Streghe Italia Fan Fiction

IL DIARIO DI PAIGE HALLIWELL


Riassunto : Piper e Phoebe Halliwell sono distrutte per la perdita della loro sorella maggiore Prue. Scopriranno che hanno un’altra sorella, Paige, figlia segreta di Patty e Sam, il suo angelo bianco. Paige, nata metà umana e metà angelica, potrebbe riunire il Potere del Trio e far ritornare le streghe alla gloria di un tempo…

Scritto:  01 maggio 2002 ore 15.19 – 04 maggio 2002 ore 16.40 circa.

Contenuto: adatto a tutti.

Disclaimer : Si ricorda che tutti i diritti sono di proprietà del sito "Streghe Italia" e che tutti i personaggi di "Streghe - Charmed" sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment e sono utilizzati senza il permesso degli autori e senza fini di lucro


Los Angeles, 28 Luglio 2001
Cosa farei senza la musica?E’ il mio divertimento. Metto un cd nell’audioregistratore e mi sento le canzoni più belle. Vasco Rossi ad alto volume. Ora accendo i Luna Pop:” Ma come è bello andare in giro con le ali sotto i piedi se hai una Vespa Special che ti toglie i problemiiii” E si la musica è proprio bella. Soprattutto nelle mie giornate nere come oggi. Il capo mi ha licenziato. Sì, perché lui diceva che rompere i piatti o i bicchieri in un locale pieno di gente era una vergogna. E così mi disse:”Matthews sei licenziata!”e adesso sono qui a pentirmi delle mie colpe e dell’accaduto. In realtà mi aveva assunto la moglie,una donna di mezza età vestita bene che assumeva appunto cameriere. Mi aveva assunta perché le facevo pena,diceva. Invece a suo marito non ero mai piaciuta,soprattutto dal giorno in cui la sera mi rifiutai di lavare i piatti per andare ad una visita medica,da li mi ha tenuto sempre d’occhio e mi ha abbassato anche lo stipendio,il mio parere:-”MA SI PUO’ ESSERE PIU’ STUPIDI DI QUELLO?”-

Los Angeles, 29 Luglio 2001
Sono piena di debiti,e sperando che non arrivi…ma eccolo:un tipo basso e cicciottello con giacca e cravatta e il cuore di ferro. Mi disse:”Sono venuto qui per lei signora Matthews:lei non può stare qua,chi non rispetta le regole non va d’accordo con me,lo avevo già detto un mese fa quando i suoi vicini si lamentarono perché lei teneva la musica a volume alto.- Adesso è troppo se ne vada.”Io restavo ferma immobile sulla porta,quel tipetto alto come un cane,era proprio forte.”Non ha capito?Entro domani o paga l’affitto o voglio che l’appartamento sia sgombro chiaro?”Se ne andò sbattendo la porta. Mentre io stavo riordinando le cose che aveva buttato a terra,i miei due amici,Andrea e Marta vennero a confortarmi. Io dissi:”No no,voi non potete,voi non potete capire,sono distrutta. Prima il lavoro adesso l’appartamento.Non ce la faccio più”Andrea mi guardò negli occhi e capii che stavo scappando. Allora io presi la cartina e indicai con la mano San Francisco.San Francisco bene sarà un posto perfetto per me,partirò domani molto presto.

Los Angeles, 30 Luglio 2001
Persi due ore per decidermi cosa mettere,ora hi deciso:quella camicetta rossa,quei jeans azzurri con la cintura bianca e quel cappello giallo. Anche se persi due ore,erano pur sempre le otto quando ero pronta. Sistemai le mie cose in macchina:una bella jeep comoda per i lunghi viaggi come questo. Le mie cose non erano molte, 4 valigie:una valigia con l’abbigliamento,un’altra per le scarpe,la borsa grigia,con tutte le mie borse e una valigia per il walkman e i CD e l’audioregistratore (che non era grande,era quella radio portatile). Andrea mi aiutò a mettere le mie cose in macchina,e Marta mi aiutò con le scarpe da portare. Eh sì!Erano davvero dispiaciuti che io me ne andassi a San Francisco,si erano pure offerti di trovarmi un’ altro appartamento dove stare,ma io gli dissi che volevo proprio cambiare vita.

San Francisco, 31 Luglio 2001
Arrivai al primo motel prima di San Francisco. Per darmi anche una sistematina, presi la valigia ed andai in bagno. Mi vestii con Una maglietta bianca con dei bottoni neri e la salopette con i pantaloni neri. Tornai ad un tavolo e posai la valigia al mio lato destro. Arrivò una bellissima cameriera Phoebe (leggevo il nome sul cartelletto), un posto da cameriera non mi dispiaceva in un motel. Altro che in un locale notturno. Io dissi:”Phoebe ti chiami così vero?Vorrei un sandwich, una torta di mele un bicchiere di aranciata e cinque lecca lecca al gusto di coca cola. Lei rispose: ”Li porto subito Paige”-Io dissi:”Ehi ehi come fai a sapere il mio nome?”- “Ti aspettavo”- “Cosa?”- Io risposi e pensai che me ne erano successe di cose strane nella mia vita ma questa era il massimo. Arrivò dopo mezz’ora e mi portò le cose che avevo ordinato. Lei disse:”Senti Paige, visto che tu stai andando a San Francisco, mi puoi dare un passaggio fino a casa?Io ti posso mandare ad un dormitorio per dormire stanotte,che ne dici? Lei sorrise. Io feci senno di si con la testa. Ero un po’a disagio. Non mi sentivo mai a disagio prima di ora con le persone. Ma feci lo stesso quello che lei mi aveva chiesto. Così alle due,l’accompagnai a casa sua. Mi parlò di tanti bei posti di San Francisco,e soprattutto del P3 diceva che era bellissimo e che dovevo visitarlo subito. Tornai al dormitorio.”Che casa!” Pensai. E poi continuai a pensare come faceva Phoebe a sapere che io mi chiamavo così e perché io stavo venendo qui a San Francisco.

San Francisco, 1 Agosto 2001
Oggi Phoebe mi ha aiutato a cercare un lavoro. Abbiamo girato sette uffici,otto negozi,e cinque bar per quasi tutta la mattinata. E poi andammo ai Servizi Sociali e avevano un posto per me. Ero felicissima. Io e Phoebe ci abbracciammo. Non mi dispiaceva,un posto dove aiutare le persone in difficoltà.

San Francisco, 2 Agosto 2001
Oggi Phoebe mi ha invitato a cena a casa loro. Aveva detto che mi doveva parlare di una cosa importante. E così di buon’ora mi presentai alle otto. Mi aprì la porta Piper,la sorella di Phoebe. Piper disse”Tu sei la famosa Paige?”- Phoebe arrivò con il grembiule e disse:”Si si è proprio lei Piper.”
Ci stringemmo la mano. Nel mezzo della cena apparve dal nulla un ragazzo di nome Leo. Dopo la cena,mentre mangiavamo il gelato,Phoebe fece un cenno a Piper e Leo e Piper disse:”Vieni ti dobbiamo parlare di quella cosa.”
Ci sedemmo sul divano e Phoebe disse:”Ti fidi di me?”io risposi di sì con la testa e loro iniziarono a raccontare:”Vedi è molto difficile dirtelo e sarà molto difficile per te crederci,vedi ecco tu sei nostra sorella minore. Io ho avuto una premunizione su di te quando è morta mia sorella Prue.”No no è assurdo. Phoebe se è uno scherzo è di cattivo gusto,non è divertente.”-“Ma si. Ricordi quella copertina con la P?”-“Si ce l’ho nella borsa”-“Tu sei nostra sorella abbiamo anche noi quella copertina.”-“No no no”. Io corsi via e me ne andai. Fino a quando una giovane donna di nome Patty, mia madre, mi fermò e disse:”Sei bellissima”- Phoebe e Piper arrivarono e Phoebe disse:”Mamma”-“Si tesoro sono io,prenditi tu cura di Paige, insegnale tu ad usare i suoi poteri. Addio. Vi voglio bene e anche Prue vi vorrà sempre bene,se vi unirete a Paige per formare un Nuovo Trio. Prue avrebbe fatto la stessa cosa. Si rivolse a Piper .”E scomparve in luci bianchi.”Allora noi siamo sorelle”-dissi. E ci abbracciammo. Tutto ad un tratto,il demone Shax, con una sfera di vento mi attaccò e io scomparvi.”Piper guarda.”disse Phoebe.”Si ho visto. Presto,aggrappiamoci a lei così andiamo a casa.”-Arrivammo a casa, e Shax lanciò alla ringhiera Piper che cadde a terra.”Oh no!”Disse Phoebe.”Paige, tu puoi farlo io lo so lo visto nella mia premunizione,tu la salverai. Io risposi,”Come si fa?”- Leo mi prese per mano e mi disse.”Non essere tesa,sii leggera e lasciati andare. Ora poggia le mani sulla ferita e pensa solo che vuoi guarire quella persona che è tua sorella.”Le mie mani si illuminarono. Io dissi:”Phoebe guarda c’è lo fatta.”-Mentre Piper si alzava aiutata da Phoebe e Leo,il demone colpì me,e io scomparvi di nuovo.”Paige dove sei?”gridò Phoebe-“In soffitta”risposi io.”Bene andiamo Piper. Paige sta già di fronte al libro. Possiamo riformare il Trio come ha detto mamma e sconfiggere il demone.”Loro arrivarono. E Piper disse:”Hai trovato la formula nel Libro?”-:”Sii”. Il demone stava per tirare un’altra sfera contro di me e noi dicemmo la formula:
“Vento che soffia forte,
vento che sa di morte,
e ottiene ciò che vuole.
Che sia distrutto da queste parole”
Mentre lanciava la sua sfera,Shax scomparve sbattendo la porta della soffitta dietro di se.

San Francisco, 3 Agosto 2001
Oggi Phoebe ha insistito che io venissi ad abitare a villa Halliwell. Leo mi aiutò a portare le valigie nella vecchia stanza di Prue,e Phoebe parcheggiò la mia macchina nel garage,al posto di quella di Prue. Piper ha voluto cominciare le lezioni di magia. I suoi “QUIZ”erano noiosissimi. Mi ha fatto provare alcune pozioni. Mi ha fatto sfogliare il Libro delle Ombre e mi ha parlato di alcuni demoni, le Banshee, l’Uomo Nero,dei Peccati e persino dei Cavalieri dell’Apocalisse,che secondo Piper,potevano apparire da un momento all’altro… Mi disse che io avevo dei poteri:i poteri degli Angeli Bianchi mi disse che anche mio padre era un Angelo Bianco,e avevo un altro potere quello di Telecinesi Orbitante. Mi disse che non dovevo usare la magia per scopi personali.

 
Scritto da Diana, Susy e Marta


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