Segreti e bizzarrie del mondo del doppiaggio in formato quiz
ARCHIVIO: domanda 18
(30/04/2012)
Ecco la domanda n°18:
In quale
caper movie cozze e canzoni, un vero e proprio camaleonte del leggio dà
voce, da solo, a 15 personaggi? Sapreste individuarne almeno una metà? E il
mutante?
L'elenco dei doppiati include un celebre comico che in quegli anni spesso
usufruiva di un supporto vocale, di regola parziale. In quale altra
pellicola, oltre alla presente, questo grande attore è stato integralmente
doppiato?
Qualche indizio utile...
- Di indigestione di cozze schiatta l'ingordo autista del boss italo
americano, ideatore del grande colpo ad un tesoro religioso. Le morbide
sonorità di un festival della canzone melodica sono componente attiva della
trama.
- Il plotone dei doppiati è folto ed eterogeneo, rappresentato dalla gran
parte dei caratteristi di questo capolavoro corale.
- Il Mutante ha interpretato il gobbo portafortuna nella versione
cinematografica della più nota piece teatrale di Peppino De Filippo sulla
superstizione.
- Nel film del secondo doppiaggio a tappeto, nel quale il celebre comico
sfoggia un clownesco parruccone arancione, si raggiunge l'apoteosi della
pura evocazione spirituale. Nella scena in cui un'inviperita vedova lo
insegue dimenando un ombrello, nulla è come sembra: la voce è posticcia -
la stessa del primo doppiaggio integrale - e persino la frazione corporale
appartiene ad una controfigura.
Scorrete la pagina in basso per la soluzione...
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Nello stupendo
"Operazione San Gennaro"
(1966), Carlo Croccolo doppia
mirabilmente tutti questi personaggi :
Jack (Harry Guardino)
Don Vincenzo (Totò)
Sciascillo (Mario Adorf)
il Barone (Pinuccio Ardia)
Frank l'autista (Ralph Wolter)
il telespettatore dal muro di casa demolito (Capannelle - Carlo Pisacane)
il vetturino
il gobbetto del banco lotto
il barbiere
il baro del gioco delle tre carte
Salvatore
l'ingessato
il fotografo
il custode della chiesa
il dirigente aeroportuale.
Totò è totalmente doppiato da Croccolo,
oltre che in questo film, anche nell'episodio pasoliniano "La Terra vista
dalla Luna" inserito nel lungometraggio "Le streghe" (1967).
Lo stesso Croccolo ha recitato accanto a Peppino De Filippo nel film "Non è
vero ma ci credo" (1952).
Cosa avete risposto...
Prima di tutto la completissima risposta di Nicoletta G.:
Il caper movie richiesto è Operazione San Gennaro, del 1966, per la regia di Dino Risi e le musiche di Armando Trovajoli. Il "mutante" del leggìo è Carlo Croccolo, grandissimo esempio di vero talento nel doppiaggio.
In Operazione San Gennaro quasi tutti i personaggi sono i suoi, a partire da Totò. Seguono Harry Guardino, Mario Adorf, Pinuccio Ardia, Ugo Fangareggi, Dante Maggio, Ralph Wolter, Frank Wolff, Giacomo Rizzo, il Barbiere, il Giocatore delle tre carte, l'Amatore, il Malato che ringrazia per la medicina americana Dudù/Manfredi (quest'ultimo non doppiato da Croccolo), il Delatore della soffiata, il Francese, il Maresciallo. Forse sbaglio, ma mi sembra che invece Enzo Cannavale abbia la sua propria voce.Tra i doppiati di Operazione San Gennaro, figura anche Totò, di cui Croccolo ha la voce incredibilmente identica. Il secondo film a cui si fa riferimento, in cui Totò è stato integralmente doppiato, è La Terra vista dalla luna, episodio del film "Le streghe", con la regia di Pier Paolo Pasolini, del 1967, penultimo film girato da un Totò lunare, inconsueto e diverso dal solito, quasi stordito, vittima di un incantesimo. Quasi una fiaba, tant'è vero che Pasolini non scrisse una vera e propria sceneggiatura dell'episodio, ma elaborò le scene del film, disegnandole in forma di fumetti. Interpreti e personaggi: Totò (Ciancicato Miao); Ninetto Davoli (Baciù Miao); Silvana Mangano (Assurdina Caì); Mario Cipriani (un prete); Laura Betti (un turista); Luigi Leoni (la moglie del turista). Nel film sono narrate le avventure donchisciottesche di un padre e un figlio (Ciancicato Miao e Baciù) che, dopo aver pianto la morte della moglie-madre Crisantema, deceduta per avere ingerito funghi avvelenati, partono alla ricerca di una Donna ideale, che possa diventare l'anima femminile della loro baracca. Dopo alterne vicissitudini, essi trovano finalmente, una donna bellissima dai capelli verdini Assurdina Caì, che appare ai due come una vera e propria dea, anche se sordomuta. Ciancicato le rivolge una richiesta di matrimonio alla quale Assuntina acconsente. Ma dopo altre assurde vicende, anche lei muore e dopo averla sepolta i due tornano disperati alla loro baracca. Però vi ritrovano Assurdina muta e sorridente, che li aspetta. I due, felicissimi, constatano che Assurdina, anche da morta, può continuare a svolgere tutte le funzioni che già assolveva, e gioiscono: "È la felicità, è la felicità!" A quel punto la didascalia finale recita: "Essere morti o essere vivi è la stessa cosa".
La morale del film è che con ironia, vi si ritrova un malcelato invito a non accettare la logica imperante, ad essere lunari quel tanto che basta per prendere le distanze dai tentacoli del nonsenso sociale e dei suoi schematismi da marionette. La forma fiabesca stigmatizza la falsità della vita, perduta e sepolta in grotteschi comportamenti e necessità secondarie.
Ora le risposte di Massimo P.:
Il film è “Operazione San Gennaro” di Dino Risi del 1966. Il doppiatore è Carlo Croccolo nato a Napoli nel 1927 e qui è veramente strepitoso.
Gli attori doppiati da me riconosciuti dovrebbero essere: Totò (Don Vincenzo), Harry Guardino (Jack), Mario Adorf (Sciascillo), Pinuccio Ardia (Barone), il doganiere all’aeroporto, il cocchiere, il barbiere, il giocatore delle tavolette, uomo con braccio ingessato, il metronotte, il direttore dell’aeroporto, un membro dell’equipaggio di un aereo (con accento bolognese), un poliziotto al posto di blocco, il custode del tesoro.
Croccolo ha anche interpretato il ruolo del gobbo Alberto Sammaria nel film di Sergio Grieco del 1952 tratto dalla commedia in tre atti di Peppino De Filippo.
Totò non potendo doppiarsi, a causa problemi di vista, fu doppiato integralmente da Croccolo anche nell’episodio “La terra vista dalla luna” di Pier Paolo Pasolini del film “Le streghe” del 1967.
Ecco quanto scritto da Marco D.:
Il grande camaleonte è certamente Carlo Croccolo, il quale nel film "Operazione San Gennaro" doppia quasi tutti gli interpreti: Il barone, Sciascillo, Jack... Molte fonti affermano che in questo film anche Totò venne doppiato per qualche battuta.
L'altro film è "La terra vista dalla luna" di Pasolini, episodio di: "Le streghe", in cui Totò porta il parruccone arancione.
Per le scene delle corse nei campi si adoperava la sua controfigura ufficiale Dino Valdi, la voce a me sembra quella di Totò, o Croccolo fu così bravo ad imitarlo che non ce ne si rende conto.
Hanno risposto parzialmente anche Riccardo C. e Daniele Do.
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Le
domande sono curate da Angelo Quagliotti, Lorenzo Bassi e Franco Longobardi.