RIASSUNTO: Coppie che si mettono insieme coppie che si separano, ma queste coppie non sono normali, sono speciali…
DATA DI
COMPOSIZIONE: 26-05-2001
VALUTAZIONE: Adatto a tutti
DISCLAIMER: Tutti i diritti dei personaggi descritti nel racconto sono di proprietà della casa di produzione WARNER BROS, ad esclusione del personaggio di Rick e del papà di Maria che sono nati dalla penna e dalla fantasia dell’autore. Il racconto è di proprietà del sito
Roswell.it
PRIMA PARTE
Era passata ormai un’estate da quando Max, Michael, Isabel e Tess sono venuti a conoscenza del loro destino, dalla quale sono rimasti a dir poco sconvolti…
Max doveva stare con Tess, ma voleva Liz. Michael doveva stare con Isabel, ma era ancora innamorato di Maria. Tess cercava di avvicinarsi sempre di più a Max, ma era innamorata di Kyle. Gli unici felici erano Isabel e Alex, infatti erano gli unici che erano riusciti a mantenere i loro rapporti. Quell’estate i ragazzi stettero lontani l’uno dall’altra come se avessero la peste, a parte Max che voleva avvicinarsi ancora a Liz e Maria che non poteva stare senza Michael…senza i suoi baci…senza le loro litigate. In un certo senso anche Michael provava la stessa cosa…il modo in cui ha lasciato Maria, era troppo inconcludente e voleva spiegarle tutto…ma magari era solo un pretesto per rivederla…per guardarla negli occhi…per sentire il suo profumo…per vedere il suo sorriso…e per sentirla vicina ancora una volta. Max d’altronde non stava meglio di Michael era perdutamente innamorato di Liz, ma è lei che lo aveva lasciato e per tutta l’estate ha cercato di evitarlo…riuscendoci molto bene. I due ragazzi presero una decisione. Prima dell’inizio della scuola: Liz e Maria sarebbero tornate con loro. Michael parlò con Maria che dalla felicità non si staccò dal suo collo per una serata intera, ma la stessa sorte non toccò a Max, perché Liz lo aveva nuovamente rifiutato, nonostante non facesse che pensare a lui.
Il primo giorno di scuola Maria era impegnata nel consultare gli orari delle lezioni suoi e di Michael. Sperava di avere più lezioni dell’anno scorso con lui. Entrò nel corridoio camminava vicino agli armadietti per non sbattere contro qualcuno. Aveva lo sguardo sul foglio ed era assorta nei suoi pensieri…l’unico pensiero che ha in testa…naturalmente era Michael. Camminando non si accorse che era arrivata all’armadietto aperto di Liz, quest’ultima non la vide aveva la testa nei libri e a Maria arrivò l’armadietto in fronte.
MARIA: “Ahiahi hiai! Uh che botta” sbottò Maria tenendosi una mano sulla fronte. Liz intanto che aveva sentito il rumore della fronte di Maria che sbatteva contro l’armadietto si era messa a ridere, ma smise quando Maria la fulminò con lo sguardo, aveva i lacrimoni agli occhi.
LIZ: “Ehi, Maria! Sei ancora sul nostro pianeta?”
MARIA: “Certo che ci sono, ma in quel momento pensavo a Michael! Alla fine è a lui che devo tutte le mie disgrazie”
LIZ: “Almeno tu hai qualcuno a cui pensare…” stava per piangere “…scusa Maria devo andare in bagno, ci vediamo a pranzo”
Maria seguì con lo sguardo l’amica che entrava nel bagno, stava male per lei, non riusciva a vederla così triste, soprattutto che lei ora ha Michael vicino mentre lei e Max si stanno sempre più allontanando l’uno dall’altra. Così Maria decise di consultare Michael e nel pomeriggio sarebbe andata al suo appartamento.
Si sedettero sul divano, lui le mise un braccio intorno alle spalle e lei si appoggiò sui suoi addominali. Gli spiegò tutto e si aspettava che lui dicesse qualcosa, ma non fu così. Maria si indispettì molto!
MARIA: “Allora? Non hai niente da dire? Non stare li a guardarmi senza dire una parola!”
MICHAEL: “Maria cosa di devo dire…sono fatti loro e ti ricordo che è stata Liz a lasciare Max non il contrario!”
MARIA: “Ma è mai possibile che tu non abbia un briciolo di sensibilità? Succede la stessa cosa con noi. Tu non riesci a essere gentile per più di un’ora con me…sembra che il tuo sia un legame strettamente fisico…guarda che sono una persona anch’io e sto male quando mi tratti così…”
MICHAEL: “Allora facciamo una cosa, te vai per la tua strada e io per la mia…”
MARIA: “Guarda che questa volta non torno più indietro se me ne vado non ci sarà mai più un noi…”
MICHAEL: “Meglio così…addio Maria”
Maria si alzò dal divano con gli occhi rossi, sperava di trattenere le lacrime fino a quando non fosse stata in macchina, prese la sua borsa e se ne andò lasciando Michael in un monologo…
MICHAEL: “Complimenti Michael, davvero complimenti, sei riuscito di nuovo ad allontanarla da te…è meglio che questa sera vado a scusarmi! No! Un momento a scusarmi di cosa è lei che si deve scusare! Ma…va bhè domani le chiederò scusa e tutto sarà dimenticato”
Suonano alla porta di casa Evans e Isabel va ad aprire.
ISABEL: “Ciao Maria…qui Michael non c’è, è a casa sua…” Non fece in tempo a finire la frase che subito Maria era entrata e l’aveva interrotta.
MARIA: “Non parlarmi di quello stupido…dov’è Max?”
ISABEL: “È di sopra vai pure” Isabel solitamente non faceva entrare una persona senza chiamare Max, ma Maria era visibilmente sconvolta e la lasciò andare, inoltre da un po’ di tempo si fidava molto di lei. Maria entrò nella stanza di Max senza neanche bussare e…
MAX: “Maria…cosa ci fai qui?”
MARIA: “Max ti devo parlare, ma prima…potresti tirarti su i pantaloni?” disse quest’ultima frase guardando il ben di Dio di Max.
MAX: “Opss! Mi stavo cambiando…sto per andare al Crash Down vuoi venire anche tu?”
MARIA: “Certo così intanto per strada ti spiego una cosa…prendiamo la mia macchina…ti aspetto giù” e scese di sotto.
ISABEL: “Vai già via?”
MARIA: “Sì! E porto via anche Max! Ciao!”
ISABEL: “Ciao!”
Maria era già uscita e Max stava scendendo le scale…
MAX: “Ciao, sorellina! Vado al Crash Down…ti lascio la macchina io vado con Maria!”
ISABEL: “Non è che sta nascendo qualcosa tra te e Maria?”
MAX: “Ma figurati, io tratto Maria come tratterei te!”
ISABEL: “Ma io sono tua sorella!”
MAX: “In un certo senso anche lei e poi è la migliore amica di Liz! Ciao!”
ISABEL: “Ciao! Forse fra un po’ vengo anch’io!”
Max e Maria erano già arrivati al Crash Down, ordinarono due Cherry Cola e si misero a parlare…
MAX: “Allora? Cosa volevi dirmi?”
MARIA: “Ascoltami bene perché te lo dirò una volta sola…sono stanca di vedere Liz in quelle condizioni quindi domani voi avrete un appuntamento…dirò a Liz che ho bisogno di parlarle…e la inviterò in biblioteca…ma lei non troverà me, ma te!”
MAX: “Sei sicura che funzionerà?” Maria annuendo con la testa disse:
MARIA: “Io ho fatto la mia parte ora tocca a te…mi raccomando non fare errori…scusami tu non puoi fare errori, quello che li fa è sempre stato Michael!”
MAX: “A proposito, stanno andando bene le cose con Michael?” Maria stava per piangere, ma si trattenne perché intanto era entrata Isabel e non voleva che la vedesse così.
MARIA: “No, ci siamo lasciati!"
MAX: “Un’altra volta?!?!”
MARIA: “Questa volta definitivamente, sono io che lo dico, non lui!”
ISABEL: “Salve ragazzi!”
MAX E MARIA: “Ciao”
Iniziava il turno di Liz e Maria, Liz era già pronta, ma Maria era ancora seduta al tavolo con Max e Isabel, quando entrò Michael…la ragazza lo incenerì con lo sguardo si alzò e andò a cambiarsi.
LIZ: “Ciao Maria! Di che cosa stavate parlando tu e Max?”
MARIA: “Della mia rottura con Michael…”
LIZ: “Un’altra volta?!?!”
MARIA: “È la stessa cosa che ha detto Max! Siete proprio fatti l’uno per l’altra! Comunque io gli ho detto che questa volta è definitivo, ma per volere mio! Senti ti volevo chiedere un favore, ti dovrei parlare…molto seriamente, ma non tra le pentole del Crash Down, non è che ci potremmo vedere domani alle sei in biblioteca?”
LIZ: “Certo Maria”
Maria pensò tra se < è fatta > e andò a prendere un’ordinazione a un tavolo, guardando con la coda dell’occhio cosa stesse facendo Michael.
LIZ: “Isabel, Michael vi porto qualcosa?”
MICHAEL E ISABEL: “Il solito”
All’improvviso entrò nel locale del Crash Down un bellissimo ragazzo, aveva i capelli color castano, gli occhi di un bel verde chiaro, muscoli al punto giusto e sguardo che la diceva lunga. Sedendosi sorrise a Maria e la ragazza lo apprezzò molto tanto che corse subito a prendere l’ordinazione senza mai togliere gli occhi dal ragazzo misterioso. Era come ipnotizzata Michael stava scoppiando dalla gelosia, si avvicinò a Maria e le sussurrò qualcosa all’orecchio.
MICHAEL: “Vieni un attimo di là, ti devo parlare”
Maria rispose guardando ancora negl’occhi dal ragazzo che continuava a
sorridere.
MARIA: “Arrivo!”
Maria finì di prendere l’ordinazione la passò al banco e andò in cucina, dove Michael la stava aspettando.
MARIA: “Cosa vuoi adesso?”
MICHAEL: “Ti devo parlare!”
MARIA: “Mi dispiace per te, ma io non ho niente da dirti! Addio!”
MICHAEL: “Maria aspetta…” non ha neanche finito la frase che Maria era già fuori dalla cucina intenta a sgomberare un tavolo.
Il ragazzo misterioso si alzò dal tavolo e chiese il conto a Maria che continuandolo a guardare negli occhi aveva sbagliato foglio d’ordine…
MARIA: “Scusami devo aver sbagliato conto…torno subito…”
ROGAZZO: “No aspetta…”
Maria se ne stava già andando, ma si fermò e guardò di nuovo il ragazzo negli occhi, lui sorrideva e aveva gli occhi più belli del mondo tanto che Maria per un momento smise di pensare a Michael che ormai era tornato al tavolo di Max e Isabel.
RAGAZZO: “Ti chiami Maria vero? L’ ho letto sul cartellino…! Ti ho visto a scuola oggi e mi sei sembrata subito una ragazza a posto…io sono nuovo di qui e speravo che tu mi dessi una mano per la scuola e per farmi nuovi amici…che ne dici?”
Michael stava guardando tutta la scena, vedeva quel ragazzo che stava flirtando con la sua ragazza, con la sua Maria che man mano che passavano i secondi si stava sempre più allontanando da lui. Si stava finalmente rendendo conto che se non faceva qualcosa questa volta l’avrebbe persa per sempre.
MARIA: “Si io mi chiamo Maria…con chi ho il piacere di parlare?”
RAGAZZO: “Mi chiamo Richard…Richard Green, ma tu puoi chiamarmi Rick!”
MARIA: “Piacere di conoscerti Rick!” Maria tese la mano al ragazzo che a sua volta le diede la sua.
RICK: “Il piacere è tutto mio!”
MARIA: “Di cosa avevi bisogno? Ah, giusto! Scuola e amici! Per quanto riguarda la scuola domani portami i tuoi orari che li confrontiamo…per quanto riguarda gli amici se vieni con me ti presento i miei!”
Maria e Rick si avvicinarono al tavolo degli alieni dove si era seduta anche Liz che si era presa una pausa. Maria iniziò a presentare ad uno ad uno gli amici.
MARIA: “Allora…lui è Max Evans, lei è Isabel Evans la sorella di Max, lei è Liz Parker la mia migliore amica…e lui è Michael Guerin!” l’ultimo nome l’ha detto un po’ tirato via ma non è finita…
MARIA: “Quei due ragazzi che stanno entrando adesso invece, sono Tess Harding e Alex Whitman e anche loro sono dei nostri amici!”
Michael non riusciva più a sopportare quella situazione si alzò e andò via salutando tutti e guardando male Rick. Maria lo guardava non sapeva cosa fare così lo chiamò.
MARIA: “Michael” Michael felicissimo si volse ma quello che vide e sentì non gli piacque molto.
MARIA: “Hai dimenticato la giacca!” Michael la prese e andò via.
Il giorno seguente a scuola Maria andò subito da Max.
MARIA: “Liz andrà in biblioteca alle sei in punto tu dovresti essere già là, mi raccomando!”
MAX: “Ok ho capito! Senti a proposito, hai parlato con Michael?”
MARIA: “Io e Michael non abbiamo più niente da dirci!”
MAX: “Ma lui ti ama”
MARIA: “Ha uno strano modo di dimostrarlo, comunque Max ho intenzione di parlargli, non per tornare insieme, ma per dirgli addio per sempre. E poi è stato lui a dirmi di lasciarlo e io gli ho detto che se me ne fossi andata non sarei più tornata, e così farò!”
Maria si allontanò con un freddo ciao vedendo che Michael stava arrivando, ma non si accorse che c’era anche Rick che veniva da dietro e andò a sbattere contro di lui.
MARIA: “Tra l’armadietto di Liz e Rick è già il secondo giorno consecutivo che vado a sbattere”
RICK: “Ciao Maria, ragazzi!” rivoltosi a Maria “Ti ho portato i miei orari”
MARIA: “Stupendo! Vediamo…abbiamo la prossima ora insieme e ci saranno anche Max e Michael!” Michael pensò subito < perfetto! Così li vedrò flirtare, è sempre quello che ho sognato nella vita: vedere la mia ragazza che flirta con un altro >
MARIA: “Rick, ti va se oggi pranziamo insieme?”
RICK: “Certo per me va benissimo! Non perdo mai un appuntamento con una bella ragazza, ma non è che il qui presente Michael si arrabbierà un po’? Non state insieme?”
MARIA: “Stai scherzando spero…non ti preoccupare io e Michael siamo solo
buoni amici ormai!”
RICK: “Capito! Ma è quell’ormai che mi incuriosisce!”
Michael dalle parole di Maria era rimasto male…molto male e se ne andò verso il bagno con lo sguardo basso e Max lo seguì, ma prima disse un’ultima cosa a Maria.
MAX: “Sei stata cattiva!”
MARIA: “È quello che volevo!”
Il pomeriggio Liz andò in biblioteca sperando che Maria fosse già arrivata, ma quale fu la sua sorpresa quando arrivò Max e si sedette vicino a lei.
LIZ: “Ciao Max! Cosa ci fai qui?”
MAX: “Mi ha detto Maria che eri qui così sono venuto!”
LIZ: “Maria ha colpito ancora, bhè visto che ci siamo ti va di andare a mangiare qualcosa?”
Max non aspettava altro e se ne andarono…
Parlarono molto nel locale e venne fuori che non potevano stare lontani più di tanto così si rimisero insieme. Max era così felice che corse a casa di Maria e le raccontò tutto. Mentre parlavano qualcosa fece spostare l’attenzione dei ragazzi
sulla finestra. Era Michael. Maria aprì la finestra e Michael vide subito Max dentro la stanza.
MICHAEL: “Ciao Maria, ciao Max!”
MAX: “Ciao”
MARIA: “Cosa ci fai qui? Non entrerai mai più qui dentro…hai capito? Questa finestra te la devi
scordare!”
Michael com’ era venuto se ne andò, non l’aveva mai vista così arrabbiata.
AMY: “Maria c’è una visita per te” La madre di Maria entrò nella stanza e fece entrare Michael.
MICHAEL: “Mi hai detto di non entrare per la finestra, così entrerò dalla porta da oggi in poi!”
Maria sorrise chiese a Max di andarsene, fece accomodare Michael e lei si mise a sedere sul letto e continuava a guardare Michael che era incerto su cosa dirle. Il ragazzo si sedette di fronte a lei con le dita incrociate che appoggiava sulle gambe. Maria seduta sul letto, si teneva una gamba piegata tra le braccia. Si guardavano negli occhi senza fiatare, ma Michael prese un po’ di coraggio e iniziò a parlare.
MICHAEL: “Maria, perché mi hai fatto questo?”
MARIA: “Fatto cosa? Io non ho fatto niente!”
MICHAEL: “Hai detto a Rick che noi siamo solo amici…e…ci sono rimasto male”
MARIA:” Mi dispiace per te Michael, ma è così. Ieri mi hai spezzato il cuore ed è stata l’ultima volta che mi hai fatto soffrire! Da oggi in poi sarò io a fare il buono e il cattivo tempo!” la ragazza vedeva Michael sconvolto e non le riuscì a non consolarlo, ma nella sua decisione era irremovibile. Lui aveva lo sguardo basso, lei si alzò dal letto, gli si mise davanti in ginocchio e appoggiò le mani su quelle di Michael.
MICHAEL: “Hai ragione…non sarei mai dovuto venire qui…perdonami!” il ragazzo si alzò dalla sedia, a Maria piangeva il cuore; si alzò anche lei da terra. Lui le dava le spalle, lei lo abbracciò, lui si volto e la strinse più che poteva, voleva baciarla, ma non lo face. La ragazza diede un bacio sulla fronte a Michael e lui le disse addio. Una volta fuori Maria tra
sé e sé…
MARIA: “Addio, amore mio! Ti amo e ti amerò per sempre!”
Continua in "Basta
addii!"...
Scritta
da Alice |