LA REALTA'
TRAMA: San Francisco: le nostre amate attrici stanno girando le riprese dell'ultima puntata della seconda stagione di "Charmed" e improvvisamente realtà e fantasia si incontrano...
DATA DI COMPOSIZIONE: 18 agosto 2000
ADATTO A TUTTI
DISCLAIMER: si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito ”Streghe Italia” e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati nel racconto sono di proprietà della Warner Bros Television / Spelling Entertaiment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro
Improvvisamente
una luce azzurra invase la stanza e come per magia apparve Leo
davanti alle facce stupite delle sorelle Halliwell:
<Era
ora che ti facessi vivo> disse Piper
<Ho
sentito il vostro richiamo ma visto che non sono più il vostro
angelo bianco non sono potuto intervenire prima>
<Da
quando ti hanno restituito i tuoi poteri non ci sei più di
grande aiuto!!> affermò Phoebe
Prue che fino a qualche minuto prima era in
soffitta, a cercare un incantesimo opportuno per la loro
situazione, scese velocemente le scale <Lho trovato
dovrebbe funzionare, è la nostra ultima speranza!
..Oh ciao
Leo ben tornato tra noi> aggiunse la ragazza non appena si
accorse della sua presenza. Allimprovviso Leo prese in mano
la situazione <Ragazze! Aprite bene le orecchie in questi anni
voi vi siete evolute sia spiritualmente sia mentalmente
..>
fece un lungo respiro poi proseguì <giunte a questo punto
dovrete aspettarvi una miriade di demoni e stregoni che cè
lavranno a morte con voi; quindi preparatevi anche per limpossibile!>
<Ah!
Ci sei stato di grande aiuto! Adesso abbiamo, sicuramente, capito
come agire> Ribatté Piper con voce irritata.
<Il
mio unico consiglio è di avere più fiducia in voi stesse e
credere maggiormente nel potere del trio; Il segreto principale
di tutto è crederci, se ci credete
intensamente tutto vi sarà possibile. Di più non posso
fare e questo lo sapete anche voi! Non sono più in grado daiutarvi>
si guardò intorno pensieroso e poi disse <Adesso devo andare>
la stessa luce che indicò il suo arrivo inebriò la stanza di un
caldo tepore poi scomparve portandosi con se Leo.
Come
risposta al borbottare di Piper, che stava appoggiata al muro in
fondo alle scale con le braccia incrociate, Phoebe disse <Non
possiamo farci più niente! Dopo tutto non è più il nostro
angelo bianco>.
Prue
che fino a quel momento era stata in silenzio si fece sentire
<Allora ragazze siete pronte? Abbiamo ancora uno stregone da
uccidere!!> lespressione di Piper sentendo queste parole
cambiò e leccitazione per la lotta le fece dimenticare per
un po Leo.
Tutte
e tre si scambiarono uno sguardo deciso, poi
<Ok!!!! Si
va!> dissero allunisono.
Si
avvicinarono velocemente alla porta ma non fecero in tempo ad
uscire da casa che accadde un fatto stranissimo: le tre ragazze
si sentivano sempre più pesanti, i loro corpi sembravano
pietrificati, e facevano fatica a muoversi; I loro movimenti
sembravano in moviola.
<Cosa
succede ora
?> si domandarono tra loro.
<Stoooooooopp!!!
Buonaaaaaaa!!! Per oggi basta così!> urlò il regista <Ci
vediamo domani per terminare le riprese; Ciao a tutti> così
dicendo si alzò dalla sua sedia e si avvicinò, con fare
amichevole, alle 3 attrici: <Io vado a mangiare qualche cosa
in un ristorantino qui vicino, venite con me?>
Holly
rispose per tutte <Ci dispiace immensamente ma oggi non
abbiamo proprio il tempo>
<Aspetta!
Potremmo fare una bella mangiata con tutto il cast alla fine di
questa stagione!?!> aggiunse Alyssa per aggiustare la
situazione
<Buona
idea. OK! Ci conto!> poi il regista si allontanò in direzione
del suo camerino.
Improvvisamente
con fare sbarazzino, Shannen, che fino a qualche minuto prima era
intenta a conversare con Brian, si girò verso le due amiche
senza dire niente
<Allora
ci vediamo questa sera, adesso devo proprio fuggire> disse
impazientissima Alyssa
<Quanta
fretta!> disse Holly
<Dove
dovrai andare?!> continuò Shannen come a volere completare la
frase dellamica
<Ieri
pomeriggio mentre passeggiavo per il centro ho intravisto una
bellissima borsetta e se non mi sbrigo troverò chiuso
sicuramente>
<OK
OK, A questa sera> concluse Shannen
<Aspetta
Aly, mi dai uno strappo fino a casa?> domandò Holly, che fu
subito accontentata con un cenno di capo dellinterpellata;
avviatesi entrambe allascensore, posto in fondo alla stanza,
per raggiungere il garage sotterraneo si congedarono con un
semplice <Ciao ciao a dopo>.
Shannen
non dovendo andare da nessuna parte rimase ancora un po sul
set per perfezionare alcune scene che non le erano venute bene
durante la mattinata; Lo studio era completamente vuoto e immerso
in un inquietante silenzio e lei pur sentendosi a disagio
continuava imperterrita ad esercitarsi.
Era già
passata una mezzora e solo allora si accorse che non era sola; si
avvicino al gatto bianco, più comunemente conosciuto col nome di
kit, che fino a quel momento laveva osservata senza mai
farsi notare, come se avesse una grande ammirazione per lei da
non riuscire ad interromperla con i suoi miagolii. Poi
prendendolo in braccio disse <Ciao Kit, Scusa ma non mi ero
assolutamente accorta di te! Per farmi perdonare ti faro mangiare
tutto quello che vuoi> Il gatto sembrava già averla perdonata
e lei ne era molto contenta.
>Driiiiiin<
il cellulare di Shannen iniziò a suonare
<Pronto?!>
<Ma
sei ancora li? Come al solito!>
<Come?>
<Non
ti ricordi?> proseguì Holly nella spiegazione <Prima di
questa sera dovevamo andare al supermercato per comperare gli
ingredienti della torta>
<Ahhh
già! Io qua ho finito ti aspetto!> così dicendo terminò la
comunicazione
<Ma
guarda un po te! Quella è sempre tra le nuvole, chi la
capisce più> prese in fretta e furia la prima giacca che li
capitò in mano e salì in macchina.
In
quel preciso momento Alyssa passeggiava per le strade del centro
alla ricerca della sua ammirata e sognata borsetta, ma quando
riuscì a trovare il negozio la borsa non cera più;
Disperata per la perdita si lasciò andare sulla vetrata dandoci
una leggera testata, la mente le si liberò da ogni pensiero per
poi farsi largo una delle sue solite premonizioni (potere che
dopo tutto caratterizza anche il suo personaggio televisivo; che
stravagante coincidenza!) nella quale si divertiva serenamente
con le sue amate colleghe, al party a tre che si
sarebbe tenuto quella sera; in più provò per una piccola
frazione di secondo una quasi impercettibile sensazione di
disagio, a cui non fece molto caso in quel momento. <ahhhhhhhhhhhh!>
tirò un urlo per scaricarsi e si incamminò verso casa di Holly.
Al
supermercato intanto Holly e Shannen erano intente a scegliere la
margarina migliore, per la loro torta, con le teste immerse nel
frigorifero. Passando di li un ragazzo sui ventanni andò a
sbattere contro lanca di Holly facendola cadere dentro al
frigorifero con tutto il corpo
<Mi
scusi signorina>
<Si
figuri, ma la prossima volta stia più attento>
<Lo
farò sicuramente> e poi scomparve dietro alla pila di
confezioni di pomodoro
<Su
andiamo> disse infine Shannen
e si
incamminarono nella direzione opposta a quella presa dal ragazzo
<Oh
no!> urlò Holly <stavo dimenticando di prendere da
mangiare per Kit>
<Vai,
io ti aspetto qui. Ma fa in fretta.>
<Faccio
in un momento> si allontanò velocemente in direzione del
reparto dei cibi in scatola, ma la sua attenzione fu subito
catturata dallo stesso ragazzo che prima laveva urtata, il
quale con fare furtivo si mise un oggetto sotto la giacca. Non
dandoli neanche il tempo di fare un passo Holly alzò
aggraziatamente le mani e lo bloccò.
Shannen
vedendo che tutti intorno a lei non si muovevano più corse in
direzione dellamica per capire il motivo di quel folle
gesto <Ma cosa combini! Ti sembra il luogo giusto per usare i
poteri?>
Senza
dire niente Holly si avvicinò al ladruncolo e li prese la
refurtiva da sotto la giacca per poi riporla nuovamente al suo
posto.
<Andiamo!>
disse appena raggiunse la compagna, la quale stava iniziando a
capire la situazione
<No
aspetta!> e con un gesto del dito, a dir poco strambo, legò
tra loro i lacci delle scarpe
<Ora
possiamo andare>
<Che
birichina> aggiunse Holly
si
avvicinarono alla cassa, pagarono, ed uscirono; appena superata
la porta scorrevole le due amiche si guardarono negli occhi con
uno sguardo di complicità, poi dissero allunisono <La
nostra buona azione del giorno!> seguita da unallegra
risata.
Quella
stessa sera, come avevano già deciso in precedenza, erano tutte
e tre riunite a casa di Holly; Alyssa e Shannen erano
tranquillamente a loro agio dentro quelle mura, come se anche
loro abitassero lì; Holly invece era in cucina a svuotare i
sacchetti della spesa e a preparare la cena per Kit,
il quale era appena salito sul tavolo per vederla in azione.
- Kit
era stato trovato dalle tre attrici durante una delle loro
passeggiate tra un ciak e laltro.
Non
possedendo una casa, oltre ad essere inserito nello show su
richiesta della ragazze, fu preso in custodia da loro; perciò
saltava da una casa allaltra in base agli impegni delle sue
padrone e quando non riuscivano proprio a potarselo dietro lo
lasciavano alle dolci cure di Brian, con cui avevano un bel
rapporto anche fuori dal set. -
Il
gatto era sistemato, le ragazze erano pronte e riunite in cucina
rimaneva solo mettersi al lavoro ..
..
Dopo un quarto dora la torta era quasi pronta, era
necessario solamente farla lievitare;
Shannen
mise la torta nel forno ma non fece in tempo a richiuderlo che si
ritrovò ricoperta di farina
<Volete
la guerra e guerra sia!> disse voltandosi verso le ragazze
Kit
impaurito scappò in soggiorno, la cucina era diventato un campo
di guerra, volava di tutto; stremate dalla lunga lotta si
lasciarono cadere a terra, tutte sporche, e tirarono un lungo
sospiro.
Dieci
minuti dopo, dopo essersi date una veloce pulita ritroviamo le
ragazze sedute sul divano a parlare tra loro:
<A
proposito come va con Matthew?> domandò rivolgendosi a Holly
<Su racconta alla dolce e tenera Aly! J>
la
ragazza imbarazzata cercò di sviare il discorso <Chi sarebbe
dolce e tenera?! J>
<Uuuh
la solita povera indifesa! J> aggiunse
Shannen
<Uffa
ma che male cè! era una semplice curiosità> dicendo
così si alzò di scatto. Improvvisamente fu assalita da
capogiri e fitte allo stomaco seguite da una premonizione, nella
quale questa volta però vide una terza persona in casa con loro
che le osservava di nascosto. Non riuscì a capire chi fosse ma
di una cosa ne era certa cè laveva a morte con loro.
Il
tutto infine le causò anche lo svenimento.
Le
amiche preoccupate le si gettarono addosso <Aly svegliati>
dissero allunisono schiaffeggiandola per farle riprendere i
sensi.
La
poveretta si riprese quasi immediatamente e le amiche le si
sedettero, in ginocchio, davanti:
<Su
racconta cosa ti succede e sii chiara> iniziò Holly senza
darle in tempo di spiegare
<E
da prima che sei strana non puoi tenerci alloscuro>
disse shannen
agitata
decise di raccontare tutto alle altre <Scusate ma non volevo
rovinare questo momento a causa di un demone che fino a qualche
momento fa non ero sicura, nemmeno io, che esistesse>
<Un
Demone? E no ancora!? Ma non abbiamo mai tregua, ma guarda un po
te il destino che belli scherzi ci riserva> disse Holly
riferendosi ironicamente al loro ruolo televisivo
<Ma
non eri te quella + contenta di avere realmente dei poteri> le
fece ricordare Shannen
<Si,
ma per quanto ne so anche voi non eravate contrarie. Ma non vanno
ma in ferie questi demoni?J>
<Certo
che non mi dispiace essere una strega, ma chi poteva immaginare
che ci assillassero così e addirittura peggio della funzione>
affermò Alyssa che fino a quel momento si era trattenuta dal
parlare
<Dopo
tutto devo ammettere che è eccitante essere una strega>
<E
brava Shan! Comunque è vero, è particolarmente divertente
essere diverse>
<Visto
che anche voi la pensate come me; Ma adesso torniamo a quellantipatico
di un Demone che ci ha decisamente rovinato la serata>
Alyssa
raccontò delle sue premonizioni e sensazioni
<Ma
cosa potrebbe voler dire?> domandò perplessa Holly, dopo aver
ascoltato attentamente il racconto
<Che
questo essere ce lha a morte con noi, per chi sa
quale motivo; d'altronde tutti gli esseri infernali ce lhanno
a morte con noi ma solo perché siamo streghe> rispose
prontamente Shannen
<Il
mio sesto senso mi dice che cè qualcosa di più che lo
spinge a detestarci fino a questo punto, ma non ho la minima idea
di cosa sia. E soprattutto chi sia> aggiunse Alyssa
<Forse
qualche mostro a cui abbiamo ucciso un parente stretto> disse
sarcasticamente Holly
<Ok,
in questo caso avrei detto: perché non andiamo a consultare il
libro delle ombre?> affermò Alyssa
<Ma
noi purtroppo non ne possediamo uno> ricordò a malincuore
Holly
<E
per creare un incantesimo ne dovremmo sapere di più di questo
demone> disse Shannen
<Come
mi piacerebbe, in questi momenti, che Brian sia il nostro angelo
bianco anche nella realtà> concluse Holly
Le
ragazze non avevano più la minima idea di come comportarsi.
<Visto
che non possiamo farci niente per ora che ne dite di guardarci un
bel film?> disse Alyssa sbandierando una videocassetta davanti
alle amiche
<Buona
idea>
<Pene
damore WoW era una secolo che volevo vederlo>
disse Holly
Si
sedettero sul divano ma non riuscirono a seguire nemmeno un
minuto del film, perché le loro menti pensavano a tuttaltro.
Lindomani
Holly si sveglio prima di tutte, entrando nella cucina si accorse
che a causa del demone, ancora del tutto sconosciuto, si erano
dimenticate di mangiare la torta (che intanto aveva finito di
lievitare).
Si
rimboccò le maniche e si mise al lavoro, in modo tale che quando
anche le altre si fossero svegliate, la colazione fosse già
pronta. Tolse la torta dal forno ne tagliò una fetta e la diede
a kit, che era appena entrato in cucina, la restante la mise sul
tavolo; poi preparò del caffè.
Scrupolosamente
e senza farsi notare entrò in cucina una seconda persona, munita
di una lunga sbarra di ferro. Lindividuo si avvicinò
silenziosamente e con fare minaccioso a Holly, la quale era
intenta a versare il caffè nelle tazze, si gettò su di lei con
una furia da far raccapricciare i capelli, anche al più forte
demone da loro incontrato, ma con stupore di tutti Holly schivò
con agilità il colpo, che andò a colpire il tavolo ribaltando
tutto il caffè a terra.
Holly
perplessa non riusciva a capire la situazione:
<Ehi
calmati cosa ti prende tutto dun colpo?>
ma non
ottenne nessuna risposta dallaggressore, il quale era già
pronto per un secondo attacco; ma Holly lo schivò nuovamente con
facilità.
<Porca
miseria ma si può sapere coshai? Sto parlando con te!>
Holly continuava a domandarsi il perché di quel comportamento
schivando contemporaneamente gli attacchi dellinsistente
individuo <Se continui di questo passo mi costringi a farti
del male>
Ma
niente; laggressore era più deciso che mai a farla fuori.
<Shannen.
Shannen hai capitoooo!!! Non mi lasci altra scelta, Donna
avvisata mezza salvata> così dicendo con un colpo dietro alla
nuca stordì lamica.
<Scusa
ma mi hai costretta>
Ora
Shannen giaceva a terra priva di sensi.
Con
tutta quella confusione si svegliò anche Alyssa (la solita
mattutina J), che entrò in cucina ancora intenta a stropicciarsi
gli occhi; vedendo lamica sdraiata per terra disse
ironicamente <Ma cosa combini ti sembra il luogo adatto per
allenarti, nelle arti marziali, e per giunta con Shannen; guarda
come lhai ridotta.>
<E
lei che mi ha assalita, non so proprio cosa le sia preso>
<Aaaaaaaaahhhhhhhhhh!!>
<Cosa
ti è successo Aly> chiese preoccupata
<Non
non
hai visto?>
<Cosa?
Cosa avrei dovuto vedere?>
<Shan
Shannen!
Per qualche istante sulla fronte gli è apparso uno strano
simbolo, assomigliava vagamente a uno scarafaggio>
<Ecco
perché si comportava in quella maniera, era posseduta!>
Alyssa
incuriosita dalla situazione disse <vediamo cosa scopro, forse potremmo
capire contro chi dobbiamo combattere> e si allontanò verso lo studio per
ottenere informazioni utili col computer.
Holly rimasta sola in cucina con Shannen, ancora incosciente, disse a bassa voce
<Io penso a Shannen>.
Alcuni
minuti dopo, Alyssa era già in rete immersa nell’estenuante ricerca, mentre
Holly era intenta a portare Shannen sul divano in soggiorno.
Quando Shannen si riprese, naturalmente, non ricordava nulla, era come se avesse
dormito fino a quel momento, ma il suo mal di testa indica tutt’altro. Holly
dopo averle raccontato tutto le preparò una tazza di te caldo in attesa che
Alyssa trovasse qualche informazione: quando all’improvviso si ricordò di
aver letto da qualche parte di un simbolo mistico assomigliante a uno
scarafaggio.
Si
affrettò a raggiungere la libreria, che si trovava dall’altra parte della
stanza, per cercare il libro in questione.
Quando lo trovò sulla sua faccia apparve un sorriso che raggiungeva addirittura
le orecchie.
Si sedette vicino all’amica e iniziarono a leggerlo attentamente:
<<
Lo scarafaggio alato è simbolo sin dall’antichità del signore della gelosia.
Il
signore della gelosia normalmente chiamato ZEPTHOR è solito incarnarsi in determinate persone, senza fare
differenza di sesso.
Gli
individui ideali, ad essere posseduti, sono coloro che provano una grande
invidia o gelosia uniti a un profondo sentimento di odio e disprezzo verso
qualcuno così tanto da spingerlo addirittura a desiderarne la morte.
Zepthor non è facile da riconoscere perché normalmente prevale nella persona
soltanto nel suo subconscio in modo tale che appaia sempre uguale agli occhi
degli altri. E perciò è anche difficile da identificare ed uccidere.
Inoltre Zepthor non è mai stato visto nella sua vera natura, e questo complica
maggiormente le cose.
Se dovreste incontrarlo sul vostro percorso, che siate streghe o no, il mio
unico consiglio è Scappare.
A meno che voi non vogliate………… >>
Il
testo terminò bruscamente, lasciando alle due ragazze un terribile timore e un
forte batticuore.
<Ragazze ho trovato molte informazioni sull’argomento> disse Alyssa
uscendo dallo studio
Le ragazze la guardavano senza parlare come se pendessero dalla sue labbra,
incuriosite da quello che aveva scoperto
<Iniziando il mostro con cui abbiamo a che fare si chiama Ze……>
<Zepthor> non fece in tempo a finire che già Holly l’aveva preceduta
lasciandola di stucco
<Ma come?>
<Sappiamo tutto tranne come sconfiggerlo, abbiamo trovato alcune informazioni
su questo libro. Si vede che è potentissimo. Avremo veramente da faticare>
le rispose Shannen
<Vedo che non siete rimaste con le mani in mano> disse con voce
soddisfatta <Però questo non lo sapete! ho scoperto che non è la prima
volta che fa la sua apparizione qui a San Francisco>
<In che senso?> domandò Shannen
<Le sue origini risalgono intorno al 500 A.C., ma non è tutto>
<Cosa ci stai nascondendo? Forza parla> la esortò Holly
<Durante le sue innumerevoli apparizioni si sono verificati alcuni casi di
possessione dove le persone agivano contemporaneamente, e non parlo di due o tre
parsone ma di numeri non inferiori a 1000 >
<Da come ho capito abbiamo a che fare con una specie di Dio, che è in grado
di possedere più persone contemporaneamente, giusto? Ma che bello> disse
Shannen
<Come possiamo sconfiggerlo visto il suo enorme potere?> domandò Holly
sempre più preoccupata
<Non lo so, non ho trovato niente a riguardo ad eccezione di questo, ma ho
paura che non ci sarà di grande aiuto> così dicendo passo un foglio alle
amiche, che lo lessero tutto d’un fiato.
<<Zepthor
colui che c’è e non c’è, colui che è ovunque e da nessuna parte. Il suo
essere è temuto anche dai demoni più potenti, la sua morte è voluta da tutti;
C’è chi ci ha tentato con tutti i metodi, anche i più strani immaginabili,
ma è stato invano. L’unico modo per aver successo è intervenire su tutte le
sue incarnazioni, ma anche voi sapete che d’altronde questo è praticamente
impossibile>>
<Cavoli
adesso si che siamo nei guai> commentò Holly
<Non fatevi prendere dal panico basterà inventare un incantesimo> disse
decisa Shannen
<Sembra facile ma non l’abbiamo mai fatto> le ricordò Alyssa
<Vorrai dire che non l’abbiamo mai fatto nella realtà, dopotutto non
dovrebbe essere tanto diverso>
<Possiamo pur sempre provarci, ma che scopo dovrebbe avere?> chiese Holly
<Potremmo radunare tutto il suo essere in una persona sola> esclamò
Alyssa
<Ma questo è un suicidio!!>
<Cosa intendi fare altrimenti. Chiederli per favore se ci lascia in pace e se
ci risparmia!>
<Ragazze non agitatevi altrimenti facciamo il suo stesso gioco, anche se
pericolosa, vi ricordo che, questa è la nostra unica possibilità> così
dicendo Shannen calmò le due ragazze.
Si
misero in cerchio intorno al tavolino del soggiorno per creare i loro primi veri
incantesimi.
L’atmosfera che si era creata non era delle migliori, ma tutto tornò alla
normalità grazie all’allegria delle 3 ragazze. Una cosa da niente, come può
pensare qualcuno (senza offendere), come inventare un incantesimo portò via
alle nostre amiche quasi tutto il pomeriggio.
Questa nuova esperienza le fece distrarre a tal punto da dimenticarsi delle
prove e da non accorgersi minimamente che intanto fuori aveva diluviato.
Ormai era troppo tardi per avvertite gli studio della WB, così chiamarono Aaron
Spelling per avvertirlo. Senza
tante spiegazioni riuscirono a convincerlo che Alyssa stava poco bene e loro
dovevano stare con lei per assisterla. Era la prima scusa che era salta in mente
alle ragazze, sempre meglio che dire che in realtà loro erano veramente streghe
e che dovevano lottare contro un vero mostro.
Più decise che mai a farla finita pronunciarono una formula, da loro inventata
nel pomeriggio, che permetteva di raggiungere luoghi opportuni per combattere,
preferibilmente il più lontano da qualsiasi posto abitato:
<<LONTANO
DAGLI OCCHI
LONTANO DALLE MENTE
LONTANI DALLA GENTE A NOI Più CARA
FAI CHE QUESTE NOSTRE PAROLE CI
PERMETTANO DI RAGGIUNGERE
UN LUOGO OPPORTUNO PER
LA NOSTRA BATTAGLIA>>
In
men che non si dica si ritrovarono in una immensa raduna, si guardarono un po’
intorno, poi disponendosi in cerchio pronunciarono, per tre volte, il loro
secondo incantesimo artigianale:
<<TU
ESSERE IMMONDO
CHE ESTENDI LA TUA FURIA SU TUTTO IL MONDO
ASCOLTA IL NOSTRO CANTO
CREATURA INFERNALE
NOI TI RICHIAMIAMO CON TUTTO IL TUO ESSERE
NELLA PERSONA
A NOI PIU' VICINA CHE TU MANOVRI
MA STANNE CERTO CHE NOI TI FAREMO FUORI
ZEPTHOR
TU ORAMAI SEI SOLO UN RICORDO
IL PIU' REMOTO DI OGNI SUBCONSCIO>>
All’improvviso
il cielo si oscurò e una figura apparve davanti a loro. Aveva un aspetto
normalissimo, e tutto faceva pensare a una donna; portava un lungo mantello e un
cappuccio che impediva, a chiunque, di vederla in faccia.
<Ullala che bel look> disse Holly per sdrammatizzare
<Devo dire che è molto originale> proseguì Shannen
<Silenzio!> le ragazze stupite dalla reazione di quella figura si
zittirono
<Era una vita che aspettavo questo momento care mie streghette>
<Come mai c’è l’hai con noi e specialmente con me?> domandò Alyssa
<Perché non provi ad indovinare?>
<Non mi piacciono affatto questi giochetti. Vuoi o no dirci chi diavolo
sei?>
<Io sono….. sono….. colei che vi ucciderà>
<Non sarà facile vincerci e di questo puoi starne certa> affermo Shannen
più decisa che mai
<Ahhh ne siete proprio sicure> portò una mano alla testa e si abbasso il
cappuccio
Le ragazze non potevano credere a quello che vedevano il loro nemico era
……………
<Ma tu…. tu sei Lori Rom!> disse Alyssa
<Ma brava ci sei arrivata da sola>
<Ma scusa perché dovresti avercela con noi?> domandò Holly incredula
<Non riesci proprio a capire: mi avete sostituita con quella lurida troietta,
che per giunta non sa nemmeno recitare, e continuate a far finta di niente?!>
disse puntando un dito verso Alyssa
<Questo non è dipeso certo da noi se hanno deciso di mandarti via dallo
show. Non capisco proprio perché tu debba avercela con Aly>
<Parli proprio tu, mi meravigli Shannen. Correggimi se mi sbaglio ma non eri
te quella che c’è l’aveva a morte con lei a tal punto da non poterla
vedere?>
<Si! allora la pensavo così, ma ora ho imparato a conoscerla ed è una
persona meravigliosa e te lo posso giurare>
<Giurare giurare, a questa parola non credo più. Anche tu Holly mi hai
delusa proprio delusa: credevo fossimo amiche!>
<Non riesco a stare dietro al tuo ragionamento. Noi non ti abbiamo fatto
niente, ma se tu sei decisa nell’uccidere Alyssa, per semplice invidia, e noi
due, solo perché le siamo diventate amiche, puoi starne certa che non ti
risparmierò>
<Anche te Shannen la pensi come Holly?>
<Se devo scegliere fra te e Alyssa, scelgo senza ombra di dubbio Aly>
Alyssa non riusciva più a trattenere le lacrime, sapeva benissimo che non era
il momento opportuno per commuoversi, ma i sentimenti delle sue compagne
l’avevano colpita nel profondo del cuore.
<Ok se le cose stanno così vi ucciderò senza pietà tutte e tre> dicendo
così Lori alzò un braccio al cielo per poi riabbassarlo verso le nostre
amiche.
Da un semplice gesto partì un raggio di luce, a mo’ di frusta, che colpì le
tre streghe.
Shannen prontamente scaraventò Lori lontano, facendola sbattere contro una
dozzina di alberi, ma lei non riportò nessun graffio.
<Caspita pensavo fossi più forte>
<E non sai quanto>
Oramai le ragazze non potevano più tirarsi indietro. Anche se un tempo Lori era
stata una loro amica, Holly e Shannen era decise ad eliminarla pur di salvare
Alyssa.
Questa volta Lori alzando una mano al cielo non creò più in frusta di luce, ma
accumulò una palla d’energia sulla testa, alla Dragon Ball, che scagliò
contro le tre streghe. Le quali la schivarono facilmente, ma andò ugualmente a
colpire la terra dietro di loro, provocando un enorme esplosione che creò un
profondo cratere che impediva ogni via di fuga alle nostre paladine.
<Ahh ah ah ah adesso cosa farete mie care?>
<Vedrai quando sarà ora> disse Holly sempre più irritata
<Mie truppe fatevi avanti> disse scocchiando le dita.
Una schiera di scheletri guerrieri apparve dal nulla.
Ad un altro scocchio di dita della loro padrona si scagliarono verso alle tre
ragazze, che erano
Sembrava un film comico: Holly li prendeva a calci e pugni, spingendoli verso
Shannen, che li scaraventava prima contro gli alberi, poi verso Alyssa che
infine con un enorme bastone li mandava in mille pezzi, a mo’ di battitore di
Baseball, accatastando le innumerevoli ossa una sopra l’altra fino a creare
due grandi dune alle sue spalle.
<Che carino! Almeno vi divertite? Perché io no>
<Non sai quanto, e ancora non ci siamo riscaldate> ribatté Shannen
Improvvisamente il grande mucchio d’ossa iniziò a muoversi e a fondersi
creando un gigantesco scheletro, dall’aria poco amichevole.
Le 3 ragazze capirono, subito, che la situazione si stava complicando.
I loro sguardi si fecero più intensi e decisi, oramai erano pronte a tutto.
La prima ad attaccare fu Shannen sollevandolo e scaraventandolo contro Lori,
gesto a dir poco disperato, il quale non fece altro che aumentare la furia
dell’avversaria.
Lo scheletro non avendo riportato alcun danno, anzi si rialzò in piedi già
pronto al contrattacco.
Shannen non si diede per vinta e al secondo attacco lo mandò in mille pezzi con
l’aiuto di Holly, che fermò il tempo poco prima che le raggiungesse,
permettendole di scaraventarlo, per l’ultima volta, contro un enorme masso.
Questa volta lo scheletro non si rialzò, anzi dopo alcuni secondi si sbriciolò
fino a diventare un mucchio di sabbia che il vento portò via con se nel suo
interminabile viaggio; Fine a dir poco pietosa, cosa che non augurerei a
nessuno.
Lori aveva ormai capito che se voleva eliminare le tre streghe doveva
intervenire lei stessa nel combattimento. Perciò si tolse il mantello,
gettandolo a terra, e iniziò a pronunciare strane parole.
Le nostre amiche non riuscivano a capire cosa stesse succedendo.
Lori venne improvvisamente avvolta da una strana luce, la quale quando si
dissolse mostrò il nemico completamente cambiato.
Lori grazie alla sua ira era riuscita a aumentare il suo potere diventando lei
stessa un Demone: la sua pelle era di colore nero, i suoi lunghi capelli
sembravano fruste di roghi, le unghie oltre ad essere affilatissime
raggiungevano una lunghezza impressionante.
Lori non perse tempo appena finì la metamorfosi si scagliò immediatamente
contro le 3 ragazze, ancora spaesate, senza lasciar loro il tempo di reagire.
La sua massa corporea era aumentata enormemente, ma la velocità dei suoi
movimenti era tutt’altro che diminuita.
Colpì con un solo colpo Holly e Alyssa in viso scaraventandole lontano; Shannen
rimase a guardare senza reagire.
Lori si girò subito verso di lei e disse <Sei ancora in tempo per mollare
quelle due al loro destino, in caso contrario ti aiuterò a raggiungerle>
<Non ci penso neanche> rispose con un sorriso stampato sulle labbra
<Come mai sei così contenta? Non capisci che non hai più via di scampo?>
<Mi fai ridere; Sei veramente convita di averle annientate con quel semplice
pugno?>
<Cosa?> si girò verso le due streghe e rimase di stucco nel vederle
rialzarsi come se niente fosse accaduto.
<E’ impossibile! Come avete fatto?>
<Toh guarda una mosca mi ha punto sulla guancia> disse Holly rivolgendosi
all’amica
<Ohhh è vero ma ti fa male?> le rispose Aly
<No, non lo sento già più>
<Vi credete furbe, vedremo chi avrà la meglio>
<Ok accettiamo la sfida> rispose Shannen
Si misero in cerchio intorno a Lori; stettero alcuni minuti in silenzio a
guardarsi minacciosamente.
Poi all’improvviso Lori scomparve per poi riapparire un secondo dopo dietro a
Holly, sperando di prenderla alla sprovvista. Ma Holly girandosi di scatto le
diede un potentissimo calcio all’altezza dello stomaco lasciandola di stucco
<A noi due> disse Holly assumendo una posizione di combattimento degna di
un maestro di arti marziali. Improvvisamente le si illuminarono le mani di una
potentissima luce che accecò Lori.
Holly sfruttando il momento corse velocemente verso il nemico e cominciò a
riempirla di calci e pugni. Non appena Lori si riprese il combattimento si fece
interessante.
Holly si fermò come per
prendere respiro poi, sempre più aggressiva, tirò un calcio acrobatico che andò
a segno causando a dir pochi danni al nemico il quale però era già pronto al
contrattacco.
Lori
continuava ad incassare i colpi di Holly, ma tutte le volte si rialzava, e anche
se riportava danni continuava nel suo intento di scoraggiare l’avversaria;
Lori aveva dalla sua la capacità di rimarginare le ferite.
Questa volta fu però Lori a attaccare: puntò la mano verso Holly e con uno
sforzo degli occhi allungò le unghie, che andarono a conficcarsi nella gamba
destra di Holly mettendogliela fuori uso.
<Ah ah ah adesso cosa credi di
fare?> disse guardando la malcapitata, accasciata a terra dal dolore.
<Questo non te la perdono> disse in un turbine di dolore
<E cosa credi di fare in quelle condizioni?> mentre Lori diceva questo
Holly concentrò tutta la sua energia nelle mani, le quali si infuocarono
<Questo!>
Con un forte slancio riuscì ad alzarsi nuovamente in piedi ed a riprendere il
combattimento.
Questa volta ogni colpo che Holly mandava a segno provocava a Lori enormi
ustioni e ferite, impossibili da rimarginare.
Holly pur sapendo di aver vinto non si fermò fino a quando la sua ira non si
placò.
Infine per dargli il colpo di grazia portò la mano destra vicino all’anca per
poi emanare da essa un raggio di fuoco, che andò a colpire in pieno Lori.
-
EFRITI: è uno spirito del fuoco (o demone)
ovvero un abitante del piano elementare del fuoco; uno dei quattro mondi
corrispondenti ai quattro elementi fondamentali: Terra, Acqua, Fuoco e Aria. Il
suo corpo ha il colore del bronzo rosso e le sue ali sono nere. Padroneggia
incantesimi legati alle fiamme e può tramutarsi in una colonna di fuoco della
temperatura di 2000 gradi. Per attaccare è raro che si manifesti nel mondo
degli umani.
Chi riesce a sottometterlo vuol dire che possiede una grande forza spirituale e
quindi li è permesso di sfruttare i poteri dell’Efriti. Se il possessore
inoltre è di indole buona durante il suo cammino sviluppa sempre più le sue
potenzialità fino ad arrivare al “livello
Supremo” stadio in cui si è in grado di evocare l’Efriti nel pieno
delle sue potenze -
<Uffffffffff!
Visto? anche se non ho raggiunto il livello supremo sono riuscito a
distruggerti>
Così dicendo si lasciò cadere a terra stremata dall’ardua lotta.
Alyssa corse subito in suo aiuto.
<Brava sei veramente migliorata> disse Shannen
<Ti fa molto male la ferita?> domandò Alyssa, mentre la sorreggeva
<Da morire, riesco a malapena a stare in piedi>
<Ma brava, non me l’aspettavo proprio sei davvero forte. Ma questa non
basta per annientarmi> disse Lori rialzandosi.
Il colpo di Holly non aveva lasciato quasi niente: metà del suo corpo era
praticamente carbonizzato e si vedeva benissimo lo scheletro, ma sembrava che
lori non ci facesse caso minimamente.
Le ragazze non potevano crederci che fosse sopravvissuta al quel colpo
specialmente Holly.
Lori senza pensarci lanciò un raggio dagli occhi (alla Superman) verso Holly,
che era ancora a terra tra le braccia di Alyssa.
Ma come per magia da una piccola pozzanghera davanti a loro usci un uomo
interamente composto d’acqua, che col suo corpo fece da scudo alle due ragazze
assorbendo il colpo.
-
GOLEM: artefatti antropomorfi che si animano per mezzo di un potente
incantesimo, ascoltano soltanto la voce del loro artefice e li obbediscono
incondizionatamente. Esistono Golem creati con cadaveri, legno o pietra. Questi
ultimo sono senza dubbio i più potenti.
Esistono però anche altri Golem, che i libri non menzionano, creati con
l’acqua. Sono molto rari e difficili da evocare, l’artefice deve difatti
possedere una forza spirituale molto elevata per riuscire ad
“addomesticarlo”.
Al contrario degli altri Golem quelli dell’acqua possiedono una volontà
propria e sono devoti al loro creatore. In più i loro sensi sono affinatissimi.
-
<Cosa?>
le ragazze al contrario di Lori non sembrava affatto stupite
<Ciao Wolf> dissero all’unisono le due streghe
<Ma da dove salta fuori sto robo?> si domandò Lori
<Guarda che ci sono anch’io qui e non mi sembra una buona idea trascurarmi,
altrimenti visto cosa succede> così dicendo Shannen allungò una mano verso
Wolf richiamandolo a lei.
Poi porgendo la mano verso Lori le lanciò un razzo d’acqua che la avvolse
indebolendola ulteriormente. Quello era il momento opportuno per Alyssa che si
alzò in piedi, lasciando Holly seduta a terra.
Un fulmine a ciel sereno colpì Alyssa in pieno, l’elettricità li fluì per
tutto il corpo; era diventata una donna fulmine J.
Poi dal centro della pancia fuoriuscì un turbine di fulmini e saette che andò
a colpire Lori irreparabilmente.
-
NUE: e’ una chimera leggendaria, dalla testa di scimmia, il corpo di
tasso, le zampe di tigre e la coda da serpente. Le sue urla ricordano quelle di
un merlo, grazie alla magia vola e invoca tempeste di fulmini. Ne sono rimasti
veramente pochi esemplari, i quali appartengono già da parecchie generazioni a
famiglie di streghe o stregoni sia buoni che cattivi.
Vengono solitamente tramandati di padre in figlio (o nel nostro caso di madre in
figlia) ma esistono anche casi legati a duelli all’ultimo sangue dove come
premio finale per quello che sopravviveva, per l’appunto, veniva dato in dono
piccoli Nue. -
Lori
dopo l’attacco di Alyssa tornò alla sua forma umana per poi esplodere in
mille pezzi.
Tutto sembrava finito quando un enorme nube nera apparve sulle loro teste
<Ah ah ah Credevate di potermi eliminare in questa maniera? La vostra amica
era un semplice messaggero>
<Chi sei?> domandò Holly
<Chi sono? Mi avete chiamato voi qui?>
<Zepthor> disse all’unisono le tre streghe
<Stupide vi siete scavate la fossa da sole richiamando tutto il mio essere a
voi, anche se devo ammettere che sconfiggendo il mio sicario mi avete indebolito
ho ancora tutta la forza necessaria per mandarvi all’altro mondo e distruggere
questo insulso pianeta>
Holly che si era leggermente ripresa riuscì ad alzarsi e raggiungere le sue
amiche
<Siamo solo all’inizio non sottovalutarci> disse Alyssa
<Se credete di riuscire a farmi fuori provate questo!> una nebbia avvolse
le tre ragazze per svanire immediatamente dopo.
<Cosa credi di fare?! Una semplice nebbia non può fermarci> urlò Shannen
<Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah>
<Ridi
fin che puoi perché fra un po’ sarai spacciato> le rispose irritata Alyssa
Zepthor non rispose e rimase in silenzio ad osservare, pronto a gustarsi lo
spettacolo.
Le ragazze non si erano minimamente accorte di quello che li stava per accadere.
Alyssa smise di guardare la nube sovrastante e si girò verso le amiche <Cosa
credete di fare?>
<Cosa?> risposero all’unisono Holly e Shannen
<Lo so che volete sbarazzarvi di me per ottenere i miei poteri> -ma cosa
sto dicendo?- pensò non appena comprese le sue parole
<Ma sei fuori?> la contraddisse Holly
<E’ inutile che negate ho fatto finta di niente fino adesso: ma ho visto
prima che Shannen per un momento era stata tentata di scagliarmi contro Wolf!>
<Mi sembra il minimo> affermo Shannen
<Cosa?> disse Alyssa rimanendo sconcertata dalla risposta, in fondo
sperava che l’amica negasse tutto.
<Ci metti sempre nei guai e io sono stufa che per colpa tua devo sempre
combattere contro terribili mostri> -ma che mi è preso- pensò anche lei
perplessa per quello che stava succedendo
<Ah si la pensi così?!>
<D'altronde, devi ammettere che, te le vai a cercare mettendoci sempre in
pericolo> disse Holly che fino a quel momento era stata in disparte -Oh
adesso mi ci metto anch’io?!- si chiese ripetitivamente nel pensiero.
Zepthor in disparte sghignazzava dalla felicità di essere riuscito a far cadere
le rivali nella sua trappola.
Le tre ragazze provavano un odio reciproco che le avrebbe spinte ad uccidersi
con le loro mani senza riuscire a capire quello che stava succedendo; difatti
Zepthor non aveva pensato che l’elevata forza spirituale delle ragazze le
avrebbe lasciate coscienti ma incapaci di governare i loro corpi.
I loro corpi continuavano a litigare e la situazione sembrava farsi sempre più
brutta. Erano arrivate al punto che non riuscivano più a sopportassi e come se
non bastasse ognuna di loro stava accumulando il loro potere nelle mani; le
coscienze delle ragazze stavano guardando loro stesse uccidersi senza poter far
niente per fermarle.
Intanto Zepthor si stava divertendo come un bambino quando va al circo per la
prima volta.
Ormai era ora e lui non voleva perderselo per nessun motivo, ma le ragazze
smisero di litigare, guardarono verso l’alto e infine lanciarono il loro
potere contro la nube.
Il colpo non provocò nessun danno a Zepthor, d’altronde questo lo sapevano
pure loro.
<Credevi di poterci eliminare con questo stupido giochino?; era una vita che
desideravo dire questa frase> disse Holly con lo sguardo rivolto verso
l’alto
<Ah ah ah ah ah ma brave mi avete lasciato proprio di stucco ah ah>
Da tre punti della nube apparvero tre mani che afferrarono la tre streghe. Le
mani si accorciarono velocemente, raggiungendo nuovamente la nube, per poi farle
cadere nel vuoto.
Tutte e tre stavano precipitando a una velocità impressionate.
<Ragazze dobbiamo cercare di fare qualcosa, qualcuna ha un’idea?> disse
Shannen
<Potremmo volare> rispose prontamente Alyssa
<Ma sì, perché non ci abbiamo pensato prima, ops è vero già non ne siamo
CAPACI> ribatté Holly
Ormai
mancavano pochi metri al contatto col suolo e alle ragazze non era venuto in
mente niente
<Ragazze devo confidarvi una cosa: vi ho sempre voluto bene come due vere
sorelle> disse quasi in lacrime Shannen
<Anche io vi voglio bene più di ogni cosa al mondo> aggiunse Holly
<Vi può sembrare scontato ma anche io vi voglio bene> disse la più
piccola
Oramai
era finita i metri diminuivano sempre più
10
9
8
7
6
5
4
3
2
<Cosa succede?> si chiese Zepthor vedendo che le ragazze non erano morte
<Grazie, ti dobbiamo la vita> dissero all’unisono le ragazze a colui che
le aveva salvate
Un enorme cavallo bianco, alato, le aveva salvate quando mancavano pochi metri
da terra
“Non preoccupatevi ora ci sono io ad aiutarvi”
<Ma cosa succede?> si domandarono le ragazze non capendo da dove perveniva
quella voce
<Aiutarci? In che senso questo vuol dire che sei dalla nostra parte>
domandò Alyssa guardandosi intorno
“Ragazze guardate che sono qua” disse esortando le ragazze a girarsi
<Un Cavallo, quello che ci ha salvato prima>
“Brava Holly sono proprio io vi sto parlando con la forza del pensiero”
<Ma chi sei realmente? Come facciamo a fidarci di te?> domandò Shannen
“Io sono il vostro protettore il vostro come dire ….. Angelo Bianco”
<Cosa? Angelo Bianco?> dissero all’unisono le ragazze
<Non riesco a capire tu saresti il nostro VERO angelo Bianco?> domandò
Holly
“Si, veramente sono più di un Angelo sono colui che vi protegge, vi aiuta e
consiglia, completando anche i vostri poteri”
<Cosa vuol dire> domandò Shannen
“Sono una specie di amplificatore di poteri, quando sono con voi e vi sostengo
i vostri poteri sono più efficaci e potenti. Ma non potrò essere sempre con
voi, perché mi è difficile trasformarmi nella mia vera natura (cioè questa);
ho bisogno di molta energia, quindi non contate sempre su questo vantaggio”
<Quindi una specie di potere del trio però con amplificatore, giusto?>
chiese Alyssa
“Sì qualcosa del genere”
Le ragazze stavano finalmente iniziando a capire qualcosa
<RAGAZZE ci stiamo dimenticando qualcosa!> così dicendo Holly guardò in
alto
<Ma guarda sono arrivati i soccorsi ma questo non vi farà guadagnare
terreno, vorrà dire che ucciderò anche il vostro amico>
<E’ ora di farla finita> disse Shannen sempre più decisa, poi si alzò
in piedi e richiamò il golem Wolf <Vai!>
Il golem si lanciò contro Zepthor
<Cosa credi di fare?>
Wolf colpì Zepthor fondendosi con lui e neutralizzando le sue difese per un
po’
<E’ il momento> Urlò Shannen
Holly e Alyssa concentrarono i loro poteri accumulando tutta l’energia che gli
era rimasta nel corpo e poi la lanciarono per l’ultima volta verso Zepthor.
I due raggi viaggiarono per un po’ parallelamente per poi unirsi in un uno
unico, infine colpirono Zepthor ancora senza difese.
Il colpo non uccise Zepthor ma gli causò enormi danni. Terribili urla
confermarono il suo dolore.
Le ragazze decise a farla finita pronunciarono un incantesimo, che inventarono
sul momento, non erano molto esperte (anzi per niente) ma era la loro ultima
speranza.
<<IL
NOSTRO POTERE TI HA QUASI ANNIENTATO
RENDENDOTI INOFFENSIVO
IL NOSTRO VOLERE TI HA CONDANNATO
ED IL NOSTRO VERDETTO E’ STATO ULTIMATO
SPARISCI DALLA NOSTRA VITA E DAL NOSTRO CUORE
IN UN IMMENSO DOLORE
LIBERANDOCI DALLA TUA INFERNALE MAGIA>>
La
nube si concentrò in un unico punto fino a svanire in terrificanti urla e
lamenti. Tutto finì.
<Questo ci è venuto abbastanza bene, ma gli altri potevamo, almeno, farli in
rima> disse Alyssa
<L’importante è che abbia funzionato; Ah quasi dimenticavo!> aggiunse
Shannen voltandosi verso il cavallo <Non dovevi spiegarci qualcosa?>
“Giusto Adesso mi ripresento. Io sono il vostro Angelo Protettore da ora in
poi vi seguirò e vi proteggerò, come d’altronde ho fatto fino ad ora”
<Evviva abbiamo un Angelo Bianco!> disse energicamente Alyssa
“In qualsiasi momento abbiate bisogno basta che mi pensate, io accorrerò
immediatamente; Ma mi raccomando Solo quando siete in difficoltà” così
dicendo riassunse le sue sembianze terrene.
<Kit????> dissero le tre ragazze più stupite che mai
<Chi poteva saperlo che Kit in realtà era ed è il nostro angelo bianco>
disse Holly prendendolo in braccio.
<Su ragazze è ora d’andare> le esortò la più piccola.
Un
enorme camion si fermò davanti alla casa di Holly
<<Traslochi Express>> La frase era scritta a caratteri cubitali
sulle fiancate dell’automezzo
Subito dal camion scese un ragazzo alto e atletico che suonò il campanello.
<Chi è?> una voce femminile rispose dall’altra parte del citofono
<Signorina Combs sono l’addetto ai traslochi posso entrare?>
<Si> così dicendo aprì il cancello
<Cavoli ma quanto roba hanno> disse non appena vide i 10 camion che
entravano nel giardino per scaricare.
Non fece in tempo a finire la frase che una macchina sportiva nera, si fermò
davanti casa sua
<Ehilà sorellina!> disse ironicamente Alyssa, scendendo dalla macchina.
<Adesso ci tocca vivere insieme anche nella realtà; come farò a
sopportarvi? J> aggiunse Shannen
<Su
andiamo!> disse Holly, con un sorriso raggiante sulle labbra, entrando in
casa.
Era
sera il trasloco era terminato e le nostre amiche erano in soffitta a parlare.
<Ragazze oggi ho comprato un bellissimo leggio> disse improvvisamente
Alyssa
<Ma brava, cosa ce ne facciamo di un leggio se non abbiamo nessun libro da
metterci sopra?> domandò Shannen
<A quello ci ho pensato io> intervenne Holly mostrando un enorme libro,
con una robusta copertina con su inciso “P3”
<Il nome è un po’ scontato, ma dice tutto non credete?> proseguì Holly
<Adesso mancano solo le nostre formule> concluse Shannen
Le ragazze si riunirono intorno al leggio e iniziarono a scrivere gli
incantesimi utilizzati in questo avventura.
Scritto da Amy
P.S.: MI SCUSO CON TUTTI (ANCHE SE NON VE NE SIETE ACCORTI) PER IL MIO TERRIBILE ERRORE! NELLA REALTA' ALYSSA NON è LA PIù PICCOLA MA HOLLY: SHANNEN 12 APRILE 1971, ALYSSA 19 DICEMBRE 1972 E HOLLY 3 DICEMBRE 1973. ORA IL RACCONTO LO LASCIO, ALTRIMENTI QUESTA CORREZIONE MI SCONVOLGE TUTTA LA STORIA, QUINDI VI CHIEDO DI CHIUDERE UN OCCHIO PER QUESTA VOLTA E DI GRAZIARMI, AVETE FATTO? GRAZIE, ADESSO MI SENTO MEGLIO...