Streghe Italia Fan Fiction

L'ANGELO VENDICATORE


Riassunto: Loro convocano un Angelo Vendicatore incaricato di punire Phoebe per non aver ucciso Cole ma lui non è molto d'accordo...

Data di composizione: 20/06/2001

Adatto a tutti

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Si ricorda che tutti i diritti del racconto sono di proprietà del sito "Streghe Italia", e che tutti i personaggi di "Streghe / Charmed
utilizzati sono di proprietà Warner Bros Television / Spelling Entertainment, e sono utilizzati senza il permesso degli autori e non a fini di lucro.


Mi guardai intorno chiedendomi perché Loro mi avessero convocato, gli osservai tutti e cinque aspettando che mi spiegassero. "Tarxne, immagino che tu ti stia chiedendo perché ti abbiamo convocato, vero?" E beh, certo. Ero indeciso se rispondere o rimanere in eloquente silenzio, perciò dissi: "Beh... effettivamente sì, potete spiegarmi?" 
"Certamente, vedi non capita spesso che noi ricorriamo agli Angeli Vendicatori, ma questo è un caso a parte, conosci le sorelle Halliwell?" Questa sì che era una sorpresa, cosa avevano fatto le sorelle Halliwell da spingere Loro a chiamare addirittura un Angelo Vendicatore? 
"Le sorelle Halliwell? Certo, non sono quelle che hanno appena salvato gli Angeli Bianchi da un demone che voleva fargli fuori tutti?" 
"Beh... sì, abbiamo un problema con la più piccola delle tre, Phoebe, vedi era stata sedotta dal demone Belthazor, poi lo avevano smascherato e lei lo ha ucciso." Uhmm interessante ma... sarò pure ottuso ma non riesco a trovare il problema, ed era un bene che qualcuno avesse fatto fuori Belthazor. 
"E dov'è il problema?" 
"Beh vedi... crediamo che Belthazor sia ancora vivo e che Phoebe lo abbia lasciato intenzionalmente in vita" ahi ahi, era una storia vecchia fatta e rifatta, la maggior parte delle volte finita male, per la strega 
"Quindi cosa dovrei fare?" 
"Devi andare sulla Terra e scoprire se Belthazor è vivo, se lo è devi uccidere Phoebe Halliwell e anche lui se pensi di farcela." rimasi di stucco, uccidere una strega? Di Belthazor non me ne fregava praticamente niente, un diavolo in meno in terra sarebbe stato meglio per tutti, ma...? Phoebe? non me la sentivo di far fuori una strega a cuor leggero e magari farci una bevuta sopra. Perciò chiesi: 
"Non c'è un modo per evitarlo?" 
"Solo se Phoebe presenzierà alla morte di Belthazor senza tentare di impedirla non dovrai ucciderla, in ogni altro caso dovrai uccidere almeno lei. Ora vai"

San Francisco, una bella città vi ero già andato diverse volte, mi appoggiai al parapetto del ponte e guardai l'oceano, non mi era mai successo, avevo sempre ubbidito con diligenza, ma adesso per la prima volta mettevo in dubbio gli ordini superiori. Camminai un po', un bel po' riflettendo e giunsi in uno schifosissimo locale di periferia, rimasi sulla porta indeciso poi entrai mi sedetti al banco e ordinai da bere. Vidi che il tipo seduto di fianco che sembrava essere anche lui in dei cavolacci come i miei. Lo guardai poi lui disse: "Ehi amico mi sembri giù sei anche tu nelle grane?" 
"Beh, sì può dire di sì" 
"Questione di donne?" 
"Beh in un certo qual modo... sì, anche tu?" 
"Beh in un certo qual modo... anch'io" 
"Uao bella riunione di sfigati, che ti è successo?" 
"Hai presente quel film dove un serial Killer, io non sono un serial killer fra parentesi, incaricato di un lavoretto si innamora della sua vittima e il suo capo vuol farlo fuori? Mi sembra di esserci dentro. E tu?" 
"Beh... Hai presente il seguito di quel film dove mandano qualcuno a far fuori il serial killer e la sua donna e lui inizia ad avere dei ripensamenti? Beh io sono in quel film" Vuotammo in silenzio i bicchieri poi ripensai alle sue parole, abbassammo di scatto i bicchieri e ci guardammo in faccia, un sospetto incredibile mi aveva attraversato la mente, e probabilmente anche la sua, poi mi rigirai verso il bicchiere mormorando: "Bah assolutamente ridicolo.." Mi alzai, pagai e uscii. Cosa dovevo fare? andare a cercare Phoebe? Chiederle la verità e poi farla fuori? Chiedere alle sue sorelle? Chiedere al loro Angelo Bianco? Ma avrebbe mai accettato di aiutarmi? camminai ancora un po' poi decisi di andare diretto a casa Halliwell. Comparii davanti a casa loro un secondo dopo, usando un altro mio potere diventai invisibile ed entrai in casa. Passai per l'ingresso poi vidi che in salotto era in corso una riunione familiare, c'erano Prue, Piper Phoebe e Leo. Leo disse: "Ragazze credo che Phoebe debba dirvi qualcosa, vero? Phoebe?" Lei parve imbarazzata poi disse: "Sì, sì, vedete ragazze, ricordate che vi dissi di aver ucciso Cole? Beh non era del tutto esatto, l'ho...l'ho lasciato in vita." Coro di voci, sorpresa, protesta e tutto il resto, peggio dei cori natalizi. "Ma Phoebe, perché?... come?...quando?" Dopo un po' che tutti urlavano Prue prese la parola e disse: "Silenzio... silenzio, credo che Phoebe possa, e debba spiegarci cosa ha fatto, vero Phoebe?" Solo in quel momento capì le parole di Phoebe, erano le parole che non avrei mai voluto sentire... Cole/Belthazor era ancora vivo... quindi dovevo uccidere Phoebe, in quel momento ebbi l'impressione che il mondo mi stesse cadendo addosso. "Beh secondo me Cole non è poi così cattivo, lui ha una parte umana e ha avuto un'occasione perfetta per uccidermi, e non l'ha fatto, e sapete perché? Perché mi ama e non è più così cattivo" Oh mio Dio allora ne era veramente convinta, e mo cosa faccio? Intanto le sorelle continuavano a discutere. 
"Phoebe te l'ha detto lui di amarti?" 
"Uhmm... sì" Ah beh l'ha detto Cole.. allora non si discute. :-) 
"Phoebe allora tu sei convinta che Cole sia buono e che non tornerà a farci fuori tutte prima o poi?" chiese Prue, Uhmm non avevo mai preso in considerazione questa ipotesi, se Belthazor era buono io cosa ci stavo lì a fare? Nessun Angelo Vendicatore aveva mai rifiutato o mancato il suo compito, forse io sarei stato l primo. Intanto Phoebe rispose: " Sì ne sono sicura... ma c'è un altra cosa... Leo spiega." 
Lo gurdai ancora invisibile e lui disse: "Beh... vedete Loro non sanno se Cole sia ancora vivo o no ma vogliono esserne sicuri, perciò hanno mandato sulla terra un Angelo Vendicatore, lui deve scoprire se Cole sia ancora vivo, e se lo è... deve uccidere Phoebe" 
"Cooosa?!" chiesero le tre sorelle in coro, poi Prue disse:"Allora come si ferma un Angelo Vendicatore? Ci sarà pure un modo per impedirgli di uccidere nostra sorella, o no?" 
"Mi dispiace ma gli Angeli Vendicatori sono inarrestabili e implacabili, c'è un solo modo per evitare la morte di Phoebe, deve presenziare alla morte di Cole senza tentare di impedirla" 
"Scordatelo, piuttosto muoio" rispose Phoebe pepata in quel momento intervenne anche Prue e poi dopo di lei Piper poi le tre sorelle iniziarono a litigare. Rimasi un pò spaesato a guardarle discutere poi decisi di uscire, dovevo trovare Cole, ad ogni costo. 
Trovare qualcuno per un Angelo non è molto complicato, ma la cosa cambia per un demone, non è facile rintracciare l'entità di un demone. Ci provai diverse volte ma con vani tentativi, ma accidenti come facevo a trovarlo? io non conoscevo neanche le sua faccia quando aveva una forma umana, per quanto ne sapevo io poteva essere chiunque, il tizio con il cane, il giornalaio il ragazzino in skateboard. 
Guardai i miei piedi, vidi un giornale per terra di non meno di due giorni fa, controllai che nessuno mi vedesse poi lo raccolsi. Gli rimanevano due pagine, non lessi niente ma vidi una foto che mi incuriosì, la guardai bene, incredibile era il tipo che avevo incontrato al bar. Lessi il nome... Procuratore distrettuale Cole Turner... era un procuratore distrettuale incred.. ma porca miseria! era Belthazor, così l'aveva chiamato Phoebe, ed era quello il nome che usava attualmente (che era anche quello vero) e adesso aveva senso anche quella sua storia. Gettai a terra il giornale, adesso mi era molto più facile trovarlo avendolo già incontrato, mi concentrai, poi... "Trovato!" dissi e dopo aver controllato che non ci fosse nessuno in giro mi teletrasportai da lui. Mi ritrovai in una stanzetta piccola e malsana, filtrava un po' di luce dalla finestra, ma solo quella il resto era buio, mi girai, accidenti che mi fossi sbagliato? 
Lì non c'era nessuno. Vidi una porta e uscii, ero al confine con un bosco in una specie di prato, un bel posto. Ma Cole, dov'era? Mi girai e me lo trovai davanti. 

Non sobbalzai neppure, ero abituato ai demoni che saltavano fuori all'improvviso, ci guardammo poi lui disse: "Ma chi accidenti sei tu?" 
"Mi chiamo Tarxne, e non ti piacerebbe sapere altro" dissi tentando di fare l'ironico. 
"Sei un Angelo Vendicatore, vero?" ma come aveva fatto a capirlo? 
"Sì lo sono e tu sei Belthazor,vero?" 
"Sì, ma... anche un Vendicatore contro di me? Non bastavano i demoni inviati dalla Sorgente? Mi vogliono tutti morto?" 
"Ti sbagli, io non sono qui per te, mi hanno mandato per..." mi interruppi, accidenti, se era veramente innamorato di Phoebe non avrebbe gradito sapere che ero lì per ucciderla. 
"Allora, per cosa sei..." fu interrotto da un rumore di passi, ci girammo verso il bosco e da questo uscirono in fila Prue, Piper, Phoebe e Leo. Si misero davanti a noi, poi Phoebe corse ad abbracciare Cole, sorrisi poi lei disse: "Cole, chi è lui, un tuo amico?" 
"No lui mi ha detto di essere un Vendicatore di nome Tarxne" all'improvviso calò il silenzio poi Piper disse: "Allora è lui che deve uccidere Phoebe" rimasi in silenzio poi dissi: "Loro mi hanno ordinato così, ma non ne sono sicuro." Vidi che mentre parlavo Prue e Piper si erano scambiati un cenno, poi vidi che Prue mise una mano nella borsa, poi Piper chiamò un attimo Phoebe, Cole si voltò un verso di me come per chiedermi qualcosa, in quel momento Prue tirò fuori la mano di scatto dalla borsa mosse le labbra come se dicesse qualcosa sotto voce e lanciò qualcosa verso di lui, guardai l'oggetto volare perplesso poi capì, era la pozione per distruggere Cole, ma certo, se loro uccidevano Cole adesso con la pozione, Phoebe avrebbe assistito alla sua morte senza impedirla e si sarebbe salvata dall'ira di Loro. Osservai l'oggetto volare, Cole non l'aveva visto e Phoebe stava parlando con Piper, cosa dovevo fare? Se Cole fosse morto adesso io sarei stato sollevato dall'incarico e Phoebe salva, ma....senza nemmeno rendermene conto afferrai Cole per un braccio e lo spinsi con tutta la mia forza gettandolo a terra lui per riflesso lanciò una sfera elettrica, ma non era diretta verso nessuno, io calpestai la pozione disperdendola per terra, si girarono tutti verso di me, poi Piper disse: "Tarxne, perchè...?" io non l'ascoltai, c'era qualcosa di strano, mi girai e vidi che la sfera elettrica lanciata da Cole si era bloccata a mezz'aria, la guardai stupito, poi essa iniziò a crescere, diventando più grande e più blu, mi girai verso Cole era stupito quanto me, anche le ragazze la guardavano poi Leo disse: "Tarxne! Tarxne! Loro la stanno cambiando, sono Loro" io captai le sue parole poi vidi che la sfera iniziava a muoversi, verso Phoebe! Leo corse verso di lei ma non fece in tempo ad arrivare perché la sfera era velocissima, io ero ancora indeciso ma poi pensai: beh ho salvato Cole... salviamo anche Phoebe, mi teletrasportai davanti a lei, allargai le braccia e creai uno schermo protettivo, la sfera arrivò, era fortissima, ma potevo solo aspettare, rimasi ben tre minuti con il mio scudo contro quella sfera, poi all'improvviso caddi in ginocchio per terra, la sfera era scomparsa, la mia camicia si era carbonizzata e anche parte della mia 
t-shirt e avevo una ferita sulla spalla e perdevo sangue ma ce l'avevo fatta! Incredibile. Vidi che erano tutti intorno a me, e mi stavano ringraziando per aver salvato Phoebe, mi rialzai in piedi aiutato da Cole e Leo. 
Mi guardai intorno, erano ancora tutti intorno a me, Leo stava per guarirmi quando all'improvviso sentì qualcosa, era come se qualcuno stesse usando il teletrasporto su di me, capì all'improvviso erano Loro. 
"No!" urlai e un secondo dopo ero davanti a Loro. 
"Tarxne, ti rendi conto di quello che hai fatto? Non solo non hai punito Phoebe Halliwell ma l'hai anche protetta dalla nostra giusta ira e hai persino salvato Belthazor. Come ti difendi da queste accuse?" 
Guardai tutti e cinque, non sembravano ben disposti verso di me, dissi: "Non ho eseguito i vostri ordini deliberatamente, gli ho reputati ingiusti e inadeguati." 
"Ingiusti e inadeguati ma di un po' chi ti credi di essere? Per trentamila anni abbiamo dato i nostri ordini e nessuno ha mai contestato" urlò il terzo consigliere. Poi il secondo disse: "Basta, perché stiamo qua a discutere? Uccidiamolo e basta" All'improvviso venni preso da una cieca ira, accidenti facevo il Vendicatore da trecento anni e adesso tranquilli proponevano di farmi fuori. Dissi: "Trentamila anni? Non è ora di andare in pensione?" dopo queste parole lanciai diverse sfere elettriche verso di Loro poi approfittando della confusione me ne andai. Io speravo per sempre. Ma quasi mai le cose vanno come si vuole. 

 
Scritto da Tarks


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