IL CAVALIERE DI LIBRA
Riassunto: Piper ormai vive sola con Wyatt. Le sorelle sono una ad Hong Kong, l’altra in casa del suo ragazzo. Una mattina, le fanno una sorpresa per passare un intera giornata in casa Halliwell. Quando però, Wyatt viene misteriosamente contaminato. Sembra tutto perduto, ma qualcuno giunto da lontano…
Data di composizione: 20/01/2005
Periodo di svolgimento: dopo "L'erede".
Adatto a tutti
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gli altri personaggi utilizzati nella storia, “I Cavalieri dello Zodiaco sono di
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non a fini di lucro.
Alla luce di ciò che è accaduto in casa Halliwell
dall’arrivo dal futuro di Chris, cioè l’improvvisa promozione di Leo ad anziano,
la quale ha costretto Piper ad allevare suo mal grado Wyatt da sola ed a
rinunciare all’Amore della sua vita, il misterioso ritrovamento dello stesso Leo
sull’isola di Vahralla, nonché il suo addestramento tipo gladiatore dentro una
gabbia costruita con canne di bambù, la quale non permette nessun tipo di
localizzazione magica. Chris è un tipo non proprio avvezzo e attento alle
esigenze delle tre ragazze, poiché loro prendono quasi sotto gamba la caccia ai
demoni; mettendo in risalto la routine quotidiana; cioè Phoebe il lavoro alla
sua rubrica, Paige in cerca di un nuovo lavoro stabile e Piper la gestione più
che impegnativa del P3, oltre che le dovute attenzioni al piccolo Wyatt che
inizia a manifestare i suoi poteri, quindi le attenzioni sono d’obbligo perché
la madre se lo porta dietro e teme che il piccolo possa manifestarli durante una
qualsiasi serata di pienone al locale, nonostante il padre sia sempre presente
se non ha impegni urgenti da assolvere dovuti al suo lavoro poiché fresco di
nomina.
Si sa che Leo ha provato e riprovato, ma senza successo; a far ragionare le
ragazze circa la loro avventura vissuta sull’isola di Vahralla, ove Phoebe ha
sperimentato in pieno il suo nuovo potere di empatia. Purtroppo le ragazze non
sono niente affatto prevenute sullo strano comportamento di questo nuovo Angelo
Bianco.
Infatti una mattina, mentre Piper prepara il biberon a Wyatt, ella è
soprapensiero, poi mormora:”accidenti, sono stata io a volere che le mie sorelle
seguissero il loro cuore. Una se ne sta ad Hong Kong col suo capo, e l’altra che
convive in casa del suo ragazzo perché credevo di cavarmela, invece adesso
questa casa è troppo silenziosa e a me mancano da morire.” Ma ecco che sente
Wyatt che piagnucola e concludendo la sua parlata dice:”arrivo, arrivo mio
piccolo tesoro.”
Entra nella cameretta lo prende in braccio e continua:”ecco qua il tuo latte;,
almeno tu mia piccola Stella non mi lasci sola.” Poi ironicamente
conclude:”almeno per ora.”
Piper non pensando quella mattina di ricevere una graditissima sorpresa, sta
mettendo in ordine la sua camera; finito li, passa alla cameretta del figlio il
quale gioca tranquillo nel suo box.
La madre prende i giocattoli e accuratamente li sistema vicino al bambino quando
all’improvviso Phoebe e Paige orbitano in silenzio alle sue spalle e le fanno:”booh.”
Piper salta come un grillo e mettendosi una mano sul cuore esclama:”ragazze, mi
avete fatto prendere un colpo!!! Poi tende le braccia in avanti e
continua:”venite qui, fatevi abbracciare.” Phoebe stringendo a se la sorella,
percepisce un po’ di tristezza e malinconia così chiede:”Piper, va tutto bene?
Ella risponde:”si perché? Phoebe riprende:”uhm rammenta il mio nuovo potere, e
sai che ora non mi puoi nascondere più niente.” Piper vedendosi scoperta,
continua:”hai ragione, da quando ve ne siete andate questa casa mi sembra troppo
grande per me sola.” Ma quando vede Paige che sta per rispondere aggiunge:”non
per questo voi vi dovete sentire costrette a tornare qui.”
Mentre parlano, il piccolo Wyatt mugugna un po’ e girandosi verso di lui Phoebe
esclama:”Amore!!! Il bambino gli tende le braccia ed ella lo prende in braccio
aggiungendo:”scusami tesoro se non ti ho salutato prima.” Cosi le da un bacio; e
altrettanto fa Paige dicendo:”scusa anche la zia Paige oggi è un po’ distratta
cosa che per te non dovrei esserlo.” E anch’ella bacia affettuosamente Wyatt.
Ma ecco apparire Leo che subito chiede:”dov’è Chris? Piper risponde:”oggi non si
è visto niente.” Così rispondono le altre due:”noi siamo appena arrivate quindi
non sappiamo niente.” Piper chiede:”perché cosa è successo? Il ragazzo
risponde:”lassù c’è una strana tensione e non capisco il perché.”
Piper continua:”credi che Chris centri qualcosa? Leo risponde:”quello che ha
fatto per voi in questa settimana lo scagionerebbe; ma da come si sta
comportando sono tentato a pensare il contrario.”
Intanto qualcuno lassù, che sta molto più in alto degli anziani, conosciuto come
Colui che è, decide di intervenire non personalmente ma in maniera decisa si.
In base ad un’antichissima leggenda, che risale a molti secoli or sono, della
quale si è perduto ogni ricordo, non solo, dalla memoria degli esseri umani, ma
persino dalla mente degli stessi anziani, per volere di Colui che è e per
ragioni di sicurezza poiché tale leggenda; “che poi così tanto leggenda non è,”
racchiude un potere così grande che, se usato male può sconvolgere l’intero
pianeta.
Da un antichissimo tempio Greco, decide di riattivare i dodici scrigni d’oro
contenenti le dodici vestigia d’oro; ognuna di esse, simboleggia un segno
zodiacale raffigurato anch’esso in ogni singolo pezzo dell’armatura; così raduna
a se i loro dodici custodi chiamati più comunemente cavalieri; undici sono
giovanissimi tra i 18-20 anni massimo 30 ed uno molto più anziano tra i 60 ei 70
anni ma non per questo meno agile, o meno preciso nell’esecuzione dei colpi anzi
tutt’altro. Costoro erano abitudinari, chiamare Colui che è Grande Sacerdote
perché ai tempi in cui nacque ciò che oggi è leggenda si usava così.
Il Grande Sacerdote, pur conoscendo bene i suoi dodici subordinati, non vuole
cambiare la loro tradizione cioè quella di presentarsi uno per volta ed elencare
ognuno la sua specialità.
Quindi il primo inizia così:”io sono cavaliere d’Ariete la mia specialità è la
tele cinesi, riparo armature con la mia polvere d’oro e all’occorrenza posso
riportare un’anima dal regno dei morti; i miei compagni mi chiamano anche Grande
Moor.”
Altrettanto fa il secondo dicendo:”io sono cavaliere del Toro nonostante la mia
robusta mole porto i colpi alla velocità della luce, il mio sguardo paralizza
gli avversari e col mio dito sbaraglio decine di nemici.” Poi passa il terzo
ripetendo la stessa formula:”io sono cavaliere dei Gemelli la mia specialità è
manipolare a mio piacimento la mente altrui; inoltre sono signore incontrastato
della dimensione oscura, il mio nome è Gemini.” E così via per il quarto, il
quinto, il sesto fino all’undicesimo e il dodicesimo che dicono:”io sono
cavaliere d’Acquario padrone dello zero assoluto e signore delle energie fredde
Acquarius è il mio nome celeste.” E per ultimo avanza il cavaliere dei Pesci
uomo dalla singolare bellezza e di incomparabili virtù dicendo:”io sono Pisces
dominatore delle tre Rose fatali; la bianca simbolo di purezza, la nera simbolo
del sospetto e la rossa simbolo di passione.”
Prostrandosi dinanzi al suo signore conclude:"sempre al vostro servizio o Grande
Sacerdote.” Quando sono dinanzi a Colui che è, uno prende la parola e a nome di
tutti dice:”O Grande Sacerdote, sono passati molti lustri dalla nostra ultima
convocazione è forse successo, o sta per succedere qualcosa di grave sulla
terra? Costui con voce ferma e possente la quale poteva intimidire chiunque,
spiega la situazione ai suoi subordinati poi chiama:”cavaliere di Libra, vieni a
me.” Ecco chi era il più vecchio tra i cavalieri ma essere più vecchio non
significa essere il più debole bensì il più saggio, più esperto nel trattare con
l’impeto giovanile. Egli avanzando di un passo risponde:”ordinate ed io
eseguirò.” Il Grande Sacerdote conclude:”ti affido questa missione.”
Il cavaliere di Libra era conosciuto anche come il maestro dei cinque picchi
poiché viveva in Cina sulla montagna detta appunto dei cinque picchi vicino alla
cascata del Dragone ove soggiornava con una giovane ragazza un orfanella
allevata da lui di nome Fiore di Luna. Egli chiede:”qual è il mio compito? Il
Grande Sacerdote risponde:”recati in America in una città chiamata San Francisco
e aiuta un anziano di nome Leo Wyatt e fai capire alle prescelte che sbagliano a
dar fiducia al nuovo arrivato; poi dai man forte alle stesse ragazze a
preservare la vita del piccolo Wyatt in modo che il futuro da dove proviene
Chris sia diverso.” Il maestro dei cinque picchi risponde:”sarà fatto.” E col
suo kimono da kung-fu e lo scrigno d’oro delle vestigia di Libra, in un batter
d’occhio scompare dalla vista del Grande Sacerdote.
Nel frattempo in casa Halliwell, ignari di tutto cercano Chriss invano; neanche
Leo, dal ponte rosso di San Francisco con i suoi poteri d’anziano, riesce a
scovarlo.
Rientrato a casa chiede alle ragazze:”l’avete chiamato? Phoebe risponde:”si
ripetutamente ma abbiamo fatto un buco nell’acqua.” Leo riprende un po’
seccato:”accidenti, il mio discorso sulla fiducia che gli ho fatto, dopo quanto
ci ha confessato sul vero motivo della sua venuta dal futuro, non è servito a
niente.”
Piper continua:”di che ti meravigli dopo tutto è sempre stato un tipo che
preferisce fare le cose di nascosto.” Leo nuovamente:”si va bene, ma se ti
riferisci a quando ci ha svelato il suo segreto lo ha fatto per proteggere Wyatt
e impedire che diventi un malvagio e credeva che noi avendolo saputo prima non
lo avremmo aiutato.”
Piper riprende:”ehi, da quando ti hanno promosso ad anziano ti sei rammollito
per caso!! Guarda che anche se ha salvato Wyatt da quei tipacci dell’ordine la
mia fiducia in lui è calata di moltissimo.” Ecco rientrare Phoebe dal lavoro
triste e silenziosa; nello stesso istante Paige scende dalla soffitta e
vedendola così chiede:”Phoebe, va tutto bene tesoro? Ed ella risponde:”no, sono
già un paio di settimane che non ho notizie di Jason; l’ultima volta mi ha detto
che si vuole tenere lontano dal nostro segreto.” Paige continua:”forse ci vorrà
del tempo per abituarsi alla situazione, è normale, ma poi sono sicura che
tornerà tutto come prima, lui ti Ama Phoebe quindi…”
La ragazza per un attimo resta in silenzio poi conclude:”vado a fare un po’ di
coccole a Wyatt, la sua dolcezza mi è di conforto poi mi distendo sul letto, ho
bisogno di riposare.”
Il motivo per cui Chris non era rintracciabile è perché si trova nel mondo
sotterraneo a confabulare con un mago, per farsi preparare una pozione da dare a
Wyatt in modo che mescolandola nel suo latte, egli possa abbassare il suo scudo
quando Chris gli si avvicini; però il ragazzo è ignaro che la pozione ha un
effetto collaterale sulla mente e i centri nervosi del bambino; anche se Wyatt è
destinato a diventare l’essere più potente, il suo metabolismo, è ancora privo
dei dovuti anticorpi per riuscire a contrastare una pozione di tale potenza.
Phoebe era talmente stanca che invece di farsi il solito riposino, a letto ci
passò tutta la notte; le sorelle non l’ hanno disturbata neanche per la cena
proprio per non interrompere il suo sonno ristoratore. Il mattino dopo però,
mentre Piper si prepara per andare ad aprire il P3, sente Phoebe urlare nel
sonno così:”no Jason, no non farlo ti prego.” Piper seduta sul suo letto, da uno
scatto felino esclamando:”Phoebe!!! Entrando nella camera della sorella, vede
che si agita Piper si accosta al letto, la tocca dicendo:”Phoebe svegliati
Phoebe.”
La ragazza si sveglia di soprassalto con gli occhi colmi di lacrime e Piper
abbracciandola le dice:”è tutto finito tesoro era solo un incubo.” Alle grida
dal piano di sopra, accorre anche Paige dicendo:”va tutto bene qui sotto? Piper
risponde:”si era solo un incubo.” Poi aggiunge:”piuttosto sarà meglio che oggi
Phoebe non vada al lavoro resterai tu Paige a farle compagnia perché io ora devo
andare con Wyatt al P3.” Paige risponde:”si OK va bene.”
Phoebe dicendo la sua aggiunge:”non importa, sto bene, posso lavorare comunque.”
Piper riprende:”sono la sorella maggiore quindi niente discussioni; ed ora
lasciatemi andare, sono già in ritardo.”
Uscendo dalla porta di casa, Piper ripete:”Paige, ti raccomando Phoebe, non fare
la solita sbadata.” Paige sorridente conclude:”vai tranquilla, conta pure su di
me.” Chiudendo la porta Piper mormora:”che il Cielo ce la mandi buona.”
Le ore mattutine passano in fretta, è venuta la sera, poi la notte; il P3 è in
piena attività, il piccolo Wyatt dorme beato, infatti Leo va a prenderlo per
portarlo a casa; nel frattempo, le condizioni atmosferiche cambiano e
d’improvviso scoppia un temporale. Verso la fine della serata si presenta un
tipo che indossa un kimono da Kung-fu ed un giubbotto scaccia acqua che gli
copre ciò che porta sulle spalle e che chiede:”mi scusi, vorrei ordinare una
tazza di the caldo.” Piper risponde:”si certo, glielo preparo subito.”
La ragazza non poteva immaginarsi che quel tizio dagli occhi a mandorla,
nonostante arrivi dalla lontana Grecia, ma originario della Cina, fosse giunto
sino a San Francisco per darle man forte contro i più potenti esseri del male, e
che da li a pochi giorni l’avrebbe rivisto ancora. Piper osservandolo mentre
esce dal locale, esclama:”bah, tutti a me capitano i tipi strani; va beh che
siamo in un’era di gente pazza, ma questo è troppo.” Rientrata a casa molto
tardi, Piper non ha avuto la voglia di raccontare di quel bizzarro signore
perché erano già tutti a letto; ma l’indomani mentre si prepara la colazione, ed
una per una le sorelle fanno il loro ingresso in cucina, ed entrambe
salutano:”Buon giorno Piper.”
Ella portandosi la tazza del caffè alle labbra risponde:”Buon giorno Phoebe,
Buon giorno Paige.” Attende per un po’ poi Piper continua:”sapete ragazze, ieri
sera al P3 è entrato un tizio che sembrava arrivare da una festa in maschera.”
Phoebe chiede:”cioè?” Piper riprende:”era vestito con un kimono da Kung-fu, in
testa portava una paglietta grande che gli copriva quasi tutto il viso; e
siccome pioveva, indossava un giubbotto scaccia acqua che ricopriva interamente
la sua gobba.”
Quella sera, erano tutti a casa escluso Chris che come suo solito, non andando
d’accordo con Leo, preferisce disertare la casa piuttosto che sopportare le
giuste battute di colui che ha più esperienza nel proteggere le prescelte.
Quando d’improvviso il vetro della porta della cucina va in frantumi a causa di
un sasso avvolto da un biglietto. Tutti accorrono a vedere; Piper raccoglie il
sasso, apre il pezzo di carta, prova a leggere ma è in una lingua per lei
incomprensibile.
Immediatamente rivolgendosi a Leo dice:”Leo, tu che sei un anziano, dici se è
una lingua alla tua portata.” Il ragazzo risponde:”conosco molte lingue; tu sai
che gli Angeli Bianchi ovunque si rechino subito ne acquisiscono la lingua, ma
purtroppo questa è fuori dalle mie conoscenze.” Phoebe chiede:”e se fosse
qualcosa d’importante come facciamo a saperlo?” Ecco rientrare Chris e
chiede:”che succede?”
Piper risponde:”hanno sfondato il vetro della porta della cucina con un sasso
avvolto in questo biglietto, ma per nostra sfortuna non possiamo decifrarlo.” Il
ragazzo gli da uno sguardo e come se nulla fosse risponde:”forse sarà stato uno
scherzo di cattivo gusto.”
La mattina seguente, dato che cadeva il turno di chiusura del P3, Piper può
restare a casa ad accudire il piccolo Wyatt; dopo averlo fatto, ella si siede
sul divano prende quel biglietto per lei incomprensibile e si chiede:”cosa
saranno mai questi scarabocchi? Poi sempre tra se e se conclude:”speriamo che
non sia niente di grave ho già troppi gratta capi per conto mio senza dovermi
preoccupare di questo sgradevole episodio che magari sarà davvero uno scherzo di
qualche teppista da strada.” Piper, da quando ha avuto Wyatt, è diventata molto
apprensiva nei suoi confronti; lo è sempre stata fin dalla giovane età più delle
altre due. Ed oggi ancor di più sapendo a cosa è destinato il piccolo,cerca di
salvaguardare la sua incolumità nel miglior modo possibile. Mentre rifletteva
sul da farsi, sempre col biglietto fra le mani, sente provenire un esile voce,
la quale dice:”è una lingua da voi ormai dimenticata; nessuno più rammenta la
parlata elfica; tanto meno la scrittura.” Piper sapendosi sola, giustamente ne è
spaventata da questa voce se pur esile, e in tono intimidito esclama:”oh Dio,
chi ha parlato!! A queste parole, nel salotto della casa, compare una specie di
passaggio tridimensionale da ove sbuca fuori un individuo che indossa un
armatura tutta d’oro; sulle vestigia sono mimetizzate dodici armi una per ogni
cavaliere adatte a quel tipo di lotta cioè il Kung-fu.
Costui si presenta se pur molto anziano con un fisico atletico, asciutto, e
scolpito, viso segnato da rughe, baffi e pizzetto e occhi a mandorla; e a
giudicare dal colorito della pelle, essendo di origine cinese, tipo abituato a
stare all’aperto ed un mantello che gli partiva da entrambi i copri spalla sino
ai talloni degli stivali.
La ragazza, tenta invano di usare i propri poteri su costui; prima quello per
bloccare il tempo, poi posiziona le mani per quando utilizza il potere
esplosivo. Tutto ciò avviene simultaneamente alla sua vocale intimidita
richiesta d’aiuto cioè così:”Leo, Phoebe, Paige aiutatemi vi prego.” Poi
riprendendo il controllo di se e della situazione, aggiunge:”un momento io ti ho
già visto; nonostante indossi quella buffa e strana armatura tu sei il tizio che
l’altra sera ha chiesto il the caldo.”
I ragazzi accorrono subito; ma appena il cavaliere si vede circondato da persone
pronte ad attaccarlo, esclama:”no, non sono qui per farvi del male, vi prego
siate gentili, mettevi comodi e ascoltate!! Leo in tono autoritario chiede:”chi
sei?
Egli risponde ironicamente:”irruenza giovanile.” Poi scusandosi della battuta
fuori luogo riprende:”prima di tutto vorrei presentarmi.” Piper lo interrompe
dicendo:”allora fallo e non tenerci sulle spine.” Il vecchio cavaliere
replica:”calma signora, io sono il cavaliere della bilancia conosciuto anche
come il maestro dei cinque picchi; Libra è il mio nome celeste, sono qui per
aiutarvi con vostro figlio Wyatt.” Leo incuriosito ma sempre in tono autoritario
chiede:”come fai a conoscere nostro figlio, e che ne sai tu di noi?
Il vecchio maestro accenna una risata sotto i baffi e risponde:”siete voi che
non sapete nulla su noi cavalieri, ma noi, e soprattutto io so tutto della
vostra storia.”
Piper chiede:”allora perché il Libro delle Ombre su voi cavalieri non menziona
niente? Prima che il maestro potesse rispondere Paige aggiunge:”vado subito a
controllare.” Così in tutta fretta sale in soffitta; intanto il cavaliere
risponde:”il Libro su di noi non dice nulla perché non siamo demoni, ne esseri
malvagi.” A questo proposito Paige tornando giù conclude:”purtroppo per noi ha
ragione, che si fa? Il vecchio maestro risponde:”calma giovane ragazza, a tutto
c’è rimedio.” Rivolgendosi a Piper continua:”signora, vuol essere così cortese
da porgermi il biglietto che ha in mano?
La ragazza risponde:”si certo.” Appena glielo consegna il cavaliere lo apre,
legge con attenzione, ma ad un tratto cambia espressione; lascia passare un paio
di minuti in silenzio poi esclama:”oh, bontà Divina!! A tali parole, Piper si
sente presa dall’ansia e chiede:”cosa c’è, qualcosa non va? Il vecchio saggio
risponde:”è una specie di ricatto.” Piper continua::”si, ma il biglietto cosa
dice? Libra riprende:”ahimè, il bimbo è stato infettato, se vogliamo che
guarisca dobbiamo consegnarlo nelle mani del capo del nuovo ordine “I cavalieri
neri” per istruirlo al male; solo così potrà essere salvato altrimenti morirà
entro 12 ore.” Tutti quanti presi dal panico, iniziano a parlare facendo molto
chiasso, Piper e Phoebe si staccano dalla comitiva e corrono a controllare Wyatt;
la madre è la prima a giungere nella cameretta e apprensivamente esclama:”come
stai Wyatt!!
Purtroppo il bambino è agonizzante di color violaceo; sua madre chiama a gran
voce Leo al quale appena giunge gli chiede:”guarda se puoi far qualcosa.” Il
ragazzo ci prova ma dopo un attimo dice:”non ci riesco, non funziona.” Phoebe
tenendogli le piccole mani tra le sue mormora tra se e se:”non andartene piccolo
mio ti prego.”
Paige sfoglia a più non posso il Libro delle Ombre, mentre Piper prepara
pozioni, antidoti e quant’altro ella conosca; ma niente di tutto ciò sul bambino
è efficace.
Piper presa dallo sconforto, china a ai piedi della culla, in lacrime si
sfoga:”cosa avrà fatto mai quest’anima innocente per meritare tale dura prova; o
è per punire me a causa della mia stupida ostinazione nel voler a tutti i costi
comportarmi da donna poco giudiziosa come ho fatto quest’ultimo periodo.”
Sentendola parlare in quel modo, Leo le si accosta; poiché anch’egli ammutolito
dalla situazione, pur essendo sempre stato bravo a infondere coraggio alle
prescelte come loro Angelo Bianco, sta volta non può far altro che unirsi al
pianto di Piper.
Il cavaliere di Libra entrando in camera di Wyatt, dice:”forse abbiamo una
speranza.” Piper voltandosi verso di lui chiede:”quale? L’anziano maestro
continua:”debbo recarmi in un luogo molto lontano; ai piedi di una montagna ove
vi cresce un fiore; il quale mischiato al nostro sangue di cavalieri, darà al
piccolo una possibilità di salvezza.” Piper mettendosi retta sulle gambe, si
avvicina al cavaliere e afferrandolo per ambedue gli avambracci domanda:”lo farà
per mio figlio? Libra risponde:”avrò bisogno dell’ausilio dei miei altri undici
compagni poiché sicuramente il cammino è irto di pericoli.”
Leo chiede:”vi sono altri cavalieri come lei? Il vecchio risponde:”si, altri
undici per essere esatti; noi rappresentiamo i segni dello Zodiaco e difendiamo
le dodici case, una per ogni cavaliere; ma ora vi prego, lasciate che io
convochi qui i miei compagni.”
Pronunciando delle frasi che per Leo, Piper, Phoebe e Paige risultavano
incomprensibili, in un batter d’occhio i quattro ragazzi si vedono comparire
altri cavalieri simili a Libra, nonché altrettante vestigia d’oro sfolgoranti di
luce.
Dopo aver parlato fra di loro, incuriosendo le streghe, perché quei undici
giovani ragazzi si rivolgevano al cavaliere di Libra dandogli del voi, un metodo
di linguaggio per Leo e le ragazze inusuale, l’anziano cavaliere si volta verso
chi lo ospita esprimendosi così:”scusate, noi dobbiamo andare; abbiamo solo 12
ore.”
Prima che i cavalieri partissero, Piper chiede:”io e le mie sorelle come streghe
possiamo fare qualcosa? Siamo molto potenti!!! Uno dei giovani risponde:”grazie
dell’offerta, sappiamo quanto sia grande il Potere del Trio ma in questo caso
non potete fare niente.” Phoebe pur essendo preoccupata per il nipote, tenta di
smorzare un po’ la tensione dicendo:”uhm chi è questo bel giovanotto!!!
Ed egli facendo un accenno d’inchino col capo risponde:”scusate, non mi sono
presentato da parte mia è imperdonabile; il mio nome è Ioria, sono cavaliere del
Leone.”
Phoebe curiosa come è nella sua natura, chiede:”come sono i nemici che vi
apprestate ad affrontare? Un altro dei giovani alto, bellissimo, con lunghi
capelli biondi risponde:”sono altrettanti cavalieri identici a noi; solo che
indossano armature nere, rappresentano purtroppo il nostro lato oscuro.” Paige
incuriosita chiede:”perché tieni gli occhi chiusi? Sei cieco per caso? Il
giovane accenna un lieve sorriso e risponde:”no, la mia vera forza sta proprio
nei miei occhi; e preferisco aprirli solo in casi estremi.” Piper dolorosamente
ironizza:”come questo caso.”
Paige continua:”e come fai allora a muoverti così bene? Il giovane cavaliere
continua:”la mia mente è talmente addestrata che per queste cose banali come
camminare gli occhi non mi servono.” Ed in fine conclude:”Virgo è il mio nome
celeste.”
Paige esclama:”forte!!! Ma il vecchio cavaliere interrompe:”mi spiace ma è tempo
di andare.” L’anziano maestro prima di partire, consegna a Piper una mini
meridiana che nel quadrante sono rappresentati i dodici segni zodiacali
illuminati da una piccola fiammella;
quando era in procinto di scomparire del tutto Libra conclude:”con noi non
potrete comunicare; però per ogni ora che passerà una fiammella si spegnerà.”
Intanto Chris era scomparso dalla circolazione, nessuno sapeva dove fosse
finito; ed infatti Leo si chiede:”dove sarà mai quel benedetto ragazzo, quando
hai bisogno di lui diventa irrintracciabile.” A tali parole, Phoebe e Paige
conoscendo la verità, si guardano in faccia. Piper ignara di tutto,
,chiede:”ehi, voi due cosa avete? La vostra occhiata non mi piace affatto.”
Entrambe prese in contropiede, rispondono:”oh, niente sai, una fesseria tra di
noi.” Piper riprende:”non me la contate giusta; secondo me state tramando
qualcosa.”
Paige risponde:”oh no, non preoccuparti per questo; piuttosto stiamo vicine a
Wyatt, anche se materialmente non possiamo fare nulla almeno il nostro affetto
glielo facciamo sentire.” Piper conclude:”povero il mio Angioletto, speriamo che
quei cavalieri trovino ciò che ci serve.” Nel frattempo i cavalieri giunti sul
posto, si danno un occhiata in torno e notano ciò che si presenta ai loro occhi,
è in tutto e per tutto identico al luogo da cui provengono; cioè la scalinata
che porta alle dodici case dello Zodiaco; persino l’ambiente circostante sembra
essere una fedele riproduzione del Grande Tempio a Nuova Luxor in Grecia.
Infatti Ioria azzarda una battuta dicendo:”Gemini, sembra una delle tue
illusioni quando ti divertivi ad ingannare i nostri ex avversari, nel periodo in
cui ci siamo battuti contro i cavalieri di Lady Isabelle; con i quali poi
abbiamo smascherato il falso Grande Sacerdote.” Scorpion risponde:”già,
facendoci credere che fosse lui nel giusto.”
Gemini continua:”stiamo attenti, avverto la loro presenza anche se sono ancora
molto lontani.” Ioria propone:”utilizziamo la tattica dei nostri amici ed
allievi; dividiamoci, ognuno si diriga verso una casa dello Zodiaco nero,
appuntamento qui tra 12 ore.”
Virgo risponde:”ottima idea, in bocca al lupo a tutti, e che nessuno manchi.”
Così i dodici iniziano la loro ascesa poiché il fiore che serve per antidoto, è
custodito nella 13° casa ove alberga il Grande Sacerdote nero il quale tiene il
fiore racchiuso in una teca di vetro.
Finalmente il cavaliere d’Ariete giunge dinanzi alla prima casa nera; ove lo
attende il suo sosia malvagio. Il cavaliere del Toro, arriva un paio di minuti
dopo; ma passa l’ostacolo senza problemi perché al custode nero non interessava
il secondo intruso.
Questa sequenza di momenti, si replica per tutti fin che la cruenta battaglia
non ha inizio in contemporanea. Ovviamente la cosa va per le lunghe, non vi sono
ne vinti, ne vincitori dato che le forze si equivalgono, sembra piuttosto un
inutile perdita di tempo; e purtroppo le ore passano inesorabili. Intanto anche
in casa Halliwell, l’atmosfera non è delle migliori; Piper e Leo ormai fissi al
capezzale del piccolo Wyatt, il quale è stazionario riducendo i genitori in uno
stato pietoso.
Phoebe passeggia nervosamente sul tappeto del soggiorno e all’improvviso
dice:”accipicchia, sono passate già cinque ore ed ancora nessuno è tornato.”
Paige risponde:”coraggio, abbi fede vedrai che ce la faranno.” Phoebe
replica:”già, dici bene tu, intanto è Wyatt che soffre.” Poi senza dar tempo
alla sorella di rispondere conclude:”scusami tesoro, è la tensione che mi fa
parlare così.”
Purtroppo però, i cavalieri sono ad un punto morto; la battaglia prosegue a
colpi di arti marziali portati alla velocità della luce; infatti per un occhio
non addestrato, è veramente impossibile distinguere i movimenti dell’uno e
dell’altro.
Poi finalmente, quando la sera sta per giungere, i giovani combattenti odono la
voce affannosa di Libra che dice:”cavalieri ascoltate, il Grande Moor
interviene:”maestro, tutto bene, vi sento un po’ affannato!!! Libra che con non
poche difficoltà aveva già sconfitto il suo sosia, mentre si asciugava il viso
imperlato di sudore riprende:”si non preoccuparti; ascolta e passaparola
agli altri, i cavalieri neri hanno un punto debole.” I giovani mentre
combattevano ad una sola voce chiedono:”quale maestro? Libra continua:”il mio l’
ho sconfitto utilizzando la tecnica per entrare in sintonia con la natura; cioè
respirazione lenta, stare fermi sino all’ultimo; poi colpire all’improvviso con
il colpo dell’assassino; però per i vostri non vi posso aiutare; dovette essere
voi stessi a scoprirne il modo.” Prima di interrompere il contatto telepatico
conclude:”fatte alla svelta, ormai non c’è più molto tempo.”
Durante lo scontro di Ioria, il suo avversario pronuncia alcune parole di
scherno verso il piccolo Wyatt dicendo:”a quest’ora quel bambino dovrebbe essere
infettato completamente; così potrà diventare l’essere più malvagio che sia
esistito e guidarci al posto del nostro attuale Sacerdote nero; nell’ascesa al
potere.”
Ma il cavaliere del Leone risponde:”non ci contare, prima devi fare i conti con
me.” Ed infatti il ragazzo si concentra, si carica di tutta la sua energia e gli
sferra il colpo di grazia.
Così i cavalieri restanti, durante il combattimento, furbescamente, a chi col
colpo della presa alle tempie, chi con il colpo del cuore, e soprattutto Gemini
utilizzando il fantasma diabolico, il quale gli permette a seconda dei casi di
controllare la mente, o di far ricordare il passato a chi ne viene colpito, con
un po’ di impegno mescolato a fatica gli undici cavalieri restanti riescono a
sconfiggere i loro sosia malvagi. I cavalieri d’oro, un po’ malconci, col viso
imperlato di sudore, con qualche lieve ammaccatura sulle vestigia, si apprestano
a salire l’ultima rampa di scale che porta all’ingresso della 13° casa.
I cavalieri, giunti dinanzi al gran portone, se lo squadrano per bene e Scorpion
dice:”affrettiamoci ad entrare, poiché la meridiana che si vede da tutte le
dodici case nere anch’essa una fedele riproduzione della nostra, mostra il segno
di Acquarius quasi spento; quindi manca meno di un ora.”
Anche in casa Halliwell l’agitazione è quasi all’ultimo stadio; Piper china
sulla culla di Wyatt, stringendo le piccole mani nelle sue, con gli occhi colmi
di lacrime, è veramente esasperata dal dolore. Nel sentirsi così impotente,
dice:”mio Dio, manca meno di un ora; mio figlio ha un piede nella fossa e quei
cavalieri ancora non sono tornati.” Detto ciò, si lascia andare ad una crisi di
pianto dovuta a sconforto; il quale fa sentire l’esigenza a Leo di stringerla a
se; ed ella lo corrisponde di tutto cuore; cosa che non capitava da troppo tempo
tra i due. Nel frattempo i cavalieri, aprono il gran portone accingendosi ad
entrare, ed oltrepassare di corsa il lungo e freddo corridoio che congiunge alla
piccola scalinata; ove è situata la teca che custodisce il fiore.
A metà percorso però, viene attirata la loro attenzione da una voce di tono cupo
che dice:”fermi dove siete, non fatte un passo in più.” I cavalieri, si fermano,
porgono l’orecchio a dove proviene la voce ed uno di loro più precisamente
Micene del Sagittario, esclama:”dov’è, non lo vedo!!! Ad un tratto, sente dei
passi avanzare verso di lui e conclude:”eccolo, finalmente.” Così si presenta un
uomo col viso nascosto da una maschera nera, un lungo mantello bianco, gli copre
la parte anteriore e posteriore sino ai piedi, il mantello, ha il colletto a
forma circolare bordato di rosso, in cui ancora sopra si adagia una lunga
collana tipo quelle che usano i monaci buddisti. Egli dice:”e così ce l’avete
fatta, non ci credevo.” Ioria risponde:”mostra il tuo volto se sei un vero
cavaliere, non nasconderti dietro una maschera; o forse il tuo viso è talmente
brutto che non vuoi esibirlo in pubblico.” L’uomo mascherato riprende:”un
cavaliere!!! Io sono più di un semplice cavaliere d’oro cosa credi.”
Micene aggiunge:”bando alle ciance, consegnaci la teca col fiore senza
discutere, altrimenti te la vedrai con noi.” Il loro avversario risponde
sghignazzando mandando su tutte le furie i cavalieri.
Così i dodici si decidono ad attaccarlo; il primo è Ioria ma il suo colpo viene
respinto senza difficoltà alcuna. Addirittura, il contraccolpo, scaraventa il
ragazzo su per il soffitto della casa.
Gli altri, quando vedono il loro compagno svenuto, ripetono la stessa azione uno
per volta; ma il gesto consegue il medesimo risultato per tutti. Il Grande
Sacerdote nero, in tono di soddisfazione, esclama:”cavalieri d’oro dei miei
stivali!!!
Poi continua:”il bambino ormai sarà completamente infettato; e in età giovanile
verrà istruito a dovere, per poi diventare un mio degno successore; e nessuno
potrà opporsi a questo destino.” Quando però volta loro le spalle, per dirigersi
verso la sedia, si sente una gamba bloccata; infatti è Acquarius che con una
mano gli tiene l’arto riuscendo poi a gelarglielo. Il ragazzo con un filo di
voce sussurra:”il tuo piano non andrà in porto, perché noi faremo di tutto
affinché ciò non accada.”
Con gran stupore del Sacerdote nero, i cavalieri se pur mal conci si rialzano;
ed egli esclama nuovamente:”come avete fatto, nessuno è mai riuscito a
sopravivere ai miei colpi.”
I paladini della giustizia riprovano l’attacco, però stavolta riescono a
smascherarlo; e Libra esclama:”Gemini nero!!! Infatti, il cavaliere d’oro della
terza casa, aveva trovato incustodita proprio la copia della sua dimora in
Grecia.
Tale sforzo, fa ripiombare i cavalieri stremati al suolo. Uno di loro con un
filo di voce dice:”dobbiamo inventarci qualcosa; la 12° ora incombe
inesorabile.”
Micene rialzandosi come può, esprime un idea così:”uniamo i nostri cosmi
facciamone uno più potente e trasferiamolo sulla mia freccia, sperando di aver
miglior sorte.” I compagni aderiscono, Micene scocca la freccia, la quale passa
da parte a parte l’armatura nera. Gemini nero, incredulo a ciò che gli è
successo, dice:”come avete fatto, maledetti mai avrei creduto che avreste preso
il sopravento.” Detto ciò si dissolve in un mucchietto di sabbia; ed una ventata
di brezza lo spazza via per sempre.
Nonostante i cavalieri fossero stremati, raccolgono le ultime forze, Prendendo
la teca, Virgo dice:”coraggio, mancano solo pochi minuti allo scadere del
termine.”
Tramite la tele cinesi, fanno ritorno a casa Halliwell. Se pur malconci,
appaiono direttamente nella cameretta di Wyatt; Piper in preda all’agitazione,
esclama:”era ora finalmente!!! Ma Libra aggiunge:”per cortesia, fattevi da parte
non c’è più molto tempo.” I dodici cavalieri, accerchiano la culla e Piper
chiede:”Leo, cosa stanno facendo? Il ragazzo risponde:”calmati Piper, è per
salvargli la vita.” Infatti i cavalieri, col taglio della mano destra, si
procurano una lieve ferita sul polso sinistro. Veder far questo, Piper
chiede:”siete sicuri che dopo non venite a mancare, ed io debba soccorrere voi
in un secondo tempo? Virgo risponde:”non si preoccupi signora, la quantità di
sangue che perdiamo non influisce affatto sul nostro metabolismo.”
Così i cavalieri fanno fuoriuscire, un po’ di sangue per un minuto ciascuno, poi
mescolandolo dentro una ciotola ove in precedenza, era stato chiesto a Paige di
ridurre il fiore ad una poltiglia. Libra chiede col suo solito garbo:” signora
Halliwell, per cortesia mi procuri una siringa; manderò al piccolo il composto
in vena.”
Piper risponde:”si certo, subito.” Fatta la puntura, passano pochi minuti ed il
bambino è di nuovo sorridente e scalpitante come prima; Libra esclama:”ce
l’abbiamo fatta per un pelo!!! Così anche Piper stringendo a se il bimbo in
lacrime aggiunge:”piccolo mio, per fortuna sei sano e salvo.” Vedendo questa
commuovente scena, Phoebe, Paige e Leo anch’essi si stringono a torno alla
sorella. Ripreso il controllo di se, asciugate le lacrime, Piper riprende:”non
so come ringraziarvi, voi mi avete ridato un immensa gioia.” Libra risponde:”oh
no, noi abbiamo fatto solo il nostro dovere; lui è destinato ad essere il
ragazzo più potente della terra, tale potere può solo appartenere al bene e alla
pace.” Piper riprende:”a proposito, nel vostro viaggiare avete per caso
incontrato Chris?
Per i cavalieri è tempo di tornare al luogo di origine quindi Libra risponde:”
Chris è tornato nel suo futuro.” Piper replica:” come mai? L’anziano maestro di
nuovo:”perché costui sarà il fratellino minore di Wyatt.” Piper e Leo
balbettano:”co, co, cosa!!!
Così i cavalieri con una bella risata scompaiono dalla loro vista. Libra,
facendo sentire ancora la sua esile voce, dice:”se avete ancora bisogno di noi,
sarà sufficiente pronunciare la formula scritta sul retro della piccola
meridiana.”
Piper in cuor suo, ha sempre sperato, e spera ancora che un giorno possa tornare
a vivere affianco di Leo, come prima che tutta questa vicenda avesse inizio e
gli separasse.
Infatti tra se e se mormora,:”allora forse per me e Leo c’è ancora speranza;
sarebbe davvero magnifico.” Phoebe guardando in faccia la sorella dice:”che c’è
tesoro?
Piper risponde:”no, solo pensavo che forse…..” Phoebe continua:”perché ti
meravigli, quasi tutte le famiglie che si rispettino hanno due o più figli no!!!
Piper conclude rincorrendo la sorella per tutto il salotto e con Wyatt tra le
braccia :”allora tu lo sapevi.”
Scritto da Paolo