LE TRE FIGLIE DI WICCA
Trama: Il fantasma di Luthor attenta alla vita di Lois Lane. Le sorelle Halliwell le daranno una mano, anche se sono occupate nell’affrontare la stesso Lucifero.
Data
inizio composizione: 12/09/2000
Data
fine composizione: 14/09/2000
Ristesura: 19/01/2005
Valutazione
del contenuto del racconto: ragazzi o
bambini con genitori.
DISCLAIMER:
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Capitolo
I " Cosa è cambiato in 10 anni?"
Anno 2010
Lois Lane era seduta sulla sua scrivania al Daily Planet e pensava all’ultimo
caso di cui si era occupata. Con aria disgustata prese in mano il giornale.
Superman e Superboy salvano ancora Metropolis. In fondo l’articolo la sua firma.
Perry White, il capo del giornale, arrivò in quel momento a interrompere i suoi
pensieri.
Era da parecchio tempo che nessuno attentava alla sua vita, pensava la
giornalista. Da quando Clark aveva deciso di permettere a loro figlio di
aiutarlo a combattere il crimine, avevano avuto sempre più problemi. Aveva
accettato che Clark continuasse a vegliare su Metropolis, ma non Mycol. Lui
doveva pensare a studiare, a farsi delle amicizie, a giocare! Era ancora troppo
piccolo per fare il supereroe. Ma Clark non riusciva a capire…
Mycol era stato il regalo più bello della sua vita, ma aveva paura che un giorno
o l’altro tornasse Zara, la sua vera madre criptoniana, per riportarlo su New
Cripton.
<<Superman dei miei stivali!>> gridò scagliando il giornale ai piedi di Perry.
<<Lois, che cos’hai?>> disse il capo raccogliendo il giornale <<Sei sicura di
sentirti bene?>>
<<Sì, capo… non è niente, capo!>> rispose la giornalista cercando di sembrare
normale.
<<Sei sicura che stai bene?>> continuò il capo <<Da quando Clark è andato a San
Francisco sembri un po’ nervosetta… vuoi prenderti un po’ di riposo?>>
<<No, capo… è solo che sono preoccupata…>> mentì Lois sapendo bene che c’era ben
poco di cui preoccuparsi.
<< Bene, visto che è così… Lois, preparati e raggiungi Clark a San Francisco!
Voglio un articolo da prima pagina sui recenti terremoti in quella città!>>
<< Ma capo! Che c’è di strano nelle scosse di terremoto?>>
<< San Francisco, non fa parte delle zone a rischio!>> borbottò lui
allontanandosi velocemente dalla scrivania.
<< Ok, Capo! Vado subito!>> rispose Lois che pensava solo a come raggiungere
Clark.
<<E… Perry!>>continuò.<< Grazie!>>.
Intanto, le nostre tre beniamine, ignare di quello che le aspettava, negli
ultimi anni si erano date da fare.
Phoebe, una volta presa la laurea in psicologia, aveva aperto uno studio proprio
davanti a casa loro.
“Così verrò, distruggerò quello che devo distruggere, e potrò tornare a lavoro,
senza perdere tempo nel prendere la macchina!” diceva sempre alle sue sorelle
quando queste accennavano a qualche protesta. Phoebe in oltre aveva finalmente
acquisito i due nuovi poteri che aveva visto possedere nel suo futuro
alternativo prima di essere bruciata sul rogo: poteva volare e lanciava scariche
elettriche dalle mani.
Era fidanzata con Etham da qualche anno e si divertiva sempre a raccontare a sua
nipote di quanto avessero aspettato prima che lei decidesse di dichiararsi.
Piper aveva finalmente deciso di stare con Leo. Dan, nell’ultimo periodo era
diventato troppo opprimente, e il loro amore, piano piano si era trasformato in
semplice amicizia. Quando Piper lo lasciò, Dan, non sopportando di dover vedere
Leo con la sua ex, decise di trasferirsi. La casa delle tre sorelle passò quindi
un periodo molto drammatico. Per allargare la stanza di Piper vennero abbattuti
due muri, visto che Piper aveva deciso di abitare lì con Leo. Ci fu anche un
periodo in cui le tre sorelle non si parlavano più perché né Phoebe né Prue
volevano cedere un po’ della loro stanza. Poi, come al solito, di fronte a un
male più grande, anche i nemici si alleano, e tornò la quiete in casa Halliwell.
Dopo qualche anno nacque una bambina. Piper la chiamò Melinda. Ora Melinda aveva
sette anni, ed era già a conoscenza del suo potere e di come usarlo. Seguiva
attentamente tutte le imprese delle zie e della madre. Le piaceva sentire i
pasticci che combinava Phoebe quando aveva appena ricevuto i suoi poteri, e ogni
volta si sbellicava dalle risate.
Prue, aveva deciso di aprire un negozio di antiquariato, dove svolgeva le stesse
mansioni che aveva alla Bucklant ma aveva anche il compito di restaurare gli
oggetti più antichi.
Aveva un fidanzato dolce e carino con cui cercava di passare tutto il suo tempo
non togliendolo però alle sorelle e ai demoni. Anche se la relazione durava da
quasi cinque anni, non si pensava ancora al matrimonio, anche se Tony era sempre
più pressante.
La cosa che però più le spaventava era che da più di un anno, nessuna creatura
del male le aveva attaccate. Ogni tanto qualche persona in difficoltà, ma di
demoni neanche l’ombra. Dopo la quiete, si sa, viene la tempesta.
E la tempesta non si fece attendere…
Capitolo
2 " Il Fantasma di Luthor"
<< Papà!! Andiamo dalla mamma? Ho fame! Non c’è niente da fare qui! Non sento
nemmeno un grido di…>>
<< Aiuto!!!!! Aiuto!!>>
<< Forza, figliolo… c’è bisogno di noi!>> disse Superman.
Clark e Mycol arrivarono nel luogo da dove proveniva quella voce, ma della donna
non c’er apiù traccia. Poi Mycol notò un ombra che andava via, e la seguì con
velocità supersonica proprio mentre questo svoltava. In quel vicolo ceco però
c’era solo il cadavere di una donna per terra e nessuna traccia dell’assassino.
Superman si avvicinò e riconobbe il cadavere. Era un’amica di Lois, che aveva
conosciuto al loro matrimonio.
<<Mycol, vai alla stazione di polizia e portali qui... io intanto perlustro la
zona!>>
Subito Mycol volò via.
A Morris bastò un’occhiata al cadavere. Quel simbolo sulla fronte, l’assassino
scomparso nel nulla… non poteva che essere…
<<Un DEMONE?!>> gridò Phoebe <<Morris ne sei sicuro?>>
<<Certo Phoebe…almeno gli indizi sono quelli…>> rispose il poliziotto all’ontanando
dall’orecchio il cellulare <<Superman e Superboy l’hanno trovata qui, e sulla
sua fronte è inciso un simbolo…>>
<<Non stasera…>> sospirò Phoebe.
<<Ispettore!>> lo chiamò Superman <<Ho trovato questo per terra!>>
<<Phoebe, devo chiudere… raduna le tue sorelle. Non appena ne so di più vi
faccio sapere…>> rispose chiudendo il telefono.
<<Grazie Superman…>> disse <<Superboy…>>
<<Se dovesse avere bisogno di noi… siamo a portata di voce…>> rispose Superman
volando via.
<<Buona notte, ispettore>> rispose il ragazzino seguendo il padre.
<<Buona notte a voi…>> rispose <<Sempre ammesso che dormiate…>>.
Prese il pugnale che Superman gli aveva dato e lo mise in un sacchetto.
Poi, diede un’occhiata in giro per vedere se c’era qualche altra cosa che poteva
essere utile alle indagini lasciò il posto mentre la scientifica iniziava a
controllare il cadavere.
Subito Clark mise in moto la sua mente investigativa per scoprire qualche
indizio sull’assassino! Aveva esaminato il pugnale con la sua vista prima di
darlo all’ispettore, ma senza risultato. Aveva cercato indizi nel vicolo ma
anche questo si era rivelato un buco nell’acqua.
Insieme a Mycol arrivarono nel retro dell’albergo a supervelocità, e dal retro,
uscirono Clark e Mycol in abbigliamento da sera. Entrarono nell’albergo e subito
rimasero stupiti da quello che videro.
<< Possibile che non capite? Sono sua moglie!! Potete farmi passare!! Non sono
mica una ladra?!!>>
Subito Clark si avvicinò alla donna, e cercando di calmarla disse:
<< Tutto a posto! E’ mia moglie! Calmati Lois…>>
<< Mi spiace tanto signora, ma con le voci che si sentono in giro…>>
<< Sì, sì!!>>
<< Come mai sei qui? Qualche giorno di ferie? Ti avevo detto che era pericoloso,
e di restare a Metropolis!!>>
<< Come se Metropolis fosse un posto tranquillo! Poi… mi ha mandata qui Perry!>>
<< Mamma, saliamo su! Sarai molto stanca!>>
<<Sì, saliamo! Ti devo raccontare una cosa che non ti farà molto piacere! Forse
insieme però riusciremo a capirne qualcosa!>> disse Clark.
Intanto, in casa Halliwell Phoebe apriva la porta.
<<Morris… allora, che cos’hai per noi?>>
<<Salve a tutte…>> rispose Morris <<Non sono belle notizie>>.
<<Avanti Morris, sputa il rospo e dicci quello che sai!>> ritorse Prue, un po’
agitata dalla situazione.
<<L’unica cosa che abbiamo è l’arma del delitto!>> disse l’ispettore estraendo
il pugnale dalla tasca. <<Sono stato alla scientifica per farlo esaminare di
persona e non ci sono impronte digitali>>.
<<Sicuro che non sia opera di qualche setta?>> chiese Piper.
<<Non ho ancora finito… Abbiamo controllato il pugnale con tutti gli strumenti
della scientifica e… con la luce dello stetoscopio, sono emerse delle impronte
appartenenti a un criminale di Metropolis morto da circa undici anni>>.
<<Sembra proprio che avremo a che fare con un fantasma!>> disse Phoebe.
<<Almeno, stavolta mia figlia starà al sicuro lontano dai guai visto che sta
dormendo!>>
<< Per così poco...!>>
<< Phoebe non scherzare! Non abbiamo mai affrontato un caso del genere!>>
<< E invece sì!>> disse Prue << Già! Quando tu andasti alle Haway! Ti ricordi?
Noi abbiamo affrontato un fantasma, e visto che non occorreva il Potere del
Trio...>>
<< Ma brave!!!! Così dopo undici anni vengo a sapere che le mie sorelline
sarebbero potute morire mentre che ero in vacanza!!!!>>
<< Scusate se vi interrompo! Speravo che con il pugnale… avreste potuto...
sapete… fare qualcosa>>
<< Ma certo! Dammelo! vediamo quale sarà la sua prossima vittima!>> disse Phoebe
che ormai poteva controllare a suo piacere le premonizioni.
Subito la sua mente si ritrovò nella stanza di Lois e Clark, vedeva davanti a
lei tre letti dove dormivano due persone. Nel bagno c'era la terza. Era una
donna con i capelli a caschetto neri, la sua immagine le si impresse nella
mente, e poi vide il fantasma! Doveva scoprire dove si trovava prima che
l’omicidio si compisse perché altrimenti sarebbe rimasta intrappolata nella
visione. Si voltò e vide sul tavolino un biglietto con su scritto: “Barcol
Hotel”. Vicino a quel biglietto c'erano le chiavi della camera: 666.
Ormai il delitto stava per compiersi, e sapeva che se la sua visione sarebbe
durata ancora un po' la sua mente si sarebbe perduta in quella realtà, perciò
ritornò in se e disse:
<< Ragazze! Andiamo! Dobbiamo sbrigarci! Barcol Hotel stanza 666! Ci vediamo
lì!>>
<< Ma come! Non vieni con noi?>> chiese Prue con aria di rimprovero.
<< Potremmo rimanere imbottigliate dal traffico e arrivare troppo tardi! Andrò
volando!>>
<< Phoebe! Per volare hai bisogno di molte energie!>> disse Prue.
<< Potresti non farcela e in ogni caso non saresti d'aiuto una volta arrivata!>>
disse Piper.
<<Non importa! Quei tre hanno bisogno di me!>> rispose Phoebe che non vedeva
l'ora di fare un giretto per i cieli di San Francisco. Poi non era stancante
come dicevano le sue sorelle.
Dieci minuti più tardi, Phoebe entrò nella stanza dalla finestra del balcone
lasciata aperta. Dopo aver ripreso un po' fiato, entrò nel bagno e disse alla
donna: << Non spaventarti… ma sei in pericolo come tutti loro! Dovete venire via
con me!>>
<< Aiuto! Ma lei chi è?! Aiuto Clark!>> gridò Lois presa di sorpresa.
Clark, si alzò alla velocità della luce e afferrò il braccio di Phoebe. Phoebe
come per schivarlo, si alzò in volo portando con se Clark.
Subito si rese conto della gaffe commessa e ridiscese giù per terra con Clark.
Diede un'occhiata all'espressione della donna, aspettandosi una reazione, ma
rimase sorpresa nel vedere che era rimasta impassibile. Capì subito il motivo di
quell'impassibilità quando Mycol, nel sonno, si alzò in volo sul letto.
Subito Phoebe cercò di allontanarsi da Clark che gli teneva ferme le braccia.
<< Voi... siete stregoni? Lasciami! Non sono più indifesa! Prendi questo!>>
disse Phoebe concentrando il residuo delle sue forze per friggere il cervello di
Clark con una scarica elettrica. Clark, come se non fosse successo niente
strinse le braccia di Phoebe con più forza, costringendola per il dolore a
interrompere le scariche elettriche.
<< Chi sei e cosa vuoi! Eri tu in quel vicolo? O vieni da Crypton?>> chiese
Clark.
<< Chi sei tu! Come può il mio potere non farti nemmeno un graffio? Sei uno
stregone molto potente, ma le mie sorelle stanno per arrivare!>> disse Phoebe.
<< Stregone? Non esistono gli stregoni! Figurati se poi io sono uno di loro!!>>
<< Cosa? Non sei uno stregone?>>disse Phoebe. Poi si concentrò su di lui e
chiamò alla mente una visione del passato per chiarirsi le idee sul suo conto.
Vedendo la reazione della donna, Clark la lasciò andare, così che lei fu
costretta a tornare alla realtà.
<< Non ci posso credere! Sei proprio tu…Superman!!!>> disse Phoebe girandosi e
sgranando gli occhi.
<< Hai visto! Lo sapevo che quel travestimento non avrebbe retto ancora per
molto!>> disse Lois.
<< Chi sei!? Come hai fatto a riconoscermi!? Ma soprattutto come hai fatto a
volare, e a scatenare quei fulmini dalle mani poco fa?>> chiese Clark
riafferrando Phoebe.
<< Calmatevi! Stiamo dalla stessa parte! Io so chi c'era nel vicolo! Sono venuta
per proteggervi!>> rispose Phoebe.
In quel momento, attraverso la porta, arrivò Lex Luthor.
<< Stai attenta! Lui è arrivato! Vieni vicino a me!>>
<< Come fai tu a vedermi?>> chiese Luthor sorpreso << Comunque non mi impedirai
di uccidere Lois! Così staremo insieme per l'eternità!>>
<< E' tutto da vedere! Prendi questo!>>disse Phoebe scatenando un fulmine così
grosso da distruggere qualsiasi cosa.
<< Ah! Così sei una strega! Avrei dovuto capirlo!>> disse Luthor, che era stato
protetto da qualcosa di misterioso che era comparso all'improvviso davanti a lui
<< Meglio per me! Lui sarà contento di sapere che ho distrutto una strega!>>
Luthor si avventò su Phoebe, che presa alla sprovvista, non riuscì a fare altro
che chiudere gli occhi e aspettare di ricevere il colpo. Dopo qualche istante,
riaprì gli occhi e vide che tutto era fermo. Guardò la porta e vide le sue
sorelle.
<< Giusto in tempo sorellina! Prue! Ricordi la formula da pronunciare per
distruggere il fantasma?>> chiese Phoebe.
<< Sì, credo di ricordarla! Ma se mi ricordo bene, doveva essere pronunciata
dalla sfera astrale! Per farlo bisogna morire…>>
<<…o avere un potere in grado di spostare l'anima da un posto all'altro!
Pronuncia l’incantesimo mentre ti proietti astralmente!>> rispose Phoebe.
<< Ehi aspettate un momento! Come avete fatto a distruggere quel fantasma se
ancora Prue non aveva acquisito la facoltà di sdoppiarsi?>> chiese Piper.
<< Ehm... Prue è morta per qualche secondo!>> rispose Phoebe
<< Cosa?!! E se non fosse riuscita a tornare in vita?!!>>
<< Lasciamo stare i battibecchi a più tardi! Ora dobbiamo sconfiggere quel
fantasma!>> disse Prue.
Piper sbloccò il tempo e Prue si proiettò vicino a Lois iniziando a pronunciare
la formula.
spirito allo spirito,
prendi la sua anima,
scaccia il demone.
<< Finché le porte degli inferi resteranno aperte, la vostra vittoria sarà
temporanea! Per distruggermi occorre distruggere prima il mio maestro!>>
<< E chi sarebbe il tuo maestro?>> chiesero le tre sorelle in coro.
<< Il mio maestro è il signore della tentazione, il creatore del male, lui è
colui che scampò alle ire del vostro Dio, lui è l'angelo maledetto, il signore
degli inferi! Avete oltrepassato ogni limite streghe! Una volta libero vi
cercherà e vi distruggerà per sempre! Io sono solo il messaggero!>>
Tutti rimasero scossi da quelle parole, la prima a ritornare in se fu Prue che
riprese a recitare la formula.
Il fantasma riprese a gridare, sempre più forte, fino a quando le fiamme lo
avvolsero e scomparve.
Capitolo
3 "Libri, streghe e supereroi!"
Lois e Clark si guardarono
stupefatti, avevano visto comparire dal nulla Luthor, per non contare quello che
avevano fatto le tre ragazze che avevano davanti.
<< Chi o cosa siete in realtà?>> chiese Lois.
<< Io sono Prue, lei è Piper e lei Phoebe! Siamo... streghe buone! Voi chi
siete?>>
<< Io sono Lois Lane, una giornalista del Daily Planet! Questo è mio marito
Clark e quel bambino è nostro figlio!>> rispose Lois. << Così siete streghe? Ah
, che assurdità…se voi siete streghe io sono il mago Merlino! Forza! Chi vi
manda? Zara e il tenente Cheeng? Bene ditegli che Mycol ha bisogno di restare
sulla Terra, fino a quando non sarà cresciuto!>>
<< Ma cosa sta farneticando?>> chiese Piper alle sorelle.
<< Lo so io! Avete di fronte Superman!>> gridò alle sorelle avvicinandosi a
Clark e strappandogli la camicia.
<< Cosa? Superman? Credevo fosse frutto della fantasia di qualche regista!>>
<< Ma pensa un po'! Voi credete che Superman non esiste e siete delle
streghe?!!>>
<< Mamma! Cosa succede?>>
<< Niente Mycol! La mamma sta solo chiacchierando con queste signorine!>>
rispose Clark <<Lois ragiona! Abbiamo visto tante cose strane! Persone che
rimpiccioliscono, mondi virtuali creati per distruggerci, senza contare che
abbiamo visto noi stessi di cosa sono capaci! Lei mi ha subito riconosciuto e
sapeva che eri in pericolo!>>
<< Già! Un pericolo che non è stato sconfitto!>> rispose Phoebe.
<<Per questo voi verrete a casa nostra! Lì sarete più protetti!>> disse Prue.
Tutti uscirono dall'albergo e si diressero a casa Halliwell.
<< Mamma, mamma! Sei tornata finalmente! Potevi dirmelo che c'era qualche mostro
da mandare via!!>> disse Melinda, vedendo arrivare la madre.
<< Ti ho portato un amichetto! Fagli vedere qualche magia!Però… niente
incantesimi!! Intesi?>> disse Piper.
Mycol si fece avanti e si presentò: << Ciao io sono Mycol, e tu come ti
chiami?>>
<< Mi chiamo Melinda! Ti piace la magia? Seguimi ti mostro i miei poteri…>>.
Così nella stanza rimasero solo tutti gli adulti.
<< Venite con noi di sopra!>> disse Prue a Clark.
Così, le tre sorelle, seguite da Clark e Lois, che si guardavano attorno
stupefatti, salirono in soffitta.
Lois era molto turbata. Era vera e era stata un'allucinazione quell'immagine che
era apparsa e scomparsa subito dopo. Luthor era morto. Poi quelle tre! Non erano
umane, questo era certo! Ma chi erano? Sentiva aria di premio Pulizer in quella
storia. Ma le avrebbero creduto al giornale?
Lois guardò Clark, cercando il suo conforto e il suo aiuto. Si vedeva che aveva
uno sguardo sorpreso ma tranquillo. Dopotutto loro le avevano salvato la vita.
Ma che voleva quella da Clark? << Ci prova spudoratamente, pur sapendo che sono
sua moglie>> pensò Lois scoccando una freccia d’odio verso Phoebe.
Nel frattempo giunsero in soffitta. Phoebe era al settimo cielo! Non si staccava
un minuto da Clark. << Sono a braccetto con Superman!!!>> pensava.
Poi raggiunse le sue sorelle, davanti al leggio con il libro. Mentre le due
sfogliavano, Piper si accorse che i due erano paralizzati davanti alla porta.
<< Cosa vi prende? Non siamo mica dei mostri!!>>
<< E già!! Poi... non vi incuriosisce il fatto di vedere come è fatto il libro
degli incantesimi di una strega?>> continuò Phoebe.
<< No grazie! Aspetteremo che finiate qui! Ancora siamo scioccati da quello che
abbiamo visto in albergo!>> disse Clark.
<<Bene eccola!! Mi ricordavo di averla letta da qualche parte!!>> disse Phoebe.
Capitolo 4 "
<< Cade quest'anno la fine dell'incantesimo delle sorelle Wicca!>> disse 2
<< Con questo incantesimo fu imprigionato il male negli inferi, e furono chiuse
le porte dell'inferno!>> disse 3
<< Sappiamo che a pronunciarlo furono tre sorelle, le figlie della strega che
aveva in se il potere supremo, Colei che creò la fonte della magia buona, Colei
che mandata da Lui sulla terrà, ripristinò l’equilibrio e diede inizio al libero
arbitrio, Colei che creò questo sacro consiglio!>> disse 1
<<Wicca era la strega più potente mai esistita, ma nonostante questo non riuscì
nel suo compito: quello di rinchiudere Satana negli inferi!>> disse 2
<<Riuscì a salvare però alcuni umani tra i più buoni creando la 1° dimensione,
dove tutte le persone con il cuore puro possono accedere quando lo desiderano!>>
disse 3
<< Poi li nacquero queste tre figlie, che stranamente, ereditarono tutte e tre
ognuna tutto il potere della madre!>> disse 1
<< Una volta cresciute, tornarono sulla terra, e imprigionarono Satana con un
incantesimo che non fu mai scritto, e tornarono nel loro mondo.>> disse 2
<< Ora, nemmeno se tutte le streghe del mondo si unissero, riusciremmo a tenere
a bada questa creatura!>> disse 3
<< Poi quando le sorelle morirono, le porte della 1° dimensione si chiusero per
sempre, e tutti i suoi abitanti, streghe e maghi di quella dimensione tornarono
in questa!>> disse 1
<<Vedendo il caos che ancora regnava nel mondo, il consiglio degli Anziani della
prima dimensione fu ripristinato nel mondo, e con essi rinacque la fonte di
energia della magia bianca!>> disse 3
<< Una strana combinazione astrale, sta indebolendo i sigilli che l’incantesimo
poneva sulla porta degli inferi, e prevediamo che quando tutto il sistema solare
sarà in congiunzione con Plutone, questi sigilli potranno essere spezzati, e
l’angelo oscuro tornerà tra noi!>> disse 1
<<Senza di loro però l'altra dimensione non potrà essere aperta e tutti quanti
non avremo nessuna possibilità di sopravvivenza!>> disse 2
<< Ma perché mi state dicendo queste cose?>> chiese Leo.
<< Perché pensiamo che le tre sorelle Wicca, siano tornate sulla terra,
reincarnate nelle Halliwell!>> disse 1
<< Allora non c'è problema! Dirò loro di ricordarsi la formula che usarono e di
imprigionarlo nuovamente! >> disse Leo.
<< Ora come ora, non sono nemmeno in grado di resistere qualche minuto!>>disse 2
<< Ma se sono loro le tre Wicca…>>
<< Loro sono convinte di essere Halliwell!>> disse 3
<< Solo quando si convinceranno veramente di essere le tre Wicca, erediteranno i
loro infiniti poteri e la loro mente si aprirà ai ricordi, sconfiggendo l’oblio
della reincarnazione!>> disse 1
<< Noi contiamo su di te!>> dissero tutti e tre .
<< Proverò a convincerle!>> rispose Leo, che sparì da quella nuvola.
Capitolo
5 "Prepariamoci allo scontro!"
Che luce abbagliante si concentri immensamente,
così da creare uno scudo immediatamente!
Lo scudo poi si divida in tre,
e avvolga le persone dinnanzi a me.
Una
luce accecante invase la stanza, poi come nell'incantesimo, la luce si avvicinò
e avvolse i corpi di Lois, Clark e Mycol. Sentirono una corrente di aria calda
che li avvolgeva e sfiorava la pelle, poi la luce scomparve e i tre si trovarono
avvolti da un capo di energia trasparente che solo ogni tanto si concentrava per
emettere una scintilla.
<< Anche questa è fatta! Prue, usa il tuo potere su Clark, per vedere se lo
scudo funziona!>> disse Phoebe.
<< Ma se non funziona, lo scaraventerò lontanissimo!>> rispose Prue.
<< Lui è Superman! Non si farà niente! Vero?>> continuò Phoebe.
<< Penso che sia così! Non mi sono mai confrontato con una strega!>> disse Clark.
Prue usò il suo potere, che però fu interamente assorbito dallo scudo, da dove
scaturì una luce accecante.
<< Bene! Così questa luce vi servirà anche a nascondervi!>> disse Piper.
<< Ora cerchiamo un modo per sconfiggere Satana!>> disse Prue.
<< Ehi sorellina! Ci sei? Sei ammattita? Non possiamo sconfiggere Satana! Ti
ricordi che per sconfiggere il Demone Supremo nemmeno con tutte le streghe del
mondo, ci stavamo riuscendo?>> disse Phoebe.
<< Figuriamoci Satana!!>> disse Piper.
<< E invece voi potete sconfiggere Satana!>> disse Leo, che era apparso in quel
momento sotto gli occhi di tutti.
<< E lui chi è? Un altro stregone?>> disse Lois.
<< No! Questo è mio marito e il nostro angelo…>> disse Piper.
<< Bene! Angeli, demoni, Satana, streghe... siamo al completo!!>> disse Lois in
tono accigliato.
<< Voi siete le tre sorelle Wicca! Il vostro potere è illimitato!>> continuò
Leo, ignorando Lois.
<< Cosa? Leo ma sei ammattito?>> disse Piper.
<< Me l' hanno detto Loro! Non coinvolgeranno altre streghe questa volta! Solo
voi lo affronterete! Voi tre non come sorelle Halliwell, ma come figlie
dell’origine della magia buona! Mi hanno detto che la madre delle tre Wicca, la
strega più potente mai vista, aveva poteri pari del Demone Supremo. Poi, non
riuscendo a sconfiggere Satana creò la 1° dimensione. Lì, ebbe tre figlie,
voi!>>
<< Ma se noi siamo le figlie di Putty, come possiamo essere le tre persone di
cui parli?>>
Leo spiegò alle tre ciò che Loro gli avevano detto, ma senza risultato.
<< Non abbiamo altro da fare che prepararci all'arrivo di quel mostro!>> disse
Prue << Phoebe vai a scrivere una formula adeguata!>>.
<< No!! Voi dovete credermi! Se lo affrontate, nemmeno il Potere del Trio potrà
salvar.....>> disse Leo.
<< Ehi! Cosa succede? Dove è andato Leo? E Melinda?>> disse Phoebe attirando
l'attenzione dei presenti.
Poi subito dopo una scossa di terremoto violentissima colpì la casa, parte del
tetto crollò e colpì i tre scudi. Poi, Phoebe, in preda al panico, disse ai
presenti: << Svelti usciamo da qui! La casa sta crollando!>>
Prese per mano le sorelle e cercò di spiccare il volo.
<< Siete troppo pesanti! Non riesco a volare!!>> gridò Phoebe.
Mycol allora tornò indietro e prese le due ragazze come fossero fuscelli, e a
supervelocità le portò fuori di lì.
Phoebe come gli altri, usci dal soffitto per atterrare al sicuro. Poi si ricordò
che aveva dimenticato il libro dentro casa. Non ci fu nemmeno il tempo di
entrare che questa crollò sotto i loro occhi. Poi, uno spacco nel terreno, si
aprì. Da qui fumi di zolfo scaturirono. Le fiamme arrivarono a fuoriuscire dalla
spaccatura e una creatura terribilmente affascinante venne fuori.
Più si avvicinava, più questa figura diventava nitida. Aveva sotto il braccio
destro un libro e nella mano sinistra un foglietto.
Capitolo
6 "Piccoli preamboli"
<<
Salve dannate streghe!! Voglio essere io stesso a darvi la morte!>> disse
Satana.
<< Ehi sorelline! Ma quello è il nostro libro!>> disse Phoebe.
<< Oh mio Dio! Siamo spacciate! Senza un incantesimo non possiamo nemmeno
provare a competere con quel coso!!>> disse Piper.
<< Non disperare misera streghetta! Sono qui per distruggervi, ma non subito!
Preferisco divertirmi un po'! Riprendetevi il vostro dannato libro e… Ho un
regalo per voi…>> disse gettando il foglietto di pergamena che aveva tra le mani
ai piedi delle sorelle insieme al libro. <<Vi porto la dannata formula mai
scritta su una pergamena…Vi do un’ora di tempo, poi vi distruggerò per sempre,
voi e il patetico potere del Trio!!>> rispose Satana.
<< Grazie, ma questa arroganza ti costerà cara!>> disse Prue.
<< Cosa vuoi fare? Vuoi spazzarmi via? Provaci strega!!>>
<< Prendi questo!!>> disse Prue allungando entrambe le mani.
Il nemico non si spostò di un millimetro.
<<Brava streghetta! Ho sentito come un formicolio al corpo!! Il tuo potere è
molto forte! Ma non abbastanza!!!>>
Così quel mostro, che aveva l'aspetto di un ragazzo molto attraente, scomparve
nel nulla.
<< Avete visto? Il potere di Prue gli ha fatto il solletico!!>> disse Phoebe.
Prue intanto era in una profonda crisi pre-combattimento.
Si guardava le mani, cercando di capire come mai non aveva funzionato. Il suo
potere era molto migliorato nel tempo. Quell'essere non si era nemmeno spostato
di qualche centimetro.
<< Ragazze, mi dispiace ammetterlo ma è troppo potente per tutte noi!>> concluse
Prue.
<< Ma cosa dovremmo fare se non affrontarlo? Aspettare che ci uccida?>> disse
Piper.
<< Meglio lottare per la salvezza dell'umanità piuttosto che arrenderci!!>>
disse Phoebe.
<<Perché ci ha dato questa pergamena?>> chiese Piper <<Cosa sono poi questi
simboli sul foglio…>>
<< Non ne ho idea Piper, non ho mai visto una scrittura tanto antica in vita
mia… Adesso però è necessario allontanare Clark, Mycol e Lois da qui. Portali in
albergo mentre io do un'occhiata al Libro delle Ombre!>> concluse Prue.
<< Non occorre che Piper ci accompagni! Dopo tutto so volare!>> disse Clark
cambiandosi di abito a supervelocità, e assumendo i panni di Superman.
Così tutte si misero a lavoro. Prue, iniziò a sfogliare le pagina quando, queste
si fermarono su un incantesimo.
<<Ragazze… state pensando quello che penso io?>> chiese Prue.
<<Se un potere del trio non basta… triplichiamolo…>> continuò Phoebe.
Le tre si presero per mano e pronunciarono l’incantesimo.
Prendi il mio potere o sommo re,
e moltiplica la sua forza per tre.
Dal
nulla comparvero altre due Phoebe, altre due Prue e altre due Piper.
<<Voi Phoebe scrivete l’incantesimo, voi Piper andate in casa di Phoebe e create
la pozione più potente che potete, mentre io… noi controlliamo nuovamente il
libro>> disse una delle tre Prue.
Dopo una mezz’ora circa, finalmente le tre Phoebe furono pronte con
l’incantesimo.
<<Speriamo che funzioni… altrimenti siamo spacciate…>> disse Phoebe.
<< Bene! Siamo tutte pronte per affrontare quel mostro! Dove sono le Piper?>>
disse una Prue.
<<Eccoci!>> dissero le Piper mentre arrivavano cariche di bottigliette di
pozione.
<< Sono contento per voi! Avete fatto presto! Ma questo non vi aiuterà!>>
Capitolo
7 "Triplo potere del Trio"
<< Lo
vedremo!>> dissero le tre Prue.
Poi usarono il loro potere, e il ragazzo indietreggiò di qualche centimetro.
Tutte le altre allora si girarono verso le Piper e dissero: << Svelte bloccate
il tempo!>>
Le tre usarono il loro potere, e tutto si bloccò.
<< Bene! Almeno il vostro potere funziona su quel coso!>> dissero le Prue.
Ma dopo qualche istante, Satana scoppiò a ridere.
<< Siete proprio buffe sapete? Tutto qui quello che sapete fare? Mi deludete!>>
Le tre allora decisero di giocarsi il tutto per tutto. Si presero tutte per
mano, e dissero:
Il Potere del Trio
Coincide con il mio.
Una
grande energia scaturì dalle 9 streghe, che accerchiò il nemico.
<<Così non ci siamo…>> disse il primo anziano mentre la fonte di potere si
prosciugava a vista d’occhio.
<<Se continuano così, prosciugheranno la fonte, e porteranno alla fine della
magia nel mondo>> disse il secondo anziano
<< AHHHHHHHH!>> gridò Satana.
<< Sei soddisfatto? Phoebe la formula!>> disse Prue
Così tutte iniziarono a pronunciare:
Potente signore del male
noi siam del bene le ancelle,
torna nel tuo mondo infernale
così che del mondo salveremo la pelle.
Qui il bene regna sovrano,
negli inferi ti richiudiamo.
Satana
fu avvolto da una luce biancastra sempre più forte, ma questa all'improvviso
scomparve.
<< Ah, ah, ah… siete cadute nella trappola!>> disse Satana <<Avete prosciugato
la fonte di tutta la magia buona… e siete rimaste indifese, lasciando indifese
anche le altre streghe…Complimenti! Siete davvero forti! Ora tocca a me!
Iniziamo dai cloni>>.
Satana cominciò il suo contrattacco. Schioccò le dita, e tutti i cloni morirono
tra le fiamme provocando un immenso dolore alle tre vere sorelle che si
piegarono in due.
Poi si fermò.
<< Visto cosa succede a fare le streghette monelle?>> disse Satana
sghignazzando.
<<Siete già in ginocchio a supplicarmi? Adesso se ne andrà la più debole!
Phoebe!! Saluta con la manina le tue sorelline!>> poi schiocco le dita e Phoebe
cadde a terra morta.
<<Ora la più forte! Prue! Di ciao ciao a Piper!!>> poi schioccò le dita e la
terra si spaccò, facendo fuoriuscire due demoni volanti che afferrarono la
ragazza e la trascinarono in alto.
<< Piper! Puoi farcela! Noi contiamo su di te!! Ti voglio bene!!>> disse Prue
mentre saliva sempre più in alto.
Poi i demoni la lasciarono cadere, e Prue cadde nella spaccatura che si era
formata.
Piper aveva l’anima straziata! Aveva perso Phoebe e Prue. Con le lacrime agli
occhi disse:
<< Satana! Me la pagherai!>>
<< A davvero? E come pensi di punirmi? Con il battipanni?>> disse <<Prima di
farti morire, ti farò vedere cosa avete provocato tu e le tue sciocche sorelle
prosciugando la fonte>>.
Davanti agli occhi di Piper si susseguirono le immagini di streghe che mentre
combattevano contro dei demoni, perdevano i poteri e venivano distrutte.
<<Mi dispiace…>> disse tra le lacrime Piper <<Mi dispiace, non sapevamo…>>
In quel momento Leo comparve nella sua mente, nel ricordo di quello che le aveva
detto quel pomeriggio!
<< Dovete crederci! Voi siete le tre sorelle Wicca!!!!>>
<< Come farò a punirti? Io sono una delle tre sorelle Wicca!>> disse Piper <<Il
potere del bene è in me…>>
<< Figuriamoci!!>> rispose <<Allora come mai le tue sorelle sono morte così
miseramente… mi fai ridere… perché la tua mente è offuscata dalla paura. Ebbene,
prostrati ai miei piedi, giurami di essere fedele e ti risparmierò la vita… non
vedi che fine fanno quelli che si fanno guidare da ideali deboli quali il bene?
La sola cosa che conta è il potere… e io te lo offro come mia regina…>>.
Piper a quelle parole non ci vide più dalla rabbia.
Una luce intensa avvolse il suo corpo. I suoi vestiti mutarono diventando abiti
principeschi.
<< Come è possibile!! Tu non puoi essere Cri-Cri-Cristin!! Tu non se...>> disse
Satana.
Vile potabis modicis Sabinum
quem tibi quem mihi
Rectius vives!
Una
luce accecante invase la zona. lo spirito di Phoebe tornò nel suo corpo
miracolosamente guarito. Anche il corpo di Prue, fu risanato, e il suo spirito
tornò nel suo corpo che fluttuando riemerse dal sottosuolo.
Appena la luce scomparve, le altre due sorelle riportate alla vita si guardarono
attonite. Poi corsero da Piper, che nel vederle vive dalla gioia, era tornata
quella di prima scordandosi che avevano davanti un nemico da sconfiggere.
Capitolo
8 "Un nuovo Trio"
<<
Sorelline!!! Leo aveva ragione! Appena ho creduto ciecamente in quello che ha
detto, sono diventata molto più forte, tanto da riportarvi in vita, anche se non
so come!>>
<< Non so cosa sia stato a riportarvi in vita! Voi non siete le tre streghe
figlie di Wicca! Voi siete Halliwell! Forse, qualcuno ha avuto pietà di voi, ma
se è riuscito a salvarvi vuol dire che è sulla terra, e io lo annienterò!>>
<< Bugiardo! Poco fa mi hai chiamato Cristin! Non sai che mi chiamo Piper?!>>
<< Comunque sia morirete tutte! Prendete questo!!!>>
Un'enorme palla infuocata uscì dal terreno, prese a roteare velocemente in aria,
pronta per colpire il bersaglio.
Le tre si guardarono e Prue fece un cenno con la testa poi disse:
<< Ti abbiamo già rinchiuso una volta e lo rifaremo! Noi siamo le tue peggiori
nemiche! Le uniche in grado di tenerti testa!!! Siamo le tre sorelle Wicca!>>
L'energia che si era sviluppata prima, riapparve tre volte più forte, tutte e
tre subirono la metamorfosi che aveva subito Piper, e un vortice accecante li
avvolse, dissolvendo l’oblio delle reincarnazioni.
Adesso ricordavano. In quell’attimo l’incantesimo che avevano lanciato prima di
morire si era compiuto, permettendo a tutte loro di riacquistare la memoria e
ricordare gli eventi della loro vita.
<< Bene! Visto che volete fare le dure userò tutti i miei poteri!>>
Il ragazzo scomparve, e al suo posto, apparve una creatura orrenda, con due ali
da pipistrello che se fosse stato giorno, avrebbe potuto oscurare la Terra.
<< Forza ragazze insieme possiamo farcela! Piper bloccalo!>>
Appena Piper alzò le mani un'energia violentissima si abbatté sul mostro.
<< Ma cosa succede? Non riesco a controllare più il mio potere!>> disse Piper.
<<Ora voi siete la fonte, non più le streghe!>> disse Leo che era apparso dietro
alle sorelle da qualche istante.
<< Buono a sapersi!>> disse Prue.
Poi si concentrò sul suo vecchio potere, e dalle sue mani, scaturì una forza
devastatrice che si abbatté sul mostro, scaraventandolo per chilometri verso il
cielo.
<< Avete visto ragazze?>> disse Prue soddisfatta.
<< Come hai osato! Streghe da quattro soldi! Non riuscirete a rinchiudermi
nuovamente negli inferi! Tu Merion sarai la prima!>> disse rivolto a Prue.
Poi, iniziò a battere le ali, così velocemente che una tempesta di vento
potentissima si unì alla palla di fuoco, che prese a muoversi verso le sorelle.
Le tre si presero per mano.
Succurri Deus ancillae
qui ignis aqua factus sum.
(Scusate per questi scarabocchi latini, presi di qua e di la, ma non avevo di
meglio!)
La palla di fuoco si trasformò in acqua fresca e la tempesta di vento in
piacevole brezza.
<< Mi chiedo quando imparerai… io Phoebe, una volta conosciuta come Silmatrion,
in nome di Colui che ci ha elevato, ti ordino di tornare pacificamente nella tua
prigione, perché non è ancora giunto il tempo del giudizio!>>
<< Pensi davvero che a Lui importi qualcosa di voi? Vi ha creati, e vi ha
abbandonati, proprio come ha fatto coi. Voi, che una volta eravate i prediletti,
mentre noi esseri di luce…>>
<< Come puoi tu, che una volta eri chiamato “Portatore di Luce”…>>disse Prue.
<< Basta!! Taci strega! Preparatevi alla fine dei vostri giorni!!!!>>
Piper però bloccò il tempo, e le tre sorelle, si unirono per recitare
l'incantesimo che avrebbe rinchiuso nuovamente Satana negli inferi!
<< Sorelline! Dobbiamo usare l'incantesimo dell'altra volta per rinchiuderlo
negli inferi?>> chiese Piper, visto che durante la trasformazione.
<< No!!! Usiamo questo incantesimo, anche se un po' strampalato! Non possiamo
continuare a usare vecchissime formule che nessuno più conosce!>> disse Phoebe,
che non vedeva l'ora di provare se il suo nuovo incantesimo funzionava.
Le due sorelle cedettero quasi subito a patto che venissero apportate delle
piccole modifiche e insieme alla fine dissero:
Con l'aiuto del Potere del Trio,
tu potente signore del male,
negli inferi devi tornare.
Noi figlie di Wicca questo ti comandiamo
e le porte degli inferi sbarriamo!
<<Ehi!
Ma non vale!!!! Piccole modifiche, vero??!!!! La stai cambiando
completamente!!!!>>
(Phoebe! Ma ti sembra il momento di discutere? Poi la formula di prima era
orrenda!! Io sono l'autore del racconto e decido cosa cambiare e cosa no!!!)
<< Va bene! Ma non ti arrabbiare! In effetti era un po' bruttina!>>
La magia bianca, oggi e sempre trionferà
che tutti i mostri e i demoni già sconfitti, si ritrovino nell'aldilà!
Una luce investì Satana, a quella luce, si aggiunsero degli angeli guerrieri,
che con le loro lance, trascinavano Satana nella spaccatura, che si richiuse
all'istante.
Tutto era finalmente finito.
Capitolo 9 "Tranquilli?"
Tutte e
tre, tornarono normali, ma quello che videro non era per niente bello. le
spaccature del terreno erano sparite, ma la casa era distrutta.
Una luce azzurrina apparve improvvisamente e Loro arrivarono. Leo subito si
inchinò a salutarli, mentre Prue e le sorelle stavano a guardare la scena.
<< Siete state brave! Complimenti!>> disse 1
<< Perché siete venuti?>> chiese Prue.
<< Siamo venuti perché ora siete pronte a sapere il resto!>> disse 2
<< Siamo pronte a cosa?>> chiese Piper.
<< Nessuno è a conoscenza di quello che stiamo per dirvi. Un altro Arcangelo, si
ribellò a Dio, un arcangelo molto più forte di Satana! Lui lo imprigionò in
un'altra dimensione.>> disse 3
<<Ora questa dimensione è parallela alla terra, e 10 anni oggi, un varco la
collegherà questo mondo. Se i due angeli caduti si uniranno, sarà impossibile
batterli, e non resterà altra scelta che convocare i Cavalieri
dell’Apocalisse!>> disse 1
<< Perché Dio non interviene per impedirlo?>> chiese Phoebe.
<< Perché fino a quando questo mondo esisterà, lui non può interferire. Dovete
essere voi abitanti della terra a proteggere il vostro futuro!>> rispose 2
<<E se non dovessimo farcela?>> chiese Prue.
<< Dovete farcela! Altrimenti la Terra sprofonderà nel caos e non resterà altra
soluzione se non porre fine alla malvagità prima che anche le anime più pure
vengano contaminate o distrutte dalla malvagità!!>> dissero i tre.
Poi una luce li avvolse e sparirono.
Un vortice accerchiò i resti della casa e questa, per incantò fu riedificata.
Sulla porta un biglietto: "Grazie per il vostro aiuto!!"
L'indomani mattina, alla porta di casa Halliwell, si presentarono tre persone.
Piper, sempre mattutina, andò ad aprire, e fu tanta la sorpresa quando riconobbe
chi era.
<< Non credevo che vi avrei rivisto!>>
<< Era il minimo dopo quello che avete fatto per noi!>> rispose Clark
<<Melinda è in casa?>> chiese Mycol
<< Sì, ma sta dormendo! Comunque tra un po' si deve alzare! Perché non vai tu a
svegliarla?>>
Subito Mycol fu nella stanza di Melinda.
<<Vi dovrei chiedere un favore!>> disse poi Piper a Clark e Lois.
<< Se possiamo aiutarti di pure!>>
<<Vi prego di non dire a nessuno chi siamo veramente! Già abbiamo abbastanza
problemi senza bisogno di pubblicità!>>
<<Ok! Vero Lois?>> disse Clark.
<< Va bene! Anche questa volta addio al premio Pulitzer! Pazienza>>
<< Tornerete a trovarci?>> chiese Piper.
<< Vedremo! Stiamo partendo con il Superman express per Metropolis! Forse un
giorno ci rivedremo in circostanze più tranquille>>
<< Speriamo!>> rispose Piper.
Appena i tre se ne andarono, Piper, Prue e Phoebe utilizzarono i loro poteri per
creare un accesso da casa loro alla 1° dimensione dove avevano intenzione di
allenarsi a riattingere a tutti i loro poteri persi da tempo per prepararsi allo
scontro con la nuova minaccia.
Presto arrivò quel momento, ma questa è un'altra storia…
Scritto da Gli Amici delle Halliwell