FOR LOVE...
Periodo di svolgimento: inizio 6^ stagione
Data di composizione: maggio 2004
Valutazione del contenuto: adatto a tutti.
DISCLAIMER: Si ricorda che tutti i diritti del racconto appartengono al sito Streghe Italia. I personaggi di Streghe / Charmed sono della Warner Bros Television /Spelling Entertainment e sono utilizzati senza permesso degli autori e senza scopi di lucro.
Era una tranquilla serata
al P3; Paige, che aveva trascorso tutto il tempo in compagnia di un ragazzo, si
diresse verso l'uscita con lui.
Piper, rivolgendosi a Phoebe:" Come mai Paige va via così presto, e senza
neppure salutare?"
Phoebe:" Sarà soprapensiero! E’ parecchio che frequenta quel tizio; tu ne sai
qualcosa?"
Piper:" Uhm....francamente no"
La serata, che si prolungò fino a tarda notte, non permise più a Piper e Phoebe
di tornare sull'argomento.
( Mattina a villa Halliwell)
Piper era in cucina, intenta a preparare la colazione, quando vide entrare
un'assonnatissima Paige.
Piper:" Buon giorno, fatto le ore piccole ieri sera? Eppure non sei andata via
tardi dal locale...e chi era quel tipo? Lo frequenti da un pezzo vero?"
Paige:" Ehi...Come mai questo terzo grado?"
Piper:" No sai...la mia è..una semplice curiosità"
Paige:" Va bene, sorella impicciona! Ieri sera, una volta uscita dal locale, ho
fatto un giro con quel ragazzo."
Piper:" Si, va bene, ma come si chiama?!"
Paige:" Alan, si chiama Alan; contenta ora?"
Piper:" Più o meno, comunque sappi che anche Phoebe ti chiederà qualcosa"
Paige:" Dove è Phoebe?"
Piper:" In soffitta"
Paige:" No! Quale demone ci attende questa volta?"
Piper:" Nessun demone, Phoebe sta solo lavorando; dice che si concentra meglio
lassù"
Paige, senza dire una parola, si diresse in soffitta; ovviamente seguita dalla
sorella.
Piper:" Perché sei venuta qui?"
Paige:" Almeno non dovrò raccontare due volte la solita cosa"
Phoebe:" Raccontare cosa?"
Piper:" Di Alan...il tipo che frequenta da un pezzo"
Paige:" Ehi.....volete che vi racconti, oppure sapete già tutto?"
Phoebe:" No no, vogliamo un racconto super dettagliato!"
Paige:" Allora, come ti ha detto Piper, si chiama Alan ed esco con lui da quasi
un mese"
Phoebe:" Wow, per quanto ti riguarda un mese è un periodo notevole...Devo
dedurre che il tizio ti piaccia parecchio!"
Paige:" Si Phoebe mi piace e, stranamente, mi ispira molta fiducia"
Piper:" Bene, direi che è fantastico; cosa fa nella vita? Dove l' hai
conosciuto?"
Paige:" Una domanda alla volta! Non so molto su di lui, comunque l' ho
conosciuto in un museo"
Piper:" Ehm....Cosa vuol dire che non sai molto di lui?"
Paige:" Alan non ama parlare di se, preferisce fare domande e starmi ad
ascoltare. Gli ho detto molto della mia vita e so che crede al paranormale...ovviamente
non gli ho detto che sono una strega, ma abbiamo affrontato spesso argomenti
strani e lui ci crede!"
Phoebe:" Benone; quando ce lo farai conoscere?"
Paige:" Phoebe, mi sembra un po’ presto per una cena in famiglia però, se
voleste essere gentili con me, questa sera potreste lasciarmi la casa libera"
Phoebe:" Nessun problema, io sono a cena con Jason"
Piper:" Ok, ma non fino a tardi; ricordati che abbiamo Wyatt e non posso
metterlo a nanna alle due!"
Paige:" Oh...Grazie Piper, prometto che a mezzanotte la casa sarà di nuovo
aperta al pubblico. Ho un'altro favore da chiederti; tu lo sai che non sono una
asso in cucina, mentre tu sei uno chef, e io ci terrei tanto a fare bella
figura!"
Piper:" Va bene, cucinerò per voi ma solo se tu verrai di la e mi dirai tutti i
particolari!"
Paige, abbracciando Piper:" Certo tutto, saprai tutto!"
La giornata trascorse, per tutti, densa d'impegni.
Phoebe:" Io vado, Jason mi aspetta al giornale tanto dovevo consegnare del
lavoro"
Leo:" Buona serata Phoebe"
Piper:" Anche noi caro sarà ora che andiamo, la borsa con le cose di Wyatt l'
hai presa vero?"
Leo:" Si! Non ti preoccupare, ora andiamo Alan sarà qui tra poco"
Paige:" Grazie mille ragazzi, soprattutto a te Piper, hai cucinato quasi tutto
il giorno"
(Suono del campanello)
Paige:" Oh mio Dio....è Alan!"
Piper:" Avanti Leo, usciamo da qui; ma senza farci vedere"
Leo, Piper e il bambino svanirono nel classico scintillio e Paige aprì la porta.
Alan:" Ciao Paige"
Paige:" Ciao Alan, sei in anticipo"
Alan:" Scusami, spero che non ti crei dei problemi"
Paige:" Nessun problema, assolutamente nessuno!"
I due si misero a tavola e chiacchierarono del più e del meno.
Alan:" Oltre alle altre numerose virtù, questa sera ho scoperto che sei anche
una splendida cuoca!"
Paige:" Quanto vorrei esserlo....Il merito è tutto di Piper!"
Alan:" Sei fantastica! Chiunque si sarebbe preso l'elogio per tutte queste
meraviglie senza dire una parola!"
(Suono del campanello)
Paige:" Scusa un attimo, vado a vedere chi è!"
Paige aprì la porta:" Piper, Leo; cosa fate già a casa?"
Leo:" Wyatt si è addormentato, vado a metterlo a letto e sono di nuovo da voi"
Piper:" D'accordo"
Paige:" Insomma perché siete già a casa!?"
Piper:" Paige è quasi l'una...forse la tua serata romantica è andata così bene
da non farti rendere conto del tempo che passava."
Alan:" Buona sera signora"
Piper:" Oh santo cielo!"
Alan:" C'è forse qualcosa che non va?"
Piper:" Si, il fatto che tu mi abbia chiamato signora! Io sono semplicemente
Piper e tu devi essere Alan"
Alan:" Esatto Piper"
(La porta di casa si riaprì ed entrò Phoebe)
Paige:" Salve Phoebe; ben tornata.....la casa si ripopola"
Phoebe:" Salve a tutti, ciao Alan io sono Phoebe"
Alan:" Piacere; sai Paige hai davvero una bella famiglia!"
Paige:" Già, bella e numerosa!"
Alan:" D'accordo, credo che sia venuto il momento di tornare a casa"
Paige:" Vuoi che t'accompagni? Prendo le chiavi dell'auto e sono subito da te"
Alan:" No, preferisco fare una passeggiata se ti va"
Paige e Alan uscirono di casa e fecero tutto il giro del quartiere parlando,
ridendo e scherzando.
Paige, notando di essere nuovamente di fronte a casa sua:" Cosa ci facciamo
ancora qui? Hai forse dimenticato qualcosa?"
Alan:" Come, non ti sei resa conto che abbiamo solo fatto il giro del
quartiere?"
Paige:" Sinceramente no; ero così coinvolta dalla conversazione che non ho posto
molta attenzione alla strada che stavamo percorrendo"
Alan:" Non credo sia molto prudente e galante lasciarti vagare sola per la
città, dopo essermi fatto accompagnare"
Paige:" Non dovevi preoccuparti; avrei chiamato Phoebe o Piper, oppure sarei
rimasta a casa tua; almeno avrei saputo dove abiti!"
Alan:" Paige...ancora intenta a scoprire cose su di me? Non ti fidi forse?"
Paige:" No, la mia è solo curiosità"
Alan:" In ogni caso, non avrei ritenuto corretto lasciarti dormire a casa mia.
Buona notte"
Dette queste parole Alan sparì nel buio manto della notte; Paige, in un primo
momento, ebbe una voglia irrefrenabile di seguirlo ma poi pensò che se si fidava
davvero....Entrò in casa.
I due si frequentarono spesso, trascorsero insieme anche molti pomeriggi;
nonostante stessero insieme da soli tre mesi, il loro rapporto era vissuto così
intensamente da sembrare molto più longevo. Un pomeriggio qualsiasi Paige entrò
in cucina sorridente e trovò Phoebe e Piper che chiacchieravano del più e del
meno.
Paige:" Salve sorelline"
Phoebe e Piper:" Ciao"
Phoebe:" Sbaglio o sei estremamente di buon umore oggi?"
Paige:" No, non sbagli; questa sera ho chiesto ad Alan di cenare qui e lui ha
accettato. Non temete, non dovrete lasciarci soli; voglio che sia una cena di
famiglia, l' ho detto anche a lui ed è d'accordo. Questa volta, però, voglio
cucinare io; ovviamente con Piper che supervisionerà ciò che faccio"
Piper:" Certo, nessun problema; come mai questa decisione? Voglio dire una cena
in famiglia..."
Paige:" Vedete sorelline, Alan mi piace ogni giorno di più e, siccome non posso
dirgli voglio una storia più seria; l'invitarlo qui, con voi presenti, è un modo
per farglielo capire!"
Phoebe:" Certo, e il fatto che abbia accettato fa credere che anche lui lo
voglia!"
Paige:" Già"
Piper:" Non avete mai parlato del vostro futuro come coppia?"
Paige:" No, Alan non ama molto parlare del futuro; preferisce vivere appieno
giorno dopo giorno, senza pensare al domani"
Piper:" E' un tipo molto misterioso!"
Paige:" Già, e questo lo rende ancor più affascinante"
Phoebe:"Ehm....Come se occhi azzurri che fanno cornice ad un viso perfetto,
capelli biondi e fisico scultoreo non fossero sufficienti!"
Paige, con tono sorpreso:" Phoebe! Per favore! Tu hai Jason!"
Phoebe:" Si, certo, ma i miei occhi mi dicono che il tuo ragazzo è...è..."
Piper:" Da urlo!!!!"
Phoebe:" Dio è da togliere il fiato!"
Piper:" Hai avuto modo di notare il suo sorriso e…. Il suo fondoschiena!"
Paige, quasi innorridita:" Piper!!! Sei una donna sposata!"
Phoebe, che non dide ascolto alle parole di Paige:" Diavolo si! E' perfetto!!
Quello non ha un difetto!"
Paige:" Ragazze!!!! State parlando del mio fidanzato!"
Piper:" Si Paige ma è davvero molto....molto"
Phoebe:" Affascinante!"
Piper:" Già...per usare un termine decoroso lo definirei anch'io così!"
Paige:" Parlate come due adolescenti!"
Phoebe:" Paige; un tizio come quello farebbe parlare anche delle ospiti di una
casa di riposo, come adolescenti!"
Paige:" Ok, ora basta, credo che abbiate commentato il mio ragazzo a
sufficienza!"
Piper:" Per uno così i commenti non sono mai da ritenersi sufficienti!"
Paige:" Il vostro punto di vista mi è chiaro! Ora che ne direste di organizzarci
per la cena?"
Piper:" Certo....hai ragione. Paige tu vieni con me, dobbiamo fare la spesa e
cucinare; tu Phoebe ti occuperai di pulire a fondo e velocemente l'intera casa,
riassestare la cucina e lavare i piatti quando noi avremo finito"
Phoebe:" Uff....Piper questo è schiavismo!!!"
Piper:" No, è organizzazione!"
Paige:" Sono pienamente d'accordo con lei...organizzazione..,ci vuole
organizzazione!"
Detto ciò Piper e Paige uscirono da casa tra le risa, mentre Phoebe iniziò il
lavoro assegnatole; la sera giunse tra numerose ricette, aspirapolvere e
stoviglie.
(Suono del campanello)
Leo andò ad aprire.
Leo:" Ciao Alan, benvenuto io sono Leo, il marito di Piper"
Alan:" Ciao Leo, ho portato una bottiglia di vino per brindare all'occasione"
Leo prese la bottiglia e accompagnò Alan in sala da pranzo.
La cena andò a gonfie vele, tutti fecero i complimenti a Paige che aveva fatto
un lavoro meraviglioso.
Paige:" Grazie, questa volta ho fatto anch'io qualcosa, ma la maggior parte dei
complimenti va ancora a Piper, è uno chef insuperabile!"
Alan:" Sono pienamente d'accordo con Paige...mai mangiato così bene!"
Piper, visibilmente imbarazzata:" Ora basta, altrimenti mi farete arrossire!"
Leo:" Ok, io vado a mettere Wyatt a nanna anche se non sembra che abbia molto
sonno, pertanto impiegherò un po’!"
Piper:" Vuoi che vada io?"
Leo:" No tu stai qui con loro"
Piper:" D'accordo...Che ne direste di prendere un te’ tutti insieme, per
chiudere degnamente questa splendida serata? Ti va Alan?"
Alan:" Volentieri!"
Piper preparò il the e lo portò in veranda.
Phoebe:" Allora Alan, da dove vieni?"
Alan:" Dall' Europa"
Piper:" Da che zona?"
Paige:" Alan non ama parlare di se"
Piper:" Chiedo scusa, io e Phoebe non volevamo essere invadenti, era solo un
modo per fare un po’ di conversazione!"
Alan:" Va bene; credo sia venuto il momento che io vi dica, o meglio dica a
Paige, qualcosa di più"
Piper:" Phoebe, credo che vogliano rimanere un po’ soli quindi..."
Alan:" No, vi prego, restate dovrete aiutarmi anche voi!"
Paige:" Aiutarti...? Ecco, lo sapevo! Non è possibile! Hai una moglie, dei
figli?"
Alan:" No Paige, niente di tutto questo...il problema è ciò che sono"
Phoebe:" Cosa vuol dire ciò che sei?"
Alan:" Io vengo dalla Grecia..."
Paige:" Vuol dire che devi tornare lì? Sei qui solo in viaggio?"
Alan:" In un certo senso è così. Una strega molto potente mi ha mandato a San
Francisco, sapendo che qui avrei trovato le streghe più potenti della storia"
Piper:" Streghe...?!"
Alan:" Si, io so di voi"
Paige:" Ecco, sei un demone? Uno stregone? Sei qui per rubarci i poteri o che
altro?"
Alan:" No; non sapevo che tu fossi una strega. Quando hai iniziato a parlare del
paranormale e cose simili, ti ho seguito, ed ho scoperto che eri una del famoso
trio al quale avrei dovuto chiedere aiuto. Mi piacevi allora e mi piaci ancor di
più oggi, indipendentemente da chi sei!"
Paige:" Questo mi fa piacere e, voglio credere che sia la verità"
Alan:" Te lo giuro Paige..."
Piper:" Perché ti sei fatto mandare qui?"
Alan:" Sono fuggito per riottenere la mia libertà"
Phoebe:" Chi ti segue? Voglio dire da cosa sei fuggito?"
Alan:" Qui sta il vero problema; vedete io non sono chi ho detto di essere a
Paige!"
Paige:" Veramente non mi hai detto nulla di te; a parte il tuo nome"
Alan:" Infatti, l' ho fatto per evitare di mentirti ulteriormente"
Paige:" Perché dici ulteriormente? Su cosa mi hai mentito?"
Alan:" Non mi chiamo Alan, io mi chiamo Adone"
Paige, alquanto arrabbiata:" Vorrei sapere perché non mi hai detto il tuo vero
nome e da dove vieni!"
Adone:" Io non dovrei essere qui....non appartengo a quest'epoca!"
Paige:" Cosa? Tu hai detto di non essere demone o uno stregone ma di essere
stato mandato qui da una strega"
Adone:" Esatto Paige....mi sono fatto mandare qui dal passato"
Paige:" Come dal passato?"
Adone:" Io vengo da quella che voi chiamate....l'antica Grecia"
Piper, stupita ed incredula:" Ehm.... Un momento.... tu sei quell'Adone?!"
Adone:" Esatto Piper"
Paige, sempre più arrabbiata:" Cosa vuol dire? Chi diavolo era Adone? Anzi chi
diavolo è costui?!!"
Phoebe:" Già, non ricordo molto neppure io di queste cose!"
Piper:" Si narra che Adone fosse un meraviglioso giovane ed un abile cacciatore;
la sua abilità in questa disciplina fece innamorare di lui Afrodite"
Adone:" Tutto corretto"
Paige:" Fantastico! L'unico uomo di cui mi sia davvero innamorata ha un'altra!"
Piper:" No Paige, ti sbagli; la storia è un tantino diversa....vuoi raccontarla
tu Adone?"
Adone:" No, preferisco lo faccia tu, se farai qualche errore ti correggerò non
temere"
Piper:" Ok, secondo la leggenda..."
Adone:" Ti assicuro che non è una leggenda!"
Piper:" Come vi ho già detto Adone, in vita, fu un abilissimo cacciatore e ciò
accese su di lui l'attenzione di Afrodite, Dea della bellezza e dell'amore. Ares,
venuto a conoscenza che la sua amata bramava per un'altro, si tramutò in un
cinghiale e uccise Adone durante una battuta di caccia. Una volta defunto Adone
discese nell'Ade e Persefone, regina di questo regno, s'innamorò di lui; mentre
ciò accadeva Afrodite, scoperta la vera causa che aveva fatto perdere la vita al
suo amato, pregò Zeus perché lo rendesse immortale e lui acconsentì. Persefone,
però, si rifiutò di renderlo; allora Calliope, una delle nove muse, suggerì a
Zeus di far trascorrere al ragazzo sei mesi nell'oltretomba con Persefone, e sei
con Afrodite. Afrodite però, trascorsi i sei mesi, non rese Adone alla regina
dell'Ade scatenando così la sua ira. Zeus fu così costretto ad intervenire
nuovamente per sedare la discordai tra le due donne. Decise che Adone avrebbe
trascorso un terzo dell'anno con Persefone, un terzo con Afrodite e, il restante
terzo...in totale libertà!"
Adone:" Esatto, mi sono fatto mandare qui proprio per questo; quattro mesi
all'anno di libertà non mi sono più sufficienti. Desideravo che mi faceste
tornare alla mia epoca libero; ora desidero vivere qui, perché amo questa donna
più della mia stessa libertà!"
Piper:" Vuoi dire che, se noi riuscissimo a liberarti da questa condanna, tu
potresti vivere qui?"
Phoebe:" Temo che non sarà così semplice, anche se riuscissimo a farlo lui non
appartiene a quest'epoca"
Adone:" Vedete, vivere otto mesi all'anno con due splendide donne, una delle
quali è addirittura la dea della bellezza, può non sembrare una così grave
condanna. Io però non amo nessuna delle due e non voglio più vivere
così....soprattutto ora che so cosa sia davvero l'amore"
Piper:" Hai idea di cosa si possa fare per liberarti?"
Alan:" No, nessuna; dobbiamo fare in fretta però, il mio periodo di libertà
scadrà tra una settimana. Tra poco mi ritroverò nell'Ade con Persefone, anche
contro la mia volontà"
Phoebe:" Ed io che credevo fossero leggende!"
Adone:" Tutti lo credono!"
Paige:" Piper, Phoebe ci lascereste un po' soli; vorrei parlare con Alan....cioè
con Adone"
Le due lasciarono prontamente la stanza e Paige si sedette accanto a Adone.
Paige:" Sai....sono sorpresa"
Adone:" Capisco; non deve essere facile apprendere queste cose"
Paige:" No, è proprio questo che mi sorprende. Quando Piper narrava la tua
storia temevo, parola dopo parola, che la mia ira sarebbe esplosa; invece...è
come se non riuscissi ad arrabbiarmi profondamente con te. Il fatto che tu mi
abbia tenuto nascosto tutto ciò m’innervosisce; però non potevi neppure dire:
piacere, io sono Adone.....sai quello che vive un po' sull'Olimpo e un po' nell'Ade"
Adone:" Sono contento che tu abbia compreso"
Paige:" Si, però ora ho bisogno di stare un po' sola. Tu vai in cucina con le
mie sorelle e pregale di non raggiungermi, io sto bene voglio solo riflettere da
sola"
Paige si avviò e Adone si recò in cucina come gli era stato ordinato.
Piper:" Adone dov'è Paige"
Adone:" E' andata in soffitta; mi ha detto di pregarvi di non raggiungerla, sta
bene ha solo bisogno di rimanere un po' sola per riflettere!"
Parlarono un po' del mito d’Adone, di cosa com’era l'Ade e l'Olimpo.
Phoebe:" Io vado a letto, domani devo essere in ufficio molto presto"
Piper:" Ok buona notte Phoebe. Adone tu dormirai nella stanza con Paige giusto?"
Adone:" No! Io starò benone anche sul divano"
Piper, sorpresa:" Come vuoi...vado a prenderti delle coperte allora"
Piper sparì dalla stanza per qualche minuto e, quando tornò, aiutò Adone a fare
il letto poi andò in soffitta a vedere come stesse Paige.
Piper:" Paige....perché non vai a letto?"
Paige, che dormiva con il Libro Delle Ombre tra le braccia:" Ho sfogliato questo
libro ma non ho trovato nulla, è come se mi avesse abbandonato...Piper...Cosa
possiamo fare?"
Piper:" Ci pensiamo domattina tesoro, ora ce ne andiamo a letto e riposiamo.
Ehm....Adone ha deciso di dormire sul divano deve avere una mentalità....un po'
all'antica!"
Piper si recò nella sua stanza dove trovò Leo che dormiva col bambino, lo
svegliò e gli raccontò di Adone; Leo si recò dagli Anziani per chiedere aiuto e
tornò dopo quasi un'ora con una faccia che non prometteva nulla di buono. Piper
non gli diede neppure il tempo di parlare; lasciò la stanza e vi tornò in
compagnia di un'assonnata Phoebe:
Leo:" Perché hai svegliato Phoebe?"
Phoebe, irritata:" E' quello che gli ho chiesto anch'io"
Piper:" Leo è andato dagli Anziani...e guarda che faccia!"
Phoebe:" Cosa hanno detto?"
Leo:" La condanna di cui parla Adone non è proprio da definirsi tale..."
Piper:" Cosa vuol dire?"
Leo:" Quando Zeus lo riportò in vita gli disse che, il prezzo da pagare per
avere il dono dell'immortalità, sarebbe stato questo. Adone strinse un patto con
Zeus, non subì una condanna!"
Phoebe:" Certo che accettò, l'immortalità è una cosa che farebbe gola a
chiunque..."
Leo:" Lo so Phoebe, infatti io comprendo la sua decisione....dico solo che non è
una condanna è una scelta...un patto!"
Piper:" Il patto è concluso!"
Leo:" Temo sia impossibile!"
Phoebe:" Se abbiamo imparato qualcosa, da quando siamo streghe, è proprio che
nulla è impossibile"
Piper:" Sono pienamente d'accordo con lei!"
Leo:" Ho paura che questa volta sarà così!"
Piper:"Ora ce ne andiamo a letto e domani ci ragioniamo ancora!"
Tu tornerai dagli Anziani e chiederai se si può sciogliere questo patto mentre
io e Phoebe informeremo Paige delle ultime novità e faremo qualche domanda ad
Adone"
Phoebe:" Piper io devo andare in ufficio non ricordi?"
Piper:" Chiamerai Jason e dirai che devi tenere il bambino e non puoi! Avanti
ora tutti a letto!"
La mattina seguente, la prima a svegliarsi fu proprio Phoebe che trovò Adone in
cucina, intento a preparare la colazione.
Phoebe:" Buon giorno"
Adone:" Buon giorno a te Phoebe, mi sono permesso di preparare qualcosa per
tutti!"
Phoebe:" Sei stato davvero gentile!"
La cucina si popolò del resto della famiglia nel giro di pochi minuti; Leo
informò Adone e Paige della sua visita presso gli Anziani e del consiglio di
Piper.
Paige:" Certo Leo....torna da loro ed esigi una risposta!!!"
Leo obbedì e sparì nel classico turbinio di luci.
Paige, rivolgendosi piuttosto seccata ad Adone:" Perché tu non ci hai detto che
era un patto? Hai lasciato credere a tutti noi che era una condanna, invece hai
accettato di buon grado!"
Adone:" Paige l'alternativa sarebbe stata la permanenza eterna nell'Ade!"
Paige, sempre più arrabbiata:" Dovevi dircelo!!"
Adone:" Allora fu l'unica prospettiva..."
Phoebe:" Lascia perdere; comprendiamo benissimo...anche Paige capisce è solo un
po' arrabbiata!"
Piper:" Già...ora però ci devi aiutare ad aiutarti!"
Adone:" Un giorno Persefone venne da me e mi disse che ci saremo rivisti dopo
sei mesi; io non capii e mi ritrovai, senza neppure sapere come, sull'Olimpo con
Afrodite. Fu lì che Zeus mi propose questo patto ed io accettai. Afrodite,
trascorsi i sei mesi, non mi rese a Persefone io, che iniziai a sentirmi
trattato come un oggetto, chiesi a Zeus un po' di libertà e lui me la concesse"
Piper:" Più passava il tempo più capivi che quei quattro mesi erano i migliori
dell'anno e, mano a mano, comprendevi che non ti erano più sufficienti!"
Adone:" Infatti, proprio come vi ho detto ieri!"
Continuarono a dibattere sulla correttezza di quel patto e su ciò che spinse
Adone a stipularlo per quasi un'ora; mentre la conversazione infervorava Leo
tornò dal suo ennesimo incontro con gli Anziani.
Leo:" Ehi!! Che sta succedendo qui?"
Phoebe:" Nulla di particolare; semplicemente un' acceso scambio d'opinioni!"
Leo:" Direi alquanto acceso! In ogni caso gli Anziani hanno proposto un'unica
via d'uscita...anche se io non la reputo tale!"
Piper:" Avanti cosa ci suggeriscono?"
Leo:" Dicono che Adone, una volta tornato alla sua epoca, dovrebbe esporre la
sua situazione e vedere cosa suggerisce Zeus..."
Phoebe:" Totalmente inutile!! Tu forse ti sei dimenticato di dirgli che noi
vogliamo che Adone resti qui?"
Leo:" Uff...certo! Cosa credi che abbia fatto lassù per più di un'ora; hanno
escluso anche qualsiasi viaggio nel tempo!"
Phoebe:" Perché mai?"
Adone:" Perché neppure io saprei dirvi quando ho stipulato questo patto!"
Leo:" Già...l'unico modo per discutere questo patto è tornare nella tua epoca e
parlarne con Zeus; inoltre..."
Paige:" Assurdo!! Sarebbe come fare un salto nel buio e non voglio
rischiare....non si può!"
Phoebe:" Si, ma questo è l'unica possibilità che abbiamo; un momento....Tu
potresti andare e se Zeus non ti concedesse la libertà, noi potremo richiamarti
qui!"
Leo:" No, l'unica possibilità che abbiamo è negoziare, lui deve convincere Zeus
altrimenti sarà impossibile richiamarlo qui...sono pezzi troppo grossi per
cercare di scavalcarli e..."
Piper:" Non si possono fare pozioni o incantesimi perché questo patto è avvenuto
di comune accordo; non possiamo contattare Zeus.....cosa possiamo fare?"
Leo:" Non lo so Piper; a parte ciò che vi ho suggerito non lo so..."
Adone:" Aiuto!!"
Paige, che accorse subito accanto a lui:" Cosa ti succede?"
Adone:" Il mio tempo sta per scadere, sento il richiamo di Persefone"
Paige:" Come?"
Adone:" E' quasi quattro mesi che sono qui; per la precisione tra una settimana
il mio periodo di libertà sarà scaduto!"
Paige:" E' solo tre mesi che ci frequentiamo!"
Adone:" Prima d'incontrarti era già quasi un mese che ero in quest'epoca"
Paige:" Allora dobbiamo fare qualcosa e dobbiamo farlo in fretta!"
Adone:" Leo ha ragione; non c'è nulla da fare. Anche la strega che mi mandò qui
disse che sarebbe stata un'impresa impossibile persino per le streghe più
potenti della storia. Io però ho voluto tentare ugualmente e ora, a malincuore,
sono costretto a darle ragione"
Piper:" Ti sei forse arreso?"
Adone:" A quanto pare devo farlo....non abbiamo alternative! Temo che, anche se
Zeus mi concedesse l'annullamento di questo maledetto patto, cosa alquanto
improbabile, io mi ritroverei nel posto che mi spetta....l'Ade!"
Paige:" Tu prova a chiedere di riprendere una normale vita mortale!"
Adone:" Nell'assurda ipotesi che lui accettasse come potrei tornare qui?
L'incantesimo fatto da quella strega si può pronunciare solo una volta nella
vita di un uomo!"
Piper:" Bhe...una volta tornato ad una vita mortale non saresti più...come
dire....alle dipendenze di Zeus e noi potremo riportarti qui!"
Leo:" C'è un'altro problema; sto tentando di dirvelo da quando sono arrivato ma
mi avete sempre interrotto! Zeus sa che lui si trova qui..."
Paige:" Come?!"
Leo:" Lasciami finire, ti prego. Non ne ha fatto parola né a Persefone né ad
Afrodite....però si è messo in contatto, in qualche modo, con gli Anziani e gli
ha detto che, l'averti lasciato qui e aver taciuto tutto alle due..."
Adone:" E' il suo dono!"
Leo:" Si; più o meno!"
Paige:" Questo ci fa pensare che possa essere comprensivo..."
Adone:" No Paige! Dobbiamo essere realisti; io partirò per la mia realtà per non
tornare mai più!"
Paige, con voce tremante:" Ne parli come se ne fossi felice!"
Adone:" Sono solo rassegnato!"
Paige lasciò la stanza seguita dalle sue sorelle; anche Adone tentò di seguirla
ma Leo lo fermò.
Leo:" Credo che abbia bisogno di restare un po' sola con loro"
Lei, invece, si era rinchiusa nella sua stanza, persino Phoebe e Piper dovettero
insistere più volte prima di farsi aprire la porta.
Paige, nervosa e in procinto di piangere:" Perché.....? Ditemi perché dobbiamo
stare inermi quando l'unico uomo che abbia mai amato è costretto ad
andarsene.... perché?!"
Phoebe:" Calmati tesoro; troveremo un modo..."
Paige:" Smettila!!! Sai bene che non possiamo fare nulla, neppure il Libro c’è
d'aiuto per questa maledetta situazione... e non mi dire calmati!!"
Piper:" Credimi Paige; ti capisco; so cosa stai passando. Quando mi portarono
via Leo credevo di morire!"
Paige:" So bene che mi capisci e so anche che tu, Phoebe, stai solo cercando di
starmi vicino. Ti chiedo scusa se prima ti ho risposto in quel modo!"
Phoebe:" Nessun problema!"
Parlarono ancora per molto tempo ma nessuno riuscì a far stare meglio Paige. I
loro tentativi furono interrotti dalla voce di Leo che urlava i loro nomi e gli
diceva di accorrere. Appena giunsero in salotto videro Adone circondato da
un'aurea, metà nera metà dorata, con due donne accanto a lui.
Piper, con tono stupito:" Ehi! Chi diavolo sono quelle due?!"
La donna che stava alla destra di Adone fece qualche passo avanti.
Donna:" Sono Persefone, regina dell'Ade, e questo è il mio uomo!"
Anche colei che era alla sinistra del giovane fece alcuni passi avanti.
Donna:" Io sono Afrodite, dea della bellezza e dell'amore, e questo è il mio
uomo!"
Piper, rivolgendosi alle due donne:" Avanti! Siete due bellissime donne; avrete
centinaia di spasimanti, non vi riducete a contendervi un uomo che non vi ama e
che, secondo me, non amate!"
Persefone:" Tu chi diavolo sei?!"
Piper:" Io sono Piper, umile mortale ma potentissima strega e quello è l'uomo
che mia sorella ama!"
Adone:" Ed io amo Paige!! Potrete portarmi dove vorrete ma sappiate che il mio
cuore sarà suo....per l'eternità!"
Afrodite:" Non mi interessa, è vero non lo amo per me è solo un capriccio!"
Persefone:" Uhm.... Anche per me!"
Phoebe:" E' terribile!!! Lui è una persona non un giocattolo!!!"
Persefone:" Chi se ne frega!"
Afrodite:" Se non fosse per merito mio quest' uomo sarebbe ancora nell'Ade e vi
sarebbe restato per sempre! Io l' ho fatto diventare immortale e lui, come
ringraziamento si è fatto mandare qui senza dire niente! Zeus ha tentato di
tenercelo nascosto; ma anche noi abbiamo i nostri informatori!"
Persefone:" Ora basta! Sono venuta solo per riprendermi ciò che mi spetta!Avanti
andiamocene e finiamola con questa storia!"
Le due donne si riavvicinarono ad Adone; dei tre ne rimase solo una piccola nube
di fumo che, in pochi istanti, si dissolse.
Phoebe:" Dove sono finiti?"
Leo:" Devo andare, gli Anziani mi chiamano"
Paige rimase immobile a guardare quel punto vuoto, dove prima stava Adone, per
alcuni secondi; poi si accasciò a terra proprio lì, in quello spazio.
Piper, preoccupata:" Paige tesoro..."
Paige:" Sto bene,non piangerò"
Leo riapparve nella stanza.
Leo:" Gli Anziani mi anno chiamato per ribadirmi che non c'è modo di seguirli, e
che non dovrete tentare di farlo!"
Paige:" No Leo, non lo faremo; mi arrendo!"
Phoebe:" Paige tu devi lottare!"
Paige:" E' inutile; non posso lottare con l'impossibile!"
Phoebe:" Non capisco perché ti rassegni così...non è da te; lui ti ama e tu ami
lui"
Paige, con voce tremante:" Sapevo che avrebbe dovuto lasciarmi. Sarà difficile
ma dovrò dimenticarlo"
Dette queste parole accarezzò il pavimento, si rialzò, prese la maglia con cui
Adone aveva dormito e si sedette accanto alla finestra con lo sguardo perso
nell'orizzonte; ma senza versare una sola lacrima.
Piper, sottovoce:" Leo, sei sicuro che non possiamo fare proprio nulla per lei?
Leo:" Tranne starle vicino, non possiamo fare proprio niente"
Trascorsero giorni, e i giorni divennero settimane; Paige non parlò più di Adone
e le sue sorelle non tornarono più sull'argomento per paura di farla soffrire.
Una sera qualunque Paige decise di raggiungere Piper e Phoebe al locale. Era
molto tempo che non usciva, infatti, le sue sorelle rimasero piacevolmente
sorprese di vederla.
Piper:" Oh Paige! Che bella sorpresa!!"
Paige:" Ho pensato che fosse l'ora di tornare a contatto con il resto del mondo"
Phoebe:" Bella decisione!"
Un uomo si avvicinò a Piper.
Uomo:" L'ospite è arrivata, sul palco è tutto pronto, la faccio salire?"
Piper:" Si, dopotutto tutta questa gente aspetta solo lei!"
Christina Aguilera salì sul palco e, dopo un'ondata d'applausi, iniziò a cantare
il suo ultimo successo. Piper e Leo, Phoebe e Jason si mischiarono tra la folla
e iniziarono a ballare. Paige si sedette con il suo bicchiere d'acqua ghiacciato
e li osservò. Le lacrime iniziarono a scendere ma lei le asciugò prontamente; si
lasciò cullare dalle note di quella dolce e splendida canzone quando, tra la
folla, le parve di scorgere lui che le veniva incontro.
Paige:" Dimmi che non sto sognando, dimmi che sei tu!"
Adone:" Ti dico, amor mio, che la regina degl'inferi ha un cuore!"
Paige:" Ti lascia qui? Sei libero?"
Adone:" Mi ha dato il tempo per dirti addio"
Paige:" Quanto?"
Adone:" Non lo so, voglio ballare con te e stringerti forte, voglio assaporare
questi istanti fino alla fine!"
Ballarono in un angolo, al buio, dove nessuno potesse vederli. La canzone finì e
scoppiarono gli applausi ma loro continuarono a ballare; alcuni istanti dopo
Adone sparì e Paige si trovò di nuovo ad osservare un punto vuoto. Si voltò
verso il palco, un'altra dolce canzone iniziava. Paige pianse di nuovo; questa
volta, però, lasciò che il dolore si sfogasse. Aveva conosciuto e perso l'amore
cosa, se non questo, meritava delle lacrime?
Scritto da Cinzia