Riassunto: Seguito di "Vite
incrociate". Tess tiene i ragazzi in ostaggio nella chiesa.
Data: 10/11/2002
Adatto: a tutti.
Disclaimer: i personaggi di questo racconto sono
di proprietà della WB tranne: Vivian, Josh, Jessica, Beth, Richard. Il
racconto è di proprietà di Roswell.it.
E-mail:
meggie76@virgilio.it
Tess.: avanti rientrate dentro!
Max: che diavolo ci fai qui?
Tess: sta zitto fa come ti dico o le sparo!!
Max: va bene.
Tess, minacciando Max e Liz con una pistola, entra in chiesa.
Tess: Tutti fuori tranne voi. (indica i ragazzi sull'altare) Fuori!!
Tutti escono dalla chiesa.
Tess: bene, adesso pareggeremo i conti.
Max: che vuoi fare Tess?
Tess: sta zitto!!! È tutta colpa tua, Liz. Avemmo potuto essere felici se non
ci fossi stata tu!
Max: Tess, dov'è il bambino?
Tess: è con Kivar naturalmente! Non posso più nemmeno vederlo, capisci e la
colpa è tua, Liz solo tua. Ha detto 'visto che non sei stata capace di
riportarli su Antar sarai punita' e così non posso più vederlo.
Max: è me che vuole!
Tess: no! Lui vuole Vilandra.
Isabel: perché?
Tess: lui ti vuole, non può sopportare che tu non lo ami più e per questo io
non posso vedere il mio bambino!
Max: e allora perché te la prendi con Liz?
Tess: è colpa sua! Questo non sarebbe mai successo se non ci fosse stata lei!
Ma non lo capisci, Max: noi abbiamo perso il nostro bambino per colpa sua.
È solo colpa sua, ma adesso tutto finirà!
Isabel: no, non farlo!
Tess: hai ragione perché farlo subito, meglio aspettare.
Kyle: Tess, non lo fare. Non ti basta avere Alex sulla coscienza?
Tess: Alex? Quello è stato un errore; è lei che voglio.
Kyle: Tess, ascoltami ti prego. Se lo fai non cambierà niente; uccidere Liz non
ti ridarà tuo figlio.
Tess: non serva a niente questa filosofia da quattro soldi!! È vero ucciderti
non mi ridarà mio figlio, ma almeno ti avrò dato una lezione!
Tess si guarda intorno e vede Vivian.
Tess: molto bene, ci sei anche tu.
Michael: lasciali andare loro non c'entrano niente!
Tess: non sono così stupida. Andrebbero subito dalla polizia.
Michael: tanto arriverà comunque, non lo capisci!
Tess: non mi interessa, io voglio solo giustizia per me e per il mio bambino!
Beth: io so cosa provi.
Tess: e tu chi sei?!
Beth: io sono Beth, tu sei Tess vero?
Tess: si. Come fai a sapere quello che si prova a perdere un figlio?
Beth: perché anche io ho un figlio.
Richard: cosa?
Beth: l'ho avuto a 15 anni e mio padre l'ha dato in adozione. Non sai quante
volte sono andata davanti alla casa dei suoi genitori adottivi solo per
vederlo. Si chiama James ora ha 5 anni.
Tess: non mi stai prendendo in giro vero?
Beth: non scherzerei mai su una cosa come questa!
Tess: allora tu sai come ci si sente; tutto il vuoto, la rabbia e la
disperazione che si prova a perdere il proprio bambino?!
Beth: certo che lo so.
Max: tu non vuoi giustizia per il bambino, ma la vuoi per te!!
Tess: sta zitto!! Tu cosa ne sai, Max. non c'eri quando mi hanno strappato Zan
dalle braccia, non c'eri quando me l'hanno portato via. Non c'eri!!! Ma io si,
io ho visto gli uomini di Kivar portarmelo via e non lo dimenticherò mai.
Liz: mi dispiace Tess, credimi.
Tess: dopo tutto quello che mi hai fatto dovrei crederti?
Liz: e tu hai dimenticato quello che hai fatto a me? Hai ucciso il mio migliore
amico, volevi ucciderci tutti e io dovrei avere dei rimorsi?
Tess: tu non capisci, nessuno può capire.
Max com'è successo?
Tess: ero a casa mia quando qualcuno ha bussato alla porta, sono andata ad
aprire e c'erano gli uomini di Kivar. Sono entrati, hanno preso Zan e sono
andati via. Ho pianto per giorni e poi sono andata da Kivar per riprendermelo,
ma lui ha detto che era il prezzo che dovevo pagare per non avergli riportato
Vilandra.
Isabel: Tess, ascoltami: mi dispiace per tutto questo, per la tua sofferenza,
per tutto. Farò quello che vorrai, ma lascia andare queste persone.
Tess: ormai è troppo tardi! Non si può fare più niente, Kivar chissà cosa avrà
fatto al mio bambino.
Isabel: ma forse c'è ancora una speranza lasciali andare e io ti aiuterò a
riavere tuo figlio.
Tess: no! Io sono venuta qui per vendicarmi non per parlare con te!
Max: non farlo Tess!
Max si mette davanti a Liz.
Max se vuoi uccidere lei, dovrai uccidere anche me!
Tess: spostati, Max. non costringermi ad ucciderti!
Max: fallo allora!! Tanto non sopporterei una vita senza di lei, quindi che la
uccidi o che ci uccidi entrambi è la stessa cosa!
Tess: non sto scherzando Max spostati!
Jessica: Thomas dammi il cellulare!!!
Jessica chiama lo sceriffo Valenti.
Valenti: pronto?
Jessica: sceriffo sono Jessica Anderson.
Valenti: dimmi.
Jessica: Tess è tornata da Antar e ci sta tenendo sotto la minaccia di una
pistola. Vuole uccidere Liz.
Valenti: cosa?
Jessica: faccia presto, la prego.
Valenti dove siete?
Jessica: nella vecchia chiesa.
Valenti: d'accordo arrivo.
Thomas: allora?
Jessica: sta arrivando. Signore, ti prego! Fa che vada tutto bene.
Nel frattempo fuori dalla chiesa…
Sig. Parker: cosa possiamo fare? La mia bambina è lì dentro, potrebbe morire!
Amy: anche Maria è dentro!
Valenti: lasciatemi passare.
Amy: Jim! Grazie a Dio sei qui!
Valenti: andrà tutto bene, Amy. Te lo prometto.
Amy: ti prego salva la mia bambina.
Intanto dentro.
Jessica: (sottovoce) Vivian! Vieni qui.
Vivian: che c'è?
Jessica: siamo riusciti a chiamare Valenti. Sta per arrivare.
Vivian: sei stata grande Jessica! Ora dobbiamo solo aspettare.
Max: che cosa aspetti fallo!!
Tess: non posso, non posso ucciderti! Tu sei l'uomo che amo, Max. ma io voglio
vendetta per il mio bambino, perché nessuno lo capisce?! Voglio solo riaverlo
con me e basta!!
Max: allora dammi la pistola, Tess. Riusciremo a trovare una soluzione.
Tess dà la pistola a Max.
Isabel: bravissimo Max!!
Max: (abbracciando Liz) è tutto finito, va tutto bene.
Liz: o Max! ho avuto tanta paura.
Arriva Valenti.
Valenti: state tutti bene?
Max: si, sceriffo.
Liz: andiamo via di qui!!
Più tardi a casa di Max…
Max: mi sono sentito morire quando ti ho visto salire sull'altare, ma quando
sei scesa…
Liz: non potevo sposare Michael. Io ti amo, Max Evans.
Non sono riuscita ancora a capire come ha fatto Tess a tornare?
Max: non lo so, ma mi è sembrata sincera.
Liz: si, soffriva per davvero. Chissà cosa ha fatto Kivar al suo bambino!
Max: già, come starà adesso?
Isabel e Tess stanno parlando del bambino.
Isabel: mi dispiace che tutto questo sia successo per colpa mia.
Tess: tu non centri e neanche Liz centra, la colpa è mia: non avrei dovuto
ingannarvi.
Isabel: adesso è passata.
Tess: si, ma il mio Zan è sempre nelle mani di Kivar.
Isabel: non preoccuparti troveremo una soluzione.
Tess: ora che ci penso dovrei proprio ringraziare Liz per non avermi
denunciato. Se non fosse stato per lei sarei in prigione. Ma che stava
succedendo?
Isabel: Liz stava per sposare Michael, ma poi ci ha ripensato ed è andata con
Max.
Tess: davvero? È incredibile, ma devo riconoscere che Liz è una ragazza in
gamba. Sicuramente è migliore di me.
Michael è seduto su di una panchina quando arriva Vivian.
Vivian: ciao fratellino, come ti senti?
Michael: malissimo se penso che questo avrebbe dovuto essere il giorno più
bello della mia vita.
Vivian: col tempo tutto andrà bene.
Michael: non ne sono tanto sicuro, quando Liz è scesa dall'altare per andare da
Max è stato terribile. Mi si è spezzato il cuore.
Vivian: ti capisco.
Michael: però non ti è mai capitato!
Vivian: no, hai ragione tu; io non posso capire. (se ne va)
Casa di Max.
Max: perché non vieni a stare qui?
Liz: qui? Intendi proprio qui da te?
Max: si, sarebbe una buona idea, no?
Liz: non lo so.
Max: come sarebbe a dire non lo sai?
Liz: ma si! perché no?
Max: questo che vuol dire?
Liz: che da oggi farai la spesa per due!
Max: quindi vieni a stare qui?
Liz: esatto!
Max: non sai quanto sono felice, fino a ieri credevo di averti perso per
sempre. Mi sentivo soffocare era una sensazione orribile!
Liz: ma ora sono qui, e non me ne andrò più! A meno che tu non lo voglia…
Max: questo non succederà mai!! Tu non saprai mai quanto ti amo…
Liz: credo di averne una vaga idea.
Max: tu sei tutto per me, Liz.
Liz: anche tu sei tutto per me!
CONTINUA...
Scritta da Chiara2002 |