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Titolo originale: Q & A
Cast:
Jennifer Garner (Sydney Bristow), Michael Vartan (Vaughn), Bradley Cooper
(Will), Merrin Dungey (Francie), Carl Lumbly (Dixon), Ron Rifkin (Sloane),
Kevin Weisman (Marshall), Victor Garber (Jack Bristow).
Guest Star: Terry O'Quinn (Ag.
FBI Kendall), Greg Grunberg (Ag. Weiss), Joey Slotnick (Agente CIA
Haladki), Jon Simmons (Agente FBI), Andrew A. Rolfes (Guardia), Frank
Hoyt Taylor (Agente FBI Dunn), Lisa Dinkins (Ag. FBI Baker), Edward
Atterton (Danny Hecht, non accreditato).
Sceneggiatura: J.J. Abrams
Regia: Ken Olin
Codice di produzione: E646
Durata episodio: 43 minuti
Trasmesso in Italia domenica 9 marzo 2003 (RaiDue, ore 21.00) -
AUDITEL 2.365.000 spettatori (8,47 % share)
Trasmesso negli U.S.A. domenica 17 marzo 2002 (ABC, ore 21.00)
La trama...
 Sydney
indossa una parrucca con i capelli corti, e sta fuggendo in macchina da
un gruppo di auto della polizia... dove sta cercando di andare? E da chi
sta scappando? La fuga di Sydney finisce al porto, e Sydney capisce che è
circondata dalla polizia e si butta con l'auto in mare...
La scena torna indietro di un giorno: Sydney è incatenata ad una sedia, e
ci troviamo poco dopo che l'FBI l'ha tratta in arresto in quanto dalle
analisi fatte lei corrisponde al profilo di donna tracciato da Rambaldi
nel suo diario. L'agente speciale dell'FBI Kendall la interroga a capo di
una squadra di agenti. La CIA è adesso fuori dal quadro, e gli agenti
scandagliano la storia di Sydney e il suo legame alla profezia di
Rambaldi, chiedendo alla ragazza di raccontare tutto dall'inizio.
Sydney inizia a raccontare di come è stata reclutata dall'SD-6, ha poi
lavorato al Credit Dauphine per 6 mesi, prima di fare 8 mesi di
addestramento... e in un momento doloroso, Sydney deve ricordare anche
l'uccisione del suo fidanzato Danny Hecht.
Sydney spiega poi come ha fatto a scoprire la verità sull'SD-6 da suo
padre, e di aver poi unito le forze con la CIA e di essere diventata una
doppiogiochista. La ragazza conferma quanto l'FBI già sapeva: suo padre è
doppiogiochista come lei, e Arvin Sloane l'ha reclutata ed inserita nel
mondo dello spionaggio... ma non è chiaro se l'FBI vuole credere più alla
verità di Sydney o alla Profezia di Rambaldi.
Nel frattempo, Jack dice a Vaughn che la sua copertura all'SD-6 sarà
distrutta se lei rimarrà ancora sotto custodia dell'FBI. Vaughn rilegge a
fondo la profezia e scopre che, secondo Rambaldi, la donna della Profezia
non avrebbe mai visto il monte Subasio in Italia. Dato che l'FBI
interpreta il significato della Profezia in modo letterale, Vaughn ha un
piano per riuscire a liberare Sydney e provare la sua innocenza: Vaughn e
Jack decidono di far partire in qualche modo Sydney per farle vedere la
montagna. Se avranno successo, l'azione libererà Sydney dal sospetto di
essere la donna della Profezia.
Vaughn scopre casualmente, parlando con Weiss, che Haladki lavorava per
l'FBI e che ha ancora dei contatti lì. Vaughn chiede ad Haladki notizie
su dove sia tenuta Sydney, ma non riceve alcun aiuto.
 L'interrogatorio
prosegue, e Sydney parla di sua madre, una donna senza scrupoli che ha
lavorato per anni come spia del KGB uccidendo parecchi agenti, e che
mentre veniva inseguita in auto da un agente dell'FBI è finita fuori
strada e scomparsa con l'auto in un fiume. Sydney spiega poi come
funziona la sua vita da agente doppiogiochista: l'SD-6 le da' una
missione da compiere, poi lei si incontra con Vaughn che le assegna una
contromissione della CIA. Sydney parla dell'esplosione di Badenweiler per
illustrare le contraddizioni in cui si può venire a trovare.
Jack usa la forza bruta e le minacce per costringere Haladki a rivelargli
dove è tenuta Sydney. Nota l'informazione, il piano di Vaughn entra in
azione, e Jack, Vaughn e Weiss salvano Sydney durante un trasferimento e
le illustrano la loro soluzione per la Profezia di Rambaldi. Sydney
all'inizio si arrabbia, dato che la sua evasione l'ha resa una fuggiasca,
ma poi accetta di partire per vedere il monte Subasio.
Quando Haladki viene a sapere dell'evasione, informa immediatamente
l'FBI, scoprendo che quattro auto non segnate sono state portate fuori,
comunicando all'FBI o numeri delle targhe.
Ci ritroviamo così alla scena iniziale: la corsa in auto di Sydney verso
l'aeroporto è interrotta dalla polizia che arriva e la circonda... e in
un momento ironico, Will e Francie assistono alla TV all'inseguimento
attraverso le strade cittadine, non rendendosi conto che la protagonista
della fuga è la loro migliore amica.
Dopo essersi gettata in mare con l'auto, Sydney esce dall'auto, e respira
l'ossigeno contenuto nelle gomme. In questo modo, Sydney resta sott'acqua
per più di dieci minuti, abbastanza per poter poi fuggire liberamente.
Prima di imbarcarsi sull'aereo, Sydney incontra suo padre e gli rivela il
modo in cui è scappata alla polizia, notando il parallelismo con la
vicenda della morte di sua madre Laura... e se lei è riuscita ad
ingannare la polizia in questo modo, forse anche sua madre ha fatto la
stessa cosa... e forse la donna raffigurata nella Profezia di Rambaldi è
sua madre e non lei...
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