Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 52
(11/02/2013)
Ecco la domanda n°52:
ALBERTO SORDI HAPPY HOUR 6
In quale film il giovane
caratterista Alberto Sordi, per il concomitante impegno in uno spettacolo di
varietà di Garinei e Giovannini, venne equipaggiato con una disorientante
voce sottile?
Questo "prodotto di laboratorio", nella pellicola, si confronta con un altro
replicante eccellente, con il volto di uno dei pionieri di spicco del
doppiaggio italiano, Camillo Pilotto (foto a destra), e la voce... di
chi?
In quale altra pellicola Sordi riproporrà la macchietta che riscosse enorme
gradimento in quello spettacolo di rivista?
Qualche indizio utile...
- Il film intesse la leggenda di un personaggio realmente esistito, dipinto
come una sorta di Robin Hood degli Appennini.
- Il nostro Albertone ci sorprende con la voce di un eclettico
attore-doppiatore che, dopo di allora, incontrerà sul set del film della sua
consacrazione a divo.
- Le fattezze rurali di Camillo Pilotto, uno dei più validi doppiatori della
prima ora, attivo già dai primi anni '30, sono qui abbinate, per una ragione
pratica intuibile (era socio della Casa di doppiaggio avversaria), ma
censurabile, alla ringhiosa voce italiana del più disprezzato (e per ciò
stesso apprezzato dal pubblico) Capitano Bligh della cinematografia.
- Il fortunato personaggio di un pittoresco venditore ambulante di bolle di
sapone che indossa una gonna per attirare i clienti, creato per uno
spettacolo teatrale di Garinei e Giovannini, Alberto Sordi lo replicò al
cinema, nella commedia con protagonista un paterno Nino Taranto, capo di un
distretto di polizia coinvolto in vari casi umani.
Scorrete la pagina in basso per le risposte...
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Ne "Il Passatore" (1947), storia di un brigante giustiziere operante
sull'Appennino tosco-emiliano nel XIX secolo,
Alberto Sordi, nei panni di un membro
della banda del Passatore, fu doppiato, con una timbrica completamente
diversa dalla propria, dal bravo (ma qui fuori posto)
Carlo Romano. Sordi non potè
presenziare al doppiaggio perchè stava lavorando nello spettacolo di rivista
di Garinei e Giovannini "E lui dice!".
Nello stesso film, che fu doppiato dalla C.D.C., il massiccio
Camillo Pilotto, all'epoca socio
della ODI, malgrado fosse stato fra i primi doppiatori in assoluto del
cinema italiano, fu anch'egli doppiato. La voce gli venne prestata da
Mario Besesti, grandissimo doppiatore
del Capitano Bligh, con il volto di Charles Laughton in "La tragedia del
Bounty" (1935), formando un'accoppiata dallo spessore artistico mai più
raggiunto nei successivi remake.
Alberto Sordi e Carlo Romano s'incontreranno sul set de "I vitelloni"
(1953), trampolino di lancio alla fama imperitura per il primo.
In "E lui dice!" (1947), Sordi interpretò il bizzarro personaggio descritto
negli indizi, che riesumò con pari successo nel film "Accadde al
commissariato" (1954).
Cosa avete risposto...
Di seguito le principali risposte esatte ricevute...
Il film in cui Sordi è doppiato è "Il passatore" dove gli presta la voce Carlo Romano col quale reciterà ad esempio ne "I vitelloni" ma anche in "Accadde al commissariato" che è proprio il film dove l'Albertone nazionale interpreta il venditore di bolle di sapone in gonnella. Tornando a "Il passatore", in quella pellicola nessuno parla con la propria voce, né i protagonisti Rossano Brazzi (Panicali) e Valentina Cortese (Simoneschi, che ne diverrà la sublime voce ufficiale nei suoi film d'oltreoceano) né il Camillo Pilotto da voi citato che recita grazie al sempre stupendo Mario Besesti. - Francesco C.
Il film è Il passatore del 1947 di Duilio Coletti in cui Alberto Sordi, interprete di un brigante, è doppiato da Carlo Romano (i due si incroceranno su diversi set tra i quali I vitelloni di Federico Fellini). Il film narra le vicende del brigante Stefano Pelloni interpretato da Rossano Brazzi qui doppiato dal grande, mai troppo ricordato, Giulio Panicali. Camillo Pilotto interpreta il conte Ghilardi ed è doppiato da Mario Besesti, insigne doppiatore tra gli altri di Charles Laughton (come nel ruolo del capitano Bligh in La tragedia del Bounty), di Thomas Mitchell, di Charles Coburn, di Sidney Greenstreet, di Edward Arnold e moltissimi altri.
Alberto Sordi ripropone il personaggio della rivista Soffia so... nel film di Giorgio Simonelli Accadde al commissariato del 1954, interpretando il venditore ambulante di bolle di sapone Alberto Tadini, il quale per attirare i clienti indossa una gonna a pieghe e poi, siccome crea scandalo e disturbo della quiete pubblica, viene condotto dal commissario interpretato da Nino Taranto. - Riccardo S.
Nel film Il passatore del 1947, regia di Duilio Coletti, in cui si narra al vicenda del brigante romagnolo Stefano Pelloni, indicato da alcuni come avo di Raffaella Carrà, Alberto Sordi è doppiato da Carlo Romano, che reciterà con Sordi ne I vitelloni di Federico Fellini. Nello stesso film, Camillo Pilotto è doppiato da Mario Besesti, che doppia anche il grande Charles Laughton, nel ruolo del Capitano Bligh, nel ridoppiaggio degli anni cinquanta de La tragedia del Bounty (1935). Alberto Sordi interpreta un giovanotto che esce di casa con la gonna nel film Accadde al commissariato di Giorgio Simonelli (1954). - Daniele De.
Il film ove Sordi è doppiato è “Il Passatore” del 1947 di Duilio Coletti basato sulla storia vera del brigante Stefano Pelloni detto “Il Passatore” attivo in Romagna a metà ottocento. Qui nel ruolo di un brigante ha la voce di Carlo Romano a mio avviso uno dei più grandi doppiatori di sempre che lavorerà con Sordi in “I vitelloni” del 1953 di Federico Fellini.
Nella pellicola di Coletti compare anche nel ruolo Conte Ghilardi, Camillo Pilotto (Roma 1888-1963) attore di teatro, cinema, radio, TV e doppiatore consociato alla O.D.I., è però qui doppiato (e lo sarà altre volte) da Mario Besesti per la C.D.C., voce del grande attore inglese Charles Laughton nella maggior parte dei film e in particolare in “La tragedia del Bounty” (Mutiny on the Bounty) di Frank Lloyd del 1935 nel ruolo dell’inflessibile capitano Bligh.
Il personaggio della rivista di cui non conosco il titolo è replicato nell’ultimo episodio di “Accadde al commissariato” del 1954 di Giorgio Simonelli. Qui Sordi ha il ruolo del sedicente nobile Albero Tadini venditore ambulante di flaconcini per bolle di sapone, fermato da un poliziotto a causa della gonna che porta al posto dei pantaloni, finisce davanti al commissario interpretato da Nino Taranto. - Massimo P.Ritengo chel film da indovinare questa settimana sia “Il passatore”, diretto nel 1947 da Duilio Coletti. La pellicola ha quale interprete principale Rossano Brazzi nella parte di Stefano Pelloni, detto “il Passatore (o, secondo la definizione di Giovanni Pascoli, il Passator cortese)”, brigante italiano realmente esistito, attivo nella Romagna di metà Ottocento, il più efferato tra i briganti romagnoli.
Alberto Sordi interpreta nel film uno dei briganti e, nell’occasione, è doppiato da Carlo Romano; i due si incontreranno nuovamente sul set de ”I vitelloni” di Federico Fellini.
Camillo Pilotto, invece, interpreta il Conte Ghilardi ed è doppiato da Mario Besesti, il quale, nel film “La tragedia del Bounty”, darà la voce a Charles Laughton nella parte del sadico capitano Blight (Besesti aveva già doppiato Camillo Pilotto nel film “La gorgona” diretto nel 1942 da Guido Brignone).
Il fortunato personaggio di un pittoresco venditore ambulante di bolle di sapone sarà riproposto da Alberto Sordi nel film “Accadde al commissariato”, diretto nel 1954 da Giorgio Simonelli. - Daniele Do.
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Antonio Genna - IL
MONDO DEI DOPPIATORI
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Le
domande e le risposte sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.