L'ODISSEA
Riassunto: le tre sorelle e Leo vengono imprigionati dal demone Antizeus nel libro dell'Odissea e sono costretti a rivivere le avventure di Ulisse.
Data di composizione: 14 settembre 2000
Contenuto adatto a tutti
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Piper e Leo si erano
sposati da poco ma abitavano comunque vicino a villa Halliwell, intendo dire che
erano di più a villa Halliwell che a casa loro: non si poteva mica tenere
separato il potere del trio! La mattina Piper andava sempre dalle sue sorelle a
preparare loro la colazione. Un bel giorno di settembre Piper e Leo arrivarono
felicissimi a casa Halliwell:
-Prue, Phoebe, venite giù presto, devo
dirvi una cosa!!- urlò Piper.
-Diavoli! Ti sembra il modo di svegliare una povera studentessa che ha passato
la nottata sui libri?!-disse seccata Phoebe.
-Sì, buongiorno! Tu che passi le nottate sui libri, cose fuori dal mondo! Fai
silenzio e lascia parlare Piper- la rimbeccò il comandante Prue.
-Ebbene la fantastica notizia è che presto io e Leo avremo un bambino! Sono
incinta ho avuto i risultati delle analisi giusto ieri sera- disse Piper.
-Piper ma è stupendo!- urlarono Prue e Phoebe abbracciandola.
La notizia era veramente bellissima, presto le due sorelle tornarono alle loro
occupazioni ma nessuna delle due riusciva a concentrarsi pensando che presto
sarebbero diventate zie.
Phoebe aveva un esame all’università sulla mitologia greca e stava leggendo
l’Odissea. Era una antica edizione del libro che Prue aveva trovato alla casa
d’aste e aveva prestato a Phoebe per il suo esame. Ad un certo punto nella
stanza apparve un uomo enorme, con grosse corna di ariete e mani
uncinate. Era il demone Antizeus, Phoebe aveva visto la figura nel libro
delle Ombre.
-Prue, aiutoooo! Chiama Leo e Piper c’è un demone!!!!!!!
Tutti arrivarono prestissimo e si trovarono davanti Antizeus.
-Maledette streghe, anche per me è impossibile uccidervi ma mi sbarazzerò
comunque di voi.- Detto questo il demone imprigionò le tre sorelle e Leo
nell’ Odissea.
Piper
si ritrovò in un palazzo enorme seduta su un trono, la sua gravidanza era già
molto avanti. Era circondata da uno stuolo di guerrieri mezzi ubriachi che
banchettavano aspettando che lei scegliesse uno di loro. Piper aveva letto
l’Odissea e perciò capì che le era capitata la parte di Penelope e che
probabilmente il bambino che
aspettava aveva la parte di Telemaco.
Leo invece si ritrovò in un bel
palazzo su un’isola qui era
accudito da una bellissima ninfa che assomigliava stranamente a Prue. (Quindi
ricapitolando, Leo era Ulisse e Prue era la
ninfa Calipso). Sull’isola arrivò Mercurio, il messaggero degli dei:
-Calipso, il grande padre Giove ti ordina di lasciar partire Ulisse-disse
Mercurio.
Prue-Calipso corse a cercare Leo-Ulisse:
-Leo cos’è questa storia? Cosa ci facciamo vestiti da antichi greci?
-Prue è opera del demone, dobbiamo cercare Phoebe e Piper e ritornare nella
nostra dimensione. Solo che se mi ricordo un po’ di Odissea abbiamo un sacco
di prove da superare-
-Me la ricordo io l’Odissea, Leo e la sai una cosa? Siamo in un mare di
guai!-disse Prue.
-Senti l’Odissea finisce bene o no? Quindi cerchiamo di fare come aveva fatto
Ulisse, costruiamo una barca e partiamo. Tu
naturalmente verrai con me anche se in teoria essendo Calipso non dovresti, ma
non posso mica lasciarti qui!!-
Prue e Leo partirono. Navigavano da pochi giorni quando si scatenò una
terribile tempesta.
-Questo deve essere Nettuno, chissà chi ha preso le sue sembianze.- disse Leo.
Vi ricordate del demone Pluvius? Bene lui era Nettuno e aveva intenzione di
disintegrare la zattera di Leo e Prue.
-Prue è Pluvius! Dai che formula avete usato per sconfiggerlo?-
-E chi se la ricorda? L’ha sconfitto Phoebe da sola!!!-
Fortunatamente in questa pseudo-Odissea c’era anche qualcuno dalla parte dei
nostri eroi. Infatti lassù nell’Olimpo Minerva vegliava. Si affacciò tra le
nubi e fermò la tempesta. Prue e Leo si risvegliarono su un’altra isola.
-Leo chi ci avrà salvato?-
-Ti ricordi Prue? Nell’Odissea è la dea Minerva la protettrice di Ulisse.
Probabilmente è impersonata da Patty e dalla nonna, oppure è stata mandata da
loro.
-Questa cosa mi tranquillizza un po’. Dunque vediamo: secondo l’Odissea
adesso dovremmo essere nel paese
dei Feaci. Tu Leo pensa a Piper perché credo che presto incontreremo Nausicaa e
non vorrei che tu ti lasciassi sedurre da lei!-
-Non c’è pericolo Prue non riesco a togliermi dalla mente Piper.-
Tutto anche nell’Odissea (quella vera intendo) andava bene per Ulisse nel
paese dei Feaci. Prue non si fece trovare e Leo venne ospitato alla reggia di
Alcinoo, re dei Feaci. Alcinoo e Nausicaa
erano impersonati da due angeli
bianchi e furono molto gentili con Leo.
-Senti Leo- disse Prue- D’accordo che Ulisse ci ha messo dieci anni a tornare
a Itaca ma io vorrei uscire da
questa specie di cartone animato un po’ prima. Quindi
smetti di fare gli occhi dolci a Nausicaa e partiamo!-
Leo e Prue ripartirono. (Ho saltato il racconto di Ulisse e quindi anche le
storie di Polifemo e della maga
Circe).
Durante
il viaggio Leo e Prue arrivarono allo stretto controllato da Scilla e Cariddi.
Bene, Scilla e Cariddi erano il Wendigo e l’Invasata!!!
-Maledizione Prue, qui non possiamo preparare pozioni né
usare i nostri poteri. Cerca di ricordare cosa aveva fatto Ulisse-
-Remiamo verso Scilla, così aveva fatto Ulisse-
-D'accordo, Prue, andiamo verso il Wendigo e vediamo cosa fa l’invasata-
L’invasata seguì la barca e si ritrovò addosso al Wendigo che le strappò il
cuore mentre lei gli infilava nelle fauci la sua taglientissima lingua. Entrambi
morirono in un mare di sangue. Leo e Prue vennero travolti da altissime ondate
color rosso sangue la barca venne rovesciata. I due si risvegliarono ancora su
un’isola.
-Leo questa è Itaca. Troviamo Piper e Phoebe presto!-
-D’accordo Prue facciamo presto!!!-
-Attenti, non avete ancora capito? Dovete seguire passo passo ciò che ha fatto
Ulisse-
-Ehi Leo ma chi ha parlato?-
-Sono io. La dea Minerva. Già una volta sono venuta in vostro aiuto. Non dovete
farvi riconoscere. Mostrati solo alla tua vecchia nutrice Leo. Lei ti riconoscerà
e riconoscerà sicuramente anche Prue-
Prue e Leo si travestirono da mendicanti e si avviarono verso la reggia. Qui li
aspettava la nutrice, avvertita da Minerva, che era impersonata da… Phoebe.
-Phoebe ma sei tu !??- disse Prue.
-Sì, sono io e mi lamenterò con il regista di questa messinscena!!!!!!!! Io
che faccio la nutrice Ulisse, dovrei avere almeno 60 anni!!!
-Non abbiamo tempo per questo Phoebe!!! Ora se non mi sbaglio dobbiamo
sconfiggere i Proci- disse Prue.
-Senti Phoebe, nell’Odissea Ulisse trova suo figlio una volta arrivato a Itaca
quindi…-
-Leo
siete arrivati troppo presto a Piper che come avrai capito impersona Penelope
manca ancora più di un mese prima del parto-.
-Beh, almeno mio figlio farà in tempo a nascere in pace, credevo che dovesse avere a che fare coi demoni appena nato.
Non dovrò mica tirare con l’arco vero? Non ci riuscirei mai!!-
-Tranquillo, stando a quanto ha detto Minerva Piper ti riconoscerà comunque così
con il potere del trio e il tuo aiuto sconfiggeremo i Proci- lo tranquillizzò
Phoebe.
-Entrarono quindi insieme nella reggia. Qui il primo a riconoscere Ulisse fu il
cane Argo che era impersonato da Kit per niente contenta di essere diventata un
cane.
-Leo finalmente sei arrivato! Quanti ci avete messo? I Proci sono tutti i demoni
che abbiamo sconfitto, io ho scritto le formule che ricordavo per sconfiggerli,
così tanto per non dover fare e disfare tele tutto il giorno.
-Sei stata grande Piper!-
Così tutti insieme iniziarono a recitare le formule e riuscirono a eliminare
tutti i demoni. A questo punto credevano di poter ritornare nella loro
dimensione, ma si stavano dimenticando di Antizeus.
-Siete riusciti ad arrivare ad Itaca vivi!! Ma non tornerete mai più nella
vostra dimensione!!-
Fortunatamente anche in questo caso intervenne Minerva che liberò le tre
sorelle e Leo dal libro.
-Non posso sconfiggere il mostro-disse Minerva- una volta fuori dovete bruciare
il libro e Antizeus ritornerà all’Inferno.
Phoebe fu contentissima di bruciare il libro
anche se Prue avrebbe voluto cercare qualche altra soluzione.
Tutto
tornò normale, Phoebe prese 30 e lode all’esame di mitologia greca perché
era diventata un esperta di dei.
Dopo un mese nacque la bambina di Piper e Leo che come sapete fu chiamata
Melinda, e che aveva per poco evitato di impersonare Telemaco. Da quel momento a
casa Halliwell non ci furono attenzioni che per la piccola. Prue era felicissima
nelle vesti di zia e Phoebe voleva a tutti i costi conoscere il potere di sua
nipote e stava quindi sempre con lei. Lassù la nonna e la bisnonna di Melinda
pensavano a tenere lontani per un po’ i demoni per lasciare un po’ di riposo
alle nipoti. Ma presto arriveranno per la famiglia Halliwell nuove avventure.
Scritto da Silvia Chemotti /Minerva