Streghe Italia Fan Fiction

COLD SPRING


Riassunto: Primo racconto di una serie, creata da me. La primavera sembra non voler arrivare a San Francisco…un semplice problema meteorologico? Le sorelle Halliwell non la pensano cosi…

Scritto: Fra il 9/06/2002 h14.27 ed il 11/08/2002 h 20.06
(Avevo perso l’Ispirazione ma grazie ad un’amica di nome Marily, che mi ha fatto i complimenti per le altre storie che ho scritto,ho ritrovato la fiducia in me stesso! Grazie di Cuore! ^_*)

Adatto: A tutti

Disclaimer: Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.

Nota: Il titolo del racconto è la parte finale del titolo di un romanzo scritto da Silver RavenWolf pubblicato in Italia dall’Armenia edizioni “Le Streghe di Cold Springs”.Infatti Cold Spring significa “Fredda Primavera” (N.d.T.).


Ore 10.00 Sala da Tè.

“Brrrr! Certo che oggi fa veramente freddo vero sorellina?” Disse Paige a Phoebe mentre entravano in una Sala da Tè. “Oggi! Ma che dici è una settimana che il clima non supera i 5°!!!” Disse l’ex sorella minore ormai diventata sorella di mezzo! “Già hai ragione Pheebs! San Francisco è famosa per il suo clima rigido ma una cosa simile non era mai accaduta, soprattutto perché fra due giorni è…” “L’ Equinozio di Primavera?!” Continuò l’ex Regina degli Inferi. “Cosa vi porto?” Chiese gentilmente una cameriera avvicinatasi al tavolo delle due ragazze. “Per me una tazza di tè bollente e qui biscottini al cocco che fate solo voi!” Disse colei che era in grado di vedere il futuro toccando oggetti o persone. “E per lei signorina?” Chiese la cameriera dopo aver segnato l’ordinazione di Phoebe sul block notes. “Per me una tazza di cioccolato bianco e delle meringhe!” Rispose Paige. Dopo aver segnato anche quest’ultima ordinazione la ragazza si allontanò e lasciò sole le due sorelle. “Tu dici che possiamo stare tranquille?” Chiese il mezzo Angelo Bianco. “Beh magari fra uno o due giorni tornerà a splendere il sole.” Rispose l’ex mamma del piccolo Lucifero! “Non mi riferivo al clima Phoebe.Mi riferivo a Cole!”…

Ore 12.00 Villa Halliwell.

“…Mmm…Sei la mia piccola fragolina!” Disse Leo mentre baciava Piper sul collo. “LEO!” Urlò la ragazza scansando il marito. “Ti ho detto di non parlare di cibo…Mi hai fatto venire voglia di fragole!!!” Disse la gestante! “Adesso devi procurarmi una bella coppa di fragole con panna!”. “Coosaa!!! Piper si può dire che stiamo in pieno inverno dove le trovo le fragole!” Disse il pover’uomo esausto di dover soddisfare le voglie della sua dolce mogliettina soprattutto perché…per soddisfarle aveva sempre dovuto teletrasportarsi in qualche antro del mondo per cercare manghi,ostriche e addirittura una teglia di melanzane alla parmigiana! “Dai Leo orbita da qualche parte non so nelle Hawaii. Non vorrai che per colpa tua nostro figlio nasca con una grossa voglia di fragola sul viso! Pensa a quante crisi adolescenziali potranno venirgli nel periodo della pubertà! Altro che Dawson’s Creek!!!” Ironizzò la più vecchia delle tre sorelle. “E va bene!” Disse il povero Angelo Bianco sparendo nel suo solito scintillio. “Complimenti Piper, sei davvero brava a far sentire in colpa il tuo maritino!.” Disse una voce che Piper conosceva bene. Si voltò e vide…

Ore 12.10 Villa Halliwell.

“Che diavolo ci fai qui?!” Disse Piper molto irritata guardando Cole. “Mi serve il tuo aiuto Piper” disse il mezzo Demone. “L’unico aiuto che posso darti è quello per spedirti da dove sei venuto!” Disse la ragazza puntando le mani contro Cole per farlo esplodere ma…con sua grande sorpresa non accade nulla. “Pensavi davvero che sarei venuto qui senza una protezione?” Chiese Cole. “Che cosa vuoi?” Chiese la ragazza che bloccava le cose, mentre indietreggiava. “Voglio Phoebe!”…

Ore 12.30 Ufficio di Paige.

“Scusa ma il Centro Sociale non è chiuso perché ci sono i riscaldamenti rotti?” Chiese colei che era in grado di levitare. “Si sorellina ma devo prendere alcuni documenti…posso sempre lavorare a casa non trovi?” Disse l’ultima arrivata in casa Halliwell mentre riponeva alcuni documenti in una cartelletta. “Ci tiene davvero molto ad essere promossa Assistente Sociale eh!” Paige rispose con un sorrisino malizioso.

Ore 13.00 Villa Halliwell.

“Scegli Piper ho convinci Phoebe a stare di nuovo con me o…” “O cosa?” Aveva risposto Piper. “O non ti sentirai chiamare mamma!!!”…Piper era sconvolta. Nella sua testa rimbombavano solo quelle parole… “Non ti sentirai chiamare mamma..” Come aveva potuto minacciare il bambino che lei aspettava con tanta ansia. I suoi pensieri furono distratti dallo scintillio bianco con qui comparivo suo marito. < Leo non deve sapere niente > Pensò e si preparò a sfoggiare un gran sorriso guardando l’Angelo ricomparire con una coppa piena di fragole in mano!

Ore 13.15 Strada di San Francisco.

“Ah ma si può sapere a cosa è dovuto questo ingorgo!!!” Chiese esausta Paige alla guida del suo Maggiolone, mentre il suono dei clacson stordiva chiunque si trovasse nel raggio di 10 Km!!! “Aspetta qui vado a vedere” Disse la ragazza che una volta era in grado di lanciare fuoco! < Sembra qualcosa di grave > Pensò Phoebe vedendo un’ambulanza e alcune volanti della polizia. “Darryl!!” Disse la ragazza vedendo il suo vecchio amico “Cosa sta succedendo?” “C’è stato un omicidio!” Rispose il poliziotto. “Una giovane donna è stata trovata morta dentro un cassonetto…dalle prime analisi sembra che gli organi vitali siano stati congelati!” Phoebe spalancò gli occhi.Poi chiese: “Vuoi dire che è morta assiderata?” “No Phoebe! Sto dicendo che il suo cuore, il suo stomaco e tutto il resto sono diventati pezzi di ghiaccio!” Phoebe era sbalordita. “Ma da cosa lo hanno dedotto? Insomma non è stata effettuata nessuna autopsia e…” “Ha riportato una ferita sulla testa ed il suo cervello era congelato!” La interruppe il detective. “Posso vederla?” Chiese Phoebe che era insospettita da quello strano omicidio. “Perché? Pensi che si possa trattare di un…demone?” Chiese il poliziotto che non amava tanto quel genere di discorsi. “Beh devi ammettere Darryl che non è una morte tanto normale! Magari posso provare ad avere una premonizione.” Spiegò la ragazza. “Okay seguimi!” Disse l’uomo in tono imperativo. “Qui non può passare!” Disse un’agente a Phoebe mettendosi davanti a lei per sbarrarle la strada. “Lei è con me. Lasciala passare!” Ordinò Darryl al poliziotto. Mentre passava sotto il nastro segnaletico Phoebe iniziava ad agitarsi.Quello strano omicidio poteva essere collegato a quel freddo glaciale?

Ore 13.20 Villa Halliwell.

“Ci dovrà pur essere qualcosa qui dentro!” Disse Piper mentre sfogliava nervosamente le pagine del Libro delle Ombre. “Niente!” Disse la ragazza chiudendo il Libro con un botto secco.”Né un incantesimo di protezione,né un talismano.Niente di niente per proteggere il bambino, delle volte mi domando a cosa serva essere una strega se non puoi…” “Perché il bambino avrebbe bisogno di un incantesimo Piper?” Chiese una voce. “Leo!Non ti avevo sentito arrivare…”Disse la strega facendo finta di niente. “Non cercare di cambiare discorso…Piper se c’è qualcosa che non va con il bambino ho il diritto di saperlo!” Disse il pacifico ragazzo con voce decisa. < Devo inventarmi qualcosa…e alla svelta! > Pensò la ragazza.Poi prese fiato e spiegò: “Sai Leo, potremmo essere attaccate da un demone in qualsiasi momento, insomma ora tutti stanno cercando di prendere il posto di Sorgente e non ci sarebbe azione più gratificante per un demone se non quelle di uccidere le Prescelte o magari…il loro Erede…capisci?” < Uh! > Piper tirò un sospiro di sollievo dentro di se.Era riuscita a salvarsi in corner! “Hai ragione…scusa se ti ho aggredita in quel modo…” La ragazza sorrise. “…Se nel Libro non hai trovato nulla vado a chiedere qualcosa agli Anziani.Ci vediamo dopo!” L’Angelo baciò sua moglie, e poi scomparve nelle suo solito bagliore e il sorriso che era sulle labbra di Piper si tramutò in un’espressione di dolore.

Ore 14.00 Villa Halliwell.

“PIPEEER!” Urlò Phoebe entrando e sbattendo la porta di casa. “AH!” Urlò a sua volta Piper alzandosi di scatto dal divano sul quale dormiva. Il suo urlo fu accompagnato da un involontario movimento delle mani che fece esplodere il povero orologio a pendolo che si trovavo sulla traiettoria della ragazza! “Wow! Sei nervosetta è sorellina!” Ironizzò Phoebe. “Ma ti sembra questo il modo di entrare ed urlare…mi sono solo spaventata…accidenti ho ancora la tua voce che mi ronza nelle orecchie.Dove è Paige?” Domandò l’ex Furia! Ma la sua domanda trovò risposta quando un’ evanescenza celestiale fece comparire la sorella mancante. “Eccola!” Commentò Phoebe! Poi chiese: “Dove hai lasciato la macchina” “Ho dovuto parcheggiarla davanti a Ghirardelli Circus!” “Forza sputate il rospo…cosa c’è di così urgente da far urlare Phoebe e da permettere a Paige di lasciare incustodita la macchina a cui è tanto attaccata?” “Un Demone!” Risposero all’unisono le due ragazze.

Ore 14.15 Villa Halliwell.
“E’un quarto d’ora che sfoglio questo Libro e non trovo niente!” Disse irritata Paige. “Phoebe potresti tentare di spiegarci meglio la tua premonizione?” Chiese Piper. “Non c’è nient’altro da spiegare Piper! Era un demone, donna, dalla carnagione bianca. E’ apparsa in un turbinio di vento gelido…” “Questa è nuova…” Disse la sorella minore “…come fai a sapere che era un vento gelido?” “Non è una cosa nuova Paige, sapete che riesco a sentire e a provare delle sensazioni nelle mie visioni. Piper, ricordi quando vidi che sarei sta bruciata sul rogo?” Piper annui. “Sentivo il calore del fuoco sulla mia pelle e con questa premonizione è accaduta la stessa cosa…è apparso il demone nel vento gelido ha baciato la donna e questa è morta!” “Abbiamo anche a che fare con un demone che ha strane tendenze sessuali!” Ironizzò Paige chiudendo il Libro. “Che facciamo ora?” Chiese Phoebe.Proprio in quel momento comparve Leo. “Ciao tesoro!” Disse Piper. “Cosa ti hanno detto gli Anziani?” Domandò Piper. “Beh sai non esiste una protezione magica adeguata al nostro caso.Nel senso che tu non puoi proteggere il bambino ma…lui deve proteggersi da solo come faceva il piccolo Belzebù che aspettava Phoebe!” Piper fece un sospiro come per dire < Sarà la punizione che mi merito >. “Ascolta Leo…” Disse la veggente di casa, “…Sai niente riguardo a un demone donna che compare in un vento gelido e che congela gli organi vitali delle sue vittime con un bacio?” Il ragazzo fece una faccia strana… “Dalla sua espressione si direbbe di no Phoebe!” Disse colei che era in grado di orbitare. “Piper dove vai?” chiese il neo-papà. “Ah…vado a controllare il P3.Prima mi ha chiamata Nency ha detto che c’è qualche problema al quadro elettrico…sarà il ghiaccio!” “Vieni orbitiamo li” Propose l’Angelo. “NO!” Disse Piper quasi urlando, poi accortasi che tutti stavano iniziando a sospettare qualcosa disse: “E’ meglio che vai dagli Anziani a chiedere informazioni sul demone” “Già Leo, Piper ha ragione!” Disse Paige. “Tu vai caso mai l’accompagno io”. Cosi Leo scomparve e Paige si avviò verso Piper. “Ah…Paige invece di accompagnare me…perché non vai a riprendere la tua macchina?” “Ma tu…” “Io vado con la mia macchina non ti preoccupare!”. Cosi Paige scomparve e Piper uscì dalla porta di casa mentre Phoebe…si mise nuovamente a sfogliare il loro Librone degli Incantesimi.

Ore 14.40 Cimitero,Mausoleo.

“Sei qui?” Chiese Piper guardandosi intorno e sentendo la sua voce che rimbombava nell’aria. “Cole?…” Disse la ragazza iniziando a camminare all’indietro fino a quando non sentì comparire qualcosa e per lo spavento si voltò e gridò! “Cole, mi hai fatto prendere un accidente!” Lo rimproverò la proprietaria del P3. “Cosa vuoi?” Chiese irritato il demone. “Ci serve il tuo aiuto per scovare un Demone che uccide le sue vittime baciandole e congelando i loro organi vitali!” Rispose tutto d’un fiato la ragazza. “Ah!E cosa ti fa credere che io vi…ti aiuterò?” Disse Cole avvicinandosi alla ragazza, mentre lei indietreggiava. Poi Piper disse: “Devi aiutarmi…se rivuoi Phoebe!!!”…

Ore 15.00 Villa Halliwell.

“Ehi gente!” Disse Piper entrando, lasciandosi chiudere la porta alle spalle. Le sue due sorelle e suo marito la guardarono in un modo strano. “Piper?” Disse Phoebe: “Come mai sei cosi felice?” “Ah…perché…il quadro elettrico del locale non aveva problemi!…Che ti hanno detto gli Anziani,Leo?” Chiese la manager di casa. “Non sanno nulla!” Fu l’unica risposta. < E’ il momento di sperimentare se ciò che mi ha detto Cole è vero o falso > Pensò fra se Piper.Poi iniziò a parlare: “Sapete…mentre ero al locale ho avuto come un flash-back! Phoebe ti ricordi la storia che ci raccontava la nonna quella su Madre Natura e sulle sue ancelle?” “Ahm…” Disse Phoebe socchiudendo un po’ gli occhi per sforzarsi a ricordare. “Ah Si!” Esclamò entusiasta. “ Un tempo, sulla Terra esisteva solo la Primavera,Madre Natura,era diventata ormai troppo vecchia,così un giorno decise di creare delle ancelle fatte di elementi naturali. C’era l’ancella fatta di fiori, che aveva il compito di far sbocciare fiori e piante al mattino e di farle chiudere alla sera. Poi c’era quella fatta di pasta d’Arcobaleno,che dava colore a tutte le cose esistenti. Ah si e poi c’era quella che era fatta piume e aveva il compito di insegnare a volare agli uccelli, ed infine la mia preferita fatta di sangue che aveva il compito di far sbocciare l’amore fra gli animali!” “Okay Piper cosa c’entra questa storiella con il Demone?” Chiese scocciata Paige. “Ecco adesso arrivo al punto. Madre Natura era stata talmente occupata a creare sempre delle nuove Ancelle che si dimenticò di creare quella più importante, l’Ancella che avesse il potere sulle Acque. Quando se ne accorse era troppo tardi, l’acqua che esisteva sul nostro pianeta era tutta evaporata l’unica cosa che era rimasta era un piccolo pezzo di ghiaccio.Madre Natura,ormai arrivata quasi alla sua fine, iniziò a lavorare quel ghiaccio finche non creo una nuova Ancella.Questa fu in grado di riportare l’acqua sulla Terra ma era triste, perché nessuna delle altre Ancelle voleva giocare con lei, perché tutto ciò che toccava diventava ghiaccio, tranne l’acqua naturalmente. Così quest’Ancella iniziò a provare sempre più odio per la primavera, finche un giorno maledisse tutte le altre Ancelle e sprigionò una tempesta di ghiaccio che uccise qualsiasi cosa. E da quel momento nacque l’inverno.” Tutti rimasero a guardarla poi Leo disse: “E tu pensi che questa..’storiella’ possa essere collegata con il demone?” “Beh…se la fiaba della malvagia Incantatrice, era vera, mentre Paige la considerava solo una ‘storiella’ perché non potrebbe esserlo anche questa?”

Ore 15.30 Villa Halliwell.

“Bingo!” Disse la manager del P3 fermandosi su una pagina del Libro delle Ombre. “Trovato qualcosa?” Domandò la psicologo di casa.Poi si sedette accanto alla sorella e cominciò a leggere: “Strega d’Inverno: Le Streghe d’Inverno,come dice il loro nome, hanno il potere di portare l’Inverno sulla Terra. Hanno poteri magici come tutte le Streghe e sono in grado di lanciare sfere congelanti, sprigionare un vento gelido con un solo soffio, ma sono in grado di fare molte altre cose. Non sono esseri malvagi ma la tradizione narra di Samusa, una Strega d’Inverno crudele e spietata che voleva trasformare il Pianeta in ghiaccio in modo da poterlo comandare 365 giorni all’anno. Samusa si nutre dell’energia vitale degli organi umani che assorbe attraverso un bacio. Fortunatamente un gruppo di Fate di Primavera riuscì a sconfiggerla.” “Fata di Primavera?” Chiese Paige mentre salvava gli ultimi file sul portatile. “Si…” Disse Piper mentre iniziò a leggere la pagina accanto a quella della Strega d’Inverno. “Essere alato alto poco più di un pollice che ha il compito di far germogliare i fiori, far migrare gli uccelli all’arrivo dell’inverno e di far nascere la primavera.La Prima Fata di Primavera bla,bla,bla,…” Disse la ragazza mentre sorvolava alcune parti scritte, per arrivare subito alla parte che le interessava. “…La Fata di Primavera è l’unica che sa come si sconfigge una Strega d’Inverno e possono essere invocate solo durante il giorno dell’Equinozio di Primavera.” Concluse Piper chiudendo il Libro. “Quindi dovete aspettare domani per sapere qualcosa in più riguardo a questo demone” Disse Leo. “Speriamo solo che la Strega non uccida altri innocenti” Commentò colei che non aveva mai conosciuto Prue. “Beh io prima quando ho visto Darryl gli ho detto di chiamarci in caso di altri omicidi come quello della donna” Disse la mediana. “E se provaste a rintracciarla?” Suggerì l’Angelo consigliere. “Potrebbe essere utile ma non sappiamo come sconfiggerla” Disse la gestante.Poi Phoebe iniziò ad esporre un piano: “Magari se ci presentiamo li improvvisamente, e tu usi il tuo potere del fuoco forse…” “Potrebbe indebolirla e lei non cercherebbe di commettere altri omicidi!” Continuò Paige. “Mmm…Forse avete ragione…” Si limitò ad aggiungere Piper, che in realtà era un po’ preoccupata perché, quello sarebbe stato il suo primo demone che avrebbe affrontato… con il bimbo in grembo. “Ma come facciamo ad usare il cristallo…non abbiamo il suo sangue!” Osservò colei che era stata un vampiro! “Beh dato che la magia attira il simile…e in questo caso si tratta di un demone dei ghiacci potremmo usare un cubetto di ghiaccio!” Suggerì l’esperta del Libro delle Ombre. “Ottima idea..allora voi due localizzate Samusa io inizierò a preparare tutto l’occorrente per invocare la Fata di Primavera.” Ordinò la maggiore delle sorelle. Così tutti si alzarono dal divano ed iniziarono a svolgere i propri compiti…

Ore 17.15 Villa Halliwell.

“PIPEER!” Urlò Paige salendo in soffitta. “L’abbiamo trovata!” Esultò la ragazza. “Era ora!” Puntualizzò colei che bloccava le cose.“Lo so ci abbiamo messo più di due ore ma sai in casa con il riscaldamento e il ghiaccio si scioglieva facilmente, abbiamo dovuto usare 10 cubetti…comunque che stai facendo?” Domandò la futura Assistente Sociale vedendo che la sorella maggiore stava mettendo un vaso con dentro una rosa rossa vicino ad una finestra. “Ah…per invocare la Fata c’è bisogno di un fiore che sia stato interrato nella terra del cimitero e deve assorbire la luce lunare per almeno 7 ore” Spiegò l’esperta in pozioni. “Comunque…dove si trova Samusa?” Chiese la ragazza. “Ah sembra che sia nella vecchia fabbrica di scarpe poco fuori città.” Rispose Paige. “Ragazze andiamooo!” La voce di Phoebe arrivò dal piano di sotto. “Forza andiamo!” Disse Piper prendendo la sorella sottobraccio ed uscendo dalla soffitta.

Ore 17.23 Fabbrica abbandonata.

In un turbinio di scintille bianche comparvero le tre ragazze. “Wow!” Commentò Paige vedendo che il pavimento,le pareti,il soffitto erano ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio. “Sembra di essere in una pista di pattinaggio” Disse Phoebe mentre cercava di reggersi in equilibrio su quella superficie scivolosa. “Come facciamo, non abbiamo portato i pattini da ghiaccio!” Ironizzò Piper. “Peccato che non sei più in grado di lanciare fuoco ci avrebbe fatto molto utile il tuo potere Phoebe!” Ironizzò la minore fra le sorelle. “Magari non posso lanciare fuoco dalle mani ma ho un altro potere che potrebbe esserci utile…” Disse la ragazza e, prese le mani delle sue sorelle e cominciò a concentrarsi. “Phoebe?” Chiese Piper. “Shhh!” Fu la risposta che ricevette dalla sorella. Improvvisamente tutte e tre iniziarono a fluttuare nell’aria, non che riuscissero a volare ma erano a sufficiente distanza dal pavimento in modo da non scivolare. “Phoebe sei un genio!” Si congratulò Pagie. “Si ma adesso come faremo a muoverci?” Puntualizzò la più pignola fra le sorelle che provava una strana sensazione a non sentire la terra sotto i piedi. “Non preoccuparti Piper, ci penseremo io e Paige!” La rassicurò Phoebe. “Ehm…scusa Phoebe…come sarebbe a dire io e Paige!!??” Chiese meravigliata la ragazza. “Paige, è giunto il momento di tirare fuori qualche altra capacità da Angelo Bianco!” Paige non rispose,si limitò a guardarla in modo perplesso. “Gli Angeli Bianchi sanno levitare, perciò se io e te ci concentriamo e cerchiamo di unire le nostre menti è probabile chi potremo spostarci con facilità!” Spiegò l’ex Banshee! “Ma io non…”Cominciò a protestare la strega, che fu subito interrotta dallo sguardo delle sorelle. “Concentrati…” Dopo qualche minuto di concentrazione le tre streghe cominciarono a muoversi. “Funziona!” Gioì Piper.In Pochi minuti le tre ragazze si trovarono in un'altra stanza in cui c’era un trono interamente fatto di ghiaccio e sul quale…riposava Samusa! “Adesso che facciamo?” Sussurrò Piper alle sue sorelle. “Beh…” Disse Paige “…le punti una mano contro e la fai…ETCHU!” Lo starnuto di Paige rimbombò nella stanza e Samusa si svegliò di soprassalto! “PAIGE!” La rimproverano le sue sorelle. “E voi chi siete?” Chiese il demone. “Siamo coloro che ti annienteranno!” Disse in tono trionfante Piper, così alzò le mani contro la Strega ma riuscì solo far esplodere una parte del trono dietro Samusa. “Oops! Il freddo deve aver messo giù di tono i miei poteri!” Si giustificò la ragazza. “Stupide Streghe!” Urlò Samusa lanciando contro le Prescelte una raffica di vento gelido che le fece smettere di levitare e le scaraventò contro le diverse parti della stanza. Paige batté forte la schiena e perse i sensi. “Paige!” Urlò Piper mentre cercò nuovamente di far esplodere il demone, ma colpì solo un tavolino di ghiaccio che era vicino al trono. Nel frattempo Phoebe levitando era andato in soccorso alla sorella che era svenuta e premendo l’indice ed il medio sul collo costatò che era viva e cominciò a schiaffeggiarla (in modo delicato!) per farle riprendere i sensi. “Phoebe…dove siamo?” Chiese Paige aprendo gli occhi. “Presto Paige dobbiamo andare!” Le disse la sorella, ma proprio in quel momento furono distratte dalle urla della Strega: “Dite addio a vostra sorella!” Disse Samusa mentre lanciava un’enorme sfera di ghiaccio contro Piper che non riusciva ad alzarsi per via del pavimento scivoloso. “PIPER!!!” Urlarono all’unisono Phoebe e Paige. Piper si accorse della sfera che la stava per colpire così istintivamente alzò le mani per bloccarla ma…venne avvolta da uno scintillio bianco e scomparve! Dopo che la sfera si fu schiantata contro la parete,ricomparve allo stesso modo, sorpresa di aver schivato in qualche modo quel colpo. “Ma cosa…?” Si chiese il demone, fu allora che accanto a Piper apparvero avvolte dalle stesse scintille le sue sorelle, la presero per mano e svanirono nuovamente…

18.50 Villa Halliwell.

“Come è andata?” Chiese immediatamente Leo vedendo ricomparire le sue protette. “Dunque vediamo…i poteri di Piper non hanno funzionato, siamo piene di graffi e di dolori e…ah si! Abbiamo levitato tutte e tre insieme e Piper ha evitato una sfera d’energia orbitando!” Fece il punto Paige. “Non era una sfera d’energia ma di ghiaccio!” La corresse Piper e poi continuò: “E non ho orbitato!” “Scusa Piper ma ti abbiamo visto!” Disse Phoebe. “Beh magari sarà stata opera di Paige…” Cercò di spiegare Piper. “O opera del bambino!” Le rispose Phoebe. “Cosa…non può essere sono appena ad un mese di gravidanza…” “Un mese è più che sufficiente” Rispose il marito. “Ti ricordi ciò che ti ho detto…tu non puoi proteggere il bambino lui deve proteggersi da solo!” Spiegò l’Angelo. “Dove vai adesso?” Le chiese Paige vedendo che la sorella si avviava verso le scale. “In camera mia…ho bisogno di riposare”…

Ore 03.45 Villa Halliwell.

“Piper…Piper svegliati” Le sussurrava Leo all’orecchio. “AH!Che succede?” Chiese la ragazza svegliandosi di soprassalto. “Ti agitavi nel sonno.Era un incubo?” Domandò il marito. “Ahm…si…si era solo un incubo…”. “Vuoi dirmi di cosa si trattava?” Le propose il marito.”Ehm…non ricordo…non ricordo nulla mi spiace…comunque sarà la fame…non ho mangiato nulla a cena, vado a farmi una tazza di tè.” Disse Piper scendendo dal letto e infilandosi la calda vestaglia rosa.Arrivata in cucina Piper vide Paige che si era addormentata sul tavolo con il portatile acceso. “Paige…Paige…svegliati…” “AH! Non la prego non mi licenzi Signor Cowan o dirò a tutti che lei…indossa una vestaglia rosa?!” Paige mise a fuoco la vista e poi disse: “Ah Piper sei tu!” “Già…e non ho nessuna intenzione di licenziarti!” Ironizzò Piper mettendo l’acqua nel bollitore e accendendo il gas. “Come mai sei sveglia?” Le chiese la ragazza ancora mezza rimbambita dal sonno! “Mi ha svegliata Leo stavo facendo un brutto sogno e mi agitavo nel sonno…” “Capisco.” “Quanto zucchero vuoi nel tè?” Chiese la maggiore fra le sorelle. “Tè!!” Si stupì Paige “A me occorre una botte di caffè!” “Io credo che invece per stanotte ai lavorato abbastanza perciò ti prendi una bella tazza di tè caldo e poi vai a nanna!” Disse Piper sedendosi accanto alla sorella. “Piper posso chiederti una cosa?” Le domandò la ragazza,ricevendo un si fatto col capo.”Cosa ti succede? E’ da stamattina che ti vedo diversa…e qualcosa mi dice che non è nulla di buono.” Un silenzio profondo invase la stanza. “Allora?” Ribadì Paige. “Ecco…vedi…” Proprio quando Piper stava per confidarsi con Paige il bollitore emise il suono che segnalava che l’acqua aveva raggiunto la temperatura giusta. Piper facendo finta di nulla si alzò,versò l’acqua in due tazze nelle quali aveva messo una bustina di tè in ognuna,diede la tazza a Paige e indifferentemente se ne andò lasciando Paige ancora più insospettita di prima…

Ore 9.30 Villa Halliwell.

“Allora forza accendiamo le candele e l’incenso…Phoebe prendi il vaso che è davanti alla finestra e mettilo al centro del tavolo” Ordinò Piper.Dopo pochi minuti le candele erano accese ed un buon odore di incenso alla violetta invadeva la soffitta,era tutto pronto per invocare la Fata di Primavera. Le ragazze si misero davanti al tavolo dove c’era tutto l’occorrente, si presero per mano ed iniziarono la loro invocazione:
Piper,Phoebe,Paige:
“Fata di Primavera,
Ascolta la nostra invocazione,
Aiutaci ad eliminare la crudele megera,
Che devasta la nostra dimensione.
In questo giorno di Equinozio
Giungi a noi attraverso lo spazio.
Nasci grazie alla candela e alla sua cera,
Che il fuoco ti dia la vita,O Fata di Primavera!”
Dopo aver pronunciato l’ultimo verso,la fiamma di una candela scoppiettò,facendo cadere della cera dentro il vaso dove era interrata la rosa. Improvvisamente il fiore venne avvolto da una luce dorata,si schiuse e…dentro di esso c’era una piccola fanciulla alata che indossava un vestito a fantasia e aveva un bel fiorellino fra i capelli.Le tre streghe rimasero meravigliate da quello splendore di…fata!…

Ore 9.40 Villa Halliwell.

“Chi siete” Chiese l’essere appena nato da un fiore. Phoebe prese la parola: “Non aver paura di noi, vedi noi siamo tre streghe buone ti abbiamo invocata perché la primavera ancora non arriva sulla Terra a causa di…” “Samusa!” Continuò la Fata. “Conosci già tutta la storia?” Chiese Paige. “Certo,la maggior parte delle altre Fate ha deciso di rimanere chiuse nei loro fiori e di non affrontare la Strega d’Inverno…solo io non mi sono tirata indietro” “Hai fatto la cosa giusta!” La rincuorò cole che faceva esplodere gli oggetti. “Lo so…ma ora sono più contenta perché so che non sono più sola in questa lotta!” Disse la Fata sorridendo alle tre sorelle. “Allora” Disse Piper “Sappiamo che le Fate di Primavera sono le uniche a sapere come si elimina una Strega d’Inverno.” “Si è vero.” Rispose il minuscolo essere. “Okay allora andiamo in cucina tutte le erbe sono li” Ordinò Piper.

Ore 10.15 Villa Halliwell.

“Ciao tesoro!” Disse Piper a Leo vedendolo comparire.Si baciarono e poi l’angelo chiese: “Dove è Paige?” Avendo visto che in cucina c’erano solo sua moglie e Phoebe. “E’ andata con Ruth a fare quattro passi.” Rispose Phoebe. “Con chi?” Chiese perplesso l’Angelo. “Con la Fata di Primavera che abbiamo invocato!” Spiegò Piper. “Ci ha lascito scritti tutti gli ingredienti per creare un Estratto di Girasole,ma ha espresso il desiderio di andare in giro a portare un po’ di…Primavera!” “E questo Estratto di Girasole eliminerà Samusa?” Domandò Leo. “Già…Oh Piper l’acqua di sorgente bolle seconda la lista adesso dobbiamo aggiungere una testa di un girasole e dei chiodi di garofano.” “Agli ordini” Ironizzò l’ex chef del Quake.

Ore 10.45 Un Bosco di San Francisco.

Ruth suona un allegra melodia con il suo flauto incantato e dovunque arriva quel dolce suono si scioglie la neve e nascono fiori. “Ah Ruth sei cosi brava con quel flauto!” Si complimentò Paige. “Ti ringrazio…ah Paige sai se c’è un lago o uno stagno da queste parti?” Domandò la Fatina. “Si ce ne è uno…è uno dei pochi rimasti a San Francisco.” Detto questo si avviarono verso il lago.Quando arrivarono Paige vide uno spettacolo bellissimo:uno stormo di cigni se ne stava tranquillo nelle acque del lago(Non so se sia possibile che a San Francisco si possano trovare cigni, se non è possibile voi…usate la fantasia ). “Oh mio Dio! E’ Bellissimo” Commentò Paige. Ruth scese dalla spalla della ragazza, e cominciò a volare sul lago e mentre volava incitava i suoi amici cigni a migrare verso il nord perché la primavera stava per arrivare. “Amici,ascoltatemi è giunto per voi il momento di andare.La primavera sta arrivando qui non c’è più spazio per voi…andate migrate nelle terre del Nord!” Detto questo cominciò nuovamente a suonare la sua melodia magica. Improvvisamente i cigni alzarono il collo,iniziarono a sbattere le ali e ad alzarsi in volo. Paige assistette ad un altro spettacolo magnifico, gli spruzzi d’acqua causati dal battito d’ali dei cigni,quando venivano attraversati dalla luce del solo di quel giorno di Primavera,facevano intravedere una miriade di colori, un vero e proprio arcobaleno, e rimase a bocca aperto come una bambina che era stata catapultata nella sua fiaba preferita. Purtroppo quella gioia finì presto…un vento gelido preannunciò l’arrivo di Samusa,doveva essersi accorta dall’avvento di Ruth. Samusa apparve sulla sponda opposta del lago e non esitò a lanciare una sfera di ghiaccio contro l’ignara Fatina che non si era accorta di nulla. “Oh no!” Disse Paige vedendo che la sfera stava per colpire la sua piccola amica. “RUTH!” Fu l’unica cosa che riuscì a gridare e…il piccolo essere fu avvolto dalle solite scintille bianche e scomparve per poi riapparire nella mano di Paige mentre la sfera di ghiaccio si scagliava contro una roccia sulla sponda del lago congelandola. “Ma cosa è successo?” Chiese la Fata. “Samusa stava per ucciderti!” Ruth si voltò e vide la strega sull’altra sponda. “Samusa!” Le urlò “Devi andartene!” “Mai Ruth…la Terra sarà mia!!!” Detto questo lanciò dei pugnali di ghiaccio ma…Ruth puntando il suo flauto verso quei pezzi appuntiti di ghiaccio li trasformò in fiori! “Se non vuoi andartene con le buone te ne andrai con le cattive!” Urlò la Fata. Intonò una nuova melodia ed improvvisamente iniziò a piovere. Samusa iniziò ad urlare di doloro e le gocce di pioggia al contatto con la sua pelle facevano lo stesso rumore dell’acqua che si versa sui carboni ardenti. “AH! Maledetta sai quanto odio le piogge primaverili! Sei più furba di quanto pensassi Ruth.” Urlò di dolore la Strega. “Non finisce qui Ruth!” Disse Samusa sparendo nel suo vento gelido che, travolse Paige e fece cadere Ruth su un sasso poco distante. “Ruth!” Urlò Paige correndo in soccorso alla sua amica e quando la prese fra le mani notò…il sangue…

Ore 11.16 Villa Halliwell.

“Bene l’Estratto è pronto!” Esultò Piper mostrando un barattolo a Phoebe che si era allontanata un momento. “Scusa,ma che razza di pozione è?” Chiese Phoebe.In effetti nel barattolo non c’era nessun liquido ma solo una sfera di energia color oro che emanava una forte luce. “Beh non so che dirti questo è ciò che è venuto fuori dalla pentola!” La loro conversazione sull’Estratto fu interrotta dallo scintillio bianco con qui comparve Paige. “Paige che succede?” Chiese Phoebe. “Dove è Leo!” Disse disperata la ragazza “Siamo state attaccate da Samusa…Ruth è stata ferita.” “LEEEOO!” Urlò Piper. Il ragazzo comparve all’istante e capì subito la situazione ed impose la mani su Ruth emanando la sua solita luce curatrice. “Leo che succede?” Chiese pensierosa Paige. “Io…non riesco a guarirla…” “Cosa? Perché?” Domandò ansiosa Piper. “Perché lei non è umana…fa parte di una dimensione diversa…” Un attimo di silenzio invase Villa Halliwell poi…Paige ebbe come un’illuminazione e disse: “So come salvarla!” Le sue sorelle e l’Angelo rimasero a guardarla. “Prendete la pozione e andiamo a dare un bel calcio in CULO a quel freezer ambulante!”…

Ore 11.25 Fabbrica abbandonata.

Samusa è seduta sul trono e sta meditando e grazie alla sua meditazione riesce a curare le ferite che le sono state fatte da Ruth. Improvvisamente comparvero le streghe. “Ancora voi!” “Non ti preoccupare…” Rispose Paige: “Questa è l’ultima volta che ci incontriamo!” Detto questo le lancia il barattolo con l’Estratto che però Samusa con un soffio di vento devi e lo lanci in aria, Piper allora alza le mani e lo blocca in modo da non farlo cadere a terra. “Addio Streghe!” Samusa lancia una sfera di energia gigantesca. “Oh mio Dio! Non possiamo bloccarla o deviarla che facciamo?” Chiese Piper che cominciava ad avere paura mentre la sfera si avvicinava…ormai era la fine la sfera era a pochi centimetri da loro quando…improvvisamente il tempo si rallentò e le streghe e Samusa cambiarono di posto cosi quando il tempo ripartì la sfera colpì la malvagia Strega d’inverno che venne scaraventata lontano. Piper si guardò intorno e vide Cole…lui le aveva salvate. Paige non perse altro tempo: “Barattolo!” Il barattolo che era anora bloccato orbitò nelle sue mani e poi lo scaraventò contro Samusa, che venne dilaniata fra le fiamme mentre la neve cominciava a sciogliersi.

Ore 13.00 Villa Halliwell.

“Vi ringrazio tantissimo ragazze,uccidendo Samusa avete permesso alla primavera di arrivare e ciò mi ha salvata.” “Non devi ringraziare tutte noi ma Paige lei ha avuto queta illuminazione!” Disse Phoebe. “Mi mancherai molto mia piccola amica” Disse la minore fra le sorelle con le lacrime agli occhi. “Io sarò sempre con te…quando guarderai i fiori, le farfalle e tutto il resto io…sarò dentro ognuno di loro!” Detto questo scomparve. “Che ne dite di andare tutti a pranzo fuori?” Suggerì Leo. “Ottima idea” Risposero le tre ragazze.E tutti si avviarono verso la porta. “Piper tu non vieni?” Domandò Phoebe “Ah…si iniziate ad andare io prendo la giacca e arrivo aspettatemi in macchina.” Phoebeuscì e chiuse la porta. Non appena Piper fu rimasta solo apparve Cole. “Sapevo che saresti venuto” Disse la ragazza. “Come hai visto Piper vi ho salvato la vita…ora tu devi mantenere la tua promessa…” Disse il demone. “Lo so Cole…ma non avere fretta” Disse mentre si avviava verso la porta d’ingresso e prendeva la giacca, “Dammi un po’ di tempo e…Phoebe sarà di nuovo tua!” Detto questo chiuse la porta e Cole scomparve…

To be continued...

  Scritto da The Book of Shadows

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