IL DIARIO DI PHOEBE HALLIWELL
Breve riassunto: Sembra che per il cuore della bella strega siano arrivati i tempi bui.
Data di composizione: 7/11/2001, ore 14:26 - 7/11/2001, ore 16:10
Valutazione del contenuto: Direi a tutti, anche se secondo me i fan di Phoebe potrebbero avere qualcosa da ridire.
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6/11/2001
Caro Diario,
Credo ormai di essermi abituata alle delusioni amorose. Oggi mi sono lasciata
col mio nuovo ragazzo. Meno di una settimana. Credo di stare infrangendo un
record dopo l'altro. Penso proprio che sia un vera maledizione. A te non sembra
? Vabbeh, sarà per la prossima volta. Ammesso che ce ne sia un'altra.
Ultimamente non penso di stare molto bene, col cuore. Tu che faresti, al mio
posto ? Sono passata sopra al fatto di aver ucciso Cole, che a me è sembrato già
anche abbastanza. Ho rivisto le pagine dei miei precedenti diari, e le mie
delusioni sono salite a dodici in poco più di tre anni. Record mondiale. Dicono
che è meglio aver amato e perduto che non aver amato mai. Se prendo chi ha detto
questa scemenza…
Bussano alla porta.
Piper è venuta a chiedermi come andasse. Come dovrebbe andare ? Tu lo sai, cosa
mi succede. Nonostante la mia esperienza in psicologia non riesco nemmeno io a
risollevarmi. Se non ci fosse Piper a farmi sentire meglio, avrei già tentato il
suicidio un paio di volte. Anche se ultimamente la sua presenza inizia ad
intimorirmi. Mi sono accorta che da qualche tempo non la guardo più allo stesso
modo. Anzi, cerco in ogni modo di evitare il suo sguardo, di guardarla negli
occhi. Com'è possibile non saprei dirlo. Ma sta succedendo. Incantesimo o
trasformazione naturale ? Mah. So solo che spero torni tutto come prima.
Phoebe
7/11/2001
Caro Diario,
Cuore a terra. E' sgonfio, e avrebbe bisogno di essere riempito da qualcuno.
Stavolta è ufficiale. Morirò zitella. A parte questo, Oggi è successa una cosa
strana. Ero a lavorare al negozio, e ad un certo punto è entrata una ragazza.
Aveva bisogno di un regalo per un amico. E fin qui, nulla di speciale. Il
problema è sorto quando le ho guardato la mano. Aveva un tatuaggio che sembrava
hawaiano. Non ne avevo mai visto uno così. Le ho chiesto di dove fosse. Diceva
che era tribale, rappresentava il simbolo dell'amore. Rimasi colpita dalla sua
voce. Era così dolce e gentile. Sono rimasta colpita da entrambi. Se non fossi
così fifona, forse sarei andata a farmelo fare anch'io, un giorno di questi. Che
ci vuoi fare ? E' la vita. Ritornando a prima, mi ha insospettito questa
relazione fra il tatuaggio dell'amore e la sua capacità di attrarmi. Aveva degli
occhi bellissimi. Per la prima volta ho ammesso di ammirare gli occhi di una
donna. Mi sono sentita come persa. Secondo me ha qualcosa di strano. Controllerò
sul libro, ma solo domani. Oggi sono talmente stanca da non riuscire nemmeno più
a scrivere. Meglio. Non ho altro da dire. Se avessi avuto altro, nel giro di
domani me lo sarei già dimenticato.
Phoebe
8/11/2001
Caro Diario,
Non ho avvisato Prue e Piper per la faccenda del tatuaggio. Ho avuto conferma
dei miei sospetti dal Libro. E' un simbolo magico dell'amore. Alcune streghe
dette Figlie di Eros hanno dei tatuaggi sulla mano con i quali attirano
qualsiasi mortale, per poi succhiargli la linfa vitale. E pare che abbia messo
gli occhi su di me. E' proprio vero che per la fame si mangia di tutto. Non ho
più trovato la ragazza, ma qualcosa mi dice che lei mi tiene d'occhio. Aveva
molti altri tatuaggi e piercing, per cui inizierò le mie ricerche negli istituti
che fanno tatuaggi e piercing. Non erano molto comuni come disegni. Sono
sicurissima di riuscire a trovarla in pochissimo tempo.
Ma ora, passiamo ad altro. Oroscopo: Scorpione: Salute - tre stelline su cinque,
Denaro - quattro stelline su cinque, Lavoro - quattro su cinque. Amore: UNA
STELLA!!! Peggio di un albergo di terz'ordine. E come se non bastasse, non
riesco a togliermi dalla testa quella ragazza col tatuaggio. E' quasi diventata
la mia ossessione. Ci penso continuamente, di giorno e di notte. Non capisco. La
mia situazione con Prue e Piper sembra migliorare. Ho meno timore di guardarla
negli occhi. Ho sempre detto che si sarebbe sistemato. Continuava a preoccuparsi
per me. E' veramente una fortuna avere una sorella come lei. E anche Prue mi ha
manifestato la sua felicità. Mi ha fatto piacere, anche se ha sempre quel suo
modo di fare. Non dice mai di volermi bene, ma ormai non mi preoccupa più di
tanto. So com'è fatta. E a volte non mi piace. Che ci vuoi fare. Domani prima
missione in solitaria. Meglio dormirci sopra. Non voglio avere le occhiaie prima
della comparsa delle zampe di gallina.
Phoebe
11/11/2001
Caro Diario,
Mi sento malissimo per quello che è successo in questi giorni. So di aver
lasciato parecchie pagine bianche, ultimamente, ma credo che ne riempirò
altrettante ora.
Anche se la storia della strega dell'Amore è finita, ha lasciato dietro uno
strascico di ripercussioni che difficilmente se ne andrà, già lo so. Ecco com'è
andata. Mi ero messa in testa di cercare alcune informazioni su di lei nelle
botteghe di tatuatori. In una di queste l'ho ritrovata per caso. Lavorava lì
come tatuatrice. Sulle prime, non ho fatto altro che chiedere di vedere il
catalogo dei disegni. ei ha cercato di convincermi a farmene fare uno, ma lo sai
che io ho troppa paura degli aghi, fra le altre. Ma anche se non l'avessi avuta,
sicuramente non l'avrei fatto perché ho trovato il simbolo dell'Amore fra le
pagine del catalogo, segnato sotto la sezione "tribali". Avevo paura che anche
tutti gli altri fossero simboli di sottomissione a qualche strana setta, visto
che lei mi ha spiegato che quello era il suo primo tatuaggio e lo aveva fatto
proprio in quella bottega. Mi ha preso il timore. Quindi, ho declinato tutto.
Sono uscita dal negozio senza nemmeno un segno, a parte un depliant plastificato
(incollato nella pagina del 10 Novembre con due pezzi di scotch sui lati corti)
Poi l'ho seguita per tutto il giorno senza farmi notare. Avevo bisogno di un suo
momento di distrazione senza che nessuno ci vedesse, per versarle addosso la
pozione. Ho approfittato del momento in cui siamo entrate in un ristorante. Era
sola, e io sempre attaccata a lei come una cozza.
Ad un certo punto è entrata nei servizi. Io l'ho seguita, sperando in un
occasione per prenderla alla sprovvista. Entrate tutte e due, io ho fatto finta
di niente. Non sembrava avermi riconosciuta. Mi sono avvicinata. Non si era
nemmeno accorta di me. Era un'occasione ghiottissima per liberarmi di lei. Ho
aperto la bottiglietta della pozione e stavo quasi per tirargliela addosso,
quando non ho più potuto fare un solo movimento. Non era nessun tipo di vincolo,
nessun potere. Ero io a non volerla uccidere. Ho pensato che non potevo avere
altre indecisioni. Non come quelle che avevo già avuto in passato, almeno. Era
come se il mio cervello volesse ucciderla, ma il mio spirito mi dicesse di
risparmiarla a tutti i costi. Ho gettato a terra la bottiglia e me ne sono
andata sconvolta. Ho fallito una seconda volta. Ma… forse è meglio così. L'ho
rincontrata proprio ieri in palestra, e ho appurato che non era una strega.
L'avrei potuto sapere prima, siccome la pozione non nuoce ai mortali.
Conoscendola un po' meglio, ho scoperto di avere molte cose in comune con lei,
compresa la paurosa sfortuna in campo amoroso. Siamo sicuramente molto unite,
non c'è che dire. Forse anche troppo. Credo di aver capito tutto. La mia paura
di guardare Piper e Prue negli occhi, la mia indecisione.
Stasera ho finalmente un appuntamento al P3. Per l'occasione ho anche schiarito
i capelli. Non so se se ne accorgerà. A volte è così distratta… Speriamo che
almeno stavolta mi vada tutto bene. Se no, morirò veramente zitella, e questo
non mi piacerebbe per niente.
Domami ti dirò com'è andata.
Phoebe
Scritto da MoonWalker,
Daniele Folli,
Sirius
"Phoenix" Corr & Oliver Combs