IL GIORNO DEL GIUDIZIO (5)
Continua la mia fan fiction "Il trionfo della giustizia", siamo al quinto e penultimo episodio, scritto il giorno 10 settembre 2000. Il giorno del giudizio è arrivato, ora si decideranno le sorti del mondo in una battaglia apocalittica, chi vincerà: il bene o il male?…
Come
gli altri miei racconti, è sconsigliato ai bambini
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La storia riprende durante
la discussione di Parsifal e Nemesis
<<Andiamo
nella chiesa di Saint Paul, è lì che Dio si è mostrato a me per la prima
volta>> afferma Nemesis a Parsifal che si dirigono verso il luogo scelto,
dove iniziano a pregare, entrambi sentono il calore, vedono la luce e appare
Uriel
<<Uriel…siamo venuti a chiedere cosa dobbiamo fare, sembra che tra tre
giorni ci sia il giorno del giudizio…>> afferma Nemesis all’arcangelo
<<Lo so… lo so, è accaduto anche 2500 anni fa, fortunatamente il bene
ha trionfato quella volta…ma adesso la situazione è cambiata!>> afferma
Uriel
<<Come cambiata?>> chiede sorpreso Parsifal
<<Purtroppo da duemila anni a questa parte il male è progredito,
specialmente in quest’ultimo secolo, ciò ha contribuito alla nascita di
moltissimi demoni, e probabilmente ora essi sono molto più numerosi di noi
angeli…tuttavia Dio ha pensato bene di far contattare dei rinforzi!>>
risponde la creatura
<<Rinforzi?>> chiede Nemesis
<<Dio vi ha scelto come nuovi generali dell’esercito, sarete affiancati
da Me, da Michele, da Gabriele e da Raffaele!, sarà vostro compito proteggere
la parte destra del nostro esercito con dei guerrieri che Dio vi affiderà,
mentre alla sinistra ci penseranno i rinforzi di cui vi ho parlato!>>
<<Che genere di rinforzi?>> chiede incuriosito Nemesis
<<Aspettate e vedrete!>> risponde Uriel, che porge a Nemesis una
spada a doppia lama con l’elsa rossa munita di due manici sui quali è stata
scolpita la forma di due angeli e un’armatura sempre rossa munita di scudo sul
braccio sinistro e sulla cinta come sullo scudo scolpita una fiamma
<<Ecco la tua nuova divisa, ti proteggerà dagli attacchi, è stata
costruita con il metallo degli angeli ed è immune agli attacchi con il fuoco, e
nonostante sia leggerissima, è incredibilmente resistente, la spada invece è
simile a quella mia e di Michele,
con la quale distrusse Lucifero 2500 anni fa>> disse L’arcangelo, prima
di augurare buona fortuna ai due Paladini ed andarsene
<<E' stupenda questa armatura, il metallo e simile a quello della tua
vero?>> chiede Nemesis a suo maestro Parsifal
<<Sì… questa mi è stata regalata da Gabriele quando avevo circa la tua
età…il giorno in cui dovetti combattere contro Pazuzu!>> risponde il
paladino
<<Pazuzu…quel Pazuzu che abbiamo annientato l’altra volta?>>
chiede sorpreso il ragazzo
<<Sì… è stato molto tempo fa, lo scontro è stato durissimo, ma dopo
averlo quasi battuto, è scappato senza lasciare traccia, mi ha fatto molto
piacere averlo sistemarlo una volta per tutte>> risponde Parsifal
<<Che cosa aveva fatto?>> chiede Nemesis
<<Si era impossessato dello spirito di mio padre portandolo alla
follia…come me anche lui era un cacciatore di demoni, deve essere stata una
bella soddisfazione per quel bastardo impossessarsi della sua grande anima>>
risponde il paladino inasprito
<<Che cosa farai in questi tre giorni rimanenti?>> chiede Nemesis a
Parsifal
<<Tornerò in Sisigia da mia moglie e dai miei tre figli, è da molto che
non li vedo!>> risponde il Paladino
<<Bene, ci vedremo tra tre giorni, domani chiederò ad Uriel dove è stato
deciso lo scontro!>> afferma il ragazzo dirigendosi verso casa con
l’armatura in mano.
Intanto
in paradiso
<<L’armata è pronta mio signore!>> afferma l’arcangelo Gabriele
a Dio
<<Bene…la battaglia finale è alle porte, 2500 anni fa i miei angeli
sono bastati per incatenare tutti i demoni presenti, ma questa volta la
situazione è veramente critica…il male ora è così radicato nel mondo che
nonostante tutti questi rinforzi, siamo in inferiorità numerica…da qua su, vi
prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per aiutarvi e al tempo
stesso non disobbedire alla legge!>> afferma il signore
<<Signore…vorrei chiedervi una cosa…che cosa accadrà se dovessimo
perdere?>> chiede Gabriele
<<Se voi non riuscirete a terminare la vostra missione e imprigionare
Satana, allora sarò Io ad essere imprigionato!>> risponde Dio
<<Cosa?! Ma voi siete troppo potente…nulla potrà imprigionarvi!>>
risponde l’arcangelo
<<Invece Satana ci riuscirà dopo aver preso i miei poteri, e con essi
controllerà il pianeta per tutta l’eternità! Se lui diventerà il nuovo Dio
nulla potrà fermarlo!>> conclude l’onnipotente
<<E…Nemesis e Parsifal>> chiede preoccupato Gabriele
<<Verrebbero trascinati all’inferno e torturati per tutta l’eternità,
stessa sorte spetterebbe anche a voi angeli e a tutti i giusti, mentre i
peccatori e i demoni sarebbero liberi di fare ciò che più vorranno su tutto il
pianeta, e il paradiso verrebbe bruciato!>> Afferma Dio
<<Maledizione…dobbiamo vincere!>> esclama Gabriele
Intanto
sulla terra è passato un’altro giorno, Nemesis dopo essersi riposato, va a
casa Halliwell per incontrare Phoebe e spiegare a lei e alle sue sorelle la
vicenda
<<E' incredibile, questo significa che anche tutti i demoni che abbiamo
sconfitto torneranno in vita?>> chiede Phoebe dopo aver ascoltato la
storia
<<No…non tutti, non potranno tornare in vita quelli uccisi tramite il
fuoco, poiché questo li purifica, oppure quelli che sono stati imprigionati
all’inferno tramite Dio (fortunatamente Haazel Thorn è uno di quelli)>>
risponde il ragazzo
<<Noi tre vi aiuteremo, ci nasconderemo da qualche parte fuori dal campo
di battaglia, e con i nostri incantesimi vi faremo da supporto>> afferma
Phoebe entusiasticamente
<<No! È troppo pericoloso…se vi succedesse qualcosa non me lo
perdonerei mai!>> afferma Nemesis
<<Neanche per sogno! è nostro dovere di streghe buone combattere contro i
demoni e annientarli, quindi che tu lo voglia o no, noi saremo presenti!>>
afferma Prue con aria determinata, mentre Piper annuisce senza parlare
<<E va bene…ma…non esponetevi troppo, restate più nascoste che potete
mentre pronuncerete i vostri incantesimi!>> conclude il ragazzo con aria
poco serena. Qualche minuto dopo il ragazzo decide di andare a Saint Paul per
chiedere a Uriel l’ora e il luogo della battaglia finale, mentre Phoebe corre
in soffitta a prendere il libro delle ombre da portare in battaglia.
Nemesis è arrivato alla chiesa dove dopo averlo pregato gli appare Uriel al
quale l’eletto chiede la data e il luogo del combattimento
<<Il combattimento si svolgerà in un’altra dimensione, dove non potremo
nuocere a nessuno, è simile alla terra, è una distesissima pianura compresa
tra due file di montagne non troppo alte, è un luogo tranquillo, o perlomeno lo
sarà fino a domani, e lo sconto inizierà a mezzogiorno in punto>>
risponde l’arcangelo
<<Come faremo io e Parsifal ad andare là?>> chiede Nemesis
<<Vi tele-trasporterò io>> risponde Uriel
<<Vogliono venire anche Prue, Piper e Phoebe!>> afferma il ragazzo
<<Ah, le tre streghe buone, hanno compiuto molte buone azioni e il loro
coraggio è grande…come il loro cuore, Dio le ha notate e ha detto che se
tutto andrà bene, loro saranno ricompensate come meritano!>> afferma la
creatura a Nemesis che si compiace molto di questo
<<Uriel cosa succederà a voi angeli se cadrete in battaglia?>>
chiede il ragazzo
<<Nulla, resteremo come spiriti in attesa della fine della battaglia, se
vincerà il bene, il male resterà per sempre incatenato all’inferno e non ci
saranno più malvagi in giro per il mondo, mentre gli angeli e le persone pure
di cuore torneranno in vita…>> risponde Uriel
<<Immagino di sapere che cosa succederebbe in caso di una
sconfitta…>> continua Nemesis preoccupato
<<Tieni Nemesis, ieri ho dimenticato di darti la tua ultima arma!>>
dice Uriel materializzando un bellissimo cavallo con un’armatura rossa
<<Questo cavallo ti sarà utile in combattimento, con i suoi zoccoli può
ammorbidire i tuoi nemici prima di essere finiti dalla tua spada>>
continua l’arcangelo
<<Nemesis…tu sei la nostra più grande speranza…arrabbiati…tu puoi
creare una potenza incredibile…arrabbiati con la stessa foga di quando
uccidesti Haazel Thorn, anche se non potrai in nessun caso riavere il potere di
Dio, rispedisci Satana e il suo generale Belzebuth nelle tenebre e salva il tuo
mondo dalla distruzione…>> dice Uriel prima di andarsene via
<<Cercherò di non deluderti…>> dice il ragazzo sottovoce, poi si
dirige verso il suo cavallo
<<Uhm… dunque, come ti posso chiamare?…ho trovato! Uriel !(in onore
al suo arcangelo)
Allora Nemesis si dirige di nuovo verso casa Halliwell con il suo cavallo, per
parlare con Phoebe e Piper (Prue è al lavoro) che più nervose che impaurite
chiedono spiegazioni al ragazzo, che dopo aver detto tutto prende in braccio
Phoebe e la fa salire sul cavallo.
<<Sono solo le 10:00 abbiamo ancora mezza giornata davanti a noi, e visto
che non ci saranno problemi fino a mezzogiorno di domani, finalmente potremo
stare un po’ da soli!>> afferma il ragazzo alla strega che rassicurata
annuisce, insieme giungono ad Abraham Park ( parco totalmente inventato,
immaginatevi…villa borghese), dove scendono da cavallo, si siedono sotto
un bell’albero ed iniziano a parlare della loro vita, questa volta non c’è
nessuno ad interromperli, quindi possono rilassarsi senza problemi. Intanto
arriva a casa Halliwell anche Leo, che dice a Piper di aver avuto un permesso di
mezza giornata prima della battaglia, che può passare con lei, inutile parlare
circa la felicità della ragazza, che con lui va al P3, passando lì il resto
della giornata. Prue intanto è al lavoro e non ha tempo di rilassarsi…
<< …mi dispiace molto per tua madre, ma se è come dici tu, sicuramente
ora è tra le grazie dell’onnipotente…>> afferma Nemesis a Phoebe che
sta raccontando la sua vita
<<… sai… io non ho mai pregato Dio, ho sempre creduto che esistesse
qualcosa, ma non ne sono mai stata del tutto convinta…fino ad ora>>
continua Phoebe
<<Il tuo comunque è un cuore puro, come quello delle tue sorelle, vi
aspetterà una vita meravigliosa e una vita dopo la morte ancora migliore…abbi
fede…>> afferma Nemesis sottovoce mentre accarezza delicatamente le
labbra della sua amata Phoebe prima di baciarla appassionatamente e restare con
lei sotto quella quercia per il resto della giornata senza pensare ad altro…
Arriviamo ora al fatidico giorno, Nemesis si sveglia alle ore 8:00, e dopo aver indossato la sua armatura rossa, mette la guaina contenente la spada a tracolla e monta sul suo cavallo, alle ore 9:00 arriva a casa Halliwell, dove le tre sorelle non hanno quasi dormito per il nervosismo, Phoebe aveva chiesto per quasi tutta la notte al quadrante degli spiriti l’esito della battaglia, ma neanche questo oggetto è riuscito a dare una risposta (neanche Dio in persona può darla), e prima dell’arrivo del suo ragazzo, indossa la catenina con il crocifisso che le aveva regalato e stranamente non riesce ad avere alcuna premonizione e poco dopo prende il libro delle ombre. Nemesis appena arrivato fa salire sul suo cavallo Prue e Piper, prendendo Phoebe in braccio(c’è spazio solo per tre persone) e dirigendosi verso la chiesa di Saint Paul, per la strada incontra Parsifal a cavallo del suo destriero, arrivati davanti alla chiesa, senza neanche chiamarlo arriva Uriel, già pronto per la battaglia, che prende i nostri eroi e si tele-trasporta sul campo alle ore 10:00. Nemesis allora chiede all’angelo di portare le ragazze in un posto sicuro da quelle parti, la creatura le porta dietro una grande roccia sopra una piccola montagna, dove sarebbero state perfettamente al sicuro ed avrebbero visto dall’inizio alla fine tutta la battaglia.
Intanto
arrivano i guerrieri del Signore: una schiera di Angeli, Arcangeli, Serafini e
Cherubini con a capo i quattro arcangeli più potenti, essi sono collocati al
centro, a difendere la parte destra dell’esercito vi sono due grandi sezioni
di cavalieri, dall’armatura blu, condotti da Parsifal e dall’armatura rossa
condotti da Nemesis, questi guerrieri sono paladini molto forti, sono tutti i
guerrieri morti in nome di Dio e della croce ( molti sono crociati), a
difendere la parte sinistra vi sono esseri leggendari: elfi, nani, fate,
giganti, elementali, draghi e tutte quelle creature che si credeva esistessero
solo nelle favole, con a capo un misterioso cavaliere Elfo
<<Ah…ecco chi sarebbero i rinforzi…>> esclama Nemesis.
Ed ecco infine i guerrieri di Satana: un’interminabile schiera di demoni,
stregoni, orchi, troll, angeli neri e morti viventi, tutte quelle creature
pervase da un incredibile malvagità, le sorelle Halliwell rabbrividiscono
vedendo tra le loro file molti stregoni e demoni che hanno ucciso: Jeremy, Javna,
Ecate, Nicolas e molti altri, fortunatamente Phoebe possiede il libro delle
ombre, quindi può distruggerli facendo risparmiare molte energie e uomini ai
guerrieri di Dio, tuttavia Satana possiede veramente un’armata numerosissima,
almeno doppia rispetto a quella del signore, quest’armata è capeggiata da
Satana, che brandisce una grande spada dalla punta insanguinata, affiancato dal
suo fidato generale Belzebuth, un essere mostruoso, dal volto e le ali simili a
quelle di una mosca ma dal corpo d’uomo, che come arma usa una spada nera,
anch’essa imbevuta di sangue.
<<Ore 11:50, tra dieci minuti succederà di tutto…>> dice Nemesis
tra se e se, Mentre Phoebe dall’alto della montagna guarda il signore delle
mosche e le torna in mente quella cosa scritta sul libro delle ombre, allora
apre il libro e va alla pagina strappata dalle prime righe in giù
<<Prue…mi ero dimenticata di chiedertelo…ma perché questa pagina del
libro è strappata, poteva esserci utile…>> chiede Phoebe alla sorella
<<Ah… quella pagina…nonna Penny una volta mi ha raccontato che Melinda
Worren, la nostra antenata, abbia letto quella pagina e si sia sentita mancare,
leggendo la parte dedicata a Satana, allora l’ha strappato senza guardare,
quindi ha distrutto anche quella dedicata a Belzebuth e ad Asmodeo…>>
risponde Prue
<<Deve essere terribile questo Satana…!>> afferma Piper
visibilmente preoccupata
<<Meno cinque…meno quatto…meno tre…meno due…meno uno…che la
battaglia inizi!!!>> Urla Satana
<<Avanti!!!…in nome della giustizia!!!>> urla Parsifal
<<Caricate!!! In nome dell’onnipotente!!!>> Urla Nemesis, così la battaglia inizia, una battaglia tanto
grande e sanguinosa che mi riesce difficile descriverla:
Gli angeli e le altre creature divine combattono con una foga ed una
determinazione incredibile, Uriel controllando il potere del fuoco, dà luce al
campo di battaglia, trasformando in torce moltissimi demoni, Michele, il
principe degli angeli, con la sua spada sacra annienta demoni minori come se
fossero formiche, gli unici a vedersela male sono Gabriele e Raffaele, che
vengono attaccati da più lati e colpiti selvaggiamente da parte di orchi e
troll
<<Gabriele!! Raffaele!!>> urla Nemesis dal suo cavallo gettando una
sfera infuocata contro i mostri che stanno uccidendo i due arcangeli e a
carbonizzarli, tuttavia le due creature hanno subito danni troppo gravi e cadono
a terra morti
<<Maledizione abbiamo gia fallito…>> mormora Gabriele prima di
morire.
Il misterioso cavaliere elfo a capo dei guerrieri leggendari è un formidabile
combattente, egli possiede due spade sulle sue mani, con le quali riduce a
fettine molti morti viventi, egli è inoltre un mago della magia elfa, riesce a
far apparire dal nulla mostri simili ad alberi, ma con una mente, molto forti,
ma al tempo stesso assai vulnerabili al fuoco;
Gli arcieri elfi, sono grandi maestri nel tirare con l’arco, la loro
precisione è impressionante, tuttavia non sono adatti agli scontri ravvicinati
e vengono ridotti in poltiglia da uno stormo di Balgator evocati da Satana, che
a loro volta vengono fatti fuori dal fuoco di Nemesis e di Uriel;
Le fate sono portentose con i loro incantesimi e la loro velocità consente loro
di fuggire in caso di problemi, tuttavia sono estremamente fragili e buona parte
di loro, sono decimate dagli incantesimi distruttivi di alcuni stregoni;
I nani sono formidabili nei combattimenti corpo a corpo, la loro robustezza
consente loro di sopravvivere a scontri lunghi ed il loro coraggio consente loro
di combattere in prima linea, ma vengono sterminati quasi tutti da Satana in
persona (lui odia molto i nani e i giganti…non chiedetemi perché), la
stessa cosa fa con i giganti, che combattono bene, riducono in poltiglia molti
demoni e stregoni ( gli stregoni non possono nulla negli incontri corpo a
corpo);
I draghi sono i più potenti tra gli esseri leggendari, la loro forza e la loro
grandezza consente loro di annientare un grandissimo numero di nemici, ma si
stancano molto facilmente, e vengono annientati quasi tutti da Belzebuth che
materializza sei lance e le scaglia contro i poveri draghi (i draghi sono
sette, uno muore prima a causa di uno stregone)
<<Ih ih…ora ho tolto a questi stupidi una tra le loro armi
migliori!>> pensa Belzebth compiaciuto.
La battaglia continua, le forze degli elementali è grande, essi non possono
essere sconfitti, perché impalpabili, eccetto quello della terra (sono fatti
di aria, di fuoco, di acqua e di terra), tuttavia la loro vita è breve e
devono combattere con tutta la loro forza per aiutare l’esercito:
Gli elementali dell’aria sono costituiti da venti, essi provocano tempeste che
fanno andare a sbattere violentemente gran parte dei demoni, quelli del fuoco
bruciano con fiamme vive i loro nemici, quelli dell’acqua affogano una parte
dei morti viventi, i rimanenti vengono fatti a pezzi dagli elementali della
terra.
Per quanto riguarda i nostri eroi:
Parsifal combatte con tutto il suo vigore, annienta centinaia di demoni, la
stessa cosa fa Nemesis con la sua spada e con il potere del fuoco; Prue dalla
montagna scaglia molti demoni vicino ai guerrieri della giustizia in modo da
farli annientare senza troppi sforzi, Piper blocca più orchi e Troll che può,
rendendoli impotenti agli attacchi dei nostri guerrieri, Phoebe recita più
velocemente che può le formule per annientare gli stregoni e i demoni che
conosce, facendo risparmiare energie ai guerrieri del bene, poi legge formule
per annientare demoni minori, le tre sorelle in questo modo riescono ad
equilibrare la situazione, infatti alla lunga riescono a fare annientare circa
un terzo dell’esercito oscuro.
Sono
passati due giorni, ma la battaglia continua…le Halliwell sono sfinite, come i
pochi guerrieri rimasti in campo…ormai sono rimasti solo i più forti fra i
demoni: Belfagor, Astaroth, Moloch, Belial e naturalmente Belzebuth e Satana,
mentre dalla parte di Dio sono rimasti solo: Michele, Uriel, Parsifal, Nemesis e
il misterioso cavaliere elfo e ovunque cadaveri di angeli e demoni, di buoni e
malvagi, accatastati senza ordine, l’aria è diventata pesante, tutti i
guerrieri sul campo di battaglia grondano sangue, ormai è difficile pensare a
chi possa vincere, allora la battaglia ricomincia, i due angeli rimasti
combattono come furie e riescono insieme ad annientare Belfagor e Molock, ma a
che prezzo!…Uriel cade, ferito a morte da una lancia scagliata da Belzebuth
<<No!! Uriel!!!>> urla Nemesis tagliando la testa ad Astaroth,
mentre Satana approfitta della situazione e trafigge Michele con la sua spada
<<Muori angioletto!>> urla il demone con un ghigno Malefico, mentre
il cavaliere elfo viene ferito gravemente dalla spada di Belial, ma ha ancora la
forza per tentare una reazione, prima di morire si rialza di scatto tagliando in
due il cuore del demone che muore.
<<Ora siamo rimasti solo noi quattro…>> afferma Satana, prima di
infuriare una tremenda battaglia contro Parsifal, la stessa cosa fa Nemesis con
Belzebuth, oramai la guerra è agli sgoccioli
Intanto
in paradiso
<<Coraggio dovete farcela! Mancano solo questi due maledetti!>> dice
Dio
<<Non
posso intervenire e sanare le ferite dell’eletto…è la legge!>>
continua il signore quando sente arrivare qualcuno, sono i quattro cavalieri
dell’apocalisse…
Scritto da Marco Matteoli / Nemesis