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L'ULTIMA BATTAGLIA (3)


Breve riassunto: seguito di ”Una ragazza misteriosa”: Layana confessa a Liz e a Max di essere in verità la figlia futura di Michael e Maria,venuta dal futuro a salvarli da un terribile avvenire...

Data di composizione: dal 14/01/02 al 12/02/02

Valutazione: Adatto a tutti

E-Mail: black_jasmine01@hotmail.com

Disclaimer: Tutti i personaggi appartengono alla WB, tranne Layana e Kyu che sono stati inventati dalla sottoscritta. Il racconto non è stato scritto a scopo di lucro ed è proprietà del sito Roswell.it.


-Come hai fatto?Come hai fatto a sapere che…- continuò Layana che stava incominciando a tremare.-Dimmi che non l’hai detto ai miei genitori…Sarebbe una catastrofe!-
-No,non gliel’ho detto.A dire la verità non l’ho detto a nessuno…E a dirla tutta non è stato solo il mio intuito a farmi capire che tu sei la figlia di Michael e Maria,ma la tua distrazione…- Liz lanciò a Layana un libricino sottile con sopra scritto “Diario”.Layana appena lo ebbe tra le mani lo strinse a sé.
-D-dove l’hai trovato?-
-Nella stanza di musica.Non l’ho letto tutto…Solo alcune pagine per confermare la mia teoria.Somigli troppo a Michael,è vero…Ma tutte le somiglianze con Maria,quelle che solo una migliore amica sa notare…I tuoi occhi,il tuo modo di parlare,la tua passione per la musica,il tono che hai ogni volta che sai qualcosa in più degli altri,la tua determinazione…E il fatto che quando siamo venuti alla grotta quella mattina stavi suonando la canzone che ha scritto Maria per Michael quando seppe dei destini,che sapevamo solo noi due.- Appena la ragazza ebbe finito di parlare,l’altra scoppiò a piangere.
-Io volevo…Volevo conoscerlo,Liz…Volevo conoscere mio padre…Volevo salvarvi da Kivar…-
-Ehi,piano,non avere paura…Dimmi cos’è successo…Cosa ti ha spinto a venire qua dal futuro?-
-L’ho fatto per Antar…Ma andiamo per ordine.Tutto cominciò quando nacqui il 3 novembre del 2003.Mamma e papà non erano ancora sposati,questo fece infuriare nonna Amy che cacciò di casa mia madre…E me.-
-Amy ha cacciato di casa Maria?!Ma non…Non è possibile!- l’interruppe Liz.
-Stammi a sentire.Papà non trovava un lavoro,mamma era disperata,tu stavi passando un brutto momento, zia Izzie era in cura da uno psichiatra…Insomma,ad un certo punto della vostra vita decideste di andare tutti su Antar grazie ad un’astronave che trovaste nella grotta sotterranea,quella che adesso è il mio laboratorio. Giunti su Antar papà trovò una vasta schiera di soldati Skin ribelli,con la quale riuscì ad esiliare Kivar,però allo stesso tempo…Io rimasi orfana di padre.Tu e zio Max saliste al trono e per Antar ci fu un lungo periodo di prosperità;io intanto crescevo guerriera come mio padre contro il volere di mamma che mi voleva proteggere…Il mio migliore amico si chiamava Kyu,crescemmo insieme,aveva due anni terrestri più di me. All’età di 16 anni fu capo dell’esercito,lo stesso posto che era stato di mio padre.In quell’anno però,Kivar tornò su Antar con un esercito potentissimo e…Vi uccise tutti quanti,zia Liz.Kyu riuscì a portarmi in salvo e fu allora che ci confessammo il nostro amore. Purtroppo ci scoprirono pochi giorni dopo…Kyu venne condannato a morte,io ad essere rinchiusa e…Ad assistere alla sua esecuzione. Negli anni della mia prigionia mi promisi che l’avrei fatta pagare cara a Kivar, l’odio che provavo per lui era immenso…Fu così che imparai l’arte della trasmigrazione dell’anima,e fu così che incontrai una donna potentissima,che si faceva chiamare la Guardiana di Antar. Mi insegnò a trasmigrare anche il mio corpo,a fare una cosa che voi chiamate”teletrasporto”. Evasi dalla mia prigione e seguii la guardiana,che fu mia maestra per due anni, dopodiché mi disse che se volevo riavere i miei cari dovevo modificare il passato…E dovevo sconfiggere Kivar prima del tempo,col Talismano. Così mi sono teletrasportata sulla Terra,ma Kivar mi ha trovato anche qui ,e per modificare il passato tentò di uccidere mia madre,così io non sarei mai nata e non avrei cercato il Talismano. Facendo così però,ha risvegliato i poteri di mio padre,il Principe Guerriero.Devo trovare il Talismano prima di lui…Così potrò avere la mia vendetta!- Liz si era commossa nel sentire il racconto della ragazza,le sembrava di aver vissuto quei momenti di disperazione in prima persona,e adesso che Layana stava piangendo di fronte a lei,capì tutta la rabbia e la sofferenza che aveva provato.
-E quando lo sconfiggerai…Sparirai come Max…Quel giorno?-
-Sì…Ma sarà meglio così,credimi.- Liz abbracciò Layana,e nel suo abbraccio c’era tutto il calore di un’amica,di una sorella,di una madre,di una zia…Le due ragazze si sorpresero quando videro spuntare da un angolo buio gli occhi di Max.
-Vi ero venuto a cercare…Ho sentito tutto.-Ci fu un attimo di silenzio imbarazzante,poi Layana andò incontro al ragazzo e abbracciò anche lui.
-Zio,mi sei mancato tanto…Sei stato un padre per me…- Max non sapeva che dire,era immobile e guardava Liz che gli sorrideva.
-Ti posso chiedere una cosa?- Disse Max sollevando la testa di Layana.
-Tutto quello che vuoi.-
-Potresti non chiamarmi più “zio”?è alquanto imbarazzante…-
-Va bene, zietto!- I tre ragazzi scoppiarono a ridere.

Quella sera Layana mostrò ai due ragazzi innamorati dove si trovava Antar.
-Vedete,quella è la costellazione dello Scorpione,quella stella più brillante è Antares,il nostro “sole”.Lì intorno ruota Antar…è un pianeta stupendo… è pieno di boschi,di foreste,di cascate,di mari…-A Layana le si illuminarono gli occhi.
-Come pensi di trovare il Talismano?-Le chiese Max.
-Non so…C’è una specie di filastrocca che mi diceva la Guardiana…-
-Una filastrocca?!-
-Sì…Diceva qualcosa del tipo:
“Il cristallo dell’amore
Non ha forma,né colore,
Non lascia vita,né speranza,
Solo il sale su una guancia.

Uno per la morte,
Uno per la gelosia,
Uno che l’amato si porta via.”-
-Non è Shakespeare,ma è un bel rompicapo!La risposta all’indovinello?- chiese Max.
-Non la so…la cerco da tanto,ma non la trovo…So solo che deve venire da voi…-
-Dai,domani ti aiuteremo a cercarla…Sarà più facile del previsto se ci penseremo tutti insieme!-
-Grazie Liz…- Liz aveva accompagnato Layana alla porta.
-Aspetta…E questo?-La ragazza prese il diario di Layana per restituirglielo,ma lei rifiutò di prenderlo.
-No,Liz.tienilo tu.Voglio che tu lo legga per capire che inferno è stato per me…Dopotutto,fosti tu a regalarmelo per il mio dodicesimo compleanno,dicendomi che un diario può risolvere tante cose…E poi se lo rileggo mi metto a pianger…-
-Che è successo?Cosa ti è preso all’improvviso?-Layana aveva smesso di parlare e adesso aveva un sorriso smagliante sulla faccia…
-Certo!Come ho fatto a non pensarci??La forma,il colore,il sale…Grazie,Liz…Grazie!!- Detto questo,montò sulla sua moto e sfrecciò in direzione del deserto.Liz rimase stranita,chiuse la porta e salì su in camera dove Max la stava aspettando.

Era notte fonda.Maria era rimasta a casa di Michael per l’ennesima volta mentendo a sua madre;i due ora dormivano abbracciati come ogni volta dopo aver fatto l’amore. All’improvviso entrò nella stanza un vento freddo,che però non svegliò i due amanti.Layana si materializzò di fianco al letto dove giacevano i suoi genitori.Accarezzò piano la fronte di Michael e gli sussurrò in un orecchio”Scusami,papà”.Gli mise la mano sulla testa e gli fece fare un sogno spaventoso…Uno di quei incubi che non si dimenticano facilmente.
Michael si ritrovò solo,al buio.Non c’era niente …Solo un rumore insistente di gocce che cadevano per terra.
-Maria?Max,Isabel…?Ci siete?- All’improvviso una risata…Una risata che Michael conosceva molto bene e che odiava,con tutto il suo cuore.La risata di suo padre adottivo…Si girò,e vide lui in piedi,probabilmente ubriaco fradicio,con lo stesso ghigno di tanti di anni prima.
-Che c’è femminuccia?Sorpreso di vedermi?-
-Brutto bastar…-Michael stava preparando il colpo da sferrare a quell’essere.
-Aspetta di vedere questo…- Davanti al ragazzo comparvero delle immagini orrende:Maria che giaceva esanime per terra,con un rivolo di sangue che le usciva dalla bocca.Successivamente,Maria tenuta dal tentacolo del mostro Tess-Kivar,poi altre immagini che avevano in comune una sola cosa:il cadavere di Maria.Davanti a quelle immagini il ragazzo pianse lacrime disperate,di rabbia,di nervosismo,di odio…
Layana fece in tempo di prenderne una prima che si svegliasse Maria,poi baciò teneramente la guancia del ragazzo e gli sussurrò ancora “scusa”,poi si smaterializzò.
Maria cercò di svegliare Michael che era in preda ad un pianto isterico.Il ragazzo si svegliò in lacrime,col cuore che gli batteva forte e col respiro affannato.
-Maria…Maria,sei qui,stai bene…Amore mio…-
-Michael,è stato un incubo…Sono qui,accanto a te…-Maria teneva stretto il viso del suo innamorato sul petto mentre gli accarezzava i lunghi capelli castani.
-Calmati…Stai tremando!- Maria era molto scossa perché non aveva mai visto Michael piangere;lui era stato sempre così “duro come una roccia”…Vederlo ridotto in quello stato la faceva star male.
-Maria,dimmi che sei vera…Dimmi che non mi lascerai solo…- Il ragazzo non poteva smettere di singhiozzare;Maria lo teneva stretto a sé,come se volesse proteggerlo da qualcosa,come a voler dire “non ti lascerò mai”.
-Mike…Guardami.Sono qui.- la ragazza allungò una mano e accese la luce.Michael sollevò la testa per guardare negli occhi la sua ragazza e fu un attimo:quello sguardo valse più di mille parole…Maria mise le mani intorno al collo del ragazzo,lo attirò a sé e gli baciò le labbra che sapevano di lacrime.In quel momento interminabile il ragazzo smise di tremare ed ebbe la forza di abbracciare Maria per sentirla più vicina.
-Ho sognato quel bastardo di mio padre…Sentivo che voleva portarti via da me…-
-Io non ti lascerò più,Michael.Mai più.Tutto quello che farò nella mia vita sarà con te…Tu sei una parte di me,non c’è bisogno che lo ripeta…- Mentre diceva questo stringeva ancor di più il corpo del ragazzo sopra di lei,poi continuò.-Da quanto era che non piangevi così?-
Michael accarezzò teneramente i capelli biondi della ragazza che amava più di ogni cosa e le sussurrò in un orecchio:
-Dal giorno che ho dato la mia vita per te.- Maria evidentemente non lo sapeva,lei era già morta quando il ragazzo in lacrime aveva distrutto il mostro che l’aveva uccisa.
-Prima di allora…Saranno anni,non mi ricordo…O forse non l’ho mai fatto.- la ragazza lo guardò con stupore,poi Michael aggiunse:
-Mi fai sentire un uomo…Un uomo vero.- Maria poi lo baciò ancora e gli disse :
-Mi accompagni da mia madre domani?- Il ragazzo aggrottò le sopracciglia.
-Per fare?-
-Devo chiederle delle mie origini,scoprire se quello che dice Layana è vero.E poi…devo chiarire il concetto che noi due ci sposeremo presto.-
-Va bene,verrò.Se tu lo desideri,mia principessa…Ora però vorrei darti una cosa.- Michael prese dal comodino uno dei suoi anelli che portava sempre e lo mise al dito di Maria.
-Non ho soldi per andare da un gioielliere e comprarti un anello costoso.Però…Voglio che tu lo porti sempre.Non è un anello di fidanzamento,è solo una promessa.Portami sempre con te.- Maria fissò il ragazzo per alcuni minuti,poi rapita dalla sua dolcezza spense la luce e gli sussurrò:
-Voglio fare l’amore con te,adesso.-

Layana si ritrovò davanti alla porta dei Parker.Erano circa le 4 del mattino,Layana sapeva che Max si trovava lì,in camera di Liz . Si smaterializzò un’altra volta,e riapparve in camera della ragazza,dove i due stavano dormendo abbracciati sotto le coperte,come Michael e Maria un po’ di minuti prima.La ragazza appoggiò la sua mano sulla testa di Max,e sussurrò piano:
-Max,so che sei molto geloso di Liz…- Fu allora che il ragazzo fece un sogno.
Max era appena arrivato a scuola,tutti i suoi compagni lo guardavano in modo strano e si scansavano al suo passaggio.Arrivato in classe,trovò Liz e Kyle che si stavano baciando appassionatamente.
-Liz!Liz,che stai facendo? –Max provò la stessa amarezza di quando Liz aveva finto di essere andata a letto con Kyle e lui gli aveva visti insieme.
-Max,ho preso la mia decisione…Voglio avere una storia normale con Kyle…Tu non sei mai stato niente per me…Non mi hai mai dato sicurezza…-
-Ho vinto io,Max Evans!- disse Kyle sorridendo.
-Andiamo,Kyle.Non mi va di stare con i perdenti.-La stanza si aprì,Liz e Kyle seguirono un sentiero che portava nel nulla.Max sentiva di non poter far nulla,i suoi piedi erano come incollati al terreno.
-Noo!Liz,io ti amo…- Ora sentiva solo le risate dei due ragazzi in lontananza.
Dal volto di Max uscì una lacrima di amarezza,di delusione,di…Gelosia.Layana con cura la prese e la mise nella provetta con la lacrima di Michael.Le due lacrime insieme cominciarono a brillare.Layana esultò a bassa voce,poi notò che Liz si stava svegliando e si smaterializzò.
-Ehi,Max…Che c’è?!-
-Liz…Oh mio Dio sei qui…è stato un incubo…-
-Sì,solo un’incubo…Ti senti bene?-Max era tutto sudato,non riusciva ancora a capacitarsi.Eppure la sua donna era lì,vicino a lui…Sentiva un’angoscia dentro,che lo soffocava…
-Liz,dimmi che mi ami…Ho bisogno di sentirmelo dire…-
-Certo che ti amo… Più di me stessa!- Liz appoggiò la testa sui pettorali scolpiti di Max Evans e sentì il suo cuore battere fortissimo.
-è stato proprio brutto,questo sogno,vero?-Max accarezzò i capelli di Liz e la baciò sulla fronte.
-Sì,ma è tutto passato.-
-Max…Volevo dirti che... è stato bellissimo.Io non l’avevo…-
-Shh…Lo so.- I due ragazzi stettero per un po’ abbracciati l’uno all’altra,poi Max si alzò e cominciò a vestirsi.
-Dove vai?-
-Liz,sappiamo tutti e due che se tua madre mi trova qui…Per non parlare di tuo padre…-
-Stai un po’ qui con me…Solo un poco…-
-Non dirmi così,sai che non posso resisterti…-Il ragazzo diede un ultimo bacio a Liz, dopodichè aprì la finestra,guardò per l’ultima volta la sua ragazza…Richiuse la finestra,si tolse il cappotto e si rimise a letto con lei.

A casa Evans Isabel dormiva da sola.I suoi sentimenti per Alex li conosceva bene,però non si erano mai spinti al di là di un bacio,forse per l’innata timidezza del ragazzo.Layana era ricomparsa a fianco al suo letto,fece lo stesso gesto che aveva fatto con i due ragazzi,poi le sussurrò piano:
-Forza zia Iz…Versa una lacrima per me,manchi solo tu…-
La ragazza sognò lei e Alex all’aeroporto;il ragazzo aveva delle valigie in mano ed aveva un’espressione molto seria.
-Alex,ma cosa…-
-Me ne vado,Iz.Vado in Inghilterra,e penso di non tornare mai più.-
-Alex,non…Non capisco,ci siamo appena ritrovati…Pensavo che tu mi amassi…-
-Ti amavo,infatti…Ma tu non me l’hai mai dimostrato,il tuo amore…Un fiore senza acqua appassisce…-
-Vuoi dire che non mi ami più?-
-No…Non sono sicuro che la nostra relazione funzioni,siamo così diversi…Mi dispiace Isabel.Ho bisogno di una vita normale,
stabile…-Il ragazzo così dicendo alzò le valigie e si allontanò.
-Addio,Isabel…Ti ho amato…-
-No,Alex,ti prego torna!Io ti…-
-Forza ,dillo,Iz.Dì che mi ami e non me ne andrò…- La ragazza cercò di dire le famose cinque lettere,però la sua gola cominciò a bruciare,dopodichè nonostante lo sforzo non riuscì più a parlare,non riusciva nemmeno ad aprire la bocca…
-Va bene…Ho capito.- Alex si allontanò di nuovo.Isabel voleva raggiungerlo,ma i suoi piedi erano tipo congelati.Riuscì solo…A piangere.
Layana stava aspettando con trepidazione la lacrima della principessa aliena,il cristallo senza forma né colore uscito direttamente dal suo cuore,e quando uscì la ragazza la prese con la sua provetta.Le tre lacrime insieme emanavano una luce brillante celeste…Layana rimase per un momento ipnotizzata da questa luce,poi si ricordò che doveva andarsene alla svelta.Dopo che la ragazza si smaterializzò,l’altra si svegliò di soprassalto.Dopo alcuni istanti di panico,Isabel afferrò il telefono come d’istinto.e fece un numero.Dall’altra parte della cornetta rispose un assonnato Alex Whitman.
-Pronto?Chi è che parla a quest’ora?!-
-Alex…Alex,sono io…-
-Izzie…Che c’è?-
-Alex,volevo dirti che ti amo…Ti amo tanto!!-
-Lo so,Iz…-
-No,non lo sai…Ti amo,dimmi che te lo ricorderai sempre…-
-Sì,certo…Ma cos’hai?Ci sono problemi…Vuoi che io…-
-No,non ci sono problemi.Buonanotte,tesoro…Ti amo!- La ragazza rasserenata riattaccò.Alex rimase frastornato per alcuni secondi,poi si rimise a dormire.

Layana era nel suo laboratorio e guardava estasiata l’oggetto cristallino tra le sue mani.Apparentemente un diamante grosso poco meno di una noce,che emanava bagliori azzurri.Laragazza lo strinse a sé,poi disse:
-Kivar…Ho vinto io!!-

L’indomani,sia Max che Maria tornarono alle loro abitazioni senza essere stati scoperti dai genitori.Per tutta la mattinata le tre coppie non avevano fatto altro che baciarsi,Kyle ne uscì un po’ disgustato da tutto l’amore che vedeva intorno a lui,per fortuna poteva sfogare il suo disappunto discutendone con Layana.
-Non li trovi così…Così…-
-Innamorati?-
-Beh,non è proprio quello che volevo dire io,ma…-
-Li capisco,dopo la nottata che hanno passato!- Kyle guardò la ragazza stranamente.
Quel pomeriggio Michael aveva preso un giorno di permesso,quindi non si presentò al lavoro.Maria anche era pronta a staccare prima,Liz le domandò il perché.
-Ho un appuntamento con mia madre…Anzi,abbiamo un appuntamento con mia madre ma LUI è in ritardo,come al solito…-
-Calmati,starà arrivando,no?-
-Ho paura,Liz…Ho paura persino di come si vestirà,di cosa dirà…E se avrà l’istinto di fulminare mia madre!-
-Oh mio Dio…-
-Che c’è?-
-Maria…Non mi dirai che quello è Michael,vero?- Le due ragazze dietro il bancone rimasero senza parole:Michael Guerin era entrato nel locale e tutte le ragazze presenti,compresa Isabel,si erano girate a gurdarlo…Quest’ultima gli chiese,con uno sguardo che fece impazzire Alex di gelosia:
-Michael…Cosa hai fatto oggi per essere così…Diverso?-
-Niente,mi sono solo pettinato…E ho seguito i consigli della mia sorellina,questo maglione me l’ha regalato lei…Mi sta bene?-
-Bene??Se sembri uscito da una rivista di moda maschile autunno-inverno!!- Disse Isabel che stava facendo sì che Alex diventasse di un colore verdastro tendente al viola dalla gelosia.
-Scusa,Iz,te lo rubo un secondo…- Disse Maria trascinando il ragazzo nel retro.
-Ora capisco perché Vilandra l’ha sposato!!-
-Isabel!- Esclamò Alex.

Intanto Maria si era chiusa a chiave con Michael nel retro e lo stava baciando appassionatamente,finchè il ragazzo l’allontanò da sé.
-Ehi,che ti è preso?Dobbiamo andare da tua madre,non ti ricordi?-
-Certo che me lo ricordo…Solo che vestito così…Mi viene voglia di dare buca a mia madre e di andare a casa tua…Dio,Michael,lo sai che il nero ti fa sembrare più sexy?-
-Dai,andiamo,abbiamo preso un impegno…Poi mi sono vestito così anche per fare bella figura con tua madre…Non si sa mai.-
-Ok…Ma sarà dura resistere al tuo fascino alieno anche per lei!!- La ragazza riaprì la porta e uscì con il suo ragazzo.Prima,però,Michael si diresse verso Layana e le diede un bacio sulla fronte,senza dirle niente.Poi Maria le si avvicinò,l’abbracciò calorosamente e le disse:
-Grazie,sei la mia cognata preferita!!- e se ne andarono.Layana rimase per un momento immobile,Liz e Max la guardavano con tenerezza ,sapendo quanto quei gesti fossero stati importanti per lei.

“ANTARIA, 4745^ LUNA DI ZAYON I
Caro diario,
oggi sto a pezzi …Mamma è così triste e non posso vederla ridotta in questo stato. Oggi stavamo riordinando un po’ le sue vecchie cose,quando abbiamo trovato una scatola con tutte le foto e i ricordi di papà.Appena li ha visti si è messa a piangere e mi ha detto di buttarli via,ma io me li sono portati qui in camera di nascosto.Ci sono molte foto,alcuni vestiti,alcuni CD(penso che sulla terra si chiamassero così) e un po’ di regali che deve aver fatto alla mamma.C’è anche una foto dove siamo io e lui da soli.Lui mi tiene in braccio e sembra così felice…è strano voler bene ad una persona che non ti ricordi di aver mai conosciuto ma che è così importante per te…Kyu mi ha detto di tenere la foto sempre con me,zio Max lo stesso, e mi ha raccontato di quanto fosse coraggioso mio padre e di quanto amasse mia madre.L’ho sognato molte volte, sai?Nei miei sogni è molto più bello di com’è nelle foto o nei ritratti,molto più bello anche della statua che c’è nella piazza…Indossa sempre dei vestiti terrestri,un maglione nero e dei pantaloni scuri;mi dà dei consigli,scherza con me e soprattutto mi dà sicurezza.So che potrebbe essere pazzia,ma non hai idea di quanto vorrei averlo conosciuto di persona,anche solo per un attimo…Ora è tardi,ho sonno…Spero di incontrarlo almeno nei miei sogni.Un bacio,Layana”
Liz era sul suo letto mentre leggeva il diario in compagnia di Max.La ragazza era in lacrime,il ragazzo era anche lui molto commosso dalla lettura del diario di Layana.
-Dai,chiudilo,Liz.Abbiamo già letto abbastanza…-
-No,Max…Voglio sapere quello che succede dopo…-
-Sei sicura?-
-Sì-
-Allora lo leggo con te.- La ragazza saltò alcune pagine.Quelle che seguivano dopo erano sporche,scritte male,alcune macchiate di sangue.
“Prigione di Antaria…Non sto contando più le lune.
Quell’essere spregevole di Kivar mi tiene qui sotto da non so quanto tempo…Non ho la forza di mangiare,di dormire,di respirare…Solo la forza di gridare tutto il giorno che voglio ucciderlo,che lo ucciderò appena troverò il modo di uscire da questo posto…ma nessuno mi sente qui dentro.é tutto il giorno che ho visioni:mamma,zia Liz,zio Max,zia Iz…Tutti mi dicono di scappare,e poi…Tutti vengono colpiti dai raggi di Kivar.La statua di mio padre crolla,Antaria è in fiamme.Kyu mi trascina verso la navicella… .Poi altre visioni :io in quella prigione,i soldati di Kivar intorno a me,il patibolo,Kyu che mi urla che mia ama,poi…Mi sarei già uccisa se non avessi questa voglia di massacrare Kivar e la sua stirpe che mi assale…”
-Liz…-
-Voglio andare avanti.- La ragazza andò avanti di un po’ di pagine.
“Oggi ho cominciato il mio cammino con la Guardiana…Non so chi sia,so solo che mi ha insegnato ad evadere…Non solo dalla prigione di Kivar,ma anche dai brutti sogni che facevo,dalle visioni…Mi ha detto che oggi è cominciata la mia vendetta…Sarà vero?Lo spero tanto…Per mia madre,per mio padre,per zio Max,zia Liz,zia Isabel…E soprattutto per Kyu”.
Liz chiuse il diario bruscamente e abbracciò con tutta la forza che aveva il suo ragazzo.
-Resta sempre con me,Max…Non lasciarmi mai…-
-Non lo farò.-

Michael e Maria erano di fronte alla porta di casa DeLuca.La ragazza era terrorizzata,Michael stava tentando disperatamente di calmarla con i suoi baci.
-Dai che andrà tutto bene…-
-Michael,ho paura…-
-Di cosa?è tua madre,dopotutto…La vedi tutti i giorni…-
-Appunto.-
Amy aprì la porta bruscamente.Appena vide Michael lo squadrò dalla testa ai piedi,e fece un segno ai ragazzi di entrare.
-Sia chiaro,giovanotto…Se non fosse stato per mia figlia che ieri mi ha supplicato in ginocchio di comportarmi bene con te,ti avrei sbattuto fuori a calci.-
-Mamma!-
-Dai,avanti cosa dovevate dirmi?-I tre stettero un istante in silenzio,poi Amy riguardò Michael con lo sguardo accusatore.
-L’hai messa incinta,non è vero?Lo sapevo,io!!-
-Mamma!-
-Signora,non…-
-Lo sapevo che eri un…un…un verme!-
-Mamma,smettila!-
-Signora,non ho messo incinta sua figlia!(o almeno non ancora…)-
-Cosa hai detto?Ripetilo,se hai il coraggio!-
-Michael,non ti ci mettere anche tu!Mamma,smettila,sei paranoica…-
-Allora,che c’è?Che ha fatto?-
-Niente,mamma…Ero io che volevo parlare con te!-
-E lui che c’entra?-
-C’entra moltissimo…Mamma,voglio che tu mi dica tutta la verità su mio padre.-
-Tuo padre?!Maria,ne abbiamo parlato un centinaio di volte…-
-Mamma,IO SO!-
-Cosa…Cos’è che sai?- Amy DeLuca stava impallidendo.
-So…Che mio padre …Non era normale…-
-Infatti,era un bastardo,come questo essere che ti sta a fianco!-
-Maria,lasciami parlare…- Michael si stava infuriando, e se non fosse stato per la ragazza che lo tratteneva ,sarebbe esploso.
-Io sarò un bastardo,è vero…Sono orfano,non ho nessun parente al mondo,studio poco…Ma amo sua figlia…la amo con tutto me stesso!-
-Ah,l’amore!Si vede che siete giovani…Me lo diceva sempre anche tuo padre,Maria…-
-Mamma,mi fai parlare?Io so…Che papà…Era un…-
-Un?- Maria tremò per un’attimo, chiuse gli occhi,prese un gran respiro e…Fece lo stesso gesto che Max Evans aveva fatto a Liz tre anni prima per spiegarle che era un alieno:alzò l’indice della mano destra al cielo.Amy trasalì,poi si girò e disse con voce tremante:
-Come lo sai?-
-è vero?- disse Maria che stringeva forte la mano di Michael .
-Io pensai fosse pazzo quando me lo disse…Poi vidi quello che sapeva fare…Lui spostava gli oggetti,sai…Li faceva volare…- Amy si girò singhiozzando. –Mi credi matta,vero?Lo so…è per questo che non te l’ho mai detto…-
-No,mamma…Non penso che tu sia pazza…-
-Gli alieni!Chi crederebbe agli alieni?!Persino Michael crede siano una sciocchezza…-
-No,non lo credo…-
-Dai,perché dovresti credere ai deliri di una povera pazza…Ma io so che ho visto…è per questo che l’ho mandato via…-
-Lo so che hai visto,mamma…E il motivo per cui lo so…-
-No,non puoi nemmeno immaginare…Nessuno è in grado di capirmi…-
-Signora…- disse Michael a bassa voce,mentre si avvicinava alla donna.
-Mi volete portare all’ospedale?Avete la mia benedizione.-
-So cosa hai passato,mamma.é la stessa sensazione che ho provato io quando ho iniziato la mia storia con Michael…-
-Non puoi capire…Ma che ne sapete,tu e Michael…-
-Lo sappiamo perché…-Michael guardò Maria come se volesse un consenso.La ragazza annuì.
-Amy…Io sono come il padre di Maria…Sono un alieno.-
-Mi stai prendendo in giro?- Il ragazzo non disse niente,si limitò solo a far fluttuare un portacenere con la telecinesi. Amy fece un balzo all’indietro,poi guardò il ragazzo allarmata.
-Stai lontano da mia figlia…-
-Amy,io l’ho sempre protetta…-
-Vattene subito da questa casa!!-
-Mamma,se non fosse per lui io sarei morta!!Ha dato la sua vita per me,questo lo capisci??-
-Io non…-In quel momento entrarono in casa due uomini con delle pistole,vestiti di nero con dei passamontagna.Uno di loro prese Amy,Maria si lanciò su sua madre istintivamente per salvarla.L’altro criminale le sparò.Come a rallentatore,Michael fece scudo col suo corpo per salvare le due donne,poi sparò a vuoto uno dei suoi fulmini,mentre una pallottola gli bucava lo stomaco.
-Michael,NO!- Urlò Maria.I due uomini tentarono di scappare,ma una Layana inferocita gli sbarrò la strada.
-Andate di fretta?- La ragazza prima li bloccò ghiacciando a entrambi le gambe,poi diede a tutti e due una potente scossa,che li fece scomparire in una nuvola di fumo nero.Intanto Maria stava china sul corpo sanguinante di Michael,mentre Amy guardava la scena immoblilizzata dalla sua stessa paura;ad un tratto qualcosa in lei scattò,prese le chiavi della macchina e disse a sua figlia:
-Forza,portiamolo all’ospedale…è inutile stare a guardare …-
-Non c’è bisogno dell’ospedale,faccio io.- subentrò Layana
-Pensi di farcela?-Le chiese Maria in lacrime.
-Sono l’aliena n.1!Allora,Mike,sembra che sia io quella destinata a salvarti sempre,non è vero?- Michael accennò un sorriso.Layana mise la mano sulla ferita del ragazzo,dopo alcuni secondi Michael era già in piedi pieno di energia.
-Visto?-Maria abbracciò il suo ragazzo,dicendogli:
-Quando la smetterai di volermi salvare la vita?-
-Quando smetterò di amarti…Vale a dire MAI.- Amy fece il segno a sua figlia di spostarsi dal corpo del ragazzo.Lo guardò negli occhi,poi lo abbracciò,e tra le lacrime gli disse:
-Scusa…Scusa per tutto quello che ti ho detto…Potrai mai perdonarmi?-
-L’ho già fatto…Anzi,devo ringraziarla per avermi fatto il dono più grande…Sua figlia…-

Maria quella notte restò con sua madre.Dopo che fu chiarita ogni cosa,Layana e Michael si diressero insieme,tenendosi per mano,verso la casa del ragazzo.
-Chi erano quelli?- Chiese Michael alla ragazza che credeva sua sorella.
-Umani posseduti da alieni…Non c’era più niente da fare per loro,Kivar gli aveva distrutto il sistema cerebrale…-
-Comunque grazie…-
-Niente di che.-I due ragazzi si girarono e si sorrisero.Appena arrivati a casa,Layana si gettò sul letto di Michael.
-Sono esausta…Posso dormire qui stanotte?-
-Ci mancherebbe che ti dicessi di no…Sai,io sono un tipo molto chiuso,ma…Una cosa te la devo dire:sei la prima persona dopo Maria a cui tenga così tanto…Tu sei la mia famiglia e…- Michael si girò e vide Layana addormentata.
-…E non sono mai stato bravo nei discorsi…- Michael con estrema dolcezza coprì il corpo della ragazza,poi si sdraiò vicino a lei,sussurrandole ad un orecchio:
-…Tu sei la mia famiglia e ti voglio bene…-

Layana quella mattina si sveglò di soprassalto.
-Oggi!!Davanti alla grotta…La resa dei conti…-
-Che hai,sorellina?- Michael era già sveglio da un pezzo.
-Oggi …Alle 18…Michael…è arrivato il momento!-
-Vuoi dire che Kivar…Verrà per ucciderci e ti ha detto anche l’ora??-
-No,papà…Io ucciderò lui,ho il Talismano…-
-Come mi hai chiamato?-
-Cosa?-
-Mi hai chiamato “papà”!
-Ehm…Scusa.-
-Dove…Dove l’hai trovato il Talismano?-
-Dentro di voi…Dai,chiama Max.-

-Hai il Talismano e non ci hai detto nulla?- Disse Max infuriato.
-Questo non è importante…Ora voglio solo il vostro aiuto:c’è qualcuno che ha un malessere,anche leggero…Un mal di testa,che ne so…-
-Non me ne parlare…Dopo ieri sera,ho un’emicrania…- Disse Maria appoggiando la testa sulla spalla di Michael.
-Perfetto!Tieni questo in mano.- Layana porse alla ragazza il Talismano.
-Che strano…Mi sento come se stessi facendo la doccia…-la ragazza aveva chiuso gli occhi e si stava accasciando sul divano.-Adesso…Adesso…Sento come se…Ah,questo non lo posso dire…E ora…mi v iene da ridere…-Maria infatti scoppiò in una fragorosa risata.Layana le levò il Talismano ,e sorrise.
-Come ti senti?-Maria sembrò risvegliarsi.
-Bene…Il mal di testa è passato…-
-Sì,è proprio il Talismano…-

I ragazzi si ritrovarono davanti alla grotta,alle 18.Layana quando li vide lì divenne rossa in viso ed esclamò:
-Che ci fate voi,qui??-
-Ho pensato che ti servisse una mano…- disse Michael.
-No,no…Dovete andare via,presto…Me la caverò…Voi vi dovete salvare,per il bene di tutti…Zia Liz…-
-Zia?- la guardè Michael.
-Layana,diglielo…Diglielo ora!- urlò Liz.
-No,non posso…-Una nuvola nera stava avanzando su Roswell.
-è lui…Andate via,ora!!Michael,prendi questo!- Layana lanciò al ragazzo un oggetto,poi con il suo potere teletrasportò i ragazzi a 200 metri di distanza.
-Liz…Che storia è questa?-
-Michael , Layana…Layana non è tua sorella!!è venuta dal futuro,ed è TUA FIGLIA!!Tua e di Maria!!Ora vuole sconfiggere Kivar per salvarci…Per salvarci da un futuro orribile!.-
Michael e Maria stettero in silenzio.Il ragazzo abbassò lo sguardo,poi si rivolse a Liz.
-Come lo sai?-
-Me l’ha detto lei…- I ragazzi furono interrotti da una luce abbagliante.Michael sembrò entrare in uno stato di trance per alcuni secondi,poi alzò gli occhi e vide che Layana stava dinanzi ad un uomo con un gran mantello nero,che lo copriva interamente. Maria piangeva stretta a Liz ,mentre gli altri guardavano la scena.
-Non la voglio lasciare sola…NO!!- Michael corse verso Layana,Maria e Max lo seguirono,tentando di bloccarlo. Il ragazzo si fermò a pochi metri dal luogo in cui l’uomo e
Layana stavano parlando.Li poteva sentire chiaramente…L’uomo che le stava di fronte era Kivar.
-Allora,principessa…Non sei ancora stanca di giocare a nascondino?-
-Kivar…Lo sai benissimo che sono più potente di te…-
-Io non ne sarei così sicuro…-Così dicendo,Kivar lanciò un’onda di energia stratosferica su Layana,con estrema facilità;con la stessa facilità,Layana la mandò indietro,colpendolo in pieno.”L’uomo” cadde a terra,e anche se non si vedeva il suo volto nascosto dal mantello,dalla sua voce sembrava stupito.
-Cosa…-
-Finiamola qui,Kivar.Allora…Questo era per la zia Iz…- Layana gli lanciò un’altra scarica di energia blu dirompente molto più potente di quella di prima,che lo fece sbattere su di una parete rocciosa.
-Questo era per la zia Liz e per zio Max…-
-Hai il Talismano!- disse l’essere con una voce fioca.
-Sì,farabutto…Ho il Talismano…- Layana lo tirò fuori.
-Dannata Guardiana!!Non pensavo fossi in grado di…-
-ZITTO!!!Devi morire…- I ragazzi notarono che i vestiti di Layana erano mutati,ora era vestita come una guerriera leggendaria,con un lungo mantello rosso e uno strano abito nero.
-Questo è per mia madre…- La ragazza colpì ancora Kivar,sempre con più forza.
-Non dovevo sottovalutarti…-
-Taci,orribile essere!Questo…è per il mio papà…- Layana alzò le due mani al cielo,e colpì il nemico con qualcosa di indescrivibile:una tempesta di fuoco scarlatto.Kivar ormai era a terra,riusciva solo ad alzare la testa.Con il fiato che gli restava supplicò Layana.
-Risparmiami…Giuro…Non tornerò più su Antar…-
-Ora che ci penso…Non è una cattiva idea…Sì,forse risparmio la tua vita…-
-Oh grazie…Grazie…-
-Aspetta..Mi stavo dimenticando di una cosa…- I ragazzi videro che gli occhi di Layana da verdi che erano diventarono rossi come il fuoco di pochi minuti prima.
-Ah sì…Questo è per te,Kyu!!!- Dal cielo cadde un fulmine purpureo,che carbonizzò quel che restava di Kivar.

Dopo che il polverone si dissolse,tutti i ragazzi circondarono Layana,che era in ginocchio
allo stremo delle forze.
-Mamma,papà…Sto per scomparire…- Michael prese tra le braccia la ragazza,e la sentì terribilmente leggera.Le spostò i capelli dalla fronte,dolcemente,poi la strinse a se,baciandole la testa e sussurrandole delle dolci parole.
-Sapevo che sarebbe successo,ma adesso ho tanta paura…-
-No,piccola…Non devi aver paura,il tuo papà e la tua mamma sono accanto a te e non ti lasceranno sola.- Michael non sembrava più lui.Anche Maria,vedendolo,si avvicinò alla ragazza come ipnotizzata e le prese una mano.
-Ci hai salvato tutti…Sei molto coraggiosa e sono fiera di te.-
-Mamma…ti vorrò sempre bene.Zio Max,zia Liz…Grazie di tutto,di ogni consiglio…Zia Isabel,spero che adesso potrai vivere una vita felice…Custodite il Talismano sempre con amore… - Il viso di Layana divenne pallido,quasi trasparente.Michael si stava agitando,aveva le lacrime agli occhi,voleva poter fare qualcosa,ma non sapeva cosa.
-Dovete trovare Elijah Thomson,avete capito?Elijah Thomson…Vi dirà lui cosa fare,ditegli solo che Layana ha portato a termine la sua missione…Vi porterà dalla Guardiana,è molto importante…-
-Shh,non parlare di queste cose,ora…- disse Maria.Michael aveva chinato la testa sul corpo della ragazza e la stava stringendo forte.
-Cos’è quella luce…- Nessuno ovviamente vedeva nulla,solo Layana e stranamente Liz: una luce bianca si stava avvicinando,e all’interno di questa luce c’era una figura umana.Un bellissimo ragazzo biondo,con gli occhi del colore del cielo terso,vestito di bianco si stava avvicinando al gruppo,sorridendo.A Layana era rimasto un filo di voce.
-Kyu…Dolcissimo Kyu…-
-Quello è Kyu,Layana?- disse Liz piegandosi sulla ragazza.
-Sì…Devo andare adesso.Vi voglio bene…Ci rivedremo presto.- Layana fece un’ultima carezza a suo padre,poi scomparì nel nulla.
Maria si buttò tra le braccia di Michael e piansero entrambi;Kyle se n’era andato commosso,mentre Isabel ed Alex si stringevano forte.Liz non aveva versato lacrime,era rimasta a guardare Layana che riabbracciava il suo amore dopo tanto tempo,e li aveva guardati andarsene mano nella mano nella notte scura.

Durante il viaggio di ritorno in macchina nessuno disse nulla.Michael e Maria erano sul sedile posteriore;la ragazza si era addormentata sulla spalla del ragazzo,che teneva gli occhi spalancati,ancora rossi per il pianto.Ad un certo punto,frugando nelle tasche dei pantaloni,trovò l’oggetto che Layana gli aveva lanciato prima che arrivasse Kivar.Era un triangolino verde,con il bordo bianco;per la verità sembrava uno spicchio di una circonferenza,e aveva attaccato sopra un fogliettino : Michael lo aprì frettolosamente.
“Caro papà,
Ho scritto queste righe nella consapevolezza che me ne sarei andata…Questo che ti lascio è appartenuto a te nella vita passata,ma non è completo:devi trovare le due parti mancanti se vuoi avere le risposte alle domande che ti sei sempre posto.Non preoccuparti perme,non sono morta,ho iniziato una nuova vita.Presto sarò con voi…Dì a mamma che sarà la migliore madre che una figlia possa desiderare. È stato bellissimo conoscerti…Anche se per così poco tempo.
Ti voglio bene
Layana”
Il foglio scomparì,così come Layana quel giorno.

Liz con malinconia aprì il diario di Layana,e fu molto sorpresa nel vedere che tutte le pagine erano vuote,candide…Tutte tranne la prima,dove vi era scritto:
“Grazie zia Liz per aver guardato dentro di me.”
Liz guardò meglio,e in fondo alla pagina c’era scritto ancora quel nome,”Elijah Thomson”…Chi era questo Elijah?E dove si trovava?Perché era così importante per Layana?

Continua...

Scritta da Black Jasmine


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