EPISODIO 4.19 - "SOGNI..."

Cast: Jennifer Garner (Sydney Bristow), Michael Vartan (Michael Vaughn), Mia Maestro (Nadia Santos), Carl Lumbly (Marcus Dixon), Ron Rifkin (Arvin Sloane), Greg Grunberg (Eric Weiss), Kevin Weisman (Marshall Flinkman), Victor Garber (Jack Bristow).

Guest Star: Amy Irving (Emily Sloane), Joel Grey (Sloane 2 / Ned Bolger), Mia Mazo (Karina), Mark Gantt (Balfour), John Benjamin Hickey (Padre Kampinski), Nick Spano (Padre Angelo), Angus Scrimm (Calvin McCullough), Carol Androsky (Infermiera), Michael Forest (Banditore), Toshi Toda (Takenada), Ayodele Adeyemi (Ngumbe).

Sceneggiatura: Jon Robin Baitz
Regia: Jennifer Garner

Durata episodio: 39 minuti
Trasmesso in Italia martedì 16 agosto 2005 (RaiDue, ore 21.00) - AUDITEL 1.548.000 spettatori (8,77 % share)
Trasmesso negli U.S.A. mercoledì 11 maggio 2005 (ABC, ore 21.00)

La trama...

Sloane 2 arriva in un monastero italiano e discute con Padre Kampinski dei suoi esperimenti in merito al ricavare l'aggressività dalle api. Kampinski mostra a Sloane 2 una varietà che si supponeva estinta di orchidea menzionata nei Codici Vespertini di Rambaldi: Sloane 2 gli offre 50 milioni di dollari in cambio di una talea dell'orchidea e del testo per utilizzarla. Padre Kampinski nega vigorosamente, allora Sloane 2 fa azionare ad uno dei suoi uomini un dispositivo a palla di Rambaldi, che stimola l'aggressività delle api che si scatenano e pungono tutti i monaci a morte. Sloane 2 uccide Padre Kampinski quando l'uomo rifiuta l'accordo in extremis.
Sloane informa la squadra del furto dell'orchidea, ed ordina di recuperarla e catturare l'impostore che si finge lui. Marshall afferma che l'orchidea di Rambaldi ha delle proprietà che aumentano la ricettività. In privato, Jack, che si è recuperato completamente, parla con Sloane e lo accusa di aver causato tutto per le sue azioni.
La squadra progetta una trappola per Sloane 2, facendolo uscire allo scoperto col pretesto di un'asta dei Codici Vespertini a Parigi. Mentre Nadia indaga e trova la donna inviata da Sloane 2 per l'asta, Dixon e Vaughn inseguono un uomo che tenta di rubare i manoscritti, e bloccano un camion su cui l'uomo era salito. Nel retro del camion trovano Sloane 2, che viene così catturato e saluta Dixon.
Sloane 2 viene portato nella sala interrogatori dell'APO: durante l'interrogatorio, l'uomo propone a Sydney di lavorare con lui, eliminando i cattivi del mondo in previsione di una coesistenza armonica ottenuta somministrando l'estratto di orchidea di Rambaldi alla popolazione del mondo tramite l'acqua da bere.
Marshall fa notare che le scansioni cerebrali di Sloane 2 sono identiche a quelle di Sloane, per cui l'impostore è proprio convinto di essere lui Sloane. Marshall ricorda un progetto dell'SD-6 per l'imprinting del cervello e la codifica della sua traccia mnemonica. Jack afferma che il progetto, chiamato Brainstorm, era curato da Calvin McCullough, un socio anziano dell'SD-6: scopo del progetto era esplorare le tecnologie sperimentali per interrogatori, creazione di agenti dormienti, lavaggi del cervello e trasferimenti di memoria da un agente ad un altro: trovare McCullough li condurrà sicuramente all'orchidea.
A Buenos Aires, Vaughn e Dixon trovano McCullough in un bar: l'uomo ammette che è stato lui a far credere a Sloane 2 di essere il vero Arvin Sloane, ma poi Sloane 2 lo ha ingannato e ha tenuto per sè l'orchidea, proprio come avrebbe fatto il vero Sloane. McCullough afferma che il suo capo non gli permetterebbe mai di essere interrogato, per cui, mentre parla con Vaughn e Dixon, ingerisce una dose di cianuro insieme al caffè, così muore.
Sloane confessa a Sydney e Nadia che tramite l'Omnifam ha contaminato l'acqua di 400 milioni di persone sparse per il mondo, come prima fase per la creazione di una più pacifica specie di uomini. La seconda fase, basata sugli insegnamenti di Rambaldi, consisteva nell'introduzione del nettare dell'orchidea nei rifornimenti d'acqua: senza avere però l'orchidea, i tentativi di Sloane di ottenere il successo della formula sono sempre stati vani. Adesso che Sloane 2 ha l'orchidea, però, gli basterebbe mettere il nettare nei rifornimenti d'acqua per riuscire a controllare milioni di persone in un colpo solo.
Marshall dice agli altri che Sloane 2 è stato creato usando le TAC cerebrali di Sloane dell'epoca dell'SD-6: secondo Marshall, Sloane 2 non rivelerà mai dove ha nascosto l'orchidea fino a quando non smetterà di credere di essere Arvin Sloane, e l'unico modo per fare ciò è causare uno shock tramite un vecchio ricordo traumatico per far uscire da lui la personalità di Sloane. Per avere un ricordo il più possibile veritiero, Sloane sarà quindi costretto a rivivere il passato.
Jack ipnotizza Sloane e lo guida attraverso la sua memoria: Sloane vede la sua defunta moglie Emily incinta, e i due decidono di chiamare la bambina che nascerà Jacquelyn, ma rimangono sconvolti quando la piccola Jacquelyn muore subito dopo la nascita.
Marshall carica il ricordo doloroso rievocato da Sloane nella memoria di Sloane 2, che ad un tratto ricorda di essere un soldato prigioniero di guerra di nome Ned Bolger. L'uomo salta tra le personalità di Sloane 2 e Ned Bolger, e riesce a rivelare che l'orchidea è nascosta a Zurigo prima di crollare.
Nel frattempo, Sloane rifiuta di svegliarsi, preferendo alterare i suoi ricordi e proseguire la sua vita felice con la moglie Emily e la piccola Jacquelyn in salute. Secondo Marshall, svegliare bruscamente Sloane potrebbe ucciderlo, però Nadia vuole che si risvegli, così appare nella sua memoria e ricorda al padre che non può restare nel suo sogno perchè deve fermare quello che ha causato. Quando Sloane ammette che si vergogna del suo passato, Nadia dice di credere che potrà redimersi e gli dice di volerlo bene.
Sloane si sveglia, e Nadia lo abbraccia. Sloane rivela a Jack che è stata la morte di Jacquelyn a far scaturire la sua ossessione per Rambaldi, nata al solo scopo di colmare il vuoto nel suo cuore. Il vedere Ned ha fatto capire a Sloane quanto di se stesso abbia perso finora, e l'uomo promette che si redimerà ed aggiusterà quanto ha causato.

NOTA: L'episodio segna il debutto alla regia della protagonista Jennifer Garner, in realtà avvenuto per sostituire il previsto regista Ken Olin impegnato nella direzione di un episodio pilota di un telefilm. La sceneggiatura dell'episodio è di Jon Robin Baitz, apprezzato sceneggiatore teatrale del quale Ron Rifkin (Sloane) ha messo in scena una piece nel corso dell'estate 2005.

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