UNA GITA IN MONTAGNA
Riassunto: Per sfuggire all’inquinamento cittadino, le Halliwell passano un fine settimana in montagna. Nel quale, Wyatt viene coinvolto suo mal grado in…
Data di composizione: 3 - 10/03/2005
Periodo di svolgimento: dopo "La vecchia strada per la nuova?".
Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Per sfuggire alla nube tossica dell’inquinamento
cittadino, gli inquilini di casa Halliwell decidono di passare un intero fine
settimana in una baita di montagna presa in affitto da una loro amica che per
via del suo lavoro, non poteva usufruirne.
Poiché il fine settimana inizia il Venerdì, Piper riunendo tutti in soggiorno di
Mercoledì sera, dice:”Ragazzi, io sono stufa di respirare lo smog delle auto
perciò, domani pomeriggio prendo mio marito, e mio figlio e me ne vado quattro
giorni in montagna. Quindi, chi mi ama mi segua!”. Phoebe risponde: “Io ci sto,
tanto ho delle ferie arretrate da farmi. Così, ne approfitterò per riposarmi un
po’!”. E Paige esclama: “Evviva, si va in montagna!”.
Giovedì pomeriggio ore 14,30: Piper mentre esce di casa per mettere le ultime
cose in macchina, nella quale al posto di guida vi è seduto Leo, esclama: “Su
muoviti, non essere la solita ritardataria, eh Paige!”. Ed ella risponde:
“Arrivo, arrivo!”.
Siccome l’auto di Piper è al completo, Phoebe dice a Paige: “Dai, lascia il tuo
maggiolino a casa e vieni con me, così mi fai compagnia!”. Paige con il suo
sacco a pelo in spalla, e il giubbotto piumino senza maniche in dosso risponde:
“D’accordo!”. Così finalmente le Halliwell possono partire per il loro fine
settimana.
Dopo un oretta di viaggio, Piper ha in mano la cartina stradale. Con gli occhi
fissi sul percorso, esclama: “Ecco, fra poco dovremo trovare una stradina
sterrata con degli abeti da ambedue i lati!”. Infatti Leo aggiunge: “Eccola!”.
Aprendo il finestrino del lato passeggero, Piper respirando a pieni polmoni,
dice: “Dai, fai freccia così anche Phoebe e Paige capiranno che è questa la
strada da prendere”.
Giunti finalmente sul posto, i ragazzi parcheggiano le auto davanti alla baita,
la quale all’esterno è costruita interamente in legno, di bell’aspetto, nonché
maestosa che stimola ad entrare.
Come i ragazzi si apprestano a passare la soglia, si presenta loro un lungo
corridoio con delle porte su tutte e due i lati. Sopra ognuna di queste porte,
vi sono situati degli antichi portacandele che al posto della candela, vi è
montata una lampadina per illuminare tutto il corridoio durante la notte. Phoebe
e Paige incuriosite, si dividono fra quelle porte. A loro volta, scoprono che
celano delle bellissime stanze arredate di tutto punto per ospitare chi vi va a
dormire.
Paige facendosi un giro dentro la stanza, osserva che il letto è comodo e
morbido, molto luminosa, con quadri alle pareti rappresentanti scene di caccia.
Prima di uscire, Paige dando un ultima occhiata esclama: “Accidenti, sembra di
stare non in una baita, ma in una reggia!”. Tornata in corridoio, Phoebe espone
lo stesso scenario della stanza appena visitata. Infatti Paige conclude: “Credo
proprio che io prenderò questa”. “Ed io quest’altra!”. Risponde Phoebe.
Piper uscendo dall’ultima stanza in fondo, aggiunge: “Noi invece prendiamo
questa, qui c’è un letto matrimoniale ed un lettino, quindi Wyatt dormirà nella
stanza con noi!”.
Calata la sera, Leo apparecchia la tavola, Piper prepara una tipica cena di
montagna cioè fagioli in padella, e spiedini arrosto, mentre Phoebe porta dentro
un po’ di legna per ravvivare il fuoco. Il quale, riscalda Paige intirizzita dal
freddo non essendo abituata al clima serale di montagna. Durante la notte, il
piccolo Wyatt svegliato da un rumore di catene, si posiziona sul fianco
sinistro. Si copre il capo con le lenzuola lasciandosi dominare un po’ troppo
dalla paura.
Quando crede di essere al sicuro, egli viene scoperto e le lenzuola portate
dalla parte dei piedi. Il bambino trovandosi una figura evanescente davanti, ne
è terrorizzato, ma appena accenna un urlo, il fantasma gli dice: “No, non urlare
ti prego!”.
Wyatt chiede: “Tu, chi, chi se, sei?”. Il fantasma risponde: “Io mi chiamo
Jhonathan e ho bisogno del tuo aiuto”. Il bambino prendendo coraggio, chiede:
“Vuoi che svegli i miei genitori?”. Jhonathan riprende: “No, farò in modo che
non si sveglino sino a domattina, ho bisogno solo del tuo aiuto!”. Wyatt di
nuovo: “Cosa posso fare per te?”. Il fantasma gli tende una mano, lo porta in
una stanza chiusa della baita e dice: “Guarda, vedi questa macchia di sangue?”
Il bambino risponde: “Si, e allora!”. Jhonathan continua: “Qui è dove mi hanno
ucciso”. “Si, ma io che centro!”. Ripete Wyatt. “I miei aguzzini vivono al di la
del bosco, tu dovrai convincerli a tornare qui ed io farò il resto”. conclude il
fantasma.
In tutto questo frangente, è giunta l’alba. Quindi come ogni fantasma che si
rispetti, Jhonathan scompare, lasciando Wyatt che attende il risveglio dei suoi
genitori.
Il mattino seguente, Piper trovando Wyatt già alzato, saluta: “Oh, buon giorno
tesoro!”. Il figlio risponde: “Buon giorno a te, mamma!”. Piper riprende: “Che
fai già in piedi a quest’ora?”. Wyatt di nuovo: “Stanotte, ho avuto a che fare
con un fantasma di nome Jhonathan”. La madre stupita esclama: “Un, fa, fa,
fantasma!?!”
Il piccolo risponde: “Si, e ha anche detto, che debbo essere io ad aiutarlo ad
avere giustizia per mandare i suoi veri assassini in galera”. Piper concludendo
esclama: “Ah!”. Una volta tutti alzati, e seduti a tavola per far colazione,
Piper spiega cos’è accaduto al figlio la notte scorsa.
Dato che il ruolo di streghe impone loro di credere anche all’inverosimile, la
storia di Wyatt non viene presa sotto gamba. E decidono quindi, di attendere la
notte per poter parlare personalmente col fantasma. Intanto, Paige attraversa il
boschetto per recarsi all’emporio visto dall’auto mentre arrivava. Con la scusa
di acquistare attrezzatura da pesca, approfitta per fare qualche domanda in
giro.
Calata la notte, ecco Jhonathan che si ripresenta chiedendo a Wyatt cosa aveva
deciso di fare. “A questa domanda rispondo io!”. Irrompe Piper sbucando dal
piccolo andito che conduce al soggiorno cucina. Allora Wyatt aggiunge: “Jhonatan
questa è mia madre, le ho parlato di te e della tua situazione. Credo proprio
che ti aiuterà, anzi, ti aiuteremo tutti!”. Paige aggiunge: “Ieri pomeriggio
entrata nell’emporio, mentre sceglievo l’amo e la canna da pesca, ho fatto un
paio di domande sia al padrone, che a due tizi appoggiati al bancone. Beh, il
padrone è stato molto cordiale, ma quei due no, anzi, tutto il contrario!”.
Jhonathan chiede: “Me li puoi descrivere?”. La ragazza, fa un’accurata
descrizione dei due e Jhonathan risponde: “Sono loro, dovete architettare uno
stratagemma per portarli qui”. “Bene, da come parlavano tra di loro, mi sono
sembrati uno un idraulico, l’altro un elettricista. Potremo mettere in giro la
voce che la casa ha bisogno di manutenzione, che ne dite!”. Aggiunge Paige.
Piper risponde: “D’accordo, ma stavolta ci vado io”. Il mattino dopo di buon
ora, Piper lasciati tutti chi a pesca, chi giocando a carte, s’incammina verso
l’emporio.
Una volta entrata, chiede al padrone: “ Mi scusi buon uomo, sto cercando un
elettricista ed un idraulico, la casa dove sono in vacanza fa acqua da tutte le
parti!”. “Certo guardi, quei due che stanno scegliendo la mercanzia fanno al
caso suo!”.
Replica il padrone. Piper girandole di spalle conclude: “Grazie mille!”.
Spiegata la situazione a quei due, la ragazza da appuntamento loro
all’imbrunire.
Giunta l’ora, i due operai bussano alla porta della baita. Aprendo la porta,
Phoebe dice: “Oh, voi dovete essere l’idraulico e l’elettricista, ma prego,
accomodatevi!”.
I due ospiti entrati nella zona giorno, riconoscono colei che gli ha ingaggiati
cioè Piper. Dopo le dovute presentazioni, e cordiali discorsi per rompere il
ghiaccio, Piper dice: “Veniamo a noi, il problema di cui vi ho parlato è al
piano di sopra”.
Uno di loro risponde: “Ci faccia strada, la prego!”. Entrati nella stanza, i due
notano la macchia di sangue e dicono: “Cos’è uno scherzo, forse!?!” In tutto
questo frangente, è calata la notte, quindi alla domanda dell’idraulico risponde
direttamente Jhonathan dicendo: “Almeno fosse uno scherzo!”. I due esclamano:
“Oh Dio, chi ha parlato!”. Piper allora, fa cenno sia a Wyatt che a Paige di
iniziare lo show, cioè far muovere gli oggetti con i loro poteri come se la casa
fosse posseduta e contemporaneamente Jhonathan chiedeva loro: “Perché mi avete
ucciso? Quale motivo vi ho dato per farlo?”. Per la paura l’elettricista
risponde: “Si, è vero, siamo stati noi, e l’abbiamo fatto solo per i suoi
soldi!”.
Piper chiede: “Hai sentito Derryl?”. Egli risponde: “Forte e chiaro!”. Infatti
Piper in precedenza, aveva chiamato Morris poiché egli stava dietro a questo
caso da un po’ e non riusciva a cavarne piedi. Così i due vengono ammanettati e
portati via, permettendo così a Jhonathan di aver giustizia e varcare la porta
del paradiso, e alle Halliwell di proseguire il loro fine settimana in santa
pace.
Scritto da Paolo