UNA PICCOLA STREGA
Riassunto: Piper, incuriosita da un trasloco immobiliare, farà la conoscenza dei coniugi Newman e aiuterà la loro figlia Paola che…
Data di composizione: 11-20/12/2004
Periodo di svolgimento: durante la sospensione della 6^ stagione
Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Un Lunedì mattina, subito dopo l’alba, in Prescott Street
proprio di fronte a casa Halliwell, c’era un gran fermento di persone, un via
vai continuo che attira l’attenzione di Piper, la quale è in cucina a lavare i
piatti della sera prima.
Il via vai non era del solito traffico, bensì degli addetti al trasloco
immobiliare che si passavano mobili dal Tir allo stabile, ormai in disuso da
tempo.
Avendo le tendine della porta di cucina socchiuse, perché il trambusto era anche
sul retro, Piper nel sollevarle, si chiede: ”Ma che diavolo succede oggi di
primo mattino?”
Vedendo tutto quel traffico, mentre si asciuga le mani con un panno da cucina,
continua: ”Toh, devono essere arrivati nuovi inquilini ad abitare vicino a
noi!!”. Continuando ad osservare incuriosita, si lascia andare ad un’altro
commento: “Prima o poi, dovrò invitarli a pranzo o a cena per dimostrare che
sono una buona ed ospitale vicina di casa.” Poi, ironizzando, conclude: ”Sempre
che le mie sorelle siano d’accordo.” In quel momento, Phoebe fa il suo ingresso
in cucina e sentendo la sorella parlare da sola esclama: ”Che stai dicendo?? Sei
ancora sotto l’effetto del buon vino di ieri sera, per caso??”. Piper risponde:
”Mi prendi per scema?? Stavo solo commentando il trasloco dei nostri nuovi
vicini…”. Così anche Phoebe, incuriosita dalle parole della sorella, riprende:
”Già, è vero!”. Per ultima entra Paige che chiede : “Che state guardando?” .
Phoebe risponde: ”Sono arrivati i nuovi vicini.” Paige, affacciandosi, vede
uscire dallo stabile la famiglia che vi abiterà, e notando la bambina che
guardava nella sua direzione, la saluta sorridente con la mano.
La bambina accenna un timido sorriso, ed un quasi inavvertibile saluto con le
dita della mano destra.
La giornata prosegue normalmente, senza episodi degni di nota. Se non per Paige,
che contrariamente alle sue abitudini, è rimasta a casa a svolgere le faccende
domestiche, dal momento che il sabato sera esce sempre più di rado.
Le sorelle Halliwell non potevano sapere che per la famiglia Newman, questo era
il cognome dei vicini, non era al primo trasloco, anzi, ne aveva perso il conto.
Il mattino seguente, alle 8,00, Piper e Phoebe escono per andare chi al lavoro,
chi al P3. Piper, come al solito, portava Wyatt in braccio per poi farlo
accomodare in auto.
Due ore più tardi, Paige, è sull’uscio di casa che si stiracchia e respira aria
pura per ossigenarsi i polmoni; quando prende il sacchetto dell’immondizia,
percorre i quattro gradini dell’ingresso, si accosta al bidone e butta dentro il
sacchetto.
Quando si gira per rientrare, si trova davanti la bambina e spaventata esclama:
”Oh Cielo!!!!! Mi hai messo paura!!”. La piccola risponde: ”Scusa, non volevo
spaventarti…”. Paige riprende: ”Ciao, come ti chiami?”, la bimba ribatte: ”Il
mio nome è Paola, Paola Newman”. Paige, di nuovo: ”Ed io sono Paige, Paige
Matthews”.
Continuando a discutere, la giovane Halliwell chiede: ”Come mai a quest’ora non
sei a scuola?”, Paola risponde: ”Io vorrei tanto andarci e anche la mamma
sarebbe d’accordo, ma mio padre non vuole assolutamente.”. Paige, annuisce:
”Ah…”
Poi salutandola, dice: “Scusami, ma ora devo rientrare in casa. Ciao!”. La
piccola risponde: ”Anch’io debbo rientrare, a presto!”. Paige, girandosi un
ultima volta, conclude: ”Sarà meglio che ne parli con Piper e Phoebe”. Quella
sera, Paige racconta alle sorelle e a Leo, del suo incontro con Paola. A tal
proposito, Piper dice: ”Domattina sarà meglio far visita ai nostri vicini. Tu
Phoebe verrai con me.”.
Leo, incuriosito, chiede: ”Perché vuoi andare a trovare quella famiglia?”, Piper
risponde: ”Prima di tutto, affinché si sentano bene accetti nel quartiere,
secondo perché a sentir Paige è una bimba molto intelligente e spigliata, ed è
un peccato che non frequenti la scuola.”
Leo risponde: ”Contenta tu…Io domani ho solo due ore libere per badare a Wyatt,
poi debbo andare in missione segreta per conto degli anziani.” L’indomani, Piper
e Phoebe in un ora in cui non pensavano di arrecar disturbo, bussano alla porta
di casa Newman.
Nell’aprire la porta, furono accolte da una bellissima padrona di casa, la quale
chiede: ”Che cosa desiderate?”, Piper replica: ”La signora Newman, suppongo?”,
questa risponde: ”Sii, cosa posso fare per voi?”. Piper riprende: ”Buongiorno,
io sono Piper Halliwell, e questa è mia sorella Phoebe. Siamo venute per darvi
il ben venuto nel quartiere, e per parlarle di sua figlia Paola: possiamo
entrare?”. La signora risponde: ”Molto piacere, io sono Teresa Nelson in Newman,
accomodatevi pure!” Una volta entrate, Teresa un po’ spaventata, chiede: ”Cosa è
successo a mia figlia?”. Piper risponde: ”Oh, niente, non si preoccupi! Solo che
Paola ha conosciuto nostra sorella Paige, la quale ci ha detto che la bambina
non frequenta la scuola, come mai?”. In un primo momento Teresa svia il
discorso, poi Phoebe grazie all’empatia, si accorge che la signora è restia a
parlare perché Paola è una piccola strega nel vero senso della parola.
Phoebe allora, inizia con il gomito a punzecchiare Piper che ascoltava ciò che
diceva Teresa per una, due, e tre volte… Finchè Piper, infastidita, esclama:
”Phoebe, che c’è??”. Così Phoebe, sottovoce, sussurra: ”Strega, è una strega!!”.
Piper, sempre sussurrando, chiede: ”Chi è una strega?”. La signora Newman
chiede: ”C’è qualcosa che non va?”.
Piper risponde: ”Oh, niente!”. Poi blocca il tempo e continua chiedendo alla
sorella: ”Vuoi dirmi cosa diavolo ti prende oggi?”, Phoebe riprende: ”Dico, e
ripeto, è una strega!!”
Piper esclama: ”La signora Newman, dici??”, Phoebe nuovamente: ”Ma no!!! Io
parlo di Paola: ecco perché non la mandano a scuola, hanno paura che
all’istituto lo possano scoprire.”
Piper risponde: ”Hops, accidenti!”. E Phoebe ironizza: ”Guarda caso un’altra
P!!”. Facendo scorrere nuovamente il tempo, Piper è visibilmente in imbarazzo e
dice: ”Signora, noi sappiamo che Paola è una bambina particolare...”. Teresa
chiede: ”Che cosa intende?”, Phoebe aggiunge: ”Sappiamo che è una strega…”. La
signora Newman, un po’ irritata risponde: ”La prego, non dica fandonie!”. In
quell’istante, rientra il marito, le ragazze si alzano, e l’uomo si presenta:
”Piacere, sono Jason Newman!!” Le Halliwell rispondono: ”Io sono Phoebe”, “Ed io
Piper, molto lieta!”.
Teresa spiega il motivo della visita delle ragazze al marito, il quale, ha la
medesima reazione della moglie. Così, Phoebe dice: ”Dai Piper, fai vedere.”
In tutto questo frangente, Teresa fra le mani, teneva il vassoio con i bicchieri
vuoti, la scena si è svolta all’in piedi, quindi ella deve fare un passo
indietro per raggiungere il lavandino. Nel farlo però, perde un po’ l’equilibrio
e sta per rovesciare tutto il vassoio, ma all’improvviso Piper…. Puff!! Blocca
il tempo. Poi, sblocca solo i coniugi Newman, ed entrambi vedono il vassoio
sospeso per aria. Teresa chiede impaurita: ”Mio Dio, voi chi siete?”, Phoebe
risponde: ”Siamo streghe, come Paola.” Poi Piper, avvicinatasi al vassoio ancora
a mezz’asta, lo sblocca con una mano, e lo sorregge con l’altra affinché non
cada. In fine aggiunge: ”Vede signora, essere streghe non l’abbiamo voluto noi:
è successo…”.
Prendendo la parola, Phoebe continua: ”Abbiamo scoperto di avere i poteri solo
alla morte di nostra nonna. La quale, li aveva bloccati, perché a quell’epoca
eravamo molto giovani e inesperte per affrontare le conseguenze.” Teresa chiede:
”Quali conseguenze?”, Phoebe risponde: ”La lotta contro i demoni; niente magia
per scopi personali, altrimenti l’incantesimo si rivolta contro; ed in fine, la
difficile decisione se utilizzare i poteri per il bene, o per il male.”
Piper riprende: ”A questo proposito, Paola è vulnerabile perché, la sorgente di
tutti i mali è molto abile nel soggiogare e lusingare le streghe novizie; e se
nel giorno stabilito vi riesce, per riportarla al bene sarà troppo tardi…”
Teresa risponde: ”La prego signorina, non mi dica..….”. Piper però, la
interrompe: ”No, signora sono sposata, poi mi dia del tu.”. Teresa riprende: ”Va
bene, Piper non dirmi che a Paola potrebbe succedere ciò che hai detto prima.”
Phoebe aggiunge: ”Siamo qui apposta, stasera sarete nostri ospiti a cena e noi
due e nostra sorella Paige, cercheremo di far capire a Paola che sacrifici
comporta essere una strega”. I coniugi Newman concludono: ”Se lo farete, ve ne
saremo grati per la vita.”
Quello stesso pomeriggio, Piper e Paige preparavano la cena, quando appare Leo e
Piper lo saluta dicendo: ”Ciao tesoro, com’è andata la missione per gli
anziani?”. Facendo il giro del tavolo, Leo risponde: ”Bene!”. Poi, incuriosito
chiede: “Perché fatte una cena così abbondante?”, Piper risponde: ”Perché questa
sera, abbiamo ospiti”. Leo replica: ”E chi sarebbero?”. Entrando in cucina,
Phoebe risponde: ”La famiglia Newman, i nostri vicini”. Leo continua: ”Sapete
l’ultima?? Mi hanno assegnato un’altra protetta!”. Phoebe aggiunge: ”Scommetto
che il suo nome inizia con la lettera P.”. Leo, meravigliato chiede: ”Come fai a
saperlo?”
Phoebe continua: ”Perché, quest’altra P è proprio la figlia dei nostri ospiti di
stasera”. Leo stupito, esclama: ”Ma va!?! Paige, mentre si allunga sul tavolo
per mettere il piatto sul posto più lontano, aggiunge: ”Che tu ci creda o no, è
così.”
Verso le 20,30 della sera, il campanello di casa Halliwell suona. Piper dice:
”Oh, gli ospiti sono arrivati!”, Paige risponde: ”Apro io!”. Nell’aprire la
porta, la ragazza col suo solito sorriso saluta: ”Oh, ciao Paola!”. Poi,
riferendosi ai genitori,aggiunge: ”Buona sera! Io sono Paige Matthews, molto
lieta!”.
I coniugi Newman si presentano e Paige conclude: ”Vi faccio accomodare
direttamente in sala da pranzo, tanto la cena è quasi pronta, così fatte la
conoscenza con mio cognato Leo, e suo figlio Wyatt.”. Mentre i signori Newman si
accomodano, ecco Leo con Wyatt in braccio scendere dal piano di sopra.
Leo, saluta porgendo la mano agli ospiti e con molto garbo, dice: ”Piacere Leo
Wyatt! Benvenuti non solo nel quartiere ma a San Francisco!”. Teresa risponde:
”Grazie signor Wyatt.”. Leo la riprende: ”Oh no signora, mi dia del tu, è
meglio.”
Con gran stupore di tutti, quando Paola, una bambina pressa poco dell’età di 11-
12 anni prende Wyatt sulle ginocchia, gli adulti si meravigliano del grado di
confidenza che i due raggiungono in pochi minuti. Il bambino infatti, si
lasciava cullare e coccolare come se la conoscesse da tempo.
Piper stupita, esclama: ”Ma guarda tu mio figlio! Si lascia coccolare come se
nulla fosse!!! Oserei dire, è innamorato!”. Phoebe risponde ironicamente: ”Gli
piacciono le belle donne, evidente!”. Poi conclude: ”Io ho sempre saputo che mio
nipote è un genio.”
La cena si protrae a lungo e mentre Piper serve il dolce, dice: ”Bene, veniamo a
noi. Paola, qual è il tuo potere?”. La bambina risponde: ”Riesco a manipolare
con facilità la mente altrui, soprattutto quando sono molto irritata per
qualcosa.” Piper annuisce: ”Uhm, capisco”. Paige dunque chiede: ”Cosa capisci?”,
Piper riprende: ”Ecco perché la nuova sorgente, che non so chi sia, potrebbe,
anzi tenterà sicuramente di soggiogarti lusingandoti a passare dalla sua
parte!”. Phoebe aggiunge: ”Come ha fatto la nostra prima sorgente con te, Paige,
appena hai acquisito i poteri sfruttando il libero arbitrio”. Piper aggiunge:
”Una cosa poco simpatica!”.
Paola quindi chiede a Paige: ”Vorresti raccontarmi come ha fatto a soggiogarti e
come hai fatto tu a resistergli?”. Paige risponde: ”Ma certo piccola, ma non è
stato facile…”.
Così la ragazza racconta nei minimi particolari quell’episodio. Finché conclude
dicendo: ”Fu grazie alla mia forza di volontà, il desiderio di conoscere la mia
vera madre, e all’aiuto delle mie sorelle che allo scoccar della mezzanotte io
riuscì a dire no alla sorgente di tutti i mali…”. Teresa chiede: ”Cosa potremmo
fare perché ciò non accada a mia figlia?”. Leo risponde: ”Niente purtroppo,
dobbiamo aspettare che la sorgente faccia il primo passo”.
Così alle 23,00 in punto, il signor Newman esclama: ”Beh, per noi è giunto il
momento di tornare a casa”. Allora i coniugi e Paola si alzarono da tavola e
Teresa ringrazia: ”E’ stata una cena magnifica, grazie ancora di tutto!” ,Piper
risponde: ”Figurati, per me è stato un piacere! Vi accompagno alla porta”. Una
volta in strada, Paola si gira e saluta: ”Ciao Piper, buona notte!” ed ella
risponde: ”Buona notte a te, piccola!”. Passa appena una settimana e Teresa
bussa a casa Halliwell.
Piper, che era già pronta per andare al P3, apre la porta e dice: ”Oh, buon
giorno Teresa!”, ma vedendo il viso sconvolto della donna, chiede: ”Dimmi, è
forse successo qualcosa?”. Teresa in lacrime risponde: ”Paola è scomparsa, da
due giorni non rientra a casa… Mio marito è uscito a cercarla”. Piper riprende:
”Aspetta, telefono a Morris, un amico poliziotto”.
Mentre la ragazza si avvia a telefonare, incrocia Phoebe, che le sta per
annunciare la notizia, ma la ragazza l’anticipa così: ”Dunque è già
successo!!?”. Piper, stupita, replica: ”Come, è già successo??”. Phoebe
continua: ”Ho avuto una premonizione l’altra sera a cena ma non ho detto niente
per non allarmare Paola…”.
Così passano un’ interminabile mattina ed un interminabile pomeriggio, finché
giungono le 22,30 della sera. In casa Halliwell c’è una tensione che si
taglierebbe con le forbici. Quando, all’improvviso, appare Leo dicendo: ”Ho
trovato Paola: è nella scuola assieme al nuovo insegnante di educazione fisica.
Debbo dire, un bel ragazzo!”. Piper esclama: ”Andiamo, presto!!!”. Cosi tutti si
recano alla scuola. Una volta giunti, da dietro la porta della palestra,
scrutano in silenzio le lusinghe dell’insegnante che per Paola erano molto
allettanti, poiché facevano sembrare tutto più semplice. La ragazza infatti
poteva anche indurre un qualunque insegnante a darle un buon voto senza
meritarlo, utilizzando il controllo della mente. Si notava che la bambina era
come ipnotizzata; per votarsi al male, doveva solo abbracciare il professore.
Piper, tenendo conto che erano le 23,57, sbucò da dietro la porta gridando: ”No,
non farlo, ti prego!”. L’insegnante, nel vedere i ragazzi, mise in mostra la sua
vera essenza, cioè la nuova sorgente, che dice: ”Streghe maledette, ormai è
troppo tardi per la mocciosa!”. Teresa prova ad intervenire, ma Leo la ferma
appena in tempo. Però interviene Paige, ricordandosi della sua precedente
avventura nella medesima situazione, e parlando a Paola, riesce proprio
all’ultimo secondo, a distoglierla da abbracciare il male.
Piper e Phoebe, esclamano: ”Brava, complimenti sorellina!!!”. Ella compiaciuta
risponde: ”Tante grazie ragazze!”.
Tornati a casa, la sera del giorno dopo, le Halliwell sono ospiti dei coniugi
Newman. Paola tiene Wyatt in grembo che è quasi addormentato. Ad un tratto però,
Piper scorge Paige un po’ triste e chiede: ”Cosa c’è che non va tesoro?”, la
ragazza risponde: ”Oh niente, è un paio di Sabati che non ho desiderio di uscire
con un ragazzo…”. Phoebe aggiunge: ”Cosa possiamo fare per aiutarti?”. A questo
proposito, Paola interviene: ”Posso provarci io per ringraziarvi della vostra
gentilezza?”. Piper riprende: ”Ma prego, accomodati pure!”. Paola si concentra,
poi come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, recita:
“Giardino primaverile in fiore,
allontana da lei il dolore,
possiedi il Giacinto che la Rosa
dona a Paige il sorriso di una sposa”
E come per incanto Paige riacquista il suo solito sorriso e il buon umore di
sempre. Ed ella si sente liberata come da un peso che le stritolava il cuore.
Così tutti possono esclamare in tono compiaciuto ed ironico: ”…E brava la nostra
piccola strega!”.
Ed infine la serata si conclude intorno al camino che emana calore riscaldando
l’ambiente e i cuori, e permettendo a tutti di gustare un buon dessert al
cioccolato.
Scritto da Paolo