UN AIUTO INASPETTATO
Riassunto: Durante un periodo no del “Potere del Trio”, le streghe vengono tempestate da attacchi di demoni di livello inferiore e non. La cosa crea loro non poche difficoltà. Ma quando sembra tutto perduto…
Data di composizione: 04 - 13/07/2005
Periodo di svolgimento: durante la 7^ stagione.
Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Dato che in casa Halliwell si respira una giuliva aria di
festa per la nascita del piccolo Chris, Phoebe, Paige e Leo tentano di
rilassarsi un po’ appunto accudendo il neonato ed aiutando la madre in quello
che possono poiché ella ancora indebolita dal parto.
Gideon ormai eliminato da Leo, non costituendo più un pericolo per nessuno, va
nel dimenticatoio come tutti quelli che causando guai vengono sconfitti dalle
streghe.
Così anche Phoebe si può dedicare anima e corpo al suo secondo nipotino pur
essendo sfinita dal lavoro poiché avendolo conosciuto adulto arrivato dal
futuro, le si è affezionata particolarmente. Il riposo passa in secondo piano,
quando a Phoebe viene chiesto di dare il cambio a Paige o a Leo ogni due giorni
e la ragazza lo fa senza protestare.
Piper però, durante il turno di Phoebe, nota in lei che si, le cose vengono
fatte bene, ma la mente della ragazza è tutta da un’altra parte. Così una
mattina mentre Piper è a casa sola con Phoebe, le dice: “Phoebe tesoro, è un po’
di giorni da quando sono rientrata dall’ospedale, che mi sembri strana, c’è
qualcosa che non va!?”.
La sorella risponde: “A quanto vedo mi conosci troppo bene, eh sorellina! In
effetti si, senza i miei poteri sembra che mi manchi una parte di me!”. Questa
discussione, avviene in camera di Piper vicino alla culla di Chris mentre la
stessa Piper tiene in braccio Wyatt.
Dopo un attimo di pausa, Phoebe china sulla culla riprende: “Se adesso venissimo
attaccati da qualche demone, io non potrei dare man forte al Potere del Trio!”.
Piper tentando di rincuorare la sorella, risponde: “Su via, abbiamo affrontato e
superato momenti ben più difficili, quindi con o senza di te ce la sbroglieremo
ugualmente !”.
Scesa al piano di sotto, Piper fa un paio di metri sino ad arrivare in soggiorno
alla sua poltrona preferita, la quale è vicina ad un piccolo tavolino ove vi è
riposto il telefono.
Piper sedendosi e accavallando le gambe, alza la cornetta, digita il numero del
P3 e dialoga così: “Pronto Paige! Sono io come va al locale?”. Siccome è verso
la fine della mattinata, Paige risponde: “Bah, non è stata una mattina
eccezionale riguardo ai clienti, ma non mi posso lamentare!”. Poi la stessa
Paige continua “Visto che le poche persone entrate, hanno voluto una pasta di
crema ed un caffè, ne ho approfittato per fare un po’ d’inventario perché siamo
a corto di merce”.
Piper dall’altra parte contenta e soddisfatta risponde: “Brava sorellina, hai
fatto bene sei un vero tesoro!”. E Paige ironicamente conclude: “Eh, cosa
faresti senza di me!”.
Piper chiudendo la telefonata, simpaticamente mugugna: “Uhm, la solita
presuntuosa di sempre!”. In quel momento, rientra Phoebe che casualmente mentre
apriva la porta, sente l’ultima parte della discussione telefonica e aggiunge:
“Di che ti lamenti, ha avuto te come maestra quindi…!”. Quella sera Paige
rientrando prima di Leo, trova Piper ancora seduta in poltrona. Avvicinatasi la
saluta: “Ciao Sorellina!”. Piper risponde: “Tu, vieni un po’ qui!”.
Paige meravigliata chiede: “Che c’è?”. Piper continua: “ Tu domattina, tornerai
ad occuparti della scuola di magia ed io del mio, anzi del nostro P3, è chiaro
il concetto!”.
Paige balbettando risponde: “Mm ma ai bambini chi ci pensa!?!” Piper ribatte:
“Rammenta, oltre a te e a Phoebe, c’è anche Leo nonostante questi giorni non sia
presente!”.
Paige nuovamente: “Contenta tu!”. Piper conclude: “Già, contenta io!”. La
disputa, si protrae sino a un ora prima di cena quando… finalmente ecco
rientrare Leo.
Appena la moglie lo vede, esclama: “Alla buon ora!”. Leo destandosi dalla sua
distrazione, risponde: “Eh, dici a me!”. Piper riprende: “Oggi siete tutti
strani, non basta mia sorella, adesso anche tu, mio caro!”. In tono un po’
aspro, Leo ribatte: “Guarda, lascia perdere che oggi non è giornata!”. Phoebe
rientrando a casa dopo aver fatto una comissione nel vicinato,ed entrando dalla
porta della cucina chiede: “Ehi, cos’è successo?”. “E’ successo che io non
posso, anzi non mi permettono di tornare lassù, insomma alla fine mi hanno
esonerato dal proteggere tutte le streghe a tempo indeterminato che avevo in
custodia, perché sospettano di me per la morte di Zohel”.
Piper esclama: “Oh, accipicchia!”. Phoebe replica: “cos’ hanno fatto!?!” Anche
Paige aggiunge: “Ohps, che guaio!”. Piper nuovamente chiede: “Ma sono forse
impazziti, lo sanno che tu non potresti mai farlo!”. A queste parole, Leo cambia
espressione e dopo un paio di minuti in silenzio riprende: “Hanno ragione, sono
stato io, Barbas ha approfittato di me, della mia collera verso Gideon per
quello che voleva fare a Wyatt così mi ha indotto con l’inganno ad uccidere
appunto Zohel, perché era contrario che mi scontrassi con Gideon”.
Piper mettendosi una mano fra i capelli in segno di sgomento, esclama: “Oh mio
Dio, cos’ hai combinato, caro Leo!”. Phoebe aggiunge: “Adesso si che siamo
rovinate!”.
Siccome i mali non vengono mai da soli, due giorni dopo a tutto ciò, le sorelle
Halliwell sono tempestate da attacchi continui da parte di demoni di piccola
entità, che le ragazze riescono a sconfiggere con facilità, ma anche da demoni
che per farli fuori necessitano del Potere del Trio, il quale al momento non è
al suo apice.
Piper, Phoebe e Paige sono disperate, non sanno più come fronteggiare la
situazione, nemmeno i libri che Paige spulcia alla scuola di magia danno
informazioni utili, nonostante l’archivio della scuola sia all’ultimo grido.
Paige infatti esasperata al massimo esclama: “Ma da dove escono tutti questi
demoni, che neanche i libri ci danno un idea per risolverci il problema!”.
Rientrata a casa dalla scuola molto tardi, Paige invece di andarsene a dormire,
sale subito in soffitta. Non credendo di trovarci qualcuno, in silenzio apre la
porta e con grande sorpresa vi trova Piper seduta sul vecchio divano con il
Libro delle Ombre fra le gambe. Paige vedendosela, esclama: “E tu che ci fai
ancora in piedi!?”. Piper risponde: “Sto cercando una soluzione al nostro grave
problema!”. Paige chiede speranzosa: “E l’ hai trovata?”.
“Ma che! Ho anche eliminato due piccoli demoni poco fa, ma riguardo ai grandi
capi niente da fare!”. Risponde Piper. Paige, quando sente che la sorella ha
affrontato e sconfitto due demoni, un po’ in apprensione chiede: “Tu stai bene,
vero?”.
Piper conclude: “Si non preoccuparti!”. Quella notte sotto le coperte, Piper non
riesce a prendere sonno perché è ossessionata dal pensiero dei demoni di alto
rango.
Mentre si gira sul fianco sinistro per controllare Chris, parla tra sé e sé
dicendo: “Accidenti, Phoebe è senza poteri, io sono ancora debole per il parto,
ma ce la potrei fare. Leo esonerato dal suo ruolo di Angelo Bianco può fare ben
poco, quindi le uniche siamo io e Paige a poter fare qualcosa di buono!”.
Ad un tratto però, pur non vedendo nessuno, sente una voce che le risponde così:
“Tu non sei sola, sorellina!”. Nell’udire la voce, Piper balbetta dicendo: “Mm,
ma questa voce è di P, Pr, Prue!”. Ed infatti appena Piper pronuncia il suo
nome, ella appare nel solito modo. Scomparsa l’aura evanescente, le due sorelle
si abbracciano. Piper non riuscendo a trattenere le lacrime, sfoga tutto ciò che
si tiene dentro da mesi in un quarto d’ora di pianto liberatorio.
Passata la crisi di pianto, Prue ancora abbracciata a Piper e volgendo lo
sguardo sul piccolo Chris, esclama: “Uh Piper, è bellissimo, è il tuo
ritratto!”.
Piper risponde esclamando: “Smettila, adulatrice!”. Dalla contentezza, Piper si
dimentica di chiedere a Prue perché si trovasse li, quindi si infilano entrambe
sotto le lenzuola tenendosi per mano a parlare del passato fin che non si
addormentano.
La mattina seguente quando Phoebe scende al piano di sotto a far colazione,
passa per il soggiorno e senza accorgersi viene salutata: “Buon giorno,
Phoebe!”. “Buon giorno a te, Prue!”. Ella risponde. Non rendendosi conto di ciò
che aveva appena fatto, arrivata al centro del soggiorno si blocca ed esclama:
“Prue!”.
Tornando indietro di corsa e tendendo le braccia in avanti, si attacca al collo
della sorella sollevandola di peso per la contentezza. Prue esclama: “Ehi
Phoebe, che forza!”. Passato l’attimo di euforia, Phoebe balbettando ancora per
l’emozione chiede: “Che, che, ci, ci fa, fa, fai tu qui? Chi ti ha evocato!?!”
Prue risponde: “Niente paura sorellina, sono arrivata senza invocazione alcuna
perché sono stati loro a mandarmi qua giù!”. In quel momento, Piper transita
dalla cucina al soggiorno e Phoebe le dice: “Piper, guarda chi c’è!”. Piper
facendo un semplice saluto, lascia di stucco Phoebe che viene indotta a dire:
“Piper, è venuta a trovarci Prue e tu neanche l’abbracci!”. “Certo che no, l’ ho
già fatto!”. Risponde Piper. “Già fatto!?”. Esclama Phoebe. Piper prosegue:
“Certo! Anzi ti dirò di più, abbiamo anche dormito assieme nello stesso letto!”.
A tutta questa parlantina, Paige che si stava preparando per recarsi alla scuola
di magia, scende dal piano superiore dicendo: “Ma che cos’è tutta questa
chiacchiera?”.
Anch’ella vedendosi dinnanzi Prue, si fa trasportare dall’emozione e l’abbraccia
affettuosamente. Così nelle due settimane successive che Prue resta in casa,
spiega loro il motivo della sua visita inaspettata, cioè sostituire Phoebe nel
comporre il Potere del Trio quando attaccheranno nuovamente i demoni di alto
rango.
Durante gli intervalli della preparazione fisica e materiale nel senso di
pozioni ed intrugli vari, Prue chiede: “Che cos’ ha Leo? Non mi sembra l’Angelo
Bianco di qualche anno fa!”. Piper risponde: “Te ne sei accorta anche tu, eh! In
effetti si, è stato esonerato dal suo ruolo, perché ha ucciso prima Gideon per
salvare Wyatt, poi anche per sospetto della scomparsa di un altro anziano, ma
noi purtroppo sappiamo che è vero!”. Prue meravigliata esclama: “Ma come!”.
Piper la interrompe esclamando: “Scch…!! Zitta per carità di Dio”.
Ai demoni di alto rango, non interessano le streghe in se, ma uccidere Wyatt e
possibilmente distruggere la scuola di magia. Il motivo per cui sui libri della
scuola non sono menzionati, è perché sono giovani demoni ancora sconosciuti
saliti al potere con l’inganno.
In casa Halliwell intanto sono pronte ad agire. Tutte e quattro benché Phoebe
non possa fare niente, si recano alla scuola che fatta evacuare per sicurezza,
viene trasformata in un luogo di accese dispute e cruenti scontri. Lasciata un
po’ in penombra e con Wyatt seduto per terra che gioca, le ragazze nascoste qua
e la, attendono l’arrivo dei loro nemici. Leo non potendo fare altro, da
supporto tecnico e morale nei momenti di panico durante la snervante attesa.
Ma ecco apparire quattro demoni di alto rango più il loro capo interessato
principalmente al piccolo.Quando il capo demone sta per mettere le mani addosso
al bambino, Wyatt si protegge con lo scudo protettivo, mentre i suoi famigliari
entrano in azione.
Durante la battaglia, Prue non sembra aver dimenticato come si combatte, anzi
tutt’altro e il Potere del Trio acquista più forza, più vigore e più potenza nel
sferrare i colpi.
Phoebe nel frattempo, da il suo contributo nella battaglia tramite le arti
marziali e colpendo a morte i demoni con un pugnale imbevuto nella potente
pozione preparatale dalle sorelle. Trovatesi dinanzi al capo demone, le ragazze
gli lanciano una pozione speciale, poi recitano una formula apposita che dice:
Demone maledetto,
creatura infernale
al mondo di mio figlio,
mai farai del male!
Pronunciate queste parole, il demone esplode in una palla
di fuoco lasciando per sempre libera sia la scuola che la famiglia Halliwell.
Mentre le ragazze fanno rientrare gli studenti, Prue dice: “Piper, funziona bene
il tuo potere esplosivo, eh!”.
Piper risponde: “Lo so, ma mi ci è voluto un po’ per imparare a utilizzarlo
così!”. Phoebe ironicamente aggiunge: “E funziona ancora meglio quando si tratta
di difendere i bambini!”.
Piper conclude esclamando: “Già!”. Tornate tutte a casa, per Prue avendo svolto
il suo compito, è giunto il momento di essere nuovamente evanescente e di
scomparire, cosa che rende le sue sorelle molto tristi, ma se pur a malincuore
lo accettano.
Appena Prue scompare dalla loro vista, Piper dice: “Coraggio, tutti al P3 a
lavorare, che ci aspetta il fornitore con la merce ordinata da Paige da mettere
sugli scafali, coraggio!”. E Phoebe simpatica come sempre conclude: “Ehi
sorellina, dati una calmata, non siamo mica i tuoi garzoni!”. Così Piper
chiudendosi la porta di casa alle spalle, si avvia verso la macchina per recarsi
con le sorelle in allegria al P3.
Scritto da Paolo