Streghe Italia Fan Fiction

SVENTURE FUTURE 2


Breve riassunto: Seguito di "Sventure future 1": le tre sorelle vengono per caso richiamate in un futuro dove il mondo è sull'orlo del collasso a causa di un tiranno che controlla tutto. Vengono accolti da quattro guerrieri magici, che si rivelano…

Data di composizione: 31 Maggio 2001, ore 20: 38 - 3 Giugno 2001, ore 22: 44

Valutazione del contenuto: Adatto a tutti.

Disclaimer: Si ricorda che tutti i diritti dei racconti inclusi sono di proprietà del sito Streghe Italia e che tutti i personaggi della serie Streghe/Charmed sono di proprietà della Warner Bros. Television/Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il consenso degli autori e senza fini di lucro


Scoperte

- Ooff… Ma dove sono ? Cosa mi è successo ? - mi guardai intorno. Era come se avessi delle api impazzite nella testa.
- Moloc… Moloc… Stai bene ? - sentii la voce di Piper che mi chiamava
- Ma… Ma che cosa ci è successo ? Piper ? Dove sei ? Ho la vista appannata. Non vedo niente. - aspettai che gli occhi mi funzionassero ancora bene e diedi un'occhiata in giro. Vidi tutti incatenati alle pareti di una cella con delle pesanti catene di ferro battuto. Solo Phoebe non era appesa al muro. Era incatenata invece sul pavimento di fredda pietra. - State tutti bene, ragazzi ? -
- Noi si. Ma dov'è finito Xeni ? Perché non è qui con noi ? -
- Vi siete svegliati tutti, allora. - Xeni apparve vestito con la sua tenuta da guerriglia.
- Xeni. Liberaci, avanti. -
- Vorrei, cugino, ma non piacerebbe al mio acquirente. -
- Acquirente ? Ma che diavolo stai dicendo ? -
- Il Tiranno, come voi lo chiamate, mi ha offerto una bella cifra per prendere voi tutti, dal primo all'ultimo. Circa un milione di Lit a testa. -
- Ci hai venduto per sette milioni di Lit ?!?! Carogna Maledetta!!! Cane rognoso!!! Sporco traditore!!! - cercai di divincolarmi dalla morsa e lavorarmi Xeni. I traditori non mi sono mai piaciuti, nemmeno se sono sangue del mio sangue. - Vieni qui che ti stacco la testa e ci faccio una coppa!!! -
- Che paura, Moloc. -
- Ora ti rompo, maledetto. - Lex cercò di stringerlo a distanza, ma si accorse di non avere più potere
- Stupita, vero ? Non sapevi che le pareti sono fatte di Auricalco purissimo, Lex. Sono venuto non per voi, che verrete giustiziati domani mattina presto. Sono venuto per Phoebe. Lei avrà un trattamento di favore. -
- Carogna. Lo fai per interesse personale. Se la uccidessi, non saresti di sicuro qui. -
- Come sarebbe a dire che se mi uccidesse non potrebbe essere qui ? -
- Non dovevate fargli sapere una cosa, una volta finita la missione ? Bene, allora fatelo ora. -
- Prima o dopo… Ebbene. Phoebe, ti ricordi la scossa di quando ci siamo incontrati, a casa vostra ? -
- E' importante ? -
- Secondo la fisica quantistica, se una creatura vivente compie un viaggio nel tempo e incontra una sua versione precedente, può scombinare ogni equilibrio nel flusso del tempo. -
- La scossa dunque voleva dire che… -
- Xeni è tuo figlio, Phoebe. Lo stesso figlio che ora porti in grembo. -
- No. Non lo sai ancora, ma aspetti due gemelli, che chiamerai Xeni e Kanon. Io però non sono Xeni, ma mio fratello Kanon. -
- Durante il bombardamento, allora tu hai finto di essere Xeni, per compiere le tue malefatte, giustificandole con lo shock per la perdita di tuo fratello. Sei un essere immondo. -
- Detto da te, c'è da crederci. - chiamò due soldati di quelli che ci avevano arrestato e fece portare via Phoebe. Lui rimase ancora accanto all'uscio e ci disse, con aria di sfida - Ora vi lascio. Chissà quante cose avrete da dirvi. Scusate le catene. Mi dispiace che non possiate abbracciarvi. AHAHAH… -
- Maledetto… Appena mi libererò verro a cercarti, ancora prima di cercare il Tiranno, e ti seppellirò vivo!!! -
- Uscirai vivo, ma non durerà molto, domani mattina. Pensa a ricordare i bei tempi, e pentiti per ciò che hai fatto alla nostra famiglia. -
- Quello che ho fatto alla mia famiglia… -
- Moloc. - mi chiamò Piper - Ma se Xeni è figlio di Phoebe, e voi siete i cugini di Xeni o Kanon, che dir si voglia, allora voi… -
- Diciamolo, non mi aspettavo niente di meglio, come madre. - commentò Lex. - Peccato dirlo qui. -
Piper rimase stordita dalla notizia, e anche Prue mi sembrava disorientata. - Lex e Moloc… Miei figli ? -
- Sì, Piper. O preferisci mamma ? -
- Credo che mi ci abituerò a fatica, se mi chiami così. -
- Figli di lei e di Leo ? -
- Sì. -
- Allora la bambina che ho visto nel nostro viaggio nel futuro, quando hanno bruciato Phoebe sul rogo era Lex. -
- Può essere. In effetti è la maggiore. -
- LeAnn e Freya dunque sono le mie figlie. E chi è il padre ? -
- Andy. Ma è scomparso prima che potessimo conoscerlo. E' brutto dirtelo, ma speravamo di incontrarlo nel nostro primo viaggio. Tu ci hai sempre detto che era un grande uomo. -
- Il migliore che c'era, anche se per un certo periodo… - la sua voce si era fatta commossa, ma poi troncò bruscamente il discorso - Non voglio parlarne. Almeno, in un momento del genere, siamo vicini tutti quanti. -
- Per la famiglia è un dovere sacro. Ascoltate, se mai usciremo da qui, verremo nel vostro tempo per un certo periodo, se non avete niente in contrario. -
- Non è il momento di parlare di certe cose, ma va bene. Hai un piano per recuperare Fastball ? -
- No, mamma. Però posso fare una cosa che confonderà tutti, domani mattina. Venite tutti qui e ascoltate bene. -

Le luci dell'alba trapassavano le sbarre della nostra prigione, e mi svegliarono ancora prima che arrivassero i soldati per giustiziarci. Guardai Piper. < Non pensare che sia l'ultima volta che ci vediamo, mamma. Almeno, se modificheremo il futuro, qui tornerà tutto come prima. Per questo dobbiamo prendere Fastball. >
Due soldati vennero a condurci al patibolo. Per prima ci anestetizzarono, in modo da non consentirci di scappare. Ci trasferirono su di una specie di palco. Era un'esecuzione pubblica, e presenziavano un gran numero di persone, tra le quali il Tiranno, in posizione privilegiata, in modo che si godesse lo spettacolo al meglio. Al suo fianco, quel traditore di Xeni. A quanto vidi, avevano deciso di ucciderci su di un unico rogo. Riuscì a sentire il Tiranno pronunciare un discorso, anche se ero intorpidito dall'anestetico. Annunciò che la resistenza nel Distretto di San Francisco era stata spazzata via, e che ben presto anche quelle di San Diego, di New York e delle altre grandi città della Nazione avrebbero seguito lo stesso destino. Tutto, diceva, per la gloria del Paese, affinché il mondo fosse stato del tutto liberato dalla stregoneria. Distolsi l'attenzione dalle farneticazioni di quell'uomo e mi concentrai, per quanto potevo, su ciò che dovevo fare. < L'Auricalco elimina i poteri degli stregoni, non dei prestigiatori… eh, eh, eh… > - Ascoltatemi bene… Quando inizieranno a dar miccia, concentrate le vostre forze dell'anima fino ad esprimerle. -
- Sapete espandere il cosmo ? -
- Piccolo ricordino della vostra esperienza sotto l'ala protettrice di Atena, mamma. -
- Ricordate di aspettare fino all'ultimo momento. -
- D'accordo. Iniziamo. -
Sentii il Tiranno dare ordine al boia di accendere la fiamma. Poi diede inizio alla nostra esecuzione. I venti lanciafiamme posti ai nostri piedi si accesero, in attesa che il tiranno abbassasse la mano, segno convenzionale per ucciderci. - Procedi, boia. - abbassò la mano destra, come fosse una bandiera a scacchi e l'uomo col cappuccio nero spinse il bottone rosso sulla pulsantiera e le fiamme ci avvolsero, facendoci sparire, senza che di noi restasse un solo osso e un pizzico di cenere. Il pubblico esultava, chi diceva "Morte alle streghe", "Tutti al rogo!", "Bruciateli, quei figli di Satana!".
Xeni sorrise di approvazione, mentre Phoebe, costretta a seguire contro la sua volontà al turpe spettacolo, piangeva disperata. - Questa ve la farò pagare. Ve lo giuro… Come puoi essere tu mio figlio ? - disse con la voce rotta dai singhiozzi, irriconoscibile dal solito. - Prue… Piper… Addio… per sempre. - pianse di disperazione. L'unica a farlo in mezzo a quella folla di esagitati, l'unica forse a stare dalla parte del cuore.

 
Scritto da MoonWalker


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