"Angelica" (1964)
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TITOLO ITALIANO: "Angelica"
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TITOLO ORIGINALE: "Angélique,
marquise des anges"
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REGIA: Bernard
Borderie
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BASATO SUL
ROMANZO DI Anne e Serge Golon
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MUSICHE: Michael Magnè
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PRODUZIONE: FRANCIA / ITALIA / GERMANIA 1964
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DURATA: 115 minuti
PERSONAGGI |
INTERPRETI
|
DOPPIATORI
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ANGELICA |
Michèle Mercier |
MARIA PIA DI MEO |
JEOFFREY DE PEYRAC |
Robert Hossein |
GIUSEPPE RINALDI |
DESGREZ |
Jean Rochefort |
ANTONIO GUIDI |
NICOLAS |
Giuliano Gemma |
MASSIMO TURCI |
FILIPPO DI
PLESSIS-BELLIERES |
Claude Giraud |
CESARE BARBETTI |
CONAN BECHER |
Charles Règnier |
RENATO TURI |
LUIGI XIV |
Jacques Toja |
SERGIO GRAZIANI |
BERNARDO D'ANDIJOS |
Bernard Woringer |
PINO LOCCHI |
LA POLAK |
Rosalba Neri |
FIORELLA BETTI |
NANO ROBERTO |
|
GIOVANNI SACCENTI |
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DOPPIAGGIO ITALIANO: C.D.C.
- DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO:
MARIO MALDESI
ALCUNE NOTE SUL FILM
- Il film ha avuto un remake, l'omonimo
"Angelica" (2013) con Nora Arnezeder,
in Italia approdato direttamente in TV.
ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Riccardo F. Esposito
- Nata a Toulon nel 1921, Simone Changeaux, alias
Anne Golon, è l'unica, vera autrice della saga (il marito Serge la aiutava
soltanto nelle ricerche storiche). La Golon scrisse,, dal 1956 al 1985,
circa 13 romanzi imperniati sul personaggio di Angélique de Sancé de
Monteloup, detta Marchesa degli Angeli, un'eroina che secondo l'autrice
avrebbe dovuto esser libera e ribelle come la Rossella O'Hara di
"Via col vento" o la Caroline Cherie di
Cécil Saint-Laurent. I 13 volumi, tradotti in 27 lingue, acquistati in 47 paesi
hanno venduto più di 100 milioni di copie. Un successo commerciale enorme.
In un sondaggio pubblicato nel 1992, che elenca quali autori francesi
viventi sono stati più tradotti in Europa, si legge la seguente classifica:
Duras, Ionesco, Sagan, Tournier, Green, e al settimo posto... Anne e Serge
Golon. Nonostante il successo dei romanzi, dopo un primo momento di relativo
benessere economico, i coniugi Golon (Serge morì improvvisamente nel 1972)
non si arricchrono più di tanto, ed oggi l'ormai ottantenne Anne vive in
semi-povertà, tentando invano di strappare legalmente alla potente casa
editrice Hachette almeno una parte degli immensi guadagni che, grazie a lei,
l'Hachette ha ricavato dalla prime edizioni, traduzioni estere e ristampe
dei volumi della serie "Angélique". Se vi interessa conoscere meglio tutta
la storia, non mancate di visitare il sito italiano ufficiale di Angelica
Marchesa degli Angeli, che trovate all'indirizzo-web
http://digilander.libero.it/songlian. Il miglior sito in
inglese è "The World of Angelique" (http://www.angeliquebooks.com/);
non male anche http://monteloup.free.fr/.
- La serie dei film che ne vennero tratti, tutti
diretti da Bernard Borderie (1924-1978), è composta da "Angelica"
(distribuito nel 1964, in Francia l'8 dicembre e in Italia il 28), "Angelica alla corte
del re" (Francia: 31 gennaio 1965, Italia: 25 febbraio 1965), "La meravigliosa Angelica"
(Fr.: 28 aprile 1965, It.: 29 dicembre 1965),
"L'indomabile Angelica" (Fr.: 27
ottobre 1967, It.: 1° dicembre 1967) e "Angelica e il gran sultano"
(Fr.: 8 agosto 1968, It.: 13 marzo 1968). Pur con tutti i loro difetti, le
cinque pellicole rappresentarono, lo si voglia ammettere o no, una delle due
"serie" cinematografiche (l'altra è quella dei 007 con Sean Connery) più
popolari e conosciute degli interi anni '60: cinque discutibili, imperfetti,
ma d'altra parte innegabili cult-movies. Si noti la pausa di circa due anni
intercorsa fra la distribuzione del terzo e quella del quarto film, una
circostanza questa che, secondo i più maliziosi, spiegherebbe almeno in
parte il cambiamento della società di doppiaggio utilizzata (la C.D.C. nelle
prime tre pellicole, la S.A.S. nelle ultime due). Una disaffezione del
pubblico dovuta alla troppo prolungata assenza dell'eroina dagli schermi e
quindi il ricorso ad una cooperativa che eseguisse il doppiaggio facendo
spendere di meno ai distributori…
- Anne Golon ha sempre considerato l'Angelica
cinematografica come un vero e proprio tradimento rispetto al personaggio da
lei creato «Quella NON è la MIA Angelica, è semmai l'Angelica di Michèle
Mercier.» Insieme al marito, quando questi era ancora in vita, provò anche a
querelare i produttori, ma senza esito alcuno. Come ricorda Anne in una
intervista: «Andai sul set 2 volte. Nessuno volle parlare con me. Agli occhi
degli sceneggiatori Angelica non era una donna per bene e voleva avere ogni
uomo che incontrava. Fui fortunata ad ottenere che venissero fatti dei
cambiamenti nelle scene del primo film, ma non negli altri quattro. In
seguito parlai a Michèle Mercier per la prima e unica volta nella mia vita.
Le predissi che il ruolo sarebbe rimasto a lei per sempre. Lei mi rispose
apertamente e sembrò vergognarsi del ruolo, dicendomi che aveva subito
pressioni affinché lo accettasse [..].»
- Michèle Mercier nasce a Nizza come Jocèlyne Mercier
il 1 gennaio 1939 (il nome Michèle è in omaggio all'attrice Michèle Morgan).
Ha una vita sentimentale intensa, con molti amori sfortunati (fra i quali
due ex-mariti: André Smagghe negli anni 1961-67, e Claude Bourillot nel
1968-82) e vari pretendenti famosi, come per esempio lo Scià di Persia.
Esordisce sul grande schermo nel 1957, nel ruolo di Jeanne in "Delitto sulla
Costa Azzurra". Nel suo periodo d'oro, gli anni '60, lavora molto in Italia
(la fama vera però, giungerà soltanto grazie alla saga di Angelica). Alcuni
film che interpreta all'epoca paiono quasi 'anticipare' il suo personaggio
più celebre. Titoli quali "Le notti di Lucrezia Borgia" (1959), "Le
meraviglie di Aladino" (1961), o i due film di pirati che Domenico Paolella
gira nel 1960-61 - praticamente con lo stesso cast - a Porto Novo (Ancona):
"Il giustiziere dei mari" e "Le prigioniere dell'isola del diavolo" (in
entrambi Michèle è doppiata da Luisella Visconti). La Mercier appare anche
in opere d'autore, come per esempio "Tirate sul pianista" (1960) di François
Truffaut (dove abbiamo il piacere di intravedere il suo florido seno nudo, cosa
che purtroppo ci è stata negata nella famosa sequenza della vendita delle
schiave in "L'indomabile Angelica"…!). Tra le sue ultime fatiche, il ruolo
di Rachel-matura ne "La Rumbera" (1998), un film sulla ballerina che inventò
la Rumba, e la sua recente partecipazione, nella parte di Noemi madre di
Laura Del Bono (Giusi Cataldo), alla fiction-tv "Il bello delle donne"
(2003, doppiata da Mirella Pace).
- Alcune delle locations utilizzate (per praticità vi
elenco tutte insieme quelle dei 5 film nella presente scheda) sono: il
Castello di Tanlay, sito a Tanlay, nel dipartimento di Yonne (Borgogna,
Francia) che nel primo Angelica simula la residenza dei Monteloup, e la
reggia di Versailles, che appare nel secondo film ("Angelica alla corte del
re"). Gli interni delle cinque pellicole, infine, sono stati realizzati
negli Studi di Boulogne (Parigi) e in quelli italiani di Cinecittà (Roma).
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Antonio Genna
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