Streghe Italia Fan Fiction

THE NEW POWER OF THREE


Riassunto: Un antico medaglione sarà di grande aiuto per riformare il Trio…

Iniziato il 6/9/2001 alle 13.17 e finito l'8/9/2001 alle 15.19

Adatto: A tutti

Disclaimer : Si ricorda che tutti i diritti sono di proprietà del sito “Streghe Italia” e che tutti i personaggi di “Streghe – Charmed” sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il permesso degli autori e senza fini di lucro


San Francisco, 1512

"Ehi, sorelline, avete visto il mio medaglione?" chiese la sorella minore, Meg, alle sue sorelle maggiori, Martha e Maryl. "Quale medaglione?" chiese Martha. "Quello che mi ha regalato la mamma…" le rispose. "Io no…" le disse Martha. "Si, è sul tavolo in cucina…" le rispose Maryl. "Grazie, non so come farei senza il mio medaglione portafortuna…"…

Casa Halliwell, 2001

"Phoebeee! Dove hai messo il mio vestito nero???" chiese Piper, urlando dal piano di sotto. "Il tuo vestito nero?" disse Phoebe, con voce tremante mentre scendeva le scale. "L'ho messo al funerale, e poi… boh…". "E io adesso? Come faccio? Vorrà dire che rimanderò il mio appuntamento, con la cameriera che dovevo assumere al P3…" disse Piper. "Ah, dovevi assumere una cameriera?" le chiese Phoebe. "Si…". "Visto che entrambe non sappiamo cosa fare, che ne dici di andare a trovare la nostra sorellina?" chiese Phoebe. "Si, il tempo di prepararmi e andiamo…" rispose Piper. Nel giro di un quarto d'ora, erano già sedute in macchina. "Prue, ci manchi tanto… ma perché te ne sei andata così presto…" disse Phoebe, con le lacrime agli occhi davanti alla lapide della sorella. "Prue, se ci senti, ricorda che ti vogliamo tantissimo bene, rimarrai per sempre nel nostro cuore…" disse Piper. "Piper, il cellulare…" disse Phoebe, mentre si asciugava le lacrime. "Pronto? Si… ok… arriviamo…" disse Piper. "Chi era?" chiese Phoebe. "Era la Buckland, hanno chiesto se vogliamo andare a prendere una cosa a cui Prue era molto affezionata, ma non so cosa sia…" disse Piper. Dopo aver salutato la loro sorellina, salirono in macchina, e dopo pochi minuti arrivarono alla casa d'aste. Arrivate, un caro amico di Prue, diede loro un medaglione, dicendole che Prue c'era molto affezionata e che era da tempo che lo stava studiando. "Che strano questo medaglione… sembra anche molto antico… va beh, ci guarderemo a casa… su, Phoebe, salta in macchina…" disse Piper. 
Arrivate a casa, Phoebe si andò a cambiare e, Piper, si diresse verso la cucina, visto che era quasi mezzogiorno, e lasciò il medaglione sul tavolo del salotto. "Phoebeee, è pronto! Corri o si fredda!" urlò Piper. Phoebe scese e cominciarono a mangiare. "Ehi, Piper, dove hai messo il medaglione?" chiese Phoebe. "Sul tavolo in salotto… un momento, vado a prenderlo…" le rispose. Prese il medaglione e tornò da Phoebe. "Sembra davvero molto antico…" disse Phoebe. "Si, dietro c'è scritto "San Francisco, 15.."" disse Piper. "15..?" chiese Phoebe. "Non si capisce, è un po' rovinato…" rispose Piper. "Fammelo vedere…" le disse Phoebe. "Si, hai ragione, non si capisce che data ci sia scritta…" disse Phoebe. "Ehi, tutto ok? Cosa hai visto?" chiese Piper alla sorella, che aveva appena avuto una premonizione. "Ho visto me stessa, te e un'altra ragazza nel passato… e ho visto anche questo medaglione… la ragazza che era con noi lo stavo cercando e diceva che gliel'aveva regalato sua madre…" rispose Phoebe. "Chi era questa ragazza?". "Non ne ho la più pallida idea… so solo che ci ha chiamato sorelline, che si chiamava Meg e che io e te ci chiamavamo rispettivamente Martha e Maryl…". "Era nostra sorella??? Sei sicura di non averla mai vista?". "Sicurissima… che sul Libro possa esserci qualcosa?". "Non penso, comunque andiamo a vedere…". Salirono su in soffitta e cominciarono a cercare nel Libro delle Ombre. "Come immaginavo, non c'è niente…" disse Piper. "Potremmo provare con il quadrante degli spiriti…" disse Phoebe. Presero il quadrante degli spiriti, misero le loro mani sull'indicatore e si concentrarono. Dopo vari tentativi, il quadrante disse loro "P H". ""P H"? Può significare tante cose… Phoebe Halliwell, Piper Halliwell, Prue Halliwell, Penny Halliwell, Patty Halliwell, non lo so…" disse Phoebe. "Non è che magari era Prue?" le chiese Piper. "No, era molto diversa… aveva i capelli più lunghi, la carnagione molto più chiara, non aveva gli occhi azzurri e… non era lei, Piper, ne sono sicurissima…" rispose Phoebe. "Andiamo alla Buckland, magari possono dirci di più su questo medaglione…" disse Piper. Andarono alla Buckland e all'ingresso, Phoebe, vide la ragazza della sua premonizione. "Piper è quella, è lei!" disse Phoebe. "Cosa? Quale?" disse Piper. "È la ragazza della mia premonizione!" disse Phoebe mentre le correva in contro. "Ciao!" disse Phoebe alla ragazza. "Ciao… ci conosciamo? Mi sembra di averti già vista…" disse la ragazza. "Anche a me sembra… come ti chiami?" chiese Phoebe. "Io? Paige Halliwell" rispose. "Cosa?" disse Phoebe, rimasta a bocca aperta. "E voi, come vi chiamate?" chiese Paige. "…Noi?… Io… Phoebe… Halliwell… e… lei… Piper… Halliwell…" rispose Phoebe con voce tremante. "Oddio… allora siete voi… devo raccontarvi una lunga storia…" disse. "Allora, andiamo a casa nostra…" disse Phoebe. Phoebe e Piper, durante il viaggio, non aprirono bocca. Era anche lei una Halliwell! 
Arrivate a casa, si sedettero in salotto e Paige cominciò a raccontare. "Su… racconta…" disse Phoebe. "Allora… mi chiamo Paige Halliwell, e questo lo sapete già… mi hanno parlato molto di voi, perché… non mi piacciono i giri di parole, quindi… sono vostra sorella!" disse Paige. Phoebe già era sotto choc da quando aveva scoperto come si chiamava, ma dopo questa frase non ci capì più niente e non disse più una parola. "Nostra sorella? Come lo sai? E di noi cosa sai?" chiese Piper, mentre Phoebe non sbatteva più neanche le palpebre. "Mia madre è la vostra stessa madre, Patty Halliwell, e mio padre era Sam, l'angelo bianco, che voi avete conosciuto o sbaglio?" chiese. "Non sbagli…" disse Piper. "Poco dopo che sono nata, la mamma è morta e io sono rimasta con mio padre fino a quando… mi ha lasciato anche lui… Sam mi ha parlato tantissimo di voi, dei vostri poteri…" disse Paige. "Sai anche dei nostri poteri?" chiese Piper. Appena Paige disse che sapeva anche dei loro poteri, Phoebe per poco non svenne. "Si, mio padre mi ha detto che tu hai il potere di bloccare il tempo, Phoebe ha il potere della premonizione e Prue aveva il potere della telecinesi… mi ha raccontato anche che con lei formavate l'imbattibile "Potere del Trio" e che senza una delle tre si sarebbe infranto… adesso con me riuscirete a riformarlo…" disse Paige. Phoebe cadde sul divano e continuò a fissare Paige. "Anche tu sei una strega?" Che potere hai? Chiese Piper. "Si, anche io sono una strega, e ho sia lo stesso potere di Prue, che ho ereditato da parte della mamma, sia il potere di guarire le persone, come gli angeli bianchi, che ho ereditato da papà…" rispose Paige. "Dove sei stata fino ad ora?" le chiese Piper. "Quando è morto papà, sono andata a vivere in un convento di suore e poi… sono arrivata qui…" disse. "E adesso dove vivi?" chiese nuovamente Piper. "Ho preso in affitto un appartamento non molto distante da qui…" rispose. "Che ne diresti, di venire a vivere con noi, così potremo ricostruire il "Potere del Trio"… sei d'accordo Phoebe?" chiese Piper. "Eh?… ok…" disse Phoebe ancora sconvolta. "Non vorrei crearvi dei problemi…" rispose Paige. "Ma figurati, sei nostra sorella o no?!" disse Piper sorridendo. "Ok, vado prendere le mie cose e arrivo! A dopo!" disse Paige e uscì dalla porta di casa Halliwell. "Ehi, Phoebe, sei ancora nel nostro mondo?!" chiese Piper. "Vedi, anche lei ha un potere più forte del mio! Che sappia qualcosa del Libro delle Ombre?" chiese Phoebe. " Non lo so… è stata l'unica cosa che non gli ho chiesto…." disse Piper. Mentre Piper andò a sistemare la stanza di Paige, Phoebe rimase in salotto ad aspettare la nuova componente del Trio. 
DRIIIN - DRIIIN
"Vado io, dovrebbe essere lei!" disse Phoebe mentre correva verso la porta. "Ciao! Ben arrivata!" disse Phoebe a Paige. "Ciao! Vedo che ti sei ripresa!" disse Paige. "Eh si! Vieni, ti accompagno nella tua nuova stanza, Piper sta finendo di prepararla!" disse Phoebe. "Grazie!" disse Paige, piena di gioia. Phoebe la accompagnò nella sua nuova stanza e le fece fare un piccolo giro delle casa, facendole vedere tutte le stanze. "Manca solo la soffitta, e poi avrai visto tutta la casa!" disse Phoebe. "È in soffitta che noi teniamo il Libro delle Ombre… sicuramente tuo padre te ne avrà parlato…" disse Piper. "Il Libro delle Ombre? No, non me ne ha mai parlato… che cos'è?" chiese Paige. "In poche parole, il Libro delle Ombre è… il nostro libro dove ci sono scritti tutti gli incantesimi necessari per sconfiggere stregoni, demoni e anche gli incantesimi fatti da noi…" disse Phoebe "Vieni…". Tutte e tre salirono la scala che portava alla soffitta. "Eccolo…" disse Piper. "Wow! Non avevo mai visto libri simili!" disse Paige. "Vedi, questo è il nostro simbolo, il simbolo del potere del Trio, la trisciale, anzi era… dopo la morte di Prue si è diviso… ora, con te, si dovrebbe riunire…" disse Phoebe. "Datemi le mani…" disse Paige. Le tre sorelle si presero per mano e dopo qualche istante, la trisciale tornò come prima. "Wow! Ecco a voi il nuovo potere del Trio!" disse Phoebe, al limite della felicità. "Questo, invece, è il quadrante degli spiriti" disse Piper. "Si, di questo ne ho sentito parlare ancora" disse Paige. "Bene, mi sembra di averti detto tutto, hai delle domande da farci?" chiese Piper. "No…" rispose Paige. "Io ne ho una da farti… che ne dici di farci vedere il tuo potere?!" disse Phoebe. "D'accordo!" rispose Paige. Paige disse "sedia" e la sedia si spostò verso di loro. "Wow! Riesci a controllarlo anche con la voce! Che forza!" disse Phoebe, sempre più contenta. "Ok, vado a preparare la cena, a dopo!" disse Piper e andò in cucina. "Io e te, sorellina, che facciamo?!" disse Phoebe. "Verresti ad aiutarmi a sistemare le mie cose nella mia nuova stanza?" chiese Paige. "Certo!" le rispose Phoebe. 
"Phoebeee! Paigeee! È pronto!" urlò Piper dalla cucina. Scesero velocemente dalle scale e corsero a mangiare. "Sei veramente molto brava a cucinare! Complimenti!" disse Paige. "Non per vantarmi, ma sono chef!" disse Piper. "Ehi, ma come ho fatto a dimenticarmi! Paige, non ti abbiamo presentato una persona!" disse Phoebe. "È vero, come ho fatto a dimenticarmi di lui!" disse Piper. "Ma, chi?" disse Paige. "Leooo! Leooo!" urlarono insieme Piper e Phoebe. "Eccomi" disse Leo, apparendo nella sua luce azzurra. "E lui chi è?" chiese Paige. "Io sono il vostro angelo bianco, piacere mi chiamo Leo!" disse. "Piacere, Paige". "Tesoro, domani al P3 darò una festa, avremo l'onore di averti con noi?" chiese Piper al suo Leo. "Cercherò di fare di tutto per esserci!" disse Leo e scomparì. "Tesoro??" disse Paige. "Si… lui… è il mio ragazzo!" disse Piper. "Ah!" esclamò Paige. "Io sono stanca morta, penso che andrò a dormire! Ci vediamo domattina! Buonanotte" disse Paige mentre saliva le scale. "Finisco di sparecchiare e vado a letto anche io!" disse Piper. "Io, invece, è meglio che vada a studiare, ho un esame tra una settimana…

Una settimana dopo

"Sorelline! Ho preso 29!" urlò Piper mentre entrava dalla porta d'ingresso, felicissima. "Bravissima!" le dissero Paige e Piper. "Su, andiamo a mangiare, stavamo aspettando te!" disse Piper. Si sedettero a tavola e dopo cinque minuti suonarono alla porta. "Vado io" disse Paige mentre si dirigeva verso la porta. Aprì e si trovò davanti un ragazzo altro, moro, dall'aspetto misterioso. "Si?" disse Paige. "È lei Paige Halliwell?" le chiese. "Si, perché?" chiese Paige. "Bene!" disse il ragazzo. Entrò sbattendo la porta e prese Paige per la gola. "Sorel…" gridò Paige. In un batter d'occhio Piper e Phoebe arrivarono dalla sorella. Piper bloccò il tempo così, Paige, riuscì a liberarsi. "Chi è quello?" chiese Paige preoccupata. "Quello è uno stregone, ne vedrai parecchi d'ora in poi" disse Phoebe. "Forza, sbattilo fuori!" disse Piper. Paige, con il suo potere aprì la porta, e, sempre con il suo potere, lo sbatté fuori. "Andiamo in soffitta! Di corsa!" disse Phoebe. Le tre sorelle corsero su per le scale e corsero dal Libro delle Ombre. "A te l'onore!" disse Phoebe, guardando Paige riferendosi a trovare lo stregone nel Libro delle Ombre. Dopo aver cercato a lungo, non trovarono niente. "Non c'è niente" disse Paige. Appena finita l'ultima parola, apparve Leo. "Siete nei guai ragazze…" disse a loro. "Strano, noi non siamo mai nei guai…" disse Phoebe. "Lo stregone con cui avete a che fare, si chiama Morpheus ed è qui per uccidere Paige. Vuole impedire che il potere del Trio si riunisca" disse Leo. "Ecco perché quando ho aperto la porta mi ha chiesto se ero Paige Halliwell…" disse la nuova arrivata. "Adesso, dovrete trovare un incantesimo che lo elimini" disse Leo. "Abbiamo guardato nel Libro, ma non abbiamo trovato niente…" disse Phoebe. "Lo so, quindi dovrete farlo voi, e al più presto, perché tra non molto si farà vivo di nuovo" disse Leo. "D'accordo, faremo del nostro meglio" disse Piper. Leo scomparve. "Su, al lavoro" disse Phoebe. Ci lavorarono su tutto il pomeriggio, fino a quando riuscirono a trovarlo. "Ehi ragazze sentite questo: 

Tu essere malefico
Che dall'inferno sei tornato
All'udire di queste parole
Di nuovo verrai cacciato"


"Non male per essere il tuo primo incantesimo!" disse Phoebe. "Grazie!" le rispose Paige. "Bene adesso dobbiamo solo aspettare che si faccia vivo" disse Piper. Dal piano di sotto si sentì la porta sbattere e una voce gridare "Dove siete, streghe!". "Cosa vi avevo detto! Forza andiamo a combattere il nostro stregone!" disse Piper. "Ah, Paige, sarai tu a pronunciare l'incantesimo, capito?" disse Phoebe. "D'accordo!" disse Paige. Scesero le scale e si trovarono davanti a Morpheus. "Eccovi qua, finalmente!" disse lo stregone. "Coraggio, Paige!" dissero Piper e Phoebe. "Ok!" 

"Tu essere malefico
Che dall'inferno sei tornato
All'udire di queste parole
Di nuovo verrai cacciato"
pronunciò Paige e lo stregone scomparì.

"Grande!" disse Piper. "Dopo questo… benvenuta nel nostro mondo!" dissero Piper e Phoebe in coro. 

 
Scritto da Giorgia


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