RIASSUNTO:
A volte bisogna rischiare di perdere chi si ama per accorgersi di quanto sia
importante…
DATA DI
COMPOSIZIONE: 24.2.2001 -
27.2.2001
VALUTAZIONE: Adatto a tutti
DISCLAIMER:
Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto appartengono alla casa di
produzione Warner Bros, il racconto è di proprietà del sito Roswell.it.
La
mia E-MAIL è picchiotti-tra@libero.it
“Non gridare
Liz !” Intimò Maria, “Ho un terribile mal di testa che non riesco a far
passare neanche con le miracolose erbe di mia madre!” “Non stavo gridando
“ le rispose l’amica e poi sarà meglio che tu ti faccia visitare da un
dottore, sono troppo ricorrenti i tuoi mal di testa !” “ No davvero! lo sai
come la penso, i medici sanno solo imbottirti di sostanze chimiche che ti
curano una parte del corpo e provocano danni gravissimi a tutti gli altri
organi, vedrai che con un po’ di riposo, tutto passerà, ho lavorato e
studiato troppo negli ultimi tempi, per non parlare del pensiero continuo che
ho per chi sai tu.” “ Allora sarà meglio che tu salga in camera mia e ti
riposi un poco, e cerca di non pensare a Michael , tanto sai benissimo che
dobbiamo rassegnarci , il loro destino é segnato e noi dobbiamo farci da
parte………Io finisco qui e poi salgo a tenerti un po’ di compagnia.”
Maria salì in camera di Liz e cercò di liberare
la mente da ogni pensiero, ma nel toccare la coperta del letto ,si ricordò che
era proprio lì che avevano portato Michael morente, quando era stato così
male che aveva temuto di perderlo
per sempre. Accoccolata nel ricordo di Michael, Maria si addormentò.
Liz entrò in camera in punta di piedi e vide che l’amica dormiva di un sonno
agitato, la guardò attentamente e notò che la ragazza aveva un colorito molto
pallido e gli occhi cerchiati, preoccupata si ripromise di parlarne con Amy
perché costringesse Maria a farsi fare un controllo,
era molto preoccupata ,non aveva mai visto l’amica cosi provata.
Dal giorno della grotta, dove erano stati
tracciati i loro destini, i quattro alieni vivevano appartati dagli altri,
nell’attesa di un qualcosa , di cui anche loro erano ignari.
Si erano incontrati alcune volte con i vecchi amici, ma il tutto
si era limitato ad un cenno di saluto ed alcuni frasi di circostanza,
tutto sembrava avvolto in una nebbia, sospeso, in una dolorosa aspettativa di
un destino che si doveva compiere, e che li avrebbe portati alla definitiva
separazione.
Erano passati alcuni giorni da quando Maria
era stata male, Amy era entrata al Crashdown Café per consegnare alcune torte
e subito Liz aveva chiesto notizie della sua amica, infatti Maria quella
mattina non si era presentata a scuola, anche se per quest’ultima la cosa non
era poi rara. “ E a letto con un terribile mal di testa “ Le comunicò Amy
. “Sai Liz sono molto preoccupata, ho anche notato che da qualche giorno
mangia pochissimo e fa’ fatica a concentrarsi, non so cosa fare, lo sai come
la penso sui medici, ma credo che questa volta non potremmo fare a meno di
andarci.”
Infatti quello stesso pomeriggio una recalcitrante Maria seguì Liz ed Amy in
ospedale. – Uffa !!! Che cosa volete che abbia!!! Vi avverto, non prenderò
alcun medicinale che mi verrà prescritto, non mi farò fare esami invasivi
e…..-
Ma una fitta più dolorosa la costrinse al silenzio e le mise sulla bocca una
piega amara.
Il medico che si prese cura di Maria, per prima cosa le dette un analgesico,
poi incurante delle proteste della ragazza, le fece un prelievo di sangue ed
una T.A.C. e la rispedì imbronciata in sala di attesa.. “Non muovetevi !“
disse il medico, “tornerò fra poco
con i risultati.”
Ed infatti poco dopo tornò, con un’espressione che non prometteva nulla di
buono! “ Signore seguitemi nel mio studio , debbo parlarvi.”
Appena si furono accomodate il medico dette loro un terribile verdetto,
Maria aveva un tumore al cervello e la sua aspettativa di vita poteva essere da
pochi giorni fino ad alcuni mesi.
Maria fu l’unica ad accogliere la notizia con aria di sufficienza e alzatasi
dalla sedia disse uno strafottente “ Ci vediamo!”
al medico e si avviò verso l’uscita.
Subito la seguirono Amy e Liz che cercavano di ricacciare indietro le lacrime ,
sua madre raggiunse Maria per prima l’abbracciò stretta stretta, ma la
ragazza sembrava pietrificata, Liz provò a dirle qualcosa ma le lacrime,
trattenute fino a quel momento, sgorgarono e riuscì solo a balbettare “ Oh!
Maria é terribile….” Tornarono a casa De Luca in silenzio, dopo un po' Liz
ebbe come un guizzo, disse che doveva assolutamente uscire , a tutta velocità
guidò verso casa degli Evans dove bussò insistentemente alla porta fino a
quando Isabel aprì, Liz aveva un’espressione così sconvolta che subito la
ragazza si spaventò “ Mio Dio Liz, cosa e successo? “ “ Devo vedere Max,
devo parlargli subito!!!” La ragazza la guidò fino alla camera del fratello
e aprì la porta. Liz rimase senza fiato nel vederlo in compagnia di Tess, ma
ciò che aveva da dirgli era troppo importante , lasciò
da parte la delusione, gelosia e mise al corrente tutti della situazione
di Maria.
I tre alieni furono molto scossi dalla notizia, ma Liz non dette il tempo loro
di alcun commento. “ Dovete guarire Maria, vi prego solo voi potete farlo!
Aiutatemi , non posso perdere anche lei……..” Quest’ultima frase detta
rivolta a Max provocò nel ragazzo l’effetto di una pugnalata.
Ma fu Tess che prese la parola
.“ Vedi Liz noi non abbiamo un potere infinito, non possiamo nulla su alcune
malattie terrestri , anche noi abbiamo dei limiti , non possiamo, anche
volendo, aiutare Maria”
Sobbalzarono quando la finestra della camera si aprì all’improvviso, era
Michael con un’espressione sconvolta sul viso, guardò i suoi amici ad uno ad
uno poi rivolto a Liz “E' successo qualcosa a Maria , vero? Dimmi cosa sta
accadendo , per favore “” Ma
come fai a saperlo Michael? “ Chiese stupito Max ,” “é
che ho avuto una visione , Maria era come un angelo, mi sorrideva e mi
ha detto che era venuta a salutarmi perché avrebbe affrontato un viaggio senza
ritorno, cosa vuol dire ti prego dimmi cosa le sta succedendo …”
Singhiozzando la ragazza lo mise al corrente delle condizioni di Maria, quando
ebbe finito Michael si accasciò sul letto calò il viso nelle mani e rimase
immobile per alcuni momenti.
Isabel si avvicinò per consolarlo , ma lui la cacciò in malo modo “ E colpa
mia e vostra, se avessi continuato a starle vicino tutto questo non
sarebbe accaduto, al diavolo Antar , il suo destino , avrei potuto anche
sacrificare il mio amore per la causa purché sapessi che lei era felice,
potevo perfino sopportare di vederla con un altro se questo voleva dire farle
avere una vita normale e senza pericoli , ma non resisterò alla sua morte ,
non posso perdere l’unica persona che mi abbia mai amato, perché non
possiamo essere persone normali? Perché proprio lei?…..-
Detto questo uscì da dove era entrato senza che nessuno avesse il coraggio di
fermarlo.
Sconsolati gli amici si lasciarono
ognuno con un grave pensiero, Maria era scomoda, a volte perfino irritante,
ma tutti nutrivano per lei un affetto profondo.
Max che aveva accompagnato Liz alla porta , aveva avuto il desiderio di
prenderla fra le braccia , avrebbe voluto dirle “Non ti preoccupare Liz , farò
qualcosa per la tua amica, non permetterò che tu sopporti anche questo
dolore…..” Ma purtroppo sapeva
di essere impotente, non poteva nulla per questo , le disse solo “ Conta su
di me.” e la lascio andare.
Max andò alla ricerca di Michael , era
preoccupato della reazione che poteva scatenare nell’amico la notizia , lo
trovò nel deserto che sfogava tutta la sua
frustrazione distruggendo ciò che
gli capitava a tiro, lo fermò e guardandolo negli occhi gli disse “ Va da
lei Michael ,stalle vicino , non
pensare ad Antar, che almeno sia sicura di averti accanto , nulla é più
importate di questo.” Il ragazzo si rivolse all’amico “ Perché lei,
perché dobbiamo perdere chi amiamo, non ce la farò a lasciarla andare via ed
a non seguirla, ma perché l’ho lasciata, che mi importa di Antar , chi mi
aspetta lassù, l’unica persona che mi abbia mai amato é qui e non la lascerò
andare via da sola….”
Max riaccompagnò Michael al suo appartamento e quando gli sembrò che
l’amico si fosse calmato rientrò a casa dove trovo, con Isabel e Tess un
Alex distrutto dal dolore, dopo essere stato messo al corrente della malattia
di una di quelle che considerava di fatto due sorelle, li mise al corrente
delle reazioni di Michael e si chiuse nella sua stanza.
Maria stava guardando fuori dalla finestra della
sua camera , quando davanti le comparve Michael , ma prima che il ragazzo
aprisse bocca lei spalancò la finestra e gridò. “ No Michael , non
entrerai, non mi hai voluta accanto a te quando potevo vivere, ora
sono io a non volerti accanto
per vedermi morire …..” “ Non morirai Maria, io non lo permetterò , non
ti lascerò andare da sola , verrò con te, non puoi lasciarmi , ho bisogno di
te ti amo troppo….” Maria
stava per replicare, ma un fitta più dolorosa delle altre la fece accasciare
su di una sedia, il ragazzo entrò nella stanza appena in tempo per
sorreggerla, la baciò e la depose delicatamente sul letto, poi la strinse a se
e cominciò a raccontarle la sua vita nei minimi particolari, l’impatto nel
deserto, l’ orfanotrofio, la solitudine di un’infanzia priva di affetti, la
prima impressione che aveva avuto di lei, la sua iniziale antipatia verso colei
che piano piano gli era entrata nel cuore.
Voleva che lei capisse che non era lì per pietà ma perché l’amava
veramente.
Lei si addormentò e quando Amy entrò nella stanza non lo cacciò come
l’altra volta , ma gli fece un
sorriso triste e gli disse solo “ Grazie Michael"
I giorni passavano in un dolore persistente e le
condizioni di Maria peggioravano, Michael era sempre con lei, non la lasciava
neanche un attimo una notte , in un momento in cui il dolore le aveva dato in
poco di tregua, Maria aveva detto a Michael “ Voglio fare l’amore con te,
non voglio andarmene senza sapere ciò che si prova….
“ il ragazzo aveva pensato a
ciò che poteva accadere, non sapeva nulla delle reazioni che i loro corpi
uniti potevano scatenare, ma mise da parte ogni timore, era certo di volerlo
fare, perché così il ricordo di lei sarebbe stato impresso dentro di lui per
sempre.
Si spogliò ed entrò nel letto, lei si
fece piccola piccola contro il suo torace, lui la baciò, sul viso, sul collo ,
poi dolcemente fecero l’amore.
E nel momento supremo ebbero la stessa visione , loro che camminavano mano
nella mano , felici verso un sole luminoso...
“ E’ stato bellissimo” mormoro Maria “ Si. E’
stato bellissimo, porteremo questo ricordo per sempre dentro di noi,
grazie Maria per avermi amato.”
Poi si addormentarono abbracciati, al
risveglio , Michael si trovò avvolto insieme a Maria in una fitta ragnatela,
si mosse , si accorse che la ragazza respirava appena, ma capì. Capì che
Maria doveva avere una parte aliena, non era ciò che era capitato a lui quando
era stato male?
Chiamò Amy che restò impietrita nel vedere la figlia morente, ma rispose a Michael ciò che
voleva sapere “Sì Michael, Maria é figlia di un alieno, con il quale ho
avuto una storia , ho giurato a suo padre, per la sua sicurezza e la mia ,
che non avrei mai rivelato a nessuno la sua origine.”
“Ma Amy cosa aspettavi a dirlo? Può essere la soluzione di tutto” Poi uscì
di corsa e guidò come un pazzo fino a casa di
Max , pregando che gli altri alieni fossero da lui.
C’erano tutti , anche Alex e Liz
, pregavano per Maria , Michael
entrò come una furia , “ presto venite con me e portate le pietre !!!!”
“ Ma cosa….” Tentò di parlare Max “ Muovetevi!!! Non c’e tempo per
le spiegazioni “ urlò l’amico. Si
alzarono tutti, Max e Liz salirono sulla macchina di Amy , insieme a Michael ,
gli altri sul fuoristrada e si diressero a tutta velocità verso casa di Maria.
Durante il tragitto, il ragazzo li mise al corrente della rivelazione di Amy ,
“ Lo sai Michael “
replico Max “che potrebbe anche
non funzionare………”
“Deve funzionare Max !!!!!”
Furono
tutti in camera di Maria, la ragazza respirava debolmente , Amy piangeva in un
angolo sorretta da Valenti, c’era anche Kyle visibilmente commosso.
Michael non perse tempo, dette una
pietra a ciascun alieno ed insieme cominciarono a recitare la formula imparata
da River Dog.
Lo spirito di Maria si era staccato dal suo corpo, era pronta ad andare,
fluttuava sopra le loro teste, li guardava dall’alto salutandoli,” Addio
Liz compagna di vita, addio Alex, sei stato il fratello che non ho mai avuto,
addio mamma, non smetterò mai di amarti, addio Isabel,
amica-rivale , ti affido Michael ,non lo lasciare mai solo, addio Max
non permettere a nulla e nessuno di separarti da Liz , addio anche a te, Tess ,
mia misteriosa amica ,senza le tue rivelazioni, forse nulla sarebbe cambiato.
Addio Michael , mio unico grande
amore…..” ma mentre si accingeva a dirigersi verso la calda luce che la
chiamava, una violenta forza la costrinse a rientrare nel suo corpo, lo sentì
freddo ed inerme, poi d’improvviso aprì gli occhi.
- Ciao ragazzi, che ci fate tutti qui !!!!!!!
Il primo a riprendersi fu Michael che gridò “ Ha funzionato !!!!!”
Abbracciando la ragazza fra le ragnatele, la baciava, la stringeva a se, “
Non ti lascerò più , Maria , non permetterò mai più a nessuno di
dividerci”, poi tutti i suoi amici abbracciarono
la ragazza e a Liz che non riusciva a staccarsi da lei, mormorò all’orecchio
“Non ti libererai mai di me, sarò per sempre
il tuo incubo. “
Poi tutti se ne andarono, rimase solo Michael , ancora incredulo per la
meravigliosa guarigione della sua ragazza. ”Scusa Michael,” lo riportò
alla realtà Maria,” Vorrei farmi una doccia, non sparirai come al solito
vero?” Il ragazzo la guardò con uno sguardo dolcissimo, “ Non sparirò
Maria , la paura di perderti per sempre mi ha fatto capire quanto sei
importante per me , quando stavi male ho visto la mia vita futura , senza la tua presenza era grigia, vuota,
senza scopo, e soprattutto troppo tranquilla. Non so cosa ci riserverà
il destino, l’importante sarà affrontarlo insieme.”
Uscita dalla doccia, la ragazza andò verso
Michael , si accostò a lui con tutto il corpo e gli disse con aria maliziosa
“Sara’ ciò che abbiamo fatto che mi ha guarito? Per evitare una ricaduta,
non sarebbe meglio ripetere l’esperienza?!?…..” “ Ti prego Maria, la
prossima volta , fammelo capire e basta, senza dover rischiare la vita per
questo, tanto ….” Strizzò l’occhio Michael “ sono sempre a tua
disposizione…..”
Maria abbassò la luce della sua camera, lentamente si spogliarono, e la
passione divampò. Fecero l’amore con trasporto, con la certezza di amarsi, di litigare, di
fare pace e poi litigare ancora, insomma di vivere..”.
Non ebbero visioni , il loro amore fu molto terreno, rimasero abbracciati a
lungo , finalmente felici.
Poi Amy entrò nella stanza…“ Cosa ci fai tu nel letto della mia bambina
!?!?!. Via di qui, subito…”
“Ma
mamma ,non cambi proprio mai !!!!”
Scritta
da Critex |