QUALCOSA DI SCONVOLGENTE Idea di partenza:
Una strana nebbia ha invaso la
città delle tre sorelle. E Dio chiede il loro aiuto…
Scritta nel mese di
agosto-settembre 2004 NOTA: Accanto al numero di ogni capitolo è
scritto l'autore di quella parte del racconto. DISCLAIMER
NUMERO 27
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"Streghe Italia", e che tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed"
utilizzati nei racconti presenti sono
di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
CAPITOLO 1 (scritto da Karlovik)
Data di composizione: 5 agosto 2004
Periodo di svolgimento: durante la 5^ stagione
Valutazione: Adatto a tutti
San Francisco, Casa Halliwell ore 11.00 del mattino c’è
una grande nebbia.
Paige:Mio Dio, ragazze avete visto che nebbia?
Phoebe:Purtroppo sì, ed è veramente un grande problema come farò a raggiungere
la redazione…
Piper:Ma ragazze insomma, voi vi preoccupate di una stupida nebbia e di come
raggiungere “la redazione”, si vede che non avete ancora provato ad essere
incinte
Phoebe:Bè io veramente sì
Piper:Già, ma quella era una situazione ben diversa tu avevi un essere malvagio
dentro di te!
Paige:Già e mi odiava un po’ troppo quel diavoletto!…ricordate?
Phoebe:Già, ma per fortuna non era realmente mio figlio!
Paige:Già…comunque cosa ti succede Piper?
Piper:Mi gira tutto…
Paige:Allora continua a rimanere seduta
Piper:Lo farò
Phoebe si affaccia alla finestra e nota che la nebbia sta aumentando sempre di
più
Phoebe:Sorelline, la nebbia sta aumentando sempre di più
Paige:Vorrà dire che resterai a casa oggi
Phoebe:Sarà meglio che avvisi Elise
Phoebe esce dalla stanza.
Paige:Piper non potrebbe essere qualcosa di sovrannaturale perché una nebbia
così non l’ho mai vista da nessuna parte…
Piper:Non credo, ma anche se lo fosse non potrei esservi di grande aiuto perché
a differenza della gravidanza di Wyatt, questa è un po’ più sofferente.
Paige:Bè, ma comunque non sarà mai così “normale”
Piper:Lo so, ma anche questo è un po’ insolito, perché mi gira tutto?
Paige:Sarà meglio che consulti il libro…
Paige si dirige in soffitta, dopo qualche secondo ritorna Phoebe da l’altra
stanza
Phoebe:Dove è andata Paige?
Piper:Su in soffitta
Phoebe si riaffaccia alla finestra e toccando il vetro a una premonizione
Phoebe:O mio Dio!
Piper:Che succede?
Il volto di Phoebe è sconvolto da quello che ha visto…
Il cielo è molto nuvoloso , c’è un vento molto forte,si
riesce a notare dietro la nebbia delle nuvole un cancello d’orato,la forza del
vento apre il cancello,ed una luce immensa scorre velocemente su un trono,dove
vi è un uomo Anziano con una barba enorme vestito con una tunica
bianca,inginocchiati ai suoi piedi ci sono quattro uomini anche loro anziani e
stanno parlando su una questione molto importante che riguarderà il futuro del
mondo terrestre.
DIO:Nicolaus,Chuck e Alexander,ho bisogno del vostro aiuto
NICOLAUS:Padre misericordioso, tutto ciò che tu vorrai noi lo faremo
DIO:Sulla terra sta per accadere qualcosa che non è mai accaduto prima, qualcosa
di sconvolgente che ne il bene e ne il male potrà fermare
ALEXANDER:Sì ne abbiamo sentito parlare, ma pensavamo che non fosse vero
DIO:E invece lo è…dobbiamo contattare le sorelle Halliwell, e tutti i miei figli
con dei poteri sovrannaturali per poter cercare di salvare il salvabile…
Nicolaus, Chuck, Alexander andate a casa Halliwell e portatemi qui le tre
sorelle presto
I tre angeli scompaiano e si materializzano in casa Halliwell,Phoebe è ancora
vicino al vetro, Piper è ancora seduta sulla poltrona, mentre Paige sta
scendendo dalle scale con il libro in mano e si accorge dei tre…
Paige:E ora voi chi siete?!?!
Riepilogando: Qualcosa di strano sta accadendo a San Francisco una strana nebbia è scesa in città e le tre sorelle specialmente Paige pensa che si tratti di qualcosa di sovrannaturale. Piper nel fra tempo incomincia ad avere dei giramenti di testa causati dalla sua seconda gravidanza. Mentre Phoebe ha una premonizione che la turba. Quando arrivano in casa Halliwell tre Angeli mandati da Dio. Ma cosa starà accadendo? Decidetelo voi!
CAPITOLO 2 (scritto da Fenice87)
Riassunto:
Una
strana quanto soprannaturale nebbia ha invaso San
Francisco e le sorelle l’hanno notata, Intanto lassù, in cielo, Dio ha chiamato
a se tre fidati angeli per confidargli che il mondo è in pericolo e che bisogna
richiamare tutti i suoi figli maghi e streghe, soprattutto le Halliwell. Che le
divine preoccupazioni abbiano qualcosa a che vedere con la mistica nebbia???
Data
di composizione:
19 agosto 2004
Valutazione:
Adatto
a tutti
Phoebe si
voltò e vide i tre vecchi angeli appena apparsi nel salotto, ma non fece in
tempo ad avvertire Piper che, voltandosi allarmata
alle parole di Paige, ne fece esplodere uno.
Phoebe urlò: -Noooooooooooooooooooooo. Piper era un
angelo!!!-
Piper e Paige guardarono la sorella e dissero all’unisono: -Eh? Come fai tu a
saperlo?-
-La mia premonizione, ho visto loro tre che parlavano con…-
disse Phoebe indicando con l’indice verso l’alto.
-Parlavano con il soffitto???- disse scioccamente
Paige.
-Più su-
-Con… Oh mio Dio-
-Sì, proprio Lui-
I due angeli intanto esterrefatti osservarono la scena, mentre il terzo angelo,
quello esploso con mille luci azzurre appariva.
Piper, vedendolo riapparire, lo guardò e gli disse: -Mi scusi, signor Angelo, ma
temevo che lei fosse un Demone. Questo inciderà sulla mia fedina penale divina?-
L’angelo tranquillizzandola, -Non ti preoccupare, Piper, la mia vecchia
pelle ha sopportato di peggio-
Piper piacevolmente sorpresa: -Conosce il mio nome?-
Un altro angelo rispose: -Certo, noi seguiamo le vostre avventure da
lassù-
Il terzo angelo più sbrigativo: - Insomma, volete anche un tè e un paio
di brioche?-
-Per me alla marmellata- disse Paige.
Piper e Phoebe le lanciarono una occhiata glaciale.
-Scusate, stavo
scherzando- continuò con una vocina.
L’angelo sbrigativo riprese il discorso: -Siamo venuti perché dobbiamo condurvi
immediatamente da Lui, vi deve parlare, il mondo è in pericolo ha bisogno di
voi.
-Tanto per cambiare-
-Andiamo- disse il
primo angelo.
Phoebe disse: -Ma come?? Potevate darmi un po’ di tempo di preavviso, non mi
sono neanche pettinata-
-Forza, dobbiamo andare immediatamente-
Turbinio di luci, e le sei sagome in un attimo, scompaiono.
Nello stesso istante la nebbia entra attraverso le fessure delle finestre e
delle porte. Una sua parte si solidifica e prende forma una creatura orrenda,
con grosse ali ampie e azzurre, grandi corna e una faccia
malvagia.
La creatura annusa l’aria e dice: -Maledizione, qui c’è puzza
di angeli, le avranno gia portate a Jaweh. Devo
subito informare l’Armata e il sommo capo- In un attimo
scomparve, lasciando alle sue spalle solo un forte odore di zolfo e una
pallida nebbia, che uscì dalla casa per tornare all’esterno.
Intanto,
lassù nei cieli…
Le ragazze apparvero di fronte al grande trono e
videro il vecchio seduto, circondato da un alone di saggezza e bontà.
I sei si inchinarono velocemente, ma Dio con un gesto
fece modificò le nuvole sotto di loro e creò tre poltrone.
Dio, con voce tuonante e ferma, disse: -Grazie, a tutti voi tre, ora potete
andare-
I tre obbedirono e con un inchino si allontanarono.
-Forza ragazze, sedetevi e datemi pure del tu-
Paige: -Possiamo darti del tu? Wow strabello. Cioè,
volevo dire che bellezza- disse arrossendo.
-Non vi preoccupate, avremo tempo in futuro per parlare, ma ora dobbiamo pensare
al mondo che è in pericolo. Le armate di un potente demonio, molto più potente
della sorgente di ogni male da voi sconfitta, sono
riuscite ad aprire un varco da me creato per imprigionarle. La nebbia che voi
avete visto a San Francisco è solo una delle forme
che può assumere l’Innominabile e la sua armata. Tempo fa io
combattei con lui e lo sconfissi, ma ora vuole vendetta. La sua è una
potenza che è oltre il bene e il male, non è Satana, né un angelo caduto, ma
qualcosa di diverso. Ho già fatto contattare gli
altri maghi e streghe, voi e le mie schiere di Arcangeli guerrieri sarete la mia
armata contro loro-
Le sorelle allibite si guardarono.
-Quando tutto ciò
sarà finito- continuò l’Immenso –io, Dio misericordioso, ricorderò chi mi è
stato fedele ed esaudirò un vostro desiderio.
Non c’è tempo da perdere, la Guerra è cominciata!-
Riepilogando: Il male dell’Innominato ha invaso San Francisco, le tre streghe convocate da Dio in persona, hanno appreso che presto scoppierà un conflitto mondiale magico, loro ne sono coinvolte, presto dovranno combattere a fianco degli arcangeli e di tutte le streghe e maghi del mondo. Il destino della terra è nelle tue mani, continua tu il racconto…
CAPITOLO 3 (scritto da Buffy '88)
Riassunto:
Un
terribile mostro ha dichiarato guerra al mondo del bene e ovviamente le sorelle
Halliwell sono arruolate…
Data
di composizione:
30 agosto 2004
Valutazione:
Adatto
a tutti
(Spazio Indefinito)
PHOEBE- Mi scusi ma possiamo sapere dove sarà svolta la guerra?
DIO- Certo, la guerra sarà combattuta a San Francisco, per tutta la città.
PIPER- Come?? Ma non pensa ai civili? A loro verrà fatto un incantesimo per
dimenticare a fine combattimento e i civili morti verranno fatti ritornare in
vita alla fine della guerra.
PAIGE- E noi? Anche noi verremo resuscitati se moriremo?
DIO- No, voi non verrete resuscitati poiché siete consapevoli di cosa sia la
magia e non potrà spaventarvi…..
PHOEBE- Non è giusto….
DIO- Lo so non lo è mai ma dovete pensare che la vostra vita ne farà
sopravvivere altre….
Ora preparatevi, la guerra comincerà fra poche ore….
LE SORELLE HALLIWELL SCOMPAIONO
(Casa Halliwell )
PIPER- Ragazze dobbiamo prepararci, pensavo che potrei preparare alcune pozioni…
PHOEBE- Si ottima idea! Io avverto Leo sulla guerra in atto.
PAIGE- Io come al solito non faccio nulla….
(Salotto di Villa Halliwell )
Paige è seduta sul divano a leggere il giornale e non si accorge dell’arrivo
dell’angelo Nicolaus.
NICOLAUS- Paige!
PAIGE- Ah!! Mi hai spaventata!!!
NICOLAUS- Voi sarete le comandanti di questa guerra e noi da Lassù abbiamo
voluto farvi alcuni regali…
Appoggia sul tavolo due armi e uno scudo
NICOLAUS- Questa spada è stata forgiata in un vulcano, ha il potere di
incenerire al contatto e se chi la usa ha grande concentrazione la può dividere
in due pugnali, questi bracciali invece sono dotati di artigli ma se un artiglio
viene rotto perdono tutto il loro potere, infine lo scudo protegge da ogni tipo
di attacco e noi vorremmo che lo prendesse Piper poiché pensiamo che la sua
bimba non la possa difendere da tutti gli attacchi.
PAIGE- Wow! Un bel arsenale, io prendo gli artigli e a Phoebe darò la spada.
NICOLAUS- Bene ci vediamo fra un’ora….
L’angelo svanisce...
Riassunto: La guerra inizierà fra poco e alle ragazze sono state donate magiche armi. Ora si dovranno impegnare al massimo se vogliono vincere… o meglio ti dovrai impegnare tu a scrivere il resto della storia!!!
CAPITOLO 4 (scritto da Iron86)
Riassunto:
Comincia la guerra tra bene
e male!
Data
di composizione:
14 settembre
2004
Valutazione:
Adatto
a tutti
Scelto tra
5
seguiti arrivati
Paige portò le armi alle sue sorelle:a Phoebe la spada e a
Piper lo scudo e spiegò loro le funzionalità.
«Ho paura…» disse Phoebe alle sorelle.
«Anche io…» disse Paige.
«E anche io!» disse Piper sorridendo. «Ma è inevitabile. È il destino».
«Il destino vuole farci morire?» chiese Phoebe. «Pensateci bene, non abbiamo
nessuna possibilità di vincere questa battaglia!».
«Ma non è detto che moriremo» le disse Piper. «Abbiamo le armi, i nostri poteri
e le pozioni: saremo brave guerriere!». Le tre sorelle si abbracciarono. Ad un
tratto si ritrovarono in un altro luogo…
«Dove siamo?» chiese Paige.
«Sembra un accampamento di guerra» disse Phoebe guardandosi attorno.
«Salve» le salutò Nicolaus.
«Ehi, non è ancora passata un’ora!» protestò Paige guardando l’orologio.
«Dove siamo?» gli chiese Piper.
«Siete» rispose Nicolaus «nell’accampamento della Magia Buona. Tra mezz’ora
comincerà la guerra, ma la Magia Nera potrebbe fare un attacco a sorpresa.
Dobbiamo stare all’erta».
Piper si guardò bene attorno: si erano accampati vicino a casa loro, la si
poteva vedere oltre qualche albero, nonostante tutta la nebbia che c’era.
A distoglierla dai suoi pensieri fu il suono di un corno.
«È il corno di guerra!» esclamò Nicolaus, correndo da un’altra parte. Poco dopo
un altro Angelo correva gridando: «Tutti ai vostri posti! La guerra ha inizio!».
Le Halliwell corsero da quello che sembrava il generale.
«Arcangeli!» gridava. «Posizionatevi vicino alle Fate! Sette nani, anche voi
vicino alle Fate. Streghe e Stregoni, posizionatevi avanti agli Arcangeli». Le
sorelle corsero, insieme ad un mucchio di altre Streghe e Stregoni, davanti agli
Arcangeli. Piper si voltò per vedere dove si trovavano gli Angeli Bianchi. Vide
Leo e…
«Prue!» esclamò. Phoebe e Paige si voltarono di scatto.
«Sì, la vedo!» disse Phoebe sorridendo.
«Dove?» chiese Paige.
«Tra gli Angeli Bianchi» le rispose Phoebe.
«Come è bella!» commentò Paige. «È più bella dal vivo, che dalle foto!».
«La saluterei, ma è troppo lontana» disse Piper, quindi si voltò. Anche Phoebe e
Paige fecero lo stesso.
Ad un tratto una palla infuocata piombò al centro dell’esercito, colpendo
qualcuno.
«Ci attaccano!» disse Phoebe. Davanti allo schieramento della Magia Bianca
apparve quello della Magia Nera. I due eserciti si scontrarono, pronti alla
lotta.
Phoebe cominciò a lottare contro un Demone con la faccia sfigurata. Gli diede un
calcio e poi lo trafisse con la sua spada, uccidendolo.
Intanto un altro esercito di Magia Nera marciava verso la guerra, circondando la
Magia Bianca.
«Siamo circondati!» disse Phoebe alle sorelle.
Un Demone stava per aggredire a Piper, che lo fece esplodere giusto in tempo.
Gli Angeli Bianchi lottavano con dei bastoni magici, che provocavano una forte
scarica elettrica al solo contatto con un Demone. Gli Anziani, invece,
lanciavano saette.
Gli Arcangeli lanciavano delle frecce magiche che facevano esplodere chi veniva
colpito.
Le Fate cercavano di difendersi con la polvere magica.
Paige aveva eliminato già tre demoni, quando la terra iniziò a tremare.
«I Giganti!» esclamò Phoebe.
I Giganti avanzavano lentamente. Erano alti quanto le montagne, e schiacciavano
tutto quello che incontravano durante il loro cammino. Prendevano le automobili
e le lanciavano contro l’esercito della Magia Bianca.
«Paige, la pozione!» disse Phoebe alla sorella. Aveva preparato una pozione per
ogni tipo di essere magico. Paige diede la pozione a Phoebe che la lanciò contro
un Gigante, uccidendolo.
«Un’altra!» disse a Paige.
«Ehm…» disse lei. «Ne avevo solo una per i Giganti!».
Ma gli Angeli Bianchi ne avevano molte, e in poco tempo ne eliminarono la metà.
Ma la guerra era appena iniziata…
Riassunto: La guerra è ormai scoppiata, e le Halliwell devono combattere. Aiutale tu!
CAPITOLO 5 (scritto da Frodo Baggins)
Riassunto:
Continua la guerra epocale tra bene e male, ma ancora per quanto?
Data di composizione:
29 Settembre 2004
Valutazione:
Adatto
a tutti
Scelto tra
3
seguiti arrivati
La battaglia avanzava e non sembravano esserci né vincitori
né vinti.
Le sorelle dal canto loro combattevano da ore e avevano imparato velocemente a
maneggiare le armi che le avevano dato gli Angeli.
PAIGE – E’ da ore che combattiamo per non parlare della mia maglia preferita
ridotta a brandelli!
PIPER – Questo scudo invece è pesantissimo!
Phoebe dal canto suo combatteva con la spada scalciando di continuo contro
mostri con 7 braccia, che non sembravano essere molto volenterosi a morire.
Improvvisamente le sorelle si trovarono catapultate sulla sommità del Golden
Gate, sole.
PHOEBE – Ma insomma, e la battaglia?!
PIPER – Guarda laggiù.
Piper indicò un immenso polverone. Da quell’altezza si poteva vedere tutto.
Dalla terra usciva letteralmente ogni tipo di creatura, mentre dal cielo
piombavano saette a scendevano cavalli alati.
Improvvisamente Piper e Phoebe sentirono una voce familiare, e videro apparire
Prue vestita di bianco, emanava una luce bianca e i suoi capelli sembravano
mossi dal vento.
PRUE – Ragazze vi ho portate qui perché non serve combattere, gli inferi e i
cieli non smetterrano mai di mandare creature e molti maghi e streghe stanno
morendo, dobbiamo unire le forze e dare vita ad un potere profetico, siamo noi
quattro sorelle più una bambina magica, e quelle armi che avete, non sono delle
vere e proprie armi…
Piper, Phoebe e Paige la gardavano estasiate e con le lacrime agli occhi, non
sentivano più niente della battaglia, ma solo il loro cuore che pulsava
all’impazzata.
PIPER – Esprimerò il desiderio di riaverti con noi…
PRUE – No, il mio posto è dove sono, ora che mi avete vista potrò venire a farvi
visita… se sopravviveremo… ma adesso pensiamo alla battaglia! Prendete le vostre
armi e lanciatele l’una contro l’altra!
Incredule le sorelle obbedirono, le armi si fusero e ne venne fuori un calice,
con una pietra nera all’interno.
PAIGE – Ma questa non è un arma! Pensavo ne venisse fuori una cosa bestiale!
PRUE – Paige, questa è la prima volta che ti parlo, abbi fiducia in me. Questo
calice contiene la pietra nera che venerano i musulmani di Allah. L’hanno
custodita per secoli, e solo adesso abbiamo capito perché Jaweh la mandò sulla
terra! Serve una grande energia per usarla… la nostra!
Prue prese in mano la pietra e chiese alle sue sorelle di appoggiare le loro
mani sulla sua.
La pietra cambiò, da nera divenne splendente, emanava mille colori.
PRUE – Questo è il destino che dobbiamo compiere, scagliare la pietra in cielo!
Da dove è venuta!
PHOEBE – Non negli inferi, sarebbe più logico!
PIPER – No, dal cielo succederà qualcosa quando lanceremo un pietra, qualcosa
che fermerà tutto questo.
Il Golden Gate stava crollando, le sorelle lanciarono con i loro poteri la
pietra in cielo, che divenne di un bianco spettrale. La nebbia svanì, come anche
il polverone, tutto si fermò ed una polvere bianca, che gli antichi chiamavano
Manna, scese dolcemente dal cielo. Posandosi sulle cose, le riportava allo stato
originario, mentre resuscitava le persone morte, tranne i maghi e le streghe.
Un cancello si aprì nel mare, e tutti gli esseri maligni vennero risucchiati,
Prue aveva intuito ciò che andava fatto, mentre neanche gli Arcangeli sapevano
l’origine di quelle armi, rinvenute insieme alla sacra pietra.
Ma il Golden Gate ormai non c’era più, e Prue, Piper, Phoebe e Paige erano state
scaraventate in mare, incapaci di opporre resistenza poiché troppo deboli.
La guerra era finita, il bene aveva vinto.
PHOEBE – Oggi farò di nuovo tardi in redazione, Paige il
bagno!
PIPER – Insomma non c’è rispetto per i timpani di una povera donna incinta!
PAIGE – Phoebe, non penso che Elise ti licenzierà, dopo aver salvato il mondo!
Paige uscì dal bagno.
Improvvisamente un bagliore inondò la casa, e Prue apparve.
PIPER – Prue! Hanno avverato il mio desiderio. Scusa, ma noi come mai siamo
vive, insomma, eravamo morte!
PRUE – Poiché ora non siete più streghe come tutte le altre, ma Streghe Supreme!
Siete ora le custodi di quelle armi, che potrete invocare ed usare per le vostre
battaglie! E quali custodi di queste armi, siete state graziate e vi è stata
donata la vita, però, detto tra noi, dovete ringraziare Leo per questo… In
quanto a me, io sono già morta, e il tuo desiderio Piper, ti avevo detto che non
era possibile che si avverasse!
Le Halliwell non resistettero e si scambiarono un abbraccio pieno di affetto,
ora il loro destino si era compiuto, erano loro la forza che aveva scacciato la
fine del mondo, ancora per una volta.
Prue svanì tra le loro braccia.
PHOEBE – Penso che oggi non andrò a lavorare! Andiamo nel parco! Godiamoci il
mondo che abbiamo salvato, almeno fino alla fine della giornata!
PAIGE – E pensa che la mia maglia preferita è integra! Piper prendi tu la
macchina?
PIPER – Beh, insomma, orbitiamo lì! Non penso che ci vedrà nessuno, almeno una
volta, siamo a no delle superstreghe?!
Le sorelle svanirono, e contemporaneamente, in soffitta, Prue scriveva
l’accaduto sul libro, firmando una dedica affettuosa alle sue sorelle…
FINE
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