Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 57
(18/03/2013)
Ecco la domanda n°57:
Il
simpatico piccoletto Ughetto Bertucci è stato il "talismano" onnipresente
nelle opere dello scaramantico regista Mario Mattoli. Ughetto va annoverato
fra i genuini interpreti di un cinema artigianale estinto non senza
rimpianti, dall’eccezionale freschezza creativa.
Mattoli si guardò bene da cancellare al fruttarolo di Campo dei Fiori quella
saporosa parlata trasteverina. Però non tutti la pensavano così. Nell’anno
in cui Ughetto conquistò l’unico ruolo da protagonista, in quali altre due
pellicole si vide affibbiate le voci di due fratelli, una virata in milanese
e l’altra in russo? Sapreste individuare i nomi e l’identico cognome dei
due “manipolatori”?
Qualche indizio utile...
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
...
Tutto accadde nel 1949!
Ughetto Bertucci, che esordì per merito del grande regista Mario
Mattoli in “La vita ricomincia” (1945), ebbe il primo ed unico ruolo di
spicco, in coppia con Aroldo Tieri, nella commedia “Signorinella”, in cui il
baritono Gino Bechi canta l’omonima famosa canzone.
Nello stesso anno Ughetto sarà impegnato in due camei: “Biancaneve e i
sette ladri”, farsa ispirata (solo nel titolo) al celeberrimo film
disneyano del 1937, con la voce di Nino
Pavese nel ruolo di amministratore di un’autorimessa dallo spiccato
slang milanese; “I peggiori anni della nostra vita”, altra farsa
stavolta ispirata (anche qui solo nel titolo) al premio Oscar “I migliori
anni della nostra vita” (1946), con la voce del fratello di Nino,
Luigi Pavese, nella parte di una spia
mandata dal Kremlino dalla ridicola pronuncia “rosseggiante”.
Insomma due smaccati doppiaggi creativi!
Ricordiamo infine che figlia di Nino Pavese è la brava
Paila, voce della provocante Jessica
Rabbit nello stupendo “Chi ha incastrato Roger Rabbit” (1988).
Cosa avete risposto...
Di seguito alcune risposte esatte ricevute...
Tenuto in debito conto che il ruolo da co-protagonista Ughetto Bertucci lo conseguì nel film “Signorinella”, diretto nel 1949 da Mario Mattoli, ispirato alla canzone omonima composta nel 1928 da Nicola Valente e Libero Bovio, le risposte ai quesiti di questa settimana dovrebbero essere le seguenti:
- il primo film è “Biancaneve e i sette ladri” (titolo apertamente parodico del classico Disney, non ha con esso assolutamente nulla a che fare se non per il nome - e solo il nome – del personaggio interpretato da Peppino de Filippo), diretto nel 1949 da Giacomo Gentilomo.
In questa pellicola Bertucci, che interpreta un imprenditore milanese, è doppiato da Nino Pavese, padre della doppiatrice Paila Pavese la quale ha dato la voce a Jessica Rabbit nel film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.
- Il secondo film invece è “I peggiori anni della nostra vita” (titolo parodico del film “I migliori anni della nostra vita” diretto da William Wyler e vincitore nel 1947 del premio Oscar), diretto nel 1949 da Mario Amendola. In questa pellicola Bertucci, che interpreta un ottuso agente sovietico, è doppiato invece da Luigi Pavese. - Daniele Do.La pellicola in cui Bertucci è protagonista nel ruolo del ladruncolo scambiato per un ricco emigrante è “Signorinella” del 1949 di Mario Mattòli strutturata sull’allora celebre canzone tratta da una poesia di Libero Bovio e musicata da Nicola Valente.
E’ doppiato, nel ruolo dell’amministratore dell’Autorimessa Monforte, nel film “Biancaneve e i sette ladri” (il titolo si rifà al celebre lungometraggio a cartoni della Disney) di Giacomo Gentilomo da Nino Pavese (Asti 1904-Roma 1974) con accento milanese. Padre di Paila (Roma 1942) doppiatrice di Jessica Rabbit nel noto semicartoon del 1988. Fratello di Luigi (Asti 1897-Roma 1969) qui attore nel ruolo del commendatore Casertoni la cui figlia è fidanzata col protagonista Rag. Peppino Biancaneve interpretato da Peppino De Filippo.
Luigi Pavese dovrebbe aver doppiato Bertucci in “ I peggiori anni della nostra vita” (Il titolo si rifà al pluripremiato melodramma di W. Wyler del
1946) di Mario Amendola, film che non ho mai visto, per cui, per il ruolo devo indicare quello dei vostri indizi: l’agente dello spionaggio sovietico. E’ da notare che Pavese è stato spesso la voce di personaggi con accento russo e anche qui è attore nel ruolo del Dott. Baruzzi. - Massimo P.
Ha risposto esattamente anche Mauro D.
|
© 2013
Antonio Genna - IL
MONDO DEI DOPPIATORI
E' consigliata una
risoluzione 1024 x 768 con Microsoft Internet
Explorer versione 5 o superiore
E' vietato inserire in altre pagine il materiale presente in questo sito senza
autorizzazione!
Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.