SPECIALE THE HOUSE OF CHICKEN
Questo speciale del sito
IL MONDO DEI DOPPIATORI è dedicato al primo lungometraggio della
"Strawberry Film", neonata casa di produzione cinematografica indipendente,
intitolato "The House Of Chicken" e diretto dall'esordiente Pietro Sussi.
Produttrice di questo film è la nota doppiatrice Ilaria
Stagni, la voce di
attrici come Winona Rider, Mira Sorvino e Uma Thurman e di personaggi come Bart Simpson.
Il film è un po' speciale in quanto il cast è formato in gran parte da
numerosi e bravi doppiatori italiani, ma purtroppo non è ancora uscito nei
cinema italiani in quanto in attesa di un distributore... lasciamo che sia la stessa Ilaria
Stagni a raccontarci la storia del film.
Il sito Internet ufficiale del film, aperto dal 15 dicembre 2001, è
www.thehouseofchicken.com: se
volete, potete linkarlo dal vostro sito usando il seguente banner:
Novità: dal 6 marzo 2007 è in vendita il DVD del film (qui sotto la copertina). I link per trovare tutte le informazioni necessarie per acquistarlo, noleggiarlo o informarsi su tutti i punti vendita sono:
www.millenniumstorm.it (casa di distribuzione)
www.thehouseofchicken.com (sito ufficiale del film)
www.strawberryfilm.com (sito ufficiale della produzione)
Novembre 2000: nasce la casa di produzione cinematografica indipendente "Strawberry Film", dalla passione snaturata per il cinema di 4 amici: Pietro Sussi, regista, Ilaria Stagni, attrice doppiatrice, Alessandro Tiberi, attore, e Aldo di Cagno, giornalista. Da qui comincia l'avventura di The House Of Chicken.
La produzione di questo lungometraggio parte dalla costruzione della
sceneggiatura; ovviamente non ci saremmo mai potuti permettere di scrivere un
film, per esempio, sul Vietnam, per ovvi motivi di budget, quindi si può dire che la produzione di un film indipendente parte da ciò che si ha a disposizione per fare
cinema. Nel nostro caso una storia come quella di The House Of Chicken si adattava perfettamente alla nostra
situazione.
Un giorno nei corridoi di uno stabilimento di doppiaggio incontrai Pietro Sussi,
alle prese con un cortometraggio: Io aiutai con il doppiaggio e non appena guardai le
immagini di Stoss rimasi folgorata dal tipo di lavoro, fatto con pochi mezzi ma assolutamente geniale e professionale...
da lì è nata una collaborazione artistica, un'amicizia "vera" che abbiamo consolidato addirittura fondando insieme la Strawberry
Film. In realtà siamo delle persone assolutamente "malate" di cinema che amano l'arte in tutte le sue forme, ed
è stato un incontro di energie magico... così è nata l'avventura di The House of Chicken.
Un casale a disposizione era la giusta ambientazione per la storia (un blacknoir dal gusto comedy). Lo scenografo Marco Bressan ha costruito una facciata di 10 metri per 8 di polistirolo e legno e gli interni della casa del protagonista Morna (interpretato da mio padre Vittorio Stagni) sono stati arredati e rifiniti con carte da parati d'epoca anni 50 postholliwoodiani; dopo 3 mesi di lavoro il set era pronto (nota imprevista: il set è andato distrutto in un incendio causato da vandali ignoti, ed è a loro che è dedicato questo film). E' stata una ricerca certosina trovare arredamenti e carte da parati d'epoca che contribuiscono, insieme alle auto (una Morgan e una Morris) ed ai costumi, a dare un sapore retrò al film.
La sceneggiatura è stata scritta da Pietro Sussi ed
Alessandro Tiberi in 6 mesi di lavorazione. La scelta di girare in digitale è ovvia per motivi di budget;
è vero che il digitale offre qualità di livello inferiore della pellicola, ma è anche vero che con i nuovi metodi di ripompaggio
il prodotto che si ottiene è comunque di buona qualità e del tutto degna di rispetto
professionale. C'è da dire anche che se il prodotto è ben realizzato un occhio non tecnico riesce difficilmente a cogliere la differenza. La telecamera utilizzata è una Sony
Betacam digital 709 (Aries film). Tutti i master sono stati scaricati in Avid Pentium (Seagull) ed in seguito montati in post produzione durata 6 mesi .In questo film abbiamo realizzato
650 tagli e 1200 effetti render. La realizzazione degli effetti visivi è durata 3 settimane in più il contributo di effetti 3d realizzati da
Gianluca Dentici, Sebastiano Pinori e Marco Fantechi,
aiutano e rendono il montaggio ancora più frenetico. Il montaggio realizzato da
Pietro Sussi, giovane regista esordiente che ha contribuito alla realizzazione e alla produzione di tutte le
fasi, segue una linea moderna e ritmata, tra flashback, incubi e tortuosi linguaggi di
tendenza.
Le riprese sono durate 9 settimane tra Umbria, Tunisia ed Austria. In realtà il quartiere generale era in
Umbria, dove c'erano i set e quindi dove abbiamo girato la maggior parte delle scene. I mezzi utilizzati sono la base del cinema: una trentina di metri di carrelli dritti e
curve, 1 dolly da interni, una steadycam, un bodymount ed un direttore della
fotografia: Roberta Allegrina (già premiata a Cannes per "La stanza del figlio" di Nanni
Moretti, in qualità di operatore) con il suo equipment.
In Tunisia abbiamo realizzato le riprese del primo "sogno" che fa il nostro protagonista:
Morna. Dopo diversi sopralluoghi in 3 deserti diversi, uno di roccia, uno di sabbia ed uno di sale,
abbiamo deciso di girare alle porte del deserto del Sahara a Doux, nel sud della
Tunisia. Le riprese sono durate 3 giorni, i mezzi utilizzati sono stati un deltaplano a motore per le riprese aeree ed una Sony
Handycam DCR/TRV900E.
Le riprese in Austria sono state realizzate a Seefeld vicino Hinnsbruk e sono durate 2
giorni.
La colonna effetti, ossia rumori di sale ed effetti speciali, sono stati totalmente ricostruiti in post produzione in accordo con i rumoristi:
Paolo e Simone Frati.
Il doppiaggio, inutile dirlo dato che il cast del film è composto al 90 per cento da doppiatori di nota fama (tra cui citiamo
Dario Penne, Luca Ward, Ilaria Stagni, Guido Cerniglia
etc.),si è svolto in due settimane alla Dubbing Brothers Int. Italia tra sala,
sincronizzazione e mix.
La colonna sonora del film è stata realizzata da Federico Bruno degli Hydro,
in stretta collaborazione con il regista e composta appositamente per il film per un totale di 25
tracce, registrate e premixate su Protools della Digi Design, post sincronizzate alla Fono Roma ed infine mixate,
insieme alle altre colonne in Dolby Surround alla Dubbing.
La color correct è stata realizzata a Cinecittà al nuovo Telecinema con una macchina che si chiama Da Vinci
Masterpiece in color correct. Sviluppo e stampa by Cinecittà. Il film dura 1
ora e 24 minuti circa.
La produzione è mia e la formazione del cast è stata realizzata da me in accordo con il regista che ama il tipo di recitazione dei doppiatori che caratterizzano con la loro bravura e le loro emozioni il suono del
cinema internazionale, senza nulla togliere agli attori di presa diretta "che però spesso e volentieri vengono doppiati anche in
italiano".
La realizzazione del cast per me è stata facile, tra i miei colleghi ci sono dei talenti scoperti solo a metà tra cui cito
Luca Ward,
Gino
La Monica,
Christian Iansante,
Marzia Ubaldi etc. Alla fine il cast del nostro film conta più di 65 persone, per la maggior parte doppiatori, per un totale di un centinaio di persone tra tecnici e comparse.
Completano il cast Salvatore Martino e Dodo Oltrecolli, il simpatico
"rosso" dello spot Sambuca Molinari.
Per quanto riguarda l'aver lavorato con mio padre Vittorio è stata un'esperienza divertente e ricca avendo potuto fare del
"nepotismo" al contrario. In realtà il volto di Morna è stato scelto e fortemente voluto dal regista.
Una chicca: Morna da piccolo è Jacopo Castagna, parente stretto [è il
figlio di Ilaria! NdT] (e
giovane attore di 7 anni).
Il titolo "The House of Chicken" è un gioco di parole dall'inglese che in Italiano si può tradurre con La Casa del Signor Pollo" o " La Casa dei Polli":
difatti il nostro protagonista, il Signor Morna, oltre a essere un serial killer è anche un allevatore di polli. La trama è articolata in modo che
quattro storie corrano parallelamente e si incrocino con i destini dei protagonisti.
La chiave di lettura del film è data da una voce fuori campo, la mia, o meglio quella di Rebecca, il mio personaggio che accompagna lo spettatore nella scoperta di delitti mai rivelati e purtroppo vittima del Signor Morna lei stessa.
Nel film ci sono citazioni cinefile in agguato, chicche d'oltreoceano, giochi tra voci famose e un finale a sorpresa che ovviamente non si può
rivelare... bisogna solo andare al cinema a vedere.
"The House of Chicken" vi aspetta presto sul grande schermo!
di Ilaria Stagni
(adattamenti del testo a cura di Antonio
Genna)
Comunicato stampa del 26 novembre
2001
La Strawberry Film e' lieta di comunicare che il suo film "The House of
Chicken", con la regia di Pietro Sussi (prodotto ed interpretato da Ilaria
Stagni, ormai conosciuto come il "film dei doppiatori") in concorso alla prima
edizione del Montecarlo Film Festival De La Comedie, organizzato dal
sig. Ezio Greggio, presidente della giuria il sig. Mario Monicelli con Denise
Fabre (tv Francese), Bernard Splindler (scrittore e giornalista Monegasco),
Elisabeth Missland (vice presidente dell'associazione stampa estera in
Italia), ha vinto il Platinum Award 2001 per la miglior regia.
Il premio e' stato consegnato al sig. Pietro Sussi dal grande regista Mario
Monicelli, nella splendida cornice del Grimaldi Forum.
Alla serata di gala, presentata da Ezio Greggio con Ellen Hidding e Youma,
erano presenti moltissimi nomi importanti del cinema Italiano tra cui Alberto
Sordi, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Leo Gullotta, Enzo Iacchetti,
Silvana Pampanini, i fratelli Vanzina, Massimo Boldi, Brigitte Nielsen, ospiti
musicali Ivana Spagna, Tony Renis, Tullio de Piscopo... e naturalmente tutta
la Strawberry Film, nelle persone di Alessandro Tiberi, Ilaria Stagni, Aldo di
Cagno e Vittorio Stagni, il protagonista di The House Of Chicken, tutti
stretti intorno al regista del film, Pietro Sussi, che a soli 27 anni
ed al suo primo lungometraggio, aggiunge al suo curriculum questo prestigioso
premio: il Platinum Award 2001 per la Miglior Regia.
Ecco adesso alcune immagini dietro le quinte del film...
© 2001/07
Antonio Genna
- IL MONDO DEI DOPPIATORI
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