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Titolo originale: Time Will Tell
Cast:
Jennifer Garner (Sydney Bristow), Michael Vartan (Vaughn), Bradley Cooper
(Will), Merrin Dungey (Francie), Carl Lumbly (Dixon), Ron Rifkin (Sloane),
Kevin Weisman (Marshall), Victor Garber (Jack Bristow).
Guest Star: Robert Clendenin (Kostia
Bergman), Tobin Bell (Sig. Dryer), Gina Torres (Anna Espinosa), Peter
Dennis, Keone Young, Elaine Kagan (Sig.ra Litvack), Jack Axelrod, Michael
Halsey (Prof. Hoyt), Sam Ayers (Uomo).
Sceneggiatura: Jeff Pinkner
Regia: Perry Lang
Codice di produzione: E637
Durata episodio: 43 minuti
Trasmesso in Italia domenica 2 febbraio 2003 (RaiDue, ore 21.45) -
AUDITEL 2.136.000 spettatori (7.59 % share)
Trasmesso negli U.S.A. domenica 2 dicembre 2001 (ABC, ore 21.00)
La trama...
 Sydney
parte per Oxford per rubare dalla Facoltà di Ingegneria un antico
orologio legato al mistero di Milo Rambaldi. Sydney riesce con successo a
completare la missione, sebbene l'agente del Direttorio K Anna Espinosa
sia sulle sue tracce e stia per rubare l'orologio prima di lei.
Jack chiede notizie a Sloane sulla morte di Eloise Kurtz, e ammette di
aver ingaggiato lui la donna, una giovane agente dell'SD-6, per
impersonare Kate Jones. Sloane, tuttavia, non si fidava della Kurtz dato
che il giornalista Will Tippin l'aveva contattata, e perciò l'ha fatta
uccidere.
Dopo il suo ultimo viaggio, Sydney scopre che l'SD-6 ha ingaggiato un
agente per seguirla. Sloane insiste che si tratta di una procedura di
sorveglianza di routine, ma Jack dice a Sydney che l'SD-6 sospetta che
all'interno ci sia una talpa,e le dice di farsi aiutare al più presto
dall'agente Vaughn per barare ad sofisticato test della macchina della
verità che analizza i flussi sanguigni della parte emotiva del cervello.
Sloane assegna a Sydney il suo nuovo incarico: andare a Positano, in
Italia, per far riparare il misterioso orologio. L'orologio è stato
progettato da Rambaldi, ma costruito nel 1503 da un mastro orologiaio di
nome Giovanni Donato, l'unica persona con cui Rambaldi abbia mai
collaborato durante la sua vita. Uno degli ultimi discendenti di Donato e
anche lui orologiaio vive a Positano, ed è dunque in grado di riparare il
manufatto.
Nel frattempo, la direttrice di Will rifiuta la sua storia sulle
misteriose morti di Danny Hecht e Eloise Kurtz. La storia contiene dei
fatti non provati, e la Litvack vuole che Will smetta di investigare
sulla faccenda. Will però non demorde: viene a sapere dove si trova
l'automobile della Kurtz, ed al suo interno Will trova un gioiello, che
si scopre essere una sofisticata microspia di sorveglianza, del tipo che
non è in vendita ma è utilizzata soltanto da enti governativi tipo la
CIA...
In Italia, Donato spiega che il simbolo sull'orologio, <0>, è il
simbolo del Magnifico Ordine dei Rambaldi. Quando Sydney chiede notizie
sulla data incisa sull'orologio, Donato dice che Rambaldi non gli ha mai
rivelato cosa volesse dire. Donato dice anche che dall'orologio manca una
parte integrale per il suo funzionamento, ma non aggiunge altro.
L'anziano uomo restituisce l'orologio riparato a Sydney, e subito un
agente del Direttorio K spara a Sydney, ma uccide Donato, e Sydney riesce
nuovamente a sfuggire ad Anna Espinosa che è sempre sulle tracce sue e
dell'orologio.
 Tornata
a casa dall'Italia, Sydney parla un po' con Francie ma più tardi, mentre
sta leggendo un libro di sua madre con una lampadina dietro, Sydney
scopre che suo padre era un agente del KGB , o almeno dei codici in
caratteri cirillici venivano inviati a suo padre dal KGB sotto la forma
di normali libri. Sydney rivela le sue scoperte a Vaughn mentre l'uomo la
prepara per affrontare la macchina della verità dell'SD-6.
All'SD-6, Marshall scopre che il cerchio di vetro
preso nella chiesa a Malaga si incastra nell'orologio, e quando i due
manufatti sono composti insieme appare una mappa stellare sul cerchio
dorato. Marshall deduce dalla data impressa dietro l'orologio che la
mappa è stata realizzata da una specifica locazione sul monte Aconcagua,
vicino al confine tra Cile e Argentina.
Prima che Sydney e Dixon partano per andare in Argentina, l'agente Dreyer
sottopone Sydney al test delle immagini funzionali. L'uomo non rivela a
Sydney i risultati dato che la ragazza è in partenza, ma più tardi rivela
a Sloane, che gli chiede notizie sul test di Sydney, che la talpa è stata
trovata...
Sul monte Aconcagua, Sydney e Dixon trovano la locazione specificata, e
scavando trovano l'ingresso di una galleria sotterranea contrassegnata
dal simbolo <0>. Sydney scende giù da sola, lasciando Dixon in
superficie. Una volta nella caverna sotterranea, Sydney trova il diario
segreto con i progetti di Rambaldi. Prima che Sydney possa fotografare il
libro per conto della CIA, tramite il suo walkie-talkie ascolta degli
spari, e viene a sapere da Dixon che Anna e altri agenti del Direttorio K
sono arrivati. Mentre Dixon in superficie viene ferito, nella caverna
Sydney ha una dura lotta con Anna, e durante il combattimento Anna riesce
a prendere il libro e risale verso la superficie tramite la ripida
scaletta. Sydney insegue la sua rivale, ma cade dalla scaletta e cade
all'indietro nell'oscurità...
Le scoperte di questo episodio...
-Sydney scopre casualmente che sui libri che suo padre richiedeva per
sua madre ci sono codici cirillici tipici del KGB.
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