Titolo originale: Taken
Cast:
Jennifer Garner (Sydney Bristow), Michael Vartan (Michael Vaughn), Carl Lumbly (Marcus Dixon), Ron Rifkin (Arvin Sloane),
Greg Grunberg (Eric Weiss), Kevin Weisman (Marshall Flinkman), David Anders (Sig. Sark),
Melissa George (Lauren Reed), Victor Garber (Jack Bristow).
Guest Star: Raymond J. Barry (Sen.
George Reed), Tristin
Mays (Robin Dixon), Daniel E. Smith (Steven Dixon), Patricia Wettig (Dott.ssa
Judy Barnett),
Jenny Gago (Erin), E.K. Butler (Guardia del DSR),
Christian Boeving (Guardia del DSR n°5), Kevin Sutherland (Agente Rotunda).
Sceneggiatura: J.R. Orci
Regia: Lawrence Trilling
Durata episodio: 42 minuti
Trasmesso in Italia giovedì 29 luglio 2004 (RaiDue, ore 21.45) -
AUDITEL 2.125.000 spettatori (11,42 % share)
Trasmesso negli U.S.A. domenica 21 marzo 2004 (ABC, ore 21.00)
La trama...
Il
senatore George Reed, padre di Lauren, arriva per assistere
all'interrogatorio di Sark, che è sotto custodia delle autorità francesi
e sta per essere estradato negli Stati Uniti. Il senatore dice a Jack che
debbono scoprire ad ogni costo l'identità del partner di Sark alla guida
della cellula nord-americana della Convenzione. Quando viene proposto di
sottoporre Sark al protocollo Inferno, Lauren dice che forse non è
necessario usare la tortura contro Sark dato che finora la sua lealtà è
stata molto flessibile, ma secondo Jack le cose sono cambiate adesso che
la sua eredità finanzia la Convenzione.
L'aereo che portava Sark da Parigi alla base delle forze aeree di Dover
atterra nel deserto, a 60 miglia dal luogo definito. Sydney e Weiss
salgono sull'aereo ma trovano i piloti e le guardie morti, apparentemente
congelati, mentre Sark è scomparso, forse paracadutandosi dall'aereo in
volo e lasciando il portellone aperto. Dixon viene intanto a sapere che
Sark ha rapito i suoi due figli, Robin e Steven: Sark chiede la
liberazione di cinque prigionieri internazionali entro 48 ore, una
missione impossibile da compiere in così breve tempo. Uno sconvolto Dixon
chiede alla squadra di trovare la talpa all'interno della loro task force
CIA.
Marshall, analizzando le scatole nere dell'aereo, scopre che Sark ha
fatto una telefonata e ha chiamato il suo interlocutore "amore" prima di
paracadutarsi dall'aereo in Arizona. La CIA rintraccia Sark a Nogales.
Sydney, Vaughn, Weiss e Dixon entrano nel magazzino, dove Marshall trova
i bambini tramite il sistema di telecamere interno... ma si tratta di una
trappola, i bambini non sono lì, e la squadra fa appena in tempo a
scappare fuori dall'edificio prima che esploda: Dixon, ossessionato dalla
scomparsa dei figli, è sconvolto.
Marshall
fa una ricerca nel database delle Forze Aeree e scopre che c'è un accesso
al volo di Sark dalla Svizzera, e precisamente dalla Omnifam, tramite
l'indirizzo IP della dott.ssa Barnett. In realtà è stata Lauren ad
organizzare così le cose, ma sembra che sia Sloane il vero colpevole:
Jack va allora a Zurigo ed arresta Sloane, portandolo a Los Angeles.
Dixon pensa che sia stato Sloane a rapire i suoi figli e vorrebbe
picchiarlo ed ucciderlo, ma Sydney lo ferma in tempo.
Dixon torna a casa e trova suo figlio Steven sano e salvo, ma la
Convenzione adesso chiede la liberazione di dieci prigionieri. Dixon
nomina Jack nuovo capo della task force al suo posto, e in privato dice a
Sydney che le richieste della Convenzione non sono queste: in effetti
loro vogliono un manufatto di Rambaldi, il lotto 47, da recuperare nel
Progetto Black Hole, situato nel deserto del Nevada. Sydney accetta di
aiutarlo a recuperarlo.
In Nevada, Sydney entra nell'edificio tramite un condotto del vapore,
mentre Dixon entra mostrando le sue generalità e fingendo di dover
effettuare una ricerca nel database CIA su una misteriosa "contro-ombra".
Rimasto solo con il computer, Dixon ottiene l'accesso al sistema di
sicurezza ed apre una grata per far entrare Sydney prima che venga
riscaldata eccessivamente dal vapore. Sydney entra in una sala in cui
sono contenuti tutti i manufatti di Rambaldi recuperati dalla CIA, ma il
lotto 47 manca. Dixon indica a Sydney la sala dove si trova il manufatto
da recuperare, e Sydney elimina una guardia meccanica e recupera
l'oggetto, una Scatola sul quale è inciso il nome "Irina".
Jack
scopre che la Convenzione è molto vicina a localizzare una chiave per
rendere operativa la Scatola, e ciò che si trova all'interno potrebbe
minacciare la vita di Sydney. Nonostante ciò, Sydney decide di scambiare
la Scatola per ottenere la liberazione di Robin Dixon. Il senatore Reed,
scoprendo che Dixon è implicato nel furto del manufatto, organizza una
squadra per metterlo sotto custodia. Lauren si rivolge a Vaughn per
aiutare Dixon (ed ovviamente Sark, facendo andare a buon fine lo
scambio).
Mentre gli elicotteri federali cercano Dixon, l'uomo va con Jack e Sydney
ad incontrare Sark per lo scambio. Grazie a Marshall, su richiesta di
Vaughn, il sistema GPS degli elicotteri li porta da un'altra parte.
Intanto Dixon da' a Sark la Scatola di Rambaldi, e Sark prima di
restituire Robin vuole metterle un collare con una tossina letale da
disinnescare entro due minuti, come garanzia della sua fuga. Sydney si
offre di indossare il collare al posto di Robin, e Jack disarma il
collare mentre Sark scappa con la Scatola. Tutto va comunque per il
meglio, e Dixon ha di nuovo con sé i figli Robin e Steven.
Una furiosa dott.ssa Barnett va a trovare Sloane in carcere, credendo di
essere stata usata, e gli dice che lui non potrà mai cambiare. Sloane
continua a proclamarsi innocente e chiede alla Barnett di non parlare a
nessuno della sua relazione segreta con Irina.
Jack ringrazia Vaughn e Lauren per l'aiuto che hanno prestato nel
completamento del salvataggio di Robin, e prima di andare via ascolta
Lauren chiamare Vaughn "amore" usando la stessa identica frase
detta da Sark al telefono sull'aereo, ed inizia ad avere dei sospetti...
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