L'EREDE DELLA SORGENTE
Data di composizione: 29-30 giugno 2005
Periodo di svolgimento: durante la seconda metà della 6^serie.
Adatto a: tutti, ma soprattutto a coloro che vorrebbero un pezzettino di Cole ancora presente nella vita delle sorelle Halliwell.
Disclaimer: Si
ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe
Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di
proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati
senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Angel e Connor sono personaggi della serie TV "Angel" ed appartengono a Joss
Whedon e alla WB Television.
*= Piper nel
futuro di Chris è morta molto giovane e il padre delle sorelle si è preso cura
del bambino.
Ft.= del futuro
Charmed ones: il trio
L.A.: abbreviazione di Los Angeles.
Era un giorno come tutti gli altri in
casa Halliwell. Le sorelle si erano appena alzate ed erano in cucina per fare
colazione. Però qualcosa era cambiato. Piper aveva avuto un bellissimo bambino
di nome Wyatt, ed ora ne stava aspettando un altro visto che la sua relazione
con Leo era letteralmente migliorata. Paige era fidanzata con Richard e Phoebe
si era lasciata da poco con Jason, perché non solo aveva scoperto che era una
strega, ma proprio in quell’istante aveva anche tentato di ucciderlo. Però
nonostante ciò tutto sembrava andare normalmente. L’unico ostacolo era cercare
di evitare che il piccolo Wyatt diventasse malvagio e per aiutare le sorelle,
dal futuro, era arrivato proprio il fratellino di Wyatt, Chris. Quella mattina
Piper aveva preparato le frittelle e dopo aver nutrito il figlioletto, cercava
di convincere le sorelle a mangiare, e ci riuscì. Il piatto sparì in meno di
cinque minuti.
Piper: ragazze, ma è incredibile, non vi ho mai visto mangiare così, a parte
quando non avete da fare qualcosa di veramente importante. Che succede?
Phoebe: è semplice, oggi verranno al giornale dei giornalisti di fama mondiale a
valutare la mia rubrica e se mi riterranno all’altezza ci sono probabilità che
mi facciano scrivere sul Daily Placet, il giornale più famoso e letto del mondo
intero.
Piper: ah, allora io e i tuoi nipotini oggi tiferemo per te.
Phoebe: oh, grazie vi adoro.
Piper: Paige, invece tu che combini?
Paige: oggi è il mio anniversario di fidanzamento con Richard e stasera
festeggeremo in albergo, con le candele e…
Piper: silenzio, qui ci sono dei minorenni!
Paige: già scusa, dimenticavo.
Piper: allora buona fortuna e sbrigatevi, non vorrete fare tardi a lavoro!
Paige, Phoebe: ciao Piper, ciao Wyatt, ciao Chris!
Piper: ciao ragazze.
Le due sorelle uscirono di case e ognuna di loro prese la propria macchina per
recarsi la lavoro.
Piper (rivolto a Wyatt): allora giovanotto, dobbiamo andare a scuola.
Piper prende in braccio il piccolo Wyatt. Il bambino orbita, portandola alla
scuola di magia.
Maestra: salve Piper!
Piper: salve Brigitte! Ti affido Wyatt, ci vediamo più tardi.
La strega dette un bacio al figlio e lo lasciò nel box a giocare con altri
bambini.
Per mezzo di una porta dimensionale Piper tornò a casa. Iniziò a lavare i
piatti, quando Chris arrivò in cucina.
Chris: mamma andiamo abbiamo un demone da eliminare.
Piper: buongiorno Chris, dormito bene? Io si, grazie!
Chris: scusa, ma non sono di buon umore.
Piper: c’è qualcosa che ti turba?
Chris: no, non preoccuparti.
Piper: Chris non mentirmi, infondo sono tua madre. Raccontami che sta
succedendo.
Chris: è solo che ultimamente sto dormendo poco, c’è un sogno che mia assilla
continuamente.
Piper: Di cosa si tratta?
Chris: niente, mi passerà vedrai.
Piper: devi dirmelo, l’ultima volta Prue faceva un sogno talmente reale che ha
rovinato il giorno delle mie nozze perché la sua proiezione astrale voleva una
vita a parte.
Chris: si so com’è andata.
Piper: già chissà quante volte te l’avrò raccontato!
Chris: veramente non molte.*
Piper: davvero? Strano!
Chris: comunque è un sogno piuttosto particolare, perché non è una cosa che mi
riguarda personalmente. Immagino sempre di trovarmi nel regno degli inferi e
vedo un uomo che tiene in braccio una bambina. Ad un certo punto arriva un
demone che strappa dalle mani dell’uomo la bambina, e poi gli lancia una sfera
di fuoco. Secondo te cosa significa?
Piper: hai mai vissuto questa esperienza?
Chris: no, mai. Io non sono una ragazza.
Piper: no, ma magari durante uno dei tuoi viaggi nel tempo avrai visto qualcosa
o conosciuto quell'uomo o combattuto contro quel demone.
Chris: non credo, me lo ricorderei, anche se quella bambina ha qualcosa di
familiare.
Piper: è già un inizio. Prova a descrivermi il demone.
Chris: se non mi sbaglio ha la pelle bianca e metà del volto sfigurata, decorata
con simboli tribali. Lo conosci?
Piper: effettivamente mi ricorda qualcuno. Fammi pensare… ma certo era la
Sorgente!
Chris: la vecchia Sorgente?
Piper: già, l’abbiamo eliminata 2 anni fa. Quindi questo ci riporta a un po’ di
anni fa. C’è qualcosa nell’abbigliamento dell’uomo che può aiutarci a capire
durante quale periodo si riferisce il sogno?
Chris: purtroppo no. Indossa semplicemente una lunga tunica nera. La bambina
invece è avvolta in una copertina blu e ora che mi ci fai c’è ricamata sopra una
E.
Piper: bene almeno sappiamo che il nome della bambina inizia con la E, ma di
nomi ce ne sono migliaia.
Chris: già.
Piper: e cosa trovi di familiare in questa bambina?
Chris: gli occhi. Di quel blu ne ho visti veramente pochi, come mia cugina
Elisabeth e…
Piper: Chris hai appena detto che tua cugina ha gli occhi uguali a quelli che
hai visto e che si chiama Elisabeth, che è un nome con la E?
Chris: ma dai, non penserai che sia davvero lei?
Piper guardò Chris come per dire: “tu che ne dici, coincide tutto?”
Chris: ok, è lei. In effetti è un demone perciò è sicuramente lei. Ma allora
l’uomo potrebbe essere suo padre.
Piper: aspetta tua cugina è un demone? Ma è la figlia di Phoebe?
Chris: si. Cioè no, è la figlia del suo ex marito.
Insieme: Cole!
Piper: oh, santo cielo. Se lo venisse a sapere Phoebe!
Chris: infatti devi dirglielo, fa parte del potere del trio ricordi?!
Piper: già, prevedo una giornata molto movimentata.
Chris: mamma, hai una foto di Cole? Io non me lo ricordo. È morto quando ero
ancora un bambino.
Piper: è morto quando tu eri già nato?
Chris: si, certo.
Piper: a quanto pare allora il tuo futuro deve essere veramente diverso dalla
nostra vita.
Chris: già. Comunque per quella foto?
Piper: ah, si, aspetta un attimo.
Piper salì in soffitta seguita da Chris e in un vecchio scatolone recuperò una
foto di Cole e Phoebe.
Piper: è lui?
Chris: si.
Piper: lei ti ha mai raccontato il suo passato?
Chris: no, mai. Diciamo che riguardo la sua vita è… o meglio era molto
riservata.
Piper: ho un idea, ma non so se potrà funzionare.
Chris: di che cosa si tratta?
Piper: potremo cercare di invocare lo spirito di Cole dagli inferi e farci dare
spiegazioni.
Chris: si ma anche se fosse, cosa concluderemmo?
Piper: potremmo sapere perché fai quei sogni. Magari lei ha bisogno del tuo
aiuto.
Chris: è impossibile, il futuro è cambiato. La ragazza che conoscerei nel futuro
sarebbe totalmente diversa dalla cugina con cui sono cresciuto.
Piper: è vero. Ma Elisabeth è più grande o più piccola di te?
Chris: più grande. Ci passiamo circa 14 anni.
Piper: Perciò forse quella ad avere bisogno del tuo aiuto e l’Elisabeth del
presente, ovvero la ragazza 14enne che vive… dove vive?
Chris: Credo a Los Angeles con suo zio.
Piper: … zio?
Chris: un amico di Cole.
Piper: ah, meno male. In ogni modo non posso neanche invocare ora lo spirito di
Cole. Mi servono degli ingredienti in più perché il rito è più potente, e poi ho
bisogno delle mie sorelle. Ci vuole il potere del trio.
Chris: non vedo qual è il problema. Basterà chiamarle.
Piper: forse Paige, ma Phoebe è impegnata al giornale per un incontro con dei
giornalisti molto famosi che dirigono il Daily Placet. Posso chiamarla e vedere
per che ora pensa di liberarsi. Sperando non troppo tardi, perché Paige stasera
è impegnata con Richard per l’anniversario di fidanzamento.
Chris: Ma tutte e due oggi hanno da fare!
Piper: sbaglio o mi avevi parlato di un demone, appena eri arrivato.
Chris: si, ma non è importante, può aspettare.
Piper: già, ma noi abbiamo parecchio tempo libero.
Chris: ok, dammi la mano.
I due si ritrovarono in una specie di caverna.
Piper: Allora dov’è il demone?
Appena dette queste parole, dietro il muro spuntò una specie di demone insetto
molto viscido. Appena Piper lo vide non esitò un secondo e lo fece esplodere.
Piper: bleah. Allora tutto qui?
Chris: si, ti ho detto che era molto debole e che potevamo lasciare stare.
Piper: bene passiamo al P3, così organizzo la serata.
Andarono via orbitando
Phoebe era nel suo ufficio in attesa dell’arrivo dei giornalisti e stava
rispondendo alle ultime lettere con il suo computer. Ad un certo punto le
squillò il cellulare.
Phoebe: Piper che succede?
Piper: abbiamo un… problemino. Hai finito?
Phoebe: veramente devo ancora iniziare.
Piper: fa niente. Allora cerca solamente di muoverti a finire. Ah, anzi chiama
Chris quando hai terminato.
Phoebe: che succede?
Piper: bhè ecco, Chris fa un sogno ricorrente e indagando abbiamo scoperto che
la protagonista del sogno è sua cugina.
Phoebe: sua cugina? Vuoi dire mia figlia?
Piper: in un certo senso. Vedi è… la figlia di Cole!
Phoebe: cosa!!!!!!!!!!!!! Fammi capire bene Cole ha una figlia e non ci ha mai
detto niente!!!!!!
Piper: già proprio così.
Phoebe: oh, ma è una follia! Avrebbe anche potuto dircelo, quella bambina o
ragazzina…
Piper: ragazza, ha 14 anni
Phoebe: oh, ma bene un’adolescente che da un momento all’altro potrebbe
diventare la nuova Sorgente!
Piper: ed è per questo che dobbiamo intervenire, almeno credo. Dobbiamo
richiamare lo spirito di Cole dagli inferi e farci dare spiegazioni.
Phoebe: e Chris non può aiutarci? Si insomma, lui viene dal futuro dovrebbe già
sapere cosa sta succedendo.
Piper: no perchè non gli è mai capitata una cosa simile. E poi non sa
praticamente niente del passato della cugina. A quanto pare non amava raccontare
della sua vita passata.
Phoebe: ah, tipico dei Turner.
Piper: perciò scordiamoci pure il suo aiuto.
Phoebe: già ma è Chris che ha fatto il sogno, quindi non riguarda minimamente
me!
Piper: Phoebe è tuo nipote! Da quando non vuoi aiutare un tuo nipote!
Phoebe: se c’è di mezzo la mia storia con Cole…
Piper: ma vuoi capire che non si tratta di te e di Cole, ma di Cole e Elisabeth
e del futuro
dell’umanità!
Phoebe: ah, fantastico le ha anche dato il nome della madre!
Piper: ma a differenze di lei, Elisabeth non ha mai fatto del male a nessuno.
Phoebe: davvero?
Piper: già e a pensa che sono proprio io a dirtelo, una persona a cui Cole non è
mai piaciuto molto. Però a Chris credo ed è davvero sincero. Gli ha fatto molto
male perdere il suo unico familiare buono con cui aveva un bellissimo rapporto
di amicizia. Perciò pensaci seriamente.
Phoebe: si, scusa. Almeno sappiamo dove possiamo trovarla?
Piper: per adesso sappiamo solamente che vive con suo zio a Los Angeles.
Phoebe: suo zio? Cole aveva anche un fratello!
Piper: Phoebe vuoi calmarti, non è suo fratello, ma solo il suo migliore amico
che è un vampiro con l’anima!
Phoebe: un vampiro! Di male in peggio!
Piper: ma Phoebe ti ho appena detto che ha un’anima!
Phoebe: e allora?
Piper: allora è buono!
Phoebe: buono!? Tu vuoi farmi credere che Cole si trovava degli amici buoni?!
Piper: esattamente. Phoebe…
Entrò Elise
Elise: Phoebe sono arrivati!
Phoebe -rivolta a Elise-: si arrivo subito.
Piper: va bene ora rilassati e non pensare a questa faccenda. Io non ti ho detto
niente. Pensa solamente che ora devi fare una buona impressione sui giornalisti.
Ciao e in culo alla balena, come si suor dire!
Phoebe: si ciao.
Chiusero la comunicazione. Phoebe si sistemò un attimo ed uscì dal suo studio.
Entrò nello studio di Elise dove erano seduti 2 uomini e una donna. Appena
videro Phoebe si alzarono tutti.
Elise: ho l’onore di presentarvi la nostra migliore scrittrice di rubriche.
Phoebe Halliwell.
1 uomo: salve io mi chiamo Lerry e sono il direttore del giornale. Questi
(rivolto agli altri due che lo accompagnavano) sono i miei due giornalisti
migliori: Mark Land e la sua fidanzata Rose Paine.
Mark: buongiorno, lieto di conoscerla
Phoebe: il piacere è tutto mio.
Rose: salve.
Phoebe: salve.
Elise: bene vi lascio soli. Sicuramente vorrete discutere sul lavoro.
Elise uscì dal suo studio.
Lerry: sicuramente Elise le avrà spiegato il morivo della nostra visita.
Phoebe: si, mi ha detto che volete propormi un posto sulla rubrica del Daily
Placet.
Mark: esatto. Abbiamo letto le risposte che dà ai suoi lettori e onestamente
siamo rimasti impressionati dalla freschezza e dagli ottimi conigli che da.
Rose: si, però dobbiamo essere davvero sicuri che lei abbia tutti i requisiti
necessari per ricoprire questa caria importante.
Phoebe: si, ditemi. Cosa posso fare? Curriculum, scheda….
Larry: no, veramente noi avremmo pensato ad una lettera che è arrivata al
giornale la scorsa settimana.
Phoebe: di cosa si tratta.
Mark: è una donna che ha appena lasciato il marito perché ha scoperto che aveva
una relazione extra coniugale. E non solo. Ha anche scoperto che il marito ha
finto sul suo lavoro dicendo di essere un ingegnere. In realtà lavorava per la
CIA. Ora questa donna è letteralmente distrutta anche perché ha anche perso i
figli molti anni fa.
Rose: la nostra scrittrice le ha “consigliato” di suicidarsi. Lei invece cosa le
suggerirebbe?
Phoebe: emh, la situazione è un tantino complicata. Io personalmente sono
totalmente contraria al parere della vostra scrittrice. Infatti dire ad una
persona che dalla vita ha subito così tanti dispiaceri, di ammazzarsi, mi sembra
un consiglio abbastanza errato, ma soprattutto degno di una persona che scrive
ciò che le passa per la mente senza pensarci troppo. Sicuramente una donna che
ha subito così tanti traumi in poco tempo si sentirà molto frustrata. Io le
suggerirei di tranquillizzarsi e calmarsi pensando a tutto ciò che le ha donato
di positivo tutto il tempo che ha passato con suo marito e i suoi figli. La
bella vita che avuto e che potrebbe ancora avere. Io non le suggerisco di
ricominciare così dimenticando tutto, ma di lasciar scorrere il tempo. Ogni
giorno i ricordi si affievoliranno lasciando al loro posto solo la voglia di
continuare a vivere il dono di una vita felice con qualcuno che ama. Quando si
sentirà pronta ad abbandonare il passato per vivere nel presente allora sarà
pronta a ricominciare ad uscire con gli uomini.
I tre giornalisti la applaudirono.
Larry: davvero sorprendente. Sembra davvero che lei abbia vissuto questa
esperienza.
Phoebe: in un certo senso…
Rose: come scusi?
Phoebe: no, niente. È solo che riesco ad entrare straordinariamente nella vita
delle persone. È come un dono.
Mark: è davvero fantastica i miei complimenti.
Phoebe: quindi questo vuol dire che…
Larry: sì signorina Halliwell, il lavoro è suo congratulazioni.
Phoebe(piuttosto euforica, stringe la mano ai tre): grazie, è incredibile.
Quando inizio?
Mark: domani, se per lei va bene.
Phoebe: oh, va benissimo!
Rose: bene, allora la aspettiamo domani alla sede del Daily Placet qui a San
Francisco.
Phoebe: scusi la domanda, ma c’è la possibilità di essere trasferiti in sedi di
altre città?
Mark: bhè, dipende. Se lei fa domanda…
Phoebe: ok, grazie siete stati molto gentili.
Larry: di niente. Allora la aspettiamo domani. Arrivederci e benvenuta a bordo.
Detto ciò Phoebe uscì dalla stanza, e incrociò Elise.
Elise: allora?
Phoebe: mi hanno presa!
Si abbracciarono.
Elise: ehm, qui non si gioca, stiamo mandando avanti un giornale. Sono felice
per te. Mi mancherai. Sei davvero brava con le rubriche.
Phoebe: grazie capo.
Si dettero la mano. Poi Phoebe entrò nel suo ufficio e chiamò Chris.
Phoebe: Chris!!!!!!!
Chris apparve in un turbinio di luci bianche.
Chris: ti sei liberata finalmente!
Phoebe: Chris mi hanno presa al giornale!
Chris: si, lo sapevo.
Phoebe: ah, davvero?! Comunque cos’è questa storia della figlia di Cole?
Chris: chiederemo maggiori informazioni a Cole quando l’avremo invocato, serve
il potere del trio. Paige è già a casa.
Phoebe: allora che ci facciamo ancora qui? Andiamo no?!
Orbitarono in soffitta. Paige stava scrivendo l’incantesimo per evocare Cole e
Piper stava disponendo le candele in cerchio.
Phoebe: ragazze mi hanno presa!
Paige: davvero? Congratulazione Phoebe!
Paige abbracciò Phoebe.
Piper: amore io e il nipotino siamo fieri di te. Anche Wyatt naturalmente.
Piper abbracciò Phoebe.
Chris: ragazze basta con le smancerie, abbiamo altro a cui pensare.
Phoebe: si, ad un incubo che torna realtà!
Piper: Phoebe mi sembra di avertelo spiegato al telefono.
Phoebe: si forza qual è la formula?
Le ragazze si avvicinarono a Paige che teneva un foglietto in mano ed iniziarono
a pronunciare l’incantesimo.
Le tre streghe potenti noi siamo,
e di una risposta bisogno abbiamo,
che dagli inferi Cole ritorni,
e per un solo giorno con noi resti.
All’interno del cerchio di candele, si innalzarono delle fiamme e si
materializzò la sagoma di un Cole un po’ più barbuto del solito.
Cole: Phoebe, ma cosa succede?
Cole fece un passo e uscì dal cerchio diventando corporeo.
Phoebe: ciao Cole, come stai?
Cole: secondo te come posso stare vivendo all’inferno?
Phoebe: abbastanza bene!
Si sentì aumentare la tensione.
Cole: Piper, sei ancora in cinta? Ma sono passati due anni?
Piper: infatti sono in cinta del mio secondo figlio, Chris. E sei vuoi vederlo
un po’ cresciuto lo hai al tuo fianco.
Cole si girò e vide Chris.
Cole: ma cosa sta succedendo?
Phoebe: perché non ce lo dici tu?
Cole: Paige sei tornata bruna? Eri rossa l’ultima volta che ti ho vista.
Paige: non cambiare discorso.
Cole: Phoebe sei così carina con i capelli corti.
Phoebe: Cole!!!!!!!!!!!!!
Cole: cosa?! Che succede?
Piper: è molto semplice. Quello che hai di fianco è mi figlio Chris un po’
cresciuto. Infatti viene dal futuro, per cambiarlo. Nel suo mondo Wyatt è
diventato cattivo e lui è qui per evitare che questo accada.
Cole: ah, veramente interessante. Ma allora che centro io?
Chris: è semplice. Da qualche giorno continuo a fare un sogno strano. Prima non
sapevo di chi si trattasse, ma ora si. Siete tu e Elisabeth, piccola. Tu la
tieni in braccio, ma poi arriva la Sorgente e la porta via, lanciandoti una
sfera di fuoco.
Cole: Elisabeth? Chi è Elisabeth?
In tono sarcastico.
Piper: Cole, ormai ti abbiamo scoperto. Allora vuoi raccontarci come sono andate
le cose per favore?
Cole: devo proprio?!
Le sorelle lo fulminarono con lo sguardo.
Cole: va bene, va bene, non c’è bisogno di scaldarsi tanto! Allora da dove posso
iniziare…. Allora, come sapete14 anni fa, ero un demone senza scrupoli.
Paige: però…sembra che tu non sia cambiato affatto!
Piper: Paige!
Paige: cosa?!
Piper: continua pure Cole.
Cole: ok. Io frequentavo anche uno strip club per demoni. Un giorno in questo
strip ho incontrato una bionda favolosa, più precisamente una vampira. Così
siamo finiti a letto insieme, naturalmente senza protezione visto che le vampire
non possono rimanere in cinta.
Piper: però a quanto pare non è andata proprio così.
Cole: già. Deve essere stato il destino a decidere che sarebbe dovuta nascere…
Paige: e che sarebbe diventata un demone spietato proprio come te.
Cole: veramente No.
Paige lo guardò con aria stupita.
Cole: vedi, quando è nata, la vampira, di nome Darla, avendola convinta a non
abortire, mi ha lasciato da solo a crescere Elisabeth. Appena l’ho stretta tra
le mie braccia, si è risvegliata in me la ma parte umana, desiderando fortemente
di poter dare a quel pargoletto la figura paterna che io non ho mai avuto.
Durante una delle mie missioni, poi, ho incontrato Angel, un vampiro buono, con
cui ho strettamente legato, in quanto ci assomigliavamo un po’ in tutto. Nel
frattempo la piccola Elisabeth aveva già compiuto un anno.
Phoebe: allora che è successo poi?
Cole: semplice. Nessuno sapeva che io ero diventato padre, altrimenti tutte le
coalizioni si sarebbero mosse per portarmela via. Però non so come,
probabilmente grazie all’Oracolo o alla Veggente, la Sorgente è venuta a sapere
del mio tesoruccio, e poi…
Chris: è successo quello che vedo nel mio sogno.
Cole: esattamente e non è stato per niente bello. Sapere che non potrai vedere i
suoi primi passi, la sua prima parola, il suo fidanzatino, il suo primo giorno
di scuola è letteralmente straziante.
Piper: ti capisco, ma non ti facevo tanto premuroso.
Cole: non mi conosci abbastanza.
Paige: e dopo cosa hai fatto?
Cole: a parte tentare di rintracciarla uccidendo ogni demone che mi finiva sotto
tiro? Ho pensato che se avessi bloccato i suoi poteri la Sorgente non avrebbe
avuto più bisogno di lei. Ci sono riuscito, ma di lei nessuna traccia.
Phoebe: e sai che fine avesse fatto?
Cole: solo da poco tempo, cioè da quando una volta mi sono scontrato con la
Sorgente. Quell’essere spregevole l’aveva abbandonata sulla terra. Poi degli
umani l’hanno trovata e l’hanno data in adozione ad una famiglia.
Piper: oh, Cole. Ma allora perché hai continuato a stare dalla parte del male?
Cole: perché ero talmente disperato che ero fuori di testa. Letteralmente.
Chris: e poi cosa è successo?
Cole: 4 anni fa, quando la pozione avrebbe dovuto finire il suo effetto, l’ho
rincontrata. Una bellissima adolescente. Che emozione ho provato nel rivederla.
Phoebe: ma perché non ci hai mai detto niente?
Cole: e lo chiedi anche? Già non vi fidavate di me, poi se vi presentavo mia
figlia mi avreste cacciato!
Phoebe: in effetti…
Cole: così ho lasciato Elisabeth con Angel. Se c’è qualcuno che può insegnare il
bene ad un essere malvagio è proprio lui. Naturalmente io non trascuravo
Elisabeth. Ogni giorno la andavo a trovare e ho notato che ha fatto molti
progressi. Sa controllarsi perfettamente. L’unico problema e che non sa che sono
morto. E temo che se venga a saperlo la Sorgente possa approfittare della sua
rabbia per uccidere voi.
Chris: e cosa suggerisci di fare? Continuare a mentirle?
Cole: è per il suo bene!
Phoebe: per il suo bene dici? Come quando mi hai nascosto di essere un demone e
di essere la Sorgente, era per il mio bene?
Cole: scusa Phoebe ma credevo di fare la cosa giusta, volevo attutire il colpo…
Phoebe: già e invece di attutirlo l’hai reso peggiore!
Cole: mi dispiace io non volevo, non era mia intenzione…
Chris: e io ti credo.
Cole: cosa?!
Piper: Chris che stai dicendo?
Chris: secondo me dovreste credere a Cole, non sapete cosa ha fatto per il mondo
nel futuro.
Paige: cosa, lo ha distrutto?
Chris: posso solo dirvi che lo ha salvato evitando l’apocalisse.
Cole: davvero?
Chris: si, perché non volevi che la tua bambina e tua moglie morissero, ma che
continuassero a godersi la vita come tute le persone del mondo.
Phoebe: uao… e nel tuo futuro io e Cole… si insomma eravamo ancora sposati?
Piper: già. Comunque non c’è tempo da perdere, meglio andare a salvare il mondo
nel presente, che ne dite?
Paige: Cole, i tuoi poteri funzionano?
Cole: secondo te se sono morto i miei poteri possono funzionare?
Paige: chi lo sa, con te tutto è possibile!
Cole: no, non funzionano, non preoccuparti.
Phoebe. Allora andiamo.
Paige prese per mano le due sorelle e Chris suo zio.
Cole: seguiteci, io indicherò la via a Chris!
Paige: ok, vi seguiamo.
Scomparirono tutti e cinque tra le luci bianche contemporaneamente.
Los Angeles, Hyperion Hotel.
L’hotel dove vivevano Angel, suo figlio Connor e Elisabeth era vuoto. Ma
apparentemente.
Chis, Cole, Piper, Phoebe e Paige arrivarono.
Paige: bene, a quanto pare non c’è nessuno in casa.
Cole: ssh!
Paige: che c’è? Ora non posso più parlare?
Piper: no Paige credo che abbia sentito qualcosa.
A un certo punto dal nulla sbucò una ragazza da dietro a Cole che gli si
aggrappò e coprendogli gli occhi con le mani chiese:
Elisabeth: indovina chi sono?
E Cole liberandosi dalle mani della figlia disse:
Cole: si lo so… sei la bambina!
Elisabeth e Cole si abbracciarono.
Cole: ciao amore mio! Allora come va e… che stavi combinando?
Elisabeth: stavo incrementando i miei poteri. Ora riesco anche a rendermi
invisibile.
Piper: fortissimo, ma noi non siamo qui per questo vero Cole? Sbaglio o devi
dire qualcosa a tua figlia?
Elisabeth: (rivolta al padre): e questi chi sarebbero papino?
Cole: ti presento Piper, Phoebe, Paige e il figlio della prima, Chris. Le tre
ragazze sono le prescelte.
Elisabeth: cosa… ma è fantastico!
Elisabeth si avvicinò a tutte e tre e strinse loro la mano.
Elisabeth: è un vero piacere conoscervi, mio padre mi ha parlato tanto di voi.
Ormai per me siete come una leggenda. Uao non posso credere di conoscervi
davvero!
Chris: e non è l’unica cosa che conoscerai.
Elisabeth: scusa cosa vuoi dire?
Chris: Cole?!
Cole: ok, dovevo dirglielo prima o poi!
Elisabeth: cosa dovevi dirmi, c’è forse qualcosa che non va?
Cole: bhè non proprio vedi io… non so come dirtelo ecco…
A quel punto entrò Angel accompagnato da suo figlio Connor.
Angel: scusateci eravamo giù in cantina ad allenarci. Ciao Cole! È un bel po’
che non ci si vede! Ma che fine hai fatto?
Cole: bhè …
Angel: comunque sia sono felice che tu sia qui, sai Elisabeth è diventata
fortissima, per non dire che controlla pienamente i suoi poteri. Ora che la
vedrai all’opera…
Cole: emh, Angel…
Angel: ..magari potresti venire con noi a caccia, oppure di sotto…
Cole: Angel…
Angel: …ma che ci fai qui con le prescelte, è successo qualcosa…
Cole: ANGEL!!!
Angel: che c’è???
Cole: forse se mi fai rispondere potrei spiegarti tutto!
Angel: oh, giusto scusa.. prego.
Cole: grazie. Ecco vedete io non mi sono più fatto vedere in questi ultimi due
anni, perché non potevo contattarvi.
Elisabeth: eri molto occupato nel tuo lavoro di avvocato? O il matrimonio ti ha
coinvolto totalmente? O ancora la Sorgente ti ha costretto a fare i turni
straordinari?
Cole: diciamo che l’ipotesi della Sorgente e quella che si avvicina di più. E
proprio questo il problema. La Sorgente. È stata lei che mi ha reso abbastanza
malvagio e perciò per fermarmi le tre sorelle non hanno potuto fare altro che
uccidermi.
Elisabeth: non fa niente l’importante è che tu sia qui con noi. Non ti è
successo niente. A quanto pare ti hanno riportato in vita, e sembra anche senza
poteri
Cole: non esattamente?
Elisabeth: cosa intendi dire? A certo hai i poteri ma non vuoi usarti. Ho
capito, vuoi evitare di cedere alle tentazioni? Ti capisco io sono riuscita a
superare questo problema per fortuna.
Cole: non questo, l’altra cosa. Io sono morto.
Elisabeth: si questo lo sapevo già, l’hai appena detto.
Cole: ma credo che tu abbia inteso il senso in maniera sbagliata.
Elisabeth: come scusa? Non vorrai dire che…
Cole: si piccola mia sono morto veramente. Sono tornato qui solamente a causa di
un incantesimo che mi hanno fatto le sorelle, per vederti e darmi l’opportunità
di salutarti.
Elisabeth: stai scherzando non è vero? Si dai lo so che è cosi! Non prendermi
più in giro in questo modo mi fai spaventare, ok?!
Cole: non stavo scherzando, mi dispiace, ma sappi che vivrò sempre in te, dentro
di te. Non ti abbandonerò mai.
Elisabeth: no, è impossibile, io non… non posso accettarlo. Tu vivrai per
sempre. Io ti farò vivere per sempre, basterà pronunciare una formula magica e
tutto questo sarà solamente un brutto incubo. Non è vero? Giusto?
Phoebe si avvicinò ad Elisabeth.
Phoebe: vedi non credo sia così semplice. Se il destino lo ha reso nuovamente
cattivo, non è certo tutta colpa sua. Vedi lui la buona volontà ce l’aveva, ma
non è facile resistere alle tentazioni della Sorgente. Io e le mie sorelle
abbiamo dovuto distruggerlo perché era il nostro compito, altrimenti avrebbe
distrutto il mondo intero.
Elisabeth: … io vi ammazzo!!!
Elisabeth si avventò sulle tre sorelle ma Angel riuscì a bloccarla prima che
fosse riuscita a fare una stupidaggine.
Angel: ferma che ti salta in mente!
Cole si avvicinò alla figlia.
Cole: calmati non è poi la fine del mondo c’è ancora Angel che ti vuole bene e
tuo fratello minore, o maggiore qualunque cosa sia. Per non parlare delle tre
sorelle. Ti vorranno bene come ne hanno voluto bene a me quando ero buono. Sanno
che tu sei diversa ed è per questo che vorrebbero tanto che tu andassi a vivere
con loro. Così se hai bisogno di una mano, potrai sempre contattarmi.
Piper: aspetta un attimo, noi non abbiamo parlato di un possibile trasferimento…
Elisabeth: tu sei pazzo, io non andrò mai a vivere con le persone che ti hanno
tolto la vita. Preferirei morire piuttosto.
Piper: non dire così. Sai che sofferenza causeresti a Cole?
Elisabeth: nessuna, poiché potremmo vivere insieme.
Cole: anche se morissi questo non potrebbe mai accadere perché saremmo
catapultati un due universi differenti, e invece di vederci ogni tanto, quando
mi invocherai, non ci vedremo mai più. Allora cosa preferisci?
Elisabeth: io troverò una soluzione per questa situazione, vedrai. Ti prometto
che tornerai a vivere con me.
Elisabeth salì le scale dell’hotel diretta nella sua stanza.
Angel: cerca di capirla Cole. Ha sempre immaginato di poter finalmente vivere
una vita felice con te, con una madre che fosse tornata umana e che l’amasse
come tutte le mamme del mondo.
Cole: ma non può. Sa benissimo Che noi non siamo una famiglia normale. Deve
accettarlo.
Angel: lei lo ha accettato questo. Sa di dover assolutamente convivere con la
paura di poter morire da un momento all’altro, che fortunatamente è diminuita da
quando sei morto.
Cole: ma come facevi a…
Angel: …a saperlo? Vedi lei ha ricevuto tutti i tuoi poteri da Sorgente. Ora
dipende da lei il mondo sotterraneo. In ogni momento potrebbe diventare la nuova
Sorgente. Basta solo un motivo che la spinga a fare questa scelta. E ora c’è
l’ha.
Cole: lo so ma io non credevo giusto continuare a mentirle. Un giorno decidemmo
che tra noi non ci sarebbero dovuti essere segreti. Un padre e una figlia che
erano anche due migliori amici. Sai cosa intendo.
Angel: si lo so. Come so anche che questa situazione non poteva essere evitata.
Chris: bel guaio.
Angel: scusa sei tu il ragazzo del futuro?
Chris: si perché?
Angel: come siete riusciti a scamparla da questa situazione.
Chris: non l’abbiamo scampata per il semplice motivo che non l’abbiamo mai
vissuta. Cole non è mai diventato la Sorgente degli inferi, e di conseguenza non
è mai morto così… diciamo giovane. Elisabeth è andata a vivere a casa Halliwell.
Cole è morto solamente quando Elisabeth era già cresciuta. Circa all’età di 20
anni. Essendo abbastanza responsabile e più matura ha compreso questo motivo. E
poi anche se Avesse voluto non sarebbe mai potuta diventare la Sorgente. Non ne
aveva i poteri.
Cole: già è questo il punto. Oh mio dio, non sarei mai dovuto andare a letto con
quella vampira.
Angel: non dirlo a me! Pensavo che quanto fosse successo a te era raro. E poiché
quel giorno ero molto infuriato sono andato a letto con Darla, non avrei ma
immaginato di potere avere un figlio.
Piper: ragazzi come potete dire una cosa del genere?
Angel & Cole: possiamo possiamo!
Piper: io sono una mamma e sono in attesa del mio secondo figlio. Eppure non ho
mai pensato di non volere i mie bambini. Non posso farlo, perché loro
rappresentano la mia anima e quella di mio marito unificate. Nel vostro caso
sarebbe più opportuno dire… che avete le vostre fotocopie più piccole. Avete la
possibilità di aggiustare la vostra vita cercando di evitare di far commettere
hai vostri figli gli stessi errori che avete già commesso voi in passato. E poi
sono così affettuosi. Non c’è figlio che non voglia bene hai proprio genitori.
Paige: fantastico Piper sei mitica. Credo proprio che li hai conciati per le
feste.
Cole: scusa Piper non sappiamo cosa ci sia preso. Hai perfettamente ragione.
Angel: ed è per questo che ci mobiliteremo immediatamente per cercare di evitare
questa catastrofe universale. Cosa proponete di fare?
Intanto nella stanza di Elisabeth, lei chiuse tutte le porte e le finestre.
Elisabeth: ora glielo faccio vedere io. Rimpiangeranno profondamente di aver
ucciso mio padre…
Mise sul tavolo delle candele intorno ad un calderone e dopo aver preso degli
ingredienti, che mise nel calderone, iniziò a recitare la formula:
Oh, re degli inferi
Che dentro me prosperi
Emergi e mostrami la via
Per evitare la follia
Rendi me tua fedele servitrice
E fa di me la più potente distruttrice.
Detto ciò Elisabeth si ritrovò avvolta da un vortice pieno di fiamme che la fece
diventare la nuova Sorgente. Gli occhi neri da mostrare ai suoi sudditi, che
solo così avrebbero potuto riconoscerla.
Elisabeth: fantastico mi sento molto più potente, viva. Mondo comincia a
tremare, è la nuova Sorgente sta arrivando!
E sparì tra le fiamme.
Intanto fuori dalla stanza di Elisabeth, Connor era salito per sapere come
stesse, ma continuava a bussare senza ottenere alcuna risposta. Allora riuscendo
a passare attraverso il muro per mezzo di una nuova potente magia appena appresa
scoprì che la sorella era sparita dalla stanza e vedendo il calderone e le
candele capì. Così dopo aver aperto la porta dall’interno scese a tutta forza
giù per le scale.
Connor: ragazzi è successa una cosa terribile. Elisabeth è già fuggita!
Tutti: cosa?!
Angel: è impossibile, ho praticato un incantesimo che evitasse ad Elisabeth di
uscire utilizzando i suoi poteri! Ma come ha fatto?
Cole: se è diventata già la Sorgente, potrà fare tutto.
Connor: e purtroppo io credo di si. Venite a vedere nella sua stanza.
Gli altri seguirono Connor, diretti nella stanza di Elisabeth.
Paige: oh, mio dio!
Piper: a quanto pare qualcuno qui dentro ha recitato in incantesimo abbastanza
potente.
Paige: no, io intendevo i poster dei Linkin Park, caspita sono magnifici!
Cole: scusa Paige, ma se non te ne sei accorta mia figlia è appena diventata la
Sorgente di tutti i mali.
Paige: non mi stupisce tale padre, tale figlia.
Chris: Paige, non è il momento di fare battute di così poco gusto. Fatemi
vedere.
Chris si fece spazio, diretto al tavolo per analizzare gli ingredienti e
precisare l’incantesimo utilizzato.
Angel: allora?
Chris: è la formula per risvegliare lo spirito della Sorgente. Però facciamo
ancora in tempo se non ha ucciso nessuno. Ha mai ucciso qualcuno?
Angel: a parte demoni e vampiri, no, nessun umano.
Cole: bene allora forse abbiamo ancora una possibilità di salvarla senza
ricorrere a misure drastiche.
Phoebe stranamente si avvicinò a Cole e lo abbracciò.
Phoebe: non preoccuparti, la ritroveremo e la salveremo, te lo prometto.
Cole: grazie Phoebe.
Chris: allora constatando che Cole se avesse avuto i poteri ci sarebbe tornato
molto utile, tocca a qualcun altro cercare di trovare Elisabeth che per
esclusione, siamo io e Paige.
Paige: ma perché sempre a me!!!
Chris: non lamentarti e concentrati. Percepisci la sua aurea.
Dopo qualche minuto di silenzio, finalmente Chris disse
Chris: l’ho trovata!
Cole: dov’è?
Chris: O, no! Al dibattito per l’elezione del nuovo Sindaco. Deve avere
intenzione di uccidere un personaggio illustre.
Piper: siamo in un bel pasticcio.
Connor: allora perché non ci muoviamo?
Phoebe: la vittima, chi potrebbe essere la vittima?
Cole: lei sta operando per vendetta, per rivendicarsi di tutti i torti subiti
dalla sua famiglia, dalla nostra famiglia. Perciò dovendo individuare un
personaggio illustre… il primo ministro, ha una moglie e un figlio?
Piper: non ne ho la più pallida idea.
Paige: si ma certo! Una volta è venuto a farci visita a lavoro con la famiglia.
Ma perché proprio lui?
Cole: perché vuole iniziare a rivendicare mio padre, che era primo ministro, ed
essendo stato ucciso da mia madre, mi lasciò da solo. Vuole far rivivere questo
momento ad un'altra persona.
Angel: allora che aspettiamo andiamo.
Connor: prendiamo la macchina.
Piper: no, usiamo un metodo più veloce. Chris, Paige, teletrasportateci.
E così fu.
Sfortunatamente appena arrivarono al dibattito, esso era appena terminato. Dopo
aver cercato invano il ministro, si recarono tutti insieme nel parcheggio, e non
fecero in tempo a fare nulla che… Cole: Elisabeth no!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ministro: oh, mio dio! noooooo!!!!!!!!!!!!!
Elisabeth aveva appena ucciso il ministro con una sfera di fuoco.
Fece una rissata diabolica.
Magicamente i suoi abiti divennero completamente neri e la veste cambiò. Ormai
mancava solo l’incoronazione ed era fatta. La nuova Sorgente segnata.
Angel: Elisabeth come hai potuto?
Elisabeth: e me lo chiedi proprio tu che per secoli hai seminato panico e
terrore nel mondo intero?
Connor: non importa, non dovevi farlo ora non potremo più salvarti.
Elisabeth: lo capisci? Io non voglio essere salvata.
Cole: si invece. Questa non è la soluzione migliore per risolvere i nostri
problemi.
Elisabeth: non è vero. Io ti riporterò in vita con i tuoi poteri e insieme
governeremo il mondo sotterraneo. È una promessa.
E sparì tra le fiamme.
Paige: e ora che si fa?
Phoebe: non credo riuscirà a svolgere l’incoronazione, Leo ha nascosto il
grimoire in un luogo sperduto e solo lui sa dove trovarlo.
…
Tutti: Leo!!!!!!!!!!
Nel frattempo Elisabeth utilizzando la voce di Piper chiamò Leo che a quanto
pare, se era riuscito a sentirla, doveva star orbitando proprio Laggiù.
Elisabeth/Piper: Leo!!! Caro dove sei ho bisogno del tuo aiuto!!!
Appena pronunciate queste parole Leo apparve davanti ad Elisabeth.
Leo: Piper che succ…
Elisabeth: ciao Leo.
Con i suoi poteri riuscì a bloccarlo, come incatenarlo con dei fili invisibili.
Leo: ma cosa?! Chi sei tu, cosa vuoi!
Elisabeth: mi presento sono la figlia di Cole e a causa delle tue protette io
sono diventata… la Sorgente! Ora devo fare l’incoronazione e poiché mi serve il
grimoire mi chiedevo se tu fossi stato così gentile da indicarmi dove l’hai
nascosto.
Leo: non te lo dirò mai. Puoi anche uccidermi.
Elisabeth: non ce e ne bisogno. Ma grazie dell’offerta, se più tardi mi annoio
vengo volentieri a fare un salto qui.
Elisabeth mettendo una mano sopra il capo di Leo vide tutto di lui, e
naturalmente anche dove aveva nascosto il grimoire.
Elisabeth: grazie, sei stato molto gentile.
E scomparve tra le fiamme.
Casa Halliwell.
Piper: Allora, non riuscite a trovare Leo da nessuna parte? Se si trova nel
regno degli inferi non riusciremo certo ad individuarlo da qui.
Phoebe sfiorò per sbaglio la manica di una camicia di Leo che era appoggiata sul
divano e ebbe una premonizione. Vide Elisabeth che uccideva Leo.
Piper: tesoro che c’è cosa hai visto?
Phoebe: Leo. Elisabeth lo stava uccidendo.
…
Nel frattempo Elisabeth trovò il grimoire, tornò nella sala dove c’era Leo
(quella dell’incoronazione) e dopo aver chiamato tutti i demoni per iniziare la
cerimonia arrivarono le tre sorelle insieme a Angel, Cole, Chris e Connor.
Elisabeth: è inutile, non riuscirete a fermarmi. Demoni attaccate.
E la famiglia Halliwell e i suoi ospiti iniziarono a combattere gli scagnozzi di
Elisabeth. Purtroppo il potere di Piper non era utile, Elisabeth doveva aver
reso immune ai poteri delle sorelle tutti i demoni al suo servizio.
Intanto Elisabeth si avvicinò a Leo.
Elisabeth: grazie angioletto bianco, mi sei stato molto utile, ma ora voglio…
ucciderti.
Elisabeth creò una fera di fuoco. Leo divenne un mucchietto di cenere.
Piper nel frattempo era stata catturata insieme agli altri e aveva appena
assistito alla scena.
Piper: nnnnnnnnnnnnooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!! Leo!!!!!!!!!!!!!!!
E disperata si mise a piangere.
Cercarono tutti di liberarsi ma invano.
Elisabeth li fece assistere alla sua incoronazione, e appena mise la mano sul
libro di magia, una sfera discese penetrando in lei. Finalmente era completa. La
Sorgente era tornata in tutto e per tutto. La maggiore paura della terra si era
avverata. Come fare adesso si chiedevano tutti. Sarebbero riusciti almeno ad
arrivare all’indomani????
Naturalmente come sempre c’è qualcuno che arriva in aiuto delle sorelle
Halliwell.
Purtroppo. Ma il male non potrebbe vincere sul bene qualche volta? In questa fan
fiction no. Magari prossimamente.
Ora torniamo alle sorelle Halliwell. Finalmente la Sorgente era ritornata.
Allora chi credete che sia la fatina magica che aiuta le Halliwell?
p.s. la combriccola è stata messa in una specie di prigione.
Phoebe: oh mio dio come faremo ora?
Paige: non ne ho la più pallida idea. C’è qualcuno che ha un piano?
Angel: credo che convincerla a liberarci non funzionerà.
Connor: abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti. Subito!
Cole: accade sempre tutto per colpa mia. Avrei dovuto continuare a mentirle.
Phoebe: prima o poi la verità sarebbe comunque venuta a galla.
Piper: il mio Leo.
Paige: tesoro non preoccuparti vedrai che non è morto. Riusciremo a trovarlo. Te
lo prometto.
Chris: ci serve qualcuno come…
Cole: dannazione che diavolo possiamo fare.
Chris: come…
Paige: aspettiamo sarebbe tutto inutile. Prima o poi qualcuno verrà a liberarci.
Phoebe: si e chi il principe azzurro?
Chris: come Elisabeth!
Appena Chris disse queste parole, qualcuno era arrivato in aiuto della
combriccola.
Aveva sterminato i demoni che facevano da guardia alla prigione. Aprì la porta
ed entrò, in tutto il suo splendore.
Cole: oh… mio… dio!
Chris: Elisabeth!!!!!!
Chris si alzò e saltò ad abbracciare la ragazza che era corsa in loro aiuto.
Paige: Elisabeth, come Elisabeth?
Elisabeth Ft: Chris tutto bene?
Chris: come no! Siamo intrappolati qui e hai… insomma l’altra Elisabeth ha
ucciso mio padre.
Elisabeth Ft: non preoccuparti sta bene. Ho fato un salto da lui prima. Allora
vogliamo…
Elisabeth Ft vide Cole che la fissava. Nel suo futuro Cole –come ho detto prima-
era morto e vederlo dopo un po’ di tempo per Elisabeth Ft fu una cosa
assolutamente splendida.
Elisabeth Ft: …andare. PAPà!
Elisabeth Ft si diresse verso Cole e gli saltò letteralmente addosso. Gli diede
un paio di baci. Era incredula.
Cole: ciao, tu… tu saresti mia figlia da grande?
Elisabeth Ft: esatto, oh dio è bellissimo rivederti qui. In carne e ossa.
Angel: scusate non voglio interrompere, ma l’altra tua figlia di là Cole, è
appena diventata la Sorgente. Credi che riusciremo a fermarla?
Elisabeth Ft: in questo passato io sono diventata la Sorgente a soli 14 anni?
Connor: eh già.
Elisabeth Ft: ciao fratellino, scusa non ti avevo visto.
Connor: bhè non mi sorprende…
Cole: allora figliola hai un piano.
Elisabeth Ft: andiamo lì e sconfiggiamoli. Semplice, sicuro ed efficace.
Piper: non direi visto che ci hanno rinchiuso qui dentro.
Paige: ha reso immune tutti i suoi demoni ai nostri poteri.
Elisabeth Ft: allora, non c’è problema. Primo: avete la formula per sconfiggere
la Sorgente?
Charmed ones: si!
Elisabeth Ft: bene, dovete apportare solo una piccola modifica. Niente di che.
Elisabeth Ft passò alle sorelle un foglietto in cui c’era la formula un po’
modificata.
Angel: io e Connor che facciamo?
Elisabeth Ft: voi mi servite per uccidere i demoni.
Chris: ok ed io?
Elisabeth Ft: ho bisogno che aiuti le sorelle con i tuoi poteri mentre diranno
la formula.
Chris: È bello rivederti, e poi tu, qui! Ma come…
Elisabeth Ft: dopo ti darò tutte le spiegazioni che vorrai.
Cole: ora rimango solo io.
Elisabeth Ft: tu mi seguirai, però avrò bisogno dei tuoi poteri da Sorgente.
Cole: mi dispiace, ma io non ho poteri.
Elisabeth Ft: lo immaginavo perciò ho preso questa.
Nella mano di Elisabeth Ft apparve una sfera nera.
Elisabeth Ft: prima di venire qui ho rubato i poteri ad una Sorgente.
Cole: fantastico.
Cole prese la sfera ed essa entrò dentro di lui. Un'altra Sorgente era tornata.
Cole: il potere. Avevo dimenticato questa bellissima sensazione.
Elisabeth Ft: ok, avete capito tutto?
All: si
Elisabeth Ft: allora andiamo.
Si recarono nella sala dell’incoronazione dove Elisabeth nel frattempo si stava
riposando. Vedendo arrivare il gruppetto si alzò.
Elisabeth: bene, mi chiedevo quanto tempo ci avreste messo ad uscire di li.
Abbiamo un membro nuovo -rivolgendosi ad Elisabeth Ft- posso sapere chi sei.
Elisabeth Ft: te da grande e … buona! All’ attacco!
I demoni che nel frattempo si erano disposti a cerchio attorno ai protagonisti
della vicenda attaccarono. Angel e Connor riuscivano a tener loro testa.
Elisabeth Ft aveva aumentato i loro poteri.
Cole e Elisabeth Ft si avvicinarono ad Elisabeth.
Elisabeth: qualunque cosa vogliate fare, non ce la farete. Mai!
Elisabeth iniziò a lanciare sfere di fuoco, ma Cole le respinse tutte.
Elisabeth: tu?! Ma se non avevi poteri!
Cole: mi sono tornati!
Cole scaraventò Elisabeth a terra. Elisabeth Ft si avvicinò a lei la fece alzare
con la forza.
Lei cercava di divincolarsi, ma non ci riusciva.
Elisabeth Ft: ragazze, Chris ora!!!
Le ragazze iniziarono a recintare la formula e Chris con loro.
Trio + Chris: "Prudence, Penelope, Patricia, Melinda,
Astrid, Helena, Laura, Grace,…
Elisabeth Ft sussurrò all’orecchio di Elisabeth: nel mio futuro papà ha salvato
il mondo sacrificando la sua vita al posto di quella di tutti gli altri gli
abitanti della terra. Ricordati che lui ti vuole bene e questo non cambierà sia
se sia cattivo che buono. Sei la sua bambina.
Sentendo quelle parole sembrava che in Elisabeth fosse tornata la ragione.
Ma il trio continuava a recitare.
trio + Chris:…Potere dell'amore e della grazia,
Potere delle streghe resta accanto a noi,
elimina per sempre la Sorgente se tu puoi!"
Sia Elisabeth che Cole si misero ad urlare. Bruciavano tra le fiamme
dell’inferno, però con sorpresa di tutti i presenti, invece di morire loro
rimasero li, con loro. I corpi si accasciarono a terra.
Nel frattempo Angel e Connor avevano ucciso tutti i demoni.
Elisabeth Ft: Elisabeth svegliati so che puoi sentirmi è tutto finito. Tu sei
buona. Ora potrai finalmente vivere davvero felice.
A Cole si avvicinò invece Phoebe, che invece di svegliarlo a parole gli diede un
bacio. In bocca.
Entrambi lentamente si svegliarono. E Cole dopo esser sorpreso per il gesto
compiuto da Phoebe andò immediatamente da sua figlia per abbracciarla.
Cole: tesoro vieni qui!
Elisabeth: papà mi dispiace, mi dispiace tanto. Io cercavo solo una via di fuga
da tutti i miei problemi.
Cole: non fa niente, non preoccuparti è tutto finito. Promettimi però che la
prossima volta invece che fuggire dai problemi gli affronterai.
Elisabeth: te lo prometto.
Piper: tutto e bene quel che finisce bene. A proposito Leo…
All’improvviso dietro Piper apparve Leo. “Vivo” e vegeto. –commento
dell’autrice: Purtroppo!-
Piper: amore mi hai fatto spaventare.
Leo: non preoccuparti non avrei mai potuto abbandonarti.
Paige: credo che siamo in orario per la cena che ne dite? Festeggiamo.
Phoebe: perché no! Voi -rivolta ad Angel e Connor- volete venire?
Angel: no mi dispiace abbiamo una città da proteggere.
Connor: magari la prossima volta.
Phoebe: ok… Leo puoi accompagnarli a L.A.?
Leo: certamente. Prendete le mie mani.
E sparirono tra le luci bianche.
Elisabeth: allora grazie Elisabeth! Non credevo di essere così saggia.
Elisabeth Ft: e ci sono molte cose che scoprirai.
Si abbracciarono.
Elisabeth Ft: è tempo di andare anche per me.
Chris: come mai? Noi non abbiamo più un futuro in cui tornare.
Elisabeth Ft: no, ma anche io mi sono fermata da una famiglia Halliwell di un
universo parallelo. E loro hanno molto bisogno di me. Devo risolvere un’altra
complicata situazione familiare. Non per vantarmi naturalmente. Ah, dimenticavo!
Elisabeth Ft estrasse dalla tasca del suo jeans una specie di block notes.
Elisabeth Ft: qui dentro sono scritte alcune formule. Credo che un giorno
potrebbero servirti.
Elisabeth accettò volentieri il regalo.
Elisabeth: grazie. Non ti dimenticherò mai.
Le due ragazze si abbracciarono nuovamente.
Poi Elisabeth Ft abbracciò Cole
Elisabeth Ft: addio papà. Ti voglio e ti vorrò sempre un mondo di bene. Sei il
mio eroe, non te lo dimenticare.
Cole: Non me lo dimenticherò, come non dimenticherò voi due bambine mie. Sono
orgoglioso di voi.
Elisabeth: anche dopo questa avventura?
Cole: si anche dopo questa avventura. Addio.
Cole andò da Phoebe e la baciò.
Cole: ti amo! E potresti farmi un favore?
Phoebe: dimmi.
Cole: prendetevi voi cura di Elisabeth.
Phoebe: non preoccuparti è in ottime mani. Addio.
Cole: addio.
E sparì tra le fiamme. Era tornato all’inferno, e Elisabeth sparì dopo aver
saluto le sorelle Halliwell e suo cugino.
L’incubo di una nuova Sorgente era sparito. Ormai era tornata ad essere una
giornata come tutte le altre.
Elisabeth continuava a sognare il padre ed era come se lui fosse sempre lì
accanto a lei, aiutandola nei momenti più difficili. E forse lui era veramente
lì. In fondo… è magia!
Scritto da Azzurra Turner
Allora
piaciuta????????????????????????????????
Io la trovo fantasticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a tutti coloro che mi hanno incoraggiato in questa impresa. Specialmente
le mia super best friend DANIELA, senza però dimenticare Angy e Marilia. Ah, e
ancora Jp, Ea! e Kekko. Grazie raga, siete a dir poco magnifici!
P.S. Marilia è una super scrittrice di fan fiction su Harry Potter. Leggete le
sue storie e recensitele così come spero facciate con me. Per un qualsiasi tipo
di commento contattatemi sul mio indirizzo e-mail
azzurraturner@libero.it.