LA CRISI DI PIPER
Riassunto: Durante un solitario rientro di Piper dal P3, la ragazza si scontra con uno strano tizio, il quale la graffia a sua insaputa. Questi graffi, hanno su Piper lo stesso effetto di quando si è trasformata in arpia dopo la morte di Prue. Solo che stavolta, se la prende con Paige, la quale grazie ad un colloquio con un’anziana, suggerisce a Wyatt e agli altri cosa fare. Piper così, può finalmente…
Data di composizione: 10 – 28/11/2005
Periodo di svolgimento: dopo "Visita a casa Halliwell".
Adatto a tutti
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito “Streghe Italia”, e che tutti i personaggi di “Streghe/Charmed” utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.
Due settimane dopo la morte di Prue, e i primi approcci
con Paige, che allora si rifiutava di andare a vivere in casa Halliwell, proprio
per non essere vista come una seconda Prue la strega perfetta, e soprattutto per
il suo spirito libero, la ragazza provocava in Piper una tale tensione nervosa
che a sua volta, scattava per un nulla sempre più di frequente. Piper appena
poteva, sfuggiva alla realtà rifugiandosi in camera di Prue e indossando il suo
giubbotto di pelle e il ciondolo col suo nome. Da quel giorno, però, sono
passati molti anni. Piper si è sposata finalmente con Leo, e ha avuto tra mille
peripezie ed eliminazioni di sorgenti, incarnazioni e quant’altro possa esistere
a questo mondo, due figli maschi Wyatt e Chris. In tutto questo arco di tempo,
ovviamente, Paige ha fatto enormi progressi riguardo la magia e la lotta contro
i demoni, ma pare che ciò per Piper conti ben poco. La ragazza dopo l’esperienza
della scuola di magia, della visita del suo amico Paolo, e del ritorno a casa di
Leo se pur come semplice essere umano, si comporta esattamente come quando
appunto Paige è apparsa per la prima volta nella sua vita.
Non ha più pazienza, non da retta a nessuno, punisce severamente i bambini per
ogni piccolezza, e come se non bastasse strapazza Paige in una maniera
indescrivibile.
Fin che una mattina, non era neanche l’alba, mentre Phoebe prepara la colazione
per portarsela ad una scampagnata con amiche, Piper entra in cucina sbraitando
come un cane idrofobo dicendo: “Ma è possibile che quell’incapace di nostra
sorella combini qualcosa ancor prima di alzarsi!”. Phoebe in tono pacato chiede:
“Perché, cos’ ha combinato, stavolta?”. Piper in maniera furiosa riprende: “Ieri
notte quando è andata a letto, ha lasciato il soggiorno sottosopra. Io questo
non lo sopporto, va bene!”. In quel preciso momento, ecco Paige fare il suo
ingresso in cucina e salutare: “Buon giorno a tutti!”.
Piper appena la vede, l’afferra ad entrambi gli avambracci, la solleva di peso e
l’adagia sopra il lavello. Paige sconcertata, esclama: ”Ehi sorellina, che ti
succede, eh!?”. Piper furiosamente ribatte: “Senti un po’, io non ne posso più
del tuo stile di vita scapestrato, per continuare così è meglio che lasci questa
casa, chiaro!”. Paige a bocca aperta e col viso sofferente, non riesce a
spiccicare una parola.
La sofferenza era dovuta per il dolore provocato alle sue braccia, le quali
stavano diventando blu a causa della forza con cui Piper le stringeva. Visto
così, anche Phoebe perde le staffe e si scaglia contro Piper da dietro riuscendo
ad interrompere la tremenda morsa in cui Paige era caduta. Prendendo fiato,
Phoebe rivoltasi a Paige chiede: “Stai bene tesoro?”. Ed ella risponde: “Si
certo, grazie Phoebe!”.
Appena un minuto dopo, Phoebe voltandosi verso Piper con un diavolo per capello,
dice: “Ma ti sei bevuta il cervello stamattina, eh sorella! Sai che hai quasi
bloccato la circolazione alle braccia di Paige talmente le avevi strette!”.
Le urla di Phoebe, svegliano sia i bambini che Leo, i quali facendo le scale di
corsa, e rischiando di rompersi l’osso del collo, giungono in cucina ancora in
mutande e in maglietta.
Leo con in dosso solo i pantaloni, scalzo e a petto nudo, chiede: “Cosa sta
succedendo qui dentro?”. Phoebe risponde: “Chiedilo a tua moglie, ha quasi
bloccato la circolazione alle braccia di Paige talmente le stringeva, se non
fosse per il mio intervento sarebbe finita male!”. Leo con apparente espressione
d’imbarazzo, chiede alla moglie: “Piper tesoro, perché hai fatto questo?”.
La domanda, è anche accompagnata da un gesto fisico del ragazzo cioè egli tenta
di toccare la spalla destra di Piper, ma ella scrollandosi poiché era di spalle
con le mani adagiate sul tavolo, in tono brusco risponde: “Non toccarmi, per
favore!”.
Leo però, s’intestardisce e la volta verso di sé notando il suo sguardo che
incuteva non paura, ma terrore poiché era simile a quello che aveva durante la
mutazione in arpia di tanto tempo fa.
Piper per dare il tocco finale, nel bel mezzo della soglia di cucina, si volta
con sguardo minaccioso verso Paige e conclude: “ricordati, che anche se con i
progressi che stai facendo, non sarai mai come Prue!”. E lasciando tutti con uno
stupore mai provato, Piper scompare attraversando la porta d’ingresso.
Lasciandosi cadere su una sedia del tavolo di cucina, e le mani che stringevano
le sue ginocchia, Phoebe tenendo lo sguardo basso con visibile amarezza esclama:
“Ma oggi cos’ è successo a mia sorella!?”. Paige nonostante sia la più colpita
da tutto ciò, accostandosi alla sorella le risponde: “Suvvia, vedrai che
riusciremo in qualche modo a venire a capo del problema!”.
Phoebe sorridendo timidamente e stringendo una mano a Paige, prosegue: “Invece
di consolarti io per quello che ha detto e fatto Piper, sei tu che consoli me
facendomi coraggio”. Paige, anch’ella sorridente, conclude esclamando: “Tra
sorelle ci si aiuta, no!”. Leo invece molto seriamente, rivoltosi ai bambini
dice: “Coraggio bambini, andate in camera vostra e preparatevi per andare a
scuola!”. Precedentemente a tutta questa storia, infatti, Piper durante un
solitario rientro dal P3, si era imbattuta in uno strano tizio che almeno
all’apparenza non sembrava né un demone, né uno stregone.
Costui però, facendo in modo che lei le cadesse addosso, la graffiò con le sue
strane unghie in un posto poco visibile, quindi a casa ovviamente, nessuno aveva
notato quei graffi, nemmeno Piper stessa. Dall’uscita di casa della ragazza,
ormai sono passate molte ore e in famiglia iniziano a preoccuparsi dicendo: “E’
quasi ora di cena e mamma non si vede ancora, è meglio che esca a cercarla!”.
Dice Wyatt. Leo però, non essendo d’accordo, risponde: “No, vado io, voi restate
a casa caso mai tornasse!”. Appena Leo esce di casa, Paige aggiunge: “Eh, se Leo
potesse tornare dagli anziani… a chiedere consiglio!”. Dopo un attimo però,
esclama: “Ma potrei andarci io, no!?”.
Trovandosi sola a casa, Paige prova a mettere in atto il suo proposito, ma
quand’era a metà strada si scontra con un’anziana. A causa dello scontro,
entrambe finiscono a gambe all’aria sul ponte rosso di San Francisco.
Riprendendosi dalla caduta, Paige esclama: “Ahi, ma che è successo? Dove sono
andata a sbattere?”.
L’anziana, anch’ella un po’ stordita per la caduta, risponde: “Mi sei venuta
addosso come un treno in corsa, che botto ragazza mia!”. Essendosi subito
ripresa, l’anziana continua dicendo: “Comunque sappi una cosa, tu non hai ancora
il permesso di salire lassù a chiederci consiglio nonostante abbia già due
protetti a tuo carico, hai capito!?”. Paige meravigliata riprende: “Allora come
faremo io, Phoebe e Leo ad avere il vostro aiuto quando servirà per risolvere la
crisi di Piper?”.
L’anziana conclude: “Tutto quello che posso dirti è che tu e i tuoi familiari
dovette aiutare Piper ad affrontare e sconfiggere il demone che piano, piano le
sta divorando l’anima da troppo tempo, mi capisci ora!”. Detto ciò, l’anziana
scompare dalla vista di Paige. Ed ella sconsolata più che mai, fa altrettanto
per tornarsene a casa esclamando: “Questa si che è una bella gatta da pelare!”.
Giunta finalmente a casa, e trovando tutti i suoi familiari tranne Piper seduti
in soggiorno, la ragazza con una certa apprensione racconta e ripete per filo e
per segno ciò che l’anziana le aveva suggerito di fare. Paige appunto dice:
“Ragazzi, dobbiamo aiutare Piper ad affrontare il demone che si porta dentro,
altrimenti le divorerà l’anima come sta già facendo, capito il discorso!”.
Però, sia Leo, che Phoebe, rispondono: “Ma come dobbiamo fare se questo demone è
dentro di lei?”. Mentre tutti si zittirono per qualche istante, all’improvviso
Wyatt rompe il silenzio per un lampo di genio ed esclama: “Dobbiamo riportare la
mamma indietro nel tempo al periodo in cui zia Prue era ancora viva!”. Ma Phoebe
un po’ scettica chiede: “Per quale motivo?”.
Il nipote riprende: “Per farle dire dalla stessa zia, che non fu colpa sua se
quel maledetto giorno zia Prue perse la vita!”. Ma ecco che finalmente dopo un
paio d’ore Piper torna a casa.
Phoebe appena la vede, le chiede: “Piper tesoro, stai bene?”. Ma ella non
curandosi della domanda, le dà subito addosso afferrandola per il collo. Per
fortuna Phoebe riesce a svincolarsi mettendola al tappeto con un colpo di arti
marziali.
Mentre Piper è ancora stordita a terra, Wyatt le si avvicina facendole bere una
pozione da lui precedentemente preparata con l’aiuto di Phoebe e Paige, neanche
sapessero che sarebbe stata utilizzata per aiutare Piper. Tale pozione, si, fa
risvegliare la ragazza, ma nel passato proprio la sera tardi del funerale di
Prue.
Piper ovviamente, si sente un po’ spaesata e trovandosi si a casa sua, ma con la
casa piena di persone, chiede a sé stessa: “Ma qui cosa sta succedendo?”.
Rendendosi conto di che giorno era, riprende: “Questo è il giorno in cui abbiamo
seppellito Prue!”. In preda all’agitazione, si fa un giro in tutte le stanze.
Ogni stanza però, riproduce una situazione dei giorni prima che morisse Prue,
cioè i tentativi falliti di eliminare il demone Shakes. Fin che finalmente,
prendendo coraggio, si fece avanti, aprendo le porte delle ultime due stanze.
Entrata nella penultima stanza, vi trova ad attenderla Prue che con austera
serenità le dice: ”Vedi, anche se tu nelle altre stanze hai cambiato qualcosa
per evitare la mia morte, qui dentro non potrai farlo!”. Piper con urla
esasperate chiede: “Perché?”.
Prue risponde: “Perché era scritto nel mio destino, quindi è inutile che te la
prenda con Paige. Non puoi addossarle una colpa che non è sua!”. Allora Piper
ripete: “Allora dimmi sorellina, cosa debbo fare?”. Così Prue conclude: “Va,
torna nel tuo presente, scaccia il demone che hai dentro e vivi serena assieme a
tutti loro e non dimenticarmi”.
Appena Prue conclude la sua frase, Piper si risveglia nel presente, distesa sul
tappeto della soffitta e come apre gli occhi si sdoppia lasciando tutti gli
altri di stucco.
Così, almeno a parole, inizia un animato scontro tra le due Piper una buona e
l’altra cattiva. La buona, difende a spara tratta Paige, mentre l’altra le
sbraita contro accusandola di essere la causa del suo attuale stato
d’intolleranza verso il resto della famiglia. Piper cattiva rivolgendosi a Paige
dice: “Se Prue non fosse morta per salvare Phoebe e me, tu ora non saresti qui.
Quindi, io non ti sarei andata dietro per insegnarti ciò che hai appreso sino ad
oggi e tutti noi staremo meglio, molto meglio!”. A quel punto però, risponde
l’altra Piper dicendo: “Ehi, sottospecie di copia mal riuscita ascoltami bene,
io amo Paige come amo Phoebe ed ho amato Prue… Anzi, ti dirò di più, che
continuerò ad amarla fin che avrò fiato in corpo e nessuno, dico nessuno mi farà
cambiare idea, hai capito bellezza!”. Le parole di Piper, sulla cattiva, hanno
un effetto così devastante che ella si soglie in una cortina di fumo nero
gridando: “ Nooo!”. Alla luce di tutto ciò, Phoebe aggiunge: “Neanche la pozione
o formula più potente che potessimo inventare avrebbe avuto questo effetto come
lo hanno avuto le tue parole, cara sorella!”.
Conclusasi tutta questa storia, Piper rivoltasi a Paige dice: “Scusami tanto
sorellina, io ti ho quasi uccisa mettendoti le mani addosso, ma non ero in me,
vuoi perdonarmi!”.
Paige scherzosamente, risponde: “Uhm, ci devo pensare, forse ti darò un ultima
possibilità!”. Poi invece, vedendola un po’ soprapensiero, le getta le braccia
al collo esclamando: “Ma certo che ti perdono, come potrei non farlo!?”. E così
in casa Halliwell torna l’allegria, nonché l’armonia che vi ha sempre regnato
fra sorelle.
Scritto da Paolo