PATTO CON IL DEMONE
PICCOLO RIASSUNTO: Viene a far visita alle sorelle un loro cugino, David. Ma secondo voi il ragazzo è venuto per una visita di cortesia, oppure…? Leggete il racconto e lo saprete!!!
DATA
DI CREAZIONE: Ho finito
il racconto il 25 agosto, ma proprio concluso intorno al 10 settembre 2000!
RACCONTO ADATTO A BAMBINI CON ADULTI
DISCLAIMER:
Si
ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe
Italia", e che tutti i personaggi di
"Streghe / Charmed" utilizzati nel
racconto sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e
sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Questo racconto può essere considerato il seguito dell’altra mia Fan
Fiction L’artiglio.
Le Halliwell,dopo quello che è successo,si
aspettano un po’ di tranquillità, ma…
Phoebe si girò verso l’orologio.
-
Oddio ,sono le 8,50!-disse tutt’ad un tratto.
Si
vestì in un lampo,scese le scale,andò in cucina,bevve una tazza di latte ed
infine la solita frase
-Ciao
sorelline,io vado,sono in ritardo!
Quando
aprì la porta,si trovò davanti un ragazzo sui 30 anni.
-Scusa,ma
tu chi sei?-chiese Phoebe.
-Mi chiamo David,e cercavo Prue e Piper,le sorelle Halliwell.
-D’accordo-rispose Phoebe,si girò verso la porta e poi chiamò: Prue, Piper,
c’è un ragazzo che vi cerca! E poi pensò “mai che un ragazzo cercasse
me!”.
Le due si avviarono sulla porta e poi si sentirono delle grida
contemporaneamente che dicevano:
-David!-esclamarono le 2 sorelle.
-Piper! Prue!-fu la risposta di David.
Phoebe rimase sconcertata per qualche secondo,poi chiese:
-Qualcuno mi può spiegare cosa succede? Sì, perché esisto anch’io, la
piccola Phoebe…
-Ma tu, non dovevi andare a lezione?-chiese Prue.
-E’ vero! Scusate, ci vediamo oggi pomeriggio, ciao!
E poi corse a prendere l’autobus.
-Fiuuuuù! Per fortuna!-commentò Phoebe.
Sarebbe arrivata in ritardo come al solito, ma non di molto…
ORE
16.00-CASA HALLIWELL.
Phoebe
era tornata,mentre Piper e Prue erano rimaste a casa.Piper,infatti,aveva chiuso
il locale per ristrutturare qualcosa mentre Prue,dopo essersi licenziata alla
Buckland,non aveva trovato nessun altro impiego.
-Devi sapere, cara Phoebe-iniziò con la spiegazione David- io sono il vostro cugino
di secondo grado. Quando mia madre veniva spesso a trovarvi, tu non eri stata
ancora nemmeno concepita… .
-Ah capisco! Ma che potere hai? Come mai non ti sei più fatto vivo?
-Una
domanda alla volta! Allora, io riesco a materializzare gli oggetti con il pensiero
(nota dell’autrice:so che il potere non è molto
originale, vedi la puntata "L’uomo nero", ma penso che sia un bel potere…)
e non mi sono più fatto vedere perché… non so perché.-
A questa domanda,David
provò un evidente imbarazzo.
-Bella
la risposta della seconda domanda. Comunque io pensavo che le streghe fossero
solo femmine, perché tu sei un maschio?-chiese nuovamente Phoebe.
-Sei
stata poco attenta Phoebe! Loro hanno voluto così!- rispose David.
-Ah! Già!
ORE
19.00
-David,
ti
fermi qui a dormire, non è vero?- chiese Piper.
-Beh! Se
non è di troppo disturbo…
DRIIIIIIIIIN!DRIIIIIIIIIIN!
-Oh,il campanello! Vado io!-disse Piper che era la più vicina alla porta.
-Daaaaaaan! Ma
che belllllla sorpresa!-disse Piper.
-Ma come? Non sei ancora pronta? Non dirmi che ti sei scordata l’appuntamento!
-Ops! Scusa! Beh, vedi, il
fatto è che è venuto mio cugino a trovarci, vieni che te lo presento…- Piper
era felice di non aver mentito a Dan -…David, vieni!
-Dan, ma
sei proprio tu?-chiese David.
-David? Ma
sei veramente tu?- fu la risposta di Dan.
Poi
un abbraccio.
-Mi
potete spiegare cosa succede? Vi conoscete già voi due?-chiese stupita Piper.
-Certo, lui
era un mio compagno del liceo, sì, ma era anche il mio migliore amico!-rispose
David.
-Allora Dan, ti fermi da noi?-chiese Piper.
-Ma
veramente avevo già preparato a casa!-rispose Dan.
-Porta
tutto qui! Piper non ha ancora iniziato a cucinare!-propose David.
-Buona idea, d’accordo!-fu la risposta di Dan.
La
serata si concluse magnificamente, e così le Halliwell decisero di rifarla, ma
certo non si aspettavano quello che sarebbe successo…
-Ahhhhhh! Sarà
meglio che vada a casa!-detto questo Dan baciò Piper che rispose
-Sarà
meglio che vada anch’io, domani devo andare a vedere come stanno andando i
lavori di ristrutturazione del P3,dopo quel terremoto…
-Buonanotte sorellina!- dissero in coro Prue e Phoebe.
-Ti voglio bene!-aggiunse la più piccola
delle sorelle.
-Buonanotte Piper, ciao Dan! Vorrei andare anch’io a letto,ma…
-Oh! Che sbadata! Vieni David, ti mostro la tua stanza!-Disse Piper.
Erano
rimaste Prue e Phoebe, sedute sul divano, e così cominciarono a parlare.
-Sai, Prue, quel David non mi convince
molto. Secondo me c’è qualcosa sotto. Non lo vedevate da quando eravate
bambine, passano vent’anni e poi PUFF! Riappare!
-Phoebe, non
voglio che tu sospetti di David. E poi,uno non può tornare a trovare le sue
cuginette?
-…che
si ricorda di averle dopo vent’anni! E quel suo misterioso imbarazzo che aveva
quando gli ho chiesto perché non si era più fatto vivo? E un’altra cosa,
come
fa a sapere che siamo streghe?
-Gliene
avrà parlato la zia, cosa credi?
-D’accordo, ma
ora vado a letto.- Phoebe non era ancora convinta del suo cugino,e forse aveva
ragione...
-Buona
notte Phoebe, ora vengo anch’io!
-Buona
notte Prue.
Il
giorno dopo decisero che David si sarebbe fermato con loro per un altro po’ di
tempo. Lui accettò volentieri, d’altronde erano anni che non rivedeva le sue
cugine.
I giorni passarono
allegramente, quando un giorno una telefonata rovinò la pace in casa Halliwell.
DRIIIIIIN!DRIIIIIIIIIN!
-Vado io! Pronto, parla Phoebe, chi è?
-Ciao Phoebe, sono Morris!
-Oh,no! Che c’è? Scusa, ma ogni volta che ci
chiami c’è qualcosa che non va, e quindi cosa è successo stavolta?
-Mi dispiace Phoebe, abbiamo
trovato 2 ragazze morte in un modo disumano: qualcuno deve aver strappato loro il
cuore da vive!!! Temo che sia opera di un…com’è che lo chiamate voi?
Stregone?
-Demone!
-Ecco sì, di un demone! Le 2
ragazze avevano all’incirca la tua età, mi pare si chiamassero Erika Holters e
Ellie Hentris, le conosci? Erano del tuo stesso anno all’università.
Phoebe rimase in silenzio
un attimo, tirò un profondo sospiro e poi rispose.
-Sì, le
conoscevo.Sono uscita con loro un paio di volte.
-Mi
dispiace…Ora senti, devo proprio andare. Ciao Phoebe.
-Ciao Morris.
ORE
20.00-CASA HALLIWELL
-Sono
a casa! C’è qualcuno?-chiese Piper
-Sì,
ciao
Piper!
-Phoebe, che
cos’hai? Manco fosse morto qualcuno!
-Infatti…-e cominciò a
raccontare tutto alla sorella.
-Mi
dispiace!
David, che
intanto aveva sentito tutto dalle scale, cose in camera sua e vi si rinchiuse
dentro.
-Ciao sorelline! Ma cosa avete?-chiese Prue entrando. Era andata a cercare
lavoro, ma
come al solito…
Piper
e Phoebe raccontarono a Prue l’accaduto, e lei autoritaria come sempre chiese:
-Avete
già controllato sul Libro?
Piper
guardò Phoebe e lei rispose di no, la notizia della morte delle sue amiche
l’aveva sconvolta,e le aveva impedito di pensare.
Salirono
in soffitta, e videro il Libro aperto su una pagina.
-Grazie nonna!-disse Prue alzando gli occhi al cielo-dunque, abbiamo a che fare con un
demone chiamato A…
-ATHOK!-
urlò David -Mi avevi promesso che non avresti fatto del male a nessuno.
Insomma, io ti
offro le Halliwell su un piatto d’argento e tu uccidi altre ragazze?
Un
uomo dal volto coperto si materializzò davanti a David e disse:
-Mi dispiace, ma avevo fame e non potevo certo aspettare le Halliwell…
-Non importa, non ci sto più! Non m’importa il patto. Non hai seguito le regole.
-Non
ti conviene sciogliere il patto con me, io infatti potrei anche…
-Potresti cosa? Uccidermi? Bravo, così non avresti i poteri delle Halliwell e non
potresti
liberarti dalla maledizione!
-D’accordo, cos’altro vuoi? Ti ho già dato i poteri. (David aveva mentito alle Halliwell)
-Voglio
l’eterna giovinezza!
-E
così sia! TESCHIA RITMING ATULA (è il linguaggio del demone,NON ESISTE!
Intanto
le ragazze,in soffitta,stavano leggendo la pagina dedicata al demone.
<Il demone fa patti con gli uomini che in cambio di qualcosa uccidono le streghe
buone…>
-Che
cosa terribile!-esclamò Phoebe.
-Sì, hai ragione! Ma cosa centra con le ragazze?-Chiese Piper.
-Ogni
100 anni, Athok viene sulla Terra per uccidere delle streghe, e si nutre del cuore
delle ragazze, che si procura strappandolo loro da vive!-continuò Prue.
-Mio Dio! Ma c’è un modo per sconfiggerlo?-Chiese Piper, che era come al solito la
più spaventata (nota
dell’autrice: non che mi stia antipatica, ma a me sembra che anche nel telefilm
Piper sia quella che non vuole mai rischiare).
-Aspettate
qui dice che una nostra antenata, Beverley Mitchell, lo maledisse, e lui, per
liberarsi, deve far finire la nostra stirpe!-lesse Prue.
-Dobbiamo
trovarlo e ucciderlo prima che… succeda il contrario!-esclamò Piper.
-Qui
dice che prima dobbiamo sciogliere il patto, altrimenti uccidendolo si porterebbe
vie anche l’uomo alleato- disse Phoebe -Scriverò un incantesimo per sciogliere
il patto, ma…
-Ma
che cosa?-chiese agitata Piper.
-Bisogna
sapere con chi si è alleato.
Intanto,dal cielo…
-Com’è
possibile che non lo capiscano mamma? Ce l’hanno sotto il naso e non lo
vedono!-Disse Patty.
-Cara, loro
non sospettano del loro caro cuginetto David- rispose Penny -Quel
mascalzone!(aggiunse tra se).
-Ma
fai qualcosa, faglielo capire-la implorò la figlia.
-Cara Patty, chiederò a Loro se posso, ma conosco già la risposta!
Infatti…
-Allora mamma, cosa ti hanno detto?-chiese nuovamente Patty al ritorno di sua madre.
Lei
la guardò e scosse la testa,
-Ho
già fatto abbastanza facendogli trovare nel Libro qualcosa in più su Athok,
però chiederanno a Leo di fare qualcosa.
-Ah! Sia
lodato il cielo!
DRIIIIIIIIIIIIIIIN!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!
-Vado io!- disse David -Ma lei chi è?
-Salve! Io
sono…
-Leo! Ma
cosa ci fai qui?
-Ciao Prue, senti, io vorrei parlarvi!-disse Leo ed infine adocchiò David.
-Ok! D’accordo! Tanto
stavo uscendo…
Uscito David, Prue chiamò le sorelle.
-Piper, Phoebe! Abbiamo
un problema!
-Ma
come fai a saperlo?-chiese Leo.
-Quando
vieni tu c’è sempre un problema!
-Di
cosa si tratta?-chiese Piper uscendo dalla cucina assieme alla sorella minore.
-E'
lui il problema?-chiese Phoebe.
-Beh…-rispose
Prue.
-Allora ragazze, sono venuto per mettervi in guardia da una persona. Purtroppo non mi è
consentito dirvi di chi si tratta, ma due di voi sono molto legate a questa
persona, un po'
meno la terza. Ora devo andare. Ciao Phoebe, ciao Prue.- Lanciò
un’occhiata a Piper -Ciao Piper!
Una
luce azzurra apparve al posto di Leo, e poi pian pianino si dissolse nel nulla.
Anche
se Piper aveva scelto Dan, inconsciamente era ancora molto legata a Leo e quindi
si lasciò sfuggire un
Le
due sorelle la guardarono, quella era la parola d’ordine di quando Leo e Piper
stavano insieme, quando lui le informava di un problema e poi se ne andava.
-Bando
ai sentimentalismi, abbiamo un demone da sconfiggere.- Prue fu la prima a
riprendersi (autorevole come sempre).
-Ma
chi può essere?-chiese Piper.
-Io
un idea ce l’avrei. Voi di David…
-Non Phoebe, ti abbiamo detto mille volte sia io che Piper…Oh,no!
-Stai
pensando quello che penso io, Prue? E tu Piper? Insomma, non lo vediamo da tanto
tempo, e torna proprio quando Athok si è fatto vivo. Ma perché non ho avuto
delle premonizioni?
-Forse
perché Athok ha fatto in modo che tu non le avessi!-rispose Prue.
-Sul
Libro è scritto che è molto potente!-concluse Piper.
-Bene,al lavoro!- disse Phoebe -Dobbiamo scrivere una formula per interrompere il patto.
-Scusa, ma
uno non potrebbe interrompere il patto DA SOLO?
-Sì, ma potrebbe essere anche
minacciato dal demone!!!-disse come a
solito
la premurosa Piper.
-D'accordo, farò un
incantesimo che non solo scioglierà il patto, ma impedirà al demone di avere
qualsiasi contatto con il nostro “caro” cuginetto.
Finito di parlare, Phoebe
corse a preparare l’incantesimo.
-Prue! Piper! Ho finito!!!!!!! Non è un granché ma dovrebbe funzionare…
-DOVREBBE?!? Phoebe, non so se
ti rendi conto che qui si mette in gioco la vita di un innocente.-disse Piper.
-Ha ragione Piper. Sei sicura
se funziona?-chiese Prue
-Dobbiamo rischiare! -fu la
risposta di Phoebe.
-Comunque penso che potrebbe
bastare anche il potere del trio…
-PENSI?!? Prue, non ti ci
metterai anche tu? E’ questione di vita o di morte per noi!!!-disse nuovamente
Piper.
-Cara Piper, ti faccio notare
che è sempre stata questione di vita o di morte per noi…-rispose
Phoebe.
-Ok! Però, non servirà un
incantesimo per far venire il demone da noi?-domandò Prue.
-Penso che non serva, aspettiamo che si faccia vivo per ucciderci, quando si farà
avanti, reciteremo l’incantesimo per sciogliere il patto e lo
uccidiamo!-rispose Phoebe.
-Splendido, e se non
funzionasse il potere del trio? -chiese Piper.
Phoebe le guardò un po’
con rassegnazione, se non fosse funzionato sarebbero morte.
-Ma se ci uccidesse ad una ad
una?-chiese Prue.
-Non pensiamoci, ok
Prue?-rispose Piper-
-Ok, con un mio incantesimo
potremo sconfiggerlo anche se si facesse vivo quando non siamo unite.-rispose
Phoebe.
Poi ricopiò l’incantesimo
su dei foglietti e li consegnò alle sorelle, e ricopiò anche
quello del patto.
-Imparateli a memoria, non si
sa mai!-disse infine Phoebe.
Passarono i giorni finché una sera…
-AHHHHHHHHHHHH! PRUE! PHOEBE!
-Piper, cosa c’è?-Prue non
fece in tempo a finire la frase che…-Phoebe corri qui,presto!
A
questo punto si penserà che Athok si sia fatto vivo, ma torniamo indietro nel
tempo di… diciamo 5 minuti.
Piper era
salita in camera sua quando sul letto aveva trovato un coltello sporco di sangue
con un biglietto.
“PRESTO
CON QUESTO PUGNALE
VI
UCCIDERO’ E DALLA MALEDIZIONE
MI
LIBERERO’!!!”
Phoebe toccò il biglietto e
questa volta ebbe una premonizione: vide lei e le sue sorelle morire!
Questa era dunque la fine per
le sorelle Halliwell, così raccontò la faccenda alle sorelle.
-Su con la vita! In fondo
abbiamo sempre cambiato le premonizioni di Phoebe-le stimolò Prue.
Phoebe
si ricordò inoltre di aver notato il calendario, segnava il 22 maggio. Avevano
ancora tempo oggi era… si girò verso il calendario e disse alle sorelle
-Oggi è il 22 maggio, ab… IL
22 MAGGIO?
-E allora?- chiese Piper -Perché
se domani hai un esame… beh, abbiamo ben altro a cui pensare!!!
-Ho visto nella premonizione
che il demone attaccherà il 22 maggio, per cui…tra poco!!!
Subito dopo le luci si
spensero, e quando Prue le riaccese vide David e il demone di fronte a loro.
Prue,Piper e Phoebe
iniziarono a pronunciare:
"ATHOK E
DAVID
INTERROMPETE IL
PATTO
E UN
MURO VI DIVIDA
AFFICHE
NON VI VEDRETE PIU’
PER IL RESTO DELLA
VITA!"
Subito David scomparve e
riapparve in camera sua rinchiuso dentro.
Allora le sorelle
continuarono:
"Il Potere del Trio
coincide col mio!"
Ma dopo la terza volta che lo
ripetevano si accorsero con grande stupore che non aveva nessun effetto sul
demone.
Questo fece loro abbassare la
guardia e il demone,approfittandone prese di mira e Prue e muovendo le mani le
mandò un scarica elettrica lasciandola esanime.
Le due sorelle le corsero
incontro, e questa fu un’altra occasione per il demone, guardò Piper e iniziò
ad arrotolare le mani.
-Sai Piper cara? Ti sto
arrotolando tutti gli organi, e adesso ecco il colpo finale!-disse il demone
Anche Piper era morta.
-Phoebe, ora tocca te! Vediamo…quale sorte ti aspetterà?
Ma Phoebe approfittando che
il demone era a pensare quale morte atroce iniziò a pronunciare l’incantesimo
che serviva per sconfiggere il demone da solo.
“IL POTERE DEL TRIO
NON
TI SCONFIGGERA’
Il demone accorgendosene
stava morendo dal ridere.
-E tu credi di potermi sconfiggere? Ah!Ah!Ah!-continuava a ridere il demone.
Ma Phoebe continuava
imperterrita…
MA TU TORNA ALL’INFERNO
TU APPARTIENI A QUEL POSTO
LA’!”
Dei fasci di luce
trapassarono il demone e Phoebe continuava…
“IL POTERE DEL TRIO
NON TI SCONFIGGERA’
MA TU TORNA ALL’INFERNO,
TU APPARTIENI A QUEL POSTO
LA’!”
-AHHHHHHHHHHHHHHH! Maledetta!
-furono
le ultime parole del demone prima di scomparire del tutto.
-L’ho sempre detto che era
una mia nipotina,meriterebbe un premio…-disse nonna Penny.poi guardò le
nipoti morte.
-E’ troppo presto per farle
morire.-rispose Patty.
-Infatti cara-ridisse Penny.
Subito apparvero le anime di
Prue e Piper davanti a loro:
-Nonna! Mamma!-gridarono
all’unisono le due sorelle
-Care bambine mie!-Risposero
all’unisono Patty e Penny.
-Venite qui e
guardate-continuò Penny.
Le due ragazze videro Phoebe
che piangeva sui loro corpi e subito si rattristarono.
-Volete ritornare da
lei?-chiese Patty
Prue
e Piper si guardarono e poi risposero di sì.
-Prue, Piper, perché non
rispondete?-piangeva disperata Phoebe prima di accorgersi che le sorelle avevano
riaperto gli occhi.
-Phoebe, siamo qui!-risposero
le sorelle.
-Ma com’è
possibile?-chiese Phoebe facendo un passo o due all’indietro non ancora
convinta che fossero veramente le loro sorelle.
-Phoebe, siamo veramente noi, e
siamo qui perché diciamo che è un premio che ti ha fatto la nonna per aver
sconfitto Athok da sola!!!-disse Piper.
-La nonna?-chiese Phoebe.
-Sì, ma hai già liberato
David?-chiese Prue.
-O mio Dio, David!!!!!!!!!
Salirono in camera sua e
aprirono la porta.
David aveva l’aria di un
cane bastonato e disse non appena le vide:
-Lo avete sconfitto?
-Sì!-rispose Prue.
-Mi dispiace veramente molto.
-Non importa.-disse Prue
-Vuol dire che mi perdonate?
-Beh, tutto è bene quel che
finisce bene…-iniziò Prue
-…per cui puoi ritornare a
trovarci…-continuò Piper
-…basta che ci
prometti…-disse Phoebe
-...NIENTE PIU’
DEMONI!!!-conclusero insieme.
-Ve lo prometto-rispose
David.
Due ore dopo David partì e
quando le sorelle rientrarono in casa vi trovarono Leo:
-Avete fatto proprio un bel lavoro. Non lo credevo!-disse ironicamente Leo.
-Cosa vuoi dire? Dubitavi
forse degli incantesimi della cara streghetta Phoebe?
-Certo che no! Ora devo
andare!Ciao!-Disse Leo.
-Ciao!- risposero in coro le
sorelle.
Dopo che Leo scomparve, le
sorelle tornarono alla noiosa e frenetica vita di sempre. Ma voi quanto credete
che durerà questa vita “tranquilla”?
Scritto da Marta