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RAPIMENTO


Riassunto: seguito naturale di "Sopralluogo". Michael parla a Max dell'accaduto e insieme cercano una soluzione. Nel frattempo, i due nemici rapiscono Maria e Liz…

Data di composizione: 8/7/01-25/7/01

Valutazione: adatto a tutti

Disclaimer: tutti i personaggi appartengono alla WB,eccetto i due nemici.Il racconto è parte integrante del sito Roswell.it

E-mail: adria.net@libero.it


Quella notte Maria non riuscì a dormire. Nonostante Michael l'avesse rassicurata e le avesse permesso di passare la notte a casa sua,lei non riusciva a chiudere occhio.Continuavano a tornarle in mente i volti di quei due ladri e,anche nel sonno,continuava a provare le stesse emozioni che quei due le avevano provocato quel pomeriggio. -Noooooooooo!…lasciatemi…andatevene…!-strillava Maria,agitandosi nel letto.Stava sognando di essere rapita e torturata da quei due tizi,Jack e Brad. -Maria,che ti succede?-urlò Michael preoccupato,arrivando dal salotto,dove si era messo a dormire. Accese la luce e trovò Maria seduta sul letto,le ginocchia al petto,tremava e piangeva. Michael le si sedette vicino e l'abbracciò. -Cos'è successo?Perché sei così agitata?-le chiese con calma tentando di tranquillizzarla. -Ho sognato che quei due ladri mi rapivano e mi portavano in una casa abbandonata,e poi mi…mi ..torturavano!Oh Michael…è stato terribile!-rispose tutto d'un fiato,con la voce rotta dalle lacrime. Lui la guardò negli occhi,le baciò la fronte e poi se la strinse al petto. -Se hai paura,posso passare la notte con te,giusto per calmarti!-le disse lui,un po' imbarazzato. Lei lo guardò con tenerezza poi,asciugatasi le lacrime,gli disse:-Mi sentirei più tranquilla!-. Detto questo,Michael prese una coperta e le si accucciò vicino. Dopodiché giacquero addormentati l'uno abbracciato all'altra. La mattina dopo,quando la sveglia suonò,Maria si alzò e,dopo un leggero senso di spaesamento,si ricordo dove e perché si trovava lì. Sorrise al pensiero di aver passato la notte abbracciata a Michael.Ma questo dolce pensiero fu introdotto da un acre odore,odore di bruciato.Corse in cucina e vide Michael intento a scrostare la parte bruciata dalle fette di pane. -Volevo preparare la colazione… ma come vedi!-tentò di scusarsi il ragazzo. Maria lo guardò dolcemente,poi sorrise e si andò a fare la doccia.Dopo circa mezz'ora si ritrovarono a scuola con gli altri.-Michael,che farai ora?Lo dirai a Max?-chiese d'un tratto Maria.La sua voce era calma,lo sguardo assente.Sembrava stesse rivivendo quelle stesse emozioni provate il giorno prima.Istintivamente strinse più forte la mano di Michael.-Ragazzi,siamo qui!-disse ad alta voce Liz.Erano tutti quanti davanti al distributore automatico.-Max,devo parlarti!E' una cosa urgente!-disse Michael all'amico.-Va bene!Ora ho lezione,però!Vediamoci più tardi,nel pomeriggio,nel deserto!A dopo!-rispose Max. Poi, presa Liz per mano,si avviò verso l'aula di Chimica. "Come no!Lezione!Può succedere qualsiasi cosa che lui ha lezione!"pensò infuriato Michael.-Senti,ora ho lezione anch'io!Poi devo andare al Crashdown! Passami a prendere lì,va bene?-disse Maria.Per un attimo sembrava aver ritrovato tutta la sua vitalità.Lo baciò sulle labbra,poi si avviò verso la palestra con passo deciso.Nel frattempo,in lurido appartamento,Jack e Brad stavano preparando un piano per recuperare il tanto agognato comunicatore.-Come faremo ora?Non sappiamo dove lo nasconde e,in più,ci hanno anche visto in faccia!-urlò Brad.Era agitatissimo.-Calmati Brad!Non è arrabbiandoci che risolveremo la questione.Bisogna riflettere e trovare una soluzione migliore!-rispose con voce pacata Jack. Brad lo fissò negli occhi,poi si calmò e concluse:-Sì,hai ragione!Scusami!Dai,mettiamoci al lavoro!-.-Ecco,è così che ti voglio!-disse Jack,allungando una pacca sulla spalla al compagno.
Alla fine del turno,Michael e Maria presero la macchina della ragazza e si avviarono verso il deserto. -Mi sembri più rilassata!-disse,un po' intimidito,Michael. -Sì,ora sto meglio!-rispose con un sorriso la ragazza.-Uhm…senti…vorrei chiederti se tu…sì,insomma…se hai dormito bene stanotte!- chiese un po' titubante Michael.La sua voce incerta intenerì Maria che gli posò una mano sulla gamba e lo guardò dolcemente.Poi annuì.-Non sono mai stata meglio!-disse infine. Arrivarono all'appuntamento in anticipo di qualche minuto,così decisero di occupare quel poco tempo che avevano a disposizione nel solo modo che conoscevano.Furono interrotti poco dopo dalla voce di Max-Ma bravi!Ci dispiace disturbarvi ma abbiamo delle cose di cui discutere,vero Michael?-disse Max divertito. -Uff…!-rispose Michael alquanto imbronciato -non sei proprio capace a farti gli affari tuoi,eh?-.Poi cominciò a ridere di gusto. Iniziò a raccontare dell'accaduto,di come aveva scoperto i ladri e di quello che gli avevano detto. Tralasciò,però,tutto il seguito. -La faccenda è seria!-rispose dopo un lungo silenzio Max. -Non sai cosa volevano?-chiese a Michael. Il ragazzo scosse la testa poi disse:-Qualsiasi cosa fosse,non l' hanno trovata!Sono sicuro che ci riproveranno!-concluse poi. _Bisognerebbe sapere cosa cercavano e soprattutto perché!-intervenne Isabel.Non aveva aperto bocca fino a quel momento. -Già!-concluse Michael.-Uhm…si è fatto tardi!Noi dobbiamo andare al locale altrimenti mio padre ci licenzia!Fateci sapere cosa avete deciso di fare,ok?-disse Liz,guardando l'orologio.Poi si voltò verso Max e lo baciò molto dolcemente. -Sì,è vero!Michael,ti dispiace farti accompagnare da Max?Dobbiamo correre al locale e mi serve la macchina!-disse Maria rivolta al suo alieno preferito.Poi,come Liz poco prima anche lei baciò il suo ragazzo.
Jack e Brad erano intenti ad aggiustare il loro piano nel loro lurido tugurio.-Allora,a che cominciamo l'operazione?-chiese Brad. Insolitamente aveva uno sguardo calmo. -Vedrai che,alla fine,lo avremo il comunicatore!-disse sghignazzando Jack. -E se lo prendiamo,in che modo faremo aprire il varco spaziale per poter fare atterrare i nostri sovrani?E poi,scusa,ma perché proprio la Terra?-continuava a domandare Brad. La sete di sapere di un ragazzo di poco più di 20 anni terrestri (sul loro pianeta gli anni si calcolavano in modo diverso)andava sedata.Jack lo guardò con un misto di ammirazione e nostalgia. In quel momento Brad gli ricordava ciò che era lui alla sua stessa età,quanto fosse grande la sua sete di sapere.Si avvicinò e gli spiegò ciò che voleva sapere. -Sai che il nostro pianeta detiene da tempo infinito il record di maggiore colonizzatore interspaziale.Sai anche che se entro due settimane spaziali i nostri sovrani non riuscissero a colonizzare un pianeta che presenta forme di vita vicina alle nostre, il Consiglio di Baltavar ci vieterebbe qualsiasi scambio interspaziale di ogni genere! Abraxa ha bisogno di merce da scambiare e anche di incubatrici viventi in grado di portare avanti la gestazione degli embrioni dei nostri futuri combattenti!Azionando il comunicatore attraverso il simbolo impressovi sopra creeremo un campo magnetico in grado di aprire un varco spaziale e di trasportare i nostri "connazionali"fino a qui!Ora capisci perché è importante il comunicatore?L a nostra stirpe sta lentamente scomparendo e solo la Terra può salvarla!O noi o loro!-spiegò Jack con enfasi. Il suo desiderio di alieno patriottismo gli fece illuminare gli occhi. Brad non lo aveva mai visto così felice. -Forza,muoviamoci,il lavoro ci attende!-concluse alla fine Jack,alzandosi dalla sedia.
Maria e Liz stavano riordinando il locale dopo la chiusura. Mentre una lavava i tavoli e tirava su le sedie,l'altra puliva e lavava il pavimento. Dopodiché entrarono nello stanzino dove si spogliarono della loro uniforme da lavoro (che Maria detestava visto che il verde acqua non le donava affatto)e vestirono i loro comodi e umili panni per uscire. -Vieni a dormire da me allora,Liz?-chiese una stanca Maria.-Sì,dammi il tempo di mettere due cose nello zaino e arrivo!-rispose lei dal piano di sopra.I suoi genitori non erano in casa,avevano deciso di trascorrere un weekend da soli,come due sposini,destinazione sconosciuta. -Ecco fatto!Possiamo andare!-disse Liz con lo zaino sulle spalle.Spensero tutte le luci e chiusero tutte le porte,poi uscirono dal retro. Avevano appena svoltato l'angolo della strada quando furono aggredite alle spalle da due sconosciuti.Accadde tutto velocemente:si trovarono in faccia un fazzoletto imbevuto di cloroformio,solo il tempo di capire cosa stava accadendo,poi la sostanza cominciò a fare effetto ed entrambe caddero svenute tra le braccia dei due malviventi.Si svegliarono molto tempo dopo.La prima a riprendere i sensi fu Maria. Aprì lentamente gli occhi,poi si sentì immobile e capì di essere stata legata. Scrutò la stanza con gli occhi,velocemente,poi si accorse di Liz.Era anche lei legata ad una sedia.-Liz,Liz!-la chiamò Maria ad alta voce.La ragazza scosse la testa,poi alzò lo sguardo e vide Maria di fronte a lei nelle sue stesse condizioni,mani e piedi legati. -Che succede?Dove siamo?-chiese impaurita Liz.-Non lo so!So solo che vorrei non esserci qui!-rispose agitata Maria.Le tremavano le gambe e il cuore le batteva all'impazzata. -Maria,ho paura!-cominciò a piangere Liz. -Anche io,ma piangere non servirà a nulla!-tentò di confortarla Maria.-Bene bene!Le nostre due ospiti si sono svegliate!Avete dormito bene principessine?-esclamò d'un tratto una voce alle loro spalle.Maria la riconobbe subito. -Ma questa voce…-disse tra sé e sé.Poi sobbalzò quando si trovò davanti il tizio del Crashdown,lo stesso che aveva rivisto a casa di Michael. Tentò inutilmente di slegarsi.-Eh no,mia dolce signorina!Non può scappare!-le disse la voce roca di Jack.Le stava col viso vicinissimo.A guardarlo,il corpo di Maria fu percorso da brividi di terrore. -Che volete da noi?-chiese poi,tentando di apparire calma.Ma la voce le tremava. -Da voi?Niente!Diciamo solo che ci servite come merce di scambio!-rispose sghignazzando Brad,che fino a quel momento era stato coperto dall'ombra della colonna al centro della stanza.Non era più quel giovane ragazzo timoroso di due giorni prima.Sembrava aver fatto un cambiamento radicale.Ora appariva più freddo e deciso di prima.-A dire la verità ci servivi solo tu,ma dato che la tua amica era con te… abbiamo preferito non rischiare!-disse Brad rivolto verso Maria.Si avvicinò a Jack e gli chiese quando avrebbero avvertito il ragazzo.-Con calma!-rispose questo con aria diabolica.-Aspettiamo ancora un po'!Tanto le nostre ospiti non scappano mica!-concluse.Poi scoppiò a ridere.La sua risata alle orecchie di Maria parve simile al raccapricciante verso di una iena ridens.Abbassò lo sguardo,poi cominciò a piangere dalla paura.
-Michael,che hai?-chiese Max all'improvviso.Si era accorto che c'era qualcosa che non andava nel comportamento dell'amico.-Non lo so, Max. Ho un brutto presentimento!-rispose alquanto strano Michael.-Sentite, che facciamo?Dobbiamo trovare una soluzione al problema di Michael!-disse spazientita Isabel.Erano ormai più di due ore che aspettavano l'arrivo di Maria e Liz nell'appartamento di Michael.-Per me c'è qualcosa che non va!-disse Alex.Aveva accompagnato Isabel da Michael e ora se ne stava con loro ad attendere le sue due sorelle.-Il locale dovrebbe aver chiuso più di un'ora fa! Dev'esserle successo qualcosa!-concluse Alex.-Forse si sono scordate di venire!Dopo una giornata faticosa a scuola e al locale saranno esauste!-ipotizzò Max.-No,per me c'è sotto qualcosa!-concluse agitato Michael.
Frattanto,nella casa abbandonata dove Jack e Brad avevano portato le due ragazze,Maria e Liz cercavano di capire il motivo di quel rapimento.-Forse sono due clienti insoddisfatti!-disse Liz.-Sì,che ci rapiscono per avere una cena migliore!Svegliati Liz!Se ci hanno rapito e portato qui c'è un motivo ben preciso!Anche se ancora non so qual è!-concluse Maria.Cercava di essere forte per tutte e due.Lo aveva sempre fatto.-Ma bene!Vedo che la nostra principessina bionda è molto perspicace!Come hai fatto a capirlo?No,non voglio saperlo!-disse Jack,scotendo la testa.-Ora,per soddisfare la vostra curiosità,vi rivelerò il vero motivo per cui siete prigioniere qui!-continuò Jack.Maria lo guardò fulminandolo.Lo odiava per quello che le stava facendo.-Dovete sapere che se vi abbiamo preso in ostaggio è soltanto perché il tuo ragazzo-disse,puntando il dito contro il viso impaurito di Maria-ha una cosa che a noi serve per fare in modo che questo insulso pianeta e la sua insulsa gente venga colonizzata dai grandi sovrani del pianeta Abraxa.Vi utilizzeremo come merce di scambio mentre le donne più giovani saranno utilizzate come incubatrici per gli embrioni dei nostri futuri combattenti.E allora tutto l'universo dovrà riconoscere la nostra potenza!-disse Jack entusiasta.-Mi dispiace interrompere i tuoi sogni di gloria-lo schernì Maria-ma c'è una cosa che volevo chiederti:e se non vi dessimo ciò che volete,che ancora non ho capito cos'è?-.Jack la guardò negli occhi,poi si avvicinò a lei,posò le mani sui braccioli della sedia e le disse:-In quel caso morirete!-.Liz,che fino a quel momento non aveva aperto bocca,cominciò a piangere.-No,per favore! Non fateci del male!-.-Questo dipende solo da voi!-disse Brad appena arrivato.Maria lo guardò fisso negli occhi,poi si girò verso Liz che piangeva e alla fine ,rassegnata,disse:-Va bene!-.-Ok,allora!Brad,telefona al ragazzo e digli che abbiamo qualcosa che gli interessa!-poi rivolto alle ragazze-se farete quello che vogliamo non vi accadrà nulla!-detto questo,andò vicino a Brad e composero il numero di Michael.
DRIIIN! DRIIIN! Il telefono continuava a squillare. -Forse sono loro!- disse Michael agli altri. -Pronto?- disse poi nell'apparecchio.
-Se vuoi rivedere viva la tua ragazza e la sua amica dovrai fare come ti dico!- disse una voce all'altro capo dell'apparecchio.
-Ma cosa diavolo….? - disse Michael,ma fu interrotto da Brad che gli disse - Hai due ore di tempo per cercare il comunicatore.Ci faremo sentire noi! - poi abbassò il ricevitore. Michael rimase a fissare gli amici,poi,sotto le insistenze di Max e gli altri,riferì quello che aveva appena sentito. -Hanno preso Maria e Liz! Voglio il comunicatore o le ragazze non vedranno la luce del giorno- disse Michael. - Come? Non è possibile- esclamarono in coro Alex e Max. - Max,dobbiamo fare quello che vuole!- disse Michael. -Ma non possiamo privarci del comunicatore,capisci!- disse Max. -No,io capisco solo che là fuori con quei tizi c'è la mia ragazza e la tua! Se devo privarmi di qualcosa….Preferisco non fare ritorno su Antar che perdere la persona che amo!- replicò infuriato Michael. Max non l'aveva mai visto così determinato.Le parole dell'amico lo scossero tanto che prese la giacca e disse:-Coraggio,andiamo!-
-E noi cosa facciamo ?- chiese Isabel al fratello. -Prova ad entrare nella mente di Maria e cercare di capire dove si trova!- le disse Michael. Isabel lo guardò,poi disse:-Sai che non posso farlo! E' complicato entrare nella mente di un umano!-
-Se ci sei riuscita con Alex ci devi riuscire anche con lei!- le disse,quasi minacciandola, Michael. Alex guardò Isabel perplesso,poi le chiese:-Tu hai fatto una cosa del genere a me? Mi sei entrata nella testa? Quando è stato?- -Mi dispiace,io non volevo! Ti ricordi la sera del rave alla vecchia fabbrica di sapone?E' stata la sera prima perché… - cercò di scusarsi lei ma Michael la interruppe. -Le spiegazioni a dopo! Ora mettiti al lavoro!- le urlò contro.
Isabel guardò Alex,poi prese la foto di Maria che Michael teneva nel cassetto e la sfiorò con la punta delle dita.Dopo qualche istante cadde in un sonno profondo. Vide Maria legata,accanto a lei intravide la sagoma di Liz e ne riuscì a sentire il terrore. Si girò intorno in cerca di qualche indizio in grado di far capire dove si trovavano e notò che tra le fessure della finestra s'intravedeva un'enorme ciambella,l'insegna di McDouggets,locale chiuso da molto tempo. Trasalì di colpo. Era tutta sudata. Alex la prese la mano e molto dolcemente si portò il viso di lei sul suo petto. -Allora,che hai visto?- le chiese poi con calma. -Sono legate ad una sedia,Liz è spaventatissima! Si trovano in una vecchia casa abbandonata,le finestre sono chiuse con delle assi di legno. L'unica cosa che sono riuscita a vedere è l'insegna di quel vecchio locale,quello chiuso da molto tempo. Il McDougget's,quello che ha la grossa ciambella per insegna!- riferì Isabel.
Sembrava sconvolta. - Ah,ho capito! Si trova sulla Statale Sud 167! E' molto tempo che non ci vado! Era il nostro luogo d'incontro quando eravamo alle medie!- disse Alex. -Sarà meglio avvisare gli altri!-suggerì Isabel. Poi prese la giacca e con Alex uscì da casa.Nella casa abbandonata,intanto Jack e Brad avevano slegato le due ragazze. - Visto che siamo due galantuomini abbiamo deciso di slegarvi,per farvi sentire a vostro agio!- disse Jack,che non smetteva di guardare maliziosamente un momento Maria. - Non toccarmi!- le disse lei quando lui provò a sfiorarla sul viso. -Va bene! Hai ancora 10 minuti di tempo per essere salvata!- disse alla fine guardando la ragazza.
-Jack,è ora!- lo chiamò Brad,tenendo in mano il telefono. -Pronto?- rispose Michael. - Allora,ce l' hai?- chiese impaziente Brad. - Si,ce l' ho qui con me!- rispose Michael. -Perfetto!- disse Brad. -So già che sai dove siamo nascosti!Vi aspettiamo!-concluse.Poi la comunicazione si interruppe.-Acc…!-esclamò Michael.-Cos'hanno detto,Michael?-chiese impaziente Max.La sua ragazza era in pericolo e lui non sapeva come stava.-Sanno che Isabel ha contattato Maria!Dobbiamo recarci lì!Ci aspettano!-informò Michael.-Ok,allora andiamo!-disse infine Isabel.Dopo qualche minuto si ritrovarono davanti la casa.-Io e Max entriamo,tu e Alex rimanete qui-disse Michael ad Isabel.Poi si avviarono verso l'abitazione.Il primo ad entrare fu Michael.Quel posto buio e squallido metteva i brividi.Chiamò ad alta voce Maria.-Eccomi,sono qui!-disse la voce tremante della ragazza.Spuntarono da dietro la colonna lei e Liz,alle spalle Jack e Brad.-Lasciatele andare!-urlò Max. -Sai,non funziona così!Siamo noi a dettare le regole in questo momento!-disse la voce fiera di Brad sottolineando con la voce la parola "NOI".-Fateci vedere il comunicatore!-disse Jack.Michael tirò fuori dalla tasca della giacca un oggetto ovale argenteo con dei simboli blu incisi sopra.-Eccolo,è qui!-disse mostrandolo Michael.-Per farvi vedere che siamo persone ragionevoli,ne lasciamo andare una!-poi rivolto a Brad-Lascia andare la brunetta!-.Appena libera,Liz corse da Max che l'abbracciò stretta e poi la riparò col proprio corpo.Lei gli si appoggiò contro la schiena,poi un fiume di lacrime le cominciò a rigare il volto.-Adesso dacci il comunicatore!-disse Jack mentre con il braccio circondava il collo esile di Maria.All'improvviso un rumore sordo,poi Brad cadde a terra.Una pozza di sangue usciva dalla sua testa.Dietro di lui,Alex.-Cosa pensi di aver fatto,eh?-urlò Jack contro Alex.Poi puntò la mano contro il ragazzo che venne scaraventato dall'altra parte della stanza.Nel frattempo,Maria colse l'occasione per liberarsi e si gettò a terra.-Questa me la pagherete!-disse Jack tirando fuori dalla tasca del giaccone un coltello.Poi si gettò d'impeto contro Michael.-Nooooo!!-urlò Maria,che si lanciò verso Jack prendendolo alle spalle.Finirono entrambi a terra,Jack e Maria.Ne nacque una colluttazione.Per qualche istante rimasero entrambi immobili.Poi Jack si alzò e Michael e gli altri poterono vedere quello che era successo:a terra,con un taglio all'altezza dell'addome,c'era Maria.Il tempo parve fermarsi:Michael osservava impotente la sua ragazza,ormai morente,a terra.Poi guardò Jack,sollevò la mano come aveva fatto quella sera a casa sua e,in un istante,Jack fu scaraventato senza vita contro la colonna dietro di lui.Si precipitò di corsa verso Maria.Liz lo raggiunse.Scoppiò in lacrime guardando la sua migliore amica a terra,inerme.-Max,salvala!-disse Michael.-Sai che non posso farlo!Quando ho salvato Liz c'era un corpo estraneo dentro di lei!Ma Maria…-spiegò Max.Michael lo guardò con le lacrime agli occhi,poi prese la mano di Maria e tornò a guardare Max.-Ti prego,Max!Aiutala!Salvala Max!Lei…è tutta la mia vita!-disse Michael,mentre lacrime di dolore e speranza gli colavano sul volto.Max guardò Michael struggersi dal dolore,poi guardò Liz che,tra i singhiozzi,riuscì solo a bisbigliare:-Ti prego,Max…-.Dietro di lui Isabel e Alex. Quest'ultimo si era salvato e si era rialzato un attimo prima che accadesse il fatto.Isabel prese la mano di Alex che gliela strinse forte. -E va bene! Ci proverò!-disse Max.Poi poggiò delicatamente la sua mano sull'addome della ragazza.Il palmo cominciò a diventare luminescente mentre pian piano la ferita sul corpo di Maria si rimarginava. Max tolse la sua mano dal corpo della ragazza che si riebbe all'istante.Tossì e poi aprì gli occhi.-Ehi…cough…cough…ma che succede?-chiese Maria con un espressione interrogativa sul volto. Michael le sollevò la testa,poi l'abbracciò e si asciugò le lacrime.-Ho avuto paura di perderti!Ti starò vicino per sempre,Maria!Te lo giuro!-le disse Michael all'orecchio.-Sono contenta di questo Michael…ma qualcuno potrebbe spiegarmi cos'è successo?-disse la ragazza visibilmente stupita.Non riusciva a capire il perché di quell'affermazione.Si ritrovarono poco dopo al Crashdown. Isabel e Alex,però,non erano con loro,avevano preferito tornare a casa del ragazzo a "parlare",così avevano detto agli altri.Al tavolo del locale,Michael,Liz e Max erano intenti a raccontare ad un'affascinata Maria ciò che era successo.-Davvero mi è successo questo?E' incredibile!-rispose lei quando i ragazzi ebbero finito il resoconto.Non credeva a ciò che aveva appena sentito.-Maria,dovrei dirti una cosa!-la informò Michael.-Da soli!-puntualizzò. Maria lo guardò in faccia riconoscendo la sua meravigliosa espressione,quella che lei adorava.Poi gli sorrise e lo seguì nel retro del locale.Quando furono soli,Michael le prese la mano e se la portò al petto.Poi le disse,arrossendo dalla timidezza:-Sai quanto è difficile per me dire certe cose!Ma so che devo farlo,devo renderti partecipe dei miei sentimenti! Ho temuto di perderti davvero,questo pomeriggio!Quando ti ho visto a terra con quello squarcio sul corpo,io…tu sei tutta la mia vita,Maria! Ho cominciato a vivere solo quando ti ho conosciuta!Promettimi che starai con me per sempre!-. A quelle parole,lacrime di gioia cominciarono a rigarle il suo bel viso.-Io…non so davvero che cosa dire!-disse tra i singhiozzi. Michael le asciugò le lacrime,poi le si avvicinò e le sussurrò all'orecchio:-Ti amo disperatamente,Maria DeLuca!-. -Ti amo anch'io,Michael Guerin!-e si lasciarono andare ad un lungo,appassionato bacio.

Scritta da Adry84


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