Streghe Italia Fan Fiction

TEMPORALI DISARMANTI


Riassunto: Temporali, venti e gelo in pieno Agosto... le sorelle indagano.

Data di composizione: Dal 19-08-2001 al 31-08-2001 

Adatto a: Tutti

DISCLAIMER: Tutti i diritti di questo racconto sono di proprietà del sito internet "Streghe Italia" nonché tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" qui riportati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza nessun permesso degli autori e non a fini di lucro.


1. Tuoni, lampi e 3 sorelle 

Non era proprio una bella giornata a San Francisco: tuoni e lampi assalivano la città come mai accaduto, e le nostre tre eroine preferite o, beh , almeno due di loro, erano a casa, indente nelle loro azioni quotidiane: Prue stava cercando uno dei rullini utilizzati nell’ ultimo servizio e, Phoebe... beh lei... era completamente assolta in una delle sue trovate, adesso, voleva anche scrivere un libro!! 
“Che follia... con università, demoni e compagnia bella, ti doveva proprio venire in mente l’idea di scrivere un libro?”
“Sssst, sono in piena fase di creazione!” 
“Scusa, ma quale sarebbe il titolo di questa creazione “Memorie di una ragazza che ha gustato il dolce e l’amaro della vita”? ” le parole di Prue sfumarono in una risatina leggermente cinica...
“Ridi, ridi quando sarò una scrittrice famosa vedrai che risate!”
“Phoebe, tu hai troppe cose per la testa... e lo sai come va a finire, troppi obiettivi nulla di fatto.”
“Bello, chi ha inventato questo proverbio!”
“Ma proprio tu mi dovevi capitare come sorella”
“Scusa, non stavi cercando i tuoi rullini?”
“ Li ho già trovati,arrivi in ritardo”
“Chi è in ritardo?” qualcuno era entrato Prue, e Phoebe sapevano chi fosse...
“Piper, sei tutta fradicia! Non dovevi essere al P3”
“Beh, con questo tempo,chi vuoi che venga! Per una sera tutti liberi” rispose Piper asciugandosi i capelli.
“Già, questo tempo... però è strano in pieno agosto!”
“Saranno quei temporali estivi... Phoebe dov’è?”
“Non la disturbare è in piena creazione”
“Aaah! Cmq stasera cucino io!”
“Finalmente si mangia qualcosa di buono... Phoebe non è che si a una grande cuoca!”
“Guarda che ti ho sentito...”
“Scrivi, che è meglio!”
“Ti odio”
“Anch’io ti voglio bene, sorellina”
"Voi due siete pazze, ho due sorelle pazze!”

2. Iniziano i problemi

Piper stava cercando un nuovo barman e sembrava proprio avesse trovato la persona giusta: bella presenza (Taricone in versione fiorentina), referenze perfette e quel pizzico di follia che non guasta mai...
“Stava dicendo che... “
“Ho lavorato in una famosa discoteca di Pavia, pensi hanno fatto anche una canzone sul “Celebrità”...”
“Bene, bene è assunto”
“La ringrazio, la ringrazio molto, quando posso iniziare?”
“Anche oggi, se vuole?”
“Perfetto, grazie e a dopo” mentre l’affascinante barman fiorentino si allontanava Piper si lasciò andare in un commento poco raffinato “Bel sedere!”

Mentre a casa...
“Ma com’è possibile? siamo in pieno agosto e piove a dirotto da due giorni... Phoebe, Phoebe mi senti?”
“Certo, certo continua a parlare, ti ascolto mentre scrivo”
“Volevo dirti, magari c’è di mezzo...”
“No, non dirlo, è meglio se non lo dici, se ci tieni tanto va a vedere sul Libro.”
“Mi vuoi fregare il posto da generale? Solo io posso farlo!” 
DING DONG 
“Va ad aprire che è meglio”
“Allora è vero! ma... non c’è nessuno” Prue fece come un gesto di stizza, poi guardo a terra e vide un bigliettino, fradicio ma pur sempre da leggere...

Chi la frase vuol capire
pioggia e gelo deve patire...
state attente a venti forti
Cosa volete che Gico vi porti?
Bene e amore scarterà
Male e morte vi porterà...
Gico 

“Phoebe, butta quel computer e prendi il Libro: Gico ci ha preso di mira” 
“Gico, lo gia sentito... ecco - Capace di creare tempeste e maremoti, fa in modo di indebolire le streghe che punta per conquistare nuovi poteri – che fantasia ‘sti demoni”
“Zitta e continua a leggere”
“Come vuoi – conosciuto più per le sue poesie, che usa per avvertire le streghe buone del suo imminente arrivo- infatti - , che per i suoi successi in campo di uccisioni – meglio così – va matto per la vodka russa ed è il miglior modo per chiamarlo a sé.”
“Dice come ucciderlo?”
“Basta dire quest’incantesimo”
“Allora è semplice”
“E no, direi proprio di no, bisogna che ci siano più 20 °C nello spazio circostante”
“E beh, siamo in California la temperatura non scende mai sotto i 20°.
“Lo dici tu, guarda un po’ il termostato”
“Ooh”

3. Tenebrosi e... tenebranti 

Phoebe era andata ad avvertire Piper del imminente pericolo che le riguardava ma al posto della sorella trovò un bel biondino dietro il bancone del bar...
“Ehm, desidera?”
“Cerco mia sorella, lei deve essere il nuovo barman, sono Phoebe Halliwell, piacere”
“Io sono Manuel Martini, ma... sua sorella non c’è”
“L’avevo notato, cmq posso aspettare qui”
“Come vuole.”
“Emh, lei da dove viene? Se posso disturbarla”
“Beh, di certo non mi disturba parlare con una bella signorina come lei, io sono italiano, di Firenze per la precisione.”
“Bella razza gli italiani”
“Cosa vuole insinuare, noi siamo dei gentiluomini... laggiù facciam strage”
“Lo vedo, ma... non ci starà mica provando... guardi che la faccio licenziare”
“Prima cosa: forse e meglio se mi da del tu. Seconda cosa: non credo che le dispiaccia se, disgraziatamente, mi viene voglia di corteggiarla...”così dicendo le sfiorò le labbra preannunciando un dolcissimo bacio da cineteca.
“Gentiluomini e frettolosi“ fu il semplice commento di Phoebe che si lasciò andare uno schiaffo, a dire la verità, poteva fare di meglio, ma, infondo, a quella svampita strega non dispiaceva affatto aver trovato un corteggiatore che non fosse né un demone, né uno di quei americani medi col football e le serate a bere gli amici al primo posto nella graduatoria delle cose più benvolute. Beh, almeno così credeva Phoebe... Intanto, il bel barman non sembrava affatto sorpreso della reazione di Phoebe, sembrava quasi che se l’aspettasse... 

Sera tardi a villa Halliwell...
“Allora un demone in circolazione, e Leo che non si fa vedere... l’unica cosa che funziona e il night, con quel nuovo barman poi...”Piper fece il resoconto della giornata non si capiva bene se fosse contenta perché aveva assunto un barman bonissimo o se era arrabbiata perché il fidanzato non si faceva vedere più...
“Ah, quel barman, ci sa fare, il barman” aggiunse Phoebe con aria sognante 
“Phoebe, che vuoi dire? L’ hai incontrato oggi, per due minuti, non di più”
“Due minuti... particolarmente... beh... divertenti.”
“Phoebe, avete fatto l’amore in due minuti?”
“Non scherzare sorellina, un bacio dolcissimo in poco più di un minuto da quando ci si incontra è molto di più di fare l’amore...”
“Ehm, da dove sbuca questa nuova teoria, ti baci un ragazzo che neanche conosci e... “ intervenne Prue appena uscita dalla cucina.
“E, niente sorellina, niente”
“Niente, niente?”
“Usciamo lunedì sera.”
“Perché lunedì?”
“Perché, sorellina, gli altri giorni lavora il mio bel barman, e guarda caso nel Tuo night club...sorellina”
“E non dire sempre sorellina, mi fai sentire piccola...” 
Le tre sorelle vennero interrotte nella loro divertente discussione da una risata molto, ma molto risonante...
“Mi dispiace aver interrotto la vostra discussione ma...tisk... ho bisogno di voi” 

4.Guai al demone

“Com’è bono!”
“Phoebe, ti sembra il momento di pensare all’aspetto fisico del demone che devi uccidere!”
“Cercavo di rallegrare l’atmosfera gia abbastanza... fredda”
“Carina, la battuta, bambola, ti va di ballare con me?”
“Ehi, mi ha chiamato Bambola, beh, caro la prossima volta prima di invitarmi a ballare ricordati di non chiamarmi... Bambola , capito?” così dicendo, Phoebe, scaglio un calcio così forte, ma così forte, che anche il demone ebbe paura ma, purtroppo per loro si riprese subito dallo schok...
“Bel colpo, pupa, quando avrò preso i vostri poteri ti porterò con me.”
“Pupa, ancora peggio”
“Phoebe, controllati, se s’arrabbia, quello li non so che fine facciamo” la smorzò Piper
“Hai ragione pensiamo a farlo fuori... o santo cielo che è?”
“Non lo so, so solo che il demone è andato via, che è una buona cosa direi!”
“E di certo una buona cosa, Piper” la sostenne Prue 
“Ehm, scusate se disturbo l’ottimismo che c’è in aria, ma, se attacca di nuovo che si fa, le belle statuine?”
“Beh, si uccide pronunciando un incantesimo no, basterà averlo a portata di mano.” la fece semplice Piper 
“Ah, gia, non te l’abbiamo detto, ma bisogna che il termostato segni i 20°C”
“E beh, non siamo a 22”
“Veramente a 19°, ci serve un impianto di riscaldamento perchè il demone ha lavorato bene il suo piano... prima ci fa arrivare pioggia e gelo facendo scendere la temperatura sotto i 20° e poi ci attacca, bel piano, proprio un bel piano” 
“Bel resoconto Prue, ma... come si fa?”
“Semplice, ci presti il P3”
“Non possiamo, usare il riscaldamento che abbiamo in casa?”
“Beh, è rotto da una settimana...”
“Non vale, 2 contro una, non vale”
"Sei grande, sorellina”
“E non chiamarmi sorellina!!” 

Al P3 dopo aver fatto evacuare tutti quanti con una banale scusa, soprattutto, dopo aver rimborsato a tutti l’ingresso, le tre sorelle presero la vodka che Piper custodiva gelosamente in ufficio: russa d’annata (ma chi ne capisce di liquori: la cosa più alcolica che ho bevuto è la crema al limone).
“Perché proprio quella? Ne ho dell’altra molto più buona...”
“Piper, ma chi ci crede, da qua, ne comprerai dell’altra...” 
“La fai facile tu...”
“Sssst, che arriva”
“E solo Phoebe... hai alzato il riscaldamento ?”
“Si, mie signore...”
“Fa meno la spiritosa e nasconditi” 
Una strana atmosfera avvolse la stanza: era Gico.
“Perché, ci ricasco sempre, ma, la vodka e tutto, lo so che è un tranello ma per un bicchiere di vodka, tutto... sono preparato, sarò un pollo, ma ci casco ben preparato...”
“Ma è davvero un pollo” 
“Phoebe, silenzio...” 
“Ma va, vi ho trovato, non mi volevate neanche dare il tempo provare i miei poteri su di voi... cmq buona la vodka, ottima marca” 
“Mai conosciuto demone più cretino di questo”
“Phoebe!”
“Se uno è cretino è cretino”
“Farò finta di non aver sentito... dunque... voilà... forte il vento è?”
“Prue, Piper per favore, finiamocelo subito, non odiato nessuno più di quando odi te mio caro Gico...”
“Ma va...”

Venti, piogge e temporali 
tuoni e lampi sempre uguali 
dal potere conferitoci 
noi sprechiamo due parole
che il tuo vento mai ci tocchi 
che il tuo corpo ti riporti 
al inferno con dolore 
ti auguriamo il male peggiore...

Neanche il tempo di parlare avevano dato a quel demone dall’aria furba ma, che di furbo aveva solo l’aria, appunto, ancora una volta avevano vinto, ma... la routine quotidiana le attendeva ...

5. Tutto è bene quel che finisce bene

Due giorni erano passati da quando avevano fatto a pezzi l‘ ultimo demone... ma... la vita da persone “normali”, avvolte è più difficile che affrontare demoni...
“Che mi metto, cosa diavolo posso mettermi?”
“Phoebe, ma perché ogni volta che esci con un ragazzo non trovi mai il vestito adatto”
“No, non ogni volta... solo con quelli speciali!”
“Beh, allora sono tutti speciali!!”
"Risparmia il sarcasmo, Piper e, aiutami a scegliere un vestito decente” 
"Phoebe, ti stanno bene tutti… prendine uno a caso, mettilo e va dal tuo bel cavaliere”
“Buona idea…non lo farò attendere un attimo di più”

 
Scritto da Jigia


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