LE SCELTE DELLA VITA
DATA DI COMPOSIZIONE: sconosciuta
PREFERIBILMENTE BAMBINI ACCOMPAGNATI DAI GENITORI
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed" utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Una mattina a casa Halliwell.
Prue scendeva le scale con passo
lento, senza preoccuparsi del tempo impiegato, poteva prendersela con comodo,
non aveva assolutamente niente da fare, pensava tra se e se,non sapendo se
infondo ciò fosse un bene o un male.
Vide Phoebe uscire dalla cucina con ancora un biscotto in mano, dirigersi verso
la porta d' ingresso per correre all' università. Col boccone in bocca aveva
dato un buongiorno quasi incomprensibile a sua sorella.
Il tragitto di Prue proseguiva verso la cucina dove Piper le stava preparando il
caffè.Si sedette fiacca...
lenta...e Piper non potè fare a meno di chiederle cosa avesse. "Sono solo
stanca della solita vita... fare niente è più stressante di fare
qualcosa" rispose Prue sorseggiando
il caffè.
Piper comprese subito che sua sorella aveva bisogno di fare qualcosa, dopotutto,
una donna attiva come lei, non poteva restare
senza fare niente.
"Stamattina al P3 facciamo i preparativi per una festa di stasera, perché
non vieni a dare una mano???" propose.
Prue rifiutò,pensando di non poter accettare la compassione di sua sorella,
avrebbe dovuto cercare qualcosa da
fare da sola... ma non in quel momento...era troppo annoiata.
Allora Piper, un po' delusa, uscì di casa e si diresse al P3 sperando che Prue
si sarebbe fatta viva in giornata.
Prue era rimasta sola. Era sola ed era annoiata.Decise allora di affogare la
noia in un bel libro. Si mise a leggere distesa sul divano del salotto. Poco
dopo sentì dei rumori, poi una porta che si apriva, poi le scale che scricchiolavano
sotto i piedi di qualcuno, ma lei era sola.
Saltò in piedi, guardò verso la porta e vide davanti a se una donna identica a
se stessa.Un ' altra Prue.
Fece due o tre passi indietro.
"Non voglio farti del male" disse quella."La mia è una
spedizione pacifica"
Prue non era molto convinta di quello che stava succedendo ma visto che quella
donna che aveva davanti non aveva un' aria cattiva (dopotutto essendo uguale a
lei, e non ritenendo di avere un' aria cattiva... non poté pensare che una sua
copia potesse avere un aria cattiva) si tranquillizzò. "Cosa vuoi?"
Quella avvicinandosi con aria baldanzosa disse "Farti una proposta"
Prue la guardò con aria interrogativa e quella senza fare complimenti si
sedette sul divano e le raccontò chi era, cosa voleva e da dove veniva.
Disse di essere una Prue di una dimensione parallela. Che nella sua dimensione
tutto era più o meno uguale a quello che noi conosciamo. Aveva anche lei due
sorelle, Piper e Phoebe, ed erano anche loro
tre streghe.
Prue ascoltava ciò che diceva la sua copia con interesse. Non sapeva
assolutamente nulla riguardo l' esistenza di una dimensione parallela.
"Ma cosa sei venuta a fare qui?" chiese. "Sono venuta a proporti
uno scambio"-"che scambio?"-"Niente di speciale, so che ti
stai annoiando, allora volevo sapere se ti andava di fare uno scambio per un
giorno, tu vai nel mio mondo e io rimango qui nel tuo. Alla fine della giornata
ognuno torna al posto suo"
Per Prue questo significava usare la magia a scopo personale.
"Non se ne parla nemmeno,usare la magia a scopo personale non è
giusto"
-"Ma dai...con questa storia! Solo per una volta...una sola...non mi
somigli proprio!!!"- "meno male...!!!"
"Okkay...allora non saprai mai come sarebbe stata la tua vita cambiando
certe scelte..." Dicendo così se ne stava andando ma aveva appena messo
una pulce nell' orecchio di Prue.
"Un attimo... cosa dovremmo fare per fare cambio???"
Sentito questo l' altra capì che c' era una buona speranza per fare
cambio...allora torno indietro saltellando come un canguro.
"Vieni con me!!!"
La condusse in soffitta e visto che Prue era ormai tanto convinta di voler fare
lo scambio lo fecero e pronunciarono la formula.
Poco dopo Prue si trovò in
soffitta da sola e non sapendo che fare, scese giù. La casa era uguale a come
la conosceva lei e non c' era nessuno. Allora
visto che per sapere quali
fossero le differenze doveva aspettare prese il libro che stava leggendo dalla
libreria e continuò a leggere.
Più tardi sentì il lamento di un bambino proveniente dal piano di sopra.
Allora salì per capire cosa stesse succedendo.
Andò in camera sua e vide una culla con dentro una bambina che piangeva.
La prese in braccio per cullarla, domandandosi a chi fosse figlia (non voleva
nemmeno immaginare che fosse sua).
La cullò e poco dopo quella bambina bellissima ("ogni scarafone è bello a
mamma sua") di circa tre anni
dormiva come un angioletto.
Oramai Prue era diventata curiosissima. Scese giù in cucina per un bicchiere
d'acqua. mentre era li sentì un rumore di chiavi e una voce maschile che diceva
"Amoreeeeeeeee...Prueeeeeeeeeee sono tornatoooooooo!!!!!"
Le venne subito in mente un terribile sospetto. Per sapere se il suo sospetto
era fondato andò nell' ingresso dove vide Jack che le andava incontro per
baciarla. E così fece. "Come sta Patty???" chiese lui.
"Chi????" disse Prue ignara di ogni cosa.
"Patty...povera piccola la mia bambina...stamattina aveva la febbre... è
scesa???"
Prue capì subito che Patty era la bambina.
"Sta bene... sta molto meglio...DEVO ANDARE IN BAGNO!!!!!"
Prue così corse su per le scale, aveva visto troppo, non aveva nessuna
intenzione di rimanere ancora la.
Andò in soffitta per trovare la
formula nel libro delle ombre come le aveva detto l' latra Prue. Cercò
come una disperata ma non trovò che un biglietto
[SCUSA MA NON CE LA FACEVO PIU, Prue]
Allora Prue capì la dura verità...non sapendo che fare pianse.
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Intanto Piper, la nostra Piper
Prue le corse incontro e con i suoi poteri
aiutò la sorella a portare i pacchi e li fece volare in cucina. Piper
guardò sconcertata la sorella. "Ma che fai?"
"Ti aiuto..."
" Usare il potere per scopo personale..."
"Che noia... basta con questa storia!!!!!"
"Ma come? Parli giusto tu che dici sempre di non farlo?"
"Basta con queste regole...!!!"
Piper non era molto convinta riguardo allo strano comportamento della sorella
"Ma stai bene???" - "Sì certamente"
Piper, credendo che la sorella stesse scherzando, andò in cucina
a preparare la cena. Prue, o meglio quella che ne aveva preso il posto,
si mise in salotto a mettere in ordine le cose, comodamente distesa sul divano.
In quel momento entrava Phoebe.
"Ma cosa stai facendo??" - "Metto a
posto la casa , non vedi?"
A Phoebe non piacque per niente ciò che aveva visto. Sua sorella che usava i
poteri per mettere a posto la casa... ed era arrabbiatissima. Andò allora da
Piper. "Hai visto cosa sta facendo Prue??" Piper rimase perplessa.
"Usa il potere a scopo personale"
In quel momento arrivò Prue vispa come una cavalletta, niente a
confronto la Vispa Teresa.
Piper e Phoebe si guardarono negli occhi sbalordite e incredule!
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Avevamo lasciato la nostra vera
Prue in un mare di lacrime.
Per colpa della sua ingenuità era bloccata in una dimensione che non era la
sua.
In quel momento il "SUO" dovere
di mamma la chiamò.
"Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!"Patty urlava come una disperata.
Arrivò in camera sua e vide che
per effetto delle urla tutti gli oggetti volavamo per aria."Bene!!!!"
Prue sentì la voce di Phoebe "Anche tua figlia ha i suoi poteri" Si
girò di scatto e vide la sua amata sorellina Phoebe vestita come una
prostituta. Rimase a dir poco sconcertata. Intanto aveva tranquillizzato la
"SUA" bambina e tutto ciò che prima era per aria ora stava
cadendo rovinosamente a terra. "Phoebe!!!" - " Buon giorno cara
sorella!!!!"
"Phoebe!!! Dove sei stata così conciata??!!" - "Quanto sei
stupida!!! A lavoro è ovvio!!!!" e se ne andò sbattendo la porta.
Scese giù con la bambina in
braccio e trovò sparsi per la casa i vestiti di Jack che si era spogliato ed
era rimasto in mutande, lui era disteso sul divano in salotto a guardare la tv e
a sgranocchiare una mela. Un torsolo era gia adagiato sul tavolino che si era
macchiato.
Allora le sembrò di capire perché era impossibile vivere in quella casa.
Sentì la porta d' ingresso che si apriva... e vide Piper con le buste della
spesa. Corse ad aiutarla cercando di immaginare quale stranezza potesse avere
Piper. "Ciao Prue... tutto bene??" - "Si certamente..."
Per ora era tutto normale.
Andarono in cucina e li Piper preparò la cena. Chiacchierarono normalmente.
Prue tirò un sospiro di sollievo. Almeno Piper non era strana o meglio, era
come sempre.
Suonò il campanello.
Piper corse alla porta. "Penelope! Ti stavo aspettando!" - "Ciao
mamma!!!"
Poi sentì la voce di Dan: "Ciao Penny... ci vediamo la prossima
settimana!!"
Prue per poco non si strozzava con l' acqua cha stava bevendo.
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Intanto la nostra Piper, zitella
e senza figli, cenava con le sue due sorelle e poté constatare che la sua
sorella maggiore era uscita proprio
di testa.
"Ma Phoebe, non vai a lavoro
stanotte??"
"Che lavoro?? All' uni si va di mattina!!!"
"Prue... stai bene??"
"Nessuno meglio di me!!! ^_^ ma
dove sono Patty
"Ma cosa stai farneticando????"
Prue capì che li le cose erano diverse.Dovette rendersi conto che in quella
casa vivevano solo in tre, ,ma trovò in quella piccola famiglia un vero calore
che non aveva mai trovato nella sua. Cercò di abituarsi. Dopotutto le piaceva.
Pensò bene che le conveniva ritirarsi a dormire se non voleva insospettire le
sue nuove sorelle. Le avrebbe conosciute pian piano. Quindi andò in camera sua
a dormire e lasciò le due Halliwell da sole.
"Che strano...certo che deve aver preso una botta in testa!!!"
"Bah... oggi non è stata una bella giornata per lei... era sola
soletta..."
"Non mi convince per niente...secondo
me c' è qualcosa sotto..."
Phoebe voleva assolutamente capire cosa era successo, decise che giorno dopo
avrebbe indagato...
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Intanto la nostra vera Prue era
alle prese con quel "suo" marito. Jack aveva cenato e si era andato a
coricare nel letto matrimoniale,
dove , era ovvio, che ci si sarebbe dovuta coricare anche Prue.
Intanto Phoebe si era messa i suoi vestiti più provocanti e se ne era andata a
lavoro. Piper finiva di mettere a posto la cucina, la raggiunse anche Prue dopo
aver addormentato Patty.
"Vuole il divorzio..."
Prue ascoltava interessata ciò che diceva Piper, "Ah sì...??"
"Si... Dan deve essere proprio stupido per volere il divorzio per una
stupidaggine simile, rovinare la vita di sua figlia e un matrimonio per una
stupida gelosia..."
"Sei sicura che sia solo una gelosia e nient' altro...?
Piper guardò sua sorella con aria stupita.
"Ma come parli??? Dov' è finita la mia sorellina Prue pazza e sbandata di
sempre???" - "
Beh..." Prue si rese conto che
quell' altra Prue non aveva nulla a che vedere con lei... ma volle approfittare
della situazione per rivelare la sua vera identità.
"Beh...infatti non sono io...sono un' altra Prue venuta da una dimensione
parallela"
Piper guardò sua sorella e rise.
"Aaah!! Prueee...non cambierai mai...sei sempre
la mia vecchia e scherzosa sorellina!!!!" e l' abbracciò.
Per la prima volta Prue si rese conto di cosa significasse fare la Phoebe della
situazione...
Infondo Piper non era cattiva... doveva solo convincerla che tutto ciò che lei
diceva era vero... ma farlo sarebbe stato un vero problema.
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Intanto la nostra Phoebe, quella
ben lungi dai marciapiedi, era seduta in camera di sua sorella Piper a
discutere sulla questione
NOSTRA SORELLA PRUE E' IMPAZZITA
"Non so cosa le possa essere successo... fatto sta che non è più la
nostra brava e responsabile Prue"
"Una botta in testa...??"
"Potrebbe avere un ' amnesia..."
Dicendo ciò scendevano giù in salotto. Lì Phoebe ebbe una visione.
Due Prue sedute sul divano del salotto.
Lo disse alla sorella.
Per capire meglio andarono su in soffitta a cercare nel libro delle ombre.
Anche qui Phoebe ebbe una visione.
Due Prue che parlavano di uno scambio poi un' altra spariva.
Piper e Phoebe iniziarono a non capirci più niente, ma il sospetto che quella
che occupava la camera di Prue non fosse loro sorella iniziò a circolare nelle
loro menti.
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Nel mondo parallelo.
"Secondo te perché Phoebe ha preso
una strada tanto insignificante???"
"Non farti sentire da lei!!! Sai bene che lo fa solo perché è convinta
che quella sia l' unica cosa che lei possa fare...dopotutto glielo hai detto
anche tu!!"
Prue non poteva credere alle sue orecchie... Phoebe faceva la prostituta
convinta che fosse l' unico mestiere adatto a lei e il consiglio le era venuto
da sua sorella!!! Bene!
Oramai si era fatto notte. Prue raccolse i vestiti di Jack che erano sparsi per
la casa e e salì in camera da
letto.
Si mise nel letto a fianco a lui e si addormentò.
Fu svegliata dalla mano di Jack che le accarezzava dolcemente una gamba.
In quel momento sentì in quel
gesto un profondo amore, e per un attimo provò un forte senso d' invidia nei
confronti dell' altra Prue, ma il tutto svanì subito.
"Com' è bella nostra figlia..." Prue fece un cenno affermativo con la
testa sperando che Jack volesse solo parlare.
Per fortuna così fu, dopo una mezz'oretta dormivano entrambi.
La mattina dopo Prue si alzò
molto presto e portò la colazione a letto a Jack.
Piper intanto aveva portato Patty e Penny all' asilo e si era recata al P3
Prue era di buon umore quella mattina e aveva tutte le intenzioni di chiarire
quella faccenda che si era prolungata per troppo: le mancavano tanto le sue due
sorelle.
Voleva chiedere aiuto alle Phoebe e Piper di quella dimensione e stava studiando
un metodo per farsi credere.
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La stessa mattina Piper e Phoebe
erano in soffitta a cercare qualcosa che le potesse aiutare a chiarirsi le idee.
Speravano ardentemente in un aiuto dal cielo.La fortuna era dalla parte loro,
infatti Leo si materializzò dietro le loro spalle
"Mi sembrate preoccupate..."
"Certo che lo siamo.. quella che ronfa in camera di Prue non è
Prue!!!"
"E' lei... solo che non è la
Prue giusta... "
Piper e Phoebe guardarono Leo con aria interrogativa. Se lo sarebbero mangiato vivo se non
avesse continuato il discorso.
Leo spiegò loro cosa era successo, ma disse anche che Prue non sarebbe tornata
indietro se non avessero convinto
la "Prue-nemica" a tornare la da dove era venuta.
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Nel frattempo Prue era rimasta
sola in casa e decise di cercare nel libro delle ombre se c' era qualcosa.
Sfogliando il libro si rese conto che non era fornito come lo era il suo.
Ad un certo punto sentì la voce di Leo.
"Ciao Prue..."
"Leo...oh!! Leo... non sono mai stata più felice di vederti... dimmi...
cosa devo fare per tornar..."
"Ma cosa stai dicendo??"
Allora Prue si rese conto che nemmeno Leo era Leo.
"Ok... ok... tu sei un angelo bianco vero???"
Lo la guardava incuriosito dall'alto, standosene seduto per aria... ma non l'
ascoltava nemmeno.
"Dov' è Piper???"
"Oh noooo!!!" Prue capì
improvvisamente di chi era geloso Dan.
"Prueeee???"
"Ah? Si? senti... abbiamo problemi più importanti da risolvere... tu che
sei un angelo bianco... lo sai cosa è successo vero??"
"No ma ho capito... non mi vuoi aiutare a trovare Piper..."
La risposta di Leo la lasciò perplessa,ma soprattutto, quel Leo le stava
terribilmente antipatico.
"Ok ascoltami...!!! Io... io non sono la vera Prue... sono un' altra Prue
venuta da un mondo parallelo..." disse Prue sperando nell' aiuto dell'
angelo ma aveva fatto i conti nel modo
sbagliato...
Leo le fece una risata in faccia e sparì sotto i suoi occhi increduli... era
davvero antipatico!
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"Con la forza...la prendiamo
e la costringiamo" diceva Phoebe violenta come sempre
"Ma nooooo!! Dobbiamo solo convincerla che qui la vita fa schifo e
che stava meglio a casa sua" Ribbattè Piper.
Infine decisero che nessuna aveva ragione. Avrebbero cercato di farla raggionare.
Così la chiamarono.
"Prueeeeeeee????" Ma Prue non rispondeva.
Si sentiva solo un gran casino provenire dalla camera sua.
Entrarono e la trovarono con la musica a tutto volume a ballare e a saltare sul
letto mentre dirigeva il traffico degli oggetti per la stanza.
Spensero la radio e la fermarono a forza. Tutto ciò che volava grazie al suo
potere si frantumò per terra. "Mi avete fatto rompere la bambolina di
porcellana!!!"
Ma Phoebe e Piper non la sentivano nemmeno.
La trascinarono di peso fuori
"Ma cosa c' è????"
"C' è che non puoi fare tutto questo casino!"
"Ma perche??"
"Basta. Adesso comandiamo noi!"
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Intanto Prue cercava la
formula giusta tra quelle poche che c' erano nel libro.
"Per rimanere giovani, per sapere tutto... filtri d' amore... filtri d'
odio... maledizioni varie... niente di utile in questo libro!"
Allora decise di andare al P3 da Piper.
Quando la trovò cercò di convincerla.
"Ti sembrerà assurdo quello che sto per dirti ma io non sono tua
sorella!!"
"Ah no??? Ti hanno adottata?"
"Ma nooo noooo insomma... siamo streghe no? Possiamo fare tutto... anche
uno scambio con il mondo parallelo."
"Ma allora è una fissa?! Ne abbiamo
gia parlato... niente scambi.. non userò mai la magia per usi personali!"
"Ma nooooo cosa hai capito... lo scambio c'è
già stato!"
Piper guardò la sorella con il volto sconvolto.
"Cosa? E chi l' ha fatto? Phoebe?"
"NO io. Con tua sorella Prue."
"Ma cosa ti è saltato in testa??"
"Eh no!! Mo non ti incazzare anche tu altrimenti...!!!"
"Altrimenti cosa? Disgraziata!"
"Cosa pensi che a me faccia
piacere stare qua?? Io voglio tornare dalle mie sorelle che non sono certamente
come te e quell' altra... Phoebe! Io sono stata raggirata da tua sorella che non
ne poteva più della sua vita qui..."
"Vuoi farmi credere che tu non avevi nessuna intenzione di usare la
magia... lascia perdere Prue... ti conosciamo... torniamo a casa... muoviti
chiamiamo Phoebe... ci manca solo che facciamo arrabbiare so io chi!"
Ancora una volta Prue si ritrovò a indossare i panni della Phoebe della
situazione... quante volte anche lei aveva fatto così con la sua sorellina
minore?
Andarono a casa e chiamarono Phoebe che appena arrivata si recò in camera sua,
prese da sotto il letto il libro delle ombre.
"Ma come? Ce ne sono due?"
"Questo è quello vero... se lo lasciassi in giro certe streghette ne
farebbero un uso sbagliato"
"Ma io non sono come vostra sorella...!!"
"Lascia stare Prue... ti conosciamo..."
Intanto Phoebe leggeva sul libro... e infine disse:
"Noi non possiamo fare niente, se nostra sorella non vuole tornare... tutto
dovrà rimanere così com' è..."
"E tu dovrai rimanere qui, con noi... tanto... una Prue vale l'
altra..."
"Lo volete capire che nella mia dimensione io sono la sorella maggiore e la
più responsabile??"
"Siamo arrivati alla frutta!!! Se tu sei quella responsabile chissà quelle
altre due come sono!!!!"
" Non credere che a me piaccia stare qua... vostra sorella mi ha raggirata.
Mi mancano le mie sorelle, non credete..."
"Ci procura sempre guai... ti
ricordi quella volta che si è fatta vedere mentre
usava i poteri...?" - "Ah
si... per poco non finivamo su tutti i giornali..."
"E' un po' sbadata... ma cercate di essere comprensive... se ne è andata perché
non ce la faceva più... sapete... anche mia sorella... Phoebe... è un
po' sbadata... è superficiale...è uno... uno spirito libero come dice
lei... ma ho imparato a capirla, la sopporto... è pur sempre
mia sorella!! se voi la trattate così come avete trattato me... poi ha
anche una figlia e un marito..."
"E io un divorzio in corso... per piacere!!!"
"Non dite così... lei in fondo vi vuole bene... cercate di aiutarla...e
poi... ricordate che siete delle streghe... dovete aiutarvi tra voi...dovete essere
unite!"
Forse si stavano convincendo che quella Prue non era come loro sorella...
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Tutt' altro pensavano Phoebe e
Piper che stavano avendo a che fare con quella Prue che a tutto somigliava
tranne che alla loro amata sorella...
L' avevano immobilizzata e cercavano di trovare un rimedio per convincerla.
Poi alla fine Phoebe che oramai era diventata furibonda scoppiò e le andò a
urlare contro:
"Basta... o ti convinci, o ti convinciamo noi... tornatene da dove sei
venuta e restituiscici Prue!!"
"Ma io sono Prue..." -
" Basta con queste sciocchezze...tu non sei la nostra Prue e lo
sappiamo bene...convinciti in quella tua testolina vuota!!"
Phoebe era diventata veramente isterica.
Per fortuna c' era Piper a mediare la situazione...
"Basta Phoebe... hai detto abbastanza... falla parlare...! E tu parla o...
o!!!
"Okkay.. vi dico tutto ma voi state calme.Dalle parti mie la
vita in questa casa è invivibile.Le mie sorelle sono proprio due
aguzzine... Piper è nevrotica e Phoebe la vedo solo quando c' è bisogno del
potere del trio per sconfiggere qualche mostro...avevo notato da qualche tempo
la formula per venire qua e ieri mattina ho provato...ho fatto cambio con Prue
dicendole che era solo per un giorno...
e poi... ho strappato la formula..."
"Cosa hai fatto...????" Disse Phoebe gettandosi addosso a quella quasi
volendola strozzare.
Piper la prese per la maglia.
"Calma... ragioniamo..."
"Mi sa che qua la pazza isterica è Phoebe!!! " disse Prue ridendo.
Ci mancava poco che Phoebe non la maledicesse...
Piper le buttò un 'occhiataccia in tempo...
"Hai buttato la formula... Leoooooooooooooooooo!!!"
L' ultimo nominato apparve in poco.
"Qualcuno mi ha chiamato??"
"Io... "
"!!! "
"La signorina qui presente... ha buttato la
formula... ora che si fa...?"
"Ecco..."
"Hey!!! Chi vi ha detto che io voglio tornare a casa mia?"
"Non vorrai farci credere che vuoi rimanere qui?"
"Non vorrete farmi credere che devo tornare li... da quelle aguzzine?"
"Non fare così...infondo loro ti vogliono bene... a modo loro!! Anche Prue
con me non è sempre un angioletto... ma lo fa per proteggermi...perche sa che
non sono responsabile come lei... anche loro lo fanno per questo..."
"Ehm.. ehm..." anche Leo voleva dire la sua.. "Io sono un angelo
molto impegnato... quindi... fra un po' dovrò scappare...volete sapere cosa ho
da dire???" Tutti si zittirono
e allora Leo parlò.
"La formula ve la dovete far dare da una strega che abita
poco fuori città...il suo nome è Flavia... il problema è che è molto
restia nell' aiutare streghe che si sono cacciate nei guai utilizzando il potere
a scopo personale."
"Ci mancava solo la collega antipatica!!" disse sarcastica Piper
"Dovete convincerla...ah... il dovere mi chiama! ciaoo" E scomparì...
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Intanto Prue e le sue due
"sorelle" avevano quasi
fatto una specie di pace.
Chiamiamola tregua... e aspettando
che succedesse qualcosa continuavano la vita che li era solita vivere.
Dopo le parole di Prue le due
sorelle si erano quasi calmate e si sentivano pronte per riaccogliere loro
sorella... il problema era che non sarebbe mai tornata... e loro non potevano
nemmeno parlarle... che situazione!!!
La sera trascorse come quella precedente.
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Invece... Piper e Phoebe
cercavano disperatamente di convincere quella "sfortunata" Prue che
doveva tornare dalle sue sorelle originali.
Visto che non ci riuscirono, la notte... andarono a chiedere aiuto alla strega
che aveva consigliato loro Leo.
Quando arrivarono...si resero conto che quella si che era una vera strega,
niente in confronto a loro che erano 3 ragazze moderne con dei poteri
paranormali...
La sua casa era tutta buia... polverosa... macabra... sembrava quasi che
appartenesse ad una strega cattiva... ma non se ne vedeva nessuna in giro... né
buona e né cattiva.
Poi varcata la soglia di una porta si trovarono finalmente in un ambiente
normale. Una casa normale.
"Sto meglio qui..."
"Anche io... yhuuuu? C' è nessuno in casa???"
Una voce rispose "Chi è??? " nello stesso tempo videro sbucare da
dietro un angolo una donnina bassa dai capelli bianchi con gli occhiali. Aveva
un pantalone che le arrivava fino a sotto il seno e una camicetta a quadratini
blu. Si avvicinò barcollando e chiese "Cosa volete?? Non sapete che sto
facendo ristrutturare la mia casa e che non ricevo??"
"Ah ecco perché la casa di là..."
"Ci scusi tanto se la disturbiamo ma è per una questione
importante..."
"va bene se è così importante... venite nel mio studio..."
Le ragazze raccontarono la loro storia e infine la donna disse:
"Ho la formula... ma non ho
nessuna intenzione di aiutare tre streghe che hanno infranto il regolamento...
tzè! Usare il potere a scopo personale... è un errore che noi streghe moderne
non ci possiamo e non dobbiamo più permetterci... mi dispiace ma non posso
aiutarvi..."
Allora le Piper si fece prendere
dallo sconforto e iniziò a piangere...
"E ora che piangi a fare???"
"Piange perché la strega in questione è nostra sorella... è l' unica
cosa che abbiamo... è tutto per noi... e solo ora ci rendiamo conto di quanto
sia stata e di quanto è importante... "
Di fronte a quelle parole la vecchia strega si intenerì... non aveva mai
sentito parlare così nessuno e nessuna delle sue sorelle avrebbe mai parlato
così...
"va bene... vi do la formula... ma state attente!!! Non fate più errori
del genere... o non contate più sul mio aiuto!"
Così le due ragazze tornarono a casa con l' idea di convincere la Prue dell'
altra dimensione di tornare a casa sua.
La mattina dopo ci misero circa ore...
ma alla fine ci riuscirono... l' avevano convinta che infondo la sua dimensione
era molto meglio di questa.
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Intanto Prue quella mattina era
rimasta a casa con Piper e Phoebe... infatti
quello per loro era un giorno particolare.
Un mago cattivo avrebbe cercato di rubare i poteri
alle due piccole Patty e Penny, per evitare che i loro poteri si unissero nel futuro.
Infatti, il giorno prima, il potere della piccola Patty si era fatto sentire per
la prima volta...
Le tre streghe si erano preparate ad accogliere il mago.
Avevano gia un piano pronto.
Quando questi arrivò Piper lo bloccò ma prima che Prue e Phoebe potessero
buttarci sopra la pozione, il mago si sbloccò e con un gesto scaraventò le due
streghe contro il muro.
Poi fu la volta di Piper che svenne con un colpo alla testa.
Allora il mago si gettò alla ricerca delle due
bambine.
Le trovò in soffitta e
si stava scaraventando contro, quando senza nemmeno accorgersene si
ritrovò a bruciare all' inferno.
Cosa poteva mai essere successo?
Sveliamo il mistero.
Mentre il mago cattivo scaraventava le
tre streghe contro il muro, in soffitta compariva un'altra figura. Quella
di Prue.
Infatti proprio in quel momento nell'altra dimensione avevano pronunciato la
formula per far tornare Prue nella sua
dimensione.
Lei aveva visto la due bambine e aveva anche visto Patty che usava il potere.
Si ricordò quindi che il mago sarebbe venuto da un momento all' altro.
Quindi aveva preparato la pozione e si era nascosta.
Quando il mostro era entrato lei lo aveva spedito all' inferno.
Ma torniamo al piano di sotto dove Phoebe
si era appena ripresa
Era salita di corsa al piano di
sopra convinta di trovare i due
corpicini senza vita delle sue nipotine.
Invece trovò sua sorella che
abbracciava teneramente la sua bambina.
"Prue... io... io...ma sei proprio tu???"
"Certo!!! Sono io...ma dov'è l'altra Prue, la stanno aspettando."
Scesero per far riprendere le belle addormentate.
Piper aveva una ferita alla testa e Prue era solo un po' stordita.
Dopo essersi ripresa Prue pronunciò la formula per tornare nella sua dimensione.
Era veramente felice che in quella famigliola forse qualcosa era cambiato.
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Intanto Phoebe e Piper iniziavano
ad essere preoccupate. Perchè Prue ancora non tornava?????
"Piper... Phoebeeeeee!!! dove siete??? "
Appena sentirono la voce di Prue saltarono in piedi e le corsero incontro.
Erano veramente felici di vederla... non avrebbero mai e poi mai cambiato la
loro sorellina con qualcun altro...anche Prue non nascose che le erano mancate
molto le sue due sorelle.
Potrei dire che vissero tutti felici e contenti...ma
ci manca ancora qualcosa.
Prue raccontò alle sue sorelle cosa
aveva visto nell' altra dimensione... la vita che si conduceva lì...
Piper si convinse che Dan non era il suo tipo... infatti quando rivide Leo lo
baciò così appassionatamente come non aveva mai fatto.
Phoebe invece fu contenta di essere andata all' università...
Prue di se non disse niente.
Ma avrebbe tanto voluto che in quelle due notti passate in un letto matrimoniale
con Jack al posto di quest' ultimo ci fosse stato Andy...
Ma dalla vita non si può avere tutto, piuttosto aveva scoperto le gioie e i
dolori della maternità di una
strega.
E vissero tutti felici e contenti.
^_^