MA CHE TRIO, QUI C'E' UN QUARTETTO!! (1)
DATA: Dal 5 all'8 marzo 2003.
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Il primo episodi della quinta serie, supponendo che Prue non sia mai morta.
ADATTO: a tutti.
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Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito
"Streghe Italia", e che tutti i
personaggi di "Streghe / Charmed"
utilizzati
sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono
utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Prue: Phoebe!! Phoebe! Esci subito dal
bagno!
Phoebe colta di sorpresa dalla rabbia di sua sorella uscì velocemente da bagno.
Phoebe: Prue cosa c’è?!
Prue tutta eccitata rispose: Ma come non lo sai? Oggi devo fotografare Brad Pitt!
Sul volto di Phoebe si allargò un sorrisetto che Prue conosceva bene, uno di
quei sorriseti che dicono: ‘’Oh entra pure in bagno cara Prue! E’ tutto tuo! …mi
porterai con te vero?!’’ A quel punto Prue rispose alla domanda che aveva
formulato mentalmente: No! No! E poi no! Non ti porterò mai con me mai!! Poi
cercò di entrare in bagno, ma Phoebe le sgattaiolò davanti agli occhi dicendo:
Dai Prue, per favoreeeee!! Porterai con te la tua sorellina preferita?! Prue
rispose ironicamente: Certo che porterò con me Piper se me lo chiederà! Prue
pensò a quanto fosse triste Phoebe per la morte di Cole, ma quanto fosse felice
in quel momento, ma non poteva proprio portarla con sé perché era l’incarico più
importante della sua carriera, e non poteva proprio rischiare di comprometterlo.
Intanto in cucina Piper cercava, in ogni modo, di cucinare delle frittelle in
stile francese, quando nella stanza entrò Paige dicendo: Piper hai visto le mie
chiavi? Sono in ritardo devo andare al lavoro! Piper rispose assorta dal suo
complicatissimo lavoro: Le ha prese Leo….. Paige ribadì: Come le ha prese Leo??
Ciò vuol dire che ha preso anche al mia macchina!!? Piper? Piper?? Piper alzò
gli occhi dalle sue frittelle rassegnandosi a dare retta a Paige, e disse: Già
la presa Leo.
Paige: Ok allora prendo quella di Prue.
Piper sbottò di colpo: No non puoi prendere la sua macchina!! Lei oggi deve
fotografare Brad Pitt! Prendi pure la mia! Piper si tolse le chiavi di tasca e
le lanciò a Paige, che se ne andò sbalordita dalla notizia su Prue. Intanto in
bagno Prue cercava disperatamente di pettinarsi in una maniera decente, guardò
l’orologio ed esclamò: Oh no! Sono in ritardo!! Erano già le 08.10, e alle 09.00
doveva trovarsi dall’altra parte della città. Scese in fretta e furia, con in
una mano la spazzola e con l’altra afferrò una tazza di caffè nero bollente che
bevve in un sol sorso poi prese al volo una brioche gettatagli da Piper, e
scappò in auto e a quel punto Piper alzò la testa dicendo: Oh Prue finalmente
sei scesa! Si sei già in ri….. E di tutta risposta Prue, che rea già in macchina
chiuse la porta con un gesto della mano.
Intanto Phoebe era scesa per fare colazione, con il solito malumore che aveva
acquisito dopo la scomparsa di Cole, e che non sembrava passarle.
Piper: Phoebe ti và di accompagnarmi a fare la spesa?
In questo modo Piper voleva distrarre la sorella. Lei annuì in senso di
approvazione. Finita la colazione uscirono, ma appena fuori di casa si accorsero
di essere rimaste a piedi, allora decisero di incamminarsi per il centro
commerciale ma appena girato l’angolo una macchina molto familiare accostò, si
abbassò il finestrino, e videro Dan!!!
Dan: Ciao. Serve un passaggio?
Piper: Ehm, ... Bhe , …… ciao!
Phoebe: Cosa ci fai qui?
Dan: Sono tornato, abito ancora nella mia vecchia villa! Sai non l’ ho mai
venduta, ho sempre sperato che un giorno io e te….. A quel punto un macchina
parcheggiò proprio lì davanti. Era la macchina di Paige e ne scese Leo. Quest’ultimo
andò subito da Piper, le mise un braccio attorno al collo, e la baciò dolcemente
sulla guancia.
Leo: Ciao! …. Dan.. , sai che io e Piper ci siamo sposati!?
Dan: Ah…Congratulazioni..
E intanto pensò ‘‘Forse era meglio che restavo a Portland ’’.
Dan: Allora lo vuoi quello strappo?
Leo: Ci penso io, non ti preoccupare, ora mi prendo io cura di Piper! Finché
morte non ci separi!! Dan mise in moto la macchina e partì velocemente con
l’aria visibilmente scocciata, e Piper guardò male Leo, ma lui alzò le spalle e
le diede un altro bacio sulla guancia.
Intanto Prue era arrivata sul set, e indovinate un po’ chi incontra, si proprio
il caro vecchio Jack!!
Jack: Ciao Prue!! Come và la vita?
Prue rispose visibilmente sorpresa: Ciao Jack! Cosa ci fai qui?
Jack: Oh sono contento anch’io di vederti Prue! Comunque sono qui per mettere
all’asta la sua prima foto autografata, non vorrai rubarmi il lavoro spero?!
Prue: Non ti preoccupare, io adesso ho cambiato lavoro, faccio la fotografa, e
devo fargli giusto un servizio fotografico.
Jack: Tu!? Fotografa!! E poi a fotografare Brad Pitt?! Ah Ah Ah!!
Prue: Ah grazie che grande stima hai di me!!
Brad: Ah ciao tu devi essere la fotografa che mi hanno raccomandato caldamente!
Prue: Già sono io!
Jack rimase sbalordito a questa affermazione, ed esclamo: Ah scusa Prue,
comunque io sono quello della Buckland, sono qui per stimare la tua prima foto
autografata.
Brad: Ah, quindi tu allora devi essere Jack!
Prue: Allora, per questo servizio fotografico?
Brad: Senti, ci possiamo vedere a casa tua, domani?
Prue: Ok, ci vediamo domani. Quanto a te, Jack, ti va di cenare con me, per
parlare dei bei tempi passati?
Jack: Prue, mi cogli di sorpresa, ma credo proprio che sono costretto ad
accettare.
Prue: Facciamo domani sera dopo il servizio fotografico?
Jack: A domani.
Brad: Signorina Halliweel, vedo che è molto richiesta, le va di uscire con me
Sabato sera?
Prue: Va bene, allora ci vediamo dopodomani. Alle otto?
Brad: Alle otto.
Prue passò di fianco a Jack: E’ una sfida?
Prue gli disse in un orecchio: Non ti preoccupare …… è una cena di lavoro, ho
intenzione di fare sul serio con te……
Paige intanto cercava disperatamente di capire perché il suo capo le abbia detto
che se avesse collezionato un altro ritardo avrebbe dovuto cercare lavoro al P3.
A quel punto squillò il telefono. Era Prue.. Prue: Ciao Paige, a Piper serve la
sua macchina perché ha avuto una mezza litigata con Leo e non vuole farsi
accompagnare da lui al supermercato, quindi adesso verrà lì a riprendersi
l’auto, quindi durante la pausa pranzo verrò a prenderti.
Paige: OK. Com’ è andata con Brad Pitt?
Prue: Ma come, lo sai anche tu?!! Ma Piper non sa proprio stare zitta!!
Paige: Piper me l’ ha detto solo per non farmi usare la tua macchina, comunque
come è andata?
Prue: Bene. Domani viene a casa nostra, invece domani sera sono impegnata con
Jack, invece sabato vado al P3 con Brad Pitt.
Paige: Oh…vedo sei impegnata tutta la settimana!! Complimenti!! Non è che hai
qualche altro ammiratore segreto di cui non conosco l’esistenza? E io che sono
qui a cercarmene uno e tu che puoi scegliere fra due, o forse tre!?!
Prue: Non ti muovere, e soprattutto non dire niente a Phoebe, sai, è molto
depressa a causa di Cole.
Paige: Ok, ci vediamo fra pochi minuti.
Pochi minuti dopo la decappottabile di Prue si ferma davanti all’ufficio di
Paige.
Prue: Ciao Paige, adesso andiamo a casa a mangiare o preferisci che ci fermiamo
da qualche parte?
Paige: No, è meglio andare a casa da Phoebe e da Piper, che ha appena litigato
con Leo.
A casa vedono Phoebe più depressa del solito.
Phoebe: Non ce la faccio più a resistere senza Cole. Sto malissimo e non mi
riesco a concentrare su niente. Allora Prue abbandonò le sorelle e andò in
soffitta a cercare nel Libro della Ombre se c’era un qualcosa che riportasse un
po’ di vita nella sorella, ma a pensarci bene anche a lei mancava Cole e decise
allora Che voleva provare il tutto per tutto. Voleva riportare in vita Cole.
Cominciò a sfogliare nervosamente il Libro: questo no,questo neanche… Frenò
improvvisamente davanti a una pagina promettente, che diceva: ‘’Come resuscitare
un demone per interrogarlo sul mondo del male’’ Pensò ‘’bene’’ ma poi più in
basso lesse ‘’questo incantesimo è stato tolto molto tempo fa da Penelope,
perché troppo pericoloso.’’
Prue: Leo!! Leo!!!
Leo apparve in scintille azzurre.
Leo: Cosa c’è?
Prue: Ascolta Leo, voglio far tornare in vita Cole, e non discutere! Tu sai
dov’è l’incantesimo che permette di resuscitare i demoni?
Leo: Non posso dirtelo…E’ vietato…
Prue: Ok, allora faccio a modo mio. Portami qui il Grimuare. Lì ci sarà
sicuramente qualcosa.
Leo: Spero che tu sappia quello che stai facendo.
Scomparve e dopo dieci minuti riapparse con in mano il libro.
Leo: Non fare nessun incantesimo, sono troppo pericolosi.
Prue: Non ti preoccupare, ma tu non dire niente a Piper, e neanche a Phoebe e
Paige. Si mise a cercare e subito trovò l’incantesimo che le serviva, e le
pronunciò: ‘’Oh tu demone che da qui sei scomparso qui riapparirai, oh demone
che nelle dimensioni ti sei perso, da qui tornerai’’ A quel punto comparve Cole.
Cole: Prue, cos’hai fatto……?
Prue: Non ce la facevo più a vedere Phoebe che piangeva alla tua morte.
Cole: Non dovevo farlo! Se Phoebe mi avesse amato davvero lo avrebbe fatto tempo
fa.
Prue: Ma lei ti ama…..
Entrò in soffitta Paige. Fece orbitare un coltello nella sua mano e lo lanciò
verso Cole, ma Prue proiettò la sua metà astrale tra Cole e il coltello e se lo
prese in pieno petto. Prue urlò: Nooo!!! Paige si gettò verso la sorella in
lacrime ma la metà astrale di Prue ritornò a congiungersi con la sua padrona e
la ferita si dimezzò, tanto che riuscì a parlare: No! Non ucciderlo! L’ ho
riportato in vita io, per Phoebe.
Paige: Leo!!! Leo!!!
Leo: Oh Prue! Toglietevi.
E si precipitò a curarla.
Prue, di nuovo in forza, si dovette sorbire la ramanzina di Leo, ma poi esclamò:
Insomma Leo, smettila! Il tuo compito è consigliare, non far prediche. Attirata
dal trambusto arrivò anche Phoebe, che vedendo Cole, non seppe se abbracciarlo o
levitare e dargli un calcio che lo stendeva. Ma il cuore ebbe la meglio, e optò
per abbracciarlo. Corse da lui piangendo e lo abbracciò caldamente. Cercò di
baciarlo, ma lui spostò la testa in segno di rifiuto.
Phoebe: Cosa c’è amore?………
Cole: Ascolta Phoebe, prima di ogni cosa devo parlarti.
Scesero e andarono nella sala da tè. Mentre gli altri si radunarono intorno a
Prue.
Piper: Prue, cosa diavolo hai combinato???
Prue: Non ti preoccupare, ora Cole è buono.
Paige: Ne sei sicura?
Prue: Sì Paige, lo sento. E’ il mio istinto, e per ora non mi ha mai tradito.
Phoebe: Cosa vuoi dirmi di così importante, che ti impedisce perfino di
baciarmi?
Cole: Ascolta, io so che tu mi ami, ma io non sono più sicuro di cosa provo per
te, se mi avessi veramente amato, nel profondo del tuo cuore avresti sentito il
bisogno di riportarmi in vita. Invece, Prue, lei ha creduto nei suoi sentimenti
più di quanto ci hai creduto tu, lei sì sa amare, a modo suo lei ha amato anche
me, riportandomi in vita per amore tuo, e ora sento che non basta dirle grazie,
devo donarle il mio cuore: io amo Prue, non te…..
Phoebe: Dimmi che scherzi, per favore…Non potrei sopravvivere sapendo che tu non
mi ami più…..
Cole: Io ho saputo morire sperando nel tuo amore, ma non ho saputo rivivere
credendo nel tuo amore. Fattene una ragione, io amo Prue! Phoebe cadde in un
pianto profondo accasciandosi sul divano.
Accorse Prue abbracciando la sorella: Cos’è successo, Phoebe?
Phoebe la spinse via urlando: E’ colpa tua, tu me l’hai rubato!! Tu!!!! E corse
a chiudersi in camera sua piangendo.
Prue: Cole, cosa le hai detto?
Cole: Che ti amo.
Prue rimase sbalordita a questa notizia e non volle crederci neanche lei. Corse
davanti alla camera di Phoebe e si proiettò astralmente dentro. Appena Phoebe la
vide levitò e le diede un calcio. La forma astrale si disintegrò e si
ricongiunse con Prue. Prue infuriata sfondò la porta con il suo potere e urlò:
No, no e poi no! Cole ama me ma io non amo lui! E abbracciò la sorella per
confontarla, sussurrandole: Non ti preoccupare non ti ruberò mai l’amore della
tua vita. Allora Phoebe la guardò negli occhi e capì che non era sincera, ma in
quel momento le venne in mente cosa le aveva detto Cole poco prima, e comprese
che forse era meglio così, sia per Cole, che finalmente aveva trovato una donna
affidabile che lo ricambiasse e che sicuramente lo avrebbe tenuto dalla parte
dei buoni, sia per Prue, che era circondata da ammiratori, e che aveva quasi due
appuntamenti a era, finalmente provava qualcosa di più profondo di una semplice
amicizia. Allora la guardò negli occhi facendogli capire che non ci credeva, ma
la contradì con le parole: Ci credo, tu non mi faresti mai del male, vero?
Prue: Certo.
DLIN DLON
Suonò il campanello, e il portiere di casa, Piper naturalmente, andò ad aprire,
era Dan.
Dan: Ciao posso entrare?
Piper: Sì certo entra, anzi scusa per sta mattina, non so cosa sia preso a
Leo…..
Dan: Figurati errore mio, anzi vorrei scusarmi con Leo per il mio comportamento.
Piper: Leo puoi scendere un attimo.
Leo: arrivo subito.
Piper: Non troppo presto, hai capito vero?!
Leo capì che in casa c’era qualcuno, e che Piper non gradisse l’orbitaggio, così
si rassegnò a usare le scale, scese e quando vide Dan esclamò: Ciao Dan come mai
da queste parti, credevo che ormai ti fossi rassegnato!
Dan: veramente reo venuto a farti le mie scuse per questa mattina, ma vedo che
non le accetteresti neanche se te le facessi in cinese!
Piper: forza Dan, Leo, stringetevi la mano se non volete avere contro una moglie
e un’amica! Leo, che conosceva bene la furia di Piper porse la mano a Dan
dicendo: Amici? Dan gli strinse la mano concordando: Amici. Ma a quel punto leo
esclamò: Demone ……….. è un demone!!!! Allora i lineamenti del volto di Dan
mutarono, in peggio, in demone!! Le braccia si ingrossarono, e da una mano uscì
una sfera di energia viola che colpì Leo, che cadde a terra, ma dopo poco si
rialzò incolume. Il trambusto generale attirò di sotto Paige e Cole, e in
seguito anche Prue e Phoebe, che non volevano credere ai loro occhi, Piper,
ancora sotto shock bloccò Dan e si accasciò a terra piangendo, allora Leo la
prese fra le braccia e la confortò, ma dopo poco lei si alzò con aria decisa e
sbloccò la testa di Dan.
Piper: Perché?? Perché l’hai Fatto?!! Perché sei diventato un demone Dan?!
Dan: Io non mi chiamo Dan, io ho perso quel nome pochi giorni dopo che mi hai
lasciato!! La sorgente si è accorta di me, della mia rabbia, della rabbia che
provavo nei tuoi confronti perché mi hai lasciato, ma soprattutto della rabbia
che provavo verso Leo che ti aveva rubato a me!!!! Mi aveva detto che tu eri una
stregha, ma non mi aveva detto che lui era un dannato Angelo Bianco!!! …… Io ora
mi chiamo Wondefull. Piper s accasciò a terra quasi priva di sensi, e con la
consapevolezza che uno dei due ragazzi che aveva mai amato era diventato un
demone a causa sua. A quel punto Prue che era appena entrata nella stanza non ci
pensò due volte e scaraventò Wondefull contro il vetro, che si ruppe in mille
pezzi, poi andò verso di lui, lo scaraventò ancora più lontano e intanto
improvvisò un incantesimo: ‘’Amore perduto, amore scappato, nell’inferno caduto,
fai che non sia mai ritrovato’’ Wondefull scoppiò, e Piper sbottò in un pianto
disperato, Leo cercò di consolarla, ma lei lo respinse e si gettò tra le braccia
di Prue, e dopo un lungo pianto alzò la testa mostrò un mezzo sorriso alla
sorella dicendo: Grazie per averlo risparmiato a me. Poi scomparve in camera
sua, dove di lì a poco si sarebbe recato anche Leo, Phoebe ancora scossa dalla
dichiarazione di Cole scomparve anche lei nella sua camera, Cole si rintanò in
cucina, mentre Prue e Paige rimasero lì, si guardarono a lungo negli occhi, e
capirono che era meglio non fare commenti per ora. Ad un certo punto Paige ruppe
il silenzio dicendo: Sai Prue, sei in ri…. ….. tardo.- Concluse Prue- Già sono
in ritardo!! Proprio allora suonarono alla porta.
Prue: Paige vai tu! Deve essere Brad! Io vado a prepararmi! Paige fece con
sarcasmo: Brad chi?
Prue: Lo sai benissimo chi!!
Paige: Lo chiami anche per nome adesso!!
Ma Prue era già in bagno a pettinarsi, poi fece una corsa a cambiarsi il
vestito, quel giorno fece il record mondiale.
Paige: Prueee c’è un certo Brad per te!
Brad: Allora tu sei la sorella di Prue, ti chiami…….
Paige: Paige! Mi chiamo Paige!
Appena Prue scese le scale Brad schioccò le dita e nella casa fecero irruzione
quattro operai con in mano una scritta floreale fatta di rose rosse, che diceva:
Ti amo. A quel punto Brad tirò fuori dalla tasca una scatola da goiegliere, la
aprì e la diede a Prue, ancora sbalordita, era un anello con un gigantesco cuore
di diamanti.
Brad: Se non vuoi il mio cuore ridammelo subito, se no dopo si può rompere. A
quel punto entrò Jack con in una mano una scatola di cioccolatini, e nell’altra
il bocciolo di una rosa, asclamando: Sai Prue non ce la facevo più ad aspettare
sta sera, mi vuoi sposare? Prue, sempre più sbalordita si girò verso Paige che
sembrava ancora più sconvolta di lei, ma andò subito da lei ad abbracciarla.
Paige: Complimenti! In un giorno una ri chiesta di fidanzamento da parte di Brad
Pitt!! E una richiesta di matrimonio da uno che non vedevi più da due anni!!
Prue sussurrò: E non sai ancora che Cole……….
Paige: Che Cole cosa?
A quel punto entrò nella stanza Col e disse: Che mi sono innamorato di lei. A
quel punto Brad e Jack, che si stavano facendo guerra fra loro da dieci minuti a
quella parte, guardarono male Cole, che ricambiò le loro occhiate, poi tutti e
Brad e Jack si girarono verso Prue, che era ancora fra le braccia di Paige.
Brad: Allora Prue, con chi vuoi stare, dillo subito, perché, bhe io ti amo…….
Jack, per non essere da meno tirò fuori l’anello ancora tutto impacchettato e
glielo lanciò. Di tutta risposta Cole andò verso Prue, le mise le braccia
intorno al collo e la baciò appassionatamente, lei sembrò ricambiare il suo
bacio, a quel punto Paige invitò brad e Jack a togliere il disturbo, e loro non
fecero una piega e se ne andarono, in compenso prima di andare via Brad chiese
il numero di telefono a Paige, che glielo diede mal volentieri.
Quella sera al p3 c’erano proprio tutti: Prue, Piper, Paige, Leo, Cole e persino
Phoebe. Prue prese subito la scusa per andare in bagno, e con un gesto della
testa indicò a Piper di seguirla, appena arrivate in bagno Prue le raccontò
tutto di quel pomeriggio, e lei quasi non le credette, ma promise lo stesso di
non dire niente a Phoebe, in compenso, appena tornate, fra uno sbaciucchio e
l’altro raccontò tutto a Leo, che ebbe meno difficoltà a capire. Qualche minuto
dopo Cole andò a prendere da bere e Prue disse che era stanca, e che voleva
andare a casa, ma i due si scambiarono un’occhiata, e trenta secondi dopo erano
tutti e due davanti ai cassonetti del p3.
Cole: Eccoci qua.
Prue: Non dire niente, mi sento già in colpa.
E si baciarono.
Scritto da ShanDo , Shannen
(FAN #0514) e Shann1