UN'ANIMA RITROVATA
Riassunto: seguito della mia saga (ultimo racconto "Anche tu!"). Il Trio ha a che fare con un demone, che può essere sconfitto solo con una pozione preparata durante il plenilunio. E' un po' dura attendere il momento giusto, visto che l'essere si fa vivo continuamente... Come se non bastasse, il ritorno di un ex fidanzato di Phoebe scombussola ulteriormente le cose: neanche lui è più umano...
Composto: dall'11 al 30 luglio 2002
Valutazione: adatto a bambini con i genitori
Disclaimer: si ricorda che tutti i diritti sono di proprietà del sito "Streghe Italia" e che tutti i personaggi di "STREGHE/CHARMED" sono di proprietà della WARNER BROS TELEVISION/SPELLING ENTERTAINMENT e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro. Buffy è un personaggio della serie TV "Buffy - The Vampire Slayer" ed appartiene a Joss Whedon e alla UPN.
Ore 10:32, villa Halliwell
"Non possiamo continuare così!", si lamentò Piper saltando
dietro al divano, mentre una sfera di energia si infrangeva sul muro dietro di lei.
"Hai ragione, ma non siamo noi a volerlo!", rispose Prue correndo velocemente
verso il nascondiglio della sorella. "Cerca di farlo esplodere!". La manager del
P3 si sporse velocemente dal sofà, comprato da poco, e agitò le mani verso il demone che
era apparso da trenta secondi in casa della delle streghe. Riuscì a fargli saltare in
aria una gamba, oltre che il tavolino che si trovava dietro di lui.
"Lho sfiorato!", protestò la donna, che aveva già tentato inutilmente di
bloccarlo appena lessere era comparso.
"Ora tocca a me!", disse risoluta la fotografa, e mettendo fuori un braccio dal
riparo, scaraventò il nemico sul muro. "Perfetto!".
"Accipicchia, non abbiamo tempo di controllare sul Libro come sconfiggerlo
Vorrà dire che inventerò qualcosa per farlo scomparire momentaneamente, così da
permetterci di trovare il modo di eliminarlo
", sussurrò la moglie di Leo.
"Vediamo
Demone malefico, che ti trovi qui davanti
scompari da questo luogo ascoltando i nostri canti,
le parole della strega ti caccino di qua
vattene, vattene
", indugiò Piper.
"Ritorna nellaldilà!", concluse la sorella maggiore. Il demone
scomparve al pronunciamento dellincantesimo, e le due poterono nuovamente rizzarsi
in piedi.
"Corriamo in soffitta, prima che il simpaticone ritorni!", consigliò colei che
poteva fermare il tempo avviandosi su per le scale. "Dobbiamo sbrigarci,
subito!".
"Andiamo!", concluse Prue. Arrivate davanti al magico leggio, le due sorelle
cominciarono a sfogliare il Libro delle Ombre, riuscendo dopo un po ad individuare
il loro nemico.
"Travlis, demone di media potenza in grado di lanciare sfere di energia e di
levitare. Si nutre di anime pie, che ingurgita dopo aver ucciso le sue vittime con il
potere attivo di cui dispone.", lesse la proprietaria del P3. "Ogni volta che
qualcuno lo ferisce, egli riesce ad accumulare lenergia del fendente subìto
aumentando la propria potenza. Solo un colpo mortale può eliminarlo; occorre per questo
una pozione fatta con gli ingredienti seguenti: occhi di rospo, unghie di salamandra, ali
di locusta, foglie di betulla, semi di girasole, peli di cinghiale e radici di menta. Il
tutto va bollito per unora in una notte di luna piena, altrimenti non si otterrà
leffetto desiderato.".
"Abbiamo gli ingredienti?", chiese colei che poteva essere in due posti
contemporaneamente.
"Mi sembra di sì
Anzi no, sono sicura che mancano i peli di cinghiale. Ti
ricordi, li abbiamo usati lultima volta, quattro giorni fa!", replicò Piper.
"Hai ragione
A proposito, quando sarà la prossima luna piena?", volle
sapere la sorella maggiore.
"Controllo
Oh, per fortuna è domani!", sospirò colei che poteva far
esplodere gli oggetti. "Come facciamo, nel frattempo, se Travlis si facesse
nuovamente vivo?".
"Usiamo lo stesso incantesimo di prima!", disse gioviale la fotografa.
"Anzi, visto che ci siamo lo annoto sul Libro, non si sa mai che possa essere utile
anche in futuro.".
"OK, speriamo però di non averne bisogno!", mormorò la sorella di mezzo.
"Di cosa?", domandò Phoebe, entrata senza far rumore nella soffitta.
"Sei tornata?", chiese Prue. "Come è andata la visita di controllo?".
"Tutto bene, fortunatamente.", rispose la futura madre. "E successo
qualcosa di grave? Ho visto la fine che ha fatto il tavolino
".
"Visitina mattiniera di Travlis, demone di media importanza che ci ha scombussolato
la giornata.", affermò Piper. "Non è soggetto alla stasi temporale, e non
sapendo come eliminarlo abbiamo inventato sul momento un incantesimo per cacciarlo
temporaneamente.".
"Già, ed ha funzionato!", disse orgogliosa lex curatrice museale. "A
proposito, aggiungo sul Libro il fatto che non può essere bloccato.".
"Si sa come sconfiggerlo?", domandò preoccupata la psicologa.
"Certo, il Libro consiglia una pozione
Il problema è che purtroppo si può
preparare solo in una notte di luna piena, il che vuole dire che dobbiamo aspettare fino a
domani.", spiegò la sorella di mezzo.
"E se si rifà vivo prima? Utilizziamo ancora lincantesimo, giusto?
Ottimo!", si congratulò la più giovane. "Vedo che non avete più bisogno di me
per combattere il male.".
"Il potere del Trio agisce sempre insieme!", ribatté Prue. "Serve
laiuto di tutte!".
"Non ti agitare, scherzavo!", sussurrò Phoebe.
Ore 19:49, villa Halliwell
"Ottimo!", si congratulò la sorella minore assaggiando il
sugo alla marinara che Piper aveva preparato.
"Grazie, sorellina!", rispose la manager del P3. In quel momento suonò il
campanello, e Prue si alzò per andare ad aprire.
"Buonasera
Desidera?", chiese la donna.
"Buonasera. Phoebe è in casa?", domandò un ragazzo molto affascinante e
misterioso, sorridendo alla padrona di casa.
"Si, certo. Lei chi è?", volle sapere Prue.
"Sono Dylan, Dylan Keynes
Un amico di Phoebe.", rispose lospite.
"Un attimo solo
Phhhoooeeebbbeee, vieni un instante!", gridò la
fotografa. Phoebe arrivò subito, e riconobbe luomo che stava sulla soglia.
"Dylan? Ciao!", gli disse correndo ad abbracciarlo.
"Ciao! Sono felice che mi abbia riconosciuto!", replicò lui ricambiando il
saluto.
"Qual buon vento ti porta qui a San Francisco? Non ci vediamo oramai da un sacco di
tempo!", esultò la psicologa.
"Beh, è una lunga storia
Vedo che ci sono novità
", mormorò Dylan
additando il pancione dellamica.
"E una lunga storia anche quella!", scherzò la strega. "Ma ti prego,
entra!".
"Grazie
", rispose lui sogghignando. "Dalla tua frase mi sembra di
capire che non ti sia sposata, eh?".
"In effetti no!", spiegò la sorella minore. "Scusa, non ti ho presentato
mia sorella maggiore Prue
Prue, lui è Dylan, il fidanzato che ho avuto quando
abitavo a New York.".
"Piacere!", disse lui allungando la mano verso la donna.
"Piacere
", rispose diffidente lex curatrice museale stringendo la
mano di lui.
"Accomodati sul divano, Dylan
Hai per caso fame? Noi stavamo cenando! Ti ho
parlato della bravura dellaltra mia sorella in cucina, vero?", volle sapere la
futura madre.
"Certo
Comunque ho già mangiato, grazie lo stesso.", sussurrò
lospite.
"Chi era alla porta
Buonasera!", disse Piper vedendo luomo seduto
sul sofà.
"Ciao
Io sono Dylan Keynes
", si presentò lui.
"Io sono Piper, sorella di Phoebe. Sei il suo ex fidanzato, vero? Ricordo che lei mi
parlava molto di te.", rimembrò colei che padroneggiava la stasi temporale.
"Esatto.", si limitò a rispondere il visitatore.
"Allora, Dylan, dove alloggerai questa notte?", chiese la gestante.
"Veramente ancora non ho deciso!", rispose lui.
"Spero accetterai di fermarti qui!", propose Phoebe. "Non è facile trovare
una sistemazione a questora, soprattutto senza prenotazione!".
"Phoebe!", la rimproverò la proprietaria del P3 bloccando Dylan. "Non
possiamo farlo rimanere, potrebbe scoprire che siamo streghe. Inoltre, Travlis potrebbe
arrivare da un momento allaltro, per non parlare di Leo, che orbita qui senza tanti
complimenti
".
"Piper ha ragione, non possiamo permetterci di essere scoperte da un estraneo.",
concluse Prue.
"Avete ragione, ma oramai glielho detto
Come faccio a rimangiarmi
linvito?", domandò la sorella minore. In quellistante, in un turbinio di
luci nere ricomparve il demone della mattina, che non esitò a lanciare uno dei suoi colpi
verso Piper. La donna riuscì a bloccare la sfera e, riunitasi alle sorelle, pronunciò di
nuovo lincantesimo per cacciarlo. Travlis scomparve, facendo tirare un sospiro di
sollievo al Trio.
"Come volevasi dimostrare!", ridacchiò la fotografa spostando la sfera di
energia, ancora bloccata, in giardino.
"Che gli dico? Inventatevi qualcosa
", mormorò la psicologa.
"Non ho idea
", rispose la manager del P3. "Prue?".
"Idem
", concluse lex curatrice museale. "Sbloccalo, vediamo che
risponde.". La sorella fece come aveva detto.
"Ti ringrazio, ma devo sbrigare qualche faccenda
Non credo che andrò a dormire
questa notte!", rispose gentilmente Dylan. "Non preoccuparti, me la caverò come
sempre!".
"Fiuuu!", sospirò la moglie di Leo senza essere vista. "Ti fermi a
cena?".
"No, scappo subito
Se ti va, Phoebe, posso tornare domani sera.", propose
luomo.
"Senza aver mangiato!", ordinò la gestante. "Devi assolutamente assaggiare
i piatti deliziosi di Piper.".
"Daccordo!", rispose lui alzandosi. "Ora devo andare, sono passato
solo per salutarti.". Così dicendo, lospite abbracciò lex fidanzata,
che venne percossa dal solito brivido che preannunciava una premonizione. "Ti senti
bene?".
"Oh, solo un crampo!", mentì lei. "Beh, ci si vede domani
sera
".
"Senza alcun dubbio
", sogghignò lui uscendo da villa Halliwell.
"Allora, che hai visto?", chiese subito dopo Prue.
"Un problema!", replicò colei che poteva vedere il futuro.
Ore 20:25, villa Halliwell
"Che vuol dire un problema?", mormorò Piper. "Demoni,
stregoni?".
"Vampiro!", rispose Phoebe. "Anzi, per essere precisi Dylan
".
"Dylan veniva attaccato da un vampiro? E perché lhai lasciato andare?",
la rimproverò colei che poteva essere in due posti contemporaneamente.
"No
Dylan è un vampiro!", precisò la psicologa. "Ho visto che, in
una strada buia, afferrava una ragazza e la mordeva.".
"Dovevi ucciderlo, allora!", la redarguì Prue. "Ora dobbiamo ritrovarlo
per evitare che quellinnocente muoia.".
"Non posso ucciderlo, prima era uno degli uomini più buoni che avessi mai
incontrato!", protestò la veggente di casa. "Fu lunico a starmi veramente
vicino quando i problemi mi sommergevano, sebbene lui non se la passasse meglio.".
"Cosa conti di fare, allora?", domandò colei che poteva far esplodere gli
oggetti.
"Cerchiamo qualcosa nel Libro, certamente esisterà un rituale o una pozione che
possa aiutarci a farlo tornare normale.", rispose Phoebe salendo le scale che
portavano in soffitta. Le sorelle la seguirono.
"Cè una sezione dedicata ai vampiri, se non sbaglio
", sussurrò la
gestante sfogliando le magiche pagine. "Eccola!". Lesse tutto ciò che le sue
antenate avevano riportato sulla stirpe dei non-morti, ma non esisteva nulla che potesse
fare al caso loro.
"Saremo costrette ad eliminarlo!", disse decisa la fotografa. "Non possiamo
lasciarlo libero di aggredire gli innocenti e, magari, di creare altri mostri come
lui.".
"Non è detto!", si intromise Piper. "Forse Buffy sa qualcosa di più su
queste cose, in fondo è la sua occupazione cacciare i vampiri
Ora la chiamo!".
La sorella di mezzo corse giù, prese lagenda e cercò velocemente il numero
dellamica, che questultima le aveva lasciato quando si erano conosciute.
Trovatolo, lo compose e attese risposta.
"Pronto?", fece una voce femminile.
"Buffy?", chiese la strega.
"Sì
Tu chi sei?", domandò la Cacciatrice.
"Ciao, sono Piper Halliwell
Ti ricordi di me? Sono una delle sorelle che ti ha
aiutato con i non-morti a San Francisco.", rispose la manager del P3.
"Certo! Ciao Piper, come stai?", si informò la giovane.
"Bene, grazie
Scusa se arrivo subito al dunque, ma abbiamo un problema che tu
potresti risolvere. Esiste un modo per far sì che un vampiro torni normale?", chiese
la moglie di Leo.
"No
Ma esiste un rituale che ridona lanima ai vampiri, facendoli
diventare buoni. Dovranno sempre evitare il sole e nutrirsi di sangue, ma non uccideranno
più e combatteranno il Male se si presenterà loccasione. Perché vuoi
saperlo?", volle essere informata la Cacciatrice.
"Un ex di mia sorella minore è diventato un vampiro, e lei non se la sente di
ucciderlo.", spiegò brevemente la moglie di Leo. "Potresti dirmi come si fa il
rituale?".
"E un po complicato, e ci vuole molta magia
Beh, voi siete streghe
e non avrete problemi da questo punto di vista! Facciamo così: corro subito nella
biblioteca di Giles, scannerizzo le pagine del libro che descrive il rituale e te le mando
via mail.", pianificò Buffy.
"Sarebbe perfetto! Ti ringrazio moltissimo, sei una vera amica!", sussurrò
Piper.
"Figurati, per così poco!", replicò la Cacciatrice. "Allora a presto,
chiamate più spesso
Non vi facevate sentire da molto.".
"Lo sai comè, siamo sempre molto prese dai nemici
Beh, ciao, e grazie
ancora!", concluse la strega.
"Ciao!", terminò il capo della scooby gang.
"Fatto!", gridò la sorella di mezzo per attirare lattenzione delle altre,
che scendevano le scale. "La mia idea è andata a buon fine!".
"Ti ha detto come farlo tornare normale?", chiese ansiosa Phoebe.
"Non si può far tornare umano un vampiro, tuttavia è possibile ridare lanima
perduta alla creatura. In questo modo tornerà buono, anche se dovrà vivere di notte e
nutrirsi di sangue.", esplicò la manager del P3.
"Beh, sempre meglio di niente
", mormorò Prue. "Allora, dove sono le
informazioni?".
"Non le aveva con sé, quindi ha detto che sarebbe subito andata nella biblioteca di
Giles e avrebbe scannerizzato le pagine del libro contenente il rituale. Poi ce le
manderà per posta elettronica.", spiegò colei che poteva fermare il tempo.
"Accendo subito il computer!", esclamò la gestante, entusiasta per la notizia.
"Ottima idea, intanto noi cercheremo Dylan col cristallo
Non possiamo
permettere che si nutri di uninnocente.", programmò la sorella maggiore
salendo le scale che conducevano in soffitta. Dopo aver recitato lincantesimo, la
fotografa individuò il luogo dove si trovava il vampiro.
"Leeeooo!", gridò la moglie.
"E successo qualcosa?", chiese preoccupato langelo, dopo essersi
manifestato.
"No, ci serve solo un passaggio
Un vampiro sta per colpire, dobbiamo
fermarlo!", rispose Piper. "Solo che non dobbiamo ucciderlo, perché è un ex di
Phoebe
Stiamo attendendo un rituale per ridargli lanima, il che lo farà
tornare buono.".
"Dove si trova al momento?", volle sapere il taxi celeste.
"In Josiah Street
", disse brevemente lex curatrice museale.
"Andiamo!". Leo prese per mano le due streghe e insieme sparirono nella solita
luce azzurrina. Riapparvero in un angolo buio della strada indicata dal cristallo, e
subito uscirono allo scoperto per prevenire il crimine. Lo spettacolo che si presentò
loro purtroppo non fu dei migliori: Dylan si stava pulendo la bocca con un fazzolettino,
mentre la giovane vittima giaceva a terra, presumibilmente morta. Piper lo bloccò a
distanza, e subito corse con gli altri per vedere se la ragazza era ancora viva. Purtroppo
però il non morto laveva già prosciugata, e quindi Leo non fu in grado di
salvarla.
"Mi verrebbe voglia di ucciderlo allistante!", gridò Prue, furiosa per
laccaduto.
"Siamo arrivati tardi, purtroppo
", mormorò langelo bianco.
"Credi che sia riuscito a trasformarla in vampiro?", domandò lunica del
Trio ad essere sposata.
"I vampiri trasformano le vittime solo facendo bere loro il proprio sangue, dopo
averle degustate
", ricordò Leo. "Non ci sono tracce ematiche sulla bocca
della morta, quindi penso che non ci siano stati transfert.".
"Speriamo!", sussurrò la sorella maggiore. "Che cosa ne facciamo di Dylan,
adesso?".
"Non possiamo permetterci di lasciarlo libero, rischieremmo di avere altre
vittime
", affermò con decisione Piper. "Propongo di portarlo a casa
nostra, e di rinchiuderlo in cantina.".
"Mi sembra lunica cosa da fare!", concluse langelo toccando le
streghe ed il vampiro, ancora bloccato. Il quattro orbitarono a villa Halliwell,
spaventando Phoebe.
"Non siamo arrivati in tempo!", spiegò Prue alla sorella minore.
"Laveva già uccisa!".
"Come mi dispiace
Non doveva accadere questo!", piagnucolò la futura
madre.
"Ti è già arrivata la mail di Buffy?", chiese la manager del P3.
"Non ancora
Cosa pensate di farne, nel frattempo?", domandò colei che
prevedeva il futuro additando lex fidanzato.
"Lo rinchiuderemo in cantina, finché non saremo in grado di compiere il
rituale.", spiegò colei che poteva essere in due posti contemporaneamente. "Non
ci sono oggetti pericolosi lì, vero?".
"No
Sarà accogliente, vedrai!", borbottò Leo trascinando il vampiro
verso il luogo di destinazione.
Ore 22:15, villa Halliwell
"Fatemi uscire!", gridò per la centesima volta Dylan, legato
con catene nella cantina. Nemmeno la sua forza da vampiro gli permetteva di spezzare i
legacci.
"Se non la smette, vado lì e lo faccio esplodere!", mormorò Piper, afflitta
dal mal di testa.
"Perché non infili un braccio nella porta e lo blocchi? Resisterà per un
po
", consigliò la sorella maggiore.
"Ottima idea!", sogghignò la moglie di Leo dirigendosi verso il luogo in cui
lessere maligno continuava ad urlare.
"Allora, questa mail è arrivata o no?", chiese spazientita Prue.
"Non ancora, sorellina. Calmati, è solo questione di minuti!", rispose Phoebe.
"Intanto sei connessa da un sacco di tempo
E la bolletta cresce!",
biascicò la fotografa. In quellistante, un trillo del computer preannunciò
larrivo di un messaggio.
"Finalmente!", esultò la sorella minore aprendo la mail. Cerano molti
files allegati, che lesperta di computer salvò sullhard disk e aprì con un
programma adatto.
"Che dice?", domandò la proprietaria del P3, appena entrata.
"Allora
Cè un rituale molto complesso, in latino credo
Servono
cose strane
Aspettate, qui cè un incantesimo più semplice, che può essere
pronunciato solo da una strega vera. Servono una candela bianca, una pergamena e un globo
di Tesula: bisogna accendere la candela, scrivere sulla pergamena il nome del vampiro a
cui si desidera ridare l'anima e bruciarla usando la mano sinistra pronunciando
l'incantesimo. Il globo deve essere tenuto nella mano destra durante tutte le
operazioni.", lesse la gestante.
"Un globo di che?", chiese Piper.
"Un globo di Tesula
Non lho mai sentito!", farfugliò colei che
poteva librarsi in volo.
"Credi che al negozio di magia abbiano quella cosa?", volle sapere Prue.
"Spero di sì, altrimenti ci dovremo sorbire quella lagna per un sacco di
tempo!", scherzò la signora Wyatt.
"A quanto pare, dovremo aspettare domattina per scoprirlo.", terminò Phoebe.
"Io vado a letto, fareste meglio a seguirmi.".
"Perfetto!", esclamarono in coro le altre due.
Ore 8:00, villa Halliwell
"Lasciatemi andare, maledetti!", urlò nuovamente Dylan,
ancora in forze dopo una notte passata tra grida e imprecazioni.
"Sta zitto!", rispose Prue, entrando in cucina sorreggendosi la testa.
"Dormito bene?", chiese ironicamente Piper, intenta a preparare delle frittelle.
"Ah ah, molto divertente
", rispose dopo uno sbadiglio la sorella maggiore.
"Quella sanguisuga non ha smesso un attimo di rompere i timpani!".
"Che pretendevi? In fin dei conti lo abbiamo legato e sequestrato, è anche giusto
che provi a ribellarsi
Però adesso mi ha stancata!", protestò colei che
poteva far esplodere gli oggetti e, aprendo un poco la porta della cantina, riuscì a
bloccare lessere maligno.
"Per un po staremo in pace!", concluse la fotografa, versandosi il caffè.
"Vai tu al negozio di stregoneria?".
"Sì, appena Phoebe scende, esco subito
Speriamo solo che riesca a trovare quel
globo, altrimenti non so come potremo fare!", borbottò la donna. "Tu puoi
rimanere a casa finché non torno? Non si sa mai che Travlis si faccia vivo di nuovo, o
che Dylan riesca a liberarsi. In quel caso, Phoebe non potrebbe difendersi da sola!".
"Certo, basta che ti sbrighi, ho un appuntamento alle dieci e quindici
Forse
stavolta mi conquisto la copertina!", esultò lex curatrice museale.
"Bene! Buona fortuna allora! Oh Phoebe, ben alzata!", disse la proprietaria del
P3 osservando la sorella che, stiracchiandosi, entrava nella stanza con due occhiaie
enormi.
"Perché, tu hai dormito?", domandò scura in volto la gestante. "Ogni
volta che Dylan smetteva di urlare, Phyllis giocava a rugby nel mio ventre
Che ti è
preso, piccolina?", domandò accarezzandosi la pancia.
"Suvvia, mancano ancora dodici settimane, e poi potremo coccolarla sul serio!",
la consolò la moglie di Leo spegnendo i fornelli e azzannando una frittella.
"Servitevi pure, io scappo al negozio sperando di trovare il globo di Tesula
Lasciate qualcosa anche a me, per favore!".
"Non so se ci riusciremo
Sono così buone!", la prese in giro colei che
poteva essere in due posti contemporaneamente.
"Fate del vostro meglio!", rispose con un sorriso Piper, uscendo dalla porta sul
retro.
"Allora, sei contenta per Dylan? Lo salviamo dallinferno!", mormorò Prue
masticando.
"Certo, è sempre stato così buono con me! Mi ha ospitato quando ho ricevuto lo
sfratto, mi ha aiutato più di una volta a trovare un lavoro, eccetera eccetera. E pensare
che anche lui, poverino, faceva fatica ad arrivare alla fine del mese
Una volta mi
ha persino accompagnato mentre effettuavo le ricerche per trovare papà!", spiegò la
futura madre.
"Che ragazzo gentile! E perché poi avete tagliato i ponti?", chiese curiosa la
sorella maggiore.
"Beh
Diciamo che sono successi degli imprevisti
Per essere precisa, è
tornata la sua ex, con in grembo il suo bambino! Ovviamente lui si è preso le sue
responsabilità
", rispose la più giovane.
"Capisco
Speriamo solo che non abbia ucciso il piccolo e sua madre, dopo essere
diventato un vampiro!", sospirò colei che poteva muovere gli oggetti con la mente.
"Speriamo!", replicò Phoebe. "Cambiando discorso, mi chiedevo come potremo
fare per far battezzare la piccola Phyllis una volta che sarà nata
".
"Intendi dire perché non sei sposata, e soprattutto perché non ha un padre?",
volle sapere la fotografa.
"Esatto! Il sacerdote procederà lo stesso, vero? Non ci sono problemi
",
sussurrò colei che poteva prevedere il futuro.
"Non credo, in fondo non è colpa tua se il padre è assente
Vuoi che cominci
fin da ora a prendere contatti con il prete della nostra parrocchia?", domandò Prue.
"Sì, occupatene tu, per favore
Hai sempre un certo ascendente sulle persone!
Non avremo problemi in questo caso.", rispose la psicologa.
"OK, ci andrò domani, o forse dopodomani
Appena avrò un momento
libero!", terminò lex curatrice museale. In quel momento, Dylan cominciò ad
urlare nuovamente, imprecando contro i suoi rapitori, per lui ancora sconosciuti.
"Ah, smettila!", gridò furiosa la gestante.
"Phoebe, così ti avrà riconosciuta!", la rimproverò la sorella maggiore.
"Abbiamo deciso di nascondergli la nostra identità, ricordi?".
"Scusa, sono un po arrabbiata per la notte in bianco!", biascicò colei
che poteva librarsi in volo. In quell'istante, Travlis si manifestò nuovamente di fronte
a loro, lanciando a Phoebe una sfera di energia. Prue fortunatamente riuscì a deviarla,
facendo esplodere il vetro della finestra. La strega in seguito usò il suo potere per far
sbattere il nemico contro il muro, mentre con la sorella pronunciava lincantesimo
per cacciarlo:
"Demone malefico, che ti trovi qui davanti
scompari da questo luogo ascoltando i nostri canti,
le parole della strega ti caccino di qua
vattene, vattene, ritorna nellaldilà!". Il demone accennò un momento a
sparire, poi si rimaterializzò senza apparenti problemi. Le due sorelle pronunciarono
nuovamente lincantesimo, ma Travlis ne sembrava immune questa volta.
"Temo che serva anche Piper, abbiamo usato già più volte lo stesso incantesimo e
per questo ha perso efficacia!", spiegò la più profonda conoscitrice del Libro
delle Ombre.
"Daccordo!", mormorò la fotografa rispedendo sul muro il demone, e
contemporaneamente componendo sul telefono un numero.
"Pronto?", rispose una voce allaltro capo.
"Piper, metto il vivavoce
", disse la sorella maggiore. "Pronuncia con
noi lincantesimo per cacciare Travlis, se lo facciamo in due non funziona!".
"OK!", la rassicurò la sorella di mezzo, fortunatamente ancora in macchina. Il
Trio ripeté la formula, e questa volta il nemico scomparve come le precedenti.
"Ottimo lavoro, sorelle!", si congratulò Phoebe. "Anche se lontane,
compiamo lo stesso il nostro dovere!".
"Non sei ancora arrivata?", domandò spazientita Prue.
"Ho parcheggiato un secondo prima della tua chiamata. Ora ti lascio, vedrò di fare
più in fretta che posso!", rispose la manager del P3 troncando la comunicazione.
Ore 10:02, villa Halliwell
"Eccomi!", disse Piper entrando in casa con una borsetta di
plastica.
"Finalmente!", rispose Prue. "Io vado, buona fortuna per il rito!".
"Buona fortuna a te per il servizio
", gridarono in coro le due sorelle
minori, ma la maggiore era già uscita e non le aveva nemmeno sentite.
"Hai trovato il globo?", chiese ansiosa Phoebe.
"Ne dubitavi?", scherzò la moglie di Leo. "Eccolo!".
"Beh
Sembra solo una palla di vetro
", mormorò la gestante girandolo
e rigirandolo.
"Ho avuto la stessa reazione, ma il negoziante mi ha assicurato che è un globo di
Tesula. Ed era anche lunico, oltretutto
Siamo state fortunate! Costa un occhio
della testa.", spiegò colei che poteva fermare il tempo.
"Vedo che hai comprato anche altro
", affermò la psicologa curiosando
nella borsa. "Bacche varie, peli di cinghiale, occhi di tritone, unghie di
alligatore
Uh, anche ciglia di cervo
Ma il cervo ha le ciglia?".
"Certo, sennò non le vedresti lì
Ho fatto un po di scorta, tanto per
non trovarci senza ingredienti per le prossime pozioni!", esplicò la sorella di
mezzo.
"Capisco. Allora, credi sia il caso di cominciare subito? Non vedo motivi per
attendere oltre!", disse la futura madre.
"Porto giù la candela e la pergamena, tu prepara sul tavolo il materiale che ci ha
spedito Buffy e il globo.", pianificò Piper avviandosi verso le scale. In breve la
donna ridiscese con tutto loccorrente per il rituale, mentre la sorella aveva già
preparato il resto. "Vuoi procedere tu?".
"Sì, grazie
Sarà una gioia aiutare un così caro ragazzo!", replicò la
più giovane accendendo lo stoppino della candela. "Adesso scrivo il suo nome sulla
pergamena
Fatto! Ora bisogna prendere con la destra il globo, con la sinistra
bruciare il foglio e pronunciare lincantesimo:
Perché tu possa comprendere
tutte le azioni crudeli che hai compiuto,
perché tu possa difendere
le anime di cui ti sei compiaciuto.
Perché tu possa capire
il male che hai procurato,
perché tu possa uscire
dall'inconsapevolezza che ti ha catturato.
Ora giustizia sarà fatta:
che l'anima ti sia donata con benevolenza,
che il cielo ti trasformi da mignatta
in un demone con umana coscienza,
mai più anima dalla violenza tratta
ma spirito mosso solo da riconoscenza.". A quel punto il globo cominciò a
brillare, come se al suo interno fosse stata accesa una luce. La luminosità divenne
sempre più intensa, tanto da obbligare le due sorelle a chiudere gli occhi. In
sottofondo, si sentivano le grida strazianti di Dylan, che sembrava venisse trafitto da
innumerevoli lance. Alla fine il globo esplose, frantumandosi in tantissime schegge che si
sparsero per tutta la cucina. La pergamena, tenuta in mano da Phoebe, si consumò al
pronunciamento dellincantesimo in un batter docchio, come se una fiammata
lavesse disintegrata in un sol colpo. Le streghe riaprirono gli occhi, ammirando lo
spettacolo che il rito aveva provocato: frammenti per tutta la cucina, oltre a piccole
ferite sulle loro braccia provocate dal globo stesso.
"Credi abbia funzionato?", domandò ansiosa Phoebe.
"Qualcosa è sicuramente accaduto
Hai sentito le urla di Dylan? Sembrava
soffrire molto!", affermò Piper. "Andiamo a vedere?".
"Certo!", rispose la sorella. Le due si avvicinarono alla porta della cantina,
la maggiore fermò il tempo ed entrambe entrarono dopo aver acceso la luce. Il vampiro
giaceva a terra, sembrava svenuto: certo però non potevano sbloccarlo, avrebbero corso il
rischio di essere scoperte!
"Sembra sia svenuto, il suo viso però sembra più
buono?", domandò
conferma la psicologa.
"Sì, sono daccordo
Ora usciamo, lo sblocchiamo e vediamo le
reazioni
", pianificò la manager del P3 salendo la scaletta. Chiusero la porta
dopo aver fatto ripartire il tempo, ma nessun rumore salì dalla cantina.
"Starà dormendo
", pensò la futura madre. "Puliamo un po qui,
sorellina.".
"Prima chiamiamo Leo, che guarirà i piccoli tagli provocati dalle schegge.
Leeeooo!", gridò lunica del Trio ad essere sposata.
"Eccomi!", rispose langelo, dopo essersi materializzato nella sua solita
luce azzurrina.
"Potresti per favore rimarginare queste ferite? Compiendo il rito per donare
lanima perduta a Dylan, ci siamo beccate in pieno lesplosione del globo di
Tesula
", spiegò la moglie.
"Certo!", replicò, e con limposizione delle mani guarì le due sorelle.
"Ha funzionato il rituale?".
"Non ne siamo ancora certe, il vampiro sembra dormire
Mentre pronunciavamo
lincantesimo, però, lo abbiamo sentito urlare più del solito!", raccontò
colei che poteva prevedere il futuro.
"Credo che questo sia un segnale della vostra riuscita, ragazze! Comunque vi
consiglio di aspettare un po' prima di controllare nuovamente.", suggerì
langelo bianco.
"Va bene
Beh, visto che sei qui, ora ci darai una mano a pulire tutto il
disordine provocato dallesplosione! Un po di aiuto fa sempre comodo
Non
tentare di tirar fuori scuse, caro!", ordinò la mogliettina premurosa.
"Ce
Certo!", balbettò luomo, un po intimidito.
Ore 13:12, villa Halliwell
"Dylan non ha più fiatato da quando abbiamo concluso il
rito
", mormorò Piper portandosi alla bocca una forchettata di maccheroni.
"Non è che sia morto, vero?".
"Per carità, non dire una cosa del genere!", rispose agitata la gestante.
"E giorno, sorelline! Considerate che i vampiri hanno orari un po diversi
da quelli degli esseri umani.", spiegò lex curatrice museale, tornata da poco
dopo il servizio fotografico.
"Hai ragione
Probabilmente al tramonto comincerete a sentire qualche
rumore.", predisse Leo arraffando una pagnotta.
"Uh!", gridò Phoebe.
"Che cè?", chiese in coro il resto della famiglia.
"Scusate, Phyllis ha iniziato una nuova partita di rugby
Questa piccolina sarà
una vera sportiva, ne sono sicura!", scherzò la futura madre.
"Beh, le insegnerò a giocare a tutti gli sport che vorrà!", disse
langelo, in preda allistinto ziesco. "Almeno quando Loro mi
lasceranno del tempo libero
Devo andare, mi stanno chiamando!".
"Caspita, almeno finisci la pasta!", affermò seria la moglie, apprensiva.
"Ultimamente non mangi come dovresti!".
"Piper, non sono un umano
Potrei anche fare a meno di mangiare, certo non
quando ci sono le tue prelibatezze! Finitela voi, sento che è urgente
",
replicò sparendo nella sua luce azzurrina.
"Ah, non lo lasciano in pace nemmeno per un secondo!", borbottò stizzita la
manager del P3. "Cercano di rovinarmi la vita matrimoniale in tutti i modi!".
"Coraggio, anche prima di sposarti sapevi che questa sarebbe stata la
situazione
", la confortò la sorella maggiore. "Ma sai perfettamente che
lui ti ama, te lo dimostra ogni volta che può! Magari trovassi io un uomo così premuroso
e gentile
".
"A proposito di uomini, Prue
Come è andata a finire con Jake, lultimo
scapolo che hai fulminato col tuo fascino?", chiese la psicologa.
"Non è esattamente il mio tipo
", confessò la fotografa. "E
molto carino e simpatico, ma parla sempre di lavoro. Mi annoia un po, se devo essere
sincera.".
"Lhai già scaricato, o stai cercando loccasione propizia?",
domandò la sorella di mezzo.
"Beh, voglio vedere come va ancora per un po. Forse le nostre conversazioni
miglioreranno col tempo
Non pretendo di parlare di astrofisica, ma almeno per una
volta mi piacerebbe che non nominasse la Borsa, le azioni, le società, e bla bla
bla.", fece il verso colei che poteva essere in due posti contemporaneamente.
"Non essere troppo pignola, o rimarrai zitella
", rise Piper. "Cerca
di non scartare ogni uomo che ti si presenta solo perché credi di doverti ancora occupare
di noi!".
"Non è per questo, sorellina
E che ho gusti difficili.", rispose la
donna.
"Gusti che non riuscirai mai a soddisfare
Sii più elastica!", consigliò
colei che poteva librarsi in volo. "La felicità non si può raggiungere se non si
rinuncia a qualcosa!".
"Te lhanno insegnato in facoltà, o lhai letto su una delle tue
riviste?", sghignazzò Prudence.
"Ah ah, molto divertente! Faresti meglio a seguire il mio consiglio, e vedrai che
anche per te arriverà il momento di avere un frugoletto tutto da baciare.", concluse
Phoebe.
"Comunque devo uscire con lui stasera
Mi porterà in un ristorante francese, a
quanto pare. Visto che mi avete interrogato e pretendete di potermi consigliare, sapete
cosa vi dico? Non aspettatemi alzate!", mormorò lex curatrice museale.
"Wow, stasera la nostra sorellina farà faville!", ridacchiò la veggente di
casa.
"Non esserne così sicura, non credo che arriverà viva allappuntamento!",
gridò Travlis, nuovamente apparso nella cucina della casa.
Ore 13:48, villa Halliwell
"Ma devi arrivare sempre nei momenti meno opportuni?", chiese
Prue.
"Il sempre più breve intervallo che intercorre tra le sue apparizioni indica che
lincantesimo oramai non ha quasi più effetto!", spiegò lesperta del
Libro delle Ombre.
"Già
Non avete più scampo, streghe!", vociò il demone, lanciando due
sfere di energia verso le due sorelle maggiori. Piper riuscì a bloccarle, e Prue le
rispedì al mittente, che venne scaraventato addosso alla credenza.
"Non mi sono fatto un gran ché!", rise lessere infernale. "Ogni
ferita che mi infliggete mi rafforza, dovreste saperlo!".
"Demone malefico, che ti trovi qui davanti
scompari da questo luogo ascoltando i nostri canti,
le parole della strega ti caccino di qua
vattene, vattene, ritorna nellaldilà", pronunciò il Trio. Travlis
scomparve nuovamente, tranquillizzando momentaneamente le streghe.
"Non starà via per molto!", disse Phoebe, con la preoccupazione in volto.
"Che facciamo allora? Dobbiamo aspettare questa sera per preparare la pozione!",
precisò la manager del P3.
"Per prima cosa, dovremo stare unite tutta la giornata!", pianificò la sorella
maggiore. "Useremo sempre lincantesimo, fino a quando non avrà più effetto.
Credo poi che nel Libro ci siano gli ingredienti per una pozione paralizzante
Potremo prepararla e, alloccorrenza, utilizzarla!".
"Ottima idea!", gridarono le altre due.
"Modestamente
", si vantò la fotografa. "Corro subito a prendere il
Libro, voi preparate gli strumenti in cucina. Ah, visto che ci siete, disponete tutti gli
ingredienti per il filtro contro Travlis in un angolo: sarà più facile, questa sera,
prepararlo, se siamo organizzate.".
"Daccordo!", acconsentì la psicologa. Le due sorelle minori fecero come
aveva detto Prue, mentre questultima corse in soffitta a prendere il magico volume.
Ad un tratto, in un luccichio di scintille, apparve Penny.
"Prue!", la chiamò.
"Nonna!", gridò entusiasta la strega. "Qual buon vento
Cattivo
vento, a giudicare dalla tua espressione!".
"Purtroppo è così, bambina mia. Devo avvertirti che la pozione bloccante non avrà
effetti sul demone che state combattendo
Non serve neanche che la prepariate.",
spiegò il fantasma.
"Come fai a saperlo? Oh, non me lo dire
Tu hai qualche idea allora per fermare
temporaneamente quel maledetto, mentre attendiamo la luna piena?", domandò la
nipote.
"Non mi è permesso consigliarvi in questo momento di difficoltà, purtroppo. Sai che
lo farei, se potessi! Dovevo solo avvisarvi
", sussurrò quasi scusandosi
lectoplasma.
"Lo so, è sempre la solita storia. Daccordo allora, penseremo a
qualcosaltro.", rispose la giovane.
"Vi auguro ogni bene!", mormorò Penny svanendo in uno scintillio abbagliante.
"Speriamo!", replicò sottovoce la strega, oramai sola nella stanza. Scese con
il Libro in mano, intenta a pensare a cosaltro potevano escogitare per salvarsi.
"Qui è tutto pronto!", esclamò trionfante Piper, che aveva preparato ogni
cosa.
"Piano cancellato!", borbottò la fotografa sfogliando il Libro delle Ombre.
"Cosa vuol dire piano cancellato? Ti è dato di volta il cervello?", chiese
indispettita la gestante. "Prima idei questo ottimo progetto, e adesso
ritratti?".
"La pozione bloccante non funziona su Travlis, lo scriverò più tardi sulla pagina a
lui dedicata.", biascicò lex curatrice museale, intenta a trovare una
soluzione al loro problema.
"E tu come fai a saperlo?", domandò incuriosita la moglie di Leo.
"E apparsa la nonna, e mi ha informata che dovremo pensare ad unaltra
idea per fermarlo.", spiegò colei che poteva muovere gli oggetti con la mente.
"Perfetto
", ironizzò la sorella di mezzo. In quellistante, il
demone si rimaterializzò nella stanza, proprio dietro di lei. Con entrambe le mani la
prese, e la scaraventò addosso alla credenza, mandandola in frantumi e ferendo molto
gravemente la strega. Poi si alzò in volo, e si diresse verso Phoebe con fare minaccioso.
Prue, per difenderla, lo scagliò nella stanza attigua, dimostrando di padroneggiare la
telecinesi alla perfezione.
"Leeeooo!", gridò la fotografa correndo verso Piper. "Leeeooo,
presto!". Langelo però non si presentava.
"Leeeooo!", strillarono più forte entrambe le streghe, cercando di attirare
lattenzione del loro protettore. La sorella intanto aveva perso conoscenza, e un
rivolo di sangue le usciva dalla bocca.
"Maledette!", vociò lessere infernale tornando. "Prendete
questo!", e lanciò tre sfere in rapida successione dirette verso il Trio. Prue, che
cercava di rianimare la sorella, non se ne accorse nemmeno; Phoebe invece istintivamente
alzò le mani per proteggersi, e scaraventò i colpi al mittente.
"Ehi, ho usato ancora la telecinesi!", esultò la sorella minore. "Grazie
Phyllis!".
"Phoebe, perché Leo non arriva?", domandò con le lacrime agli occhi colei che
poteva essere in due posti contemporaneamente.
"Forse è bloccato da qualche parte, o non sente i nostri richiami!", ipotizzò
la futura madre. "Che facciamo ora?".
"Dobbiamo portarla allospedale!", disse disperata Prue.
"Non possiamo abbandonare la casa
Travlis ci seguirebbe, e potrebbe uccidere
degli innocenti!", replicò colei che poteva volare.
"Potrei provare a trasportarla con la mia proiezione astrale
Con gli oggetti di
solito funziona!", teorizzò la sorella maggiore.
"Non lhai mai fatto prima, e lospedale non è proprio dietro
langolo!", rispose Phoebe.
"Userò tutto il mio potere se necessario
Tu cerca di tenerlo a bada in qualche
modo, farò il prima possibile!", dichiarò la donna. Prendendo la mano di Piper, si
concentrò e svenne come al solito. La cosa strana invece fu che la sorella di mezzo
sparì tra luccichii bianchi.
"Ce lhai fatta!", esultò la psicologa.
"Ora però sei sola!", urlò il demone, ripresosi dai suoi stessi colpi.
"Accidenti, e ora che faccio? Non so usare la telecinesi, questo potere si attiva
sempre da solo, per difendermi
Cosa posso fare?", si chiese atterrita la neo
laureata, mentre lessere maligno si avvicinava. "Ho trovato!", pensò, e
poi pronunciò:
"Il mio e il tuo non abbiano distacco alcuno
che i poteri si fondano in un tuttuno
poi invertano la rotta
affinché io vinca questa lotta!".
"Che dici, strega? Cominci a pregare?", ridacchiò Travlis, aprendo la mano per
far comparire una sfera. "Ehi, ma che succede? Perché non
".
"Perché non riesci ad usare i tuoi poteri?", rispose con un sorriso Phoebe.
"Ops
Non ti sei accorto che ho usato un bellincantesimo?".
Ore 14:38, villa Halliwell
"Cosa mi hai fatto?", gridò il demone fissando la strega.
"Ho solo invertito i nostri poteri
Come mi dispiace
", rise la
gestante.
"Tu cosa?", urlò il demonio. Tentò presumibilmente di scomparire, ma non
riuscì a fare nemmeno quello. Ritentò nuovamente, senza successo. "Ora ti
elimino!".
"Vediamo!", lo sfidò la ex veggente di casa, cercando di produrre una sfera di
energia. La sua mano però non diede vita nemmeno ad una piccola scarica. "Oh
oh
Appari, sfera!", ordinò alla sua mano, ma nulla accadde.
"Io non avrò più poteri, ma tu non sei in grado di usare i miei!", la schernì
lessere infernale, avvicinandosi sempre di più.
"Avanti, avanti!", continuò Phoebe, tentando di caricare un colpo. "Su,
su!". Travlis oramai le era quasi ad un passo, quando finalmente una piccola sfera di
energia si materializzò nella mano della strega. Questultima non aspettò che
diventasse più grande, e la lanciò immediatamente al nemico, che volò addosso al muro.
"Wow, ce lho fatta!". La strega notò che lavversario aveva subìto
dei danni questa volta, e non si era ripreso immediatamente come in precedenza. "Come
sono fortunata, ha perso la capacità di assorbire il potere dei colpi! Ma se è così,
vuol dire che sicuramente sarà soggetto alla stasi temporale, oltre che alla pozione
bloccante!". La futura madre non attese un secondo, e chiamò il cellulare di Piper.
Rispose Prue, che era accanto alla sorella mentre i medici lavoravano alacremente per
salvarla.
"Phoebe?", chiese la fotografa.
"Sì
Senti ho bisogno che tu scambi i tuoi poteri con Piper, venga qui e
blocchi Travlis. Sbrigati, però!", spiegò la psicologa.
"Ma lui non può essere bloccato!", ribatté sottovoce la donna.
"Fa quello che ho detto, fidati di me!", concluse colei che poteva volare
chiudendo la comunicazione. Prue, facendo la gnorri, si nascose dietro a delle tende che
celavano uno scaffale colmo di medicine. Da lì pronunciò lincantesimo, e al
termine sparì involontariamente rientrando nel suo corpo.
"Bentornata!", ironizzò la gestante. "Come sta Piper?".
"E grave, ma i medici stanno facendo del loro meglio. Vedo che tu te la sei
cavata egregiamente!", rispose lex curatrice museale notando il demone disteso
sul pavimento.
"Sei certa di possedere i poteri di nostra sorella, adesso?", chiese colei che
poteva vedere il futuro.
"Penso di sì, appena pronunciato lincantesimo sono tornata qui senza
volerlo
Provo ad usarli!", mormorò, e agitando le mani verso un piatto appeso
alla parete, lo fece esplodere.
"Brava
Ma io voglio che tu blocchi le cose, non che le faccia saltare in
aria!", la rimproverò bonariamente Phoebe. Prue allora si concentrò al massimo, e
riuscì a bloccare il mazzo di chiavi che la sorella le aveva lanciato. "Ottimo
Ora fallo con lui!". La fotografa si concentrò, e riuscì nellintento.
"Ci sono riuscita!", esultò la sorella maggiore. "Ma come hai fatto ad
eliminare la sua immunità?".
"Semplice: ci siamo scambiati i poteri, come tu hai appena fatto con Piper!",
esplicò la psicologa.
"Geniale!", si complimentò colei che temporaneamente poteva far esplodere gli
oggetti. "Ora che facciamo? Non penso che il mio potere possa durare quanto quello
della nostra sorellina.".
"Ho pensato a tutto
Basta preparare la pozione immobilizzante, cosicché il
potere di bloccare non sia più necessario e tu lo possa restituire alla legittima
proprietaria. Inoltre, non vedo lora di andare da lei!", spiegò lesperta
del Libro delle Ombre.
"Ottimo!", annuì Prudence afferrando il magico volume e raccogliendo gli
ingredienti che la sorella aveva preparato precedentemente allapparizione di Penny.
"Tu metti a bollire lacqua
Anzi, usa il tuo fidato incantesimo di
bollore istantaneo.". Le due streghe così lavorarono alacremente e
velocemente, e in breve ottennero un intero calderone di pozione bloccante molto potente.
"E ancora calda
Ma nessuno ce ne farà una colpa se per sbaglio
lintero contenuto del pentolone finisce sul demone!", ridacchiò malignamente
la futura madre versando addosso al nemico un liquido violaceo. Travlis, sbloccatosi dal
potere di Prue, venne scosso da numerosi fremiti; infine rimase immobile come uno
stoccafisso.
"Missione compiuta!", gioirono le due donne.
"Secondo il Libro, starà buono buono per almeno sei ore!", disse colei che
provvisoriamente poteva lanciare sfere di energia. "Abbiamo tutto il tempo di andare
da Piper e tornare
Ma prima: Leeeooo!", gridò a più non posso. Nella solita
luce azzurrina, comparve il cognato.
"Ciao
E successo qualcosa? Uh, un demone bloccato!", ironizzò
langelo. "Mi sono perso qualcosa?".
"Perché non sei venuto quanto ti abbiamo chiamato?", domandò con un tono irato
la fotografa.
"Mi avete chiamato? Quando?", volle sapere Leo.
"Quasi due ore fa
", rispose seccamente la sorella maggiore.
"E impossibile, io sento sempre i vostri richiami
A meno che
",
esitò lessere celeste.
"A meno che Loro non te labbiano impedito!", terminò la neo laureata.
"Si mettono sempre in mezzo, e così il Trio potrebbe essere spezzato per
sempre!".
"Cosa intendi dire? Dovè Piper? Sta bene?", chiese in fretta luomo.
"Speriamo!", replicò lex curatrice museale. "Portaci al Saint
Raphael, subito!". Il taxi soprannaturale non esitò un istante ad
eseguire lordine della cognata, e in breve i tre si materializzarono in una stanza
vuota del grande ospedale. Prue condusse gli altri nella stanza dove poco prima aveva
compiuto il transfert di poteri, e vide che i medici ancora stavano lavorando su Piper.
Allora bloccò il tempo, permettendo a Leo di salvare la moglie.
"Non esagerare con la guarigione, potresti insospettire i dottori già più di
adesso, dopo la mia magica sparizione
", consigliò colei che momentaneamente
padroneggiava la stasi temporale. Langelo usò il suo potere per rianimare
lamore della sua vita e per riparare ai danni cerebrali più gravi e
allemorragia interna, ma non intervenne sulle ferite di minore entità.
"Sorelline? Leo? Dove sono?", chiese la manager del P3, ancora dolorante.
"Sei in ospedale
Travlis ti ha colpito, ricordi? Sei svenuta e ti abbiamo
portato qui!", spiegò la gestante.
"Perché non ci ha pensato Leo? Che bisogno cera di scomodare i medici?",
domandò intontita la cuoca di casa.
"Come al solito gli Anziani hanno interferito, impedendomi di percepire la vostra
chiamata.", raccontò langelo bianco. "Ma non preoccuparti, ora va tutto
bene. Dovrai solo riposarti, e lasciare che i dottori terminino il loro lavoro.".
"Non posso, il demone deve essere sconfitto stasera!", protestò la paziente.
"Sta tranquilla, Travlis è sistemato fino alle otto circa
Per quellora
avremo già preparato la pozione che lo eliminerà definitivamente!", esplicò la
sorella maggiore.
"Mi racconterete più tardi i dettagli
Ehi, ma tutti sono bloccati in questa
stanza!", notò la degente.
"Beh
Sono stata io!", sussurrò la fotografa. "Avevamo bisogno del
tuo potere, e così ho pronunciato lincantesimo per invertirlo con il mio.".
"Perfetto!", ironizzò Piper. "Ora tornate dove eravate prima di bloccarli.
Tu sbloccherai il tempo, tentando di non far esplodere nulla, e io farò finta di
riprendermi improvvisamente.". Tutto avvenne come pianificato, e i medici rimasero
allibiti nel constatare i miglioramenti inaspettati della donna.
Ore 19:57, villa Halliwell
"Ancora dieci minuti, e la pozione sarà pronta!", dichiarò
Phoebe, mescolando lintruglio azzurro.
"E finalmente ci libereremo di questo maledetto!", mormorò la sorella maggiore
additando il demone e assaggiando uno spaghetto, per controllare che fosse cotto.
"Speriamo solo che rimanga bloccato ancora per un po!", affermò la
psicologa. Proprio in quellistante, il corpo di Travlis venne scosso da sussulti e i
suoi occhi si riaprirono.
"Che cosa? Ma che mi avete fatto?", domandò pieno dira lessere
maligno.
"Hai dormito per un po
Per sei ore, ad essere precisi!", rispose
Prue. "Ma sta tranquillo, tra poco potrai riposare per leternità!".
"Maledette, non riuscirete a vincere!", gridò il demonio rialzandosi e cercando
di caricare una sfera di energia. Ad un tratto però si ricordò di ciò che era accaduto,
e rinunciò ad usare la magia. Prese un coltello, lasciato incustodito al suo fianco, e lo
lanciò verso Phoebe; la sorella maggiore cercò di bloccarlo, senza riuscirci.
Fortunatamente Leo apparve sulla traiettoria della lama, e la prese sullo stomaco.
Estrattola, la ferita si rimarginò automaticamente sotto lo sguardo pieno di rabbia del
maligno.
"Mi spiace, ma devi vedertela anche con me adesso!", sentenziò langelo.
"Nel frattempo, rimani ancora bloccato!", ordinò lex curatrice museale
usando i suoi poteri sul nemico. Travlis si fermò dimostrando che il potere della strega
aveva avuto il suo effetto.
"Sei arrivato appena in tempo! Grazie!", mormorò la gestante.
"Almeno una volta al giorno!", rispose con un sorriso il cognato. "Come
procede la pozione?".
"E quasi pronta, ancora cinque minuti. Come sta Piper?", domandò la
futura madre.
"Sono stato con lei fino ad adesso, ma mi ha pregato di raggiungervi prima che
eliminaste il demone. E ha fatto bene!", affermò lessere celeste.
"Senza dubbio!", aggiunse colei che provvisoriamente poteva far esplodere gli
oggetti spegnendo il fuoco degli spaghetti e scolandoli. "Ho anche preparato la
pasta, rimani a cena?".
"Volentieri!", replicò langelo bianco. I cinque minuti passarono in
fretta, anche se il demone si era sbloccato e Prue era stata costretta, facendo anche
cadere un bicchiere, a ribloccarlo.
"Ho spento il fuoco!", dichiarò Leo. "Chi vuole avere lonore di
eliminare la bella statuina?".
"Concedetemelo, per favore
", scherzò Phoebe.
"Ma certo!", rispose la fotografa. "E tutto tuo, visto anche che noi
due usciremo dalla stanza per permetterti di riprendere il tuoi poteri!". La gestante
allora, allontanatisi i familiari, gettò la pozione appena preparata contro Travlis che,
sbloccatosi, cominciò ad urlare. Mentre il mostro periva, la strega pronunciò di corsa
lincantesimo per lo scambio dei poteri, ed in breve rimase sola in cucina.
"Potete tornare!", gridò agli altri. "Missione compiuta!". I due
rientrarono nella stanza, e si sedettero a tavola per iniziare la cena.
Allimprovviso, sentirono dei colpi.
"Cosa sarà?", chiese impaurita la futura madre.
"Oh Signore, ci siamo scordati di Dylan!", ricordò Prue. "Cosa facciamo
adesso?".
"Beh, a questo punto direi che non ha molta importanza se viene o no a conoscenza
della vostra identità!", disse langelo bianco. "Liberatelo, e invitatelo
a mangiare con noi.".
"Dopo la giornata intensa che abbiamo passato, non ho proprio voglia di pensare a
qualcosaltro
", approvò colei che ancora per poco sarebbe stata in grado
di padroneggiare la stasi temporale. Alzatasi, aprì la porta della cantina, scese e vide
che Dylan la guardava incuriosita.
"Tu sei la sorella di Phoebe!", la riconobbe il vampiro.
"Esatto! Ben svegliato
", rispose la strega. "Hai ricevuto
lanima, grazie ad un rito che le mie sorelle hanno messo in pratica.".
"Lo sapevo! Infatti ho sofferto terribilmente mentre lo compievano.", spiegò il
non morto. "Ma voi cosa siete?".
"Streghe
Così ora tu hai provato la sofferenza che hai provocato alle tue
vittime, giusto?", domandò la Halliwell.
"Sì
Scusa se te lo chiedo, ma potresti liberarmi da queste catene? Mi stanno
uccidendo!", disse Dylan.
"Bellespressione
", sussurrò Prue mentre scioglieva i legacci.
"Ti va di unirti a noi per cena? Ti spiegheremo molte cose, cosicché tu possa
iniziare una nuova vita.".
"Non ho molte altre scelte!", replicò sorridendo il vampiro. I due salirono in
cucina, e Phoebe corse ad abbracciare lex fidanzato.
"Stai bene?", chiese la sorella minore.
"Ora sì! Sento che ho la piena consapevolezza di tutto il male che ho arrecato alle
persone, e sono pronto a cambiare radicalmente.", esplicò il non morto.
"Perfetto! Le schiere del Bene hanno sempre bisogno di nuove reclute!", concluse
Leo portandosi alla bocca una forchettata di pasta. "Allanima ritrovata di
Dylan!", propose poi langelo alzando il bicchiere.
"Alla sua anima!", lo seguirono le due Halliwell.
"Oh oh
Dovevo uscire con Jake questa sera!", si ricordò improvvisamente
Prue. "Che figura!".
"Non stavi cercando un modo per scaricarlo? Ci sei riuscita, anche se
involontariamente.", sghignazzò Phoebe.
"Molto, molto divertente
", rispose la sorella maggiore.
Scritto da Carter