Roswell.it - Fanfiction

LA TERZA COMPONENTE (1)


Riassunto: L’attivazione del messaggio della madre di Isabel e Max comporta alcune conseguenze… nuovi arrivi a Roswell!

Data creazione: iniziato il 07/09/2001 ed ancora in fase di scrittura (ke ci volete fare, sono lenta!)

Valutazione contenuti: Anche per gli under 18 (cioè il cosiddetto bollino verde!)

Disclaimer: tutti i diritti dei personaggi appartengono alla UPN, esclusi Marzia, Mark e la madre di Marzia.
Il racconto è di proprietà del sito Roswell.it.

La mia e-mail: dimatti@libero.it


Quella era una giornata come tutte le altre per Marzia, ma lei non sapeva che da lì a poche ore tutta la sua realtà avrebbe avuto una svolta improbabile… ma prima di questo, è d’obbligo un cenno alla sua vita fino allora:

Marzia era una ragazzina di 14 anni e viveva a Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, in Italia. Non essendo quella che si definisce una gran bellezza, restava molto spesso chiusa in casa a guardare la televisione, a leggere o a fantasticare.
Una sera, era di domenica, facendo un po’ di zapping, s’imbattè in un telefilm, Roswell. Qui bisogna dire che se Marzia trovava un film od un libro interessante, come dire… c’entrava con la mente, s’immaginava nei panni del personaggio che la colpiva di più, tant’è vero che spesso la madre la rimproverava perché aveva sempre la testa fra le nuvole. Marzia era rimasta affascinata un po’ da tutti i personaggi. L’unica cosa che non riusciva a capire era quel senso di dejà vu nei confronti dei nostri tre amici alieni (ora non sperate che io mi metta a scrivere tutta la storia di Roswell, se state leggendo questo racconto, quasi del tutto sicuramente siete anche voi dei fans accaniti). Marzia seguì tutta la serie senza mai perdersi una puntata, non aveva mai provato quella sensazione così strana, e le accadde di nuovo quando nel telefilm fece la sua comparsa Tess.

Come dicevo prima, fino a quel momento per Marzia la giornata era iniziata come tutte le altre, non aveva scuola a causa di uno sciopero dei professori, così rimase un poco a poltrire nel letto, poi si alzò, si vestì e si mise a vedere un po’ la televisione.
Il padre di Marzia era molto agitato in quel momento, aveva appena ricevuto una brutta notizia… Andò dritto da Marzia, le passò una mano sul volto e lei si addormentò. In quel preciso istante la madre entrò nel salotto…
Madre:- Dì la verità, è arrivato il momento, vero?-
Padre:- Sì, purtroppo questa notte… non avrei voluto così presto! È ancora troppo piccola per sapere, ma non ci posso fare più niente, la metterò davanti al fatto compiuto sperando che comprenda…-
Madre:- Di questo non ti devi preoccupare, lo sai anche tu che è molto sveglia, molto più dei suoi coetanei. Comunque mi devi promettere che mi farai avere vostre notizie, almeno una volta al mese!-
Padre:- È anche per questo che esiste il granilite, mi raccomando però, nel caso avessi bisogno di qualcosa chiama, non ti fare scrupoli!-
Madre:- Va bene, adesso andate!-
La donna diede un bacio sulla fronte di Marzia, mentre il padre fece comparire nelle sue mani due graniliti, come quelli che hanno i nostri amici di Roswell, solo di colore rosa, ne diede uno alla donna e poi lui e Marzia sparirono in una luce azzurrina con l’altro…

Roswell, caverna delle capsule, h 07: 11

Nasedo:- Finalmente siete arrivati!-
Mark (padre di Marzia):- Già, come stai?-
Nasedo:- Bene, questa è lei?-
Mark:- Sì, i ragazzi?-
Nasedo:- Tess, Max, Isabel e Michael sono a casa mia, mentre tutti e tre i terrestri al Crushdown.-
Mark:- È un posto sicuro?-
Nasedo:- Sì, i proprietari sono fuori città ed è rimasta solo la figlia-
Mark:- Allora chiama gli altri e digli di raggiungerci lì, casa tua potrebbe essere sotto controllo…-
Nasedo:- Bene, se posso darti un consiglio, sarebbe bene farle cambiare aspetto…-
Mark:- Giusto!-
Passò una mano su Marzia e il suo aspetto mutò, i suoi capelli acquistarono un riflesso dorato, il suo corpo da abbondante che era si trasformò in un corpo magro ed armonioso, e tutti i difetti fisici che aveva sparirono in un solo istante. Poi Mark la prese in braccio e la portò all’auto di Nasedo, che quest’ultimo diresse verso la città dopo aver chiamato Tess.

Intanto al Crushdown, Liz stava raccontando agli amici tutto quello che era successo nella grotta quella notte e dai suoi occhi e da quelli di Maria si capiva cha dovevano aver pianto fino a poco prima, mentre lo sguardo di Alex era un misto tra paura e tristezza…
Liz:- E questo è tutto quello che ha detto la madre di Max ed Isabel, poi me ne sono andata, sono arrivata qui e vi ho chiamati, il resto lo sapete…-
Maria:- Quindi ora formeranno le coppie già decise, ci metteranno in disparte!-
Alex:- Avanti, non fate così, calmatevi, non è colpa loro, avevano già deciso altri…-
Ci fu un interminabile momento di silenzio, rotto dal discreto bussare alla porta a vetri, chi poteva essere a quell’ora? Il locale era chiuso quel giorno! Maria si alzò, scostò un po’ le tendine dalla porta a vetri e vide i quattro alieni fuori
Maria:- Sono i cecoslovacchi!-
Liz fece una faccia indescrivibile, scese dallo sgabello e corse a rifugiarsi in camera sua, non voleva che Max la vedesse con gli occhi gonfi. Maria aprì la porta…
Isabel:- Ciao Maria…-
Maria:- Che diamine siete venuti a fare proprio adesso? –
Max:- Ci ha chiamato Nasedo dicendoci che dovevamo correre qui! È successo qualcosa?-
Maria:- Che io sappia niente, a parte quello che già sapete voi… avanti, entrate!-
Spalancò la porta ed i quattro ragazzi entrarono, Maria si voltò verso il bancone e non vide ne Liz ne Alex…
Max:- Dov’è Liz?-
Maria:- Max, non è il momento questo, è sconvolta, lasciamola riprendere un poco… Restate qui, io torno subito, vado a vedere che fine hanno fatto quei due…-
Isabel:- C’è anche Alex?-
Maria:- Sì-
Maria si avvia verso la porta girevole dietro cui c’è la scala che porta all’appartamento di Liz, sale le scale, apre la porta e trova Alex in camera di Liz mentre tenta di far calmare la ragazza. Al piano di sotto bussano ancora alla porta, questa volta è Isabel che và ad aprire…
Isabel:- Nas… signor Harding! Entrate! Che cos’è successo?-
Isabel si trovava di fronte a Harding e dietro di lui c’era un uomo con una ragazza svenuta in braccio.
Nasedo:- Salve ragazzi!-
Max e Michael:- Buongiorno signor Harding!-
Tess:- Ciao papà!-
(Non potevano certo chiamarlo Nasedo davanti a sconosciuti!)
Nasedo:- Qualcuno di voi può gentilmente accompagnare questo mio amico in un posto dove possa mettere sua figlia?-
Michel (che conosceva di più il locale poiché ci lavorava):- Certo! Venga con me, sul retro c’è un bel divano comodo!-
Mark:- Grazie!-
Mark, Michel e Marzia vanno nel retro
Max (sottovoce):- Nasedo! Chi sono quelle persone?-
Nasedo:- Non vi preoccupate, tra poco saprete tutto!-
Intanto i tentativi di Alex e Maria di calmare Liz era giunti a buon esito, e, sentendo dei rumori provenienti dal piano di sotto, decidono di scendere a vedere, e trovarono Michael, un uomo ed una ragazza svenuta nel retro.
Alex:- Salve!-
Mark:- Buongiorno! Voi dovreste essere i tre terrestri, giusto?-
Questa domanda lasciò senza parole per alcuni secondi sia Michael che gli altri tre, la prima a riprendersi fu Maria
Maria:- Mi scusi, ma qui siamo tutti terrestri!-
Mark:- Non c’è bisogno di fare la scena con me, vi conosco! Andiamo di là e vi spiegherò tutto, non voglio disturbare mia figlia…-
Alex:- Va… va bene…-
I cinque entrano nel locale, gli occhi di Max e Isabel si illuminano vedendo Liz e Alex, ma subito si accorgono che c’è qualcosa di strano negli occhi di questi e di Michael…
I tre ragazzi:- Buongiorno signor Harding!-
Nasedo:- Ragazzi, potete chiamarmi anche Nasedo, non c’è pericolo!-
Max:- Vuoi dire che…-
Mark:- Che io so che voi siete alieni!-
Isabel:- Ma lei chi è?-
Mark:- Come, non mi riconoscete? Sono vostro padre!-
A quelle parole per poco Isabel non cadde a terra svenuta, e a Max servì molto autocontrollo e sangue freddo per riprendere il controllo di se stesso
Max:- Nostro padre?-
Mark:- Sì, figliolo! Sono Etil, re di Antar!-
Isabel:- Un momento, ricapitolando, un uomo mai visto prima si presenta alle sette e mezza del mattino con una ragazza svenuta in braccio e dice di essere nostro padre… ho l’impressione di stare sognando…-
Nasedo:- Vi assicuro che non state sognando, è tutto vero!-
In quel momento si sente una voce dal retro
Marzia:- Papà…-
Mark:- Arrivo tesoro! Scusatemi un momento!-
Tess:- Sbaglio o ha detto sul serio papà?-
Nasedo:- Non, non sbagli… Marzia è il terzo elemento della famiglia reale, è la sorellina minore di Max ed Isabel
I due fratelli:- Abbiamo una sorella?-
Nasedo:- Sì, Marzia, ma aspettate che tra poco la conoscerete!-

Nel retro
Marzia:- Papà!-
Mark:- Sono qui tesoro, dimmi!-
Marzia:- Che è successo? Dove siamo?-
Mark:- Vieni con me e capirai tutto, su, avanti, alzati! Ti voglio far conoscere delle persone!-
I due entrano nel locale
Marzia:-Papà, credo di star sognando, non è possibile! Questi sono i personaggi di Roswell, e questo è il Crushdown!-
Mark:- Amore, non stai sognando questa è la realtà, te lo posso assicurare!-
Marzia sviene, ma viene tempestivamente presa al volo dal padre, prima che potesse andare a sbattere a terra
Mark:- Una cosa a cui mi ero preparato, fortunatamente!-
Isabel:- Questa è nostra sorella?-
Mark (rivolto a Nasedo):- Glielo hai detto tu? Speravo di poterglielo dire io! Sei sempre il solito!-
Nasedo:- Ho dovuto dirglielo, l’hanno sentita anche loro chiamarti papà!-
Mark:- Ok… Ragazzi, questa è Marzia, vostra sorella!-
Michael:- Che vuol dire “questi sono i personaggi di Roswell”?-
Mark:- Vi crede un telefilm!-
Maria:- Ci crede cosa?-
Mark:- Un telefilm! È convinta che voi siate degli attori!-
Tess:- Perché?-
Mark:- È troppo piccola per sapere di essere un’aliena… per voi non abbiamo potuto far nulla e fortunatamente ve la siete cavata anche da soli, ma a lei ho voluto preservare il fatto di essere un’aliena fino a quando non fosse cresciuta, ma a quanto pare sono costretto a rivelarle la verità già adesso!-
Isabel:- Questo non spiega il telefilm!-
Nasedo:- Lo dico io, dunque, anche lei, come voi, ha dei sogni come dire, “premonitori” e così li abbiamo camuffati come se fossero un telefilm…-
Mark:- Non è solo per i sogni, è per il suo potere specifico, lei può vedere gli eventi futuri, percui ho mischiato le due cose convincendo il suo cervello che fosse un telefilm…-
Max:- Ma dove eravate finiti? Perché non c’eravate anche voi sulle navicelle?-
Mark (dopo aver adagiato Marzia su una delle sedie):- Beh, ecco, perché Marzia non era prevista! Lei è nata poco dopo la vostra morte… allora voi eravate già quasi pronti per essere trasportati sulla Terra, così decidemmo di non dire niente a nessuno perché non volevamo rischiare che fosse uccisa come voi… ma non so come i nemici vennero lo stesso a sapere di lei, ci attaccarono di sorpresa e… e…-
Nasedo:- E la uccisero, aveva solo un mese quando successe, così decidemmo di portarla con noi sulla Terra, ma non potevamo ritardare ulteriormente la vostra partenza, così io ed altri tre portammo voi, poi vostro padre la portò da solo, voleva affidarla alle nostre cure per farla crescere con voi, ma non ci trovò, difatti lui atterrò in Italia, mentre noi arrivammo qui a Roswell.-
Mark:- Poi il resto lo sapete, le vostre capsule furono danneggiate e così per farvi uscire di lì ci vollero anni ed usciste nell’89. In teoria si potrebbe affermare che Marzia sia più grande di voi, perché lei ne uscì nell’87 ed aveva l’aspetto di quando fu uccisa.
Quando nacque decisi di farle avere un aspetto totalmente diverso da quello originario, infatti voi siete cresciuti bellissimi, come dovevate essere, ma questo è anche un handicap, perché è il vostro sangue che lo permette, e così siete riconoscibili, in Italia avevo rilevato la presenza di molti nemici, e così…-
Maria:- Le cambiaste aspetto in modo che non la riconoscessero!-
Nasedo:- Infatti!-
Max:- A me sembra che sia bellissima!-
Mark:- Adesso sì, le ho dato l’aspetto che avrebbe dovuto avere dalla nascita affinché possa frequentare la scuola più serenamente degli ultimi 6 anni…-
Isabel:- Perché? Cos’è successo negli ultimi 6 anni?-
Mark:- Era soggetta a continui insulti e prese in giro, è capitato una volta che non l’abbiamo mandata a scuola a causa di un ragazzo, talmente cattivo che non le lasciava neanche un attimo di respiro, che la fece piangere per un giorno intero…-
Tess:- Ma è orribile!-
Mark:- Già…-
Intanto Marzia si era svegliata ed aveva ascoltato l’ultima parte del discorso
Marzia:- Non è esatto! Non mi ha fatto piangere per un giorno intero! Solo per 4 o 5 ore, alla fine mi ricordo che pianse lui perché tu andasti dal Preside a denunciarlo e la madre lo mise in punizione!-
Tutti si girano verso Marzia
Mark:- Tesoro! Ti sei svegliata!-
Marzia:- Sì, e vorrei delle delucidazioni su cosa ci faccio qui, e perché questi sono i personaggi di Roswell…-
Mark:- Beh, ecco…-
Max:- Sei nostra sorella!-
Marzia:- Sono cosa?-
Isabel:- Nostra sorella! Io sono Is….-
Marzia:- Isabel, lo so, poi c’è Max, Michael, Liz, Maria, Alex, Nasedo, Kyle, Valenti e tanti altri…-
Michael:- A quanto pare ci conosci tutti!-
Marzia:- Già… Sono molto più informata di quanto crediate! A dire la verità sapevo anche di essere un’aliena, e che mio padre lo era, solo non sapevo di voi…-
Mark:- Lo sapevi? Come?-
Marzia:- Papà, ti ricordi quella maglia rosa che mi comprai un paio di mesi fa?… Ora non è più rosa! È blu!-
Mark:- Ma allora perché non me ne hai parlato?-
Marzia:- Rifletti! Pensi che sia stato facile per me? Ero troppo scossa, ed alla fine non ti dissi niente sperando che me lo dicessi tu prima o poi!-
Mark:- Forse avrei dovuto parlartene prima… hai ragione! Sai anche dei tuoi poteri?-
Marzia:- Seguendo quello che almeno io credevo un telefilm ho imparato a giostrare i poteri base, ma quello specifico non ho la più pallida idea di quale sia!-
Mark:- Uno è quello di prevedere gli eventi futuri, e per non farti sospettare niente ho trasformato anche quelli in telefilm…-
Maria:- Vuol dire che sai già il nostro futuro?-
Marzia:- Certo che lo so! Almeno fino ad un certo punto almeno… Quali sono i fatti appena accaduti?-
Max:- Beh, questa notte abbiamo attivato i comunicatori ed è apparsa l’immagine di nostra madre…-
Marzia:- La mamma! Ho capito, dunque, se mi ricordo bene, subito dopo Liz ha lasciato Max allontanandosi mentre albeggiava, poi i comunicatori dei nemici si sono attivati e si è scoperto che questi si nascondo su tutto il globo… Sbaglio?-
Liz:- No… almeno per me no-
Marzia:- Oh dio! No!-

Marzia si alza in piedi ed esce correndo dal locale. Dopo circa 15 min rallenta per poter pensare meglio…
Marzia:- “Ho detto fin troppo! Devo stare più attenta a quello che dico, potrei combinare dei casini, ho bisogno urgente di un consiglio su cosa, ma con loro non ne posso parlare! Con chi allora? River dog! Ma certo! Lui è un uomo saggio e anche se parlassi troppo lui non direbbe niente a nessuno! Sì, ma adesso come ci arrivo io alla riserva indiana? Non conosco la strada! Rifletti Marzia, rifletti!… Valenti! Lui sa tutto! Mi darà di certo una mano! Dunque, sono le nove e mezza, dovrebbe essere nel suo ufficio!”
Marzia segue i cartelli ed arriva all’ufficio dello sceriffo, entra e chiede ad un giovane in divisa dello sceriffo e questo gli indica il suo ufficio. Bussa alla porta. TOC TOC
Valenti:- Avanti!-
Marzia:- Salve sceriffo! Sono la sorella minore di Max e Isabel Evans ed avrei un favore da chiederle!-
Valenti:- Mi scusi, ma non so se ho capito bene! Lei è la sorella di Max e Isabel?-
Marzia:- Sì, certo! Sono appena arrivata a Roswell!-
Valenti:- Ma lei vuole scherzare! Avanti, se ne vada! Non posso perdere altro tempo!-
(Valenti sospettava che lei fosse una dei nemici)
Marzia:- Mi scusi, come sta suo figlio Kyle? Dopo quel proiettile, stanotte!-
Valenti:- Lei che ne sa?-
Marzia:- Io so tutto! Le ho già detto che sono la sorella di Max e Isabel!-
Valenti:- Ora chiamo Max e vedremo!-
Marzia:- No! La prego! Non devono sapere dove sono! Devo assolutamente parlare con River Dog alla riserva indiana, ma non so come arrivarci! La prego, mi aiuti!-
Valenti:- Non saprei…-
Marzia:- Le assicuro che non sono una nemica! Le posso dire molte cose che nessuno che a parte lei sappia, perché ho il potere di prevedere gli eventi futuri!-
Valenti:- Ti ascolto!-
Marzia:- Vorrebbe sposare la madre di Maria, Amy De Luca. Sospettava da tempo che Max fosse un lei sa cosa, ma poi ha scoperto che lo sono anche Isabel, Michael e Tess, oltre che io! Le basta?-
Valenti:- Di Amy non lo sa nessuno, neanche lei ancora! Ok, mi fido, ma vedi di non farti scappare niente!-
Marzia:- Sono una tomba!-
Valenti:- Andiamo!-

Durante il tragitto squilla il cell dello sceriffo…
Valenti:- Pronto?… Ah! Sei tu!… Sì, vostra sorella! È con me!… Non posso dirvelo, gliel’ho promesso!… Sì, non vi preoccupate, dopo la riporto al Crashdown! Ok, a dopo!-
Marzia:- Max?-
Valenti:- No, Isabel! Adesso so che hai detto la verità…-

Intanto vediamo cosa è successo al Crushdown subito dopo che Marzia scappò. Max si precipitò ad inseguirla, ma poco dopo l’aveva persa di vista, non era sicuro neanche che l’avesse sentito chiamarla. Tornato al Crushdown…
Max (col fiatone):- Si è volatilizzata!-
Isabel:- Sono in pensiero! Non conosce Roswell… o forse sì?- disse questa frase fissando il padre
Mark:- Non ne ho la più pallida idea, quando le chiedevo del “telefilm” nominava spesso una certa “stanza dei cancellini” e il Crushdown, poi basta!-
Alle parole “stanza dei cancellini” tutti diventarono talmente rossi da irradiare calore
Max:- Facciamo così, se non torna entro mezz’ora la andiamo a cercare!-
Tutti in coro:- D’accordo!
Passata la mezz’ora…
Isabel:- Non è tornata!-
Tess:- Isabel! Non ti preoccupare! Non le è successo niente! Forse si è persa, dopotutto non conosce bene le strade i Roswell!-
Tess disse queste parole con l’intento di calmarla, ma ottenne l’effetto contrario…
Isabel:- Infatti! Si sarà persa! Ed è sola!-
Max:- Ora calmati Isabel! Ok, dividiamoci per cercarla! Mark con Nasedo, andate alla grotta delle capsule, Michael e… (era un po’ titubante nella scelta perché non voleva che finisse con Maria) Alex al vecchio lago, Liz e Maria andate verso nord mentre io Isabel e Tess andremo verso sud, da qualche parte la troveremo!-
Mentre giravano per Roswell, Tess ha un lampo di genio…
Tess:_ Lo sceriffo! Forse ci può aiutare, dopotutto si tratta di scomparsa di un minore, o no?-
Max:- Giusto! Brava Tess! Isabel, telefona allo scriffo!-
Isabel (al telefono):- Pronto sceriffo? Sono Isabel Evans! Ha per caso visto una ragazzina?… Ringraziando il cielo! Dove siete?… Perché? Ma sta bene? Va bene, grazie, a dopo!-
Max:- Allora?
Isabel:- È con lui! Ha detto che non può dirci dove sono perché glil’ha promesso, ma dopo la riporterà stesso lui al Crushdown!-
Max:- Ma sta bene?-
Isabel:- Sì, non ti preoccupare, ha detto che deve fare una cosa e poi torna!-
Tess:- Forse ora è meglio chiamare gli altri, saranno in pensiero!-

Nel frattempo Marzia e lo sceriffo Vakenti erano arrivati alla Riserva Indiana…
Marzia scese dall’auto e si imbattè in Eddie
Marzia:- Eddie! Aspetta!-
Eddie:- Come fai a conoscermi?-
Marzia:- Non è importante! Devo assolutamente parlare con River Dog, sai dove posso trovarlo?-
Eddie:- È nel bosco,ma…-
Eddie non fece in tempo neanche a finire la frase che Marzia stava già correndo nella direzione indicatale. Inoltratasi nel bosco scorse l’ingresso della caverna dei simboli, ci si addentrò ed iniziò a cercare l’anziano indiano, quando si sentì sfiorare la spalla, si girò e si trovò davanti all’uomo che stava cercando…
Marzia:- River Dog!-
River Dog:- Chi sei? Non ti ho mai vista prima!-
Marzia:- Sono la sorella di Max ed Isabel Evans…-
River Dog:- Sei la principessina allora!-
Marzia:- Esatto! Ho bisogno di un consiglio-
River Dog:- Dimmi!-
Marzia:- Conosco alcuni eventi che accadranno in futuro, devo capire se posso dirli agli altri oppure no! Ho già commesso uno sbaglio, e non lo voglio ripetere!-
River Dog:- È inutile che vieni da me se conosci già la risposta!-
Marzia:- La risposta?-
River Dog:- Se il cerchio è forte, non si spezzerà, ma se è debole è destinato a rompersi… ora va!-
Marzia annuì con la testa ed uscì dalla caverna dirigendosi verso il punto in cui aveva lasciato lo sceriffo Valenti…
Valenti:- Allora?-
Marzia:- Grazie mille sceriffo per avermi aspettata, mi è servito!-
Valenti:- Bene, ma adesso torniamo al Crushdown, ti staranno aspettando tutti!-
Marzia:- Va bene!-
Il viaggio di ritorno fu silenzioso come quello all’andata, poco prima di entrare a Roswell…
Valenti:- Sarebbe meglio chiamare i tuoi fratelli per avvertirli del nostro arrivo!
DRIIIN DRIIN squilla il cellulare di Max
Max:- Pronto? Sei tu! Ci hai fatto stare in pensiero! Ok, vi aspettiamo, a fra poco!-
Mark:- Era Marzia?-
Max:- Sì, dice che stanno tornando e fra dieci minuti saranno qui!-
Alex:- Meno male!-
Passano dieci minuti e dalle finestre del Crushdown si vede parcheggiare l’auto dello sceriffo, poi si apre la porta…
Marzia:- Ciao a tutti!-
Mark, Max ed Isabel le corrono incontro e la abbracciano
Marzia:- Ehi! Fate piano! Se non mi sono fatta niente fuori mi spezzerò un osso qui dentro!-
Risata
Valenti:- Salve a tutti!-
Tess:- Sceriffo, grazie per avercela riportata!-
Valenti:- Non vi preoccupate! Anche se non fosse venuta da me sarebbe tornata da sola! Ci avrebbe messo solo un po’ più di tempo!-
Max:- Allora? Dove sei andata? Ci hai fatto morire di paura quando non ti abbiamo più vista tornare!-
Marzia:- Non posso dirvelo! È un segreto!-
Isabel:- Va bene, ma non farlo più, d’accordo?-
Marzia:- D’accordo!-
Mark:- Marzia, ora tu vieni un attimo con me e Nasedo perché ti dobbiamo parlare piuttosto urgentemente, ragazzi, aspettateci qui!-
Max:- Agli ordini!-
Così Mark, Marzia e Nasedo escono e se ne vanno con l’auto di Harding

Liz:- Chissà cosa deve dirgli?-
Maria:- Già, sto morendo dalla curiosità!-
Michael:- Quando mai non sei curiosa!-
Maria:- Guarda che io con te sono ancora arrabbiata!-
Michael:- E chi ti ha chiesto niente!-
Isabel:- Oh, no! Ricominciano!-
Max allora guarda Liz ma lei realizza che si era completamente scordata di cosa fosse successo la mattina e se ne va, ma questa volta Max la segue, arrivati nel salotto di casa Parker…
Max:- Liz, senti…-
Liz:- No Max! È il tuo destino! Tu sei sposato con Tess e non puoi stare con me!-
Max:- Ma Liz, io non voglio stare con Tess! Io voglio stare con te!-
Liz:- Perché? Perché continui a mettermi in croce? Pensi che io non voglia stare con te? Io lo vorrei con tutto il cuore, ma non può e non potrà mai accadere!-
Max:- Oh, Liz, io ti amo, Liz!-
Liz (piangendo):- Oh, Max, anch’io ti amo! Ma la nostra storia è impossibile!-
Max:- Liz, io non voglio accettare il mio destino! Non voglio perderti! Ti amo dalla prima volta che ti ho vista e continuerò ad amarti per sempre!-
Liz:- Oh, Max…-
Max prende Liz fra le sue braccia e la bacia, ed in questo bacio Liz vede tutta la disperazione che Max ha provato quando lei se ne è andata dalla caverna, allontanandosi mentre il sole sorgeva e poi la felicità del loro primo bacio, sul terrazzo di casa sua…
Le loro labbra si staccano e Liz si butta piangente nelle braccia di Max…

Intanto nel locale la litigata fra Michael e Maria continua incessantemente ed Isabel, Alex e Tess si sono rifugiati nel retro
Maria:- Sei uno stupido! Io rischio comunque anche se non sto con te! Ma preferisco stare con te piuttosto che da sola!-
Michael:- Non è vero! Finché tu rimani lontana da me non corri pericoli!-
Maria:- Ed invece sì, perché comunque se lo sapeva l’FBI di noi tre, vuoi che non lo sappiano i nemici che avranno probabilmente mezzi più avanzati?-
Michael a quelle parole si ammutolisce, dopotutto lei aveva ragione, ma non voleva ammettere di aver torto, così trovò un compromesso…
Michael:- E va bene! Hai vinto tu! Torniamo insieme, ma lo faccio soprattutto perché così potrò proteggerti!- (questa frase fu detta con un tono che doveva essere scocciato, ma che lo era ben poco)
Maria (con tono dolce, avvicinandosi a Michael):- Visto che alla fine ho ragione io?-
Michael (avvicinandosi a Maria):- Già…-
Ed anche questa coppia torna felice (solo fino alla prossima litigata e posso assicurare che trattandosi di Michael e Maria accadrà molto presto!) con un bacio suggellatore.

Intanto, nel retro… (bisogna dire che dal retro non si era sentita una parola della discussione dei due ragazzi nel locale, e che Tess era andata in bagno)
Alex:- Isabel, allora il tuo destino è con Michael?…-
Isabel:- Pare di sì, ma io non ne sono sicura, Michael l’ho sempre considerato come un fratello e non credo che riuscirò mai a cambiare idea…-
Alex:- Beh, mi piacerebbe che restassimo amici, dopotutto stavamo bene insieme…cioè, non insieme insieme, ma insieme in quell’altro senso, insieme come amici e non come…- Alex, impacciato com’era, non trovava le parole…
Isabel:- Alex, non ti preoccupare, ho capito, anche se devo dire che stare insieme come coppia mi piaceva molto…-
Con queste parole Alex arrossì fino ai capelli, e per poco non cadde a terra come una pera cotta, poi vide negli occhi di Isabel una profonda tristezza nel pronunciare quelle parole, così la abbracciò e lasciò che si sfogasse in un pianto liberatorio, che presto si trasformò in un bacio…
Ma occupiamoci della povera Tess! La poverina era stata la più sfortunata, perché non aveva più nessuno, Max non la voleva ed in un certo senso la odiava, come tutti gli altri, Nasedo si era sempre dimostrato piuttosto freddo nei suoi confronti e lei non aveva nessuno con cui sfogarsi, poi, senza neanche accorgersene, si mise a pensare a Kyle, così ritrovò un po’ di felicità.
Quando ritornò nel locale, trovò le tre coppie di nuovo unite, e le tornò la tristezza di pochi attimi prima, ma non aveva la forza di controbattere e così li lasciò fare…

In quell’istante Mark, Marzia e Nasedo tornarono, e Marzia, vedendo quello che stava succedendo, provò tristezza per Tess, si avvicinò e le sussurrò in un orecchio
Marzia:- Non ti preoccupare, Tess, ti posso assicurare che tra un po’ di tempo troverai anche tu la felicità!-
Tess a quelle parole si rasserenò, dopotutto Marzia sapeva del futuro, e lei le credeva.
Marzia (sbadigliando):- Scusatemi, ma a parte la fame che mi sta tartassando, sto anche morendo di sonno! Percui, o ceniamo e ce n’andiamo a letto, o ceniamo e ce n’andiamo a letto!-
Michael si mise ai fornelli per preparare qualcosa, mentre Liz e Maria preparavano due tavoli uniti.
Nasedo:- Max, Isabel, Marzia, vi dobbiamo dire una cosa… esiste un potere che solo in tre possiamo utilizzare, manipolare le menti! Io, vostro padre…-
Max:- E chi sarebbe il terzo?-
Nasedo e Mark in coro:- Tu!-
Max:- Eh?-
Mark:- Solo i membri maschi della nostra famiglia possono farlo ed in questo momento ce ne sono solo tre in vita!-
Marzia:- Vuoi dire che Nasedo è un nostro parente?-
Nasedo:- Veramente sarei vostro zio…-
Isabel:- Abbiamo uno zio?-
Mark:- Perché, non ne potete avere uno?-
Nasedo (ironicamente):- Il primo che si azzarda a chiamarmi zio lo strangolo con queste mani!-
Mark (sempre ironicamente):- È sempre stato fuori dei legami affettivi!-

Finito di cenare si pose un altro problema, questa volta terreno…
Marzia:- Papà…-
Mark:- Sì tesoro?-
Marzia:- Dove dormiamo stasera?-
Mark:- Ecco! Lo sapevo che mi ero dimenticato qualcosa!-
Max:- No problem! Verrete da noi! I nostri genitori neanche ci sono stasera! Sono andati a trovare i nonni e torneranno fra una settimana!-
Marzia:- Io ci sto! La prima notte che passo con i miei fratelli!-
Mark:- Ok!-
Dopo aver ripulito il locale, tutti si erano avviati verso i rispettivi letti, chi con la macchina (quasi tutti) e chi salendo una rampa di scale (come Liz e Maria che restò da lei per quella notte).
Arrivati a casa Evans, Marzia si addormentò immediatamente nella camera degli ospiti, quella davanti alla camera di Max (anche se non è vero, datemela buona, vi supplico!) mentre il padre Isabel e Max si sedettero in salotto per parlare…
Max:- Papà, e nostra madre?-
Mark:- Vi dirò tutto, a patto che non diciate niente a Marzia!-
Max:- Perché?-
Mark:- Perché lei è troppo piccola, mentre voi siete abbastanza grandi per accettarlo…-
Isabel:- Accettare cosa?-
Mark:- Beh, ecco, vedete, vostra madre è morta…-
Isabel scoppiò a piangere e si rifugiò nelle braccia di Max che invece si trattenne a stento dal farlo
Mark:- Ma non è solo per questo che non voglio dirglielo, il fatto è che è morta a causa sua, non ho voluto dirlo al Crushdown perché nessuno lo sa, a parte me ed alcuni medici, ma vostra madre non partorì mai Marzia, pochi giorni prima della sua nascita, i nemici ci attaccarono con l’intenzione di ucciderla, per uccidere il bambino dentro di lei, ma i medici riuscirono a far nascere Marzia prima che vostra madre morisse, purtroppo la bambina era troppo debole per sopravvivere e decidemmo di clonare anche lei, con il vantaggio che fosse ancora viva, siamo riusciti a clonarla perfettamente, cioè, ha sia lo scheletro sia il sangue umano, mentre di alieno ha solo i poteri. La piccola morì esattamente dopo un’ora averla clonata, nelle mia braccia. Dopo la morte di vostra madre, che accadde pochi secondi dopo aver fatto nascere la bimba, facemmo un funerale sia per l’una sia per l’altra, e così i nemici credettero che anche la piccola fosse morta. Voi partiste subito prima dell’attacco, così non riuscirono ad eliminarvi. Arrivaste qui nel ‘59 e sareste dovuti uscire dalle capsule nel ‘64, ma poi come sapete il computer fu danneggiato e nasceste nell’89 con l’aspetto di bambini di cinque anni. Io arrivai sulla Terra nell’85, dopo aver tentato di sconfiggere i nemici, la mia intenzione era di affidarvi la bambina, poiché dovevate avere all’incirca 26 anni, ma qualcosa andò storto ed atterrai in Italia, anche il computer che doveva far nascere vostra sorella si danneggiò e così lei nacque nell’87 con l’aspetto di una bambina di un mese, il resto lo sapete…-
Isabel:- Ma perché non glielo diciamo, le diremo solo che la mamma è morta e non il perché! Ha diritto di sapere chi era sua madre!-
Mark:- Non ci avete fatto caso, vero? Marzia ha molti poteri, tra cui i vostri ed altri a voi sconosciuti. Uno di questi è quello di avere delle premonizione sul passato e sul futuro, che lei utilizza inconsciamente, è per questo che conosce così bene tutta la vicenda… poi ci sono i sogni che avete anche voi, altro problema, perché è difficile contraddistinguere i sogni dal potere e viceversa, così ho fatto in modo che entrambi fossero messi insieme come un telefilm…-
Max:- D’accordo, ma che ne dite di andare a letto ora?-
Mark:- Io purtroppo non posso restare, io e Nasedo abbiamo un compito da svolgere e ci dovremo assentare per parecchio tempo vi affido questo granilite rosa, può mettervi in comunicazione con la madre terrestre di Marzia, fatele avere sue notizie ogni tanto, ma non fatevi scoprire da Marzia! Deve assolutamente interrompere i legami col passato e rifarsi una vita qui con voi!-
Isabel:- Ma come faremo con i nostri genitori?-
Mark:- Le possibilità sono due, o gli dite tutto, oppure Max impara ad usare il potere della famiglia!-
Max:- Ma non puoi farlo tu?-
Attilio:- Io ti coprirò all’inizio, ma poi dovrai cavartela da solo! Arrivederci, figli miei!-
Isabel:- Ciao… papà!-
Max:- A presto, spero! Cosa diciamo a Marzia?-
Mark:- La verità, che sono dovuto partire con Nasedo e che tornerò fra qualche mese!-
Detto questo il padre dei tre ragazzi esce dalla casa ed entra nella macchina di Nasedo, che lo aspettava fuori e se ne vanno.
I due ragazzi se ne vanno a letto, erano le dieci e mezza…

Continua...

Scritta da Marzy


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