LA VITA NON E' UN FILM
DATA DI COMPOSIZIONE: dal 22/9/03 alle 21.35 al 24/9/03 alle 21.32… spaccato il secondo.
ADATTO A: TUTTI
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Inizio 6^ stagione
DISCLAIMER:
Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe
Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di
proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati
senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
NOTA: Il titolo, che se ci sforziamo di ragionare potrebbe anche entrarci col racconto, l’ho ovviamente preso dal titolo della magnifica canzone degli Articolo 31 contenuta nell’album “Domani smetto”, la mia colonna sonora durante la scrittura di questa storiella!
Piper rimboccò la copertina al piccolo
Wyatt. Quante cose per lei significava quel bambino… era il frutto del suo
amore, del suo matrimonio ormai andato a scatafascio. Del resto, ormai la
maggiore delle Halliwell ne era sicura: l’amore non è mai per sempre (anche
questa una citazione dello stesso album… chi me la dice?). Era la cosa a cui
più teneva nella galassia assieme alle sue sorelle, e allo stesso tempo avrebbe
voluto cancellarlo, per dimenticarsi di quanto dolore suo padre le avesse fatto
passare… questo era troppo. Dopo la sua immensa battaglia con i Titani, nella
quale lei e le sue sorelle avevano rischiato di rimetterci la pelle numerose
volte, lui, invece che ringraziarle di essersi spaccate tutte le ossa per
polverizzare qualche quei malvagi, se ne era andato a fare l’Anziano,
lasciandola sola con Wyatt sulla Terra.
-Devi capirmi, Piper… gli Anziani sono stati sterminati dai Titani, e così anche
gli Angeli Bianchi… ormai gli ultimi rimasti devono salvare l’equilibrio del
Bene Supremo.- le aveva detto prima di scomparire fra le sue tante scintille
angeliche… ma che gliene importava del Bene Supremo? Lei voleva solo avere un
matrimonio felice, un padre per suo figlio… ma si convinceva sempre più che era
tutta colpa sua. Non avrebbe mai dovuto sposarlo, era ovvio che un Angelo Bianco
non era un marito comune, e non avrebbe mai potuto renderla felice in eterno,
prima o poi avrebbe dovuto trovarsi una missione più importante, tipo quella… ma
per due anni era rimasta accecata dal suo amore, senza rendersi conto che tutto
quell’amore alla fine sarebbe diventato un incredibile pericolo per la sua vita…
quante lacrime aveva consumato in quegli ultimi giorni?
Non aveva più Prue, non aveva più Leo… la sua vita cominciava a schiacciarla, a
comprimerla e a privarle, nel poco spazio di esistenza che le era concesso, di
tutte le cose a lei più care… ma cercò di non pensare più a ciò che stava
accadendo, così uscì dalla stanza del piccolo richiudendo lentamente la porta.
-Molto, molto bene… da quando abbiamo dato qualche calcio nel sedere a quei
bruttoni… i demoni non si sono più fatti sentire!- commentò Paige, e Phoebe
sorrise:
-Ovvio… quale demone sarebbe così scemo da attaccare delle streghe che sono
state delle divinità?-
-Hai detto bene sorellina… sono state. Adesso noi non siamo più le Dee, siamo
solamente tre ragazze con un gran casino in testa e uno straccio d’uomo!-
-Non io… parliamo piuttosto per Piper- disse Phoebe sottovoce, terribilmente
angosciata dai dolori di sua sorella.
-Hai ragione, in questo momento è a pezzi… ma vedrai che le passerà, avrà il
tempo di rifarsi una vita… come sto facendo io, dato che i demoni ci danno una
pausa!- affermò la minore di casa solare, poi estrasse dalla borsa con un gesto
un foglio che porse a Phoebe:
-Cos’è?-
-Leggi… è l’inizio della mia nuova vita!- la incitò Paige eccitata
-Allora… un contratto di lavoro presso un ufficio legale? Diventi persino
avvocata sorellina?!- esclamò Phoebe incuriosita e stupita, e Paige scosse la
testa ridendo:
-Ma quale avvocata, vado a fare la segretaria… è comunque un inizio!-
-Sì, è un passo che dovrei fare anch’io… il mio lavoro al giornale ormai sta
andando a rotoli, devo ricominciare, anche a costo di cominciare a fare la dog
sitter!-
-Non dite a me… io dovrei rinascere, dimenticando la mia vita fino a questo
momento!-
-Piper!- esclamarono insieme Phoebe e Paige vedendo Piper, che da quando Leo se
n’era andato si faceva vedere raramente: usciva sempre, stava fuori fino a
tardi… erano rare le occasioni in cui le due sorelle minori le avevano parlato.
-In carne, ossa e DNA… tendenza a costruirmi una vita terribile inclusa nel
prezzo-
-Piper, non dire così… la tua vita è bellissima, hai Wyatt, hai noi…- cominciò
Paige cercando di calmarla, ma Piper senza nemmeno stare ad ascoltarla scansò
lei e Phoebe e poi uscì di casa.
Una sfera di energia bluastra trasparente attraversò l’aria in un fischio, e poi
colpì il terreno, deformandosi e generando un demone in tunica, con mani
artigliate e occhi blu acceso, che si inchinò di fronte all’artefice della sua
creazione:
-Ai suoi ordini mio signore-
-Io voglio l’energia del bambino del Trio… se me la porterai, ti renderò il più
forte fra i miei sudditi!- ordinò il demone superiore, e al suo comando il
demone appena comparso si alzò e poi svanì in un piccolo vortice d’aria.
-Piper è grave, Phoebe, come posso dirtelo! Non vuole più ascoltare nessuno, se
solo si pronuncia la parola “demone” o “magia” lei se ne va via, insomma… non è
da lei comportarsi così!- affermò Paige concitata mentre lei e Phoebe salivano
le scale, e la sorella mezzana annuì col capo:
-Hai ragione anche tu… ma Piper ha subito un grave shock, suo marito con cui
doveva rimanere per sempre l’ha scaricata… deve ricostruire la sua vita, come
dobbiamo fare anche noi due- spiegò la ragazza,
-Giusto… ma sembra non volerci neanche provare…- Paige fece per continuare la
frase, quando le sorelle furono distratte dal suono dell’allarme anti-demone,
seguito a ruota dal pianto di Wyatt Matthew.
-Wyatt!- esclamarono insieme correndo nella cameretta, e quando entrarono videro
un demone molto strano, con una tunica addosso e tutto bianco, quasi simile ad
un Grimlock, chino sulla culla; stava trasmettendo una strana scarica di energia
bluastra contro Wyatt, che piangendo aveva eretto in sua difesa lo scudo
difensivo.
-Oh no, SEDIA!- gridò Paige chiamando la sedia, poi prima di rimaterializzarla
nella sua mano la scagliò contro il demone, che venne colpito e cadde a terra,
smettendo di attaccare il piccolo. Un istante dopo comparve dietro la culla
Chris, il nuovo angelo bianco delle sorelle in sostituzione di Leo.
-State attente, ragazze, non fatevi colpire dalle sue scariche!- esclamò
l’angelo mentre il demone si rialzò e scagliò una scarica di energia contro le
due sorelle.
-Faremo il possibil… eeh!- gridò Phoebe schivando per un soffio l’attacco, che
prese in pieno un mobile volatilizzandolo letteralmente nel nulla. L’avversario
però non si arrese, e scagliò una seconda scarica contro Phoebe e Paige. Quest’ultima
afferrò Phoebe e poi orbitò improvvisamente, ma a mezz’aria perse il controllo
del suo potere e sia lei che la sorella maggiore caddero a terra.
-Maledizione!- bofonchiò Paige un po’ ammaccata tirandosi lentamente su, ma era
tardi: il demone lanciò un ennesima scarica di energia blu contro le sorelle, e
le avrebbe certamente prese in pieno se non fosse stato per Wyatt.
Il piccolo, infatti, piangendo terrorizzato, mosse una mano, e la scarica torno
al mittente; il demone, dopo aver strabuzzato gli occhi, scomparve scintillando.
-Ma guarda te il mio nipotino… persino il potere di Prue sa usare adesso!-
commentò Phoebe correndo verso Wyatt, poi lo prese in braccio e dopo qualche
coccola il bambino smise di piangere.
-Allora, Chris, che cos’era quel coso?!- esclamò Paige indicando una nuvola di
fumo rimasta a testimonianza della presenza del demone appena eliminato; -Vi
conviene controllare sul Libro Delle Ombre… so solo che Loro mi hanno ordinato
di dirvi di non farvi colpire!- rispose l’angelo.
-Coraggio, in soffitta!-
Piper intanto girava senza meta per la città. La sua vita era finita per
diventare un disastro, e per l’ennesima volta era rovinata… ma del resto la sua
vita era sempre stata la peggiore che una persona volesse avere… prima era morta
sua madre, quando lei era piccola… poi Andy, anni prima le aveva lasciate… e
anche se non l’aveva mai dato a vedere, anche a lei, come a Phoebe, mancava,
perché lui non era solo il fidanzato di Prue… lui era un suo grande amico. Poi
non era mai riuscita a costruirsi una vita stabile, con Dan era finita, con Leo
sembrava funzionare… poi aveva perso Prue. E adesso, anche il matrimonio con Leo
era finito per sempre, e lei rimaneva da sola, senza un marito, con un figlio
speciale che le dava tanti problemi e con demoni da sconfiggere… cose che non
voleva fare, avrebbe voluto fuggire da tutto, da tutti… ma non poteva… non
poteva sfuggire alla memoria, ai ricordi che la distruggevano.
O forse sì?
-Vediamo un po’…- disse Paige sfogliando velocemente le pagine del Libro delle
Ombre; -Vampiri, Veggente, Javna, i Grimlocks… ecco! Direi che somigliava a
questo!- e puntò un dito su una pagina con poche righe di scritte e un
illustrazione con cinque demoni tutti circa identici a quello che avevano
sconfitto dieci minuti prima.
-Sì, sono proprio loro, come immaginavo… demoni succhiavita!- commentò Chris, e
Paige annuì con la testa, mentre Wyatt riprese a piangere fra le braccia della
zia Phoebe.
-Hai ragione, Chris… qui dice, demoni succhiavita, sono demoni inferiori che
molto spesso conducono addirittura guerre fra loro, e chi ha la meglio viene
eletto loro capo e prende il controllo della stirpe di questi demoni… non si sa
molto su di loro a parte che il loro principale potere è quello di risucchiare
l’energia altrui attraverso scariche di luce.- lesse Paige, mentre Phoebe ad
ogni parola fece una smorfia schifata:
-Sono orrendi…!-
-Già. Ma sono demoni inferiori, perciò una coltellata o un potere Esplosivo
dovrebbe bastare a tenerli a bada!- replicò Paige analizzando la situazione.
-Ma con il loro capo non sarà tutto così semplice- ribattè a sua volta Chris.
-Il loro capo? Con una buona pozione non c’è niente che non si possa
carbonizzare! Al lavoro!-
-Per piacere, andateci voi al lavoro… io ho un altro lavoro, e stamattina non
parlavamo di rifarci una vita?!-
-Vuoi rifarti una bella vita andando al giornale?- chiese Paige ridacchiando, ma
Phoebe scosse la testa:
-Ma no… ci vado per vedere Jason! Se ci sono novità ho il cellulare!- e
afferrando la borsa, dopo aver messo il figlio di Piper fra le braccia di Chris
corse via.
-Bau, bau!- la prese in giro Paige, ma Phoebe non la sentì, probabilmente era
già uscita di casa. Così la nuova bionda di casa Halliwell si girò verso il
nuovo angelo di casa Halliwell:
-Al lavoro.-
-Al lavoro!-
Jason accarezzò Phoebe sulla schiena, poi cominciò a baciarla, e lei si appoggiò
al muro rispondendo al bacio. Lui continuò sempre più forte e poi cominciò
addirittura a toglierle la giacca.
-Ehi, calma…!- lo fermò Phoebe staccandosi e poi rimettendosi la giacca
visibilmente imbarazzata –Vuoi dare scandalo in ufficio?!-
-No, è solo che ti aspettavo e… sai com’è…- rispose il ragazzo sorridendo come
suo solito, e Phoebe fece un risolino ironico:
-Oh, per quelle cose c’è casa mia o casa tua… ma come inizio di una nuova vita,
potremmo semplicemente baciarci-
-Nuova vita?-
-Non fare troppe domande!- e poi ricominciarono a baciarsi, ma quando Phoebe
sfiorò Jason con la mano ebbe un forte attacco di emicrania alla testa, e poi
sentì… sentì le emozioni del ragazzo. Era felice ed eccitato… si sentiva come se
le sue emozioni fossero un libro aperto su di lei. Quell’emozione le piacque, la
eccitò, ma allo stesso tempo le fece male, le entrò nella testa con invadenza e
prepotenza, causandole un cerchio alla testa e per poco non svenne.
-Phoebe… che ti succede, stai bene?- le domandò Jason preoccupato, ma la ragazza
fece cenno di no con la mano:
-No, sto benissimo… ho solo avuto un po’ di mal di testa… devo andare a casa…-
-Hai bisogno di qualcosa?!- insistette il ragazzo nel vederla così strana.
-No, soltanto di un letto e di una spiegazione ma… di una medicina che mi darà
mia sorella! A dopo amore!- e detto questo uscì ancora scossa dall’ufficio… era
diventata empatica? Cosa le stava succedendo? Doveva chiedere a Paige e a Chris,
poteva essere un nuovo potere… oppure qualcuno che cercava di farla a pezzi.
-Sei molto brava a preparare pozioni, Paige!- constatò Chris mentre passava alla
ragazza un erba che lei aggiunse con cura all’intruglio.
-Grazie… ci ho fatto l’abitudine a furia di preparare pozioni… e alla fine ci ho
anche guadagnato, pensa che i miei capelli adesso sono biondi, e in passato
erano rossi, sempre grazie a mie pozioni esplose! Dal parrucchiere avrei speso
un capitale! Passami la radice di Agrifoglio-
-Eccola… Piper dov’è?- chiese Chris notando che da un po’ la maggiore non si
faceva vedere.
-è una storia lunga…- in quel momento Paige sentì la porta sbattere, e vide
Piper che naturalmente senza salutare attraversò il salotto diretta verso le
scale, -… fortunatamente adesso è a casa!-
-Ha un problema… c’entra Leo, non è vero?-
-… sì- ammise Paige un po’ abbacchiata, e Chris le mise un braccio attorno alle
spalle, -Forse dovresti parlarle.-
Piper era ormai sicura di ciò che stava facendo. Avrebbe fatto un incantesimo…
Leo sarebbe uscito per sempre dalla sua memoria, tutti i suoi ricordi legati a
Leo sarebbero svaniti… e il dolore che l’attanagliava sarebbe scomparso per
sempre. Per sempre. Entrò in soffitta, e quasi simultaneamente a lei uno dei
demoni succhiavita si materializzò di fianco al leggio del Libro, e ci si
avvicinò per risucchiare l’energia del Libro delle Ombre o addirittura per
rubarlo.
-Chi sei, demone?!- disse la strega, e il succhiavita si girò verso di lei
pronto a difendersi.
-Non preoccuparti… io non voglio più usare i miei poteri, ho chiuso con la
magia.- a quel punto, il demone, approfittando del fatto che Piper non l’aveva
ancora attaccato, scagliò la sua sfera di luce blu contro di lei, che venne
colpita e cadde a terra percorsa da scariche di energia. La sua forza era stata
risucchiata dal demone, che si guardò le mani assaporando il nuovo potere.
Proprio in quel momento Leo l’Anziano si materializzò di fianco a Piper.
-Piper no!- esclamò vedendo la moglie svenuta senza alcuna energia. Il demone
lanciò la sua sfera succhia-potere anche contro di lui, ma si infranse sul suo
corpo come un sassolino contro una montagna: ovviamente il potere di un demone
di basso rango non poteva avere effetto su un Anziano. Arrivò anche Paige, e si
accorse della spiacevole situazione.
-Oh no un altro! PUGNALE!- un pugnale posato su uno scatolone della soffitta
orbitò nella sua mano, e poi lo diresse contro il demone, che venne trafitto e
poi svanì in uno scoppio di fumo bluastro.
-Leo… cosa ci fai tu qui?!- gridò Paige molto confusa, e Leo puntò una mano su
Piper cercando di guarirla ma non funzionò.
-Non si può guarire, perché non è ferita… la sua energia è del tutto scomparsa!-
-E questo cosa vuol dire?!- Paige cominciava ad agitarsi seriamente.
-Che per qualche ora sarà svenuta… ma non preoccuparti, tornerà in forma fra
qualche oretta!- rispose l’Anziano, e Paige lo guardò biasimandolo: -E pensare
che tutte le sue sventure sono a causa tua… dovresti vergognarti- lo sgridò, poi
si chinò su Piper per portarla al piano di sotto.
-Ha perso le sue energie… fortunatamente i succhiavita non sono come i
Parassiti, oppure non avrebbe nemmeno più i suoi poteri!- commentò Paige. Piper
era stesa sul divano, sempre svenuta. In quel momento entrò Phoebe trafelata.
-Ragazzi, ho un problema molto serio… Piper!-
-Non preoccuparti, è soltanto svenuta… un succhiavita l’ha colpita e le ha preso
le energie!- la tranquillizzò Paige, -Come? Non poteva bloccare la sua scarica e
poi far esplodere lui?-
-Sì, in effetti non so come abbia fatto a colpirla, ma il problema primario
adesso non è questo! Dobbiamo eliminare il capo dei succhiavita per levarceli di
torno… spuntano come funghi!- spiegò Paige, mentre Phoebe si avvicinò a Leo e
Chris:
-Leo… guarda chi si vede- lo salutò freddamente Phoebe, e in quel momento sentì
un forte sentimento di rammarico e di dispiacere: era Leo, era lui ad emettere
quelle emozioni.
-Oh no… è successo di nuovo…- balbettò lei barcollando, mentre Chris la sostenne
e poi la fece sedere, -Qualcosa mi fa sentire le emozioni degli altri… prima
Jason, poi Leo… e il brutto è che ogni volta che sento emozioni ho emicrania,
mal di testa fortissimo… che sia tornato il demone dell’Empatia?-
-No, quello l’avete eliminato- le ricordò Leo, poi sorrise: -Phoebe, dovresti
essere contenta… hai un nuovo potere! Evidentemente è l’Empatia il tuo nuovo
potere, adesso puoi sentire le emozioni delle altre persone!-
-Proprio adesso un nuovo potere così difficile da controllare… come se non
avessimo già abbastanza problemi!- si lamentò Phoebe, ma Paige interruppe il
discorso:
-Congratulazioni sorellina, adesso dobbiamo, anzi dovete trovare il modo di
risolvere la faccenda, dato che io devo arrivare in orario per cominciare il mio
nuovo lavoro se non ci tengo ad essere assunta e licenziata nello stesso tempo!-
Paige uscì di casa frettolosamente, mentre Phoebe si alzò in piedi e fece un
respiro profondo, guardando Piper svenuta.
Phoebe, che si era ormai ripresa dagli shock provocatele dal suo nuovo potere
empatico, aveva appena messo in tre boccettine la pozione che Paige aveva
preparato; se tirate tutte insieme, avrebbero dovuto avere potere a sufficienza
per distruggere il capo dei demoni succhiavita.
-Bene, pozione per eliminare pronta… manca solo il Potere del Trio!- commentò la
media di casa, e in quel momento Piper diede segno di risvegliarsi, e si rialzò
in piedi disorientata.
-Che cos’è successo… cosa mi ha fatto quel bastardo?-
-Ti ha risucchiato le energie, sorellina… se non fosse stato per Leo e Paige
forse ti avrebbe persino uccisa!- rispose Phoebe senza troppi preamboli
arrivando dalla cucina con le tre pozioni in mano.
-Come? Leo? Dov’è adesso…?- Piper guardandosi intorno si rese conto che Leo era
a pochi metri da lei, in piedi avvolto dalla sua tunica dorata, tipica degli
Anziani.
-Vostra altezza… vattene da casa mia!- sbraitò la ragazza cercando di farlo
esplodere, ma il potere si infranse contro Leo senza fargli niente; -Tu hai
rovinato la mia vita… hai lasciato Wyatt senza padre… mi hai lasciata a fare la
madre single… SEI UN MOSTRO!-
-Piper, tu mi devi capire… devi comprendere che il Bene Supremo…- cercò di
parlare l’angelo, ma Piper non volle più ascoltarlo, e piangendo e gridando
tentò ripetute volte di farlo esplodere, di bloccarlo o di fargli qualsiasi
cosa, ma i suoi colpi non gli fecero un graffio, e infine venne scagliata via
dall’esplosione infranta contro Leo; cadde contro le scale ferendosi.
-Piper!- esclamarono all’unisono Phoebe e Chris correndo verso di lei, e poi
l’angelo la guarì in pochi istanti, mentre Leo si dissolse fra tante scintille
celesti. Piper si rialzò piangendo e abbracciò Phoebe, poi si riprese, si
asciugò con forza le lacrime e poi si avviò verso la soffitta:
-Ho deciso! La mia vita non può essere così terribile a causa di quel… di quell’Anziano!-
-Piper, aspetta!- Phoebe la inseguì per le scale, mentre Chris scosse la testa e
poi si smaterializzò.
-Signor Loin, il signor Smith la cerca… glielo passo?- chiese Paige collegandosi
con lo studio del suo capo, Mark Loin;
-Sì me lo passi signorina Paige!- acconsentì l’uomo, così lei premette un tasto.
Fatto.
-Mi piace questo nuovo lavoro!- commentò la ragazza guardandosi le unghie con
sopra lo smalto, quando accanto alla sua scrivania comparve fra tanti luccichii
Chris.
-Cosa ci fai qui?!-
-Paige, c’è assoluto bisogno di te a casa! Piper è a pezzi, Phoebe non può
sostenere la situazione da sola!-
-Ma io non posso adesso… il mio lavoro sta andando bene, ho dato una buona
impressione al capo e non voglio cominciare a sbagliare adesso!-
-Signorina Paige, con chi sta parlando?- chiese Mark Loin dall’altra stanza, poi
il rumore dei suoi passi si avvicinò sempre più.
-Renditi invisibile!- esclamò la strega, ma Chris la afferrò e poi svanì assieme
a lei. L’avvocato entrò e non vide più nessuno.
-Ma dov’è finita! Dobbiamo proprio fare due chiacchere, quando torna quella
scellerata!-
Phoebe cercò per l’ennesima volta di dissuadere Piper, ma lei le fece segno,
stringendo le dita delle mani, che era al culmine della pazienza, poi continuò a
sfogliare il Libro fino ad arrivare alla pagina che le serviva:
-Per dimenticare una persona… questo fa proprio per me!-
-Ti prego Piper no… dimenticherai anche Wyatt, non puoi farlo!- ma era troppo
tardi… intanto sempre in soffitta si materializzarono Chris e Paige, quest’ultima
decisamente agitata!
-Ecco lo sapevo, hai rovinato tutta la mia carriera, ti odio, ora penserà che
sono scappata, che sono un irresponsabile…-
Fuoco della memoria, fuoco del tempo che è stato,
che ora tutto questo sia cancellato.
Come la fiamma che si spegne velocemente,
dalla mia mente Leo Wyatt cancella per sempre!
Piper venne avvolta da una moltitudine di scintille rosse che poi le entrarono
nella mente. Al termine dell’effetto dell’incantesimo prese a sorridere.
-No Piper… perché…!- si lamentò Phoebe disperata, quando un ennesimo demone
succhiavita si materializzò dietro le due streghe.
-Attente!- esclamò Chris mentre il demone lanciava la sua sfera succhia-energia.
Phoebe levitò in aria, schivando l’attacco che volatilizzò il leggio del Libro
delle Ombre.
-Piper adesso!-
Piper alzò le mani contro il demone… bloccandolo. Phoebe tornò a terra
sconcertata.
-Piper, fallo esplodere!- la spronò Paige, e Piper fece una faccia come dire
“sei scema?”
-Ma Paige, lo sai benissimo che quel potere l’ho perso quando non ho mai saputo
controllarlo! Non ci sono riuscita da sola!-
-è vero! È stato Leo ad aiutare Piper a credere in se stessa, e perciò ha
imparato a gestire meglio anche il suo nuovo potere… ma senza di lui… Piper non
è più sicura di sé!- spiegò Phoebe disperata, mentre Piper si accigliò:
-Leo? Ma chi è costui?-
-Dannazione! Non adesso, come facciamo a distruggere questo demone?- esclamò
Paige indicando il demone che molto lentamente iniziava a scongelarsi; Phoebe si
guardò intorno:
-Ci sono! Paige, portalo via orbitando! Vai chessò sopra un vulcano, e poi
mollalo lassù, mentre tu torna qui!-
-Facilissimo… comunque ci proverò- promise ironicamente la minore di casa, poi
afferrò il succhiavita e orbitò via.
-Allora? Potete dirmi chi è Leo?- insistette Piper un po’ seccata.
Phoebe, Chris e Piper scesero velocemente le scale, e pochi istanti dopo Paige
comparve infreddolita e tremante di fronte a loro:
-Sono stata su un vulcano verso la Siberia… che freddo…- balbettò la ragazza
prendendo un maglione ed infilandoselo.
-E va bene, questa storia deve finire! Ora cercheremo il demone che ci minaccia,
inteso come il capo di quei dannati, e poi lo faremo a pezzi! Non dovrebbe
essere troppo difficile!- Phoebe si mise a dirigere la battaglia, illustrando il
suo piano, quando all’improvviso ebbe una Premonizione: vide una signora che
passeggiante per la strada, quando un succhiavita comparve dietro di lei e
usando la sua scarica le succhiò ogni energia, facendola cadere a terra.
-Ho avuto una Premonizione… è stato orribile… io ho… ho sentito le emozioni di
quella donna… ho avvertito… il suo dolore…!- spiegò Phoebe lentamente, molto
scossa, mentre Chris annuì col capo:
-è l’Empatia. Si è congiunta al tuo potere di Premonizione- spiegò l’angelo.
-So solo che uno di quei succhiavita sta per aggredire una donna, in centro! Se
andiamo da lui e lo costringiamo a portarci dal suo capo… oppure Piper lo fa
esplodere!-
-Ma io non ho questo potere, perché non ve lo ficcate tutti in testa!- ribattè
la sorella maggiore furiosa.
-Certo… ma loro non lo sanno- constatò Paige sorridendo.
Un soffio di vento. Poi un altro. Un venticello fresco soffiava a San Francisco,
mentre una donna qualunque camminava verso la sua auto per tornare a casa, da
suo marito e dai suoi figli. All’improvviso, però, comparve dietro di lei un
demone succhiavita, che alzò una mano per lanciarle una scarica
risucchia-energia, quando si accorse che la donna era immobilizzata.
-Streghe!- capì il demone guardandosi intorno, e Piper, Phoebe, Paige e Chris
spuntarono da dietro altre auto.
-Esattamente… portaci dal tuo signore… oppure Piper potrebbe per sbaglio aprire
le mani, e tu… PUF! Cenere di demone.- ordinò secca Phoebe avvicinandosi al
demone, che annuì con sguardo d’odio, poi si smaterializzò.
-Paige, Chris!-
L’angelo e la strega, portando con loro Piper e Phoebe, scomparvero, mentre il
tempo riprese il suo corso e la donna salì in macchina.
-Siamo qui?- chiese Paige al resto del gruppo guardandosi intorno: erano
all’interno di una sottospecie di grotta scavata nella roccia, probabilmente
degli inferi.
-Grazie dell’aiuto… ora puoi anche andartene all’inferno!- esclamò Phoebe
all’improvviso accoltellando il loro “accompagnatore”, che si dissolse in uno
scoppio di fumo.
-Benvenuti… tre streghe e un angelo!- li accolse all’improvviso una fredda voce,
e il Trio e Chris si girarono: era un demone molto alto, avvolto da una tunica
scura come i suoi sottoposti, solo che era molto più grande e all’apparenza
anche nettamente più forte.
-Che onore! COLTELLO!- cominciò Paige scagliandogli contro con la telecinesi
orbitante il pugnale nella mano di Phoebe, che si conficcò nella carne del
demone: questo, senza scomporsi minimamente, lo estrasse dal suo petto e poi lo
gettò a terra.
-Non l’avrete mai vinta contro Sokar, sovrano dei demoni succhiavita!-
-Io non ci scommetterei!- esclamò Piper cercando di bloccarlo, ma non ebbe
effetto. Anche Phoebe, accompagnata dal suo consueto “I-ha!” si scagliò contro
di lui colpendolo con un forte calcio, ma ebbe il solo effetto di essere
scagliata via contro Chris, ed entrambi capitombolarono a terra.
-Vi farò fuori una ad una… e comincerò dalla più forte!- annunciò il diabolico
Sokar, poi scagliò la sua grossa sfera contro Piper, che tentò invano di
bloccarla, e poi venne colpita e cadde a terra senza energie. Anche l’effetto
dell’incantesimo fatto per annientare i suoi ricordi di Leo svanì.
-Piper no!- disse una voce nell’aria, e poi si materializzò Leo accanto a Piper,
e la prese fra le sue braccia sollevandola. In sottofondo parte la canzone “My
heart will go on” interpretata da Celine Dion.
-Che onore, persino un Anziano! Vengo da te dopo aver ucciso le altre streghe!-
annunciò Sokar scagliando una seconda sfera contro Paige, che venne scagliata
lontano e perse le sue energie.
-L…Le…o…- sussurrò Piper con voce spezzata risvegliandosi lentamente, e vide il
viso del marito.
-T…ti am…o… Leo…- sussurrò nuovamente, poi si fece forza prendendo respiro –E ti
ho sempre amato come ti amerò sempre… mi dispiace per il nostro destino… ma ti
amo…- intanto il demone superiore completò il lavoro colpendo Phoebe, che Chris
cercò di guarire invano.
-E allora usa la forza del nostro amore per sconfiggere questo orribile mostro…
anch’io ti amo Piper, e ti giuro che prima o poi tornerò da te.- Piper in quel
momento si rialzò in piedi, e prese la mano di Leo concentrando tutte le sue
energie.
-Cosa vorresti fare insulsa strega? Eliminarmi forse senza la forza del Potere
del Trio?!- si beffò di lei Sokar, mentre Chris guardò preoccupato i due.
-Esattamente… userò la forza dell’amore. Adesso- proclamò la più forte strega
del mondo, e poi tenendo stretta la mano di Leo cominciò a recitare il potente
incantesimo:
L’amore è un vincolo che il male non può contrastare,
e con queste parole io ti posso eliminare.
Il mio sentimento al tuo potere è superiore,
nell’inferno più buio precipiterai,
e mai più sulla terra tornerai.
-Nooooo!!!!!!- gridò straziante il demone, cominciando a bruciare colpito da
un fascio di energia rosso emanato dalle mani congiunte di Leo e Piper, mentre
quest’ultima rincarò la dose:
L’amore è un vincolo che il male non può contrastare,
e con queste parole io ti posso eliminare.
Il mio sentimento al tuo potere è superiore,
nell’inferno più buio precipiterai,
e mai più sulla terra tornerai.
L’amore è un vincolo che il male non può contrastare,
e con queste parole io ti posso eliminare.
Il mio sentimento al tuo potere è superiore,
nell’inferno più buio precipiterai,
e mai più sulla terra tornerai.
-Non è possibileeeeee!!!!- concluse Sokar gridando straziante, poi scomparve
risucchiato da diversi vortici di fiamme. Piper, al termine di un tale sforzo,
si accasciò contro Leo e svenne.
-Paigeee! Hai visto i nuovi libri di Wyatt?!- gridò Piper per le scale a Paige,
che arrivò dal piano di sopra con una valigetta in mano vestita molto elegante:
-Veramente ora sto andando al lavoro, carissima Piper… anche se Chris ha cercato
di sabotarmi, sono ancora la segretaria del signor Loin!-
-E va bene, ti lascio andare… in fondo, se no a che serve una sorella maggiore!-
-Infatti… ci siamo accorte della tua fondamentale presenza solo dopo averti
momentaneamente persa- ammise Paige abbracciando Piper, che sorrise:
-Ma adesso sono tornata… con Leo è tutto a posto, anche se lui è dovuto tornare
a fare l’Anziano. Mi sono rassegnata. Lo amerò sempre, ma dovrò vivere per un
po’ senza lui.-
-Largo all’empatica di casa!- gridò all’improvviso Phoebe arrivando anche lei
dalla sua stanza.
-Guarda chi si vede, Phoebe… come stai?-
-Benissimo… Piper…- cominciò la mezzana puntando una mano aperta contro la
sorella, -Sei felice.-
-Esatto! Felicissima!- confermò la sorella maggiore cominciando a scendere le
scale seguita a ruota dalle altre due, -Abbiamo eliminato quel demone…-
-Avete eliminato! Fosse stato per noi…- la corresse Paige sorridendo, poi Piper
continuò:
-… purtroppo i succhiavita ci sono ancora, ma ci metteranno un po’ prima di
riorganizzarsi… e io adesso passerò un bel pomeriggio con mio figlio!-
-Mentre io andrò al giornale, da Jason!-
-E io a rifarmi la carriera!-
-Il Potere del Trio al massimo?- chiese Piper.
-Al massimo!- risposero Paige e Phoebe, e poi tutte e tre si batterono un cinque
fra sorelle il cui legame era da invidiare, tre streghe alleate contro il male,
tre bellissime ragazze, tre sorelle che si volevano tanto bene… il Trio più
bello che si potesse desiderare.
Scritto da Gump-chan
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