"Agente 007 - Una cascata di diamanti"

• TITOLO ITALIANO: "Agente 007 - Una cascata di diamanti"

• TITOLO ORIGINALE: "Diamonds Are Forever"

• REGIA: Guy Hamilton

• SCENEGGIATURA: Richard Maibaum, Tom Mankiewicz

• BASATO SUL ROMANZO DI Ian Fleming

• MUSICHE: John Barry

• PRODUZIONE: G.B. 1971

• DURATA: 125 minuti

• DOPPIAGGIO ITALIANO: C.D., eseguito presso la INTERNATIONAL RECORDING
• DIALOGHI ITALIANI: ROBERTO DE LEONARDIS

ALCUNE NOTE SUL FILM

• Settimo film della longeva saga dell'agente segreto James Bond - 007. E' l'ultimo film interpretato da Sean Connery, prima del suo ritorno nel 1983 in "Mai dire mai", ed il primo film ambientato negli Stati Uniti (Los Angeles, Las Vegas, Palm Springs).

ALCUNE NOTE SUL FILM
a cura di Riccardo F. Esposito

• Il settimo film della serie 007 - distribuito nel dicembre 1971 - è tratto dal 4° romanzo bondiano di Ian Fleming ("Diamonds Are Forever", 1956), ritenuto il "più debole" fra i libri scritti da Fleming sull'agente 007, anche a causa dei cambiamenti di 'location' troppo repentini. Tuttavia, le storie bondiane meglio riuscite sono già state adattate per il cinema e i produttori non possono andare tanto per il sottile.
• Dopo il fallimento commerciale di "Agente 007: al servizio segreto di sua maestà", i produttori della Eon chiedono a Connery di tornare ad interpretare Bond. Quando questi rifiuta, prendono in considerazione Roger Moore, Timothy Dalton e l'americano John Gavin. Il presidente della UA statunitense però, David V. Picker, non è assolutamente soddisfatto di queste scelte ed allora ordina che si debba "tornare alla carica" con Connery offrendogli qualsiasi cifra. Alla fine l'attore scozzese ottiene un cachet di 1.250.000 US $, il 12,5% degli incassi e l'impegno scritto dell'UA di finanziare due pellicole a sua scelta, non della serie Bond però. In seguito Connery dona il suo onorario alla Scottish International Trust. Pare comunque che l'esigua presenza, in questo film, dei soliti mirabolanti gadgets ed effetti speciali a cui la serie aveva abituato il suo pubblico, sia anche dovuta all'alto compenso strappato da Connery, che costringe la produzione a risparmiare su qualcos'altro. In ogni modo, "Agente 007, una cascata di diamanti" arriva a costare in tutto 7.200.000 US $ (e ne incassa internazionalmente 116.000.000).
• Il ruolo di Tiffany Case viene conteso fra Raquel Welch, Jane Fonda e Faye Dunaway, ma alla fine la spunta Jill St. John che diventa così la prima "Bond girl" di nazionalità statunitense. Va detto che inizialmente la St. John viene scelta per interpretare il ruolo di Plenty [Petty] O'Toole - poi affidato a Lana Wood, sorella minore di Natalie - ma il regista Hamilton è favorevolmente impressionato dai provini fatti all'attrice e finisce per affidare a lei la parte femminile principale. Vale la pena riportare come Fleming descrive questo personaggio nel relativo romanzo: «Era molto bella, sprezzantemente bella, come se non si curasse affatto del giudizio degli uomini ma soltanto del proprio. Le sopracciglia, appena delineate dalla matita, davano ai grandi occhi grigi, enigmatici e superbi, un'espressione che pareva significare: "Certo. Provaci. Ma bada di essere in gamba".»
• Per cercare di dare al film lo stesso smalto dei precedenti 'classici' della serie, si affida, come per Goldfinger, il motivo conduttore sui titoli di testa e di coda, "Diamonds Are Forever" (I diamanti sono per sempre), alla potente voce di Shirley Bassey.
• Le location della pellicola sono soprattutto: Dover (Kent, GB), Amsterdam e Brouwersgracht in Olanda, Antibes (Francia), coste nei pressi della California (per le sequenze inerenti la piattaforma petrolifera), aereoporto di Francoforte (Germania), Los Angeles International Airport (California, USA), John Mansville Gypsum Plant di Las Vegas (che simula il laboratorio spaziale di Willard Whyte), Palm Springs (California), Las Vegas International Hotel (poi noto come Las Vegas Hilton: simula il The Whyte House Hotel, che Bond "scala" in una sequenza), Riviera Hotel e Landmark Hotel (la scena dell'ascensore è girata proprio al Landmark Casinò, che oggi non esiste più, essendo stato demolito qualche anno fa) tutti ovviamente siti a Las Vegas (Nevada, USA), Jamaica (l'interno della villa di Willard Whyte, dove Bambi e Tamburino attaccano Bond). Il circo che si vede nel film è il Circus Casinò di Las Vegas. Interni girati nei Pinewood Studios (GB) e negli Universal Studios (USA).

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