L'AUDIODESCRIZIONE
Alcuni esempi di
audiodescrizione
da cinema e TV
“TOTÒ, PEPPINO E… LA MALAFEMMINA”
01.00.30/01.00.31 MILANO | |
01.00.34/01.00.52 Il treno arriva alla stazione centrale. I passeggeri scendono: gli uomini in giacca e cravatta, le donne, in completo o vestito. Antonio e Peppino indossano un cappotto con il collo e i polsini di pelliccia e un colbacco in testa. Hanno una borraccia a tracolla. Donna Lucia è dietro di loro, parla con un capostazione. | |
01.09.41/01.09.50 Antonio e Peppino, tenendosi per mano,
arrivano nella piazza del duomo. È pieno di turisti e di piccioni.
C’è un vigile. 01.10.30/01.10.33 Si avvicinano al vigile tenendosi per mano. 01.10.35/01.10.38 Portano la mano tesa alla testa e gli fanno il saluto militare. |
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00.14/00.18 La Walt Disney Productions presenta: Gli Aristogatti. |
01.21/02.27 La voce di Duchessa è di Melina Martello, Romeo è Renzo Montagnani; il topolino Groviera è Oreste Lionello; i micetti invece:… Bizet, Emanuela Rossi; Matisse, Riccardo Rossi; Minou, Cinzia De Carolis. Madame Adelaide è Wanda Tettoni; Edgar è Renato turi; Scat–Cat, il gatto trombettiere, è Corrado Gaipa. La versione italiana è di Roberto de Leonardis. Musiche dei fratelli Sherman. (fin 01.49) / (01.59) Sulle note della canzone interpretata da Maurice Chevalier, inizia la storia degli Aristogatti. Siamo a Parigi, in un pomeriggio del 1910. Una carrozza, trainata dalla vezzosa cavallina Frou-Frou e guidata dal maggiordomo Edgar, attraversa un ponte sulla Senna. Seduta dietro, c’è Madame Adelaide, un’anziana signora che sta rientrando da un giro di compere con i suoi adorati gatti: Minou, Matisse e Bizet e la loro elegante mamma Duchessa. |
“ONCE
UPON A TIME - C'ERA UNA VOLTA”
C’era una volta,
una foresta incantata
popolata dai personaggi classici che conosciamo.
O che pensiamo di conoscere.
Un giorno si ritrovarono intrappolati in un luogo
dove a tutti era stato rubato il lieto fine.
Il mondo reale.
Ecco
com’è andata...
00.25 Un uomo in sella a un cavallo bianco, attraversa al galoppo una fettuccia di terra che taglia in due un lago. Tutt’intorno,
montagne innevate. Indossa un mantello color porpora, una giacca ornata
d’oro e d’argento, e ha una spada legata al fianco. / Si addentra in un
bosco di conifere. Nevica. 00.48 Scende da cavallo. 00.52 Sette piccoli uomini vegliano un’urna di cristallo. 00.57 I capelli neri come l’ebano e la pelle bianca come la neve, la donna è stesa nell’urna di cristallo. 01.07 L’uomo china la testa, gli occhi verdi colmi di lacrime. 01.17 I sette nani spostano il coperchio coperto di rami. 01.21 I capelli lunghi incorniciano il volto sereno della giovane. Indossa un abito bianco ornato di perle. Le mani incrociate sul petto. / Il principe si china e la bacia sulle labbra. 01.34 Di colpo un alito di vento carico di energia soffia su di loro, investendo i monti e la valle, spazzando via le nuvole. 02.21 I 7 nani applaudono tranne Brontolo. 02.26 Ora anche lui. |
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01.30/01.34 Ancora bambina, gioca a far danzare a mezz’aria due
pupazzi di rametti e foglie. 01.37/01.56 Un fruscio e la creatura fatata dalle grandi e possenti ali, lascia il giaciglio, nell’incavo dei rami maestri, e si inerpica sotto la chioma: un ramoscello si è spezzato. La giovane pone le mani sulla ferita… / (01.53) …chiude gli occhi e risana la frattura con la magia. 02.05/02.12 Dispiega le ali e sorvola la brughiera, il volto raggiante incorniciato da lunghi capelli e un paio di corna ricurve. 02.16/02.20 L’anziano mago ricoperto di funghi, ricambia il saluto sollevando il cappello. 02.24/02.27 Creature magiche giocano a lanciarsi palle di fango. 02.33/02.37 Fatine blu aiutano i fiori a schiudersi. Altre danzano sull’acqua del lago. 02.47/02.54 Su un isolotto, ricoperto di arbusti e fiori variopinti, tre Fate Madrine parlano con alcuni abitanti della Brughiera. 03.32/03.40 Malefica raggiunge la Pozza delle Gemme. Due gigantesche creature simili ad alberi, puntano le lance contro un’apertura nella roccia. |
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Negli anni successivi alla Guerra di Secessione Americana tra stati Uniti del nord e stati confederati del sud, con conseguente abolizione della schiavitù grazie anche al Proclama di Emancipazione di Abramo Lincoln, un manipolo di uomini e una donna incrociano i loro destini tra le lande desolate e selvagge e i sentieri rocciosi del Wyoming. È un inverno freddo e nevoso. Le nubi scure e minacciose e il vento forte preannunciano l’arrivo di una bufera, che sta per abbattersi su tutti loro. |
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Al chiarore che precede una nuova alba, stormi di uccelli si levano in volo allontanandosi dal loro bianco e ghiacciato giaciglio. |
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Un gigantesco e solitario crocefisso si staglia nel vuoto del paesaggio innevato, fra le montagne del Wyoming. Il Cristo, scarno e realistico, è scolpito nel legno a grandezza d’uomo. Si erge in mezzo all’apparente nulla, a pochi passi da un sentiero, come simbolo religioso e segnavia. Il volto esanime; la corona di spine sul capo; le braccia inchiodate alla pesante croce; il costato magro e scheletrico… il Cristo è esposto alle intemperie e regge su di sé, oltre alla croce, un mantello di neve ghiacciata. / Alle spalle del crocifisso, nella bianca immensità ove la linea di confine fra terra e cielo quasi si annulla, appare un puntino scuro, che si ingrandisce a mano a mano che avanza. |
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11.18.04 Buenos Aires. È sera. Eichmann è su un autobus. Prenota la fermata e legge il giornale con l’articolo che lo riguarda. / (18.18) Scende dall’autobus. Soffia un forte vento e il cielo cupo è illuminato dai fulmini. Eichmann si ripara gli occhi con la mano e si avvia a piedi sulla strada che conduce al casolare. C’è un’auto ferma con il cofano aperto. Due uomini controllano il motore. Uno di questi è l’agente israeliano Zvi Aharoni. / (18.39) Eichmann li supera. Aharoni lo segue. | |
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11.18:43 Lo bloccano in due. |
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11.18.48 Arriva un’altra auto. / (18.52) I due agenti salgono con Eichmann. L’auto sfreccia via. Per terra c’è il giornale aperto sull’articolo di Eichmann in Kuwait. |
“LA MARCIA DEI PINGUINI: IL RICHIAMO”
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00.52 Il sole è alto nel cielo. Il suo profilo incandescente si riflette nelle acque calme dell’oceano Antartico. / (01.06) Qua e là, piccole bollicine salgono in superficie e formano una scia. Mammiferi della famiglia degli “uccelli acquatici”, i pinguini, saltellano a pelo d’acqua esibendosi nel “nuoto a focena”, il balzare tipico di cetacei come delfini e focene. Di colpo, come una freccia impazzita, si lanciano in un “volo subacqueo” a zig zag tra banchi di ghiaccio, lasciandosi dietro una sottile linea bianca d’increspatura. / (01.44) Piumaggio nero su dorso e testa, e bianco su ventre e petto, i pinguini antartici hanno ali rigide e piatte che usano come pinne e che li rendono eccellenti nuotatori. Con il corpo tozzo e affusolato, si immergono in picchiata nelle profondità oceaniche alla ricerca di cibo. / (02.20) Si spostano in gruppo, quasi in formazione, come un banco di pesci o uno stormo di uccelli. Scendono sul fondale al di sotto dello spesso strato di ghiaccio galleggiante. / (02.38) Poi riemergono e con un balzo saltano fuori dall’acqua e atterrano, con la pancia piena di cibo, sulla banchisa ghiacciata. / (02.57) Uno dei pinguini si alza in piedi sulle due corte zampe palmate. È alto più di un metro. Il corpo è slanciato e tozzo. / (03.12) Si incammina sulla neve che imbianca a tratti la distesa di mare ghiacciato. / (03.20) Scivola. Ritrova l’equilibrio e prosegue indefesso verso la terraferma della costa Antartica ricoperta da calotte glaciali. // Appare il titolo LA MARCIA DEI PINGUINI: IL RICHIAMO. |
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10:01:57 Gliene dà un pezzetto. Il roditore si avvicina e inizia a sgranocchiare. |
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10:02:03 Un fascio di luce fluorescente dalla forma angelica attraversa il soffitto e si ferma dinanzi a lei. Maria si alza. |
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10:02:36 (verso) Il roditore si nasconde impaurito. / (02.40) (verso) Il pulviscolo fluorescente sospeso nell’aria, inizia a vorticare intorno a lei formando una stella con la coda. (verso) La stella vola via dalla finestra e si unisce al firmamento celeste. |
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10:02:59 Il roditore lascia il suo pezzo di focaccia e scappa. In cielo, la stella cometa illumina la notte brillando più di tutti gli altri astri. |
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10:03:11 GLI EROI DEL NATALE // Tre cammelli davanti a una tenda alzano gli occhi al cielo attratti dalla luce della stella. / (03.18) Così i piccioni… / (03.23) …E una pecorella, (ACC versi) un cavallo, una mucca e una capra. / (03.30) E i topolini, che fuggono mentre il gatto ammira la stella. | |
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10:03:49
In un mulino, due asini camminano in cerchio spingendo la
macina. 10:04:00 L’asinello sbircia da un buco nella parete di legno. |
© 2021
Antonio Genna
- IL MONDO DEI DOPPIATORI
Tutti i testi di questa sezione
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Laura Giordani.
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