleva farlo!
Tutte le sue certezze in questi mesi erano state messe a dura prova e con la
scoperta della sua morte e di chi l’aveva causata erano crollate
miseramente…
“Isabel…come
hai potuto…e perché?” chiese più a se stesso che alla sorella.
“Zan…figlio mio…”
Max si voltò di scatto, era furioso…
“Non chiamarmi mai più così, il mio nome è Max…..MAX! hai capito?! Perché
mi fai questo? Perché…”
“Za…Max, tu DEVI sapere”
“Ma perché io?perché non Michael?perché non Isabel?”
“TU sei il re e Tu devi sapere.”
“Anche se questo potrebbe uccidermi? Io non ho chiesto di sapere, è Michael
che ha sempre voluto sapere, perché mi hai portato qui? Che razza di madre
sei?”
“La tua, e so ciò che faccio. E’ il momento di smetterla…inizia a
comportarti da RE!”
Quest’ultima frase lo colpì come uno schiaffo…
“Loro….dove credono che io sia adesso?”
“Tu per loro sei morto…e se dopo che ti sarà svelato tutto deciderai di
tornare potrai farlo….altrimenti…”
Il sorriso di Max aveva qualcosa di sinistro mentre pronunciava questa frase:
“ Morto o vivo…..tanto per loro non farà differenza…”
Maria
guardava alternativamente Valenti ed Isabel, non riusciva a credere che solo
poche ore prima si trovasse al Crashdown intenta a guardare Michael pensando a
chissà quale stupendo futuro li attendeva e ora…
Valenti guidava senza riuscire a capire cosa realmente fosse successo…ad un
tratto vide Isabel cadere come in trance e fermò immediatamente la
macchina…ma Maria lo tranquillizzò dicendo solo che QUESTO era il potere di
Isabel…così avevano ritrovato Max quando era stato catturato da Pierce,
chissà che anche stavolta….
Isabel trovò uno spiraglio di luce dopo un’interminabile salita, ma arrivata
in cima vide solo desolazione, solitudine e tristezza…era senza parole…come
aveva fatto a non rendersi conto dello stato di Max?
Certo, ultimamente le era sembrato strano…ma non si era preoccupata…nemmeno
quella notte quando lo aveva sentito piangere…lui le aveva assicurato che era
tutto ok…
E lei gli aveva creduto, anzi aveva VOLUTO credergli!
Ma tutto questo ora non aveva importanza, se era riuscita ad entrare nella
mente di Max o comunque a stabilire un contatto con lui questo poteva
significare soltanto una cosa…che Max era ancora vivo…o almeno lo era la
sua parte immateriale.
Proseguì il suo cammino ed arrivò in un punto dove una mano argentata
risplendeva, vi sovrappose la sua e fu catapultata in un luogo buio e davanti a
lei iniziarono a scorrere delle immagini..infine arrivò una scena più
lenta…lei si riconobbe anche se non aveva lo stesso aspetto e capì di
trovarsi su Antar…
ERANO SCENE DEL LORO PASSATO!!!
Si vide in piedi davanti ad una figura legata mani e piedi in ginocchio, lo
riconobbe era Max…poi vide se stessa alzare una specie di arma, puntarla
contro il fratello e fare fuoco…
Vide Max cadere a terra e riuscì a capire le sue ultime parole:
“…anche se non mi hai creduto….sarò sempre con te…ti voglio bene…”
Non riusciva ad emettere alcun suono e si rese vagamente conto di essere
catapultata fuori dalla testa di Max.
Riaprì gli occhi e vide Maria e Valenti che
la guardavano ansiosi, lei non resse oltre e iniziò a singhiozzare…
“Isabel cosa c’è? Cosa hai visto?” chiese Maria preoccupata dalla
reazione della ragazza.
“Io….io…..l’ho ucciso…..”
“Chi hai ucciso? E quando? …non capisco….Isabel?”
“Max…..io l’ho ucciso……..su Antar!”
Maria e Valenti la osservarono senza capire.
Liz iniziò a preoccuparsi…come mai ci mettevano tutti così tanto?
Alex la osservò mentre si muoveva avanti e indietro per la stanza, vide che
non avrebbe retto ancora per molto, ma non sapeva che fare…se quello che era
successo a Max fosse capitato ad Isabel…non voleva nemmeno pensarci!
Poco dopo a casa Evans giunsero Maria, Valenti e Isabel.Entrarono in casa ed
Alex notò subito che Isabel era sconvolta, come del resto gli altri due…
Isabel cercò di spiegare con più calma ciò cui aveva assistito ma mentre
parlava non alzò mai lo sguardo dal pavimento, provava dolore e vergogna per
ciò che stava dicendo, non voleva vedere il disgusto negli occhi degli
altri….e poi aveva intimamente paura della reazione di Liz.
Ma proprio quest’ultima inaspettatamente le circondò le spalle con un
braccio e le disse:
“Non disperarti..sapevate tutti di aver gia vissuto….tu non conosci i
motivi che ti hanno portato a compiere quel gesto, quindi non
angosciarti!….in quella visione Max ti ha detto che avrebbe continuato a
volerti bene….e così è stato….lui non potrebbe mai odiarti….lui è..”
ma a questo punto le lacrime le bloccarono la gola.
Per Isabel fu come vedere Liz per la prima volta…finalmente riusciva a capire
perché suo fratello fosse così innamorato; vide una ragazza forte che lottava
contro se stessa e contro i suoi stessi sentimenti e capì quanto anche lei
amasse Max!
Non ci pensò più e dopo un attimo Liz si ritrovò stretta tra le braccia di
Isabel, inizialmente rimase rigida per la sorpresa ma poi ricambiò di slancio
quell’abbraccio tanto atteso….
“Sei tu…tu soltanto….tu sei la SPOSA di Max!”
Liz la guardò e abbozzò un sorriso: “Spero davvero di diventarlo…”
Gli altri tre avevano osservato la scena rimanendo in disparte…un altro
pesante muro divisorio si era appena sgretolato davanti ai loro occhi…
“Madre
non riesco a capire…perché Isabel si sarebbe tolta la vita dopo avermi
ucciso…non ha senso!…e perché Michael non era li…forse era gia morto?”
chiese Max che a stento riusciva a capire le visioni che sua madre gli stava
inviando.
“Tutto a suo tempo…figlio mio….tra poco capirai ogni cosa….”
In quell’istante Max ricevette un’altra visione: Maria, Alex e Liz su Antar….anche
loro con un aspetto diverso…ma erano li!
“Com’è possibile….Maria….Alex e ……anche Liz…”
“Si, loro sono stati su Antar….e tu li conoscevi….per questo li hai
ritrovati Max!”
“Non è possibile, come potevano essere su Antar e ora trovarsi sulla
terra…dovrebbero essere morti come noi…e soprattutto dovrebbero essere
alieni, invece sono umani…ne sono sicuro….”
“E’così…sono
umani al 100%, hai ragione…ma LORO hanno gia vissuto su Antar!”
CONTINUA...?
Scritta
da Francesca |