NEL FUTURO
Riassunto: Beh... leggetelo!
Data di composizione: 22/06/2001
Adatto a tutti
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Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito
"Streghe Italia", e che tutti i
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utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
"Ahhh!" sbadigliai la mattina dopo mi
alzai e presi i vestiti che avevo lasciato su una sedia e... non c'erano! Mi
guardai attorno dove erano? Aprii l'armadio, i miei vestiti erano lì ma non me
ricordavo così tanti, presi i primi che mi capitarono poi uscii dalla mia
camera, sulla soglia incontrai Prue lei mi disse: " Ehi! hai dormito bene
questa sera! Sembri avere una decina di anni in meno" non capii molto bene
la battuta comunque se io avevo dormito bene lei doveva aver dormito bene le
chiesi: "Dov'è Piper?"
"Come dov'è? A casa sua con Leo ovviamente" rispose la mia sorellona.
Non capii bene neanche questo, casa sua era questa e con Leo, lei ci era sempre.
Stavamo scendendo le scale feci per chiederle spiegazioni quando lei mi
precedette e disse: "Scommetto che vuoi sapere dove sono Mark e Susy,
vero?" e chi erano Mark e Susy? mi chiesi disperata, perciò le chiesi:
"E chi sono Mark e Susy?" Prue mi guardò come se non capisse quello
che avevo detto poi rise e disse: "Ah ah! Bella battuta, comunque Susy è
in soffitta, mentre Mark è... non ne ho la minima idea, sai com'è fatto quel
ragazzo, non sta mai nello stesso posto per più di cinque minuti" rimasi
inorridita, in soffitta?! E magari anche a giocherellare con il Libro Delle
Ombre!? Comunque se Prue lo sapeva... vabeh. Però chi accidenti erano Mark e
Susy?
Iniziai a pensare che c'era qualcosa che non andava, primo Prue fa strane
battute sul mio normalissimo aspetto, secondo Piper è a casa sua con Leo,
mentre a me risulta che sia questa la sua casa, terzo chi accidenti sono Mark e
Susy? Forse era successo qualcosa, che ne so, ero finita in un mondo parallelo,
oppure un viaggio nel tempo... ecco questo poteva andare bene... Smettila Phoebe
stai diventando paranoica! Mi dissi, probabilmente Piper era uscita con Leo e
Prue aveva fatto confusione, mentre Mark e Susy erano due amici di Prue che non
conoscevo.
Intanto eravamo arrivati in cucina mangiai in silenzio qualche boccone
riflettendo poi la porta si aprì ed in cucina entrò un ragazzo, poteva avere
sedici anni, era alto e robusto, sorrise poi disse: "Ciao zia Prue, come
va, ciao mamma, c'è qualcosa che posso mangiare, ho una fame da lupi" Zia
Prue? Mamma?!?! Ma chi diavolo era quel ragazzo? Uno appena uscito da un
manicomio? Rimasi ancora più pensierosa quando entrarono nella cucina anche
Piper e Leo, salutarono il ragazzo, poi Prue disse: "Accidenti, il
condizionatore non funziona tanto bene, Mark non è che potresti fare uno dei
due trucchetti...?" Mark rise, poi si avvicinò al controllo del
condizionatore vi posò sopra una mano e all'improvviso il condizionatore
riprese a funzionare, sorrisi per la prima volta anche se non riuscivo a capire,
quel ragazzo aveva dei poteri che gli consentivano di modificare le
apparecchiature elettroniche. In quel momento
nella cucina comparve anche una ragazzina, sembrava la copia di Mark in versione
femminile, forse era la sua sorella gemella, Prue la salutò chiamandola Susy.
Tutti iniziarono a parlare fra di loro in un atmosfera festosa e io iniziai a
sentire uno strano calore in me, per la prima volta da molto tempo ero veramente
felice, e lo ero perché ero insieme alla mia famiglia, sorrisi. Ora iniziavo a
capire. Con una scusa risalii di sopra e entrai in camera e dissi ad alta voce:
"Chi mi ha mandato qui?" mi girai intorno e vidi comparire un uomo,
sembrava un Angelo Bianco "Chi sei?" chiesi
"Sono una specie di angelo protettore delle streghe in crisi, credo che tu
abbia ormai capito
di essere stata portata avanti nel tempo"
"Beh fino a qua ci potevo arrivare, ma... perché?"
"Non riesci a capirlo Phoebe, ieri, almeno ieri per me e per te, tu hai
chiesto al tuo quadrante degli spiriti perché avresti dovuto continuare a fare
la strega, il quadrante non ti ha risposto, beh l'ho fatto io e ti ho portato
nel futuro a tua insaputa"
Ora capivo "Questo è il futuro come sarà se io continuerò ad essere una
strega, mi puoi dire come sarà se non lo sarò più" Mi guardò sorridendo
poi disse: "Beh, sì a grandi linee, se tu rinuncerai ai tuoi poteri, un
demone ucciderà Susy nella culla e tu non potrai difenderla, Mark crescerà
nella rabbia e nell'odio e verrà trasformato in un demone, poi ucciderà la
figlia che avranno Leo e Piper dopodiché ucciderà Leo, quindi rimarrete voi
tre, per salvare Mark liberandolo dal demone che lo possiede, e per salvare le
le sue vittime, occorrerà il Potere Del Trio, ma siccome tu non sarai una
strega non esisterà più quindi dovrete ucciderlo con armi mortali condannando
anche le sue vittime" Rimasi sconvolta. Mia figlia uccisa, mio figlio un
demone assassino poi ucciso da me e le mie sorelle. Sorrisi, per fortuna non
sarebbe successo, ormai avevo deciso, essere una strega era utile a tutti era
bello e inoltre era il mio destino. Dissi: "Beh ormai ho capito, era solo
un piccolo momento dio depressione, comunque grazie di avermi portato qui, chissà
che pasticci avrei combinato se non l'avessi fatto." Sorrise di nuovo, poi
disse: "Allora, vuoi tornare al tuo tempo?" Uhmm, era ora ma c'era una
cosa che dovevo chiedere: "Aspetta un attimo, chi è il padre di Mark e
Susy?"
"Mi dispiace non posso dirtelo, è per questo che oggi non l'hai visto, se
tu lo sapessi forse cambierebbero molte cose e Loro non lo gradirebbero, ora,
sei pronta a tornare a casa?"
"Sì" dissi ero ansiosa. "Ok" disse, poi fece un gesto con
la mano, io mi sentì diventare pesante e mi addormentai di colpo in piedi.
Mi svegliai la mattina dopo, mi controllai bene attorno, tutto era come l'avevo
lasciato, ma... me ne ero andata veramente poi? E se tutto fosse stato solo un
sogno? Andai alla finestra e aprii le tende, c'era un sole splendido, non
importa decisi, ormai avevo deciso, sarei rimasta per sempre una strega, questo perché
ne ero orgogliosa, non ero orgogliosa di essere una strega, ne di essere Phoebe
Halliwell, ne di essere una brava ragazza. Ero orgogliosa di essere una brava
ragazza che si chiamava Phoebe Halliwell che era anche una strega.
Scritto da Tarks