IL RAGAZZO COL GIORNALE
BREVE RIASSUNTO:
Se sapeste senza ombra di dubbio cosa succederà domani cosa fareste? Non date
una risposta affrettata perché potrebbe non essere così semplice...
Racconto ispirato alla serie TV "Ultime dal cielo" (in originale
"Early edition").
DATA DI COMPOSIZIONE: 18 marzo 2001
CONTENUTO: Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe/Charmed" utilizzati sono di proprietà della Warner Bros Television/Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
“Tre
sorelle trovate carbonizzate in casa loro; la polizia brancola nel buio sulle
cause dell’incidente”
Ieri pomeriggio Prue, Phoebe e Piper Halliwell sono state
ritrovate carbonizzate nel salotto di casa loro, intorno sono visibili chiari
segni di lotta, l’ispettore Daryl Morris, che è a capo delle indagini, ha
dichiarato che nei pressi dei corpi delle sorelle non ci sono tracce di sostanze
infiammabili, si sospetta un omicidio.”
Come
me ce ne sono tanti, uno per città, abbiamo un compito speciale, riceviamo il
giornale del giorno dopo e dobbiamo cercare di evitare morti e incidenti gravi;
ricevo il giornale da circa due anni, cioè da quando mia moglie è morta in un
grande disastro aereo; i primi mesi non lo leggevo nemmeno, appena lo ricevevo
lo buttavo in un angolo, cercate di capirmi ero troppo shockato dalla morte
della mia Evelin per pensare che qualcun altro potesse salvarsi solo perché ora
io potevo sapere cosa sarebbe successo in futuro. Poi un giorno Andy, un
poliziotto mio caro amico, è morto ed io ho capito che se solo avessi letto il
giornale del giorno dopo avrei potuto evitare che l’ispettore Rodriguez lo
uccidesse; da allora mi faccio in quattro per riuscire a evitare il maggior
numero di catastrofi possibile. Il mio lavoro mi dà un vantaggio: infatti sono
un giovane scrittore e non ho un orario d’ufficio da rispettare. Mi chiedo
sempre perché sono stato scelto proprio io fra tanti ma non trovo mai una
risposta.
Quest’articolo
è in prima pagina sul giornale di domani, purtroppo al suo interno non viene
specificata l’ora del decesso e questo è un po’ un problema, sì è vero
sul giornale non vengono indicati altri fatti gravi che io devo assolutamente
impedire, però mi sarebbe stato utile sapere l’ora, in quanto non posso tener
lontani da loro tutti quelli che si avvicinano alla casa, insomma io le
Halliwell non le conosco, anche se ho come l’impressione di averle già
sentite nominare, ma quando? Ora ricordo! Prue era la fidanzata di Andy, le ho
viste al suo funerale, e oltretutto il mio amico è stato ucciso da Rodriguez
proprio in casa loro. Beh ora mi rimane una sola cosa da fare, conoscerle. Sì
ma come? Non posso presentarmi e dire: <Posso stare con voi tutta la
giornata? Sapete devo evitare che veniate assassinate>. Uff. è sempre un
problema trovare una scusa adatta… ehi un momento… ma certo!
Appena
arrivato davanti a casa Halliwell sono rimasto quasi estasiato, intorno
all’edificio aleggiava un’atmosfera magica. Sarà maglio muoversi,
l’assassino potrebbe colpire in qualsiasi momento. Driin. <Arrivo!>
chissà di chi delle tre è la voce che ho sentito. Davanti agli occhi mi si
presenta una ragazza molto bella, con i capelli neri, che con uno stupendo
sorriso mi chiede: <Desidera?> Da ciò che mi ricordo dovrebbe essere
Prue. <Salve, lei è Prue Halliwell vero? Mi chiamo Angel Guerin, posso
parlarle?> <Sì, certo, entri pure>. Il salotto in cui mi accompagna è
ben arredato e illuminato se penso che se non riesco a rimediare diventerà il
luogo di un delitto…
<Cosa desidera da me signor Guerin?> mi chiede la padrona di casa, <Mi
chiami pure Angel signorina e per favore mi dia del tu, mi fa sentire vecchio.
Comunque Prue, posso darti del tu vero?- a un suo cenno d’assenso continuo-
volevo chiederti di raccontarmi qualcosa di Andy- vedo che a pronunciare questo
nome i suoi occhi si inumidiscono- perché ho intenzione di scrivere un romanzo
con lui protagonista, sai com’è eravamo amici e mi piacerebbe ricordarlo così>.
Per fortuna acconsente se no cosa avrei potuto fare?
Iniziamo a parlare del nostro amico in comune, il tempo passa senza che ce ne
accorgiamo e così arriva l’ora di pranzo e con lei le altre due sorelle, da
adesso in avanti dovrò stare molto attento, l’assassino potrebbe colpire in
ogni momento. La maggiore mi invita a pranzare con loro e mi presenta Piper e
Pheobe; quest’ultima dopo avermi stretto la mano sobbalza, chiude gli occhi
e… improvvisamente tutte e tre mi dicono di mettermi comodo mentre loro
preparano, mi offro di dare una mano, ma vengo costretto a sedermi e a
aspettare, le due maggiori si dirigono verso la cucina, mentre le terza sale
veloce le scale, mi sembrano tutte molto agitate, comunque per me è meglio
essere solo così posso guardare sul giornale se l’articolo è cambiato, si lo
è, ma non in meglio…
“Villa
Halliwell di nuovo scena di un delitto: di un quadruplo omicidio"
Nel
pomeriggio l’ispettore Daryl Morris ha trovato a villa Halliwell, che già un
anno e mezzo fa era stata scena di un omicidio, i cadaveri delle tre sorelle che
la abitavano e del giovane scrittore Angel Guerin; secondo il medico legale la
morte sarebbe stata causata dalle ustioni che ricoprivano tutto il corpo delle
vittime di cui alcune parti sono state addirittura trovate carbonizzate. La
polizia sospetta un omicidio, perché le tre sorelle Halliwell avevano spesso
aiutato l’ispettore Morris nelle indagini, e perché sulla scena del delitto
sono stati trovati segni di lotta…”
Fantastico,
così morirò anch’io, no lo impedirò.
Mentre leggevo ho visto Phoebe fiondarsi in cucina dalle sorelle, e
improvvisamente ho sentito un urlo di dolore, com’era arrivato l’assassino
se fra la porta e la cucina c’ero io e non l’avevo visto? Entro di slancio
in cucina, le trovo tutte piuttosto malridotte ma ancora vive,mi dicono di
andarmene ma io rifiuto, un essere mostruoso si fionda su di me, ma Prue con un
gesto della mano lo fa volare contro un vetro che va in frantumi, il mostro fa
scaturire dalla mano quattro palle di fuoco che ci lancia addosso. Mi sento
bruciare, e dalle urla delle altre capisco che anche loro provano questa
sensazione, poi cala il silenzio e capisco che se rivedrò le Halliwell saranno
degli spiriti, proprio come me: questa volta l’articolo sul giornale non
sarebbe cambiato…
Anche
se si è consci dell’ineluttabilità del fato ci si può trovare impreparati,
molti vorrebbero fuggire al proprio destino ma è tutto predisposto…
Sono
Morris, ho trovato io le tre Halliwell e quell’altro ragazzo morti nella
cucina della villa delle sorelle, ormai è passato un mese e io sono a pezzi, ho
trovato il Libro delle Ombre aperto su una pagina, il demone che le ha uccise si
chiama Grarles, c’è solo una cosa che mi consola, non si sono arrese subito,
anche se il libro diceva che nessuno è mai riuscito a batterlo, nemmeno io mi
arrenderò, cercherò di conoscere qualche altra strega abbastanza potente che
mi aiuti a eliminarlo; da quando ho scoperto il segreto di Prue, Piper e Phoebe
mi sono sempre chiesto perché io? E non mi sono mai dato una risposta, poi
stamattina ho trovato davanti alla porta il giornale di domani e improvvisamente
tutto mi è stato chiaro, se lo avesse trovato una persona comune avrebbe
pensato a uno scherzo, ma non io. Ho deciso che nessuno farà la fine delle mie tre amiche,
impedirò tutti i disastri che vengono nominati, a costo di perdere il lavoro.
I
momenti cruciali arriveranno comunque, ciò che conta è come si reagirà e
quello che a cui ciascuno di noi è destinato apparirà chiaro.
Scritto da Kimby
Scrivetemi, la mia e-mail è kimby85@stregheitalia.zzn.com