Riassunto
: Pseudo-seguito di "Una terribile notizia".
A volte il ritrovamento per caso di
un oggetto può riservare strane sorprese…
Data
di composizione : Dal 01.03.2001 al
07.03.2001
Valutazione
: Per alcune parti adatto ad un pubblico adulto
Disclaimer
: Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto sono di proprietà
della casa di produzione WARNER BROS , ed esclusione dei personaggi di Muriel e
Jack che sono nati dalla penna e dalla fantasia dell’autore , il racconto e
di proprietà del sito ROSWELL.IT.
La
mia E-MAIL è picchiotti-tra@libero.it
“Corri Jack , vieni a vedere che cosa ho
trovato!” “ Che cosa avrai trovato di tanto speciale ….” Le disse il
marito insofferente , “ e’ come se fosse un gioiello , guarda come
brilla” . Effettivamente quella pietra trovata nel bosco emanava una luce
bluastra ed intensa , la donna la raccolse e la guardò attentamente, era
quadrata , sfaccettata come un quarzo, ma sembrava non riflettere la luce del
sole ma bensì , sembrava brillare di luce propria.
Anche Jack, il marito, di solito sempre molto disinteressato alle faccende
della moglie, dovette ammettere che si trattava di uno strano oggetto.
“Muriel , non sarà il caso si
parlarne con lo sceriffo di questa contea? Qualcuno potrebbe cercare questa
pietra ed io non vorrei rendermi complice di qualcosa di illegale, magari di un
furto”. “ Non ti sembra di esagerare? Piuttosto faremo così,
rimarremo nei dintorni un paio di giorni, frequenteremo i locali del
posto , terremo le orecchie bene aperte e se nessuno parlerà di questa pietra
, la terremo per noi”. “ Devi promettermi però che se sentiremo anche una
sola voce , ci faremo avanti e la
consegneremo allo sceriffo”. Risalirono sul camper , che ,da quando erano andati in
pensione era diventata la loro casa , guardarono la mappa della zona per
controllare quale fosse la città più vicina al bosco dove avevano ritrovato
la pietra , la carta indicò Roswell. “ Roswell “ disse Jack con aria
dubbiosa “Perché, c’è qualcosa che non va a Roswell?” “ Non credo
Muriel, è solo un paese di pazzi, che credono di essere stati visitati dagli
alieni tanti anni fa, e che vivono nella speranza di un loro ritorno, comunque
per un paio di giorni, una località vale l’altra”.
Muriel si guardo’ nello specchietto retrovisore del camper, certo non era più
la splendida ragazza di una volta, ma notò che quel pomeriggio, il suo volto
era luminoso e disteso….. “ Mi ha fatto proprio bene andare in pensione” , pensò
dentro di se, “Anche a Jack, deve solo capire che c’è qualcosa di meglio
del triangolo lavoro-casa-televisione”.
Maria sobbalzò sul letto quella mattina, e
corse a controllare l’agenda, “FIUSHHHHH!!!”,
tirò un sospiro di sollievo, quando si accorse che mancavano ancora due giorni
all’arrivo del ciclo, era da quando aveva fatto l’amore con Michael, che
era terrorizzata dal pensiero di essere incinta. Non avevano preso alcuna precauzione, e poi, visto che entrambi
avevano una parte aliena sarebbero stati efficaci i metodi terrestri?
Comunque doveva cercare di non pensarci, dopotutto avrebbero anche
potuto avere fortuna , Michael poteva anche essere stato attento…..
Ebbe un fremito quando ripensò a Michael , no, non poteva avere fatto
attenzione, la passione era scoppiata intensa, e in quel momento
avevano pensato solo a loro stessi.
“Uffa, accidenti!” esclamò Maria, “Se sto qui ancora a
rimuginarci sopra, va a finire che farò anche tardi” e presi borsa
e libri, si avviò sulla strada che portava alla scuola.
Ad un tratto sobbalzò, si era sentita qualcosa di umido e caldo sul
collo, si girò di scatto, dando una testata sul naso di un malcapitato
Michael. “ Ma Maria, vuoi rompere il naso più’ bello di tutta Roswell ?”
“ Siamo su di giri, stamani, vero Michael ?” Lo interrogò acidamente la
ragazza , a Michael non sfuggì che il tono di Maria non era benevolo. “ Che
c’è Maria, di cosa dovrei punirmi stavolta
?” “ Dovresti saperlo benissimo !!!!!” Lo aggredì Maria.
Al ragazzo, al quale sembrava
di aver tenuto negli ultimi tempi un comportamento più che esemplare , non era
sfuggito il tono adirato della sua ragazza , quindi mormorò un offeso “Ciao” e se ne andò per un’altra
strada borbottando fra se “ Ci rinuncio, tanto non la capirò mai, ma
che accidenti le sarà preso stamani, ma insomma uno fa di tutto e poi…..”
“Aspettami , Maria , entro con te .”
Urlò Liz dal fondo del vialetto , Maria rallentò e quando Liz le fu
vicina , notò l’ espressione
imbronciata che la sua amica aveva sul volto. “ Guai con Michael ,
Maria ? “ La ragazza
stette un pò in silenzio poi disse “ Se non ne parlo con qualcuno potrei
anche scoppiare, seguimi Liz
. “ Entrarono nel bagno della scuola , Maria
si accertò che all ’ interno del locale non ci fosse nessuno, poi
chiuse a chiave la porta, “ Sai ,quando sono stata male, ho fatto l’amore
con Michael , è stato bellissimo, una sensazione stupenda, ci ha uniti in modo
indissolubile , il suo atteggiamento nei miei confronti e’ anche molto
cambiato è molto più’ attento, affettuoso,
vicino….” “ Oh Maria, e’ stupendo , vorrei avere il tuo coraggio !!!.
Ma scusa dov’è il problema” ? “ Il problema e’ che io ho il terrore di
essere incinta .” “ Incinta Maria ?”
Le chiese Liz sgranando gli occhi , “ Si cara, ti ricordo che sulla
terra e proprio cosi’ che si fanno i bambini!” Rispose sarcasticamente
Maria , poi con tono accorato, “ sono preoccupata , molto preoccupata ….”
“ Ne hai parlato con Michael ?” “ No. Non volevo dargli anche questo
pensiero , dopo tutto il ciclo dovrebbe arrivarmi
fra due giorni , aspetterò che passino almeno questi , prima di disperarmi ,
già l’averne parlato con te mi ha sollevata, andiamo Liz, o faremo tardi.”
“ Aspetta un attimo Maria, dimmi ciò’ che si prova …..” “Non si
puo’ spiegare” le disse Maria con dolcezza , e’ una sensazione che
penetra fino in fondo al cuore, e
come se i pensieri, le sofferenze, le gioie , i dolori di ciascuno si
fondessero, e poi ognuno ne ricevesse di nuovo una parte , e questo cementasse ancora più’
saldamente l’amore che l’uno prova
per l’altro…..” “ Scusa Maria, tutto questo e’ molto poetico, ma sul
piano fisico cosa succede ….” “ E’ come prendersi un grossa sbronza ,
senza che dopo ti venga il mal di
testa !!!! Oh Liz , come posso spiegarti , devi provare , non sono sensazioni
che si possono descrivere a parole….”La campanella che indicava l’inizio
delle lezioni interruppe i loro discorsi.
Max entro’ nel bagno della scuola e trovo’ Michael seduto
sul piano dei lavandini . “ Problemi amico ?” Lo interrogò recandosi verso
il bagno “ No!” rispose secco Michael “ Hai risposto troppo presto, dai
dimmi che hai …” E’ che non
è facile da dire e poi proprio a te che nell’altra vita eri il mio capo,
oltre a essere mio cognato…” “ Ma che dici Michael, spiegati per favore
..” “ il problema e’ che ho fatto l’amore con Maria quando è stata
male e anche dopo….e non so se……insomma hai capito……..se…….”
prese fiato Michael “ se aspetta un bambino da me!!!!!” “ Ci mancherebbe
solo questo!!!! Ma ti rendi conto …” attacco’ Max , poi si fermo’ ,
guardo’ l’amico che aveva si’, un’espressione
avvilita , ma lo sguardo assorto ,
questo lo fece sorridere, capì che Michael riviveva i momenti passati con
Maria ne provò quasi invidia , poi con tono più
pacato disse “ Non sappiamo nulla
di come siamo fatti , di cosa succede in certi momenti , non preoccuparti ,
forse non sarà accaduto nulla ,
ma a proposito, ne hai parlato con Maria ?” “ No. Non volevo darle anche
questo pensiero, dopo ciò’ che ha passato ultimamente e dopo quello
che ha saputo da Amy . Non deve essere facile scoprire a diciotto anni
di non essere esattamente chi hai sempre creduto, anche se in questi giorni le
e’ tornato in mente che il padre le aveva accennato qualcosa , prima di
sparire , ma era cosi’ piccola , una cosa e’ certa le ha fatto un immenso
piacere sapere che il padre non le ha abbandonate per libera scelta ma che e’
dovuto fuggire perchè braccato
dall’ F.B.I. …"
All’interno del Crashdown Cafe , dopo scuola
c’è sempre un gran movimento , c’era anche il gruppo dei nostri amici al
gran completo , alieni e non , stavano consumando un frugale pasto, prima
dell’inizio dei rispettivi turni di lavoro, quando due maturi signori
entrarono nel locale. I terrestri continuarono a mangiare tranquillamente , gli
alieni, Maria compresa, ebbero tutti i quanti la stessa visione , una giovane
donna con al dito una pietra dai riflessi bluastri, la donna
era stata aggredita da qualcuno che le aveva strappato l’anello ,avevano visto che la stessa che era repentinamente
invecchiata , fino ad essere la signora anziana
e cadente che era appena entrata nel locale. Avevano messo al corrente gli
amici umani e si erano interrogati al lungo sul perchè di quella visione, quei
signori non aveva nulla di strano,
sembravano una delle tante coppie di pensionati che ogni tanto passavano
per Roswell ,per sicurezza decisero che li avrebbero tenuti sotto
controllo. I due si sedettero ad
un tavolo e fecero la loro ordinazione, dopo essere stati serviti ed aver
scambiato alcune frasi di cortesia con la cameriera di turno cominciarono a
mangiare , poi la donna disse al marito.”
Ho deciso Jack , oggi andrò in quella gioielleria in centro e farò
montare la pietra su di un anello , mi piace troppo….” “ Frena Muriel” le
rispose il marito “lo sai che abbiamo deciso di aspettare ,” “ Ma Jack ,
chi vuoi che cerchi una pietra
ritrovata in un bosco, chissà da quanto tempo si trovava li’ , dopo tutto il
posto non e’ neanche troppo isolato, se hai notato , c’erano anche tracce
di uno smottamento , la pietra potrebbe essere stata sepolta li da anni e la
frana l’ avrà poi fatta riemergere in superficie, dove poi l’ho
trovata”. “ Comunque , se proprio vuoi tenertela , datti da fare per
cercare di scoprire qualcosa.” le
disse il marito ricominciando a mangiare.
Tutta la conversazione era stata seguita da Maria che puliva il tavolo
adiacente al loro da più di dieci minuti. “ Lo consumerai quel
tavolo Maria, “ le disse Michael
apparendo dalla cucina, lei lo prese per un braccio e lo guidò con fare
deciso verso il retro del locale. “ Stavo ascoltando la conversazione dei due
vecchietti , sai , quelli che hanno scatenato la visione , quando sono entrati
… a proposito , ma capitano di frequente queste visioni ? Perché
non fanno di certo piacere e poi …..”
Maria era incuriosita da questa strana cosa capitatale per la prima volta “
Non divagare Maria, dimmi piuttosto cosa hai sentito, al resto penseremo
dopo..” Rapidamente la ragazza gli
raccontò per filo e per segno ciò che aveva udito ,
del ritrovamento di una certa pietra. “ Ok
metterò al corrente anche gli altri, non li perderemo di vista ,
dobbiamo sapere se questa pietra e’ in qualche modo collegata a noi, a
proposito, tu stai bene ? Non ti senti un po’ strana in questi giorni ?
…”
Maria si fece rossa . “ Perché mi
fai questa domanda ? Cosa mi
dovrebbe succedere ?!?!” “ Nulla nulla , semplice curiosità.”
Erano passati tre giorni , i ragazzi avevano
sempre tenuto d’occhio il camper che non si era mosso di un millimetro, da
quando era stato parcheggiato tre
giorni prima.
“Maria apri ! Cosa ci fai
chiusa in bagno?” Chiamò Liz .
Maria aprì e l’amica capì che
aveva pianto “ Che ti succede, Maria
, cos’hai?” “ E che non e’ arrivato .” “ Chi non e’ arrivato,
Maria.” “ Il ciclo , ho un giorno di ritardo , mio Dio cosa mi succederà ,
non voglio fare la fine di mia madre che
mi ha avuta a diciotto anni e poi ha dovuto crescermi da sola perché
ha avuto la sfortuna di innamorarsi di un alieno ….” Queste testuali
parole Liz le ripetè a Max il pomeriggio al
Crashdown …” Ma tu guarda quei due pazzi ! Ci mancava solo questo,
come se non avessimo altri problemi , …” Ma Max” lo interruppe Liz , ti
ricordo che Maria era su punto di morire e forse anch’ io se mi fossi trovata
nelle sue condizioni avrei deciso…..” “ Ed io mi sarei comportato
esattamente come Michael , affrontando poi tutte le conseguenze , per te farei
qualsiasi cosa , rischierei anche la mia vita lo sai ti amo, anche se a volte i
problemi della nostra esistenza sulla terra , ci portano ad allontanarci , la
mia vita non avrebbe senso se
non ci fossi tu al mio fianco. Comunque parlerò con Michael , andrò
subito al suo appartamento e mi
farò dire quali sono le sue intenzioni.”
Michael era sul divano che seguiva una partita di baseball, quando Max entrò
nel suo appartamento . “Spegni , devo parlarti di Maria” Michael allarmato
spense il televisore e guardò Max con aria interrogativa , l’amico attaccò
raccontandogli di come Liz fosse preoccupata per il ritardo di Maria, e per le
sue incertezze riguardo il suo futuro , Michael si fece scuro in viso “ Non
vedo proprio come la cosa possa riguardarvi , state entrando un po’ troppo
nella mia vita ed in quella di Maria, io comunque non mi tirerò indietro , le
sarò d’appoggio qualsiasi cosa succeda , dopo tutto per le persone normali
avere un bambino non e’ una cosa poi cosi’ terribile ….” Max pensò che
all’amico non spiaceva l’idea di costruirsi con Maria la famiglia che non
aveva mai avuto sulla terra, pur non condividendo il tempo ed il modo, in un
certo senso lo capiva, non aveva mai avuto nessuno che l’avesse amato se si
escludevano lui e Isabel . Poi Michael congedo’ Max dicendogli che doveva
uscire. Andò a cercare Maria , la trovò che andava verso il Crashdowm “
Ciao Maria, come ti va ? Come ti
senti oggi ?” La ragazza piantò due occhi penetranti in faccia a Michael “
Mi dici perché sono tre giorni che non fai altro che farmi la stessa domanda
?” “ E’ che ho saputo che …….insomma…. potrebbe anche essere
successo ………Uff!!! Com’ è difficile , insomma è vero che aspettiamo
un bambino ? “ Maria diventò
scarlatta .“ Chi ti ha detto ……” “ Non ti preoccupare Maria dimmi
solo se e’ vero” “ Non lo so Michael . Ho un giorno di ritardo , io sono
sempre stata molto regolare , forse si….
Oh Michael , sono terrorizzata, cosa mi succederà
adesso , e se il mio dubbio verrà confermato che essere nascerà , noi
siamo due ibridi, tu , prodotto in laboratorio, io venuta dal caso, non
sappiamo cosa produrrà la nostra unione , ho paura, siamo stati due
pazzi…..” “ No Maria, io non rimpiango nulla , vedrai che ce la caveremo,
e se la caverà anche lui, dopo tutto avrà due genitori che l’ameranno,
potremmo dargli un’infanzia diversa da quella che abbiamo avuto noi, potreste
essere tu e lui la famiglia che ho sempre cercato , penserò io a proteggervi ,
non lascerò che ci accada nulla.” Le disse questo guardandola negli occhi,
abbracciandola stretta, sembrava avesse tutto il mondo in mano, sembrava aver trovato uno scopo nella
sua vita, sembrava perfino felice.
“Ho un unico pensiero,” gli disse Maria “ come faremo a dirlo a mia
madre, le prenderà certo un accidente.” “ La faremo salvare da Max” rise
Michael .
Entrarono nel locale abbracciati , come
diceva Maria , da veri fidanzati, li trovarono gli altri , Liz guardò
l’amica con aria interrogativa , Maria le si avvicinò all’orecchio e le
sussurrò “ Non e’ tutto a posto , ma almeno avrò lui vicino “ In quel
mentre la porta del locale si
spalancò era Alex che concitato disse “ Presto venite il camper sta partendo
.” Salirono tutti sulle auto e partirono a tutta velocità, il camper aveva
solo alcuni minuti di vantaggio, con sollievo videro che si accampavano fuori
città al limite del bosco . “ Meno male” disse Isabel non se ne stanno
andando , hanno solo cercato un posto più tranquillo ,scesero dalle macchine
rimanendo a debita distanza , ma rimasero senza fiato quando la porta del camper si apri’
e ne scese una coppia che somigliava in maniera impressionante ai due
vecchietti del locale, ma la loro età doveva essere di circa trent’anni .
“Credo che sia la pietra , che ha avuto su di loro questo effetto, ma cosa succederà se
continueranno a tenerla con loro , quando si fermerà la loro regressione nel
tempo ?” disse ancora Isabel, poi si rivolse a Maria, “Tu dovresti aver
capito dove si trova il posto in cui la
pietra e’ stata trovata , conducici la’, vedremo se avesse lasciato una
traccia nel terreno , o se chi l’ha perduta ha lasciato qualche indizio”
Maria li condusse nel bosco , Max
guidava come meglio poteva ma la Jeep sobbalzava paurosamente
“ Ma insomma Max,” sbottò
Michael “ Non potresti evitare tutti questi scossoni , insomma per Maria ……” I tre lo guardarono con aria
meravigliata ed incredula “ Michael non esagerare ora, decisamente la
presunta paternita’ ti sta dando alla testa , ma cerca di non coccolarmi
tanto , potrei abituarmici e allora per te sarebbero guai seri…..”
scherzò Maria, ma intimamente felice delle attenzioni che il ragazzo
aveva per lei.
“Silenzio voi , ci siamo” comunicò Liz. Si fermarono , dietro di loro
scesero anche Tess , Kyle, Isabel ed Alex . I quattro alieni cominciarono a
passare le loro mani sul terreno , quando Tess disse “ fermi sento una
vibrazione proprio qui sotto”. I ragazzi cominciarono a scavare ,recuperarono
una scatola che sembrava di acciaio, era squarciata su un lato, l’aprirono ,
conteneva due contenitori di plastica, in uno c’era una pietra del tutto
simile a quella vista nella visione, nell’altro c’era un foglio con degli
strani simboli . “ Cosa significheranno questi segni , e come se li
conoscessi , ma non riesco a decifrarli” disse sconsolata Isabel “ Fammi
vedere” disse Tess “ Nasedo mi ha insegnato a leggere la scrittura della
nostra gente , negli anni in cui si e’ finto mio padre , forse qualcosa potrò
capire”. Quando la ragazza ebbe
in mano il biglietto sbiancò “ E’ una lettera destinata a Maria” disse
“ Maria !!!!” esclamarono in coro gli amici, increduli , la lettera diceva
questo .
-Bambina mia , se leggerai questa lettera tuo
padre sarà morto , ma accanto a te ci saranno persone che vengono dal mio
pianeta, quindi almeno per meta’, sarai con la tua gente , in questo
cofanetto , sono contenute due pietre , sono le chiavi che aprono la porta
della dimensione di Antar , devono essere sistemate nelle due fessure a lato
dell’entrata della grotta , dovrete usarle solo nel caso in cui
siate veramente convinti di ciò che fate , sappiate che gli umani non
possono a vivere a lungo sul nostro pianeta e che una volta che la porta si sarà
richiusa non ci sarà più possibilità di riaprirla dalla terra, per cui
perderete tutti i contatti con le persone che avrete lasciato qui. Ed anche da
Antar non sarà facile tornare indietro.
Le pietre hanno un effetto negativo sugli umani , il contatto prolungato con
loro porta al ringiovanimento dei tessuti umani prima , poi li degenera fino
alla morte.
Maria, voglio spiegarti , che non sono sparito di mia volontà, ti ho
abbandonata perchè avevo paura che potessero farti del male, ti amo più della
mia stessa vita e amo tua madre, spero che tu viva una vita tranquilla , al
riparo di dolori e sofferenze, una vita che la mia presenza non avrebbe potuto
garantirti. Spero che tu ricordi le mattine passate nel lettone a farci le
coccole , eri il sole che sorgeva solo per me ogni mattina. Vorrei stringerti a
me ancora una volta e darti un bacio sulla fronte , due sugli occhi e uno sul
naso, ti ricordi, era il saluto che avevamo inventato , ti lascio
un eredita' pesante , alcuni poteri che si riveleranno con il tempo e
che dovrai usare solo se obbligata perché ci sarà sempre qualcuno che
controllerà le vostre mosse ,
devo lasciarti , loro sono vicini, ti voglio bene , non mi dimenticare
.Tuo padre. –
Maria aveva ascoltato Tess , con
un’espressione indefinita, poi aveva strappato il foglio dalle mani della
ragazza ed era fuggita da loro in lacrime, stringendosi al cuore la lettera di
suo padre, l’aveva raggiunta Michael , l’aveva abbracciata in silenzio ,
lasciando che sfogasse i singhiozzi contro il suo petto, accarezzandole
dolcemente i capelli. “ Era il nostro saluto, quei quattro baci , erano il
nostro modo di essere speciali, ma io l’avevo dimenticato, come ho potuto
!!!. “ Non disperarti Maria, lui ha scelto la sua strada , si e’
sacrificato per il tuo bene e quello di tua madre, devi
ricordarlo e amarlo ancora di piu’ per questo , ma devi anche credere
che a noi le cose andranno in maniera diversa, io non ti lascerò mai, noi
saremo una famiglia , abbiamo tutta la vita davanti , non permetterò a nessuno
di farci del male.”
Furono raggiunti dagli altri , Isabel si avvicinò a Michael , mentre Liz
cercava di consolare Maria , “ Ho saputo del bambino, ma come hai potuto
impegnarti con Maria, quando sai benissimo che nell’altra vita
e’ a me che eri destinato e che io avrei dovuto darti un bambino…”
“ Hai detto bene , Isabel, nell’altra vita, in questa , io ti voglio bene
come ad una sorella , ma e’ con Maria che costruirò il mio futuro è lei che
amo.” Andiamo muovetevi, dobbiamo recuperare l’altra pietra “ li incitò
Max , “ dobbiamo costringere quelle persone a consegnarcela , ne va anche
della loro vita…”
Si avvicinarono al camper, notarono che la porta era spalancata , ma delle due
persone non c’era nessuna traccia all’esterno, si affacciarono
all’interno, videro i due giovani che giacevano
riversi sul pavimento, erano Jack e Muriel, morenti, Max tolse l’anello dal
dito della donna, le due pietre riunite, emisero un bagliore bianco, mentre le
due giovane figure tornavano ad essere, i vecchietti di pochi giorni prima,
Muriel aprì gli occhi un attimo prima di morire, guardo in faccia Max e mormorò
“ E’ stato bellissimo…..” poi il loro respiro cessò.
I ragazzi andarono alla grotta con le due
pietre, trovarono le fessure, ma nessuno di loro ebbe il coraggio di inserire
le chiavi, Max le nascose all’interno della grotta, “ Le useremo solo se
costretti…..”
Tornarono tutti al Crashdown , Maria andò in bagno e quando ne uscì aveva
un’espressione felice sulla faccia, tanto che Liz le chiese “ Chi hai visto
in bagno che ti ha resa cosi’ felice ?” “ Il mio ciclo ……” Michael
la prese per un braccio e la guidò nel retro del locale “ Sarebbe a dire che
non c’è nessun bambino ?” “ No Michael , non c’è nessun bambino .”
“ Sai Maria , se da un lato mi hai tolto un gran peso, dall’altro mi faceva
molto piacere pensare che anch’io avrei avuto una
famiglia ……con te….” “ Grazie Michael
, ma sappi che questo e’ anche il mio sogno , ed
è solo rimandato…”
Un bacio suggellò la loro promessa.
“
C’è un solo problema , dovremo trovare un modo……perché insomma …..
non potremo più fare….. insomma , dopo quello che ho provato con te , non so
se potrò resistere solo con qualche bacio……” “ lo troveremo un modo
Michael “ gli disse piena di passione Maria e accostandosi al suo orecchio
“ E dovremo farlo anche alla
svelta……..” .
Scritta
da Critex |