L'INCUBO DI PHOEBE
Riassunto: dopo aver eliminato Cole, alias la Sorgente, egli è finito in un limbo per demoni traditori e tutte le notti ossessiona i sogni di Phoebe. Piper si esporrà personalmente come esca per eliminare dei demoni che stanno uccidendo ragazze in attesa simili a lei.
Data di composizione: 6 - 7/5/2003
Periodo di svolgimento: dopo "L'angelo custode".
Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
In casa Halliwell è calata la notte. Il silenzio regna
sovrano e tutti dormono beati e tranquilli nell’intimità della propria camera.
Qualcuna però ha il sonno agitato a causa di alcuni incubi ricorrenti, che sanno
più di avvertimento che di semplice sogno notturno. Phoebe si sveglia di
soprassalto col viso imperlato di sudore, perché da quando Cole si è messo in
contatto con lei dalla dimensione astrale, la voce del suo Amato le risuona
nelle orecchie dicendo: “Aiutami, Phoebe!”. Tutto ciò crea nella ragazza, degli
sbalzi d’umore, che influiscono sul riposo notturno di cui Phoebe necessita per
via dell’impegno con la rubrica di cuori solitari. Intanto però, le tre streghe,
quella mattina, stanno inseguendo con l’auto un demone di piccola entità, che
riescono a sistemare subito, dal momento che per loro si tratta di normale
amministrazione. Ben presto quindi tornano a casa. Una volta arrivate, a casa le
aspetta Leo. Come oltrepassano la soglia, Phoebe e Paige si sentono ancora belle
“fresche” , mentre Piper, buttandosi sul divano, esclama: “uh, che stanchezza
ragazzi!”. Così Leo, si accosta al divano e inginocchiandosi davanti alla moglie
chiede: “Tutto bene tesoro?” ed ella risponde ironicamente: “Sai Leo, tua figlia
comincia a pesarmi un po’ “.
Aiutandosi con le mani, Piper si solleva e si appoggia allo schienale del
divano. Mentre lo fa, nota lo sguardo assente di Phoebe alla quale rivolge
questa domanda: “Ehi, tutto bene tesoro?” Ella risponde: “Si… no… insomma…”
Piper continua: “Si tratta ancora di Cole?” , “Già!” risponde Phoebe “Vorrei
tanto aiutarlo a tornare tra noi: ci potrebbe essere utile anche se non ha più i
poteri di una volta”. Paige chiede: “perché, quando sei andata tu da lui ti ha
detto che ha ancora poteri?” Phoebe risponde: “si, ma solo qualcuno.” Così
Phoebe conclude: “ E a dirvi la verità, se è vero quello che ha detto Micky, uno
come Cole rifarebbe davvero comodo”.
Vedendo Phoebe in quello stato, Piper d’accordo con Leo, si mette in contatto
con suo padre Victor, perché Piper è convinta che la presenza paterna a Phoebe
non può far altro che bene. Piper così gli telefona ed, in due parole, gli
spiega la questione e lo prega di venire il più presto possibile. Ma Victor al
telefono non capisce un gran che, quindi volente o dolente, si vede costretto a
tornare a San Francisco.
Due giorni dopo, il campanello di casa Halliwell, suona di buon mattino. Piper
con la tazza del caffè in mano, va ad aprire e si trova davanti suo padre e tra
baci ed abbracci lo fa accomodare. Mentre si siede, Victor chiede: “Phoebe è in
casa?” “E ancora a letto, anche sta notte ha dormito poco e niente”. Risponde
Piper. Victor riprende: Mi vuoi spiegare cosa è successo?? Perché al telefono
non ho capito un gran che!”. Purtroppo per Piper, è arrivata l’ora di aprire il
locale quindi, con una scusa aggiunge: “Fatti dire tutto da Phoebe, io sono già
in ritardo”. E mentre oltrepassa la soglia di casa, conclude: “Ah papà,
dimenticavo, sono in cinta!”. Victor sbalordito esclama: “Che cosa??”.
Lasciato solo, Victor si reca in camera della figlia e dato che ancora dorme si
siede sul bordo del letto e lascia andare un bacio leggero come un petalo di
rosa sulla fronte di Phoebe. La ragazza si desta dal suo sonno, e vedendosi il
padre chiede: “Papà, che ci fai tu qui?”. Victor risponde: “Tua sorella mi ha
detto che in questo periodo non stai bene e sono venuto a sinceramene di
persona”.
Phoene allora ristringe a lui, le racconta dei suoi incubi e Victor non avendo
mai avuto dimestichezza col sopranaturale, la ascolta senza poter far nulla per
consolare la figlia.
Il racconto di Phoebe è lungo e molto ben dettagliato perché la ragazza con un
certo imbarazzo, gli racconta anche di quando ha affrontato il mago e preso il
“Grimoire” ; quando ha sposato Cole, diventando così la regina degli inferi e
andando contro le sue stesse sorelle. Victor, allibito, cambia espressione e
colore di viso a sentir parlare in quel modo sua figlia.
Ovviamente Phoebe, gli racconta anche di Micky; così ad un tratto Victor chiede:
“Chi è questo Micky?”, “Micky è un Arcangelo Amico di Leo” risponde Phoebe con
voce tremante.
Victor continua mugugnando: “Un Arcangelo, già! Non poteva essere altrimenti:
gli Amici di tuo cognato sono sempre tipi strani”. La figlia replica: “Papà,
cosa stai mugugnando?”. E Victor risponde:” Oh, niente, non preoccuparti”.
A metà pomeriggio, le ragazze ricevono la gradita visita di Morris, il quale,
con il volto preoccupato chiede: “Avete visto il telegiornale del mattino?”, “No
perché!?!”, Risponde Paige. Morris riprende: “Stanno succedendo strani omicidi
che la scientifica non sa spiegare”. “Credi che siano di origine demoniaca?”,
chiede Phoebe.
Morris continua: “Molto probabile! La cosa strana è che sono tutte donne con
capelli scuri e lunghi e dell’età di Piper e per di più anche in attesa!”. “In
attesa, dici!”. Esclama Paige. Phoebe aggiunge: “Per il momento sarà meglio non
parlarne con Piper”. Paige conclude: “Già, sarà meglio, non vorrei che si
agitasse”.
All’improvviso Piper interviene: “Non dovrei sapere… cosa?”. Le due sorelle
cominciano a balbettare dicendo: “No, sai, niente di importante, cosa da poco,
non ti preoccupare”. Piper continua: “Ragazze, vi conosco troppo bene. Coraggio,
vuotate il sacco!!”. Così Morris risponde: “La polizia ha trovato già due
ragazze della tua età in stato interessante morte in un vicolo. Noi pensiamo che
l’episodio sia da collegare ai demoni che quindici giorni fa hanno attaccato
Paige mentre usciva per andare al lavoro”. Piper conclude: “ Quindi la
supposizione che mia figlia sia un probabile pericolo per il mondo sotterraneo
risulta essere attendibile?”, “A quanto sento, si!” , risponde Micky, comparendo
come suo solito all’improvviso e spaventando Morris. Il ragazzo, presentandosi
al poliziotto, chiede scusa per lo spavento. Quindi per interrompere questa
serie di omicidi, consiglia di tendere una trappola ai demoni.
Piper allora, aggiunge: “Bene!, dato che la mia condizione è la più idonea ad
attirare i demoni in trappola, io sono pronta!!”. Ma Phoebe e Paige rispondono
contemporaneamente: “Piper sei pazza? Neanche per sogno, tu non farai mai una
cosa del genere!”.
Però Piper ribatte: “Ragazze, non c’è né ma né però! Sapete che quando decido
una cosa vado fino in fondo, e visto che si tratta di difendere mia, figlia
ancor di più”.
Allora Micky conclude: “Anch’io non sono d’accordo sulla decisione di Piper, ma
è necessario”. Così le tre streghe preparano la dovuta pozione e la formula
adatta, poi, insieme a Leo e Micky si recano sul luogo dell’ultimo delitto.
Dopo un po’, avendo avvertito la presenza di una donna in dolce attesa, ecco
arrivare tre demoni e scagliarsi contro Piper, la quale con non poca difficoltà
gli elimina. Così anche Phoebe con l’ausilio di Paige, e della sue tele cinesi,
che permettono di spostare gli oggetti a proprio piacimento, in un batter
d’occhio rendono il secondo demone fuori combattimento. Mentre il terzo, di
entità superiore, mette in difficoltà persino Micky, nonostante egli sia molto
forte e in gamba.
Ma ad un tratto, quando il demone lancia l’ultimo attacco di una potenza
inaudita verso Micky, ecco che le posizioni dei due s’invertono e il demone
viene colpito dal suo stesso colpo. Mentre brucia, le Halliwell lanciano la loro
pozione e recitano la formula, eliminandolo definitivamente. Tutto ciò è potuto
accadere per merito di Cole, che con uno sforzo estremo ha proiettato il suo
spirito sulla terra per poter aiutare la sua Phoebe, alla quale vengono rivolte
queste parole: “Ti Amo, Phoebe!”. Quella sera Phoebe rannicchiata sul divano,
pensa a Cole, quando Piper le si accosta ed esclama: “Vedrai tesoro, che prima o
poi Micky riuscirà a riportare Cole fra noi!”. Poi Victor conclude: “Piper ha
ragione: qui si tratta solo di aver fiducia e sperare nel domani!!”. E Phoebe,
commossa, si stringe al padre e alla sorella, sfogando in lacrime tutta la sua
tristezza.
Scritto da Paolo